Una codifica allo stato dell'arte
Willett International lancia iQ Applied, un concetto nuovo per il mondo della codifica, che somma prodotti e servizi, in grado di fornire risposte semplici, affidabili, ma a costi vantaggiosi, alle esigenze più spinte del mercato.

Hardware e software denominati iQ Applied si rifanno alle tecnologie migliori e già ampiamente sperimentate, basate su parametri modulari e riproducibili. Si tratta dunque, secondo Willett, di un "prodotto/sistema" caratterizzato da grande semplicità di impiego e progettato per essere facilmente implementato in linea. Caratteristiche che fanno di iQ Applied, ora disponibile a livello mondiale, una tecnologia decisamente completa.

Willett 620 - Il primo codificatore Willett, che ripropone i concetti dell'iQ Applied, sarà la stampante digitale industriale Willett 620.
Progettato per la codifica a medi e grandi caratteri su scatole, assicura una qualità di stampa elevata, nonché alti livelli di pulizia ed efficienza nella riproduzione di codici alfanumerici.
Raggiunge una risoluzione di due volte superiore alla norma e può essere collegato in parallelo a due linee di stampa (consentendo così un deciso contenimento dei costi). Inoltre, dato che la stampante crea i messaggi impiegando un gran numero di micropunti (in alternativa rispetto ai tradizionali codificatori a macro caratteri, che utilizzano un numero limitato di punti molto grandi), riduce in modo significativo il consumo di inchiostro.
Cuore del modello 620 è la testa di stampa, che si basa sull'innovativa tecnologia delle micro valvole messa a punto da Willett. Criteri severi di progettazione ingegneristica hanno permesso di realizzarla con componenti di assoluta precisione e proprio dalla qualità costruttiva derivano le alte prestazioni e l'affidabilità del sistema. Tra l'altro, il getto di stampa risulta molto più lungo, rendendo così più sicure le operazioni di codifica in linea sul prodotto.
Il modello 620 lavora con il software iQ Applied, che rende più agevole tanto il controllo della stampa quanto la gestione dell'ambiente "messaggi" e che risulta particolarmente flessibile qualora si debbano inserire variabili di linguaggio.
Ricordiamo che, essendo un sistema "aperto", può infatti lavorare con font fisse o differenziate e consente di comporre i messaggi impiegando set di caratteri multipli.