Sapore di sale
Nuovi prodotti, nuovo packaging, nuovo logo, ovvero: come trasformare il sale in un prodotto di marca. È la scommessa di Sosalt, che allultima Anuga ha lanciato unintera linea di specialità made in Trapani.
Dopo lo zucchero, il sale. Nulla sfugge al dominio della marca e dopo millenni (a Trapani la produzione di sale è documentata già nel 500 a.C., in epoca fenicia), con la caduta del Monopolio di Stato nel 1975, si creano le condizioni per la trasformazione del sale da bene a prodotto. Ma sarà solo negli anni 90 che si avvia la modernizzazione della Sosalt SpA, con lintegrazione a valle dei processi di lavorazione e confezionamento e, a partire dal 98, il rilancio che ha generato negli ultimi 5 anni una crescita di fatturato del 43% (da 3 a 4,3 milioni di Euro) e il raddoppio dellexport (dal 6 al 12%). Complici, una qualità unanimemente riconosciuta come superiore e sbocchi di mercato adeguati.
Basic, iodato o premium?
La produzione dellazienda trapanese, attualmente stimata in 80.000 t/anno, è destinata allindustria alimentare (conserve, formaggi, salumi) e chimica, nonché ai consumatori finali attraverso i canali della GDO (anche private label, come Finiper, Sigma, Sma Auchan) e della ristorazione di qualità. "Abbiamo iniziato a interessarci alla grande distribuzione circa cinque anni fa -spiega Vitaliano La Rocca, responsabile commerciale di Sosalt - e oggi puntiamo a riposizionarci investendo sul marchio, per rafforzare la nostra presenza al dettaglio". Il primo passo è stato di commissionare ad Abacus unindagine di mercato, qualitativa e quantitativa, per verificare le aspettative e le esigenze dei consumatori nei confronti del sale. "I risultati - riferisce La Rocca - ci sono parsi più che incoraggianti e, nonostante il mercato del sale sia per l80% controllato da due sole grandi aziende, la ricerca ha confermato che non mancano interessanti opportunità per unazienda in grado di mettere a punto un piano marketing articolato e aggressivo".
Il piano in questione si è concretizzato in 10 referenze, studiate per coprire tutte le fasce di prezzo e proposte in nuove confezioni di cartone o plastica (i dispenser). Le confezioni sono caratterizzate da un colore distintivo e da una serie di informazioni dettagliate sulle diverse tipologie di prodotto (grosso, fino, iodato ecc), la relativa provenienza e le diverse occasioni di consumo.
"Oggi - spiega La Rocca - i prodotti Sosalt si articolano in tre linee principali: Base (sale grosso in scatola da 1 kg, sale fino in scatola da 1 kg e dispenser da 500 g, sale finissimo in dispenser da 250 g); Iodato, per integrare i regimi alimentari carenti di iodio e composta degli stessi prodotti e formati della precedente; Riserva Naturale, che comprende i prodotti della fascia premium, ovvero raccolti a mano nella riserva naturale attorno allisola di Mothya e particolarmente ricchi di oligoelementi. Anche questi sali vengono commercializzati in astuccio da 1 kg o nel più piccolo formato da tavola, in questo caso un vasetto da 300 g".
That salty taste
New products, new packaging, new logo, i.e.: how to convert salt into a brand product. This is Sosalt's venture, launching an entire new range of specialities from Trapani at the recent Anuga event.
First sugar, now salt. Nothing can escape the dominion of the brand and so after thousands of years (there are records proving salt production in Trapani way back in 500 BC in the Phoenician age) with the fall of State Monopoly in 1975 there were all the right conditions for turning salt from a commodity into a product. But it was only in the 1990s that Sosalt SpA revamped its operations adding the end line processes of processing and packing, plus a relaunch - in 1998 - that's led to a 43% rise in turnover over the past five years (from 3 to 4.3 million Euros) and a doubling of exports (from 6 to 12%). Thanks also to widely recognised superior quality and adequate market outlets.
Basic, iodised or premium?
The production of a Trapani-based firm, currently estimated at 80,000 tons/year, is destined for the food (preserves, cheese and processed pork) and the chemicals industries, not to mention the final consumer via broadscale distribution (including private labels, such as Finiper, Sigma and Sma Auchan) and quality catering.
"We started doing business with broadscale distribution about five years ago - explains Vitaliano La Rocca, Saled Manager at Sosalt - and today we aim to re-position our products by investing on the brand, to strengthen our presence in the retail market". The first step has been the commissioning of a market survey (qualitative and quantitative) by Abacus, to discover the consumer's real expectations and needs with regard to salt. "The results - reports La Rocca - have been more than encouraging and, despite the fact that more than 80% of the Italian salt market is dominated by just two major groups, this survey has confirmed that there are still many interesting opportunities for companies capable of developing an articulated, aggressive marketing plan".
The plan in question takes the shape of 10 products, studied to cover all price brackets and proposed in new cardboard or plastic packs (the dispensers). These packs have a distinctive and bear a series of detailed facts on the different types of product (coarse salt, white salt, iodised salt etc.), plus details of the origin and different uses. "Today - explains La Rocca - Sosalt products come in three major lines: Base (coarse salt in a 1 kg pack, white salt in a 1 kg pack and a 500 g dispenser, table salt in a 250 g dispenser); Iodato, to integrate diets lacking in iodine (same products and sizes as before); Riserva Naturale, including premium products, i.e. collected by hand in the natural reserve around the island of Mothya and especially rich in trace elements (also sold in 1 kg packs and the smaller table size: 300 g a jar)".
|
Una via tutta naturale
Dai fenici, che 27 secoli fa estraevano il sale dai ricchi fondali di Mozia, a Garibaldi, sbarcato in un territorio costellato di mulini a vento e cumuli biancheggianti di minerale, fin dallantichità erano in molti a conoscere la "via del sale", fra Trapani e Marsala. Oggi vi si trovano i territori sfruttati dalla Sosalt, che si estendono per circa 800 ettari in una fra le zone umide più importanti dEuropa, protetta dalla Provincia di Trapani e dal WWF. Il particolare sistema di produzione e lavorazione messo in campo dallazienda, in parte ancora basato sulla raccolta a mano, preserva gli oligoelementi (potassio, magnesio, calcio, ferro, iodio) che rendono questo sale marino particolarmente ricco e solubile, quindi ideale per il settore alimentare. Il principio della lavorazione è semplice: inizia a marzo, con il controllo di qualità e salinità dellacqua marina, successivamente avviata nelle vasche di servizio, dove lazione del sole e del vento fa aumentare il grado di salinità. Lacqua è poi fatta convogliare nelle vasche cristallizzanti, dove evapora completamente depositando sul fondo uno strato di sale marino di circa 10/12 cm. Pulitura e raffinazione si effettuano fra giugno e settembre.
A completely natural process
From the Phoenicians, who extracted salt from the rich beds in Mozia some 27 centuries ago, to Garibaldi, who landed in a territory scattered with windmills and dazzling white heaps of this mineral, many people have known the "salt route" between Trapani and Marsala from ancient days to the present day. Today this area is also "farmed" by Sosalt, with about 800 hectares in one of the most important wetlands in Europe, protected by the Province of Trapani and the WWF. The company's special production and processing system, still partly based on hand collection, ensures that the trace elements (potassium, magnesium, calcium, iron and iodine) are not destroyed, making this sea salt especially rich and easily soluble, ideal therefore for the food industry. The processing principle is simple: it starts in March with quality controls and salinity checks on the sea water, then this is sent into the reservoirs where the action of the sun and the wind increase the degree of salinity. The water is then sent into the crystallising tanks, where it's left to evaporate completely, leaving a 10-12 cm layer of sea salt at the bottom. Cleaning and refining then takes place between the months of June and September.
|
|
Nasce Cosmeeting: la bellezza a Parigi
Dal 17 al 19 settembre scorso si è svolta a Parigi la prima edizione di Cosmeeting: manifestazione annuale dedicata ai prodotti di bellezza e profumeria, e ai relativi packaging, servizi e materie prime.
Organizzata da International Trade Exhibition Company, Cosmeeting 2003 ha visto la partecipazione di 500 espositori - fra cui anche una quindicina di italiani del comparto packaging - e, secondo il comunicato ufficiale, da circa 11.000 visitatori professionali il 40% dei quali provenienti dallestero, con una forte presenza di operatori dallEst Europa e Medio Oriente. Il numero di ingressi ha superato le aspettative, basate sulla pre-registrazione di 7.000 operatori di alto profilo professionale.
Lesposizione si è estesa su oltre 25.000 m2 e ha ospitato produttori di profumi; cosmetici e make-up; attrezzature per la cura della persona, saloni e spa; prodotti anti-age; bio e nutraceutici; accessori di bellezza, oggetti regalo, prodotti lifestyle e per gli ambienti; imballaggio, materie prime, soluzioni di avvolgimento, private label ecc. A complemento della mostra si sono svolti convegni e incontri sulle prospettive e le problematiche di attualità per il settore. Inoltre, è stato allestito uno spazio dedicato a prodotti selezionati per valore di innovazione.
Per la prossima edizione, che si terrà il 22, 23 e 24 settembre 2004, gli organizzatori prevedono ladesione di 750 espositori che verranno ospitati in uno spazio ridisegnato con lobiettivo di meglio evidenziare i vari settori merceologici.
In particolare, aree specifiche saranno dedicate alla profumeria selettiva e ai cosmetici di alta gamma; ai prodotti innovativi (riedizione dello scorso Zoom Beyond Beauty); alluniverso dei saloni e spa; ai trattamenti per la pelle e i capelli; al lifestyle (gift, accessori, ambientazioni ecc) e, buon ultimo, al packaging. Questarea, in specifico, ospiterà i prodotti e le macchine per il confezionamento e limballaggio, le materie prime, gli sviluppi per private labels e pos, gli studi di design, consulenza e ricerca.
Cosmeeting is born: beauty in Paris
The first edition of Cosmeeting was held in Paris from September 17th to 19th: an annual show dedicated to beauty products, perfumes and their packaging, services and raw materials.
Organised by the International Trade Exhibition Company, Cosmeeting 2003 attracted 500 exhibitors - including fifteen odd Italian firms from the packaging sector - and, according to official figures, about 11,000 professional visitors, 40% from abroad, with a particularly strong presence of operators from East Europe and the Middle East. Visitor figures exceeded expectations, based on the pre-registration of 7,000 high profile operators.
The exhibition covered more than 25,000 m2 and hosted producers of perfume; cosmetics and make-up; personal care equipment, beauty salons and spas; anti-age products; bio and nutraceuticals; beauty accessories, gift items, lifestyle products and items for the home; packaging, raw materials, wrapping solutions, private labels etc. Various conferences and meetings took place as part of the event, concerning the outlook and current problems in this sector. Moreover, a special area was set up dedicated to products with high innovative value.
The organisers expect that there will be 750 exhibitors in the next edition - September 22nd-23rd-24th, 2004 - hosted in a re-styled area to increase the highlight on the various goods sectors. More specifically, there will be specific areas for luxury perfumes and top class cosmetics; innovative products (a new edition of the previous Zoom Beyond Beauty); the world of beauty salons and spas; skin and hair treatments; lifestyle products (gifts, accessories, decor etc) and, last but not least, packaging.
This specific area will host products and machines for packing and packaging, the raw materials, developments for private labels and POS, design, advice and research studios.
Allo stato dell'Arte
Una performance della stampante Jumbo di Etipack scandirà lo svolgimento della mostra "La simulazione onesta", rassegna di 27 tele digitali di Milena Barberis, presentate in catalogo da Achille Bonito Oliva, e ospitate dall'11 al 27 novembre presso la Fondazione Mudima di Milano. La mostra raccoglie alcuni lavori dellartista, che utilizza le più recenti tecniche di elaborazione al computer delle immagini con stampa digitale su tela, "sulle quali - come scrive il critico - opera una sorta di cosmesi, senza lillusione di poterla riscattare dalla sua negatività. In lei tutto diventa occasione per una pratica creativa, intesa da una parte come cleptomania, sottrazione fisica delloggetto reale, dallaltra come intervento strettamente pittorico che introduce la cifra del colore".
E la tecnologia Etipack consentirà di riprodurre su etichette autoadesive l'immagine di una delle opere esposte. Diventando così parte integrante di una scenografia di sicuro effetto, Jumbo produrrà le "cartoline ricordo" che i visitatori potranno farsi autografare dall'artista in tempo reale.
State of the Art
A performance of the Etipack Jumbo printer will feature during Milena Barberis show The honest simulation. The event is constituted by 27 digital canvases, presented in catalogue by Achille Bonito Oliva, hosted 11th to 27th November at the Mudima Foundation, Milan. The show offers a collection of some of the artists works, showing the use of the most recent computer image processing techniques with digital print on canvas, on which - as the critic writes - a sort of cosmetic function works, this without any illusion of redemption from negativity. In the same everything offers the occasion for creative practise, understood on the one hand as kleptomania, actual removal of the real object, on the other as a strictly pictorial undertaking that introduces the figure of a color.
The Etipack technology will enable the reproduction of the image of one of the works on show on a selfadhesive label. Thus becoming an integral part of a highly effective setting, Jumbo will produce the souvenir postcards that the visitors can have signed by the artist in real time.
Grandi aspirazioni nello sport
È stato Giovanni Soldini in persona a visitare la sede di Zocca (MO) della CFM, per scegliere a ragion veduta gli aspiratori industriali che meglio si prestano a offrire le garanzie di efficienza e tutela della salute degli operatori. In cantiere, è il caso di dirlo, la costruzione del trimarano che sarà utilizzato nelle prossime regate oceaniche, che vede coinvolta dunque la casa emiliana in veste di fornitore qualificato.
La vicinanza di CFM allo sport si è concretizzata anche in una serie di sponsorizzazioni nel ciclismo, nel basket in A1 e nel triathlon, a cui si aggiunge oggi quella a sostegno di una squadra di calcio (tedesca), simbolo della velocità decisionale, del lavoro déquipe e del dinamismo che contraddistinguono la gestione dellazienda.
Great aspirations in sport
Giovanni Soldini in person visited CFM's site in Zocca (Modena) to carefully choose the industrial aspirators that offer the best guarantees of efficiency and worker health protection. The trimaran to be used in the forthcoming ocean sailing races is currently being built, involving this Emilia-Romagna company as a qualified vendor.
CFM's bent for sport can also be seen in a series of sponsorships in cycling, in A1 basketball and in the triathlon, now being added to by a football team (in Germany), symbol of the fast decision-making, team work and the dynamism typical of the company's management.
Favini rinnova lidentità
Il gruppo Favini - terzo produttore di carta in Europa - ha incaricato FutureBrand Gio Rossi Associati di definire il suo nuovo posizionamento strategico e la nuova identità, dopo le acquisizioni delle cartiere olandesi Meerssen & Palm. Da questo lavoro è nato il nuovo marchio istituzionale Favini, che richiama il rigore della tipografia e la capacità di volare dellaquilone, a simboleggiare la flessibilità del Gruppo, ovvero la sua capacità di offrire soluzioni a tutti i tipi di esigenza. A loro volta, i colori esprimono una combinazione di serietà e freschezza, con una palette di tinte che va dal blu scuro al verde tenero. Per Favini la FutureBrand ha realizzato anche tutte le applicazioni di cartoleria istituzionale, il nuovo catalogo di Bindakote (uno dei prodotti di punta) e la home page del sito Internet. La collaborazione ora prosegue su altre linee di prodotto e ulteriori strumenti di comunicazione istituzionale.
Favini renews its identity
The Favini Group - Europe's third most important paper producer - has commissioned FutureBrand Gio Rossi Associati with the task of defining its new strategic positioning and its new identity following acquisition of the Dutch paper mills Meerssen & Palm.
The result is the new Favini brand, recalling the strong typography and the easy flight of a kite symbolising the Group's flexibility, i.e. its ability to offer solutions to meet all needs. In turn, the colors express a mix of professionalism and freshness, with shades ranging from dark blue to pale green.
FutureBrand has also created all the corporate stationery applications, the new Bindakote catalogue (one of the leading producers) and the home page of Favini web site. The companies are now working together on other product lines and other corporate communication tools.
Il PDA apre un Italian Chapter
Lo scorso 20 ottobre, le 11 agenzie italiane che fanno capo al PDA (associazione europea delle agenzie di packaging e brand design) hanno ufficialmente dato vita allItalian Chapter dellorganizzazione, eleggendo Angelo Faravelli come rappresentante. I programmi del PDA Italia sono ambiziosi e si possono sintetizzare in un unico e grande obiettivo: aumentare la cultura del brand e del packaging design nel nostro paese. Per fare ciò, verranno messe in campo una serie di attività che coinvolgeranno tutti gli attori del mercato: dalle agenzie concorrenti ai clienti, dagli istituti scolastici alle altre associazioni del mondo della comunicazione, dalla stampa specializzata ai produttori di packaging. Primo incontro, il congresso internazionale del PDA, che questanno è in calendario per il 7 novembre a Roma. Titolo: Ave Caesar. Lucratori te salutant. The brand gladiators, prefigurazione del confronto fra i marketer chiamati a illustrare i rispettivi approcci strategici al brand design. E a concorrere per il titolo di Gladiator del Congresso.
PDA opens an Italian Chapter
On October 20th, the 11 Italian agencies belonging to the PDA (European association of packaging and brand design agencies) officially welcomed the opening of the Italian Chapter of this organisation, electing Angelo Faravelli as their representative.
PDA Italia's program is very ambitious and can be summed up as being a single, huge goal: to increase the culture of the brand and packaging design in Italy. To do this there will be a series of activities involving all players on the market: from competing agencies to customers, from schools to other associations operating in the world of communication, from the trade press to packaging producers. The first meeting: the international PDA congress held in Rome on November 7th. Title: Ave Caesar. Lucratori te salutant. The brand gladiators, foreshadowing the "clash" between marketers called upon to illustrate their respective strategic approaches to brand design. And to compete for the title of Gladiator of the Congress.
Ripensare il dentifricio
FutureBrand GioRossi Associati firma le nuove confezioni dei dentifrici e spazzolini Lever Fabergé (gruppo Unilever), sugli scaffali della distribuzione organizzata dallo scorso luglio. Partito nel gennaio del 2002, il lavoro di riposizionamento e redesign è il risultato di uno sforzo di armonizzazione fra i prodotti di tipo familiare tipici di Francia, Portogallo, Finlandia, Spagna e Svezia, e quelli caratterizzati da unidentità più "scientifica", diffusi in Italia, Grecia, Austria e Svizzera. Al cuore del progetto, il recupero e l'enfasi della pasta dentifricia come "property visiva" di tutta l'offerta Lever Fabergé, mentre per gli spazzolini l'obiettivo è stato di legare il system con i dentifrici, sottolineando i veri elementi differenzianti: la testina e il manico. Inizialmente pensato per il mercato europeo, questo approccio concettuale è stato successivamente esportato anche in altri Paesi del mondo.
A new look for toothpaste
FutureBrand GioRossi Associati is responsible for the new toothpaste packs and toothbrushes from Lever Fabergé (Unilever Group), found on supermarket shelves since July. With work starting back in January 2002, this product re-positioning and redesign is the result of huge efforts in harmonising the many "familiar" products found in France, Portugal, Finland, Spain and Sweden, plus those with a more "scientific" identity found in Italy, Greece, Austria and Switzerland.
At the core of the project: the recovery and stressing of toothpaste as a "visual property" of the entire Lever Fabergé offer, while the goal for the toothbrushes was to link the system with the toothpaste, stressing the elements making these different: the head and the handle. Initially for the European market, this concept approach has also been successfully exported to other countries around the world.
Patti chiari con le banche
ABI (Associazione Banche Italiane) punta a migliorare i rapporti con la clientela privata, aumentando la trasparenza, chiarezza e comparabilità dei prodotti. Emblematico il marchio delloperazione -PattiChiari - ideato da FutureBrand Gio Rossi con un linguaggio diretto e non burocratico. Lo sviluppo ha seguito il medesimo criterio: vicinanza, capacità di ascolto e comunicazione, tratti morbidi e avvolgenti. Sono nate così le due figure umane stilizzate, realizzate con un tratto manuale in un mix di colori caldi e istituzionali: il giallo aranciato e il blu sfumato. Il marchio è completato dal payoff Le banche cambiano, che costituisce linequivocabile dichiarazione di intenti.
Clear dealing with banks
ABI (the Association of Italian Banks) aims to improve its relations with private clientele by increasing product transparency, clarity and comparability. Emblematic of this approach is the brand for the operation - PattiChiari (Ed. clear dealings) - conceived by FutureBrand Gio Rossi using a direct language, without any red tape. The brief used the same criteria: close to the customer, the ability to listen and communicate, soft, welcoming lines. Hence the two hand-drawn stylistic human figures, with a mix of warm and institutional: orange yellow and soft blue. The brand is completed with the payoff Banks are changing, an unmistakable declaration of intention.
|
|