Le capacità progettuali e industriali non mancano; il coraggio neppure. Negli ultimi anni Tecno Fluss (macchine e linee di dosaggio e confezionamento) ha scommesso sullinnovazione e sullorganizzazione e ora raccoglie il premio di tanti investimenti.
Stefano Lavorini
Qualità, Innovazione, Dinamismo. È il QUID che caratterizza lapproccio al mercato di Tecno Fluss (Sesto Calende, VA) e che, negli ultimi tempi più che mai, ne ha sostenuto la crescita. Fondata nel 92 da Stefano Marengo e grazie allingegno progettuale di Mario Marengo - che ha saputo cogliere e ben interpretare la domanda di dosatrici più compatte e semplici - ha rinnovato la struttura e lapproccio al mercato. Complice della svolta Isabella Marenzi, anima commerciale della società, che si è adoperata con entusiasmo e determinazione, e ora incassa meritate soddisfazioni.
"Noi puntiamo - spiega Marenzi, sintetizzando i principi base che hanno guidato la crescita - a garantire sempre un prodotto di qualità e adatto alle esigenze di ciascun cliente. In concreto, questo si traduce in unofferta completa e personalizzata, che comprende singole attrezzature e intere linee per il riempimento di preparati liquidi, densi e pastosi, in tutti i tipi di contenitore da 10 ml fino ai 5 litri. I nostri prodotti vengono adattati alle esigenze del cliente e sono realizzati con materiali e componenti accuratamente selezionati, a livello meccanico, pneumatico ed elettronico. Seguono un servizio post vendita curato con pari attenzione e, soprattutto, un impegno continuo nella messa a punto di nuove soluzioni che assecondino le esigenze dei settori di utilizzo".
Lineare e flessibile
Tecno Fluss serve prevalentemente lalimentare e il cosmetico, a cui seguono, non meno importanti, il chimico e farmaceutico. "Sia luno che laltro settore di riferimento - precisa al riguardo Marenzi - manifestano un evidente orientamento verso soluzioni complete. Questo ci ha incoraggiati a integrare lofferta a monte e a valle della dosatrice, con movimentazioni automatiche del prodotto, dispositivi per la tappatura e sigillatura dei contenitori, fino alla marcatura ed etichettatura, in modo da poterci proporre come fornitori di soluzioni chiavi in mano. Laltro grande trend che ha guidato il lavoro del reparto tecnico è stato, ed è tuttora, la richiesta sempre maggiore di flessibilità, che permetta di gestire sulla stessa macchina piccoli lotti di prodotti e contenitori molto diversi. Per questo, accanto alle veloci macchine di concezione rotativa, abbiamo sviluppato le più versatili lineari che, con produttività comunque interessanti, offrono un cambio formato estremamente rapido. Per un grande nome del cosmetico, ad esempio, abbiamo realizzato una linea che gestisce 23 prodotti diversi, dal liquido ristrutturante per gli occhi da 10 ml, fino alla classica crema per la pelle, nel vasetto da mezzo chilo".
Nuove proposte in fiera
Questo marcato orientamento verso linnovazione di prodotto si è tradotto nella messa a punto di nuove macchine, che fra laltro, vengono esposte alle due concomitanti manifestazioni Cosmoprof e Ipack-Ima.
"Naturalmente - afferma Isabella Marenzi - accanto ai vari modelli di dosatrici volumetriche, a Bologna portiamo una linea dedicata al riempimento di prodotti cosmetici. Composta da un modulo di riempimento e uno di tappatura, con affiancata una vasca di vibrazione per lalimentazione automatica dei tappi, si caratterizza per la versatilità del cambio formato e per la possibilità di processare prodotti diversi. A Ipack-Ima, invece, esponiamo una soluzione di concezione lineare e una, più veloce, di tipo rotativo, per applicazioni a elevata produttività in vari settori".
Ma lo sforzo già messo in conto per lesercizio in corso non si esaurisce con le due grandi manifestazioni di inizio anno. "Sul fronte tecnologico, stiamo sviluppando unulteriore linea, completamente automatica, che si autoregola in funzione del tipo di contenitore in entrata. Sul piano commerciale, invece, stiamo organizzando anche la presenza al CibusTec di Parma e, allestero, allHispack di Barcellona, dove faremo tutti gli sforzi necessari per mettere in luce le nostre buone qualità".
Crescere in Italia e allestero
Le fiere, appare evidente, costituiscono quindi per Tecno Fluss uno dei principali canali di promozione, soprattutto allestero (principalmente in Europa) dove oggi lazienda realizza il 60% del fatturato. "A seguito della partecipazione a Emballage 2000, il nostro export ha avuto uno straordinario picco di crescita e ci aspettiamo un risultato analogo anche dopo la recente edizione del salone parigino.
Lo stesso sta accadendo in Spagna, dove ci proponiamo di migliorare la nostra presenza e incisività. In altre aree geografiche, dove non abbiamo consolidati rapporti con distributori locali, le vendite sono meno costanti anche se in progressivo aumento.
Ciò non toglie che di tanto in tanto si concretizzino occasioni interessanti, come di recente è accaduto in Russia, dove abbiamo alcuni buoni clienti, fra cui uninteressante impresa del settore ittico".
I progetti di crescita commerciale della società non riguardano solo lesportazione, mirando al contempo ad articolare meglio la rete interna di rivenditori su tutto il territorio italiano.
In generale, comunque, i segnali che arrivano dal mercato, stima Marenzi, sono molto incoraggianti, e fanno pensare che il peggio sia passato: "In questi ultimi mesi abbiamo dovuto correre tantissimo, ma abbiamo recuperato con gli interessi la stasi di domanda che ha caratterizzato lo scorso autunno. E il 2003 promette anche meglio. Incrociando le dita".
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The feeding challenge
There is no lack of design and industrial skills or of courage. In the last few years Tecno Fluss machinery and lines for feeding and packaging - has staked a great deal on innovation and organisation and is now reaping the rewards of its many investments. Stefano Lavorini
Quality, Innovation, Dynamism. This is the QUID which characterises the market approach of Tecno Fluss (Sesto Calende, VA) and which has recently, more than ever, boosted its growth. Founded in 92 by Stefano Marengo and thanks to the design genius of Mario Marengo - who perceived and expressed the demand for more compact and simpler feeders - the company has renewed its structure and market approach. Isabella Marenzi, the commercial soul of the company, was a party to this about turn, making her own enthusiastic and determined contribution and now quite deservedly enjoying the fruits of her efforts.
We aim - explains Marenzi, summarising the basic principles which have guided the companys growth - to constantly guarantee a quality product suited to the demands of each customer. In real terms this means a complete and personalised offer which includes individual equipment and whole lines for filling all types of containers with volumes ranging from 10 ml to 5 litres, with dense and doughy liquid solutions. Our products are adapted to the clients demands and created using carefully selected materials and components on a mechanical, pneumatic and electronic level. Subsequently there is a post sales service which receives equal care and attention and above all, a continuous commitment to perfecting new solutions which meet the requirements of sectors of use.
Linear and flexible
Tecno Fluss mainly serves the food and cosmetics sector, followed by, though no less importantly, chemicals and pharmaceuticals. Both sectors of reference - Marenzi clarifies - show an obvious orientation towards complete solutions.
This has encouraged us to integrate the offer upstream and downstream of the feeder, with automatic product conveyance, devices for the capping and sealing of containers, up to the stamping and labelling stage, so that we can promote ourselves as suppliers of turnkey solutions. The other great trend which guided the work of the technical department was, and still is, the increasing demand for flexibility, allowing us to use the same machine for small lots of products and very different containers.
This is why, alongside fast rotary machines, we have developed the more versatile lines which, while continuing to be highly productive, offer an extremely rapid change of format. For a big name in cosmetics, for example, we produced a line which can handle 23 different products, from 10 ml packs of restorative liquid for eyes, to classic skin cream, to jars weighing half a kilo.
New proposals at the trade fair
This emphatic orientation towards product innovation has led to the refinement of new machines which are also exhibited at two concurrent shows - Cosmoprof and Ipack-Ima. Naturally - says Isabella Marenzi - as well as the various models of volumetrical feeders we are also presenting a line dedicated to cosmetic products to the Bologna fair. Composed of a filling and capping module, with a vibration tray for the automatic feeding of caps, it is characterised by its versatile format change and by its ability to process different products. At Ipack-Ima on the other hand, we are exhibiting a linear solution and a faster rotary model for applications characterised by elevated productivity in various sectors.
But the effort which has already been spent on the business in hand does not end with the two large shows at the beginning of the year. On the technological front we are developing a further, completely automatic line which is self-regulating depending on the type of container which is being fed into it. On the commercial side however, we are also planning to be at CibusTec in Parma and at Hispack in Barcelona, where we will make every effort to display our qualities.
Expanding in Italy and abroad
It appears clear therefore that trade fairs constitute for Tecno Fluss one of the principal channels for promotion, above all overseas (mainly in Europe) which now accounts for 60% of company turnover.
Following our participation at Emballage 2000, our exports reached an extraordinary peak and we are expecting to see similar results in the wake of the recent Parisian fair. The same thing is happening in Spain where we propose to increase our presence and incisiveness. In other geographical areas, where we have not consolidated relationships with local distributors, sales are less constant though steadily improving. This does not mean that there arent interesting opportunities once in a while, as we saw recently in Russia, where we have some good customers, including an interesting business in the fish sector.
The companys plans for commercial expansion do not merely involve exportation but also aim at spreading the network of dealers throughout Italy.
Generally however signals coming from the marketplace, assesses Marenzi, are very encouraging and lead us to think that the worst is over:
In the last few months we have had to work very hard but we have made up with interest for the static demand which characterised last Autumn. And 2003 promises to be even better. Fingers crossed.
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