Tradizionali simboli del lusso maschile, e i loro imballaggi, prendono nuove direzioni: la qualità è sottolineata da atmosfere e sentimenti espressi attraverso la riscoperta di materiali naturali, ma anche con confezioni che devono, almeno in apparenza, saper "mostrare i muscoli". Maria Zemira Nociti
Se allinizio del secolo scorso un giornale avesse proposto ai lettori un sondaggio per sapere chi fosse luomo più elegante del momento, non ci sarebbero stati dubbi: il vincitore sarebbe stato Pietro Mascagni, il maestro che simboleggiava la Moda dell'epoca (quella con la maiuscola). Chi voleva essere raffinato cercava di imitarlo. I suoi abiti, i suoi cappelli, le sue scarpe, e perfino la sua idea (alquanto bizzarra dati i tempi) di non farsi crescere barba e baffi (in realtà, sembra, perché non ne avesse in quantità confacente) erano presi a modello in tutto il mondo. Era ammirato e vezzeggiato, invitato ovunque, personificava il lusso maschile.
Le passioni di Mascagni, oltre alla musica, erano nellordine il gioco dello scopone, il sigaro, il biliardo, il tamburello, la bicicletta e il collezionismo doggetti preziosi (quadri, orologi, pipe, penne, scatole per sigari, cravatte, gilet, strumenti musicali, bacchette per dirigere fra le quali ne spicca una di ebano, incastonata di turchesi e rubini, dono della Regina Vittoria). Il suo modo di interpretare il lusso era per lo più percepito come ostentazione di ricchezza ma i suoi veri amici sapevano che, per lui, era il solo modo per volersi e sentirsi bene.
Un packaging che crea l'atmosfera
Un prodotto è giudicato di lusso quando vi è concomitanza di almeno tre fattori: il suo prestigio, lambito in cui viene acquistato, e limmagine di classe e di alta qualità che lo caratterizza. Vi è però unaltra componente imprescindibile: latmosfera che loggetto riesce a creare.
Dopo il minimalismo degli anni '90, che escludeva quasi per pudore le passioni, oggi i sentimenti sono di nuovo in primo piano e i designer che meglio riescono a interpretarli, anche nel comparto dei beni di lusso, vanno incontro a sicuro successo. Gli eccessi continuano a essere banditi ed è quindi necessario trovare soluzioni ingegnose che inducano lacquirente a convincersi di aver speso bene il proprio denaro ottenendo in cambio un prodotto unico.
Innovare con la plastica e i colori
I materiali da imballaggio preziosi (vetro, legno, carte pregiate, metalli lavorati) fanno tuttora parte del tradizionale immaginario del packaging per prodotti di lusso destinati a un pubblico maschile, ma anche la plastica sta avanzando con prepotenza. Non è più, infatti, intesa come materiale adatto ai soli prodotti di basso prezzo, ma è diventata fonte e mezzo per applicazioni nuove, grazie soprattutto ai progressi della ricerca tecnologica, che consentono di ottenere risultati esaltanti in termini dinsolite forme e decori.
I colori a loro volta hanno riacquistato fascino. I consumatori (maschi o femmine che siano) riscoprono la correlazione tra elementi cromatici ed emozioni, e spesso scelgono la confezione che meglio rappresenta il loro momentaneo stato danimo.
Così, qualunque sia la tinta utilizzata, nellimmediato futuro si enfatizzerà il suo possibile nesso con un sentimento. I produttori di imballaggi/prodotti di lusso stanno già interpretando questi concetti, applicandoli al packaging di vendita primario e secondario. Le confezioni, oltre ad aver mantenuto le trasparenze, giocano su colori brillanti, adoperati singolarmente o in abbinamento. Compaiono un elevato numero di sfumature e gradazioni e si utilizzano tecniche di stampa che conferiscono allimballaggio unimmagine di alta qualità.
In tutti i settori interessati si vuole trasmettere lidea di uneleganza superiore, che si riflette nel design arguto di prodotti intelligenti, proposti in confezioni inusuali. La qualità rimane dunque il fattore primario, ma il riscoperto equilibrio tra innovazione e tradizione aumenta lappagamento e la soddisfazione ricavabili dallacquisto.
Il cubo di Lorenzini
Un ammirevole compendio di tali tendenze applicate alluniverso del lusso maschile è costituito dal packaging delle camicie di Lorenzini.
La camicia di lusso ha alcune caratteristiche irrinunciabili e quelle firmate da Lorenzini sono vere e proprie camicie "d'autore".
Competenza e passione artigianale si esprimono in un moderno contesto industriale: i tessuti per la camiceria classica sono doppi ritorti prodotti in Italia, il polsini non sono imbustati bensì attaccati e ribattuti, le cuciture sono realizzate con un solo ago e ribattute, la manica è inserita a camicia chiusa, come nei capi spalla.
La ricerca è molto approfondita anche per quanto riguarda gli accessori: i bottoni sono di madreperla australiana non sbiancata, le stecche del collo sono di Teflon, indeformabile durante la stiratura. Capi così curati esigono confezioni originali, che esprimano molto di più della semplice raffinatezza nel contenere il prodotto e nel soddisfare il buon gusto del cliente.
Mirta Lorenzini, che affianca i genitori nella gestione dell'azienda occupandosi dell'area commerciale/organizzativa, ha scelto per le sue camicie di lusso un imballaggio che già al primo sguardo comunica la sensazione di contenere qualche cosa di speciale e dimostra, quando è toccato e aperto, che la bellezza continua effettivamente ad esistere.
In un mercato competitivo come quello dellabbigliamento, la sfida dellazienda brianzola è stata continuare a coniugare qualità del prodotto, innovazione tecnologica e originalità.
Il cubo di Lorenzini è diventato ormai un oggetto di culto molto ambito nel "bel mondo" (è regalato, insieme al prezioso contenuto, alle star internazionali che animano il festival del cinema di Venezia). Si tratta di una scatola fondo a scatto, di 16 cm di lato dalla sagoma essenziale. Una confezione che potrebbe trarre in inganno losservatore frettoloso, dato che, di primo acchito, la potrebbe ritenere realizzata con cartoncino rigido, e che in realtà è di PVC fustellato in piega morbida, ergonomico, stampato magistralmente da Nava con tecnica offset e verniciato UV.
Ogni faccia del cubo è valorizzata da colori e immagini diverse e tinte vivaci sottolineano i dettagli più importanti delle camicie: collo, polsino, talloncino con il marchio.
La sesta faccia ha una zona trasparente, che lascia intravedere il contenuto. Anche il modo di disporre la camicia è originale: il capo stirato, non è piegato, ma semplicemente adagiato nella scatola, e lo si estrae prendendolo dal colletto.
Le scatole per sigari
Molto più tradizionali, ma non per questo meno caratterizzanti il lusso maschile sono gli humidors per sigari.
Oggi, il cubano è un tornato a essere un fatto di costume, e come tale ha ridato vita a un enorme mercato di prodotti e accessori per esperti "avanofili".
Ma ancor prima dessere moda, fumare il sigaro è un piacere che richiede calma, curiosità e meditazione, vale a dire tempo da dedicarsi ed è quindi lessenza stessa del lusso.
Il sigaro è un prodotto vivo che, per maturare e affinarsi, deve essere conservato in un ambiente adatto. Gli humidors, siano essi scatole monopezzo o capienti armadi, sono costruiti a questo scopo.
Il materiale di base è il legno di cedro cubano o caraibico (cedrela odorata), ricoperto sul lato esterno da altro legno pregiato.
Abbondano le finiture esclusive, lottone è il componente dei dettagli metallici, decorativi o funzionali (cerniere, maniglie, serrature).
Il sistema dumidificazione ricorre a tecniche diverse, il più semplice è costituto da una spugna nascosta sotto i sigari a contatto con il fondo della scatola o da una bacinella contenente acqua distillata, così che lumidità si diffonda dal basso verso lalto in maniera uniforme.
Gli armadi sono invece dotati di veri e propri climatizzatori, che provvedono a unadeguata umidificazione e ventilazione.
Aprendo un humidor si deve poter apprezzare il particolare profumo del cedro e non percepire lodore di colla o di solvente. Solo così il prezioso contenuto acquista maturando nella scatola, un leggero aroma agrumato, senza tuttavia prevaricare il gusto tipico del tabacco utilizzato, dovuto alla sua componente oleosa.
Per lui: funzioni multiple, dedicate ed efficaci
Se ai tempi di Mascagni lunico profumo concesso ai maschi era proprio quello del sigaro (nel suo caso il toscano), oggi le cose sono decisamente cambiate.
Fino a pochi anni fa era difficile che un uomo riuscisse immediatamente a distinguere un tubetto di dentifricio da uno di crema per le mani e lunica vanità che gli era concessa era luso di un buon dopobarba.
Oggi invece il sesso forte è destinato a diventare ottimo cliente delle aziende cosmetiche.
Continua a asserire di non avere tempo da perdere, ma dedica in media 22 minuti al giorno alla cura del corpo, sei minuti in più rispetto a 10 anni fa, un lasso di tempo, questo, che sembra difficilmente espandibile.
È quindi compito dei creatori di cosmetici formulare prodotti di rapido utilizzo, caratterizzati da funzioni multiple e dedicate. Poiché gli uomini sono ancora un po intimiditi dalla cosmesi vera e propria, e le vecchie abitudini sono dure a morire, le proposte che riscuotono maggior favore sono costituite da prodotti dallapparenza tradizionale, sapientemente ristudiati per essere più efficaci.
Il risultato? Schiume da barba meno aggressive grazie alla riduzione delle loro caratteristiche astringenti, gel che, oltre a facilitare la rasatura, sono vere e proprie maschere ristrutturanti, idratanti e lenitive, dopobarba cicatrizzanti con principi anti UV per prevenire linvecchiamento della pelle, bagnoschiuma e shampoo curativi.
I più venduti continuano a essere i preparati liquidi, discreto successo riscuotono i gel, sono tollerate le mousse. Persiste invece una forte riluttanza a impiegare le creme.
Le caratteristiche dei cosmetici vincenti sono: texture leggerissime, che possano essere assorbite rapidamente dalla pelle senza lasciare residui untuosi o lucidi, e profumazioni tenui, classiche o meglio ancora totalmente assenti per non interferire con la fragranza (rigorosamente dautore) da utilizzare alla fine della vestizione quotidiana.
I maggiori compratori hanno età compresa tra i 25 e i 49 anni; rassicurati dallambiente "medico", preferiscono fare i propri acquisti in farmacia o in erboristeria, sono meno propensi a considerare quanto è reperibile nei supermercati e temono ancora le profumerie, viste come aree a prevalente frequentazione femminile. Circa la metà sceglie e compra il prodotto da solo, gli altri si fanno consigliare dalle amiche.
L'imballaggio con i muscoli
Indipendentemente dal punto vendita frequentato, gli uomini sono attratti da prodotti e soprattutto da imballaggi che mostrano i muscoli e che hanno quindi caratteristiche profondamente differenti da ciò che è offerto al pubblico femminile.
Tutto deve essere caratterizzato al maschile: il linguaggio utilizzato, le forme, le modalità derogazione, i materiali e i colori scelti.
Per esempio il lessico deve essere pratico e diretto, deve saper esporre in modo esplicito i vantaggi, lutilità e lefficacia del prodotto e, per quanto possibile, continuare a tenere seminascosti sotto gli eufemismi pulizia e benessere le prospettive di estetica e bellezza.
I contenitori devono apparire sobri, essere facili da utilizzare (gli uomini sono meno abituati delle donne ad aprire flaconcini, e non vogliono certo perdere tempo a studiare come farlo), indurre gesti semplici e assicurare dosaggi precisi.
Materiali e colori utilizzati devono avere un immediato riferimento al mondo maschile e continuano a prevalere metallo e plastica per spray e tubi a dosaggio calibrato; sempre attuale è il classico accostamento vetro/metallo per i profumi dalta gamma.
Ecco i colori che nel 2003, fanno sentire un uomo moderno, metropolitano ed elegante: il blu e il grigio meglio se metallizzati, il bianco, il nero, con qualche concessione allargento, alloro, allamaranto e al verde (da usarsi nelle tonalità più scure).
Anche le forme sono in aperto contrasto con le rotondità e le leziosità proposte questanno al pubblico femminile. I prodotti del settore uomo sono caratterizzati da verticalità, aspetto monolitico, ergonomicità, tecnologia, si propongono di esprimere funzionalità e potenza.
Se destinati a un pubblico di lusso, anche i cosmetici maschili diventano un mezzo per definire lidentità dellacquirente e il loro imballaggio si carica di implicazioni sociali.
Una tendenza fra tutte è particolarmente significativa: i produttori di cosmetici di lusso hanno ripreso a inserire flaconi e tubi in packaging secondari (in prevalenza di cartoncino), a loro volta fasciati da vero cellophane. È un dettaglio da non trascurare, dato che serve a sottolineare la qualità del prodotto, rende lesperienza sensoriale del primo tocco e della successiva apertura positiva ed esclusiva.
Territori inesplorati
Ma esistono, per le avanguardie del lusso maschile, territori ancora poco esplorati; da qualche tempo, infatti, fanno timidamente capolino nelle vetrine delle profumerie più trendy le terre abbronzanti dedicate "a lui".
Sono proposte come alternative salutistiche alle lampade UVA ed alle creme autoabbronzanti, per conquistare con un semplice tocco, e un notevole risparmio di tempo, una carnagione solare.
Le confezioni sono sobrie ed eleganti, sempre corredate da un pennello di foggia inequivocabilmente maschile. Allinterno una polvere in diverse nuances, inodore e opaca, da distribuire uniformemente sul viso.
Ci sono poi, in alternativa ai fondotinta femminili, lozioni idratanti colorate indispensabili a chi desidera coprire le imperfezioni e uniformare il colorito dell'incarnato.
Sono comparse ufficialmente anche matite ed eye-liner per chi desideri evidenziare il taglio degli occhi o far risaltare le sopracciglia.
Interessante è il lancio di alcuni smalti coloranti per le unghie rigorosamente maschili. Qualche tempo fa, David Beckham, protagonista del calcio inglese nonché indubbio trendsetter, ha promosso la moda dello smalto colorato per uomini. Due giorni dopo la sua apparizione in pubblico con le unghie dipinte di rosa, cè stato un improvviso aumento delle vendite di smalto per uomo in UK.
La catena Boots ha prontamente dato seguito allavvenimento, lanciando una linea di prodotti per manicure maschile chiamata the Beckham.
Per ora il numero duomini che osa esibire lo smalto colorato è piuttosto ridotto, ma sono in lenta e costante crescita gli smalti trasparenti dedicati al manicure maschile.
Insomma, cresce l'interesse per la protezione delle unghie da agenti esterni e aggressioni, così come riscuotono un discreto successo i cosiddetti callus remouvers, destinati non solo a levigare le callosità delle mani, ma anche ad alleviare le fatiche e le tensioni della giornata.
Se si considera che il burro cacao può egregiamente sostituire il rossetto, il solo cosmetico che sembra ancora destinato a rimanere tutto al femminile è lombretto. Staremo a vedere.
Maria Zemira Nociti
Esperta di packaging
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Feel good packaging
Traditional symbols of male luxury and their packaging are exploring new avenues: quality is underlined by atmospheres and sentiments expressed through the reintroduction of natural materials but also through types of packaging which must, at least apparently, be able to show their muscles.
Maria Zemira Nociti
If, at the beginning of the last century, a newspaper had proposed to its readers a survey to decide who was the most elegant man of the moment, then, without a shadow of a doubt, the answer would have been: Pietro Mascagni, the maestro who epitomised the Fashion (with a capital letter) of the age . Whoever aspired to sophistication attempted to imitate him. His clothes, his hats, his shoes, even his idea (rather bizarre given the times) not to grow his beard and moustache (actually it seems because he didnt have enough facial hair), were taken as a model all over the world. Admired and pampered, a sought after guest, he personified male luxury.
Mascagnis passions, in addition to music, were, in order of preference, card games, cigars, billiards, tamburrello, cycling and collecting precious objects (paintings, clocks, pipes, pens, cigar boxes, ties, waistcoats, musical instruments, conductors batons, in particular one made of ebony, set with turquoise and rubies, a gift from Queen Victoria). His expression of luxury was mostly perceived as an ostentation of wealth but his true friends knew that, for him, it was the only way he could love himself and feel good.
Packaging which creates an atmosphere
A product is judged to be a luxury item when at least three factors coincide: prestige, where it was bought and the image of high class and quality which characterise it. There is however another unavoidable component: the atmosphere the object manages to create.
After the minimalism of the 90s which almost prudishly excluded passions, today feelings are once more in the foreground and the designers who best succeed in expressing them, even in the luxury goods sector, are guaranteed success. Excesses continue to be banned and therefore it is necessary to find ingenious solutions which lead the customer to believe he has spent his money well and received an unique product in exchange.
Innovating with plastic and colours
Precious packaging materials (glass, wood, rare paper, wrought metals) are still part of the traditional idea of packaging for luxury products destined for a male public, but plastic too is making powerful inroads. In fact it is no longer seen as a material suitable only for low cost products but has become a source and means of new packaging, thanks above all to the progress made by technological research which leads to exciting results in terms of unusual shapes and ornaments. Colours, for their part, have once more become attractive and desirable. Consumers (whether they are male or female) are rediscovering the correlation between colour and emotion and often choose the packaging which best represents their mood of the moment.
Thus in the immediate future, whatever shade is used, a possible link to emotion will be emphasised. The manufacturers of packaging/luxury products are already interpreting these concepts, applying them to primary and secondary sales packaging.
The packaging, as well as continuing to be transparent, uses bright colours, either on their own or combined with others. A number of shades and nuances are emerging as well as printing techniques which give the packaging a look of quality.
In all relevant sectors the idea is to transmit the idea of greater elegance, reflected in the witty design of intelligent products, proffered in unusual packaging. Quality therefore remains the primary factor, but the rediscovered balance between innovation and tradition increases the gratification and satisfaction derived from the purchase.
Lorenzinis cube
A laudable epitome of such trends applied to the universe of male luxury is found in the packaging of Lorenzinis shirts. The luxury shirt has some unique characteristics and those which have the Lorenzini label are truly original shirts.
A craftsmans expertise and passion are expressed in a modern industrial context: the classic shirt fabric is made of double twisted thread produced in Italy, cuffs are sewn on and felled, seams are stitched using a single needle, sleeves are attached only when the shirt is finished as is generally the procedure with shoulder garments such as jackets.
The research is just as meticulous regarding accessories: buttons are non bleached Australian mother of pearl, collar stiffeners are made of Teflon, crush-proof during ironing.
Such carefully made clothes demand original packaging, which expresses far more than simple refinement in containing the product and satisfying the customers good taste.
Mirta Lorenzini who manages the company together with her parents, dealing with the commercial/organisational side, has chosen packaging for her luxury shirts which, from the first, transmits the sensation of containing something special and shows, when touched and opened, that beauty effectively still exists.
In a competitive market like clothing the challenge of the firm based in Brianza was to continue to wed product quality, technological innovation and originality.
Lorenzinis cube has now become a cult object much sought after by le beau monde (and presented, along with its precious content, to international stars who animate the Venice film festival). It is a simple snap open box, measuring 16 cm on all sides. It is a package which might deceive the hasty observer given that, at first glance, it looks as though it were made of stiff cardboard, while it is actually made of softly folded, ergonomic, punched PVC printed exquisitely by Nava using offset techniques and UV varnish.
Each face of the cube is distinguished by different colours and images and vibrant shades emphasise the most important details of the shirt: neck, cuffs, label with trademark.
The sixth face has a transparent zone which allows one to glimpse the contents. Even the way the shirt is arranged is original: the pressed garment is not folded but simply placed in the box and pulled out by the collar.
Cigar boxes
Cigar humidors are much more traditional but no less typical of male luxury.
Today the Cuban cigar has come back into fashion and generated an enormous market of products and accessories for Havana enthusiasts.
But apart from being fashionable smoking a cigar is a pleasure which requires peace, inquisitiveness and meditation. That is to say time for oneself and is therefore the very essence of luxury.
The cigar is a living product which, in order to mature and grow more refined, has to be kept in a suitable environment. Humidors, whether they are one-piece boxes or spacious cupboards, are built for this purpose.
The basic material is Cuban or Caribbean cedarwood, overlaid by other rare wood on the surface.
Exclusive finishes abound. Brass is used for metal, decorative or functional details (hinges, handles, locks).
The humidification system relies on different techniques. The simplest consists of a sponge hidden underneath the cigars on the bottom of the box or a basin containing distilled water so that the humidity spreads uniformly from bottom to top.
The cupboards are instead equipped with actual air conditioning units which provide adequate humidification and ventilation.
When opening a humidor one should appreciate the special perfume of cedar and not perceive any odour of glue or solvent. This is the only way the precious content can acquire, while maturing in the box, a light citrus aroma, without abusing the typical taste of the tobacco used, owing to its oily component.
For him: multiple, targeted and efficient functions
If in Mascagnis time the only perfume men were allowed was the scent of cigars (toscano in his case) nowadays things are very different.
Until a few years ago it was rare for a man to be able straightaway to tell a tube of toothpaste from a tube of hand cream and the only vanity he was allowed was the use of a good aftershave.
Now on the contrary the male sex is destined to become an excellent customer of cosmetic firms.
He continues to maintain he has no time to waste, but dedicates an average of 22 minutes a day to body care, six minutes more compared to 10 years ago, an interval of time which seems unlikely to get any longer.
It is therefore the task of cosmetics manufacturers to invent products which can be used rapidly, characterised by multiple and targeted functions.
Since men are still somewhat intimidated by actual cosmetics, and old habits die hard, the ideas which receive most consensus consist of products which have a traditional aspect, expertly revisited to be more efficient. The result? Shaving foams which are less aggressive thanks to the reduction of their astringent characteristics, gels which, in addition to making shaving easier, act as restorative, moisturising and soothing face masks, healing aftershaves with anti UV principles. To prevent skin ageing, bath foams and curative shampoos.
Liquid solutions continue to sell the most. Gels are discreetly successful, mousses are tolerated. There is however a marked reluctance to use creams.
The characteristics of winning cosmetics are: extremely light textures which can be absorbed rapidly by the skin without leaving oily or shiny residues and light classic perfumes or better still no perfume at all so they dont interfere with ones own (strictly original) perfume, sprayed on as part of the daily toilette.
Most buyers are aged between 25 and 49 years old: reassured by a medical environment they prefer to make their purchases in pharmacies or health shops, are less inclined to bother with products found in supermarkets and still have a horror of perfume shops, perceived to be mainly haunted by women. About half of them choose and purchase the product by themselves, the rest ask female friends for their advice.
Packaging with muscles
Regardless of the type of sales point used, men are attracted by products and above all packaging which shows muscle and which therefore has profoundly different characteristics from what is offered to the female public.
Everything must have masculine characteristics: the language used, the shapes, the dispenser, the chosen materials and colors.
For example the wording must be practical and direct. It must be able to display the products advantages, utility and efficiency and where possible, continue to keep the looks and beauty slant partly hidden behind the euphemism cleanliness and well-being
Containers must look austere, be easy to use (men are less used than women to opening small bottles and certainly dont want to waste time studying how to do it), require simple gestures and guarantee precise doses.
The materials and colors used must have an immediate reference to the male world and metal and plastic for sprays and tubes with measured doses are still common: the classic glass/metal combination for top of the range perfumes is always popular.
Here are the colours which make a man feel modern, metropolitan and elegant this year: blue and grey (better still if they are metallic), white, black with a nod to silver, gold, amaranth and green (darker shades).
Shapes too openly contrast with the curves and dainty shapes designed for the female public this year. Products in the male sector are characterised by verticalness, a monolithic aspect, ergonomics, technology. They express practicality and power.
If destined for a luxury market male cosmetics too become a means of defining the identity of the buyer and their packaging is charged with social implications.
One trend is particularly significant: luxury cosmetics producers have begun once again to put bottles and tubes in secondary packaging (mainly cardboard), which is then wrapped in cellophane.
It is a detail that should not be neglected, given that it underlines the products quality, making the sense experience of first touching and subsequently opening it, positive and exclusive.
Unexplored territory
But in the vanguard of male luxury products there is still some almost virgin territory; for some time now tanning dusts for him have been timidly peeping out from the windows of the most trendy perfume shops.
They are advertised as an healthy alternative to UVA sun lamps and fake tan lotion, in order to obtain a tanned complexion easily and rapidly.
Packaging is austere and elegant, inevitably containing an unequivocally masculine brush. Inside one finds an odourless and opaque dust in various hues to be spread evenly on the face.
As an alternative to female foundation there are tinted moisturising creams which are indispensable for those who want to conceal flaws and even up the colour of their complexion.
Even crayons and eyeliners, a must for those who want to emphasise the shape of their eyes or eyebrows, have made an official entrance.
The launch of some coloured nail varnishes strictly for males is interesting. Some time ago David Beckham, hero of English football as well as a sure trend-setter, promoted the fashion of colored varnish for men. Two days after he appeared in public with his nails painted pink, there was an sudden increase in sales of nail varnish for men in the UK.
The Boots chain promptly followed this up, launching a line of products for male manicure called the Beckham.
For the moment the number of men daring to exhibit coloured nail varnish is rather small, but transparent nail varnish dedicated to the male manicure is slowly but surely on the increase.
In short, interest in protecting nails from outside agents and aggression is growing as are the so-called callus removers, aimed not only at removing calluses from hands but also at relieving fatigue and stress at the end of the day.
If one considers that cocoa butter can be an excellent substitute for lipstick, the only cosmetic which seems destined to remain female is eye-shadow.
We shall see.
Maria Zemira Nociti
Esperta di packaging
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