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Krones in rete con le-Gate
Nuovi servizi sul sito web della Krones in Italia. Da gennaio i clienti possono ordinare on-line ricambi e materiali di consumo, e da giugno sarà disponibile il catalogo completo delle macchine, con tanto di manualistica.
A circa un anno dal suo avvio in Germania, sul sito della casamadre, il servizio di e-commerce offerto dalla Krones ai propri clienti si sta attivando anche in Italia. Da gennaio, infatti, allindirizzo Internet www.et.krones.de è possibile ordinare i ricambi desiderati e, da giugno, si troverà anche il catalogo completo in versione elettronica. Questo, corredato di manuali e disegni, costituisce lausilio ideale per mettere a fuoco il problema e individuare correttamente il pezzo da sostituire. Sul sito, il cliente dotato dellopportuna password può anche verificarne la disponibilità a magazzino (questo servizio, tra laltro, interessa anche i materiali di consumo, colle in primis), nonché il prezzo, disponendo così di tutti i dati necessari per valutare tempi e modalità di acquisto. Ovviamente, lordine si può formalizzare on-line, per seguirne poi in tempo reale i vari passaggi, fino alla consegna.
«Grazie al nuovo servizio - spiega il responsabile Servizio Ricambi e Adesivi di Krones Srl, Giorgio Cobelli - il cliente può condurre autonomamente le operazioni collegate alla gestione ordinaria di una macchina (mentre per eventuali problemi straordinari può contare, come sempre, sul pronto intervento dei nostri tecnici). Questa autonomia permette innanzitutto di ridurre i tempi di approvvigionamento; inoltre minimizza le possibilità di errore che si possono generare digitando un numero di codice sbagliato e altri dati simili, perché la compilazione dellordine a computer prevede un controllo incrociato che attribuisce il pezzo richiesto alla macchina del cliente».
Già utilizzato con soddisfazione da 1.800 clienti tedeschi, Krones e-Gate è stato sviluppato partendo dallesigenza, espressa dal mercato, di disporre di manuali in versione elettronica. Ne è risultato un sito interattivo dove vengono presentati e commercializzati più di 25 milioni di articoli, e pubblicati i manuali di tutte le macchine costruite dal 1992 in poi. Per le macchine antecedenti saranno disponibili manuali su CD. «Quella italiana è la prima filiale Krones a inaugurare questo servizio e, secondo i sondaggi effettuati presso i clienti, ci aspettiamo che venga accolto molto favorevolmente. Anche perché le aziende che non hanno PC con laccesso in rete sono ormai in via di estinzione e, parallelamente, man mano che si inseriscono giovani in azienda le maestranze sono sempre più Internet-oriented».
Tecnologie
Dei numerosi sistemi realizzati da Krones segnaliamo Solomodul, un rivoluzionario concetto di etichettatura che consente di combinare differenti tecniche come ad esempio colla a freddo, hot melt, autoadesivo ed etichettatura tubolare partendo da bobina.
Unaltra novità riguarda letichettatrice Contiroll che in futuro potrà fare a meno delle stazioni hot melt, grazie allimpiego di etichette preadesivizzate, create da Irplast. Questa invenzione offre diversi vantaggi per lutilizzatore sia in termini di costi, sia di semplificazione del processo, visto che grazie alleliminazione della colla non è più necessario effettuare le tradizionali operazioni di pulizia. Krones fornisce anche sistemi per lapplicazione di etichette sleeve su contenitori di plastica o di vetro. I modelli rotativi completamente automatici Sleevematic AF e DS utilizzano film tubolare estensibile, che si adatta perfettamente a qualsiasi forma di contenitore. Entrambe le macchine possono essere utilizzate sia a monte che a valle della riempitrice e raggiungono cadenze orarie comprese tra i 3.000 e i 42.000 contenitori.
Krones on-line with e-Gate
New services from the Krones website in Italy. As from January, customers can order spare-parts and consumables on-line, and from June therell be the complete machine catalogue plus manuals.
About a year after starting up in Germany in the parent companys website, the e-commerce service offered by Krones for its customers is being introduced in Italy too. In fact, as of January 2002, customers can order spare-parts at www.et.krones.de and the full electronic catalogue will also be available in June. The latter, with all relevant manuals and drawings, is the perfect aid when one needs to focus on a specific problem and find the right piece to be replaced. Customers will be given a password and will then be able to check stocks via the Web (this service also covers expendable materials, especially glues), as well as the price, and have all the data necessary to assess delivery times and purchasing methods. Of course, the order is formalised on-line, with the various steps carried out in real time, right up to the delivery. Thanks to this new service - explains the Spare-parts and Adhesives Service Manager at Krones Srl, Giorgio Cobelli - the customer can autonomously carry out all the operations linked to the ordinary management of a machine (and can count on the prompt intervention of our technicians to put right extraordinary problems, as always). This autonomy means shorter procurement times to begin with, plus it minimises the chance of errors that can come about by entering the wrong code number or other data, as the filling-out of the order on the computer entails a cross-checking that attributes the piece required to the customers machine. With 1,800 satisfied customers on-line in Germany, Krones e-Gate has been developed starting with the need expressed by the market for electronic versions of the manuals. The result is an interactive site that presents and deals in more than 25 million items, with the manuals published for all the machines built since 1992. For machines built preceding that date manuals will be available on CD. Krones Italian branch is the first to inaugurate this service and, according to the surveys carried out on the customers, we expect that it will be warmly received. Also because firms without PCs with Internet access are nowadays very far and few between, while at the same time staff is becoming increasingly Internet-oriented as young people enter the firms.
Technologies
Among the numerous systems made by Krones we highlight Solomodul, a revolutionary labeling concept which allows different techniques to be combined, for example cold gluing, hot melt, self-adhesive and wrap-around labeling from a reel.
Another new development concerns the Contiroll labeling machine, which in future will be able to do without the hotmelt station, thanks to the use of pre-glued labels created by Irplast. This invention translates into a series of advantages for the user both in terms of costs and simplification of the process, since due to the elimination of glue it is no longer necessary to carry out the traditional cleaning operations. Krones can also supply systems for applying sleeve labels onto plastic or glass containers. The completely automatic Sleevematic AF and DS rotary models use extendible tubular film which is perfectly adapted to any shape of container. Both machines can be used either at the upstream or downstream stage of the filling machine and achieve hourly rates of between 3,000 and 42,000 containers.
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Una presenza multimediale, ma efficace
Con lausilio di validi supporti multimediali, SIG Simonazzi ha presentato la propria gamma produttiva, che rappresenta lo stato dellarte delle tecnologie per lindustria dellimbottigliamento.
Nonostante il Simei si sia tenuto a breve distanza dal Drinktec, una delle più importanti fiere a livello mondiale per limbottigliamento, SIG Simonazzi ha registrato un buon successo di pubblico. Il Simei, tra laltro, ha fornito loccasione per consolidare il nuovo assetto aziendale come nuova divisione del Gruppo SIG, dopo lacquisizione delle attività dellArea Wet di Sasib, ma anche per riconfermare il know how tecnologico di marchi come Simonazzi, Manzini, Alfa e Comaco.
«Lo abbiamo fatto avvalendoci di adeguati supporti multimediali - afferma Sandro Pierattini, Responsabile vendite Italia - che ci hanno permesso di riproporre lampia gamma di prodotti già presentati al Drinktec, e in particolare la riempitrice asettica lineare con sistema di sterilizzazione a secco, il superblocco per soffiaggio, riempimento ed etichettatura di bevande piatte in bottiglie di PET, letichettatrice per bottiglie di PET con presa per il collo Alfa Easyroll e letichettatrice Alfa Adhesive, la soffiatrice Blomax serie III, la riempitrice Simonazzi Eurotronica in blocco con la sciacquatrice Simonazzi Blockrinser, la riempitrice Simonazzi Eurostar 2000, il sistema Simonazzi Starcan Plus composto di riempitrice Simonazzi Starcans e aggraffatrice Comaco, il pre-miscelatore Mojonnier Starblend Plus e soprattutto il rivoluzionario sistema EPT per la sterilizzazione delle bevande con alta pressione».
Le tecnologie
Per superare i punti critici nel confezionamento di latte e altre bevande low acid, dovuti allimpiego di alcuni sterilizzanti, SIG Simonazzi ha messo a punto una riempitrice lineare dotata di camera sottovuoto in cui la sterilizzazione del contenitore avviene solo con acqua ossigenata. Grazie allutilizzo di una seconda camera bianca interna, che isola la sola zona di riempimento, si possono inoltre effettuare controlli e piccoli interventi sulla parte meccanica senza interrompere la produzione e avviare il ciclo completo di sanificazione della macchina. Particolarmente indicata per il settore dei soft drinks, dove i cambi formato sono frequenti, letichettatrice Alfa Easyroll consente di rendere il cambio formato del tutto simile a quello delle riempitrici di bottiglie di PET. La bottiglia non viene infatti solo sostenuta ma anche ruotata, inoltre il carosello è totalmente sospeso alla struttura superiore della macchina, assicurando estrema accessibilità e drastica riduzione dei costi di manutenzione. Sulle linee di imbottigliamento di acqua piatta ricordiamo limpiego di etichettatrici in blocco con la soffiatrice-riempitrice, con una riduzione degli ingombri, e di accumulatori di bottiglie vuote a presa positiva, che evitano le microfermate sulla riempitrice. Infine, il sistema di sterilizzazione con alta pressione EPT, che rappresenta una valida alternativa alla tradizionale sterilizzazione tramite calore. Il nuovo processo , attualmente in corso di sviluppo, potrà essere applicato, senza particolari modifiche, a bottiglie standard di PET e consente di eliminare il deterioramento delle proprietà nutrizionali e organolettiche degli alimenti a causa del calore.
Effective multimedia presentation
With the aid of strong multimedia support, SIG Simonazzi presented its range of products, which represent state of the art technology for the bottling industry.
Despite the fact that Simei was held soon after Drinktec, one of the most important exhibitions at an international level for the bottling industry, SIG Simonazzi enjoyed great success with the public. Among other things, Simei provided the opportunity to consolidate the companys new assets, the new division of the SIG Group resulting from the acquisition of Sasibs Wet Area activities, but also to confirm the technological know-how of brands such as Simonazzi, Manzini, Alfa and Comaco. As Sandro Pierattini, Sales Director for Italy explains: We made use of a good deal of multimedia support which allowed us to present the wide product range already introduced at Drinktec, especially the linear aseptic filling machine with a dry sterilisation system, the composite machine for the drying, filling and labeling of still drinks in PET bottles, the Alfa Easyroll labeling machine for PET bottles with neck-grip and the Alfa Adhesive labeling machine, the Blomax Series III dryer, the Simonazzi Eurotronica filling machine combined with the Simonazzi Blockrinser rinsing machine, the Simonazzi Eurostar 2000 filling machine, the Simonazzi Starcan Plus system comprising the Simonazzi Starcans filling machine and the Comaco stapler, the Mojonnier Starblend Plus pre-mixer and above all the revolutionary EPT system for the high pressure sterilisation of soft drinks.
The technology
To overcome the problems in the packaging of milk and other low-acid drinks arising from the use of certain sterilising agents, SIG Simonazzi has designed a linear filling machine equipped with a vacuum chamber in which the sterilisation of the container is carried out only with oxygenated water. Thanks to the use of a second, empty, internal chamber which isolates the sole filling sector, it is possible to carry out checks and minor work on the mechanical parts without interrupting production and starting up the machines complete sterilisation cycle. Especially applicable to the soft drinks sector, where frequent changes of format are necessary, the Alfa Easyroll labeling machine enables changes of format to suit those of the filling machine for PET bottles. In fact, the bottle is not just held but also rotated, and the carousel is completely suspended from the upper structure of the machine, ensuring excellent access and a substantial reduction in maintenance costs. The bottling lines for still water use a labeling machine combined with the dryer-filling machine, resulting in reduced overall size. The empty bottles are also collected by positive action, avoiding any momentary halting on the line of the filling machine. Finally comes the EPT high pressure sterilisation system, which offers an excellent alternative to traditional heat-based sterilisation. The new process, presently under development, can be applied, without any special modification, to standard PET bottles, and eliminates any deterioration of the nutritional or organoleptic properties of foodstuffs caused by heat.
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Sleeve di immagine
«Ha fatto passi da gigante e oggi, lo sleeve, sembra mostrare una vitalità superiore ad altre tipologie più consolidate di etichettatura, la cui crescita fisiologica è invece fondamentalmente legata allandamento del mercato» parola di Danny Imperiali della Pharmapack. l.g.
In effetti, recenti studi parlano di uno sviluppo annuo pari al 15-20%, tipico di prodotti considerati ancora innovativi e capaci quindi di suscitare una certa curiosità. A onor del vero, il sistema di etichettatura sleeve è cresciuto molto anche in termini di prestazioni, di offerta sul mercato (si è ampliata la rosa dei possibili fornitori) e di tecnologia (si pensi che, oggi, ci sono macchine che operano a 800 sleeve al minuto). Tra i settori più ricettivi, sono da ricordare senza dubbio il beverage e il dairy, ma ora anche il comparto detergenza mostra aperture interessanti (in ogni caso si tratta di settori che propongono prodotti a valore aggiunto, che giustificano ladozione di una tipologia di packaging più costosa). «Tutto ciò ha creato indubbie opportunità di crescita a livello generale» interviene Danny Imperiali, titolare di Pharmapack, che ha seguito la tecnologia fin dagli esordi, intuendone le potenzialità e curandone la commercializzazione in Italia per conto di alcune case straniere «e ha spianato la strada anche a chi è portato, per risorse interne e dimensioni aziendali, a operare in ambiti circoscritti».
Lelemento stampa - Focalizzata sulla promozione dei sistemi shrink sleeve (i film monorientati di PET E PVC vanno per la maggiore, grazie alle spiccate proprietà di retrazione), Pharmapack si è rivolta, per la stampa dei tubolari, a una tecnologia alternativa alla tradizionale e diffusa rotocalco, che consente di affrontare in modo diverso il problema dellessiccazione degli inchiostri (perché, ovviamente, non si può usare una fonte di calore diretta per lavorare su un materiale termoretraibile). «Stiamo di fatto incrementando limpiego della stampa flexo UV, dove lasciugatura avviene a bassissime temperature, e che consente di ottenere ottimi risultati dimmagine oltre a vantaggi di tipo economico, grazie al costo ridotto degli impianti. Le macchine flexo UV narrow web - spiega ancora Imperiali - hanno un set up relativamente veloce, rendendone quindi competitivo lutilizzo, soprattutto nel caso di tirature medio/basse. A fronte ovviamente di rese qualitative più che buone, questa scelta ha ampliato ulteriormente il nostro campo di azione, consentendoci di fornire risposte immediate a quei clienti che siano costretti a effettuare cambi immagini frequenti, per promuovere referenze diverse».
Forma e servizio - Si tratta, a tutti gli effetti, di una fascia di mercato medio/bassa in relazione ai numeri sviluppati, che i grandi produttori di sleeve non considerano forse remunerativo seguire; ma è proprio in questo ambito che la flexo UV dà il meglio di sé, contribuendo tra laltro ad ampliare la visibilità della sleeve come forma di confezionamento.
«Chi si occupa di sleeve, ha il compito di sviluppare nel modo corretto una forma alternativa di confezionamento, capace di vestire da capo a piedi un contenitore dalle forme e dalle dimensioni più diverse, con leventuale aggiunta di qualche elemento di servizio, magari in versione anticontraffazione... ». Il che offre uninnegabile libertà di azione sul piano tecnologico (Pharmapack ha di recente applicato le sleeve ad alcune confezioni di profumo a forma di uovo), senza però dimenticare la forte valenza promozionale, «legata allimpatto che, ogni singolo prodotto avvolto nella sleeve, ha sul consumatore».
Secondo Imperiali «ciò che, per certi versi, ha frenato lo sviluppo dello sleeve è stato linvestimento economico necessario a mettere in moto il sistema macchina/materiale. Quando il potenziale cliente sente di dover investire mediamente 200 milioni di lire o più per lacquisto di una sleeveratrice, la curiosità spesso si esaurisce. A onor del vero, oggi però stanno crescendo alcune realtà in grado di fornire macchine estremamente competitive, sul piano dei costi e delle prestazioni. Così, pur mantenendo ottimi rapporti con le case estere che rappresentiamo da anni, abbiamo trovato un partner efficiente nella italianissima Clever, la cui offerta tecnologica è qualificata e disponibile a cifre più contenute. In qualità di rappresentanti, abbiamo così potuto raggiungere buoni risultati di vendita, seguiti a ruota dallincremento del materiale stampato». Interessante, a questo proposito, ricordare come Pharmapack ha organizzato la propria attività: «Dato che ci occupiamo della commercializzazione di un sistema di confezionamento completo, coordiniamo lattività di un produttore di sleeve con quella di un paio di stampatori in flexo, a cui smistiamo di volta in volta il lavoro, a seconda delle necessità e delle potenzialità degli impianti».
Sleeves of image
Its advanced by leaps and bounds and today the sleeve seems to have a certain vitality superior to other more consolidated types of labeling, whose physiological growth, instead, is essentially linked to the state of the market says Danny Imperiali of Pharmapack. l.g.
In fact, recent studies talk about annual growth of 15-20%, typical of products still considered innovative and capable therefore of arousing a certain amount of curiosity. To tell the truth, the sleeve labeling system has grown greatly also in terms of performance, supply on the market (the short-list of possible suppliers has expanded) and technology (just think, today there are machines capable of working at 800 sleeves a minute). The most receptive sectors include, without a doubt, the beverage and dairy industries, but even the detergents industry is now showing a certain interest (those sectors that offer added value goods and so can justify the adoption of a more expensive type of packaging). All this has created definite opportunities for growth on a general level cuts in Danny Imperiali, owner of Pharmapack, who has been involved in this technology right from the start, perceiving its potential and looking after its commercialisation in Italy for a few foreign firms, and has opened the way for those who have the necessary qualifications (internal resources and company size) to operate in niche areas.
The print element - Focussed on the promotion of shrink sleeve systems (the mono-oriented PET and PVC films are the most popular thanks to their superior shrinking properties), Pharmapack has turned to an alternative technology for the printing of its sleeves, rather than the conventional, commonly-used rotogravure process, in order to face the problem of drying the ink from a different angle (because, obviously, you cant use a direct source of heat when working with a heatshrink material). In fact, were increasing our use of UV flexo printing, where the ink dries at very low temperatures and lets us get excellent image results, as well as financial advantages thanks to the reduced cost of the plant. The narrow web UV flexo machines - explains Imperiali - have a relatively quick set-up, thus making their use very competitive, especially in the case of medium/small production runs. And this is matched by more than satisfactory quality. This choice of process has further extended our field of action, letting us provide immediate answers to those customers frequently forced to change their image to promote different products.
Form and service - This is, when alls said and done, a medium/low market bracket in terms of the numbers developed and one which the major sleeve producers perhaps dont see as being remunerative enough for them; but its right here that UV flexo gives of its best, contributing among other things to greater visibility of the sleeve as a form of packing. Those in the sleeve trade have the duty to develop an alternative form of packing along the right lines. Capable of dressing a container from top to toe regardless of shape or size, plus (where possible) the addition of some element of service, perhaps as a counterfeit-proof version... . This offers undeniable freedom of action on a technological level (Pharmapack has recently applied its sleeves to a few egg-shaped perfume packs), without, however, forgetting their great promotional strengths, linked to the impact on the consumer of each and every product wrapped in a sleeve. According to Imperiali, what has slowed down development of the sleeve, in a certain sense, has been the initial financial investment needed to start up the machine/material system. When a potential customer hears that he has to invest on average 200 million Lira or more to buy a sleever machine, he often loses interest. However, some emerging firms today are capable of supplying some highly competitive machines in terms of cost and performance. Therefore, although were still on excellent terms with the foreign firms weve represented for years, weve now found an efficient partner in the form of the ultra-Italian Clever, whose technological offer is top rate and available at lower cost. In our role of representative, weve managed to achieve some good sales figures, followed in turn by an increase in printed material. On this point its interesting to note how Pharmapack has organised its business: Given that were in the commercialisation of a complete system of packing, we coordinate the activities of a sleeve producer with that of a couple of flexo printers, to whom we distribute the work depending on our needs and the potential of their plant.
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Un hardware sempre più soft
SCE fornisce PC industriali e automazione di processo e controllo, anche per applicazioni complesse e ambienti difficili. I vantaggi offerti a un mercato sempre più esigente da unazienda che ha puntato tutto sullaffidabilità. e.p.
«Noi siamo in primo luogo dei fornitori di hardware, ma nelle nostre soluzioni cè sempre più software dedicato». Così Eugenio Pattacini, direttore commerciale, definisce lattività di SCE Elettronica, attiva dal 1977 nel campo dellautomazione industriale, nonché azienda produttrice di PC industriali e terminali operatore ecc. «In sintesi - spiega il manager - siamo chiamati a risolvere i problemi di interfacciamento, gestione e controllo di singole macchine operatrici e di linee complete. E poiché si tratta ogni volta di applicazioni speciali, seppure prodotte in serie, possiamo dire che forniamo un prodotto di serie, ma su misura. Dato che il nostro know how è trasversale, siamo quindi in grado di trasferire esperienze e tecnologie da un settore allaltro, a tutto beneficio dei nostri clienti». Evidente, da questi accenni, limportanza che in SCE riveste laver maturato esperienze in settori diversi e spesso difficili, a partire dallindustria delle piastrelle, dove polvere, vibrazioni, calore e umidità costituiscono, lambiente normale, per giungere al settore delle macchine per la lavorazione della lamiera, dellimballaggio e dellalimentare (tutti comparti che richiedono macchine adeguatamente strutturate e garantite). «Per questo - afferma il manager - ma anche per il fatto che la maggior parte dei nostri clienti esporta in tutto il mondo, laffidabilità e robustezza dei sistemi è un criterio da cui non deroghiamo mai, né in fase di progetto né di costruzione. Così, fin dallinizio, abbiamo scelto di impiegare solo componenti di case note e garantite; in parallelo, abbiamo strutturato un adeguato servizio di assistenza post vendita in grado di assicurare gli interventi necessari e la disponibilità nel tempo della ricambistica. Oggi facciamo assistenza e garantiamo i pezzi di ricambio anche per le macchine costruite ventanni fa». Ma cè un altro aspetto che riveste unimportanza strategica: la capacità di offrire adeguate garanzie sul rispetto dei requisiti di legge per la compatibilità elettromagnetica. SCE dispone infatti di tutte le attrezzature (camera schermata, strumentazioni specifiche) e delle competenze necessarie, avendo partecipato ai gruppi di lavoro promossi in ambito associativo per sviluppare e aggiornare le normative. Sicurezza e affidabilità funzionale, dunque, costituiscono punti saldi nella filosofia SCE che, a ulteriore riprova, si muove da tempo seguendo i criteri di qualità dettati dalle ISO 9001. La stessa filosofia che si ritrova nei sistemi venduti ventanni fa e tuttora funzionanti. Per il futuro non si prevedono deroghe «anche perché - valuta Pattacini - la domanda si orienta verso prodotti caratterizzati da una potenza di calcolo e una flessibilità di utilizzo sempre maggiori, in analogia a quanto accade sul mercato consumer dei personal da ufficio. Il che richiede, se possibile, unattenzione ancora maggiore alla qualità del prodotto, oltre alla capacità di garantire nuove funzioni come, per fare un esempio, la teleassistenza».
Hardware thats increasingly softer
SCE supplies industrial PCs and automated process and control systems, also for complex applications and difficult environments. The advantages offered an increasingly demanding market by a firm thats focussed on reliability. e.p.
Were first and foremost suppliers of hardware, but our solutions include an ever greater content of dedicated software. This is how Eugenio Pattacini, Commercial Director, defines the business of SCE Elettronica, a firm thats been operating in the field of industrial automation since 1977, as well as being a producer of industrial PCs and operator terminals, etc. In short - explains the manager - were called upon to resolve interface, management and control problems for single machines and complete lines alike. And since each case involves special applications, even if mass produced, we can say that we supply a mass-produced product, but made-to-measure. Given that our know how is cross-discipline, we can transfer our experience and technologies from one sector to another, to our customers great advantage. This shows just how much importance SCE places in having built up experience in different, often difficult sectors, from the ceramic tile industry, where dust, vibration, heat and humidity form the normal working environment, to those of processing machinery for sheet-metal, packaging and food (all sectors that require specifically structured and guaranteed machines). For this reason, - says the manager - but also for the fact that most of our customers export around the world, the reliability and strength of our systems is a criteria we never ignore, whether during the design stage or during construction. Thus, right from the very start, weve opted to use only components from recognised producers with guarantees; at the same time, weve built up an adequate after-sales service for customers to guarantee interventions when required and the availability over time of spare-parts, even for machines built some twenty years ago. But theres another aspect thats of strategic importance: our ability to offer suitable guarantees in compliance with the legal requirements for electromagnetic compatibility. In fact, SCE has all the equipment (screened room, specific instrumentation) and skills needed for this, having taken part in trade association work groups aimed at developing and updating the standards.
Safety and functional reliability, therefore, are the cornerstones of the philosophy of SCE that, as further confirmation, has for some time now been following the quality standards required by ISO 9001. This same philosophy is found in the systems sold twenty years ago and still working today. No deviations are foreseen for the future, also because - considers Pattacini - demand is now directed at products with ever greater calculating power and flexibility of use, just as is happening in the consumer market for office PCs. This requires, if possible, even greater attention paid to the quality of the product, as well as the capability to guarantee new functions, such as remote-assistance, for instance.
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Unetichetta a difesa della marca
Sarà vero Chianti tutto quello che circola in così tanti paesi del mondo? E i jeans? Siete sicuri che siano proprio Diesel? Per non parlare dei cosmetici, o dei farmaci... Anfosso propone un nuovo tipo di etichetta, che garantisce la tracciabilità e lidentificazione di ciascun prodotto. e.p.
Anfosso - produttore di etichette autoadesive per vino, olio e alimenti, nonché cosmetici - ha adottato in collaborazione con la SYS Intercontrol System una nuova soluzione per tutelare i prodotti di marca da imitazioni e frodi commerciali. Si tratta di unetichetta realizzata secondo le specifiche grafiche concordate col cliente, e successivamente trattata con una tecnologia brevettata che ne garantisce la tracciabilità e non riproducibilità. Il trattamento consiste nellimprimere su ciascuna etichetta un codice numerico progressivo a cui corrispondono altre caratteristiche non visibili, che possono essere decodificate solo da SGS Societé Générale de Surveillance. Infatti, lefficacia di questa etichetta nasce dallincontro fra una tecnologia specifica e unorganizzazione terza e indipendente con diffusione globale (SGS ha sede a Ginevra ed è presente in 140 paesi, con 1200 uffici e laboratori e più di 30.000 dipendenti). Una volta apposta sul ricambio auto, piuttosto che sul farmaco o sul cru da tutelare, letichetta lo identifica in maniera univoca e può quindi essere impiegata come prova di autenticità. Ciascun codice, con le relative caratteristiche che garantiscono lirriproducibilità di ciascuna etichetta, viene archiviato nellapposita banca dati della SGS per consentire, quando richiesta, lespertizzazione (leggi: verifica di autenticità). «Anche solo esaminando il numero progressivo stampato in chiaro su ciascuna etichetta - spiega Guido Anfosso, amministratore delegato della società piemontese - possiamo seguire il percorso di un bene sul mercato, e verificare se sia in vendita in una zona effettivamente coperta dalla rete commerciale del produttore, piuttosto che nel territorio del distributore autorizzato e casi consimili. Se poi fosse opportuno approfondire lindagine, letichetta verrà inviata in SGS per la decodifica e ogni eventuale difformità rispetto alloriginale dimostrerà che si è in presenza di un prodotto contraffatto». Ma esiste almeno un terzo possibile impiego davvero interessante, in cui questa funzione di garanzia può essere dichiarata e, anzi, valorizzata come leva di marketing. Infatti, dato che il codice identificativo garantisce al consumatore che ha acquistato un bene autentico, una volta adeguatamente pubblicizzato potrà costituire un elemento promozionale di grosso calibro.
A label to protect the brand
Can all that Chianti that one finds in so many countries in the world be the real thing? And the jeans? Are you sure they really are Diesel? Not to mention cosmetics, pharmaceutical products
Anfosso proposes a new type of label, which guarantees the possibility to trace and identify each product. e.p.
Anfosso producer of adhesive labels for wine, oil and food, as well as cosmetics - has introduced in collaboration with SYS Intercontrol System, a new solution to safe guard brand products from imitation and commercial fraud.
It is a label made using the specific graphics that have been agreed upon in concordance with the client, and then treated with a patented technology which guarantees that they are traceable and irreproducible. The treatment consists in imprinting a progressive code number on each label which correspond to other characteristics that are not visible, which can only be de-codified by SGS Societé Générale de Surveillance. In fact, the efficiency of these labels comes from the meeting between a specific technology and a third party, an independent organisation with global presence. (SGS has headquarters in Ginevra and is present in 140 countries, with 1200 offices and laboratories and 30,000 employees).
Once used for spare parts for cars, rather than on pharmaceuticals or on cru to be safeguarded, the label identifies it in univocal terms and can therefore be used as proof of authenticity. Each code, with the corresponding characteristics that guarantee the irreproducibility of each label, is archived in the purpose-built data storage system at SGS so that, when necessary, it can be expertised, that is the authenticity can be verified. Simply by examining the progressive number printed in clear on each label, explains Guido Anfosso, Managing Director of the Piedmont company, we can follow the trail of a product on the market, and verify if it is on sale in an area that is effectively covered by the commercial network of the producer, rather than in the territory of the authorised distributor and similar cases. If it is then of interest to deepen the investigations, the label will be sent to SGS to be de-codified and all eventual nonconformities with respect to the original will show that the product in question is counterfeit. There is yet a third use which is really interesting; this capacity to guarantee the product can be declared and, moreover, promoted as a marketing tool. In fact, given that the identifying code guarantees the consumer that he has bought an authentic product, once adequately publicised, could weigh heavily as a promotional device.
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Soffiatrici lineari per PET
Sono macchine lineari ma presentano alcuni vantaggi tipici delle soffiatici rotative e alcune caratteristiche tecniche degne di nota. Alkam le ha presentate al Simei, in linea con soluzioni di riempimento della Ave. s.l.
Giovane per lanagrafe (è stata fondata un paio di anni fa), ma forte delle competenze di tecnici che operano nel settore da lungo tempo, Alkam ha presentato a Simei la linea BM di soffiatrici lineari per PET. Allo stand la macchina più piccola, seguita da un blocco di lavaggio-riempimento della AVE con cui Alkam ha avviato un rapporto di collaborazione commerciale.
Capacità e passaggi
Articolate in quattro modelli distinti per numero di cavità (4, 5, 8 e 10 ) e velocità produttiva - da 5.000 a 12.000 contenitori da mezzo litro allora - le macchine BM realizzano bottiglie da 0,25 a 3 litri. La lavorazione parte dallo stoccaggio e orientamento delle preforme, che vengono poi trasportate con un sistema a nastri al gruppo di carico, e avviate al forno di riscaldamento tramite catena a passo corto. Qui avanzano in stazioni successive, opportunamente ventilate, ruotando sul proprio asse, irraggiate da lampade infrarosso gestite da PLC. Dopo le fasi di stiramento e soffiaggio, lo stampaggio dei contenitori avviene con processo discontinuo e si avvale di due sistemi combinati: stiramento verticale della preforma tramite aste comandate da motori elettrici; soffiaggio ad alta pressione con controllo nella singola cavità. A fine processo, il sistema opera direttamente linserimento dei contenitori nella linea di riempimento o, a seconda dei casi, a un nastrino per il loro stoccaggio alla rinfusa.
Le peculiarità e i vantaggi
Diverse le caratteristiche distintive che incontriamo già a partire dal riscaldamento delle preforme. Il forno lavora in continuo e, come avviene nelle macchine di concezione rotativa, riscalda i contenitori in maniera omogenea. Inoltre, a differenza dei sistemi in cui le preforme vengono trattate in file parallele di più unità, questo consente unassai maggiore libertà di regolazione dei parametri, con possibilità di intervento sulle varie zone della bottiglia. Un altro aspetto peculiare del progetto riguarda lo stiro, che è elettrico invece che pneumatico, il che permette (tramite motore brushless) di movimentare le aste di stiro e regolarne velocità, accelerazione, tempi di intervento dellaria primaria e secondaria ecc., conferendo alla lavorazione una grande flessibilità e ripetibilità. Infine, la pressa di soffiaggio pneumatica impiega, per la chiusura dello stampo, una ginocchiera azionata da cilindro pneumatico, che non richiede dunque luso di lubrificante evitando ogni rischio di inquinamento dello stampo. Unultima caratteristica degna di nota riguarda il quadro di comando touch screen, che risulta estremamente semplice e intuitivo da usare. Grazie al criterio di navigazione e alla grafica adottata, lapproccio è immediato e sicuro, permettendo interventi mirati. Il quadro delle soffiatici BM offre costantemente una visione chiara dei dati di impostazione, dei parametri, degli allarmi e del report produttivo della soffiatrice.
Line blowers for PET
They are line blowers but they offer typical advantages of the rotary blowers and some technical features worthy of note. Alkam presented them at Simei, in line with the Ave filling solutions. s.l.
Still in its infancy (set up just two years back), but bolstered by the knowhow of technicians with a longstanding experience in the sector, Alkam presented its BM line of line blowers for PET at Simei. The company brought its smallest machine to the fair, along with an AVE rinsing-filling block, Alkam having signed a commercial agreement with AVE.
Capacity and throughput
Set out in four different models (4,5, 8 and 10 cavities) and production speeds - from 5,000 to 12,000 half litre containers per hour - the BM machine creates 0.25 and 3 litre bottles. The processing starts out from storage and orientation of preforms, that are then transported with a belt system to the loading unit, and sent to the pre-heating oven along short step conveyors. Here they are sent on to the following stations, under ventilation, rotating around their axes, lit by PLC controlled infrared lights. After the stretch and blow phases, the stamping of the containers is by way of a discontinuous process and is by way of two combined systems: vertical stretch of the preform by way of bars controlled via electric motors; high pressure blowing with control in the single cavities. At the end of the process the system sees to the direct insertion of the containers in the filling line or, depending on the situation, a belt for unordered stocking.
The perculiarities and advantages
The system has a number of distinguishing features that can already be seen starting off from the heating of the preforms. The oven works continuously and as occurs in the machines of rotary conception, it heats the containers in a homogenous manner. As well as that, as opposed to the systems where the preforms are processed in parallel lines of more than one unit, this enables a much larger freedom in terms of regulation of the parameters, with the possibility of intervening on various areas of the bottle. Another perculiar aspect of the design concerns the stretch, that is electrical as opposed to pneumatic, that enables (by way of brushless motor) the moving of the stretch bars and adjustment of speed, acceleration, intervention times in the primary, secondary areas etc, allowing for a much greater flexibility and repeatability in processing. Finally, the pneumatic blow press uses a pneumatically operated toggle, that hence does not require the use of lubricants, thus avoiding any risk of pollution to the mould. The last feature worthy of note is the touch screen command panel, that is highly user friendly. Thanks to the navigational criteria and the graphics adopted, the approach is immediate and safe, enabling targeted operations. The panel of the BM blower offers a constantly clear viewing of the settings, parameters, alarms and blower production report.
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Un successo trasparente
Visibilità e trasparenza. Forza e leggerezza. Modernità e tradizione. Sono molte le doti che fanno del vetro un prezioso contenitore di qualità. Sono queste le riflessioni che hanno ispirato la partecipazione di Saint-Gobain Vetri al Simei.
Indiscusso protagonista del settore in Europa - con circa 3 miliardi di contenitori prodotti ogni anno, 1.200 dipendenti e 6 stabilimenti - lazienda ha voluto distinguersi allestendo unarea espositiva capace di interpretare simbolicamente tutte le potenzialità tecniche ed espressive del vetro. Una struttura a pianta ovale con pareti trasparenti incorniciate da cavi in fibre ottiche. Un lampadario di bottiglie con un proiettore incorporato. Schermi al plasma collegati al sito Internet dellazienda, aggiornato in tempo reale. Stazioni multimediali per collegamenti e conferenze on line.
Tutto questo per trasmettere un messaggio: il vetro ha conquistato la sua modernità pur mantenendo inalterata la sua cultura millenaria. Una modernità che nellera di Internet vuol dire soprattutto globalità.
Basti ricordare, a questo proposito, che il sito www.saint-gobain-vetri.it permette ai visitatori di consultare lintero catalogo e reperire tutte le informazioni necessarie per sviluppare nuove partnership in Italia e allestero.
Non va dimenticato inoltre che Saint-Gobain Vetri è da tempo impegnata nella promozione della cultura del riciclo. La Ecoglass, sua consociata, rappresenta infatti limpianto di riferimento in Italia per tutte le aziende attive nel campo del riciclo del vetro. Vasetti e bottiglie di vetro vengono raccolti e fusi ad una temperatura di 1500 °C, per ricreare contenitori con le stesse caratteristiche di partenza.
A clear success
Visibility and transparency. Strength and lightness. Modernity and tradition. There are many properties that make glass a valuable quality container. These are the reflections that inspired Saint-Gobain Vetris participation at Simei.
The unrivalled leader in its sector in Europe - with about 3 billion containers produced every year, 1,200 employees and 6 production sites - the company wanted to stand out by preparing an exhibition area capable of interpreting - symbolically - all the technical and expressive potential of glass. An oval plan structure with transparent walls, framed by fiberoptic cables. A lampshade of bottles with incorporated projector. Plasma screens connected to the companys website, updated in real time. Multimedial stations for on line links and conferences.
All this to get a message across: glass is truly modern, and by keeping its culture going back thousands of years intact. A modernity that in the age of the Internet means, especially, globality. Suffice to say, in this respect, that the site www.saint-gobain-vetri.it lets visitors consult the companys entire catalogue and find all the information they need to develop new partnerships in Italy and abroad.
Plus it shouldnt be forgotten that Saint-Gobain Vetri has been involved for some time now in promoting the recycling culture. Indeed, its associated company Ecoglass represents the benchmark in Italy for all those companies engaged in the field of recycling glass. Glass jars and bottles are collected and then melted down at a temperature of 1500 °C to recreate containers with the same original characteristics.
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Niente più vino che sa di tappo
La Certilab di Sassari, che da anni si occupa della produzione di sughero e delle numerose problematiche connesse alla qualità dei tappi, ha messo a punto una tecnica di lavaggio in grado di eliminare completamente le sostanze responsabili dei difetti di gusti e sapori anomali presenti nel sughero naturale. Il sistema di ripulitura del sughero comporta il lavaggio dei tappi in una lavatrice orizzontale con una sospensione acquosa di Subernet, un prodotto atossico sviluppato per la pulizia chimica dei turaccioli di sughero. La sua formulazione unica, coperta da brevetto internazionale, è basata su un principio chimico-fisico di adsorbimento selettivo, in sospensione acquosa, dei composti chimici indesiderati presenti nel sughero. Subernet è conforme alle normative alimentari, non inquina e, dopo luso, può essere immesso direttamente nello scarico fognario. I controlli effettuati in continuo su milioni di turaccioli ripuliti hanno consentito di accertare che nessun tappo presentava più i difetti di gusti e sapori anomali trasferibili al vino. Il costo del lavaggio è di soli 0,0025 Euro (5 lire) a tappo trattato; un litro di Subernet è sufficiente per il lavaggio di 10.000 tappi.
No more wine with a corky taste
Certilab of Sassari, that for years now has been concerned with the production of cork and the numerous problems related to the quality of corks, has devised a washing technique capable of completely eliminating the substances responsible for the flaws leading to anomalous taste and flavor present in natural cork. The system of cleaning the cork entails the washing of the same in a horizontal washing machine with a water-based suspension of Subernet, an atoxic produce developed for the chemical cleaning of corks. Its unique formulation, covered by international patent, is based on a chemical-physical principle of selective adsorption in watery suspension, of the undesired chemical compounds present in the corks. Subernet is in conformation to food standards, does not pollute and, after use can be directly discharged in the drainage system. The continuous controls carried out on millions of cleaned corks has enabled one to ascertain that no cork had any flaws in terms of taste and flavor transferible onto the wine. The cost of the washing is only 0,0025 Euro (5 lire) per cork treated; a litre of Subernet is sufficient for washing 10,000 corks.
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Robot per palettizzazione
Nellultimo decennio la robotica ha preso sempre più piede nelle soluzioni di palettizzazione per i prodotti di largo consumo, a scapito dei tradizionali sistemi a trasferimento di strato. Ocme ha iniziato nei primi anni 90 a sperimentare le possibilità offerte dalla robotica e sin dalle prime applicazioni limpiego dei robot antropomorfi nella grande distribuzione si è dimostrato ideale. In questi anni Ocme ha acquisito una notevole esperienza nel trattare varie tipologie di confezioni, alcune anche difficili da manipolare: sacchetti di farina, cartoni, sacchi di cibo per animali, fardelli con bombolette spray, fardelli con sacchetti di pasta, applicando ad ognuno la tecnologia di presa più adatta (sistemi a ventose, a pinze meccaniche o ad alette). I robot Pegasus possono prelevare uno o più pacchi per volta e, in alcuni casi, lo strato completo con una portata massima ottenibile di 400 kg e velocità di 12-15 cicli/minuto. Spesso lo stesso organo di presa che preleva i pacchi, provvede allalimentazione dei pallet vuoti e degli intercalari, grazie allapplicazione di sistemi di presa accessori. Lazienda parmense ha inoltre acquisito una considerevole esperienza nella costruzione di teste di presa studiate in funzione dei prodotti da trattare ed è in grado di integrare i sistemi ausiliari, quali lettori di codice a barre, software di gestione dei flussi, fasciatori palette, nonché i recenti sistemi di navetta a guida laser per la gestione dei pallet vuoti/pieni senza occupare lo spazio tra fine linea e magazzino.
Palletization robots
In the last decade robotics have gained more and more footing as solutions for palletization for broadly consumed products, at the expense of traditional layer transfer systems. Ocme started at the beginning of the 90s to experiment with the possibilities offered by robotics and right from the first application the use of anthropomorphic robots in broadscale distribution has proved ideal. In recent years Ocme has acquired considerable experience in handling various types of packaging, some of which are also difficult to manipulate; small bags of flour, cartons, bags of animal food, bundles of small spray cans, bundles of packets of pasta, and applying in each case the gripping technology most suitable (suction systems, mechanical grippers or flap systems). Pegasus robots can lift one or more packages at a time and, in some cases, the complete layer with a maximum loadbearing of up to 400 kg and speed of 12-15 cycles/minute. Often the same gripping arm that lifts the packages, sees to the feeding of the empty pallets and the dividers, thanks to the application of accessory gripping systems. The company from Parma has also acquired considerable experience in constructing gripping heads studied specifically for the product to be handled and is able to integrate auxiliary systems, such as barcode readers, software to regulate flow, pallet strapping machines, as well as the more recent laser guided shuttle systems for running the empty/full pallets without taking up space between the end of the line and the warehouse.
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Soluzioni flessibili di incartonamento
Berchi ha dedicato molte risorse nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni ad hoc per il mercato dei vini e liquori. Una delle novità più recenti è rappresentata dalle incartonatrici Uniwrap, con sistema wrap-around a movimento continuo, progettate da Berchi con una concezione modulare per soddisfare unampia gamma di formati e velocità (da 25 a 60 colpi/min). La principale innovazione di questa nuova generazione di incartonatrici è rappresentata dal dispositivo supplementare (brevettato), perfettamente integrato nella macchina, per linserimento di alveari premontati di cartone teso, che offre una serie di vantaggi rispetto a quelli di cartone ondulato. Innanzitutto consente di ridurre del 30% il costo di acquisto degli alveari e del 65% il volume di stoccaggio degli stessi. Linseritore è costituito da un modulo aggiuntivo standard, che può essere montato sui modelli 2, 4 e 6 dellincartonatrice Uniwrap, anche in un secondo tempo, senza dover apportare modifiche sostanziali alla macchina. Il cambio formato alveari risulta estremamente semplice e rapido (5 minuti circa) e, nel caso si debbano impiegare alveari di formato diverso, basta aggiungere una testina di presa a ventose, senza apportare quindi ulteriori cambiamenti alla macchina. Lalveare premontato - realizzato con cartone riciclato e accoppiabile a uno strato di PE o a materiale idrorepellente - è ideale per il confezionamento di contenitori fragili; Berchi, tra laltro, ha realizzato alveari antiabrasione, per meglio preservare bottiglie o etichette con superfici o serigrafie delicate. Altro frutto della ricerca Berchi è lapplicazione della soluzione robotizzata Robby per lincartonamento di bottiglie. Grazie al corpo robot compatto e flessibile e alla rotazione a sei assi, Robby si adatta facilmente ai vincoli di spazio e risulta idoneo alla manipolazione di contenitori e confezioni particolari. Lo sviluppo di software e pinze di presa speciali permettono di soddisfare varie esigenze come lincartonamento di bottiglie coricate e incrociate, capovolte con o senza linserimento di alveari. Integrando il corpo robot con i necessari componenti si possono realizzare impianti per pale/depalettizzare casse, fardelli, bottiglie, ecc.; per inca/decassettare bottiglie, vasetti, barattoli o movimentare grossi contenitori come taniche, fusti o boccioni. Berchi lo ha proposto in fiera come alternativa ai sistemi di palettizzazione, incassettamento e movimentazione tradizionali.
Flexible case-packing solutions
Berchi has dedicated many resources to the research and development of new products and ad hoc solutions for the wine and liqueur market. One of the most recent novelties is the Uniwrap series of case-packers, featuring a continuous movement wrap-around system, designed by Berchi in a modular format to satisfy a wide range of sizes and speeds (from 25 to 60 strokes/min). The main innovation of this new generation of case-packer is the extra (patented) device - perfectly integrated in the machine - for the insertion of flat board preassembled partitions, offering a series of advantages compared to corrugated cardboard. First of all, it makes for a 30% cut in the cost of purchasing the partitions and a 65% reduction in the storage space needed for these. The inserting device consists of a standard additional module that can be fitted on models 2, 4 and 6 of the Uniwrap casepacker, even at a later date, without having to make any major changes to the machine. The partition changeover is extremely simple and fast (about 5 minutes) and, if honeycombs of differing sizes are required, all one needs do is add a suction cup head, without making any further changes to the machine. The preassembled partition - made from recycled paper and laminated with a layer of PE or waterproof material - is ideal for packing fragile containers. Berchi has also created some anti-abrasion honeycombs to preserve bottles or labels with delicate surfaces or screen printing better. Another result of Berchi research is the application of the automated Robby solution for packing bottles in cases. Thanks to the robots compact, flexible body and six-axis rotation, the Robby is easily adapted to confined spaces and offers perfect handling of special containers and packs. The development of specific software and special pick-ups means that various needs can be satisfied, such as packing bottles in cases on their sides, crossed-over or upside-down, with or without the insertion of honeycomb. By integrating the basic body of the robot with the relevant components, one can produce plant for loading/unloading the cases, bundles or individual bottles on pallets, etc., for packing and removing bottles and jars in cases or for moving large containers, such as cans, drums or gallon bottles. Berchi proposed this during the show as an alternative to conventional pallet-loading, case-packing and handling systems.
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Sleeve con effetti speciali
La Guinness UDV, per il lancio di Archers Aqua, ha scelto delle etichette tutto corpo decorate con una speciale vernice perlescente. Gli inchiostri appositamente formulati utilizzati da Decorative Sleeves nella produzione delle etichette tubolari conferiscono una particolare sensazione tattile e creano un effetto superficiale simile a unincisione su vetro, completamente differente dalla base lucida delle tradizionali etichette sleeve. La gamma Archers Aqua è prodotta miscelando la nota Schnapps con aromi alla frutta, per creare quattro rinfrescanti bevande al gusto di mirtillo, limone, arancio e pesca. Le etichette termoretraibili di PVC sono stampate in rotocalco a nove colori da Decorative Sleeves. Anche Nestlé ha scelto delle etichette tutto corpo per la propria gamma di bevande pronte da bere, a base di latte aromatizzato, che sono confezionate in bottiglie da 250 ml e vendute come unità singole o in un pratico multipack. Le etichette sleeve sono stampate in sette colori da Decorative Sleeves su un supporto di OPS, invece dei tradizionali film di PET o PVC; tra laltro si tratta della prima volta che lOPS viene utilizzato per letichettatura sleeve di un latte di questo tipo. Le sleeve sono prodotte in bobina per lapplicazione automatica su linee ad alta velocità e, dopo la retrazione in tunnel con vapore, aderiscono perfettamente alla forma del contenitore.
Special effect sleeves
Full-length sleeve labels featuring a special pearlescent lacquer have been chosen for Archers Aqua, the highly successful new launch from Guinness UDV. The specially formulated ink used by Decorative Sleeves in the production of the sleeve labels has unique tactile properties and suggests the visual appearance and surface texture of etched glass (entirely different to the glossy texture of a traditional sleeve). The new Archers Aqua range blends the well-known Schnapps with fruit flavours to create four new refreshing pre-mixed drinks (Cranberry, Lime, Orange and Peach). The sleeve labels are gravure printed by Decorative Sleeves in nine colours on steam shrinkable PVC. Full-length sleeve labels from Decorative Sleeves have also been chosen by Nestlé for the Nesquik range of ready-to-drink flavoured milks. The Nesquik milk drinks are packaged in 250 ml bottles and are sold singly or in a handy multipack. The sleeve labels are printed by Decorative Sleeves in seven colours. The high-quality printing has been achieved on OPS material, rather than the more traditional PET or PVC films, and it is thought to be the first time that OPS has been used for the sleeve labelling of a shelf-stable milk. The sleeve labels are produced in reelform format for automatic application on a high-speed line and make a snug fit after shrinking in a steam tunnel.
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Engineering a finelinea
Inpak Imola - Gruppo Sacmi (progettazione e costruzione di macchine per imballaggio secondario) si sta affermando nel finelinea, oltre a valutare con interesse possibili sbocchi ulteriori nel beverage. «Lattuale orientamento di Inpak Imola verso la palettizzazione - spiega Giancarlo Galassi, di recente nominato direttore generale del packaging - non nega la tradizionale vocazione allincartonamento, che continuiamo a servire con macchine sempre aggiornate, ma esprime piuttosto il naturale completamento di un business. A finelinea abbiamo trovato ottime occasioni per valorizzare le competenze maturate in anni di progetti per impianti personalizzati e oggi ci stiamo sviluppando come integratori di sistemi. I nostri principali punti di forza sono, in questo ambito, lattitudine a creare progetti ad hoc e la capacità di mettere a punto software proprietari, in grado di gestire secondo criteri di razionalità ed economicità anche i sistemi più complessi. E le applicazioni possono essere anche molto diverse fra loro: attualmente serviamo perlopiù i settori di sbocco storici (detergenza e cosmetica) e lalimentare, dove abbiamo avuto molta soddisfazione con le isole di palettizzazione multipla, ma possiamo lavorare con successo anche in altri mercati».
Engineering and end-of-line
Inpak Imola - Gruppo Sacmi (design and building of machines for secondary packaging) is making a name for itself at the end-of-line, as well as rating possible further outlets in beverages. «The current orientation of Inpak Imola towards palletising - Giancarlo Galassi, recently appointed packaging general packaging manager, explains - is not a denial of out traditional casepacking vocation, that we continue to serve with cutting-edge machinery, but rather goes to express the natural completion of our business. At end-of-line we have had excellent oppurtunities for rating the skills acquired in years of designing personalised systems and we are now developing as system integrators. Our main strongpoints are, in this field, our capacity to create projects from scratch and our capacity to devise proprietary software, capable of running even the most complex systems in a rational and economic manner. And applications can differ considerably: currently we are for the most serving the time-honored outlet sectors (detergents and cosmetics) and food, where our multiple palletising islands have given us a lot of satisfaction, but success is ensured in many other markets».
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Tappi sintetici e capsule
A parte qualche novità marginale nel campo delle capsule, il tappo sintetico ha dimostrato di essere uno degli elementi più stimolanti della mostra. «Linteresse verso questa chiusura alternativa - sostiene Michele Moglia, responsabile commerciale Enoplastic - va ben oltre la banale curiosità per semplici prototipi o tentativi industriali. Il mercato che fa da riferimento a questo giovane settore diventa ogni anno più importante e alcuni prodotti hanno ormai raggiunto una qualità che solo poco tempo fa appariva un lontano obiettivo». Enoplastic, già da qualche anno, produce il tappo sintetico enoPE® - interamente realizzato con polietilene espanso, insapore, inodore - che ha una permeabilità ottimizzata e controllata grazie allomogenea struttura cellulare del materiale lavorato. È elastico e costituisce una valida alternativa al tradizionale tappo di sughero. I risultati dei test condotti presso lUniversità di Piacenza ne confermano le caratteristiche, peraltro ormai ampiamente apprezzate dal mercato. Fra le soluzioni Enoplastic più conosciute e apprezzate ricordiamo: Enoterm (capsula termoretraibile di PVC); Enoal (capsulone dalluminio o polilaminato utilizzato per spumanti); Elite (capsula in polilaminato, fiore allocchiello dellintera produzione). Ma «grazie alla lunga esperienza nel campo del polietilene, e a quella acquisita con lo studio del tappo enoPE® - continua Moglia - questanno abbiamo presentato in anteprima un nuovo tappo sintetico per vini spumanti i cui risultati tecnici e lapprezzamento degli addetti ai lavori sono di buon auspicio per gli investimenti effettuati».
Synthetic corks and capsules
Apart from some marginal new features in the field of the capsule, the synthetic corks has shown itself to be one of the most stimulating items at the show. «The interest in this alternative closure - as Michele Moglia, commerical head of Enoplastic told us - goes well beyond a banal curiosity for simple prototypes or industrial experimentation. The reference market for this young sector is becoming more important year in year out and some products have reached a quality that appeared difficult to obtain only a short time ago». For some year now Enoplastic has been producing the enoPE® synthetic cap - entirely made in expanded polyethylene, tasteless, odourless - that has an optimised and controlled permeability thanks to the materials homogeneous cell structure, the material is elastic and stands as a valid alternative to the traditional cork.
The results of the tests carried at the University of Piacenza confirm its characteristics, that what is more are shown to be fully appreciated by the market. Among their best-known and most appreciated solutions we cite: Enoterm (heatshrink PVC capsule); Enoal (aluminium or polylaminate capsule used for Spumante); Elite (Polylaminate capsule, feather in the cap of the entire company output). But «thanks to the longstanding experience in the field of polyethylene, and with that built up with the study of the enoPE® cork - Moglia continues - this year we did a preview of a new synthetic cork for spumante wines, the technical results of which, along with the appreciation of the experts, bode well for the investments made».
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Codificare il beverage
Markem Srl propone al mercato del beverage due diverse soluzioni per la codifica. La prima è costituita da un laser di piccole dimensioni ed alta tecnologia, denominato SmartLase, in grado di effettuare la marcatura diretta del numero di lotto o di produzione sulle capsule termoretraibili delle bottiglie di vino, così come di realizzare la sovrastampa di etichette. Lo SmartLase si presenta innanzitutto come particolarmente economico da gestire e facile da installare e da usare; inoltre vanta plus di affidabilità, efficienza (fra laltro, è in grado di ridurre i tempi morti sulla linea di produzione) e flessibilità, in quanto può lavorare su una vasta gamma di materiali di confezionamento. Infine, SmartLase si integra facilmente sulle diverse linee di confezionamento: le ridotte dimensioni lo rendono più semplice da installare e non richiede lausilio di PC. La seconda soluzione indicata da Markem come particolarmente adatta al settore vinicolo, e più in generale dellimbottigliamento, è il codificatore a macrocaratteri della serie 5000 per stampa diretta su cartoni, che consente di riprodurre codici a barre, loghi e informazioni in caratteri alfanumerici, su diverse tipologie di superficie, dalle più lucide alle più porose. Il codificatore della serie 5000 è dotato di ben 256 fori di emissione orientabili e utilizza lo speciale inchiostro Touch Dry® a resina termoplastica, che non richiede solventi ed essicca istantaneamente a contatto del substrato da codificare. Entrambi gli apparecchi - SmartLase e 5000 - possono essere collegati in rete ad altri sistemi di marcatura utilizzando il software CimControl della Markem.
Coding beverage
Markem Srl is offering the beverage two different coding solutions. The former is a hi-tech, smallscale laser named SmartLase, capable of carrying out direct marking of the lot or production number on heatshrink wine-bottle capsules as well as overprinting of labels. SmartLase is aboveall particularly economical to handle and easy to install and to use; it also offers plus-points of reliability, efficiency (among other things, it is capable of reducing downtime on the production line) and flexibility, inasmuch as it can work a vast range of packaging materials. Finally, SmartLase integrates easily into different packaging lines: its small size makes it simpler to install and it does not require the use of a PC. The second solution indicated by Markem as being particularly suited to the winemaking sector, and more generally for bottling, is the 5000 series of microcoder for direct printing onto cartons, that enables the reproduction of barcodes, logos and information in alphanumeric characters on different types of surfaces, from the shiniest to the most porous. The 5000 series coder is fitted with as many as 256 addressable jets and uses special Touch Dry® thermoplastic resin ink, that does not require solvents and dries instantly in contact with the substrate to be coded. Both the devices - the SmartLase and the 5000 - can be network linked to other marking systems using Markems CimControl software.
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Superspecializzati in tappatura
Lufficio commerciale aperto in Italia 3 anni fa da André Zalkin & Cie. e diretto da Daniele Gamba, festeggia i risultati del lavoro che ha portato lazienda francese specializzata in tecnologie di chiusura ad affermarsi anche nel nostro paese. La Zalkin realizza capsulatrici, decapsulatrici e torrette tappanti, corredate di elevatori, alimentatori e tramogge per lorientamento delle capsule. I diversi settori di sbocco comprendono il beverage - dove Zalkin fornisce tanto i nomi eccellenti dellimbottigliamento come di piccole fonti, rinomati produttori di latte, birra, succhi e bevande anche alcoliche (con la sola esclusione del vino) nonché di detergenza, cosmesi (dove, fra laltro, serve Paglieri), farmaceutica e petrolchimico (Castrol). Le sue macchine - di tipo rotativo e realizzate con un numero di teste che varia da 1 a 36 - effettuano lavvitamento di capsule di plastica su contenitori di vetro, PET, HdPE ecc., la rullatura di capsule di alluminio su contenitori di vetro e PET, la tappatura a pressione su contenitori di varia natura e destinazione, riempiti con liquidi oppure con sostanze viscose, polverose o secche in genere. Fra laltro, specifiche tecnologie Zalkin sono presenti in capsulatrici con iniezione di vapore per il trattamento di chiusure twist-off nel riempimento a caldo di succhi, nelle capsulatrici o torrette tappanti con motorizzazione brushless, così come in impianti di tappatura in versione asettica e in sistemi di alimentazione con aspirazione polveri da abbinare a torrette tappanti. Ma non è tutto. Presente al Simei anche una società del gruppo, denominata AT2E, specializzata nella produzione di apparecchi di misura e controllo per laboratori e linee di produzione, sempre dedicati al settore dellimbottigliamento. AT2E dispone di torsiometri elettronici digitali e apparecchi per il controllo della tenuta, che integrano con efficacia le capsulatrici e i tappatori a marchio Zalkin e sono già adottati da aziende come Sanpellegrino, Quaker, Campari e Martini Bacardi.
Superspecialised in capping
The commercial office opened in Italy 3 years ago by André Zalkin & Cie. and directed by Daniele Gamba, is celebrating the results of the work that has led the French company, specialised in closure technology, to also make a name for itself in Italy. Zalkin creates capsule filling machines, decapsuling machines and capping towers fitted with lifts, feeders and hoppers for orienting the capsules. The various outlet sectors include beverage - where Zalkin serves both the big names in bottling as it does the small sources, well-known producers of milk, beer, juices, beverages and soft drinks (with the sole exclusion of wine), as well as detergents, cosmetics (where among others it serves Paglieri), pharmaceuticals and petrochemicals (Castrol). Its machines - of the rotogravure type and created with a number of heads that go from 1 to 36 - perform the screwing of plastic capsules on glass, PET, HdPE containers etc, the rolling of aluminium capsules on glass and PET containers, pressure capping on containers of various natures and uses, filled with liquids or with viscous, powdery or generally dry substance. Among other features, specific Zalkin technologies are present in capsule fitting machines with steam injection for processing twist off closures in the hot filling of juices, in capsule fitting or capping towers with brushless motorization, as in the aseptic capping systems and in the feed systems with suction of dust to be coupled with the capping towers. But this is not all. A company of the group called AT2E, also present at Simei, is specialised in the production of devices for the measure and control for laboratories and production lines, still dedicated to the bottling sector. AT2E has digital, electronic torsion metres and devices for controlling the seal, that effectively integrate the Zalkin brand capsule filling and capping machines, and have been adopted by companies such as Sanpellegrino, Quaker, Campari, and Martini Bacardi.
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Etichette ad alta tecnologia
Per il Gruppo Viappiani, un pool di sei aziende che opera nel mondo della stampa, la produzione di etichette costituisce un vero punto di forza. Lofferta comprende etichette di tutti i generi: sleeve, avvolgenti di plastica, multistrato, gratta e vinci, di sicurezza, sagomate, profumate, riciclabili ecc. Utilizzando vari tipi di supporto (carta, plastica, metallizzati, accoppiati) la società propone di volta in volta la tecnica di stampa più adeguata per rispondere alle esigenze emergenti: offset, letterset, rotocalco, tipografia, hot-foil e UV, nonché i vari tipi di finitura e trattamento (per esempio in oro e tridimensionale). Nello specifico la Industria Grafica Viappiani è specializzata nella produzione di etichette ritenute difficili, come le etichette di plastica in rotolo o in bobina, anche in versione cut&stack, da incollare alle bottiglie con una normale macchina etichettatrice usata per quelle di carta e resistenti allusura e allabrasione. La società produce inoltre etichette multilayer (realizzate tramite laccoppiamento di un leggero strato di carta con un film plastico stampato in reverse) che garantiscono ottima macchinabilità ed elevata resistenza ai graffi, di valido ausilio quindi nei trasporti combinati a lunga gittata. Ricordiamo anche le sleeve termoretraibili, per un avvolgimento completo del contenitore, con cui fanno corpo unico a tutto vantaggio di unimmagine di impatto. Sotto il profilo gestionale, infine, ricordiamo che Viappiani sta completando la costruzione di un nuovo grande stabilimento a Segrate (MI), snodo strategico per le comunicazioni, dove sono in programma importanti investimenti tecnologici.
Hi-tech labels
The production of labels is a real strength of the Viappiani Group - a pool of six firms operating in the world of printing. Its product range includes all the basic types of labels: sleeves, plastic wrap-around, multilayer, scratch and win, safety, shaped, perfumed, recyclable etc. Using various types of backing (paper, plastic, metal, laminates), the Group can supply the most adequate printing techniques each time to suit emerging needs: offset, letterset, rotogravure, typography, hot-foil and UV, as well as a variety of finishing and treatment types (such as gold and 3-D). More specifically, Industria Grafica Viappiani has specialised in the production of the so-called difficult labels, such as plastic labels supplied in rolls, spools or even in the cut&stack version, to be glued to bottles using a normal labeling machine used for paper labels. Labels that are abrasion- and wear-resistant. This company also produces multilayer labels (created by laminating a thin layer of paper with a reverse-printed plastic film) that guarantee excellent machinability and great scratch resistance, thus making these a valid aid in long-distance combined transportation. Then there are the heatshrink sleeves for complete wraparound of the container, forming a single body and thus contributing to a high impact image. Finally, in terms of management, it should be noted that Viappiani has almost finished the construction of a great new plant in Segrate (MI) - a strategic hub for communications - investing heavily in advanced technological applications.
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Vocazione sicurezza
Porsa Italy realizza sistemi per la costruzione di protezioni antinfortunistiche che trovano uno sbocco importante nel comparto delle macchine per limballaggio. Nata quasi per caso, dal fortunato incontro di professionalità diverse, la società bresciana si è affermata in settori assai distanti fra loro, maturando competenze su vari aspetti delle diverse applicazioni. Il sistema Protector, presentato al Simei, costituisce lultimo sviluppo della sua tecnologia: si tratta di un sistema modulare composto di componenti e profilati di alluminio, da combinare a seconda delle esigenze per realizzare protezioni a bordo macchina e a pavimento, con diversi tipi di apertura (battente, doppio battente, a soffietto, a wasistass, ecc.). La loro prima caratteristica consiste nel rigoroso rispetto delle normative che regolamentano la realizzazione dei vari accessori: cerniere, maniglie, cricchetti, guarnizioni, blocchetti, giunzioni, ecc. Fra questi, spiccano per importanza le giunzioni - fulcro del sistema - composte da unanima di pressofuso dalluminio in lega UNI 5079, rivestita di materiale plastico, e dotate di spigoli arrotondati. Sono le peculiarità che conferiscono a tutti i componenti Protector la massima resistenza alla corrosione, accompagnata a solidità e rigidità delle strutture. A essi sono state recentemente affiancate due serie di giunti specifici per profilati dacciaio inox , da 25 x 25 mm con spessori di 1,2 e 1,5 mm. Così articolata, la linea Protector permette di risolvere i problemi di sicurezza non solo nei tradizionali settori della meccanica ma anche nei vari segmenti dellalimentare, dal lattiero-caseario allimbottigliamento, ecc. Porsa progetta anche protezioni fuori standard, per il singolo cliente, fornendo le parti da assemblare. I preventivi personalizzati, con tanto di rappresentazione grafica della struttura, vengono elaborati con lausilio di software dedicati.
Making safety a vocation
Porsa Italy makes systems for building accident prevention protection which has found an important outlet in the packaging machine segment. Having emerged almost by chance from the fortunate encounter between professionals with different expertise, the Brescia based company, has made a name for itself in various, quite different sectors, developing their skills in various aspects of the different applications. The Protector system, presented at Simei, is the latest development of their technology: it is a modular system made up of components and sections in aluminium, to combine as required along the edges of machinery or floors, with different types of openings (swing door, double swing door, bellows or wasistass, etc.). Their principle characteristic is the rigorous respect with which they adhere to standards which regulate the production of various accessories; hinges, handles, jack, gaskets, blocks, junctions etc. From among these, junctions stand out - the hub of the system made up of a die-cast core in aluminium in UNI 5079 alloy, covered in plastic material and finished with rounded edges. Maximum resistance to corrosion, together with a solid and rigid structure, are characteristics which distinguish all Protector components. Recently two series of joints specially for sections in stainless steel, of 25 x 25 mm with a width of 1,2 and 1,5 mm, have been added to these. Set up in this way, the Protector line is able to solve safety problems not only in the traditional sectors of mechanical industries but also in various sections of the food, dairy and bottling industries etc. Porsa also makes non-standard protections, for individual customers, supplying the parts to be assembled. Personalised estimates, together with graphic drawings of the structure, are compiled with the help of specialised software.
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Marcatura e codifica nel beverage
I principali sistemi presentati da Imaje per il settore delle bevande sono adatti alla codifica e marcatura sia del packaging primario che secondario. Tra i marcatori a getto dinchiostro piccolo carattere, lS8 IP65 è in grado di resistere allacqua e di marcare in qualsiasi condizione operativa garantendo qualità e sicurezza. Completamente pressurizzata per essere conforme allo standard internazionale IP65 Nema 4, la stampante offre elevate prestazioni: 1 o 2 teste mono o bigetto marcano fino a 4 righe per getto a una velocità massima di 5,4 m/s; sistemi automatici di pulizia della testa e di controllo del macchinario; consumi contenuti grazie allottimizzazione del circuito idraulico e allutilizzo di un condensatore per il riciclo dei vapori di solvente. Nel settore della marcatura, Lightjet è il nuovo laser matriciale (utilizza uno specchio poligonale), offerto da Imaje con tre anni di garanzia. Il macchinario, dotato di sorgente laser a tubo sigillato SLAB CO2, può stampare vari messaggi (testo, data, marchi, ora o contatori automatici) allinterno di 5 righe con altezze carattere da 2 a 15 mm, a velocità industriale di 2,2 m/s. Si tratta di una macchina nata dalla partnership con Rofin, una delle aziende leader nel mercato mondiale dei laser industriali. Lightjet può marcare su carta, plastica, vetro, ecc. in due modi: rimuovendo il materiale dai prodotti come nel caso di carta verniciata (etichette) o metallo verniciato (lattine), o modificando la superficie del prodotto, come avviene su alcuni tipi di plastica, cambiandone il colore. Le marcature risultano così resistenti allalcool e ai solventi. Proposto anche il marcatore a getto dinchiostro grande carattere MCP Barcode, nato in seguito allacquisizione della Markpoint. Al top della produzione Imaje-Markpoint, questa macchina è in grado di marcare fino a 5 righe di caratteri (altezza max 5 cm), con ampia scelta di codici a barre, a una velocità massima di 3 m/s e con una risoluzione di 188 dpi. Semplice e modulare, è in grado di marcare sia le superfici porose sia quelle non porose.
Marking and coding of beverages
The main systems presented by Imaje for the beverage sector are suitable for the coding and marking of both primary and secondary packaging. Among its small-character ink-jet markers is the S8 IP65, capable of withstanding water and marking under any working conditions, guaranteeing quality and safety. Completely pressurised to meet the international IP65 Nema 4 standard, this printer offers high performance: 1 or 2 single- or two-jet heads capable of marking up to 4 lines per jet at a max speed of 5.4 m/s; automatic head cleaning and machinery control systems; low consumption levels thanks to an optimised hydraulic circuit and the use of a condenser to recycle solvent vapours. In the marking sector, the Lightjet is Imajes new matrix laser (using a polygonal mirror) with a three year warranty. This machine, fitted with a SLAB CO2 sealed tube laser source, can print various messages (text, date, marks, time of automatic counters) in 5 lines with character heights from 2 to 15 mm, at industrial speeds of 2.2 m/s. This machine springs from Imajes partnership with Rofin, one of the leading names on the world market of industrial lasers. The Lightjet can mark on paper, plastic, glass, etc., in two ways: by removing material from the products, as in the case of painted paper (labels) or painted metal (cans), or by altering the surface of the product, as in the case of a few types of plastic, so changing their colour. The resultant markings are alcohol and solvent resistant. Imaje also proposes its MCP Barcode large character ink-jet marker - born after the acquisition of Markpoint. Placed at the top of the Imaje-Markpoint range, this machine can mark up to 5 lines of characters (max height 5 cm), with a wide choice of barcodes, at a top speed of 3 m/s and with 188 dpi resolution. Simple and modular, it can mark both porous and non-porous surfaces.
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Tre macchine in una
C.B.M. ha colto loccasione del Simei per presentare il nuovo monoblocco Macriel 2001, macchina automatica adatta a prelevare, aprire, ripiegare, formare la scatola e inviarla alla successiva fase di riempimento con una cadenza variabile fra 500 e 700 pezzi/ora a seconda del formato (vale a dire dalle 3.400 alle 4.000 bottiglie/ora). Gestito tramite PLC, questo monoblocco svolge, in uno spazio ridotto, le funzioni di tre macchine diverse: la formacartoni, la riempicartoni e la sigillacartoni. Le operazioni di cambio formato sono semplici e veloci. La preparazione del pacco avviene tramite tappeto in resina acetalica o sistema di spinta a 90°; il convogliamento e la traslazione della testata avvengono mediante comando elettromeccanico. Le scatole possono essere chiuse con nastro adesivo e/o con colla hot melt. Fondata 13 anni fa, C.B.M. esporta (principalmente in Francia, Irlanda, Spagna, Polonia, Cile, Australia) l80% della sua produzione, destinata ai mercati vinicolo, alimentare, delle bevande, chimico e farmaceutico. La società di Canelli è in grado di realizzare impianti speciali seguendo le esigenze del cliente; le teste di presa, ad esempio, vengono studiate di volta in volta, e personalizzate a seconda del prodotto da trattare.
Three machines in one
C.B.M. has taken the opportunity of Simei to present its new Macriel 2001, an automatic machine which can lift, open, fold, form boxes and despatch them to the next filling stage. The capacity of the machine is between 500-700 pieces per hour, depending on the format (this means between 3,400 and 4,000 bottles per hour). Distributed through PLC this machine carries out in a much reduced space the functions of three machines: the carton former, carton filler and carton sealer.
Formats can be changed quickly and easily. The preparation of the pack is by an acetylic resin mat or a 90° pushing system; channelling and transfer of the items is carried out by electro-mechanical controls. The cartons can be sealed with adhesive tape and/or hot-melt glue. Founded 13 years ago, C.B.M. exports 80% of its production (mainly to France, Ireland, Spain, Poland, Chile and Australia). Its products are intended for the wine-making, foodstuffs, soft drinks, chemical and pharmaceutical markets. The Canelli company can produce special equipment to meet the clients needs; for example, the pick-up heads are designed and personalised according to the product for which they are to be used.
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