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La diciannovesima edizione del Simei - Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento - svoltasi a Milano dal 28 novembre al 2 dicembre ha attirato circa 46 mila operatori, confermando il numero di presenze registrate nel 99.
A cura della redazione |
Particolarmente qualificata è stata la presenza di 8.000 operatori esteri, provenienti da 101 Paesi. Questo successo di pubblico, considerata la non facile situazione internazionale di quel momento, risulta ancora più evidente e conferma limportanza della rassegna a livello internazionale come momento di riferimento per il settore vitivinicolo e dellimbottigliamento.
Positivi anche i numeri riguardanti la prenotazione degli spazi espositivi: il Simei ha fatto registrare un aumento superiore al 10% (arrivando a coprire 75 mila m2) e gli espositori sono cresciuti del 13% (732 aziende, di cui 150 estere, provenienti da 22 Paesi). La superficie di Enovitis - Salone delle tecniche per la viticoltura, giunto alla terza edizione e svoltosi in contemporanea - è invece cresciuta del 50%, arrivando ad occupare 8 mila m2 e ad ospitare 99 aziende (erano 72 nel 99), di cui 24 straniere.
Il successo del Simei ha ribadito lelevato livello qualitativo raggiunto dalla tecnologia italiana nel settore delle macchine per lenologia e limbottigliamento, comparto in cui lItalia registra un saldo attivo nella bilancia commerciale di 1.080 milioni di Euro (2.100 miliardi di lire).
La manifestazione milanese ha quindi confermato il proprio ruolo che non è solo quello di unampia vetrina, ma anche quello di offrire un quadro esaustivo delle più avanzate tecnologie offerte dalle industrie di settore.
In particolare, per le bevande sono state presentate le più sofisticate tecnologie per la produzione di acque minerali, succhi di frutta, soft drinks, birra, vino, ecc., unitamente a unampia gamma di impianti di imbottigliamento di qualsiasi dimensione. Ma non poteva mancare il comparto del confezionamento, rappresentato da un qualificato gruppo di aziende che ha proposto gli sviluppi più recenti in materia.
A questo proposito, non va dimenticato che dal 90 lItalia detiene una posizione di leadership mondiale nella produzione di acque minerali, con 84 milioni di ettolitri di acque minerali prodotti nel 2000. Si tratta infatti di un settore che non accenna a fermarsi, sia per quanto riguarda la produzione sia il consumo. Una piccola ma significativa tendenza al rialzo interessa poi il settore della birra, con un +3,2% rispetto al 99 e non è da meno quello delle bevande analcoliche, che negli ultimi sette anni sta conquistando nel mondo un numero sempre maggiore di consumatori.
Per i nuovi aggiornamenti non resta che attendere la prossima edizione del Simei, in calendario a novembre del 2003.
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VOCI DAL SIMEI
Proponiamo le testimonianze di alcuni produttori, che ci hanno fornito spunti interessanti di approfondimento su tecnologia e strategie industriali.
Senza dimenticare che molti di loro saranno protagonisti anche alla prossima Interpack!
VOICES FROM SIMEI
We propose the testimony of some producers, that made some interesting points offering further insight into technology and industrial strategies.
Without forgetting that many of them will be presenting their offer at Interpack too!
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The art of wine-making
and bottling on show
The nineteenth edition of Simei - International Salon for Wine-making and Bottling Machinery - held in Milan from November 28th to December 2nd, attracted about 46,000 operators, thus confirming the attendance figure in 1999. By the Editorial staff
The presence of more than 8,000 foreign operators was particularly remarkable, coming from 101 different countries. This public success is even more evident when one considers the far from easy international situation at the time, thus confirming the importance of this international meeting as a true benchmark for the wine and bottling industry.
Also the number of stand bookings was positive: Simei saw an increase of more than 10% (now covering 75,000 m2) and the number of exhibitors rose by 13% (732 companies, 150 of which from overseas, coming from 22 countries). The area taken up by Enovitis - the salon for wine-growing techniques, now into its third edition and held at the same time as Simei - has grown by no less than 50%, covering 8,000 m2 and hosting 99 companies (72 in 1999), of which 24 from abroad. The success of Simei stresses the high level of quality reached by Italian technology in the sector of wine-making and bottling machinery, a market where Italy has an active balance of trade worth some 1,080 million Euro (2,100 billion Lira). This Milan show has thus confirmed its role as not just a good showcase, but also that of offering a comprehensive array of the very latest advanced technology offered by firms in this field.
In particular, in the beverage sector, cutting-edge technologies were presented for the production of mineral water, fruit juice, soft drinks, beer, wine, etc., together with a wide range of bottling plant of all sizes. The packaging sector, of course, was also present, represented by an excellent group of firms offering the very latest in this field. Indeed, it shouldnt be forgotten that Italy has had world leadership since 1990 in the production of mineral water, with 84 million hectolitres of mineral water produced in 2000. In fact, this is a sector that shows no signs of slowing down, neither in production nor consumption.
A small, but significant upwards trend can be seen in the beer sector, with +3.2% compared to 1999, while growth in the spirits sector is no less, having won over an ever increasing number of new consumers over the last seven years. For further news, one has to wait for the next edition of SIMEI, planned for November 2003.
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