March 2002





Bellezza effetto nido
Beauty products: the “nest effect”

Sotto l’astuccio... il profumo
Inside the box... the perfume

Olfatto: uno scienziato nel limbo
The sense of smell: a scientist in limbo

Cartoncino: punti di vista
Carton: points of view

Dopo il bio arriva l’eco
After organic comes ecological

Ecologia e distribuzione
Ecology and distribution

M&D News







Aspettando Interpack
Waiting for Interpack...

Ecco alcune ricette italiane
Here Italian recipes

Macchine Italia: bene, benissimo
Italian machines: on the up

Materiali Italia: bene, con prudenza
Italian materials: good, but with caution

F&F News







Obiettivo cliente
Target customer

Crescere nel cosmetico
Growth in cosmetics

Offrire il prodotto “giusto”
How to offer the “right” product

I&M News







Bar: acqua con sorpresa
Bar: water with a surprise

Big bag: buona fine, buon inizio
Big bags: a good end, a good start

Trattare bene il metallo
Treat metals well

Laws and Decrees

IE&L News








Bottling & Beverage


Enologia e imbottigliamento in fiera
The art of wine-making and bottling on show

Igiene e sicurezza di alluminio
Hygiene and safety with aluminium (Ecobags)

Un sigillo che vuol dire sicurezza
A seal that means security (Pe.di)

Nuove per il laser
New for lasers (Ciesse)

Fare gruppo a fine linea
Forming a group at an end-of-line (Tosa)

Inventiva a fine linea
Inventiveness at end of line (Mondo & Scaglione)

B& News



Fare barriera, con intelligenza
Make a barrier, with intelligence


M&M News









Passo dopo passo, Tosa si sta strutturando nel finelinea come gruppo integrato, con un’offerta completa di macchine avvolgitrici, reggiatrici e fardellatrici. Acquisizioni, export e progetti di un’azienda che, ispirandosi a valori di concretezza e realismo, punta a crescere.

e.p.


osa è un’azienda specializzata nella produzione di avvolgitrici per carichi palettizzati, che - senza clamori - si sta strutturando come gruppo integrato di macchine per il finelinea. Degni di nota sia il tipo sia la misura della crescita: scandito da acquisizioni e partnership, lo scorso esercizio si è chiuso con un fatturato consolidato prossimo ai 25 miliardi di lire, un tasso di crescita del 20% (nell’avvolgimento) e un’ottantina di collaboratori «a cui, soprattutto, devo questo successo». Chi parla è il titolare, Giuseppe Tosa che, in effetti, sui collaboratori conta. «Anche perché - confida - accettando un incarico nella Pubblica Amministrazione (è sindaco di Cossano Belbo, Ndr) ho dovuto praticare un sano principio di delega, che ha stimolato un atteggiamento responsabile e di partecipazione generale».

Crescere per acquisizioni
La prima decisiva spinta alla trasformazione della Tosa da impresa a “gruppo” è arrivata tre anni fa con l’acquisizione di CMR, specializzata in reggiatrici e quindi complementare per gamma merceologica, in risposta a precise sollecitazioni della clientela. «In questo caso, abbiamo operato interventi significativi per aggiornare sia la tecnologia sia i materiali costruttivi; in particolare, abbiamo snellito la gamma e adeguato le macchine ai criteri di qualità Tosa, ottenendo risultati più che soddisfacenti. Quando alcuni mesi fa, con la scomparsa del titolare, abbiamo dovuto valutare se acquisire la Mimi, eravamo così in grado di farci avanti, spinti anche dal rapporto di collaborazione e amicizia consolidato nel tempo fra le due aziende». Ecco dunque il secondo, importante step di sviluppo. Mimi è conosciuta per la costruzione di fardellatrici, con una gamma di macchine all’avanguardia, «da sempre integrate con la commercializzazione delle avvolgitrici Tosa. Con la scomparsa di Giribone, è stato per molti aspetti naturale integrare le due imprese, tanto che stiamo sviluppando il progetto di riunire gli stabilimenti in un unico nuovo sito, così da ottimizzare le risorse e sfruttare meglio le sinergie. Sulla fecondità di questa unione non ho dubbi e so, oltretutto, di poter contare in Mimi su una cultura aziendale affine alla nostra».

Opportunità e post vendita
Interrogato sul motore che ha sostenuto questo processo di crescita, Tosa sottolinea a più riprese l’importanza di due fattori soprattutto: l’affidabilità dei prodotti e la qualità del servizio post vendita. «Perché non si può abbandonare il cliente una volta installata la macchina, e gli interventi di assistenza devono essere immediati. Da questo principio non deroghiamo mai e proprio sull’affidabilità, non solo delle macchine ma anche del servizio, abbiamo costruito buona parte del nostro successo. Anche all’estero. Tre anni fa abbiamo aperto una società commerciale in Francia, che segue i clienti direttamente e assicura la continuità del rapporto post vendita con risultati emblematici: il volume d’affari su quel mercato è aumentato di sei volte. Naturalmente, un simile successo poggia su un prerequisito di base - l’eccellenza della tecnologia italiana - che rimane competitiva con i migliori prodotti dei paesi più evoluti, fermo restando che il prezzo deve sempre essere stabilito con la massima attenzione». E il futuro? Tosa prospetta ulteriori possibilità di crescita nelle direzioni suggerite dagli orientamenti della domanda ed emerse nel rapporto con i clienti, «con un’attenzione particolare agli sviluppi che interessano il magazzino, ultima frontiera del complesso “movimento” di automazione che da anni interessa l’intero finelinea».


Forming a group at end-of-line
Tosa is steadily establishing itself as an integrated group in the end of line sector, providing a complete range of wrapping, strapping and bundling machines. Acquisitions, exports and plans of a company which, inspired by values of substance and reality, is set to grow. e.p.


Tosa is a company specialising in the manufacture of wrapping machines for palletised loads which – without a great fanfare – is building itself into an integrated group for end-of-line machinery. Both the style and extent of growth are notable: marked by acquisitions and partnerships, the last trading year closed with a consolidated turnover close to 25 billion lire, a 20% growth rate and eighty collaborators “to whom this success is especially due”. This is the owner, Giuseppe Tosa speaking. He depends heavily on his collaborators. He admits, “This is also because, having accepted a position in the Public Administration (he is Mayor of Cossano Belbo. Ed) I have had to adopt a healthy principle of delegation, which has stimulated a responsible attitude and general participation”.

Growth through acquisitions
The first decisive impetus towards Tosa’s transformation from a company to a “group” happened three years ago with the acquisition of CMR, a company specialising in stacking machines which thus complemented the market range, in response to requests from customers. “In this case we took significant steps to update both the technology and manufacturing materials of the company; in particular, we slimmed down the range and uprated the machinery in line with Tosa’s criteria for quality, obtaining very satisfactory results. So a few months ago, when we had to assess whether to acquire Mimi, on the death of the owner, we were able to go ahead, spurred by a relationship of collaboration and friendship which had developed over the years between the two companies”. This, then, was the second important step in the development of the group. Mimi is well-known for the manufacture of bundling machinery, with a range of avant-garde machines, “which has always been integrated with the marketing of Tosa’s wrapping machines. With the death of Giribone, from many points of view it was natural to integrate the two companies, to the extent that we are planning to combine the two firms on a single new site, so as to optimise resources and take greater advantage of the synergy. I have no doubt that this union will prove fruitful, and I know that above all I can depend on Mimi as it is a company with a culture similar to ours”.

Opportunities and after-sales
Asked about the engine which has driven this growth process, Tosa often underlines the importance of two factors above all: the reliability of the products and the quality of after-sales service. “Because you can’t desert the customer once the machine is installed, and assistance must be provided promptly. There can be no exceptions to this principle, and it is on the reliability not only of the machines but also the service that our success has largely been built. This is true abroad, too. Three years ago we opened a trading company in France which deals with clients directly and ensures continuity of after-sales relationships with excellent results: the volume of business in that market has increased sixfold. Naturally, similar success depends on one basic prerequisite – the excellence of Italian technology – which remains competitive with the best products of more advanced countries, it being understood that prices must be determined with great care”. And the future? Tosa foresees further opportunities for growth in the directions suggested by requests and emerging from relationships with customers “with special attention to developments affecting the warehouse, the final frontier of the complex “movement” of automation which for years has affected the entire end of line”.



Tutte le linee di un’offerta completa
Tosa vanta una gamma produttiva che copre tutte le esigenze di avvolgimento e movimentazione di carichi palettizzati, con macchine a piattaforma e a braccio rotante, anche con mettifoglio superiore (ermetico e non); sistemi di movimentazione del pallet con trasportatori a rulli o catena, piattaforme girevoli e scambi ortogonali. Inoltre, per il settore dell’imbottigliamento Tosa progetta e realizza sistemi di chiusura per capsule d’alluminio, stagno e termoretraibili, tunnel e testate elettriche di retrazione, capsulatrici rullatrici (settore, quest’ultimo, che ha dato inizio all’attività di Tosa).
L’offerta della Mimi, invece, si articola in linee automatiche e semiautomatiche di fardellatrici con film termoretraibile, di varia capacità e concezione. Differenziate anche per applicazione, modalità di avvolgimento, alimentazione, e tipologia di prodotto da imballare, costituiscono una gamma molto articolata.
Infine, CMR produce reggiatrici per carichi palettizzati e regge di PP. In catalogo figurano modelli per reggiatura verticale od orizzontale, con vari tipi di testata di saldatura (anche con regge di PE o acciaio), linee combinate con più funzioni, macchine più piccole per colli o pacchi di diversa tipologia, forma e dimensione; reggiatrici automatiche per matasse, bobine di cavi elettrici, tubi, fili metallici, ecc.



All the lines of a complete service
Tosa boasts a production range which covers all the requirements for the wrapping and transportation of palletised loads, with platform and rotating-arm machines, also with upper sheet feeder (air tight and non air tight); systems for the movement of pallets on roller or chain-operated transporters, swivelling platforms and perpendicular exchangers.
Also, where the bottling sector is concerned, Tosa designs and manufactures sealing systems with caps in aluminium, tin or heat-shrunk, electric sealing heads and tunnels, roller capping machines (the sector in which Tosa’s activities started).
Mimi’s range, on the other hand, consists of automatic and semi-automatic machines for wrapping with heat-shrink film, of various capacities and designs. They are also differentiated by their applications, methods of wrapping and feed, and type of product to be packaged. The result of all this is a very comprehensive range. Finally, CMR produces strapping machines for palletised loads and PP straps. Its catalogue includes models for both vertical and horizontal strapping, with several types of welding heads (including straps in PE or steel), combined lines with several functions, smaller machines for various types, shapes and sizes of pack; automatic strappers for skeins, reels of electric cable, tubes, metal wire, etc.