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Sempre attenta alle innovazioni, Mondo & Scaglione nel corso degli anni ha brevettato diverse macchine per il fine linea e per il Simei le novità non potevano certo mancare.
d.b. |
Una delle prime aziende a costruire macchine per il fine linea, Mondo & Scaglione si è fatta strada nel settore, brevettando diverse macchine (la più recente è un’incartonatrice orizzontale per bottiglie mentre è in fase di brevetto una formatrice di scatole rotativa). Oggi offre un’ampia varietà di formatrici di scatole, inseritrici di alveari, incartonatrici, incollatori, palettizzatori e depalettizzatori. «Cerchiamo sempre di proporre qualcosa di nuovo al cliente – afferma Ivano Mondo, titolare della Mondo & Scaglione Srl – tanto è vero che in questi anni abbiamo compiuto molti sforzi per migliorare la nostra produzione e crediamo di esserci riusciti, soprattutto nel campo della palettizzazione e depalettizzazione».
Formare in continuo - All’ultima edizione del Simei, Mondo & Scaglione ha dimostrato di essere una realtà che punta con fermezza all’innovazione.
«La novità più importante – spiega Ivano Mondo – è sicuramente la formatrice di scatole M3000, una macchina rotativa a sei stazioni, che può raggiungere alte produzioni grazie al funzionamento in continuo: tutte le operazioni, ossia il sistema di prelievo della scatola, l’inserimento in macchina, l’apertura e la chiusura dei lembi, l’erogazione colla e la successiva pressatura, avvengono con la scatola in movimento. Si tratta di una macchina in fase di brevetto che, oltre al vantaggio della produttività (60 scatole/min a seconda delle dimensioni), offre ridotte dimensioni d’ingombro».
La società di Canelli ha presentato anche due modelli di inseritrici di alveari, uno per medie e l’altro per alte produzioni.
«La particolarità di queste macchine - spiega Ivano Mondo – è data dalla possibilità di lavorare sia alveari di tipo compatto (cartoncino teso) che alveari in cartone ondulato, molto più difficili da operare a causa della differenza di spessore tra il centro e i lati. Proprio per poter trattare anche questo tipo di alveare abbiamo apportato una serie di modifiche sulle macchine, che riguardano l’applicazione di appositi dispositivi sulle sponde del magazzino cartoni, per recuperare la differenza di spessore, nonché l’utilizzo di un sistema di ventose particolari che consentono di trattare con facilità anche gli alveari di cartone ondulato».
Orizzontale o verticale? - Incartonamento ed estrema flessibilità, un connubio possibile che Mondo & Scaglione è riuscita ad ottenere brevettando nel ’97 una macchina in grado di eseguire sia l’incartonamento verticale sia quello orizzontale, semplicemente cambiando l’apposita testata.
«L’inserimento orizzontale delle bottiglie – spiega Ivano Mondo – oltre a conferire un certo prestigio alla confezione e a recuperare spazio all’interno della scatola, consente di disporle in una posizione corretta per il mantenimento delle caratteristiche del prodotto.
Questa configurazione macchina consente di lavorare fino a 4.000 bottiglie/ora. Il ciclo prevede l’arrivo delle bottiglie su fila singola, il loro prelievo con particolari pinze, il sollevamento e la rotazione di 90° e il successivo inserimento nella scatola di cartone. Consente inoltre di inserire automaticamente il divisore sia sul fondo della scatola che tra piano e piano delle bottiglie.
L’azienda piemontese ha esposto anche due tipi di incollatori hot-melt. Gli incollatori della serie C.R.C. sono dotati di un sistema di selezionamento automatico scatole in ingresso, trasferimento della scatola tramite barra trainata da due catene parallele, dispositivo di chiusura lembi, erogazione colla e successiva pressatura. La regolazione dei vari formati è un’operazione molto semplice e veloce in quanto tutti i movimenti della scatola e la gestione dell’erogazione colla sono memorizzabili e richiamabili sulla memoria del display, mentre l’operatore deve solo regolare manualmente le sponde laterali di contenimento della scatola».
Non ci è dato di sapere quali siano i progetti futuri della Mondo & Scaglione ma siamo pronti a scommettere che sarà ancora in grado di stupire.
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Inventiveness at end of line
Always with an eye to innovation, over the years Mondo & Scaglione have patented several machines for end of line operation, and there is no lack of novelty for Simei. d.b.
One of the first companies to manufacture end of line machinery, Mondo & Scaglione have made great strides in the sector, patenting several machines (most recently a horizontal boxing machine for bottles, while a patent is pending for a rotary carton former). Today they offer a wide variety of carton formers, machines for inserting honeycomb dividers into cartons, case packing machines, gluing machines, palletisers and de-palletisers.
As Ivano Mondo, the owner of Mondo & Scaglione Srl, points out, “We are always trying to come up with something new for our customers and in the last few years we have applied considerable effort to improving our production. In this we believe we have succeeded, especially in the field of palletisation and de-palletisation”.
Continuous forming - At the last Simei exhibition, Mondo & Scaglione showed that they are a company firmly focused on innovation.
As Ivano Mondo explains, “The most important new product is definitely the M3000 carton former, a rotary machine with six stations which is capable of high rates of production because it can function continuously: all operations, that means the systems for picking up the box, inserting it into the machine, opening and closing the flaps, delivering the glue and sealing the carton, all take place while the carton is moving. This machine, which at present is awaiting a patent, has the advantage of high productivity (60 boxes per minute depending on size) but also reduced overall dimensions”.
The Canelli company also introduced two new models for inserting honeycomb dividers into cartons, one for medium and the other for high production levels.
Ivano Mondo explains, “The special feature of these machines is that they can handle both compact dividers (made of thin card) and corrugated cardboard dividers, which are much more difficult to deal with because of the difference in thickness between the centre and the sides. In order to be able to handle this type of divider, we have carried out several modifications to the machine which involve the fitting of appropriate devices to the sides of the carton feed to make up for the difference in thickness, as well as using a system of special pads which make it possible to handle corrugated cardboard dividers with ease”.
Horizontal or vertical? - Boxing of items and extreme flexibility. This is a possible combination that Mondo & Scaglione managed to achieve in 1997 by patenting a machine capable of carrying out boxing operations both vertically and horizontally, simply by changing the appropriate head.
Ivano Mondo explains, “As well as conferring a certain prestige to the package and saving space inside the carton, inserting the bottles horizontally also allows them to be arranged in such a way as to maintain the characteristics of the product.
This machine configuration allows up to 4,000 bottles per hour to be handled. The cycle involves bottles arriving in single file, being picked up with appropriate clamps, rotated through 90° and inserted into cardboard cartons. It also allows the divider to be inserted automatically, both on the bottom of the carton and between the layers of bottles.
The Piedmontese company also exhibited two hot-melt gluing machines. The C.R.C. series machines are fitted with systems for the automatic selection of incoming boxes and transport of the boxes via a bar operated by two parallel chains, a device for closing the flaps, delivering the glue and sealing the flaps under pressure. Adjustment for different formats is a simple and speedy operation since all the movements of the cartons and management of the adhesive delivery system are stored in a memory and can be called up on the memory display, while the operator only has to manually adjust the lateral edges which hold the boxes in place”.
We were not told of Mondo & Scaglione’s future plans, but we are willing to bet they will be equally astounding.
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