Editoriali

  • Biodiversità imprenditoriale

    Chiara come l’acqua. Minerale, ovviamente, se la visione è quella di un produttore sardo che ha fatto della specificità e della cultura del  territorio, la propria ragione di crescita e di successo. Mauro Solinas dà una lettura dello stato dell'arte del settore e racconta cos'è Acqua Smeraldina. Editoriale di Stefano Lavorini
  • Lotterai. L’otterrai. Lo terrai...(1)

    […] La vita è vuota se non la si riempie con un impegno esaltante e rischioso. L’impegno, è naturale, non può che essere uno: il lavoro. L’altro lavoro, quello invisibile, è il lavoro dell’anima, dello spirito, del talento, le cui creazioni trasformano il mondo rendendolo più ricco, più giusto, e più umano […]. Editoriale di Stefano Lavorini
  • Imprese che fanno impresa

    Redde rationem. Sembra proprio che ormai siamo alla resa dei conti… che parlando dell’Italia, ovviamente non tornano. Editoriale di Stefano Lavorini
  • Guardando i Sette Palazzi Celesti

    Editoriale di Luciana Guidotti Mi è capitato spesso di tornare all'HangarBicocca per guardarle da vicino, le “torri” di Kiefel. In una periferia milanese a dir poco remota, l'Hangar è davvero un posto unico e incantato che accoglie arte e idee, e dove è spesso ancora possibile “respirare” la bellezza dell'intelligenza. È lì, infatti che, da anni, si alternano mostre, installazioni, lavori di…
  • La conoscenza è partecipazione (2)

    Editoriale di Stefano Lavorini «È un vero peccato. Tante idee, tanti progetti, tanti sforzi, tanto lavoro e soldi … e poi, a dispetto di tutto, bilanci che - a esser sinceri - potremmo definire nella migliore delle ipotesi non del tutto adeguati alle attese e alla qualità dei contenuti...». Con queste parole ho aperto l'editoriale di luglio/agosto e, come promesso, proseguo il discorso dedicando…
  • La conoscenza è partecipazione (1)

    Editoriale di Stefano Lavorini È un vero peccato. Tante idee, tanti progetti, tanti sforzi, tanto lavoro e soldi … e poi, a dispetto di tutto, bilanci che - a esser sinceri - potremmo definire nella migliore delle ipotesi non del tutto adeguati alle attese e alla qualità dei contenuti.
  • La poca attenzione all'evidenza dei fatti

    Editoriale di Stefano Lavorini Buongiorno a tutti, mi sentite bene? Questo è il classico preludio di qualsiasi incontro assembleare, fatto dal relatore per richiamare l’attenzione su quanto ha in animo di illustrare alla platea. Catturare l’attenzione del pubblico, comunicare fatti e valutazioni, stimolandolo a una riflessione, è sempre un’impresa. In particolare oggi, immersi come siamo in un…
  • Italiani affidabili e orgogliosi

    Editoriale di Stefano Lavorini «Italia si' Italia no Italia gnamme, se famo du spaghi. Italia sob Italia prot, la terra dei cachi. Una pizza in compagnia, una pizza da solo; un totale di due pizze e l'Italia e' questa qua…». (Elio e Le storie Tese, La terra dei cachi, Festival di Sanremo, 1996)
  • Caduti nella rete… per scelta

    Editoriale di Stefano Lavorini C’è altrettanta differenza tra noi e noi stessi, che tra noi e gli altri Michel de Montaigne, filosofo e scrittore francese, 1533-1592              Se è vero che l’unione fa la forza, quello che per una piccola azienda è impossibile potrebbe non esserlo se si fa “gruppo”… Questo è il succo della questione. Questo il senso e l’obiettivo del contratto di rete che…
  • Quanto vale l’uomo?

    Editoriale di Stefano Lavorini «Vale la pena di vivere lungamente e di sopportare i dolori che il destino imperscrutabile mescola ai nostri giorni, se infine riusciamo ad acquistare chiarezza in noi e se il problema di tutti i nostri sforzi si coglie e si chiarifica nei risultati delle nostre azioni».
  • Per stare sul semplice

    Editoriale di Stefano Lavorini Diamo valore alle cose. Quindi, per iniziare a dovere il nuovo anno, proviamo a ricordare chi siamo.
  • Nel segno di Alfio

    Editoriale di Stefano Lavorini Il 2 gennaio 2013 si sono svolti a Corsico (MI) i funerali di Alfio Gianatti, amministratore delegato della Cicrespi Spa, vinto in pochi mesi da una grave malattia.
  • Cambiamo il nostro curriculum

    Editoriale di Stefano Lavorini La realtà è nota. L’Istat descrive una situazione del mercato del lavoro a dir poco preoccupante: la disoccupazione, a settembre 2012, è arrivata al 10,8%, il che significa 2,774 milioni di persone senza lavoro. E inoltre, il tasso di disoccupazione degli italiani di età compresa tra i 15 e i 24 anni è salito al 35,1%.
  • SIT-com

    Editoriale di Stefano Lavorini Secondo Wikipedia, la sit-com (situation comedy) è un genere di commedia basato sulla rappresentazione dell'interazione emotiva e sociale di un ristretto numero di personaggi immersi in un ambiente familiare, in cui lo spettatore può facilmente immedesimarsi.
  • Liberi… di dover tornare

    Editoriale di Stefano Lavorini «È passata anche questa estate e siamo qui… a ricominciare». Questo è l’incipit dell’editoriale di settembre di alcuni anni addietro, che mi offre lo spunto per tentare un viaggio nella memoria, riprendendo quanto ho scritto nel tempo dopo la pausa estiva,  con il dubbio che siano ancora tante - e le stesse - le cose da fare.
  • Eppur si muove

    Editoriale di Stefano Lavorini È bello constatare che il progresso non si ferma mai, neanche in questo periodo di crisi, segnato da cifre al ribasso in quasi tutti i comparti del grande mondo dei produttori e utilizzatori di imballaggi.
  • Oltre l’imballaggio

    Editoriale di Stefano Lavorini II nostro è un mondo difficile. Un mondo in cui anche le paure sono cambiate, sembra in peggio. Questo il senso dell’intervento con cui il professor Paolo Legrenzi ha chiuso i lavori della quarta edizione della Economic Packaging Conference (Venezia, 30 e 31 maggio) organizzata a dall’Istituto Italiano Imballaggio in collaborazione con Conai.
  • E adesso, chi?

    Editoriale di Stefano Lavorini Botta e risposta con… Gianmario Ronchi
  • Caso o destino?

    Editoriale di Stefano Lavorini Ci sono esperienze che ci toccano e che ci portano a pensare, magari in modo confuso, se quanto accade intorno sia frutto del caso o del destino; a domandarci se un avvenimento semplicemente non abbia una causa definita e identificabile (caso), o se invece sia inevitabile che si realizzi in base a una sequenza fissa e invariabile (destino).

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