Editoriali

  • Affanni estivi: il cattivo Rodomonte

    In questo mese di agosto ne sono successe di cose che hanno suscitato vive emozioni e inquietudini. Come una volta… Editoriale di Stefano Lavorini
  • Un’alternativa... a base di ciauscolo (e molto altro)

    Scrivo delle Marche e nel titolo il richiamo al salame, di antiche origini contadine, tipico di quella regione: roseo, profumato, dal gusto saporito ma delicato, da spalmare sul pane. Editoriale di Stefano Lavorini
  • As Time Goes By

    Scoscendimenti bizzarri si aprono pensando che il nostro futuro individuale e collettivo, a quanto si sente ripetere, sia indissolubilmente legato all’innovazione dei processi produttivi. Ne va del PIL, infatti, se non saremo capaci di ridurre i costi di produzione, a parità di qualità, e/o di offrire al consumatore nuovi prodotti o servizi a maggior valore aggiunto, ovvero più personalizzati.…
  • Un ultimo, affettuoso saluto a Piero Salvini

    Lunedi 13 maggio 2019 si è spento il fondatore e presidente della Altech. Lo ricordiamo come uomo di grande misura, appassionato del proprio lavoro e amorevolmente orgoglioso dell’impresa, portata avanti insieme ai due figli, Laura e Paolo. Luciana Guidotti e Stefano Lavorini
  • I tanti colori della Natura

    Erbe, alberi, grano, ginestre, olivi, querce… infinite sono le gradazioni di specie e colori che insieme stupiscono per armonia e bellezza. La Natura è varietà e diversità, è il presupposto del nostro vivere. Rispettiamola, liberando l’uomo dal suo egoismo e dalla sua ottusità! Editoriale di Stefano Lavorini
  • La tela di Rosy

    «A dare coraggio alle persone sono le idee». Questa frase, attribuita al politico Georges Clemenceau (1841-1929), offre lo spunto ad Aldous Huxley per un’ampia riflessione sulla realtà di oggi che, a mio parere, non è poi così diversa da quella del 1931 (anno in cui pubblica il saggio “Beliefs and Action”). Editoriale di Stefano Lavorini.
  • 2018: l’anno della Plastics Schizophrenia

    Scrive lo psichiatra Thomas Szasz: «Il proverbio suggerisce di non mordere la mano che ti nutre. Ma forse dovresti farlo, se quella mano ti impedisce di nutrirti da solo»*.
  • È forse una favola?

    Alla soglia dei 100 anni, l’avvocato Bruno Segre, dopo aver elencato in un’intervista una serie di critiche puntuali e sferzanti all’attuale momento storico, conclude in modo laconico: «L’Italia resta un grande Paese. È come una bella donna volgare. E io non posso smettere di amarla»(1). 
  • Ognuno sia speranza di se stesso*

    L'EDITORIALE DI STEFANO LAVORINI. L’uomo sembra, tra gli esseri viventi, il solo che sia reso felice dalle speranze, che si esalti di gioia pensando alle ragioni che potrebbero metterlo nella condizione di possedere una cosa desiderata, ma è anche l’unico che pianga quando le scopre perdute.
  • Sulle ginocchia degli dei…*

    L'EDITORIALE DI STEFANO LAVORINI. Non ci si dimette dalla storia, e neppure si può dichiararla chiusa a proprio piacimento. Il che presuppone che si continui a sognare, con la coscienza che niente è ineluttabile e che è necessario cercare vie di miglioramento al proprio presente.
  • Almanacco dell’anno in corso

    L'EDITORIALE DI STEFANO LAVORINI. Scrive Slavoj Žižek: «Oggi non sappiamo cosa fare, ma dobbiamo agire subito, perché le conseguenze dell’inattività potrebbero essere catastrofiche. Dovremo correre il rischio di compiere passi nell’abisso del Nuovo in situazioni completamente inadatte: dovremo reinventare aspetti del Nuovo al solo scopo di conservare ciò che di buono c’era nel Vecchio (…)».
  • Io faccio quello che sono

    Editoriale di Stefano Lavorini. Metti un pomeriggio del penultimo giorno a interpack: seduto in compagnia di Simona Michelotti nel bello stand della “sua” SIT, approntato con entusiasmo e partecipazione fuori dal comune per la fiera di Duesseldorf, approfitto di un raro momento di quiete per fare con lei il punto della situazione.
  • ATTENZIONE: così va il mondo!

    Editoriale di Stefano Lavorini. A colloquio con Bernd Jablonowski… Considerazioni a ruota libera (ma non troppo) sul ruolo, sulle strategie in ambito internazionale e sul futuro delle fiere specializzate.

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