April 2004





Oscar: l’anno dell’Ambiente
Oscar: the year of the Environment


Benessere e cosmesi: la via erboristica
Wellbeing and cosmetics: the herbalist way

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Focus on bottling & labeling
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411 Capsule per bevande gasate e non
CDS ha sviluppato una nuova generazione di capsule con un doppio anello di tenuta, che consente di migliorare del 20% la tenuta della carbonatazione delle bibite, avvicinando le prestazioni del tappo monopezzo a quello due-pezzi. Si tratta di Millenium 28mm BPF/PCO, chiusura indicata per bevande ad alta carbonatazione, e di Millenium 28mm, sviluppata per bottiglie di vetro a rendere o a perdere. Entrambi le capsule sono a vite e realizzate in HDPE. La gamma dell’azienda di Piacenza comprende anche le capsule a iniezione, 28 mm di diametro, denominate “3 principi/gas”, e costruite in HDPE. Adatte per bevande naturali o leggermente gasate, sono facili da aprire e richiudere. Per acque minerali e bibite sono infine disponibili capsule monopezzo, con imboccatura 28 mm, utilizzabili con bottiglie di PET e bottiglie di vetro standard.

Capsules for fizzy and non fizzy beverages
CDS has developed a new generation of capsules with double airtight ring, that enables carbonation retention of soft drinks to be improved 20%, coming close to the performance of the single piece and two piece top. The new capsule is called Millenium 28mm BPF/PCO, a closure recommended for highly carbonated beverages, and Millenium 28 mm, developed for disposable or returnable glass bottles. Both capsules are threaded and made in HDPE.
The range of the Piacenza based concern also includes injection caps, 28 mm across, called “3 principles/gas” and made in HDPE. Suited for natural or slightly fizzy beverages, they are easy to open and reclose. For mineral waters and soft drinks single piece capsules are available, with 28 mm opening, usable on standard PET and glass bottles.

412 Parola d’ordine: sanificare
Una riempitrice ancora più “pulita”, una nuova testa tappante facile da sanificare e un’etichettatrice con gruppi autoadesivi da 120 m/min, pensate in primo luogo per la cosmesi e l'igiene personale. I progetti di crescita della Liquid Division Acma GD si basano soprattutto sull’innovazione di prodotto, sostenuta da importanti investimenti e finalizzata a conquistare nuove quote sui mercati internazionali. E.P.

Poco più di un anno fa Maurizio Donini è approdato in Acma GD come responsabile della Business Unit Liquid Division, vale a dire degli storici marchi Corniani e Ocea, sinonimo di riempimento-imbottigliamento il primo e di etichettatura il secondo. E, per parafrasare il titolo di un film conosciuto, ha “ricominciato da tre”, ossia dalla ricerca e sviluppo, in cui la società investe in misura consistente: «mediamente un 7% del proprio turnover, dunque ben al di sopra della media italiana, senza contare i progetti speciali che sviluppiamo in collaborazione con i singoli clienti».
Un primo segnale di questa rinnovata attenzione al prodotto è stato dato all’ultimo Simei, dove l’azienda ha presentato tre novità che, peraltro, trovano applicazioni anche in settori merceologici diversi da quello enologico. «Innanzitutto - spiega Donini - abbiamo ulteriormente migliorato l’igienicità delle nostre riempitrici (già caratterizzate da un sistema ponderale di filling che evita ogni contatto fra ugelli e contenitori) grazie a un nuovo tipo di rubinetto esterno al serbatoio che elimina l’asta di comando dell’otturatore, rende il serbatoio stesso perfettamente ispezionabile e aumenta la flessibilità complessiva della macchina. Inoltre, abbiamo lanciato una nuova testa tappante, completamente lavabile e sanificabile, interamente costruita in acciaio inox e progettata in modo da eliminare i punti in cui si possono accumulare polvere e sporcizia. Rivisitata, di conseguenza, l’intera torretta di tappatura, che costituisce un elemento solidale del monoblocco di riempimento e chiusura, e che ora resiste anche ai detergenti più aggressivi. Infine, abbiamo presentato la nostra nuova, velocissima, print&apply per etichette autoadesive, equipaggiata dell’elettronica più evoluta e destinata in primis ai settori cosmetico e della detergenza, dove vengono impiegati i contenitori dalle forme più varie e irregolari. In fiera abbiamo portato solo l’applicatore, che lavora a 120 m/minuto, perché la macchina intera verrà messa a punto di volta in volta, in stretta collaborazione con i clienti, in funzione delle singole esigenze».

Nuove aperture
L'attitudine al custom made, così tipica delle piccole imprese italiane, rappresenta dunque una prerogativa anche della Liquid Division di Acma GD, che piccola non è e, soprattutto, serve grandi imprese globali. «I nostri clienti attuali e futuri - spiega il manager - sono in prevalenza multinazionali, con cui mettiamo a punto soluzioni adottate negli stabilimenti di tutto il mondo. L’Oréal, Henkel, Colgate Palmolive, Reckitt Benckiser, Unilever sono tra i nomi emblematici che ci hanno selezionati come fornitori di fiducia per la qualità e flessibilità delle soluzioni messe in campo, oltre che per l’assoluta garanzia di riservatezza che siamo in grado di assicurare».
Chiuso il 2003 in crescita, anche nelle aree geografiche dove altre imprese hanno registrato le maggiori difficoltà (Nordamerica soprattutto), Corniani e Ocea si apprestano a rilanciare, con l’obiettivo di un consolidamento dei risultati (l’ultimo fatturato è stato di 26,5 milioni di Euro, contro i 22,8 dell’anno precedente) e di un contemporaneo aumento della produzione interna oltre alle macchine realizzate da terzi. Nei piani commerciali della società, l’estero fa la parte del leone: già oggi rappresenta l’80% degli sbocchi, anche grazie al progressivo maggior peso che rivestono gli interventi di engineering, dove massimamente si esprimono la competenza e la “fantasia” tecnica degli esperti Acma. Le aree più interessanti, attualmente, sono considerate Usa e Canada, servite con una rete di agenti e una filiale diretta che assicura il servizio di ricambistica e assistenza, e gli Stati dell’ex Unione sovietica con la Russia in testa, dove Acma sta aprendo un ufficio commerciale e di servizi. Ma non solo. «Abbiamo consolidato la presenza anche in Asia, favoriti dall’apertura della Cina dopo gli accordi per l’ingresso nel WTO, in Australia e Nuova Zelanda». E le aree di applicazione? «Accanto ai tradizionali mercati della detergenza per la casa e la persona, degli oli alimentari, siamo in netta crescita nei vari segmenti della cosmesi-igiene personale e - questa la novità più recente - nel dairy (latte fresco, yogurt e succhi di frutta). Anche in questo caso con soluzioni hi-tech, su misura e ad altissimo valore aggiunto in igienicità».

The watchword: sanitization
An even “cleaner” filler, a new topping head easy to sanitize and a 120 m/min labeling machine with selfadhesive units, devised first and foremost for cosmetics and personal hygiene. The growth project of the Liquid Division Acma GD are based aboveall on product innovation, supported by considerable investments and with the end of conquering considerable shares of the international market. E.P.

Just a little more than a year ago Maurizio Donini joined Acma GD as head of the Business Unit Liquid Division, that is to say the timehonored brands Corniani and Ocea, the former being synonymous with filling and bottling, and the latter with labeling. And R&D features high in the company’s relaunch, where it invests considerably: “an average of 7% or our turnover, that is well above the Italian average, without counting special projects that we develop in cooperation with our single customers”.
A first sign of this renewed attention to the product was given at the last Simei, where the company presented three new features that, what is more, find application in product sectors different to that of wine.
As Donini goes on to say “we have aboveall further improved the hygiene on our fillers (already featuring a checkweigh filling that avoids any contact between nozzle and container). This is thanks to a new type of tap external to the tank that eliminates the control rod of the blocking device, thus making the tank itself easy to inspect and increasing the overall flexibility of the machine. As well as that, we have launched a completely washable and sanitizable capping head, entirely built in stainless steel and designed so as to eliminate the points where dust and dirt can accumulate. Hence the entire capping tower, that is solidly part of the filling and closing monoblock and that now stands up to the most aggressive detergents has been refurbished.
Lastly, we presented our brand new print&apply for selfadhesive labels, fitted with the most evolved electronics and first and foremost destined for the cosmetics and detergency sectors where the most varied and irregular shaped containers are used.
We only brought the applicator to the fair - that works 120 m/min - in that the entire machine is devised in close cooperation with the customers as dictated by their specific needs”.

New openings
The skill for custom built, so typical of the Italian small concern hence represents a prerogative for the Liquid Division of Acma GD, that is anything but small and aboveall serves large global concerns. As the manager explains “our present and future customers are mainly multinationals, with whom we devise solutions adopted by works the world over. L’Oréal, Henkel, Colgate Palmolive, Reckitt Benckiser, Unilever are among the emblematic names that have chosen us as a regular supplier thanks to the quality and flexibility of the solutions we field, as well as for the absolute guarantee in terms of reservedness that we are capable of ensuring”.
Having closed 2003 on the up, even in the areas where other concerns have registered the greatest difficulty (aboveall north America), Corniani and Ocea are about to relaunch, with the objective of consolidating their results (last turnover 26.5 million Euros, against the 22.8 of the year previous) and at the same time put in an increase of their own production as well as machines made by third parties.
Abroad accounts for the lion’s share of the company’s commercial plans: already today it accounts for 80% of the company’s outlets, also thanks to the progressively greater weight that engineering undertakings carry, field where the technical skill and imagination of Acma’s experts is best expressed. At the moment the US and Canada feature as the most interesting areas, served by a network of agents and a direct branch that ensures spare parts and assistance, and the states of the former Soviet Union with Russia head of the list, where Acma is opening commercial offices and services. But there is more. “We have consolidated our presence in Asia as well, favored by the opening in China after the agreement to enter into the WTO, in Australia and New Zealand”.
And the areas of application? “Alongside the traditional markets of home and personal detergency, food oils, we are growing fully in the various segments of cosmetics-personal hygiene and - this is the latest new feature - in the dairy sector (fresh milk, yoghurt and fruit juices). Here too with hi-tech solutions, made to measure and at a high added value in terms of hygiene”.

413 Fardellatrici e avvolgitrici
La fardellatrice ad alta velocità Gal@xy realizzata da Dimac (Aetna Group) può raggiungere le 80 confezioni/min in singola pista. Questa fardellatrice (nella foto) dispone di un gruppo taglio film completamente ispezionabile, montato su slitte che ne permettono l’estrazione dal corpo macchina, e si caratterizza inoltre per gli alberi porta-bobina a sbalzo e per il controllo della frenatura del film con sistema a freni a disco proporzionali. Il cablaggio con Bus di campo riduce la presenza di cavi e consente una diagnostica più veloce e accurata; il controllo della macchina avviene tramite PC. Robopac Sistemi (altra azienda di Aetna Group) ha messo invece a punto Roboband 1VH/2VH, un sistema in grado di avvolgere il carico in maniera compatta e uniforme, stabilizzandolo e creando una superficie adatta all’etichettatura.

Bundling and wrapping machines
The Gal@xy high speed bundling machine made by Dimac (Aetna Group) can attain speeds of up to 80 packs/min in single lane.
This bundling machine (see photo) has a totally inspectionable film cutting unit, set on slides so it can be removed from the machine body, also featuring a cantilevered reel bearing shaft and film brake control with proportional disk brake system. The fieldbus cabling reduces the presence of cables and enables a speedier and more accurate diagnostics; machine control is by PC. In turn Robopac Sistemi (another Aetna Group company) has devised Roboband 1 VH/2VH, a system for compact and uniform load wrapping and stabilizing while creating a surface suited to labeling.

414 Inverter vettoriale
Con il marchio Vectron, Bonfiglioli Riduttori Spa (Lippo di Calderara, BO) fornisce al mercato la serie Active, ultima realizzazione nell’ambito degli inverter vettoriali ad alte prestazioni. Si tratta di convertitori di frequenza versatili e di facile impiego, in grado di raggiungere una potenza di 18,5 kW. Disponibile in due grandezze (230 V mono-trifase) e 4 grandezze (400 V trifase) Active assicura risultati di funzionamento ottimali e riproducibili, grazie allo smontaggio modulare degli hardware delle apparecchiature e alla possibilità di installare procedure e caratteristiche di regolamentazione installabili col software. Si segnala inoltre la possibilità di integrare l’apparecchiatura con moduli di espansione opzionali: ingressi e uscite analogici e digitali e interfaccia di comunicazione System bus (canopen).

Vectorial inverter
Under the brand name Vectron, Bonfiglioli Riduttori Spa (Lippo di Calderara, BO) is marketing the Active series, the latest development in the field of high performance vectorial inverters. These are versatile, easy to use frequency converters which can achieve a power output of 18.5 kW.
The inverter, available in two sizes (230 V mono-three-phase) and 4 sizes (400 V three-phase), ensures excellent and reproducible function results, thanks to the modular dismantling of the appliance hardware and the possibility of installing adjustment procedures and specifications through software. There is also the possibility of integrating the equipment with optional expansion modules: analogue and digital inputs and outputs and System bus (canopen) communication interface.

415 Depalettizzatore automatico
Il depalettizzatore automatico dal basso mod. SBV/V-P della GEMA è adatto a depalettizzare contenitori vuoti (bottiglie di PET e/o vetro, vasetti e barattoli) disposti su pallet (800x1200 o 1000x1200 mm) con interfalda piana o cappuccio (vassoio capovolto) tra gli strati.
La macchina è dotata di vari gruppi, tra cui: trasportatore a tre catene, in resina, con stazione di carico completa di riscontri fissi e fotocellule; struttura di sollevamento del bancale comandata da motore passo-passo e regolato da encoder; gruppo pinze di serraggio della falda intercalare o di arresto cappuccio durante la fase di spinta; gruppo spintore di carico prodotti comandato da inverter; gruppo togli falda automatico; nastro di uscita a catena table-top in resina, con gruppo controspintore. Come optional, l’azienda di Vezzano San Crostolo (RE) fornisce un gruppo aspiratore aria per stabilizzare le bottiglie di PET in uscita, un tappeto di uscita su più file e magazzino impilatore automatico delle palette vuote.

Automatic de-palletising machine
GEMA’s model SBV/V-P automatic de-palletising machine, which operates from below, is designed to de-palletise empty containers (PET and/or glass bottles, jars and pots) arranged on pallets (800x1200 or 1000x1200 mm) with flat interlayer or cover (inverted tray) between the layers. The machine is fitted with various assemblies, including: three-chain conveyor in resin with loading stations complete with fixed checks and photo-electric cells; plate lifting assembly controlled by step by step motor and adjusted by encoder; gripper assembly to hold the interlayer or cover during the thrust stage; product loading thrust assembly controlled by inverter; automatic interlayer removal assembly; chain-driven table-top output belt in resin, with counter-thrust assembly. As optional extras, the Vezzano San Crostolo (RE) company supplies an air blower assembly to stabilise PET bottles on exit, an output mat with several lanes and automatic stacking storage for empty pallets.

Focus on bottling & labeling