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Gestire la qualità - IULM (Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano) e Gruppo Galgano (consulente di direzione e formazione manageriale) organizzano un master sul tema "Quality Manager: gestire e comunicare la Qualità", rivolto a giovani laureati, professionisti e dirigenti. Scopo del master, formare Quality Manager preparati nei diversi linguaggi del marketing, dell'economia, della psicologia comportamentale, della teoria organizzativa e dell'etica sociale.
Administering quality - The IULM (The Milan Free University of Languages and Communication) and the Galgano Group (Management Consultancy and Training) have organized a master focussed on Quality Manager: running and communicating Quality, aimed at young graduates, professionals and managers. Purpose of the master, train Quality Managers versed in the different languages of marketing, economy, behavioural psychology, organizational theory and social ethics.
Macchine e sistemi - LIstituto Italiano Imballaggio (con il patrocinio di Conai) organizza presso la propria sede milanese di via Cosimo del Fante un corso di aggiornamento dedicato ai sistemi e macchine di riempimento e confezionamento, con le doverose integrazioni relative al pre- e fine-linea. Il corso, previsto per il 22-23 aprile 2004, intende offrire un quadro aggiornato delle tecnologie, delle scienze applicate nonché delle consuetudini che influiscono sulle scelte inerenti questi processi industriali. In programma, interventi di Paolo Capelli, docente allUniversità degli Studi di Parma, e di rappresentanti di Studio MTM, Mettler-Toledo, Cicrespi e Logipack.
Machines and systems - The Istituto Italiano Imballaggio (under the auspices of Conai) will be organizing an udpate course on filling and packaging machines at its Cosimo del Fante headquarters in Milan, with due adjuncts covering pre- and end-of-line. The course (22nd-23rd April) intends offering an updated picture of the technologies, the sciences applied as well as the habits that influence the choices made regarding these industrial processes. Also scheduled talks by Paolo Capelli, Lecturer at Parma University, and by MTM Studio, Mettler-Toledo, Cicrespi and Logipack representatives. |
News
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Ortofrutta: gioie e dolori
Macfrut 2004 è ormai alle porte e si confronta con una situazione di mercato non facile: calo del saldo attivo della bilancia commerciale, contrazione della capacità di acquisto delle famiglie italiane, nuovi ingressi nella UE (a 25) e ulteriore valorizzazione dei Paesi dell'area mediterranea. Questi i temi di riflessione che fanno da sfondo al principale appuntamento per il comparto ortofrutticolo.
Marta Piergiovanni
Dal 6 al 9 maggio si terrà a Cesena la ventunesima edizione di Macfrut, principale rassegna italiana di tecnologie e servizi per la filiera ortofrutticola (dalla produzione alla commercializzazione e trasporto). Ledizione 2003 si è chiusa con 34.000 visitatori, tra cui 7.000 operatori stranieri da 70 paesi diversi, e più di 6.000 partecipanti ai 20 convegni organizzati. Cifre incoraggianti, in netto contrasto con i dati di bilancio resi per il 2003, che sottolineano il momento non propriamente felice.
Complice una situazione climatica avversa (gelate in primavera e siccità in estate), le produzioni ortofrutticole nel 2003 hanno registrato una riduzione dell8,3% rispetto al 2002. In calo, per il secondo anno consecutivo, è anche il saldo attivo della bilancia ortofrutticola (-16% rispetto al 2002), dove a una diminuzione dei volumi esportati fa riscontro un incremento delle importazioni.
Per finire, gli acquisti delle famiglie italiane nel 2003 si sono contratti del 4,69%, a fronte di una crescita della spesa del +2,25% sul 2002: per quanto più contenuto rispetto a quello dellanno precedente, nel 2003 laumento dei prezzi ha inciso notevolmente sul volume complessivo della spesa degli italiani, che negli ultimi quattro anni hanno acquistato quasi 870.000 tonnellate in meno di frutta e verdure, spendendo peraltro 1,4 miliardi di Euro in più.
Le prospettive Macfrut
A fronte del quadro appena delineato, invero poco confortante, Macfrut 2004 si concentrerà sulle possibili strategie per il rilancio della frutta e verdura made in Italy.
Fondamentale, da questo punto di vista,
è lintegrazione del settore ortofrutticolo nellintera area del Mediterraneo e la valorizzazione del ruolo strategico dellItalia, vero e proprio baricentro nei rapporti tra le sponde nord e sud del Mare Nostrum.
A questo scopo sarà dunque inaugurato il primo Macfrut Med Forum, che vedrà, tra laltro, il coinvolgimento di alcune realtà significative (Nord Africa, Siria, Israele e Turchia), cui la manifestazione cesenate si offre come piattaforma per esaminare prospettive di sviluppo e strategie di crescita coordinata.
Ma non è solo il Mediterraneo lorizzonte cui guardare. Limminente integrazione a est dellUnione Europea renderà più vicine le aree dei Carpazi e della penisola Balcanica. Obiettivo di Macfrut sarà dunque mettere a fuoco la situazione del comparto ortofrutticolo di tali realtà, delineando opportunità e sfide che da queste possono derivare per gli operatori italiani.
Il respiro internazionale della manifestazione, confermato dagli oltre duecento incontri bilaterali previsti fra operatori italiani e delegazioni estere, non è però lunica risposta al momento delicato in cui versa il settore. Workshop e convegni affronteranno temi cruciali per lo sviluppo del comparto a livello nazionale, come le opportunità offerte da unorganizzazione economica distrettuale o la dibattuta questione dellinterprofessionalità e dellintegrazione tra i vari segmenti della filiera.
A questo proposito si segnala la partecipazione di aziende operative nel settore della logistica integrata e dell'associazione confindustriale Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) che, proprio in fiera, lancerà due importanti iniziative: la standardizzazione dei formati degli imballaggi per lortofrutta e un progetto per la raccolta coordinata delle materie seconde ottenute da imballaggi ed espositori dei punti vendita al dettaglio.
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Macfrut: convegni e workshop
Macfrut 2004, organizzato da Agricesena dal 6 al 9 maggio prossimi, occuperà una superficie di 50 mila m2 del quartiere fieristico di Cesena. Accanto agli ormai tradizionali saloni tematici (Agro Bio Fruit, dedicato alle nuove tecnologie e alle sementi, il Salone delle Produzioni Biologiche Mediterranee e il Trans World, incentrato sul Trasporto Agroalimentare), si segnala il nutrito programma di incontri e conferenze, di cui diamo una breve anticipazione.
Giovedì 6 maggio:
- Valutazione della sostenibilità ambientale in agricoltura biologica;
- Presentazione dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane 2003;
- Forum MacfrutMed;
- Limportanza di un Distretto per la valorizzazione del prodotto biologico.
Venerdì 7 maggio
- Lapertura a Est dellUnione Europea: opportunità e minacce dai Balcani e dai Carpazi;
- Prospettive per uno sviluppo integrato della filiera agroindustriale nellarea euro-mediterranea;
- La ricerca nelle filiere di qualità (Progetti di rintracciabilità e reti di impresa);
- Previsione e difesa delle gelate tardive;
- Standardizzazione, economicità e compatibilità ambientale, nuove e vecchie sfide per gli imballaggi in cartone ondulato per gli ortofrutticoli;
- Il mercato delle sementi biologiche: una nuova opportunità?
Sabato 8 maggio
- La valorizzazione delle risorse genetiche frutticole;
- La filiera delle fragole in Europa;
- La distribuzione specializzata dei prodotti biologici: risultati di unindagine;
- Frutta secca e noce da frutto.
Domenica 9 maggio
- Il futuro dei consumi agroalimentari.
Macfrut: conventions and workshops
Organised by Agricesena from 6th to 9th of May next, Macfrut 2004 will cover a surface of 50 thousand m2 of the Cesena fair quarters. Alongside the by now traditional theme shows (Agro Bio Fruit, dedicated to new technologies and to seeds, the Mediterranean Biological Products Show, Trans World centring on the transport of market garden produce) we cite a full program of encounters and conferences, which we briefly anticipate here.
Thursday 6th May:
- Rating environmental sustainability in biological agriculture;
- Presentation of consumption of market garden produce in the Italian family in 2003;
- MacfrutMed Forum;
- The importance of an area for enhancing biological products.
Friday 7th May
- Opening the EU to the east: opportunities and threats from the Balkans and the Carpathians;
- Prospects for an integrated development of the agroindustrial sector in the Euro-Mediterranean area;
- Sector quest for quality (Retraceability projects and company networks);
- Forecasts and defence against late frost;
- Standardization, cost effectiveness and environmental compatibility, new and old challenges for corrugated cardboard packaging for market garden produce;
- The biological seed market: a new opportunity?
Saturday 8th May
- Exploiting genetic fruit resources;
- The strawberry chain in Europe;
- Specialised distribution of biological products: results of a study;
- Dried fruit and walnuts.
Sunday 9th May
- The future of agrofood consumption.
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Market garden produce: pains
and pleasures
Macfrut 2004 is now near at hand and has to face up to a tricky market situation: a drop in the surplus of the commercial balance, shrinkage of the purchasing capacity of the Italian family, new entries into the EU (bringing us up to 25) and the drive to reinforce the position of the Mediterranean countries. This some of the food for thought behind the principle encounter for the market garden produce sector.
Marta Piergiovanni
From 6th to 9th May Cesena will host the twenty-first edition of Macfrut, the principle Italian market garden produce sector technology and service show (from production to trading and transport). The 2003 edition closed with 34,000 visitors, including 7,000 operators from 70 different countries and more than 6,000 participants at 20 organized conventions. Encouraging figures, in total contrast with the balance for 2003 that highlights a not too inspiring period.
Also suffering the adverse climatic conditions (frost in the spring and drought in the summer), the output of market garden produce in 2003 registered a drop of 8.3% compared to 2002. The surplus on the market garden produce balance was also down for the second year running
(-16% compared to 2002), where a drop in export volumes stands against an increase in imports. To end up, purchases of the Italian family in 2003 shrank 4.69% against a growth in expenditure of +2.25% in 2002: while all the same more limited than the year previous, in 2003 price increases dug considerably into the overall outlay of the Italians, that in the last four years have bought 870,000 tons less of fruit and vegetables, while what is more spending an extra 1.4 billion Euros.
Macfrut prospects
Given the picture just painted, truthfully not very comforting, Macfrut 2003 will concentrate on the possible strategies for relaunching Italian fruit and vegetable produce.
Fundamental to this end would be the integration of the entire market garden produce sector throughout the Mediterranean, with the enhancement of Italys strategic role, true and proper linchpin in relations between the northern and southern shores of the Mediterranean. To this purpose the first Macfrut Med Forum will be inaugurated, that among other things will see the involvement of some important entities (North Africa, Syria, Israel and Turkey), for whom the Cesena based show offers itself up as a platform for examining coordinated growth prospects and strategies.
But the Mediterranean is not the only horizon to be considered. The imminent integration to the east of the European Union will bring the area of the Carpathians and the Balkan peninsular ever closer.
The objective of Macfrut hence will be to focus the situation of the market garden produce sectors in those countries, delineating the opportunities and the challenges that these might bring for Italian operators. The international standing of the show, confirmed by over two hundred bilateral encounters planned between Italian operators and foreign delegations is not though at the moment the only response to the delicate situation the sector finds itself in.
Workshops and conventions will tackle subjects crucial to the sector at national level, like the opportunity offered by local economic organizations or the much debated question of interprofessionalism and integration between the various segments of the sector.
Here we announce the participation of companies operating in the sector of integrated logistics as well as the Confindustria member Gifco (Italian Group of Corrugated Cardboard Manufacturers) association that will launch two important undertakings at the fair: the standardization of packaging formats for market garden produce and a project for the coordinated collection of secondary materials obtained from packaging and display cases from retail salespoints.
La Biennale del packaging
Ogni due anni, e per cinque giorni, Emballage di Parigi diventa un affollato crocevia, dove si intersecano le strade dell'innovazione e della tecnologia in fatto di sistemi e macchine per il confezionamento.
In programma a Paris-Nord Villepinte dal 22-26 novembre, la 36esima edizione di Emballage non dovrebbe venir meno alla regola, confermando la capacità di riunire soluzioni, impianti e macchine per limballaggio all'insegna dell'innovazione. Sono oltre 2.000 gli espositori previsti (di cui il 50% internazionali) e non meno di 100.000 i visitatori attesi: a sette mesi dallapertura della manifestazione, le prenotazioni coprono l85% della superficie espositiva, e gli italiani, in particolare, fanno registrare un aumento del 18% in relazione alle aree occupate.
Gli operatori testimoniano dunque ancora una volta la propria fiducia nei confronti di un salone, che sa rispondere alle esigenze del mercato e si apre a nuove riflessioni.
Un salone per il beverage - Contraddistinto da tassi di crescita interessanti grazie ai consumi in aumento e da un vivace dinamismo, il comparto "beverages & liquids" godrà di un'attenzione particolare, con la creazione di un'area specifica nel padiglione 5b. Il salone avrà una propria identità (logo, segnaletica
) e sarà sostenuto da una comunicazione mirata.
La decisione degli organizzatori va nella direzione di offrire ai visitatori la possibilità di reperire, nella loro completezza e in un unico padiglione, le soluzioni di confezionamento ad hoc, rispettando peraltro pienamente le aspettative degli espositori.
Processo e confezionamento - Per la terza volta consecutiva, IPA (Salone internazionale del processo alimentare) e Emballage si svolgeranno in simultanea. Il binomio fieristico, iniziato nel 2000, ha dato ottimi frutti, anche grazie alla libera circolazione tra i diversi padiglioni delle due mostre e, con 3.500 espositori e 135.000 visitatori, risulta essere un evento di rilievo mondiale nella tecnologia alimentare. Ancora una volta sono i visitatori a decretare la bontà dell'iniziativa: l82% degli operatori dell'industria del food, intervistati a proposito, ha espresso un giudizio positivo in merito alla contemporaneità dei due saloni, che consente di scoprire in un'unica soluzione attrezzature e macchine, dalla prima trasformazione allimballaggio.
Riflessioni sul packaging del domani - Dopo il successo ottenuto nel 2002, Emballage 2004 lancia il nuovo studio Pack.Vision sulle prossime tendenze dellimballaggio, centrato sul tema "Globalità o segmentazione locale, quale futuro per il packaging?". I risultati dello studio verranno comunicati durante il salone, e faranno da filo conduttore a un congresso dedicato al packaging design, durante il quale industriali e progettisti potranno confrontarsi sul terreno concreto delle soluzioni, offrendo così spunti innovativi al marketing.
The packaging Biennale
Every two years, and for five days, the Paris Emballage becomes a crowded intersection, where the roads of innovation and technology of packaging machines and systems meet.
Scheduled at Paris-Nord Villepint from 22nd 26th November, the 36th edition of Emballage should not fall short of previous editions, confirming its capacity to bring together packaging solutions, systems and machines under the mark of innovation. Over 2,000 exhibitors are listed (50% of which international) and no less than 100,000 visitors expected: seven months from the beginning of the show, reservations cover 85% of the exhibition surface, and the area booked by the Italians in particular is up 18% in terms of surface covered.
Hence the operators are once again showing their faith in the show, that has revealed itself capable of responding to market demands, prospecting new areas to reflect on.
A beverage show - Showing interesting growth rates thanks to consumption on the increase and a lively dynamism, the beverage & liquids section will surely enjoy particular attention, with the creation of a specific area in pavilion 5b. The show will have its own identity (logos, signs
) and will be backed up by targeted communication.
The organizers intent is to offer visitors the chance of seeing the entire range of special packaging solutions in one pavilion, what is more fully respecting the exhibitors expectations.
Process and packaging - For the third time running, IPA (International food processing show) and Emballage will be held simultaneously. The pairing of the two fairs, begun in the year 2000, has shown great results, also thanks to the free circulation in the various pavilions between the two shows and, with 3,500 exhibitors and 135,000 visitors, IPA stands as a world event in food technology. Once again the visitors have decreed the success of the undertaking: 82% of the food industry operators interviewed on this count thought it was a good idea the two shows were held together, allowing all equipment and machinery from first converting right down to the final packaging to be seen in one go.
Reflections on the packaging of tomorrow - After the success attained in 2002, Emballage 2004 launched its new study Pack.Vision on the coming packaging trends, centred on the theme Globality or local segmentation, what future for packaging?. The results of the study will be communicated during the show, and will act as the lead thread for a congress dedicated to packaging design, during which industrialists and designers will be able to exchange opinions on possible solutions, thus offering innovatory input to marketing.
Produzione imballaggi: +1%
Dal confronto fra i dati di preconsuntivo 2003 e il consolidato 2002 risulta che la produzione complessiva di imballaggi in Italia è cresciuta dell1% circa. Anche se non eclatante, il dato è comunque positivo, soprattutto se valutato in rapporto al Pil che, stando alle rilevazioni ufficiali 2003, si è fermato allo 0,3% (l'andamento è stato peraltro caratterizzato da una crescita pari zero nell'ultimo trimestre). Anche la produzione industriale risulta in declino, segnando, secondo i dai più aggiornati, un -0,8%.
Domanda interna - Nella nota diramata l'otto marzo scorso, l'Istituto Italiano Imballaggio sostiene che il leggero incremento produttivo è da ricondursi soprattutto alla domanda interna, grazie alla crescita del confezionamento in alcuni settori specifici. Il food, che insieme al beverage incide per il 60% sulla produzione complessiva, ha fatto ancora sentire un peso rilevante. Allinterno dei supermercati sono infatti sempre più frequenti i banchi di confezionamento di alimenti, prima venduti solo al taglio (soprattuto formaggi e i salumi).
A questo si aggiunge la diffusione dei prodotti vegetali di IV gamma, già puliti, tagliati e confezionati. Grazie allestate torrida, inoltre, le bevande analcoliche si sono assicurate un consolidato del 4,5%, mentre la birra ha avuto prestazioni del +3,5. Lo sviluppo del comparto è stato tuttavia limitato dall'andamento non particolarmente buono di una parte del settore chimico e dei beni durevoli (con l'unica eccezione dei prodotti informatici e telefonia mobile).
Export - Se la domanda sui mercati europei non è stata positiva, dato che la moneta unica ha annullato gli effetti "competitività" di una lira debole, peggio è andata oltreoceano, a causa del rapporto "supereuro"/dollaro. Le esportazioni oltre Europa sono state quindi poco redditizie e difficoltose e, è il caso di dirlo, se leuro non si deprezzerà in rapporto al dollaro, l'andamento proseguirà per tutto il 2004. Secondo i principali istituti di studi economici, nel 2004 è iniziata una lenta ripresa, che farà segnare, a fine anno, uno sviluppo contenuto (la vera ripresa è stata "spostata" al 2005). Per quanto concerne il settore dellimballaggio si può ipotizzare per il 2004 una crescita pari al 2,5% circa.
Packaging production: +1%
Comparing the data of the prebalance for 2003 and the consolidated balance for 2002, total production of packaging in Italy can be seen to have grown by around 1%.
Even if nothing special, the figure is positive, aboveall if related to the GNP that, going by official readings for 2003, was down to 0.3% (though featuring zero growth in the last quarter). Industrial production is also on the wane, showing, according to the most recent data, a drop of 0.8%.
Domestic demand - In the note issued the last 8th March, the Istituto Italiano Imballaggio is of the idea that the slight increase in production is to be aboveall attributed to domestic demand, thanks to the growth in packaging in some specific sectors.
Foodstuffs, that along with beverage accounts for 60% of total output, have once again shown their weight.
Inside supermarkets in fact food packaging counters are evermore frequent, where beforehand food items were sold in freshly cut portions (aboveall cheeses and cold cut meats) and then wrapped. To this one should add the spread of washed, cut and packed vegetables.
Thanks to the sweltering summer, soft drinks consolidated their position by 4.5%, while beer was up 3.5%.
The growth of the segment was all the same limited by the not particularly good run of part of the chemical sector and durable goods (with the sole exception of computer related and mobile phone related products).
Exports - If demand on the European markets was lukewarm, given that the Euro cancelled the competitive effects of a weak Lira, things were worse overseas, due to the supereuro seen against the dollar.
Hence exports beyond Europe were not that profitable and hard going and it should be stated that if the Euro does not depreciate against the dollar, this trend will continue throughout 2004.
According to the main economic research institutes, 2004 saw the beginning of a slow recovery, that at the end of the year will show a limited growth (the true recovery has been shifted to 2005).
As far as the packaging sector is concerned a growth of around
2.5%. is to be presumed.
La logistica attende la ripresa
Movint (salone internazionale della movimentazione industriale, organizzato da Promexpo) si ripropone alla Fiera di Bologna con limportante patrocinio della FEM (Fédération Européenne de la Manutention).
La rassegna, in programma dal 26 al 29 maggio 2004 in contemporanea con Expologistica, vede così riconosciuto il proprio ruolo di rilievo fra le mostre di settore e si propone come appuntamento dellanno in una fase congiunturale delicata. E, aspettando la ripresa da molti ipotizzata per lesercizio in corso, divulga il preconsuntivo 2003 elaborato da Aisem (Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione), che rapresenta i costruttori e gli importatori di carrelli elevatori, mezzi, apparecchiature e impianti per il sollevamento e il trasporto interno. Lanalisi denuncia una forte caduta della domanda interna di impianti e apparecchi per il sollevamento e trasporto, con una produzione di 925 milioni di Euro (-1,5%) e previsioni di unulteriore riduzione di un punto circa per lanno in corso. Di segno negativo (-1,6%) anche le esportazioni, che valgono 375 milioni di Euro e sono dirette soprattutto verso Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti.
Analogo landamento del comparto carrelli elevatori, dove il valore della produzione è sceso a circa 783 milioni di Euro (-1,8%), mentre lexport degli operatori italiani ha registrato lunico indicatore positivo di tutto il settore (+1,1%), superando i 332 milioni di Euro. In stallo, infine, il settore delle ruote dove, secondo i dati elaborati dallUcir (Unione Costruttori Italiani di Ruote), nel 2003 il fatturato è sceso da 126 a 123 milioni di Euro, con esportazioni in calo (-1,7%).
Logistics awaits the recovery
Movint (the international industrial handling show, organized by Promexpo) will be debuting at the Bologna trade fair with the important sponsorship of the FEM (Fédération Européenne de la Manutention). The show, scheduled from 26th to 29th May at the same time as Expologistica, thus sees its key role among the sector shows confirmed and stands as the meeting of the year in an overall delicate market situation. Awaiting the recovery that many deem will come this year, the organisation has divulged its prebalance for 2003 drawn up by Aisem (the Italian Lifting, Raising and Handling Systems Association) that represents the builders and importers of forklift trucks and raising vehicles and devices as well as internal transport systems. The analysis declares a strong drop in Italian domestic demand for lifting and transporting systems and devices, with output standing at 925 million Euros (-1.5%) and forecasts of a further reduction of around a percentage point for this year. Exports are also down (-1.6%), standing at a value of 375 million Euros, being aboveall directed to Germany, France, the UK, Spain and the US. The same run is seen for the forklift truck segment, where value of output is down to around 783 million Euros (-1.8%) while the exports of Italian operators put in the only positive figure in the entire sector (+1.1%), exceeding 332 million Euros. Lastly, the wheel sector is suffering a stall, where, according to data processed by Ucir (The Italian Wheel Builders Association) in 2003 turnover dropped from 126 to 123 million Euros, with exports down 1.7%.
Congresso a Copenhagen
Innovazione, forza trainante dello sviluppo delle etichette autoadesive. È questo largomento che ispira il Congresso Finat 2004, in programma dal 2 al 4 giugno prossimo a Copenhagen (Danimarca).
Una scelta quanto mai opportuna, visto che - testimonia Jules Lejeune, amministratore delegato dellassociazione mondiale del settore - "in nessun momento della nostra storia lindustria delletichetta autoadesiva ha fronteggiato tanta concorrenza da parte di tecnologie alternative. Se vogliamo mantenere lattuale supremazia, dobbiamo dunque concentrarci sullo sviluppo di un flusso continuo di nuove soluzioni". Oltre alle relazioni tecniche e di mercato, il congresso (organizzato con lassociazione danese etichette al Radisson SAS Scandinavia Hotel) comprende anche lassemblea generale Finat, riunioni aperte delle commissioni tecniche, di marketing e dei traformatori, e una serie di appuntamenti sociali e di rete.
Il programma - La sessione inaugurale è dedicata alle condizioni attuali e alle tendenze future dellindustria, e prevede un intervento di Frank Banke Troelsen (Lego Systems A/S), laggiornamento statistico sui consumi di materiali e lesposizione dellindagine Finat sui trend di mercato, seguiti da una relazione sullo stato dellarte del mercato danese delletichetta. Nella sessione specificamente dedicata a Innovazione e Sviluppo, animata da esponenti di aziende leader, saranno trattate questioni riguardanti gli accoppiati autoadesivi, i nuovi settori dapplicazione e gli ultimi sviluppi nella tecnologia del silicone. Infine, Corey Reardon, CEO di AWA Alexander Watson Associates, fornirà una panoramica complessiva dellinnovazione e degli sviluppi di mercato delle etichette, non solo autoadesive.
Tendenze e Sviluppi per lutente finale è largomento dellultima sessione del congresso, dove saranno esposte da Tulip, Procter & Gamble, Amersham Health e altre imprese pari grado, relazioni su vari aspetti dellimballaggio e delletichettatura. Dettagli sul programma, modalità di iscrizione online e informazioni sugli eventi collaterali sono disponibili su www.finat.com, ma anche presso la segreteria del gruppo di specializzazione di Assografici, Gipea.
Tutte le iniziative Gipea - L'attività svolta dal Gipea, oltre alla partecipazione sempre più numerosa di trasformatori provenienti dal nostro paese alle iniziative internazionali, ha permesso di garantire agli associati particolari agevolazioni e servizi fra cui, in particolare, quello di traduzione simultanea in italiano di tutte le relazioni del congresso.
Gipea è inoltre in grado di proporre biglietti aerei a prezzo speciale, e di garantire assistenza e supporto ai congressisti italiani.
Ma il convegno mondiale non è il solo appuntamento di rilievo dei produttori italiani, chiamati a presenziare allassemblea-convegno del Gipea (Sestri Levante, 21-22 maggio prossimi) e al secondo incontro con gli etichettifici del Centro-Sud, in programma il 23 ottobre al Med Print di Napoli.
Finat congress at Copenhagen
Innovation, the driving force in the development of pressure sensitive labels. This is the subject to inspire the Finat 2004 Congress, scheduled 2nd - 4th of June next at Copenhagen (Denmark).
A good choice, given that - as managing director of the sector world association Jules Lejeune bears witness to - in no time in our history has the pressure sensitive label had to face so much competition from alternative technology. If we wish to keep our current supremacy, we have to hence concentrate on the development of a continuous flow of new solutions. As well as technical and market reports, the congress (organized together with the Danish label association at the Radisson SAS Scandinavia Hotel) will also include the Finat general assembly, open meetings of technical, marketing and converting commissions and a series of social and network appointments.
The program - The inaugural session is dedicated to the current conditions and the future trends of the industry, Frank Banke Troelsen (Lego Systems A/S) is scheduled to hold a talk, with a statistical update on the consumption of materials and the expounding of the Finat study on market trends, followed by a report on the state of the art of the Danish label market. In the session specifically dedicated to Innovation and Development, animated by exponents from leading companies, questions regarding pressure sensitive laminates, the new sectors of application and the latest developments in silicon technology will be tackled. Lastly, Corey Reardon, CEO of AWA Alexander Watson Associates will give an overview of innovation and developments of the label market seen as a whole - and not only the pressure sensitive segment.
Trends and Developments for the end user is the topic in the last session of the congress, where talks will be held by Tulip, Procter & Gamble, Amersham Health and other concerns on various aspects of packaging and labeling.
Details on the program, mode of signing up online and information on side events are available from www.finat.com, but also from the Assografici specialized group Gipea.
All the Gipea undertakings - The activity carried out by Gipea, as well as witnessing ever greater participation of Italian converters, has enabled special services to be guaranteed for associates like simultaneous translation in Italian of all congress reports. Gipea can also offer cut price airfares and guarantee assistance and support to Italian congress members. But the world convention is not the only key meeting for Italian producers, who are called upon to attend the Gipea Assembly-Convention (Sestri Levante, 21st - 22nd this coming May) and the second encounter with central-southern Italian label manufacturers, scheduled October 23rd at Med Print, Naples.
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