Rilegno fa goal con un anno danticipo
Il Consorzio nazionale per la raccolta e il riciclo del legno chiude il bilancio 2001 con un recupero di 1.200.000 t, pari al 50% dellimmesso al consumo. Dati e programmi dallultima assemblea.
Con oltre 1 milione e 200mila tonnellate di materiale recuperato, nel 2001 il Consorzio Nazionale Rilegno ha raggiunto, con un anno di anticipo, la quota del 50% dellimmesso al consumo (2.456.012 t complessive), fissata come obiettivo dalle vigenti legislazioni. Con queste premesse non si prefigurano difficoltà a raggiungere gli ambiziosi ulteriori obiettivi di raccolta che il consorzio si è prefissato per i prossimi anni: il 54,89% da avviare al riciclo nel 2002 (oltre il 50% previsto per legge), il 55,10% nel 2003, il 55,51% nel 2004, fino al 55,91% nel 2005.
Bilancio consuntivo e preventivo sono stati presentati allassemblea generale di Rilegno, tenutasi a Rimini il 23 aprile scorso, in rappresentanza di 2.193 consorziati, ovvero 258 fornitori di materiali, 255 fabbricanti di imballaggi ortofrutticoli, 843 di pallet, 774 di imballaggi industriali, 59 importatori di materiali per imballaggio e imballaggi vuoti e 18 imprese che riciclano rifiuti da imballaggio in legno. Oltre ai risultati dellattività di recupero, sono stati resi pubblici altri dati significativi: al 31 dicembre scorso le convenzioni attive erano 151, per un totale di 105 punti di raccolta convenzionati, 64 province coperte e quasi 37 milioni di cittadini serviti, con un incremento più che doppio in un anno.
Nuovi progetti, nuovi incentivi
Approfondendo lanalisi dei dati di raccolta 2001, sul totale di rifiuti in legno recuperati nel corso dellanno, 980.000 t sono state avviate a riciclo e 238.000 a recupero energetico. Un quantitativo, questultimo che deriva da una stima estremamente prudenziale se si considera che unindagine Enea del dicembre 97 effettuata presso le famiglie italiane ha fatto emergere un consumo nazionale di 20,9 milioni t di legna da ardere nelle abitazioni.
Sul totale di rifiuti in legno avviati al riciclo, il flusso direttamente gestito da Rilegno è di 218.989 t e figura in continua crescita, se si pensa che dalle 10.000 t/mese del gennaio 2001 si è arrivati alle attuali 40.000 t/mese (febbraio 2002).
Come sottolineato dal presidente del consorzio, Fausto Crema, esistono comunque ulteriori margini di miglioramento. Tra i progetti per lanno in corso figurano infatti lulteriore ampliamento della rete di raccolta e recupero e il perfezionamento di un progetto che mira a gettare le basi per istituire una vera e propria rete industriale della raccolta del legno, in nome dei principi di economicità e autosostentamento del sistema.
Fra laltro, durante lanno in corso Rilegno ha definito nuovi incentivi economici per le piattaforme convenzionate, mirando a rendere la raccolta unattività economicamente vantaggiosa e non un sottoprodotto di altre attività di raccolta più remunerative.
Rilegno hits its goal a year early
The Italian National Consortium for the collection and the recycling of wood has closed its balance for the year 2001 with a recovery of 1,200,000 t, accounting for 50% of wood placed on the market for consumption. Figures and schemes from the last Assembly.
With over 1 million and 200 thousand tons of material recovered, in the year 2001 the Italian National Rilegno Consortium has reached the quota of 50% of the wood placed on the market for consumption (2.456.012 t all told) set down by the reigning legislation, this a year ahead of schedule. Considering the same there would seem to be no difficulties in attaining the further, ambitious collection objectives that the consortium has laid down for the coming years: 54.89% to be sent for recycling in 2002 (over 50% as laid down by law), 55.10% in 2003, 55.51% in 2004, up to 55.91% in 2005. Final and estimated balances were presented at the Rilegno general assembly held at Rimini 23 April last, representing the 2,193 consortium members, or that is the 258 material suppliers, the 255 manufacturers of packaging market garden produce, the 843 pallet manufacturers and the 774 industrial packing manufactures, the 59 importers of packaging materials and empty packaging and the 18 companies that recycle wood packaging waste. As well as the results of the recovery activity, other important figures were made public: December 31 last the conventions started up stood at 151, for a total of 105 conventioned collection points, 64 provinces covered and nigh on 37 million members of the public served, the figures having doubled within a year.
New projects, new incentives
Going further into the analysis of the collection figures for 2001, out of a total of wood recovered during the year, 980,000 t was sent for recycling and 238,000 for energy regeneration. A quantity the latter drawn from an extremely prudent estimate if one considers that a study made by Enea in December 97 carried out with Italian families shows a national consumption of 20,9 million t of firewood in the home. Out of the total wood waste sent for recycling, the flow directly handled by Rilegno is 218,989 and the figure is on the increase, if one considers that this has gone from 10,000 t/month for January 2001 to the current 40,000 t/month (February 2002). As underlined by the consortium president Fausto Crema, other margins for improvement though exist. Among the projects for the year underway one in fact has the further broadening of the collection and recovery network and the perfecting of a project that aims at throwing the basis for starting up a true and proper industrial network for collecting wood, in the name of the principle of running an economic and self-supporting system. Among other features, during the current year Rilegno has defined some new economic incentives for the platform of conventioned companies, aiming at making collection an activity that is economically advantageous and not merely a by-product of other more remunerative collection activities.
Un contributo per i pallet riparati
Rilegno ha stanziato, per gli artigiani che riparano pallet, un contributo di 5 Euro per tonnellata di pallet riparati.
Per ricevere il contributo i riparatori devono essere iscritti a Rilegno, possedere lautorizzazione provinciale per lesercizio dellattività di smaltimento e di recupero di rifiuti non pericolosi, ritirare i rifiuti di pallet con Formulario di Identificazione dei Rifiuti. La somma, che ha validità retroattiva a partire dal 1° gennaio 2002, viene erogata sui bancali ritirati con lo specifico Formulario e che, in seguito a trattamento, vengono ceduti nuovamente come imballaggi. Inoltre, Rilegno offre allazienda riparatrice la possibilità di sottoscrivere un accordo con il Consorzio per diventare Piattaforma convenzionata (in Italia ve ne sono già 105) per il ritiro gratuito dei rifiuti da imballaggi di legno.
A subsidy for pallet repair
Rilegno has allocated for those who repair pallets a subsidy of 5 Euro per tonne of pallets repaired.
To receive the subsidy, the repairers must be members of Rilegno, in possession of authorisation at a provincial level to carry out the activities of disposal and recovery of non-hazardous waste, and must collect the waste pallets using the Waste Identification Form. The sum, which applies retroactively to 1 January 2002, is paid for pallets collected with the specific Form and which, following processing, are offered for further use as packaging. Rilegno also offers the repair companies the opportunity to sign an agreement with the Consortium to become an Agreed Platform (of which there are already 105 in Italy) for the free collection of wooden packaging waste.
In crescita il recupero della carta
Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, ha presentato lo scorso 25 luglio 2002 a Napoli il 7° Rapporto Raccolta, Riciclo e Recupero di carta e cartone 2001. Con un incremento di oltre l11% sullanno precedente, la raccolta di carta e cartone nel 2001 in Italia ha raggiunto 1.500.000 t, di cui il 64% è stato gestito da Comieco attraverso le convenzioni stipulate con 4.426 Comuni che interessano 41.000.000 di Italiani. Se in termini assoluti le Regioni del Nord (+7,6% sul 2000) confermano il proprio primato, le Regioni del Sud (+55,2%) e, in parte, quelle del Centro (+8,2%), registrano i maggiori incrementi, con gli exploit della Campania (+140%) e di Napoli (+848,7%). Nella classifica di riciclo pro capite, Brescia primeggia con quasi 62 kg/ab., seguita da Milano (57 kg/ab.) e Firenze (oltre 55 kg/ab.). Lo stesso rapporto colloca lItalia al quarto posto in Europa per quota di utilizzo di macero nella realizzazione di nuova carta e cartone. Inoltre, rispetto ad un consumo di fibre pari a 8.567.000 t, quelle di recupero rappresentano il 59%. Il macero, che è utilizzato per l83% dalle aziende che producono carte e cartoni per imballaggio, proviene per il 30% circa dalla raccolta differenziata.
Growth in the paper recovery sector
Comieco, the Italian National Consortium for the Recycling of Cellulose-based Packaging, presented on the 25 June 2002 at Naples its 7th report Collection, Recycling and Recovery of paper and cardboard 2001. With an increase of over 11% on the preceding year, the collection of paper and cardboard in the year 2001 in Italy reached 1,500,000 t, 64% of which managed by Comieco by way of the conventions stipulated with 4,425 municipalities covering 41,000,000 Italians. If in absolute terms the northern regions (+7.6% on 2000) are still top, the southern regions (+55.2%) and partially those of central Italy (+8.2%) register greater increases, with Campania (+140%) and Naples (+848.7%) putting in a great showing. Brescia is top in the rating of recycling per capita, with close on 62 kg/inhab., followed by Milan (57 kg/inhab.) and Florence (over 55 kg/inhab.). The same report places Italy fourth in Europe in terms of quotas of use of recycled paper in creating new paper and cardboard. As well as that, seen against the consumption of fibres standing at 8,567,000 t, recovery accounts for 59%. Used 83% by the companies that produce packaging paper, waste paper is 30% derived from segregated collection.
Un carrello elevatore ecologioco
La Eredi F.lli Bianco - che si occupa del trattamento di rifiuti solidi urbani da raccolta differenziata, solidi e liquidi speciali, rifiuti pericolosi, tossici, nocivi e ospedalieri - grazie allutilizzo di un carrello elevatore Daewoo da 5.000 kg, ha risolto con successo le problematiche legate alla movimentazione e al trasporto dei RSU. Situata nel napoletano, la F.lli Bianco gestisce un impianto per lo stoccaggio, la cernita e il trattamento dei rifiuti, in grado di trattare fino a 300 t/giorno. Dopo il processo di triturazione, i materiali vengono pressati e imballati, consentendo una gestione più rapida delle fasi di trasporto e stoccaggio. Il carrello elevatore Daewoo D50SC-2, estremamente robusto, è utilizzato per la movimentazione dei materiali al termine della linea di cernita ed è caratterizzato da una trasmissione idrodinamica a due velocità a servocomando elettrico, e da un impianto frenante multidisco in bagno dolio a sistema sigillato. La costruzione stagna dei freni consente di sopportare le sollecitazioni più gravose ed evitare lingresso di corpi estranei. I carrelli elevatori Daewoo sono costruiti in Corea dalla Daewoo Heavy Industries & Machinery e distribuiti in Italia da una rete di concessionari.
Ecological forklift
Eredi F.lli Bianco - that deals in municipal solid waste from segregated collection, special solids and liquids, dangerous- toxic- harmful and hospital waste - thanks to the use of a Daewoo 5,000 kg loadbearing forklift, has successfully solved the problems associated with the handling and transport of MSW. Situated in the area around Naples, F.lli Bianco runs a plant for the storage, selection and processing of waste, capable of handling up to 300 t/day. After grinding, the materials are pressed and packed, enabling a more rapid handling of the transport and storage phases. The Daewoo D50SC-2 forklift, extremely sturdy, is used for handling material at the end of the sorting line and features aerodynamic transmission at two speeds controlled by electric servomotor, and by a sealed system multidisk oil bath braking system. The airtightness of the brakes enables them to stand up to the toughest wear and avoids any entry of extraneous bodies in the same. The Daewoo forklifts are built in Korea by Daewoo Heavy Industries and Machinery and distributed in Italy by a network of concessionaires.
Prevenire le esplosioni
Le polveri trattate negli stabilimenti di Vinavil non sono conducibili e - soprattutto per effetto dello sfregamento durante il riempimento - tendono ad accumulare sia su di sé sia sullimballaggio cariche elettrostatiche che non riescono a fluire esternamente. In questa circostanza, se il contenitore è avvicinato da un elemento conduttore esterno, si crea una differenza di potenziale che potrebbe generare scariche elettriche. Vinavil (gruppo Mapei), per eliminare il rischio di esplosioni o incendi causati dalle cariche elettrostatiche, ha deciso di adottare i big bag conduttivi di Minini Imballaggi, i quali sono connessi a terra con un apposito dispositivo durante la fase di insacco. Nella tessitura di questi sacconi di polipropilene non conduttivo sono state inserite delle lamelle di PP conduttivo che, collegate tra loro in una sorta di gabbia di Faraday, scaricano lelettricità al punto di messa a terra cui il saccone è collegato.
Preventing explosion
The powders processed in Vinavils works are non conductible and - aboveall due to rubbing during filling - tend to accumulate electrostatic charges in themselves and on the packaging, that are not discharged. In these circumstances, if an external conductor is placed near the container, a difference in charge is created that could generate electric shocks.
In order to eliminate the risk of explosions or fires caused by electrostatic charges, Vinavil (Mapei Group) has decided to adopt the Minini Imballaggio conductive big bags, that are earthed using a special device during the bagging phase. PP conductive strips have been inserted in the non conductive polypropylene that, connected together in a kind of Faraday cage, discharge the electricity at the earthing point to which the bag is connected.
Approfondimenti su rifiuti e imballaggi di plastica
Il Gruppo Scientifico Italiano Studi e Ricerche (GSISR), in collaborazione con luniversità di Brescia ha organizzato due giornate di studio, presso lIstituto milanese Martinitt, riguardo al nuovo elenco dei rifiuti CER e alle normative in merito agli imballaggi di plastica. In particolare, è stato esaminato il nuovo elenco dei rifiuti (CER), entrato in vigore dal 1° gennaio 2002, che contiene alcune importanti novità sul sistema di classificazione dei rifiuti pericolosi, basato non solo sullorigine ma anche sul contenuto delle sostanze pericolose. Lincontro ha analizzato gli aspetti normativi e tecnici relativi ai principi di base e alle difficoltà applicative del nuovo CER, e affrontato il delicato tema del problema analitico nella classificazione dei rifiuti. Inoltre, è stato dedicato ampio spazio al ruolo delle discariche secondo la Direttiva Comunitaria 1999/31/CE, per quanto concerne le politiche ambientali, gli aspetti economici, le problematiche sanitarie e le tecnologie.
More about plastic waste and packaging
The GSISR (Gruppo Scientifico Italiano Studi e Ricerche), in cooperation with the University of Brescia, has organised two study days, at the Milanese Martinitt Institute, about the new list of CER waste and the standards governing plastic packaging. Under examination, in particular, the new CER waste list that came into force 1 January 2002, that contains some important new features on the system for clarifying dangerous waste, based not only on the origin by also on content of dangerous substances. The encounter intended to analyse the standards and technical aspects covering the basic principles and the difficulties of applying the new CER, and to face the delicate themes of the analytical problem of waste classification. As well as that, broad space was dedicated to the role of landfills and dumps as under the Community Directive 1999/31/EC as far as environmental policies are concerned, the economic sanitary and technological problems.
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