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Emballage è alle porte
Quarto produttore mondiale e primario mercato di sbocco per lindustria dellimballaggio, la Francia si appresta a inaugurare la 35a edizione dellinternazionale di settore, che si svolgerà dal 18 al 22 novembre prossimo a Paris-Nord Villepinte, in abbinata con la biennale del processo alimentare IPA... E.P.
... E, come sempre, i nostri connazionali parteciperanno numerosi: 330 espositori al momento in cui scriviamo, mentre i visitatori italiani nel 2000 sono stati 4.739. I principali dati che giustificano tanto interesse sono riportati nel box qui di fianco, dove si trovano anche alcune anticipazioni sulle manifestazioni collaterali. La specializzata - ogni anno reinventata da un dinamico staff a maggioranza femminile - si fa forte della coincidenza con IPA, e soprattutto di unaccurata organizzazione spaziale della mostra dove spiccano le aree dedicate a etichettatura e imballaggio di lusso. Inoltre, accanto alle conferenze organizzate dagli espositori, figurano incontri e convegni sui grandi temi che condizionano il nostro mondo professionale, primo fra cui - il giorno dellinaugurazione - quello dedicato alle tendenze di consumo e di design.
Le 8 verità dellimballaggio
Questanno Pack.Vision - tradizionale approfondimento sul packaging design - assume un orientamento prospettico e legge il futuro. Emballage ha commissionato a Scopes la prestigiosa agenzia parigina guidata da Gerard Caron e Carole Réfabert la definizione di una griglia di lettura delle grandi tendenze dellimballaggio, che individua aspettative e comportamenti dei consumatori. Lo studio, che verrà presentato al pubblico il 18 novembre, si basa su rilevazioni effettuate in sette grandi città-chiave di tutto il mondo (Parigi, Londra, Milano, Berlino, New York, Tokyo e Sydney). Premessa di fondo: i desideri dei consumatori non conoscono confini e si ritrovano, al di là delle differenze culturali ed economiche, nelle diverse aree urbane. Il packaging le riflette e prefigura a un tempo, dialetticamente, al fine di conferire identità visuale al prodotto e distinguerlo dagli altri. Il che, sottolineano gli estensori della ricerca, è sempre più difficile se consideriamo che negli ultimi 20 anni le superfici dei supermercati francesi sono aumentate del 10% e le referenze dei prodotti del 105%! Gli analisti di Scopes hanno messo a fuoco le 8 verità che condizionano la società come mercato - lavanzata degli anziani, i rischi per la sicurezza, le-commerce - e negli stili di vita - quello frammentato del consumatore onnidesiderante, dellindividuo in perenne spostamento, e del fatalista ecologico, poco attivo sul piano civico - oltre che la concezione del packaging. Per questo le categorie messo a punto sono la pervasività del design, con una duplice funzione estetica e innovativa, e la fine dellimballaggio ovvero nascita del packaging-prodotto: non più esterno del prodotto ma specchio di se stesso. E i progettisti rispondono creando confezioni che rispondono ai grandi bisogni condivisi: 1) individualità/unicità, 2) benessere, 3) funzionalità, 4) gruppo-rifugio, 5) trasgressione, 6) naturalità. Se volete sapere che tipo di consumatore siete, richiedete agli organizzatori di Emballage lapposito quiz: 12 domande-gioco a cui rispondere in compagnia (ora che la spiaggia è lontana, va bene anche lufficio), disvelando qualcosa di sè.
Emballage in the offing
Fourth world producer and main outlet market for the packaging industry, France is about to inaugurate the 35th edition of the international sector show, that will be held from 18 to 22 November next at Paris-Nord Villepinte, along with the IPA food processing biennial exhibition... E.P.
...And, as always the Italians will be out in force: 330 exhibitors were already signed up at the moment of the writing of this article, while Italian visitors in the year 2000 were 4,739. The main figures that justify this interest can be found in the box alongside this article, also anticipating news on the concurrently running shows. The specialised show - each year reinvented by a dynamic mainly female staff - draws strength from the coinciding IPA, and aboveall from the well planned spatial organisation of the show where areas dedicated to labeling and luxury packaging stand out. As well as that, alongside the conferences organised by the exhibitors, one has encounters and conventions on the key topics that condition the packaging world, first and foremost - in the day of the inauguration - that dedicated to trends in consumption and design.
The 8 truths about packaging
This year Pack Vision - traditional in-depth review of packaging design - takes on a prospective stance and reads the future. Emballage commissioned Scopes - the prestigious Paris firm headed by Gerard Caron and Carole Réfabert - to define a grid for reading the overall trends in packaging, that highlights expectations and behaviour of the consumers. The study, that will be presented to the public 18 November, is based on reading made in seven key cites around the world (Paris, London, Milan, Berlin, New York, Tokyo and Sydney). Main feature: consumer demands do not recognise borders and over and beyond cultural and economic differences are to be found in the urban areas. Packaging reflects the same and dialectically sets itself the task of confering a visual identity to the product in time and distinguishing it from the others. Which, as those who drew up the study underline, is evermore difficult if we consider that in the last 20 years the surfaces of the French supermarkets have increased 10% while product references have increased 105%! The Scopes analysts have focused on 8 truths that condition the company as a market - the advanced aged of old people, safety risks, e-commerce - and on the lifestyles - that fragmented style of the omnidesiring consumer, of the individual continuously on the move, ecologically fatalistic, not very active on the civic front - as well as the conception of packaging. For this the categories devised are the pervasive nature of the design, with a double aesthetic and innovatory function, and the end of packaging or that is the coming into being of the packaging-product: no longer external to the product but a mirror of itself. And the designers respond by creating packs that respond to great shared needs:
1) individuality/uniqueness,
2) well-being, 3) functionality,
4) group-refuge, 5) transgression,
6) naturalness. If you want to know what kind of consumer you are, ask the Emballage organisers for their special quiz: 12 fun questions to be answered in company (now youve abandoned the beach, the office will do), giving something of yourself away.
EMBALLAGE 2002
Merceologia: materiali, prodotti e macchine di imballaggio.
Salone complementare: IPA (tecnologie di processo alimentare).
Espositori: 2.680, di cui la metà non francesi provenienti da 42 Paesi.
Profilo espositori: 41% imballaggi e accessori; 50% macchine; 9% altre attività.
Visitatori (nel 2000): 111.363, di cui 34% non francesi da 126 Paesi.
Spazi tematici: Villaggio etichette (ca. 50 espositori); Espace Luxe (ca. 140 espositori).
Conferenze: 18/11 Pack.Vision; 19/11 mercato canadese; innovazione nel packaging; 20/11 etichettatura; assegnazione degli Oscar francesi allimballaggio; sicurezza degli alimenti (IPA); 21/11 distribuzione e ambiente.
Iniziative speciali: selezione delle 50 novità più interessanti in mostra, segnalate con una locandina allo stand.
Paese ospite: Canada
Su www.emballage2002.com informazioni aggiornate sul salone (catalogo compreso), i collegamenti, il soggiorno; preregistrazione.
EMBALLAGE 2002
Merchandise: packaging materials, machines and products.
Complementary show: IPA (food processing technology).
Exhibitors: 2,680, half of which non French from 42 Countries.
Exhibitors profile: 41% packaging and accessories; 50% machines; 9% other activities.
Visitors (in year 2000): 111,363, of which 34% non French from 126 countries.
Theme spaces: Labeling village (some 50 exhibitors); Espace Luxe (some 140 exhibitors).
Conferences: 18/11 Pack Vision; 19/11 Canadian market; packaging innovation; 20/11 labeling; assignment of the French packaging Oscar; food safety (IPA); 21/11 distribution and environment.
Special undertakings: selection of 50 of the most interesting new features on show, marked with a fly-sheet at the stand.
Guest country: Canada
www.emballage2002.com updated info on the show (including catalogue), links, stay; preregistering.
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Integrazione, strategia vincente
di Ipack-Ima
La prossima edizione di Ipack-Ima, in calendario al polo espositivo milanese dal 4 all'8 marzo 2003, dedicherà particolare cura a valorizzare l'integrazione fra le tecnologie di confezionamento e imballaggio (cuore storico della mostra), le aree merceologiche relative al processo per il food e il beverage, e la logistica. Grande attenzione verrà inoltre rivolta alle innovazioni sui materiali e alle ultime tendenze della comunicazione sul packaging.
Gli organizzatori sono molto soddisfatti della scelta di coprire lintera catena del valore, dalla materia prima al consumo, che sta dando risultati estremamente positivi in termini di presenze, con una previsione di crescita degli spazi espositivi pari a circa il 20% rispetto alledizione già da record - del 2000.
Integration, the winning strategy
at Ipack-Ima
The coming edition of Ipack-Ima, scheduled at the Milan trade fair 4 to 8 March 2003, will centre on highlighting and enhancing integration between packaging and wrapping technologies (the traditional core of the show), the product sectors covering food and beverage packing processes as well as logistics.
Material innovation and the latest trends in packaging communication will also be focused on. The organisers are highly satisfied as to the choice covering the entire gamut, from raw materials to consumption, and the results already be seen in the high enrolment figures, the increase in exhibition space being rated as being 20% up on the year 2000 - in itself a record year.
Packaging flessibile: Who is Who 2001
Il settore dellimballaggio flessibile genera un fatturato complessivo di 7,6 miliardi di Euro, ed è stato teatro di numerose ristrutturazioni aziendali.
Le maggiori 20 imprese trasformatrici, cresciute grazie ad alleanze e acquisizioni, controllano circa il 70% di un mercato, in cui rimane rilevante il ruolo dei piccoli imprenditori, forti su scala regionale e in nicchie specifiche. Un valido strumento per orientarsi fra i tanti operatori del settore - fornitori e clienti - è la guida Whos who in West European Flexible Packaging, edita da PCI Films Consulting Ltd., di cui è disponibile ledizione 2001.
Oltre a fornire informazioni sintetiche sul mercato, con analisi e dati statistici, la guida raggruppa le aziende, anche non europee, in sette aree: fornitori di polimeri e materie prime; produttori di film, carta e foil di alluminio; fornitori di inchiostro, adesivi e coating; fornitori di macchine per la trasformazione e limballaggio; trasformatori di imballaggio flessibile; utilizzatori finali e rivenditori di alimenti; analisti di mercato e servizi finanziari.
Sono stati invece esclusi fornitori e clienti di shrink e stretch film, supermercati, self-service e counter bag, sacchi per silage e per i rifiuti.
Acquistando il volume, il cliente riceve ID e password per laccesso annuale alla versione on-line; il database sul web è puntualmente aggiornato dallo staff di PCI e consente di effettuare interrogazioni approfondite.
Flexible packaging: Who is Who 2001
The flexible packaging sector generates an overall turnover of 7.6 billion Euro, and has been witness to numerous company restructuring. The main 20 converting companies, grown thanks to alliances and buy-ups, control around 70% of a market, in which the role of the small entrepreneur remains fundamental, that is strong at a regional level and in specific niches. A valid tool for picking ones way among the many sector operators - suppliers and customers - is the guide Whos who in West European Flexible Packaging, edited by PCI Films Consulting Ltd., of which the 2001 edition is available.
As well as supplying synthetic information on the market, with the analysis of statistical data, the guide groups the companies, also non European ones, in seven areas: suppliers of polymers and raw materials; film, paper and aluminium foil producers; suppliers of inks, adhesives and coatings; suppliers of machines for converting and packaging; market and financial services analysts.
The guide does not include suppliers and customers of shrink and stretch film, supermarkets, self service and counter bags, silage and waste bags.
Purchasing the volume, the customer receives ID and password for annual access to the on-line version; the database on the web is regularly updated by the PCI staff and enables in-depth interrogation.
Trasporto di merci pericolose
Questo autunno Pira (www.pira.co.uk) organizza a Londra un seminario di un giorno dedicato al trasporto di prodotti medicali pericolosi. Saranno discussi problemi di acquiescenza in relazione ai rifiuti ospedalieri, alle sostanze infette e ai campioni di esami clinici. Queste sostanze, infatti, sono soggette a unampia gamma di controlli che devono essere svolti sia dalle strutture ospedaliere sia dai trasportatori, per tutti gli aspetti concernenti non solo la loro classificazione, identificazione, confezionamento, marcatura, etichettatura e documentazione, ma anche la marcatura del vettore di trasporto.
Transportation of hazardous goods
This Autumn in London, Pira (www.pira.co.uk)will hold a day seminar on the theme of the transportation of hazardous medical products following the series of meetings already held in various cities in the UK. Acquiescence problems will be discussed linked to hospital waste, infectious substances and diagnostic specimens. In fact, these substances are subject to a wide range of controls that need to be carried out by both the hospitals and the carriers, covering their classification, identification, packing, marking, labeling and documentation, the markings on the vehicles used to transport them.
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