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Comunicare e vendere
Punto vendita come espressione dellidentità di marca: il caso BTicino, visto con gli occhi di chi ne ha curato il restyling (FutureBrand Gio Rossi Associati): dal brand alla messa a punto del materiale below-the-line, dal packaging alla linea di comunicazione per il PV.
BTicino domina il mercato delle forniture per le installazioni elettriche da una posizione di prestigio, oltre a essere una delle aziende italiane più note a livello internazionale. In passato, proprio lo sviluppo intenso e impetuoso, ne aveva determinato uno stile di comunicazione e una gestione della marca poco armonica. Proprio da questa consapevolezza è nata la necessità di una riflessione su tutto il materiale promozionale, compresa la revisione dei codici comunicativi in uso per ottenere una struttura organica e trasversale, in linea con la filosofia la cultura e le strategie espresse dalla società. In questo contesto nasce lincontro con FutureBrand Gio Rossi Associati, che si è occupata della messa a punto e dellarmonizzazione dellimmagine BTicino (con un restyling e uno studio allargato sul brand) nonché della messa a punto di tutto il materiale below-the-line con il rifacimento completo dei packaging e dellintera linea di comunicazione dedicata al PV. Lagenzia è stata scelta, come spiega Luigi Caricato, Responsabile comunicazione di marketing BTicino «non solo per la competenze nel below-the-line e nella gestione della marca, ma anche per la sua valenza internazionale: la nostra dimensione globale ci impone di trovare, infatti, partner altrettanto strutturati».
Dallidea al prodotto - Il progetto di ristrutturazione dellimmagine si presentava complesso e impegnativo, dato che contemplava necessità estremamente diversificate. Innanzitutto si consideri che BTicino si rivolge a target B2B ma anche B2C e lampiezza della gamma copre qualsiasi tipo di installazione, rivolgndosi a moltissimi potenziali interlocutori: un target globale, con posizionamenti fortemente distinti a seconda delle linee e distribuiti su mercati molto differenziati.
Il progetto doveva essere inoltre sviluppato alla luce di alcuni vincoli, primo fra tutti il colore: larancione, tema cromatico storico e identificativo del brand che non poteva essere abbandonato, in quanto elemento di grande riconoscibilità del marchio.
A livello di immagine di marca, lintervento è stato ridotto al minimo. «Abbiamo provveduto a rispondere alla tradizione cromatica dellarancione, puntando a valorizzare il colore tramite un dosaggio e unattenta calibrazione nelle diverse posizioni» spiega Pietro Rovatti, Creative Director per FutureBrand Gio Rossi Associati. «La scritta BTicino, che in precedenza era grigia, è diventata nera per migliorarne la leggibilità, controbilanciando a livello estetico-concettuale la solidità e la staticità del logotipo tramite linserimento di unonda che suggerisce per contro unidea di flessibilità, dinamismo e crescita».
Un sistema coerente - Unoperazione che ha permesso anche di creare un design-system (una delle sfide più impegnative) lineare, versatile ma coerente, grazie alla variabile del media grafico dellonda. «Londa ha la peculiarità di vivere in modo autonomo e flessibile allinterno di regole precise: una curva che è sempre uguale allinterno di sé stessa, ma diversa e adattabile a seconda che sia utilizzata su pack di piccole dimensioni oppure su totem molto grandi, in modo da esaltare la visibilità del marchio. Questo crea anche un livello e un rapporto fisso di valori fra la marca e la sua linea» spiega Rovatti.
Altro elemento centrale del progetto era lidentificazione di format leggeri e chiari in partenza, per lasciare alle varie società del gruppo BTicino margini di flessibilità e personalizzazione. Infatti, le necessità funzionali e di comunicazione apparivano molto diverse, come diverse sono del resto le linee produttive presenti nei diversi mercati. FutureBrand ha risolto il problema fornendo linee guida molto dettagliate, una vasta gamma di proposte di format in grado di rispondere alle diverse esigenze nel modo più uniforme possibile, inserendo un numero molto elevato di variabili.
Decisiva si è dimostrata anche la scelta dei diversi caratteri tipografici da utilizzare, destinati a definire le linee di prodotto (residenziale e industriale) e da impiegare invece per i testi descrittivi. Questi ultimi, in particolare, sono stati curati dal punto di vista della leggibilità, tenendo presente anche un eventuale utilizzo in rete e, quinidi, la facilità di scarico da Internet.
Linea per linea - La varietà delle linee ha costituito un prerequisito portante dellintero lavoro, che andava a sovrapporsi alla molteplicità dei target, dei mercati e dei posizionamenti. Lo studio di un progetto globale e coerente ha quindi comportato lindividuazione di molte variabili, capaci però di richiamarne i caratteri di differenziazione. Per distinguere i vari mondi sono state utilizzate texture tono su tono dellarancio e del giallo, per identificare le linee prodotto principali: per Living (linea del comfort) sono stati usati i cerchi, Light (linea di design) è caratterizzata dai triangoli. Per Magic, infine, la funzionalità è richiamata dalluso dei quadrati. Le linee meno prestigiose e con posizionamento standard riprendono le sfumature di colore dallarancio al giallo ma non la texture. «Abbiamo introdotto anche largento in dosaggi differenti per i diversi supporti, totem o retropacchi che siano: pur rimanendo un colore neutro, esalta lunicità e la modernità del prodotto, differenziandolo ulteriormente da altri» conclude Rovatti.
Lintero progetto, realizzato in tempi molto brevi, è stato codificato in una serie di linee-guida esaustive e di facile fruizione, che garantiscono in tutto il mondo la corretta adozione dei nuovi codici comunicativi emersi da questa complessa elaborazione. La nuova immagine è stata presentata nel gennaio di questanno nellambito di una convention internazionale della BTicino e ha già ottenuto ottimi riscontri da parte delle diverse filiali e dal mercato. n
Communicate and sell
The point of sale as an expression of the identity of a brand: the case of BTicino, seen by one who responsible for its restyling (FutureBrand Gio Rossi Associati). From the brand to the development of below-the-line material, from packaging to the POS communication line.
BTicino dominates the market for the supply of electrical material, holding a truly prestigious position, as well as being one of the best known Italian firms on the international scene. In the past, to reflect to its intense, impetuous development, it had adopted a far from harmonious style of communication and brand management. Being aware of this, BTicino felt the need to reconsider all its promotional material, including a complete overhaul of the communication codes it used in order to come up with an organic structure right across the board, in line with the philosophy, culture and strategies of the company. This was the context for the encounter with FutureBrand Gio Rossi Associati, entrusted with developing and harmonising the Bticino image (involving restyling and a wide-ranging study of the brand) plus creation of all the below-the-line material, giving a completely new look to the packaging and the entire line of communication for the POS. The agency was chosen, as Luigi Caricato, Marketing Communication Manager at BTicino explains, not only due to its expertise in below-the-line and brand management, but also for its international worth: our global set-up means that we must find equally structured partners.
From the idea to the product - The image restructuring project was complex and demanding, given that it envisaged widely differing needs. First and foremost was the fact that BTicino is aimed at not just a B2B target, but also a B2C one and so the breadth of the range covers virtually every type of installation, make a large number of potential customers: a global target, with clearly separate positioning depending on the lines and distributed on highly differentiated markets.
The project also had to be developed in the light of certain restraints, first of the colour: orange is the companys historical color way, identifying the brand and so could not be abandoned because it means great brand recognition.
Very little was needed in terms of brand image. We deliberately tried to respect the color tradition - orange - by enhancing this color with clever dosage and careful calibration of the different positions, explains Pietro Rovatti, Creative Director for FutureBrand Gio Rossi Associati. The wording BTicino, previously done in grey, became black to make it more legible, while we counterbalanced the solidity and static feel of the logo on an aesthetic/conceptual level by inserting a wave, suggesting an idea of flexibility, dynamism and growth.
A coherent system - An operation that also made it possible to create a linear, versatile yet coherent design-system (one of the most challenging tasks), thanks to the graphic media variable of the wave .
The wave has the peculiarity of living autonomously and flexibly within precise rules: a curve thats always the same within itself, but different and adaptable to suit the application: on a small pack or a very large totem, to enhance the visibility of the brand.
This also creates a level and fixed relationship of values between the brand and its line explains Rovatti.
Another central element of the project was the identification of light, clear formats at the start, so that the various companies within the BTicino Group could have various margins of flexibility and scope for personalisation.
In fact, the functional and communication needs seemed very different, just as the product lines differ greatly on the various markets. FutureBrand solved this problem by supplying very detailed guidelines and a wide range of formats to meet the different needs in as uniform a way as possible, adding a huge number of variables.
Another crucial factor was the choice of different fonts to use, required to define the product lines (residential and industrial) and the descriptive text. Great care was taken over the legibility of the latter, in particular, also bearing in mind the possible use of these online and thus easy downloading on the Internet.
Line by line - The variety of the lines formed the essential prerequisite for the entire project, on top of the multiplicity of the targets, markets and positioning. The study of a global, coherent project thus meant the identification of many variables, all capable of recalling the characters of differentiation. Special textures with shades of orange and yellow were used to distinguish the various worlds, identifying the main product lines: circles were used for Living (comfort line), triangles for Light (design line), while squares indicate the functionality of the Magic line. The less prestigious lines with standard positioning pick up the various shades of orange and yellow, but without the added textures. Weve also introduced silver in various quantities for the various supports (totems, pack backs, etc.): while being a neutral color, it stressed the unique and modern feel of our products, making them stand out more from the rest concludes Rovatti.
The entire project, completed in record time, resulted in a comprehensive series of easy-to-use guidelines, guaranteeing the correct adoption around the world of the new communication codes resulting from this complex process. The new image was presented in January of this year during an international BTicino convention and has already been much appreciated by the many branches and the market.
Un modello di economia
Imballaggio a perdere o riutilizzabile?
Con lampliamento della gamma dei prodotti, largomento è di grande attualità, soprattutto nel settore del fresco. Ma come valutare in modo obiettivo la soluzione dimballaggio ottimale per lintera catena commerciale? Suggerimenti per la distribuzione da Euro Pool System e IFV. Stella Mets
Il modello di calcolo SCOPE - messo a punto da Euro Pool System e IFV - può fornire una risposta a uno dei quesiti scottanti per la distribuzione, mettendo a confronto i costi dellimballaggio a perdere con quelli dellimballaggio riutilizzabile. I calcoli di simulazione effettuati dimostrano tra laltro che, se gli operatori della catena commerciale scelgono di collaborare fra loro, possono essere risparmiati milioni di euro grazie alladozione di cassette riutilizzabili.
Un esempio pratico? Sostituendo una cassa di cartone con una cassetta pieghevole, un supermercato di media grandezza può risparmiare circa 2 milioni di euro allanno, con un risparmio complessivo per lintera catena commerciale di 4 milioni di euro.
Sguardo al mercato e proposte - Target di consumatori sempre più differenziati, aumento del numero delle famiglie a doppio reddito, invecchiamento della popolazione e un benessere diffuso hanno portato a un deciso ampliamento della gamma dei prodotti in commercio. Il consumatore, tra laltro, oggi esige una scelta più vasta di prodotti freschi giornalieri, con precise conseguenze sulla diversità degli imballaggi, sulla loro maneggevolezza e impilabilità, oltre che sulla protezione del prodotto. Partendo dalla considerazione di fatto che l1,13% dei prodotti freschi si danneggia prima di arrivare al punto vendita (e che i danni possono essere evitati grazie allutilizzo di un buon imballaggio), Euro Pool System - fornitore europeo di servizi logistici nel settore dellimballaggio riutilizzabile - ha cercato un metodo scientifico per determinare quale sia la soluzione dimballaggio ottimale per lintera catena commerciale.
Per questo motivo, in stretta collaborazione con lIFV (Institut für Verpackungs-technik dellUniversità di Dortmund), ha sviluppato il modello SCOPE (Supply Chain Optimal Packaging Economizer), che si sta dimostrando uno strumento utile agli operatori della catena distributiva, in grado di determinare e confrontare i costi diretti e indiretti legati ai diversi tipi di imballaggio.
Il modello tiene conto di tutti i costi nella catena commerciale e contiene più di cinquanta caratteristiche configurabili.
I possibili risparmi - Sin dai primi calcoli effettuati sono emersi risultati sorprendenti. Un esempio di simulazione dimostra che una cassa di cartone risulta più costosa rispetto alla cassetta pieghevole sia per il confezionatore che per il produttore e il distributore. Complessivamente si realizza un risparmio di 0,399 euro per cassetta.
La distribuzione risparmia più o meno 0,197 euro per cassa, in termini di danni ai prodotti, di spese per la compattazione, di costi di trasporto interni ed esterni e di smaltimento del cartone usato. Per un supermercato di dimensioni medie (con un utilizzo di circa 10 milioni di cassette lanno) si raggiunge già un risparmio di quasi due milioni di euro. Lintera catena commerciale risparmia invece circa 4 milioni di euro. Il risultato di questi calcoli varia a seconda dellazienda e del paese, per esempio a causa di differenze nei prezzi di acquisto, delle distanze di trasporto e dei costi o i guadagni per lo smaltimento del cartone usato.
Vantaggi delle soluzioni riutilizzabili - Un supermercato trova motivi di convenienza nella maggiore standardizzazione e nellimpibilabilità delle cassette pieghevoli. Ma anche la preparazione degli ordini, la visibilità dei prodotti sui punti vendita, il miglior utilizzo dello spazio, infine leliminazione dei costi nel campo dello smaltimento dei rifiuti sono elementi da non sottovalutare.
Per il produttore di prodotti freschi (verdure, frutta, carne confezionata, formaggio e piatti pronti) limballaggio riutilizzabile è vantaggioso nelle fasi di trasporto. La quota di mercato di questi prodotti è in crescita costante e limballaggio è spesso di forma variabile, il che porta a un aumento dei costi nella catena commerciale oltre che a un aumento del volume nella fase di carico di un pallet o di un roll-container (solo il 15% del numero degli imballaggi è modulare).
Ma anche il consumatore ha esigenze specifiche, a cui gli imballaggi riutilizzabili possono dare risposte positive e concrete. La tendenza emergente è allacquisto di prodotti a basso impatto ambientale, così da generare una minore quantità di rifiuti e limballaggio riutilizzabile interpreta a pieno titolo questo trend. Come dimostra il caso del supermercato Belga Colruyt che, sostituendo limballaggio di cartone con cassette Euro Pool System per contenere un tipo di insalata (lindivia) evita di accumulare (e smaltire) 123 t di rifiuti.
A model of economy
Throw-away packaging or reusable packaging? With expanding product ranges, this is always a very topical question, especially in the fresh food sector. But how does one objectively assess the optimal packaging solution for the entire commercial chain? Suggestions for distribution from Euro Pool System and IFV.
Stella Mets
The SCOPE calculation model - developed by Euro Pool System and IFV - can provide the answer to one of these hot issues for the distribution world, by comparing the costs of throw-away packaging with those of reusable packaging.
The simulation calculations carried out show, among other things, that operators in the commercial chain could save millions of Euros thanks to the adoption of reusable crates if they were to decide to cooperate with each other.
A practical example? By replacing a cardboard crate with a knock-down crate, an average-sized supermarket could save some 2 million Euros a year, with overall savings for the entire commercial chain of 4 million Euros.
A look at the market and some proposals - Increasingly more differentiated consumer targets, more and more families with a double income, an ageing population and wide-spread prosperity have all led to a considerable increase in the range of products currently on the market. Plus, today's consumer demands an ever wider range of fresh products each day, with clear-cut effects on the different types of packaging, their handling and stackability, not to mention product safety and protection. If one starts by considering the fact that 1.13% of all fresh produce is damaged before it reaches the sales outlet (and that this damage could be avoided thanks to better packaging), Euro Pool System - European supplier of logistical services in the field of reusable packaging - has sought a scientific method to determine just what is the best packaging for the entire commercial chain. For this reason, it's developed the SCOPE model (Supply Chain Optimal Packaging Economizer) in close cooperation with the IFV (Institut für Verpackungs-technik - Dortmund University). This is now proving itself to be a useful tool for operators in the distribution sector, capable of establishing and comparing the direct and indirect costs linked to each type of packaging. The model takes into account all the costs of the commercial chain and contains more than fifty configurable characteristics.
The potential savings - Right from the very first calculations, the results have been surprising. One example of simulation shows how a cardboard crate works out to be more expensive than a knock-down crate for the packer, the producer and the distributor alike. Overall, it's been estimated that there are savings of 0.399 Euro per crate. The distribution saves roughly 0.197 Euro per crate in terms of damage to the product, cost of compacting, internal and external handling costs and disposal of the used cardboard. An average-sized supermarket (using approx. 10 million crates a year) can already get savings of almost 2 million Euro.
The entire commercial chain will save about 4 million Euro. The outcome of these calculations varies depending on the company and country due, for instance, to differences in the purchase price, shipping distances and the costs or gains for disposing of the used cardboard.
The advantages of reusable solutions - A supermarket finds economic benefits from greater standardisation and stackability of fold-down crates. Not to mention also the preparation of orders, product visibility on the shelf, a better use of available space and, finally, the elimination of the costs incurred when it comes to disposing of waste packaging (not to be underestimated).
Reusable packaging is advantageous for the producer of fresh produce (vegetables, fruit, packed meat, cheese and ready meals) during shipping.
The market share of these products is constantly growing and packaging is often variable in shape, leading to an increase in costs in the commercial chain as well as greater volumes when loading pallets or a "roll-container" (only 15% of all packaging is modular).
Then the consumer has specific needs too, which reusable packaging can cater for in a positive, concrete manner. The emerging trend is for consumers to buy products with a low environmental impact, thus generating less waste, and reusable packaging fully meets this trend.
This can be seen in the case of the Belga Colruyt supermarket that has replaced its cardboard crates with the Euro Pool System crates to contain a type of salad (endive chicory) and so avoid accumulating (and having to dispose of) some 123 t of waste.
Come funziona il modello SCOPE?
Il modello SCOPE è un metodo di analisi che prefigura le conseguenze finanziarie per tutti gli operatori nella catena commerciale (Value Chain Analysis) e calcola i costi diretti e indiretti delle varie attività specifiche implicate (Activity Based Costing). Questi i livelli presi in considerazione:
- inventario e analisi delle attività nel processo;
- determinazione dei fattori che causano le attività;
- aggregazione delle attività con uguali causali dei costi (cost driver);
- calcolo dei costi dei diversi cost driver;
- assegnazione dei cost drivers ai prodotti.
Premesse, scopi e conclusioni - Prima di iniziare a effettuare qualsiasi calcolo, è importante determinare lo scopo delluso del modello nel contesto dellintera catena commerciale. Il modello SCOPE infatti è orientato a calcolare i risparmi che si determinano sullintera catena commerciale e non sul singolo operatore (per cui è richiesta la massima alla collaborazione nellambito dellintera catena).
Di seguito riportiamo le conclusioni più significative a cui è giunto lo studio condotto con il modello SCOPE:
La determinazione della soluzione ottimale per quanto riguarda limballaggio richiede unanalisi attenta del suo utilizzo lungo tutta la catena commerciale.
La maggior parte dei danni (70%) agli imballaggi avvengono durante le fasi di trasporto e di distribuzione.
Leventuale successo dellimballaggio riutilizzabile dipende principalmente dalla concezione logistica e dal modo in cui il lavoro è standardizzato lungo la catena.
Il supermercato è il maggiore beneficiario della standardizzazione. In questo senso limpiego degli imballaggi riutilizzabili permetterebbe di evitare costi superflui relativi alle operazioni di impilaggio e di stoccaggio, grazie alla modularità dei sistemi di casse.
I costi di imballaggio relativi ai prodotti a ciclo rapido sono decisamente inferiori rispetto a quelli relativi allimballaggio a perdere.
Secondo i calcoli di simulazione lutilizzo delle cassette riutilizzabili nel settore del fresco è più economico di circa il 46%.
How does the SCOPE model work?
The SCOPE model is an analysis method that prefigures the financial consequences for all operators in the commercial chain (Value Chain Analysis) and calculates the direct and indirect costs of the various scientific activities involved (Activity Based Costing). It takes into consideration the following levels:
- inventory and analysis of activities in the process;
- determination of the factors that cause these activities;
- grouping of the activities with the same cost causals (cost drivers);
- calculation of the costs for each different cost driver;
- assignation of the cost drivers to the products.
Introduction, scope and conclusions - Before starting to make any calculations, its important to establish the scope of use of the model within the context of the entire commercial chain. In fact, the SCOPE model is oriented to calculate the savings that are obtained throughout the commercial chain and not just for one operator (which is why max cooperation is requested of all those in chain).
Below are the most important conclusions reached by the study using the SCOPE model:
To determine the optimal solution for packaging requires close analysis of the use made of the packaging right along the commercial chain.
Most damage (70%) to packaging occurs during transit and distribution.
The success of reusable packaging depends mainly on its logistical conception and the way the work is standardised along the chain.
The supermarket is the one that benefits the most from standardisation. Indeed, the use of reusable packaging would make it possible to avoid unneccessary costs during stacking and storing thanks to the modularity of the crate systems.
The costs of packaging for fast cycle products are definitely lower than those for throw-away packaging.
According to simulation calculations, the use of reusable crates in the fresh produce sector works out to be about 46% more cost-effective.
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Sig per l'arte
Il Gruppo SIG in veste di sponsor darte offre sostegno al progetto Magic pack di Richard Tisserand. Lartista svizzero ha ideato una scultura leggera ad acqua da installare sopra la grande roccia delle cascate del Reno: un grande solido di forma cubica, le cui pareti, di notte, vengono animate da luci multicolori. La sua realizzazione sarà seguita da due specialisti del settore - Hartmut Ayrle e Jorg Tritthardt - che vantano nel proprio curriculum anche l'impacchettamento del Reichstag di Berlino. Artista e sostenitori si sono impegnati a garantire uninstallazione nel pieno rispetto dellambiente.
Sig for art
The SIG Group is offering its support to the Magic pack art project by the Swiss artist Richard Tisserand, who has created a light water sculpture to be installed on the great rock of the Rhine waterfalls: a huge solid cube shape, the walls of which are animated by multicolor lights at night. Two sector specialists - Hartmut Ayrle and Jorg Tritthardt - who have wrapping the Berlin Reichstag to their credit, are to see to the creation of the project. Artist and patrons have committed themselves to guaranteeing a fully environmentally friendly installation with the lowest possible emissions.
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Laboratorio sul flessibile
Il nuovo CTC - Converting Technology Center di Valmet Converting, situato a San Giorgio Monferrato (AL) presso la Valmet Rotomec SpA, è un centro di eccellenza dedicato alle attività di ricerca e sviluppo per limballaggio flessibile. I clienti di Valmet potranno beneficiare delle macchine ospitate nella struttura di 2.000 m2 per provare i propri materiali, sviluppare i processi esistenti e ri-definire i concetti produttivi.
Workshop on flexibles
The new CTC - Converting Technology Center of Valmet Converting, situated at San Giorgio Monferrato (AL) on Valmet Rotomec SpA premises, is a centre of excellence dedicated to the activities of R&D for flexible packaging. Valmets customers can benefit from the machines hosted in the 2,000m2 to test their materials, develop existing processes and redefine production concepts.
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Tecnologia e appeal
De Poorter Design ha rivolto la sua attenzione al mondo dellautomazione industriale progettando i nuovi quadri comando bioniq per Eta.
Ne è risultato un prodotto leggero (pesa il 30% in meno rispetto a prodotti equivalenti), ergonomico e dallestetica armoniosa, che si caratterizza per la versatilità di applicazione favorita anche da uninterfaccia operatore particolarmente amichevole. Questi quadri di comando pensili e fortemente modulari possono ospitare qualsiasi tipo delettronica, standardizzata (19) e non, e sono sostenuti da un braccio articolato che nasconde alla vista i mezzi di fissaggio, come viti e bulloni, consentendo al contempo un facile accesso per la manutenzione.
Technology and appeal
De Poorter Design is aiming its attention at the world of industrial automation, designing new bioniq control panels for Eta.
The result is a light product (weighing 30% less compared to equivalent products), ergonomic and of a harmonious design, that features for its versatility of application, favoured also by a particularly friendly operator interface. These pendent, strongly modular control panels host numerous types of standardised (19) and other forms of electronics, and are supported by articulated arms with joins screws and rivets hidden from view, while all the same enabling easy access for maintenance.
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Nuovo pack per Vitasnella
Danone, per ottimizzare limpatto a scaffale dei prodotti Vitasnella (yogurt, mousse di frutta, dessert e formaggio fresco) si è avvalsa della collaborazione di Robilant&Associati il cui team creativo ha semplificato la grafica, identificato un codice colore distintivo e reso più agevole la lettura delle informazioni sulle confezioni. Una particolare attenzione, inoltre, è stata posta nello studio di un bollino sul fronte confezione, che comunica la presenza di vitamine. Limmagine della gamma risulta così moderna e attuale, grazie anche ad un visual di prodotto iperrealista realizzato con tecniche illustrative che integrano supporti fotografici.
New pack for Vitasnella
Danone, in order to optimise the shelf impact of Vitasnella products (yoghurt, fruit mousse, desserts and fresh cheese) has availed itself of the cooperation of Robilant&Associati whose creative team has simplified the graphics, identified a distinctive color code and made the reading of information on the pack easier. Particular attention has furthermore been paid in studying the sticker on the front of the pack, that communicates the presence of vitamins. Hence the image of the range is thus modern and up-to-date, thanks also to the hyperrealistic design of the product pack using illustration techniques that include photographic backgrounds.
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Restyling in digitale
SSL, proprietaria del marchio Durex, ha rinnovato il packaging dei noti anticoncezionali con la collaborazione di LS Group, specialista nella fotoincisione digitale e gestione dati. La gamma dei nuovi imballaggi comprende unità da 3, 6, 9, 12, 18 e 24 profilattici, oltre alle confezioni display, ai multi-pack e vari imballaggi. Ogni confezione è identificata in modo chiaro dal colore lo stesso che caratterizza il marchio e dalla grafica, semplice ma efficace.
Il gruppo LS ha soddisfatto le richieste del cliente impiegando una combinazione originale di tecniche di prova, stampa digitale (con una Indigo Omnius) e Cromalin digitale.
A digital restyling
SSL, owner of the Durex brand, revamped the packaging for its contraceptives, turning to digital artwork and data management specialists, the LS Group, for assistance. The range of packaging included packs for 3, 6, 9, 12, 18 and 24 contraceptives respectively, as well as display packs, outer packs and NHS multi-packs. Each pack is clearly identified by strong colour branding as well as simple, yet effective graphics. Using a combination of in-house wet proofing techniques and Indigo Omnius digital print technology and digital Cromalins, enabled LS Group to fully meet the requirements of SSL.
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Al via la fiera dellavicoltura
In programma dal 3 al 6 ottobre a Forlì, Fieravicola accoglierà delegazioni dai Paesi dellEuropa orientale e dallIndia, nonché i buyer della GDO europea, per far conoscere la qualità del pollo italiano sui mercati stranieri. Durante la manifestazione si ufficializzerà un bilancio del 2001, che ha registrato un saldo positivo import/export ma si è sviluppato con fatica sul mercato interno, e si farà il punto sullanno in corso, che a metà giugno ha segnato una ripresa dei prezzi per il pollo bianco.
Poultry fair start-up
Scheduled from 3 to 6 October at Forlì, the Italian Fieravicola poultry fair will host delegations from eastern Europe and India, as well as buyers from European broadscale distribution, the purpose being to let the foreign markets know about the quality of Italian poultry. During the show the balance for 2001 will be officialised, year that has registered a positive import/export balance but where the Italian domestic market showed sluggish growth, and a résumé will be made of the year underway, that half way through June showed a recovery on chicken prices.
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Il concorso della birra giovane
Per la nuova campagna promozionale Tuborg ha scelto la formula del concorso a premi, veicolato dalla confezione di tre bottiglie da 33 cl: sul cluster è stampato il numero di telefono dellorganizzazione e allinterno del tappo è riportato il codice per la partecipazione. Tuborg ha individuato come target principale i giovani da 18 a 24 anni, che condividono valori quali il divertimento, la vita di gruppo e la libertà da condizionamenti esterni, sintetizzati dal be-er yourself che ha siglato le recenti campagne pubblicitarie.
The competition of the young beer
For its new advertising campaign Tuborg has chosen the formula of competition with prize, vehicled by the three 33 cl bottles pack: the cluster bears the telephone number of the organisation and inside the top one has the code for taking part. Tuborg has located its prime target among young 18 to 24-year-olds, that share values such as fun-loving, group life and freedom from outer conditions, synthesised in be-er yourself that has marked the recent advertising campaign.
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Il premio dei designer europei
Il Golden Mermaid-Award, concorso di design della Pan European Brand Design Association (PDA), è stato assegnato al dentifricio Ah Tandpasta di FutureBrand per il suo design al contempo semplice e di impatto, con forte visibilità a scaffale, e per i colori che distinguono con chiarezza le varietà del prodotto. La giuria del Golden Mermaid era formata da giornalisti specializzati e dai membri del PDA. Nel corso del 2002 lente si è arricchito di nuovi associati da Italia (Opera Design), Gran Bretagna, Portogallo, Croazia e Russia.
The European Designer Prize
The Golden Mermaid-Award, design competition of the Pan European Brand Design Association (PDA), was assigned to FutureBrands Ah Tandpasta toothpaste, thanks to its strikingly simple contemporary design, offering strong shelf visibility, and for the colors that clearly distinguish the products variety. The jury of the Golden Mermaid was formed by trade journalists and members of the PDA. During 2002 new Italian (Opera Design), UK, Portuguese, Croatian and Russian associates joined the body.
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Le cifre dellimballaggio
È uscita lultima edizione di Imballaggio in cifre, curata dallIstituto Italiano Imballaggio, con i dati 2001 del settore. Il compendio statistico conserva limpostazione per materiali, di facile consultazione, e una parte introduttiva generale che fornisce una visione dinsieme del settore per quantità, numero di aziende, addetti e fatturato. Una breve sezione analizza quindi il posizionamento della produzione italiana rispetto allEuropa e al resto del mondo. Il lavoro di aggiornamento, proseguito anche su questedizione, ha portato a focalizzare lattenzione sui soli dati dellimballaggio finito. LIstituto ha anche arricchito la propria collana di Linee Guida, che ora comprendono:
Valutazione del fornitore nel settore imballaggio;
Confezionamento in atmosfera protettiva;
Stesura di capitolati tecnici di fornitura dei materiali da imballaggio;
Gestione ambientale nel settore imballaggio;
Innovazione e competitività;
Contratti standard tra produttori ed utilizzatori di imballaggi;
Applicazione dellHACCP nellindustria dellimballaggio.
Packaging figures
Just out the latest edition of Packaging in figures. Edited by the Istituto Italiano Imballaggio, with the figures for 2001 for the sector, the statistical compendium is as before set out by figures ordered per sector, is easy to consult, with a general introduction that gives an overall view of the sector in terms of quantity, number of companies, number of employed and turnover. A brief section is dedicated to an analysis of the position of Italian products compared to Europe and the rest of the world. The work of updating, also carried on in this issue, has led to a sole focusing of attention on figures concerning finished packaging. The institute has also added to its series of Guideline publications, that now include:
Rating the supplier in the packaging sector;
Packaging in protective atmosphere;
Drawing up of technical supply contracts for packaging materials;
The environmental question and the packaging sector;
Innovation and competitivity;
Standard contracts between packaging producers and users;
Application of HACCP in the packaging industry.
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Lusso in Costa Azzurra
Salone professionale del packaging dei prodotti di lusso, il XV Luxe Pack apre le porte al Grimaldi Forum, nel Principato di Monaco, dal 23 al 26 ottobre prossimi. Prestigioso percorso attraverso profumeria e cosmetica, gioielleria e orologeria, agro-alimentare, vini e alcoolici, tabacchi, arti della tavola, la fiera monegasca riunisce questanno oltre 320 espositori in uno spazio allargato e allestito per offrire unospitalità di alto livello.
Luxury on the Côte dAzure
The professional packaging show for luxury products, the XV Luxe Pack opens up at the Grimaldi Forum, in the Principality of Monaco, from 23 to 26 October next. A prestigious voyage among perfumery and cosmetics, jewels and watches, agro-food, wines and spirits, tobacco, haute cuisine, the Monaco fair this year counts 320 exhibitors in a space broadened and set out to offer high level hospitality.
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Peroni fra novità e tradizione
Peroni sta lanciando Peroncino, una birra chiara proposta in unaccattivante bottiglia da 250 ml. Lo studio del marchio, del contenitore e del ricco merchandising collegato è stato affidato alla FutureBrand Gio Rossi Associati, che ha saputo proporre tratti distintivi di qualità e prestigio: unimmagine giovane e di tendenza, simbolo di un consumo raffinato, cui corrisponde una strategia distributiva rivolta a locali esclusivi. Valorizzato, al contempo, anche il tema della tradizione poiché Peroncino - molto popolare negli anni 50 e 60 - è stato il simbolo di unintera generazione.
Peroni between novelty and tradition
Peroni is launching Peroncino, a lager beer offered in a captivating 250 ml bottle. The study of the brand, the container and the rich series of related merchandising has been entrusted to FutureBrand Gio Rossi Associati, that has been able to offer distinctive features of quality and prestige: a trendy young image, symbol of refined consumption, that corresponds to a distribution strategy aimed at exclusive pubs and clubs. At the same time the subject of tradition has also been highlighted in that Peroncino - very popular in the fifties and sixties - was a symbol for an entire generation.
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Gioie e dolori del lattiero-caseario
Nel corso dellultima Assemblea di Assolatte sono stati presentati due approfondimenti sul mercato dei prodotti lattiero-caseari. Astra/Demoskopea ha rilevato che cresce lapprezzamento del pubblico verso i formaggi (i consumatori dal 99 al 2002 sono aumentati dell1,2%), il latte (+2%), il burro (+6,8%), la panna (+12% nonostante i bassi investimenti in pubblicità) e lo yogurt (+7,9%). Nomisma descrive invece unEuropa in difficoltà, a fronte di un mercato mondiale in espansione.
La produzione lattiero-casearia dellUE sembra infatti frenata dallattuale regime delle quote, dalla dispersione dei sostegni verso quei segmenti (burro e latte scremato in polvere) oggi penalizzati del mercato, e dallassenza di politiche adeguate a valorizzare la qualità.
Light and shade in the dairy sector
During the latest Assolatte Assembly two studies on the dairy products market were presented. Astra/Demoskopea has revealed the publics growing appreciation of cheeses (from 99 to 2002 consumers are up by 1.2%), milk (+2%) and butter (+6.8%), cream (+12% despite the low investments in advertising) and yoghurt (+7.9%). Nomisma in turn describes a Europe in difficulty, this against a world market in expansion.
EU dairy production appears to be held back by the current regime of quotas, the dispersion of support to those segments (butter and powdered skimmed milk) currently penalised by the market, and from the absence of policies for highlighting and enhancing quality.
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Viaggio in Italia
Lo scorso giugno gli studenti e i professori americani vincitori dellItalian Packaging Technology Award hanno trascorso due settimane in Italia, durante le quali hanno avuto loccasione di entrare in contatto diretto con lindustria del confezionamento. Liniziativa, organizzata da Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e lImballaggio), ICE (Istituto per il Commercio Estero) e Packaging Education Forum, si concluderà con la premiazione ufficiale al Pack Expo di Chicago (3-7 novembre 2002). Il concorso intende valorizzare la formazione quale strumento di dialogo fra le università americane e le imprese italiane, e aiutare il settore a radicarsi oltreoceano. Liniziativa sinserisce in un momento favorevole dei rapporti commerciali Italia/Usa: nel 2001, per il terzo anno consecutivo, le nostre esportazioni negli Stati Uniti sono aumentate di circa il 2%, e gli States si sono confermati come principale mercato di sbocco della produzione italiana, con una quota del 10% dellexport totale.
Trip to Italy
Last June the US teachers and students, winners of the Italian Packaging Award spent two weeks in Italy, during which they were able to come into direct contact with the packaging industry. The undertaking, organised by UCIMA (Italian Union of Automatic Packaging and Wrapping Machine Builders), ICE (Italian Foreign Trade Institute) and the Packaging Education Forum, will end up with the official award ceremony at Pack Expo Chicago (3-7 November 2002).
The competition intends highlighting training as the tool for dialogue between the US universities and Italian companies, and to help the sector to put down roots overseas.
The undertaking comes in a moment favourable to US/Italian trade relations: in 2001 for the third year running, Italian exports to the US increased by around 2% and the States have been confirmed as the main outlet market for Italian exports with a 10% share of total exports.
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