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In Breve/In Brief
A sostegno del brand - Proporsi al pubblico come una realtà omogenea e integrata, il cui core rimane lo sviluppo di soluzioni per l'imballaggio di liquidi alimentari; per questo motivo il gruppo Sidel ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria con un claim significativo e facile da ricordare (shaping your world). Nelle intenzioni, la promozione mette in evidenza le competenze a livello umano e tecnologico proprie del gruppo. Sono infatti quattro esperti Sidel a soddisfare le domande dei clienti con risposte semplici e convincenti: lo studio è il segreto di una corretta preparazione delle bottiglie, lasettico offre la garanzia di qualità per i cibi, la produttività è il vantaggio delle linee complete e la vicinanza è il plus dei servizi. Un aspetto interessante della campagna pubblicitaria consiste nel contributo diretto degli stessi dipendenti Sidel; ben 150 e di nazionalità diverse, hanno partecipato ai brainstorming, sintetizzando i punti di forza del loro gruppo.
Supporting the brand - To offer oneself up to the public as a homogeneous and integrated concern, with development of solutions for packaging liquid foodstuffs still as the core business; this is why the Sidel group has launched a new advertising campaign with a meaningful, catchy claim (shaping your world). In its intentions the promotion highlights the technological and human skills of the group. In fact four Sidel experts satisfy customer demands with simple and convincing replies: the secret is a correct design and preparation of the bottles, aseptic offers the guarantee of quality of the food, productivity and the advantages of a complete line, and being in the vicinity is their service plus point. An interesting side of the advertising campaign consists in the direct contribution of the selfsame Sidel employees; as many as 150 of different nationalities took part in the brainstorming, synthesising the strongpoints of their group.
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News
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Nuovi obiettivi, nuova organizzazione
Il mercato non si accontenta più di soluzioni parziali, ma chiede risposte globali lungo lintera catena del valore, che ai prodotti e ai sistemi sappiano anche affiancare i servizi, la logistica, la manutenzione, lassistenza tecnica e la consulenza finanziaria.
Per questo motivo il gruppo ABB ha deciso di darsi una nuova organizzazione, presentata lo scorso marzo nellambito di un incontro stampa, cui ha fatto da cornice la tradizionale open house allestita nel laboratorio ABB, a Sesto San Giovanni. Questanno, però, la manifestazione ha assunto una connotazione diversa dalle precedenti, in quanto è stato scelto un modo nuovo per parlare ai clienti. Tramite le open house, ABB intende infatti superare lapproccio tradizionale delle fiere specializzate, mostrando non solo singoli prodotti o sistemi ma la tecnologia che li ha generati. Gli ospiti hanno quindi la possibilità di concentrarsi su aree di specifico interesse - spaziando dal settore automobilistico allalimentare, dalle telecomunicazioni alledilizia - oppure di approfondire temi trasversali, quali la logistica e lautomazione degli edifici ma anche di osservare prodotti e sistemi in azione: robot, trasformatori, drive, motori, quadri di controllo, ecc.
A Filippo Filippeschi, responsabile della divisione Manufacturing and Consumer Industries Italia, è toccato il compito di illustrare il nuovo assetto ABB e di spiegare i motivi che hanno portato a questa decisione, che non sono solo quelli di ridurre il time to market ma anche di spingersi al di là delle singole competenze, per essere riconosciuti dai clienti come solution provider.
Le divisioni presentate lo scorso marzo erano nove: Utilities, Process Industries, Manufacturing and Consumer Industries, Oil, gas and Petrochemicals, Power Technology Products, Automation Technology Products, Financial Services, New Ventures. Il passato è dobbligo perché è recentissima la decisione di ABB, in seguito ad ulteriori cambiamenti avvenuti nel mercato, di riunire le sue Divisioni Process Industries e Manufacturing & Consumer Industries formando la nuova Divisione Industries, per soddisfare più velocemente le esigenze dei propri clienti nel settore delle tecnologie per lenergia e lautomazione.
New objectives, new organisation
The market is no longer happy with partial solutions, but demands global responses throughout the entire chain of value, capable of adding service, logistics, maintenance, customer support and financial advice to the products and systems.
For this reason, the ABB Group decided to shake up its organisation and presented its new look in March during a press conference acting as a frame for its traditional open house at the ABB laboratory in Sesto San Giovanni. However, this year the event had a different feel to it, as the Group has adopted a new style of dialog with its customers. In fact, via its open houses, ABB intends to go beyond the traditional approach of specialist fairs, demonstrating not just its individual products and systems, but also explaining the technology that generates these. Guests are thus given the chance to concentrate on areas of specific interest for them - ranging from the automotive sector to food, from telecommunications to construction - or looking in depth at themes that go across the board, such as logistics and the automation of buildings, not to mention the chance of observing products and systems in action: robots, converters, drive, motors, control boards, etc.
Filippo Filippeschi, Manager of the Manufacturing and Consumer Industries Italia division, had the task of illustrating ABBs new structure and explaining the reasons leading up to this decision, which werent just those of cutting the time to market, but also to go beyond the concept of single areas of competence and be recognised by customers as a solution provider.
Nine divisions were presented in March: Utilities, Process Industries, Manufacturing and Consumer Industries, Oil, gas and Petrochemicals, Power Technology Products, Automation Technology Products, Financial Services, New Ventures. The past tense is needed here because ABB has very recently decided to combine the Process Industries and Manufacturing & Consumer Industries divisions in light of further changes in the market to form a new Industries Division, in order to satisfy even faster the needs of its customers in the field of technology for energy and automation.
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Biaxis raddoppia la produzione
Nichimen Europe ha annunciato che una delle sue affiliate nel campo delle materie plastiche, Biaxis OY, aumenterà la produzione a partire dal secondo trimestre del 2003.
Il film coestruso BOPA (Biaxially Oriented Polyamide) di Biaxis OY si è consolidato sul mercato europeo del packaging, e per soddisfare la crescente domanda a livello mondiale di questo film la produzione sarà potenziata con la costruzione di una nuova linea a Lahti, in Finlandia. La gamma fornita da Biaxis (spessori da 10, 12, 15, 20 e 25 micron) ha già una posizione di rilievo nel settore del packaging, e le nuove potenzialità saranno sfruttate per produzioni ad alto valore aggiunto quali film ad elevata barriera allossigeno o altri film ad alte prestazioni.
Biaxis doubles its production
Nichimen Europe has announced that one of their affiliated plastics materials companies, Biaxis OY, is to expand its production capacity, starting from the 2nd quarter of 2003. The coextruded Biaxially Oriented Polyamide Films (BOPA) from Biaxis OY are successfully established in the European packaging market and to satisfy the growing worldwide demand for BOPA film, production capacity will be expanded by the construction of a new production line at Lahti, Finland. The range supplied by Biaxis (in thicknesses of 10, 12, 15, 20 and 25 microns) is already well established in the packaging market and the new capacity will be also used to produce high value added products such as high oxygen barrier films, or other high performance films.
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Stiavelli: 40 anni di packaging
Stiavelli festeggia nel 2002 il 40° anno di attività nella produzione di impianti per il confezionamento alimentare. Fondata nel 1962, la Officine Meccaniche Stiavelli è entrata, nellautunno del 2000, nel gruppo Pavan di Galliera Veneta (PD), conservando loriginale autonomia e propositività. La produzione si effettua nella sede di Uzzano, dove si realizza anche il collaudo ed è attivo lo staff di R&S. Fra le ultime proposte della casa si segnala levoluta e veloce serie Electronic di confezionatrici orizzontali in continuo, lanciata a Interpack 2002 e dotata delle funzioni più evolute, a cui si accompagnano le verticali SVM-Electronic (particolarmente versatile) e SVK-Electronic /PL (per grossi volumi).
Inoltre, Stiavelli ha recentemente messo a punto unincartonatrice automatica innovativa, denominata CPF1/HN, per la composizione di strati singoli o doppi di confezioni per pasta corta o prodotti similari. Fra laltro, le nuove macchine sono progettate per consentire la tele-assistenza via Internet.
Stiavelli: 40 years of packaging
In 2002 Stiavelli celebrates their 40th year of activity in the production of food packaging machinery. Founded in 1962, Officine Meccaniche Stiavelli became part of the group Pavan di Galliera Veneta (PD) in the Autumn of 2000, conserving their original independence and dynamism. Production takes place on premises in Uzzano where they also carry out trials and from where their R&D staff operate.
Among the companys most recent projects we note the advanced and rapid Electronic series of horizontal continual packers, launched at Interpack 2002 and equipped with the most advanced functions, which are accompanied by the (particularly versatile) vertical SVM-Electronic and the SVK-Electronic/PL (for large volumes). Moreover, Stiavelli has recently perfected an innovative automatic casepacker, named CPF1/HN, for the composition of single or double layers packages for short pasta or similar products.
Among other things the new machines are designed to allow teleassistance via the Internet.
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Un anno in Irlanda e oltre
A un anno dallinsediamento di Zannini Ireland (Tullamore, Contea di Offaly), lo stabilimento dedicato alla fabbricazione di astucci per il confezionamento farmaceutico e controllato da Grafica Zannini ha fatto registrare risultati più che positivi. Completata con successo la fase di training del personale e di start-up della produzione (20 milioni di astucci prodotti in soli 8 mesi di attività nel 2001) sono stati infatti raggiunti gli elevati standard qualitativi richiesti dalle aziende farmaceutiche clienti del Gruppo Zannini.
Lo stabilimento irlandese ha superato brillantemente gli audit effettuati dalle aziende del gruppo Abbott - in particolare Abbott UK e, di recente, anche Abbott Ireland - volti a verificarne i requisiti produttivi, organizzativi e di qualità. Sistemi allavanguardia, consapevolezza diffusa degli standard richiesti dalle aziende del settore farmaceutico, buon posizionamento logistico e progetti di espansione dei servizi del magazzino incoraggianti sono stati sottolineati proprio dagli auditor di Abbott Ireland, nuovo cliente per Zannini, tramite il quale la cartotecnica intende rafforzare le posizioni sul mercato irlandese. Con linstallazione di unulteriore macchina piegaincolla per la lavorazione di formati particolari, nel 2002 il sito di Tullamore dovrebbe superare i 40 milioni di pezzi, destinati prevalentemente ai mercati farmaceutici locali e del Nord-Europa (Inghilterra, Francia). Ma i progetti di internazionalizzazione del Gruppo Zannini non si fermano allIrlanda. Sta infatti per essere conclusa la costruzione di uno stabilimento cartotecnico in Serbia, realizzato in joint-venture con un importante partner farmaceutico jugoslavo (Hemofarm Koncern). Zannini-Hemofarm (questo il nome della jv) servirà in primo luogo il mercato farmaceutico serbo, i mercati dellEst-Europa e del cosiddetto secondo mondo, per arrivare successivamente a produrre anche per quello italiano.
Una sfida impegnativa, dunque, che il Gruppo Zannini si accinge ad affrontare, consapevole che lo sviluppo e la competitività del business si giocano, ora come non mai, in unottica globale.
A year in Ireland and more
One year after being set up, Zannini Ireland (Tullamore, County of Offaly) - the factory dedicated to manufacturing cases for the packaging of pharmaceuticals and controlled by Grafica Zannini - has recorded more than positive results. Having successfully completed the training of its personal and the start-up of production (20 million cases produced in just 8 months of activity in 2001), its easily reached the high quality standards demanded by the pharmaceutical firms, customers of the Zannini Group. The Irish factory has brilliantly passed the audits by companies belonging to the Abbott Group - especially Abbott UK and, more recently, also Abbott Ireland - aimed at verifying the production, organisation and quality specifications. Cutting-edge systems, a widespread awareness of the standards required by companies operating in the pharmaceuticals sector, good logistical positioning and encouraging projects for expanding the warehouse services were the factors highlighted by the auditor for Abbott Ireland, a new customer for Zannini, through whom the paper converter intends to strengthen its position on the Irish market. With the installation of another fold-glue machine to handle special sizes, the Tullamore should exceed 40 million items in 2002, mainly destined for local pharmaceutical markets and North Europe (the UK and France). But the Zannini Groups plans for internationalisation dont just stop with Ireland. In fact, the group is about to complete the construction of a paper converting plant in Serbia, the result of a joint-venture with an important Yugoslav pharmaceuticals partner (Hemofarm Koncern). Zannini-Hemofarm (the name of the JV) will mainly serve the local Serb pharmaceutical market, the markets of East Europe and the so-called second world, and then it will eventually produce for the Italian market too. A tough challenge, therefore, that the Zannini Group is gearing up to face, well aware that the development and competitiveness of its business depend on a global outlook, more so than ever before.
Sidel rifocalizza il business
Da quando è alla guida di Sidel, Gérard Stricher ha rinvigorito il Gruppo adottando una decisione strategica: indirizzare gli sforzi sulle proprie competenze di base, ossia le soluzioni di confezionamento di liquidi che, partendo dal soffiaggio, si sono gradualmente ampliate fino a comprendere il riempimento e il convogliamento per offrire una gamma completa. Tutte le aziende che rientrano, con le loro attività, nel core business del gruppo (Sidel, Gebo, Rafale, Alsim, Rémy, Héma, e Girondine) saranno quindi gestite da ununica entità. Per ufficializzare questa organizzazione integrata, per tutti i prodotti e servizi sarà utilizzato un unico nome, Sidel.
Le divisioni - Il nuovo assetto prevede la gestione del core business attraverso varie divisioni. Blowing & Coating (Le Havre, F) è responsabile delle macchine soffiatrici e dei sistemi di trattamento barriera Actis; Filling Systems (Parma, I) include le quattro aziende dedicate al riempimento e le attività correlate al prodotto Combi; Packaging Systems (Strasburgo, F) presidierà le operazioni relative alle linee di PET e il business di Gebo. Infine, a Sales and Services, è stata affidata la gestione dei rapporti coi clienti , offrendo supporto tecnico a livello locale, appoggiandosi ai siti Sidel sparsi in venti nazioni.
Sidel reorganizes its business
Since he took over the reins at Sidel, Gérard Stricher has reinvigorated the Group by making the strategic decision to concentrate all of our efforts around Sidels core of expertise namely, solutions for packaging food liquids. These operations began with blowing and gradually expanded to include filling and conveying to round out a comprehensive offering. From now on, all of the core business companies including Sidel, Gebo, Rafale, Alsim, Rémy, Héma, and Girondine, will be managed as a single, homogeneous entity. To make this core business integration official, just one name, Sidel, will be used for all products and services.
The Divisions - There will be various product divisions within Sidels core business operations. Blowing & Coating (Le Havre, F) is responsible for blowing machines and Actis barrier treatment systems; Filling Systems (Parma, I) includes the four filling companies and Combi product operations; Packaging Systems(Strasbourg, F) will oversee Sidels PET line operations and all of Gebos business. Finally, Sales and Services will be responsible for customer relations and technical support offered at the local level, relying on Sidels locations based in about twenty nations.
Chiarezza nellaria
Air Protech, Cefla, Cema, Clomar, Corain, Dec Impianti, Hrs Engineering, Innovaterm, Mion Ventoltermica, Norit, Olpidurr, Siri, Sotec e Syntal, aziende operanti nel settore della depurazione dellaria, hanno creato il Gruppo Uniaria, che svolgerà unazione informativa, tecnica e promozionale nei confronti del mercato.
I fornitori più qualificati sentono infatti il bisogno di differenziarsi rispetto alla concorrenza e, dal canto loro, gli utilizzatori necessitano di indicazioni e informazioni che consentano di effettuare investimenti sicuri.
In particolare, le aziende di Uniaria si prefiggono di mantenere un costante confronto con gli Enti pubblici, di istituire funzioni di rappresentanza nellambito di associazioni ed Enti privati, di stabilire un codice di comportamento (sfruttando anche le norme tecniche UNI in via di elaborazione) e di promuovere la conoscenza dei processi di depurazione e delle loro modalità di impiego.
Clean air
Air Protech, Cefla, Cema, Clomar, Corain, Dec Impianti, Hrs Engineering, Innovaterm, Mion Ventoltermica, Norit, Olpidurr, Siri, Sotec and Syntal, companies operating in the air purification sector, have created the Gruppo Uniaria which will deal with information, technical and promotional aspects of the market. The most skilled suppliers in fact feel the need to differentiate themselves from the competition and, on their part, the users require indications and information which will enable them to make safe investments.
In particular Uniaria companies are determined to keep up a constant exchange with public institutions, to have some form of representation in the sphere of private associations and Institutions, to establish a code of behaviour (exploiting UNI technical regulations which are now under elaboration) and to promote awareness of purification processes and how they are put to use.
Accordo Gruppo GS e Chep
Il Gruppo GS Carrefour ha deciso di adottare nel settore ortofrutticolo gli imballaggi riutilizzabili Chep. Come noto, Chep (società australiana presente in Italia dal 1991), offre ai propri clienti la gestione del parco pallet e altre attrezzature, basandosi sul sistema pool: Chep acquista, consegna al produttore, raccoglie presso il punto vendita, ripara e mantiene le attrezzature, consentendo alle aziende di focalizzarsi sulle attività più strategiche.
Per la GDO, lintroduzione del sistema Chep comporta una standardizzazione degli imballaggi per la distribuzione dei prodotti freschi e una garanzia digiene delle cassette, nel rispetto delle normative HACCP. Con in più la garanzia di fornitura degli imballaggi ai propri fornitori e la sicurezza delle operazioni di stoccaggio e immagazzinaggio.
Per Chep commenta Miguel DCotta, direttore generale di Chep Italia limballaggio in plastica riutilizzabile e riciclabile è unoccasione per valorizzare la qualità dei prodotti ortofrutticoli italiani e, in questo contesto, Chep ha sempre cercato negli ultimi anni di soddisfare con il proprio sevizio la necessità degli attori della catena logistica.
Gruppo GS and Chep Agreement
The GS Carrefour Group has decided to adopt reusable Chep packaging in the fruit and vegetable sector. As we know, Chep (Australian company in Italy since 1991) offers its customers management of pallets and other equipment, basing themselves on the pool system: Chep purchases, delivers to the producer, collects from the sales point, repairs and carries out maintenance on equipment, enabling companies to focus on more strategic activities. For broadscale distribution the introduction of the Chep system leads to a standardisation of packaging for the distribution of fresh products and guaranteed crate hygiene, in observance of HACCP regulations. This goes with a further guarantee of the supply of packaging to their own suppliers and safe stocking and warehousing operations.
For Chep comments Miguel DCotta, general director of Chep Italy- reusable and recyclable plastic packaging is an opportunity for enhancing the quality of Italian fruit and vegetable produce and in this context Chep has always tried to satisfy the demands of the actors in the logistics chain with their services.
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