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Diventare più grandi
I sistemi di automazione e controllo della Elau Systems vengono sviluppati e prodotti a Marktheidenfeld (D).
Qualche numero sulle risorse
- Area complessiva: 50.000 m2
- Area produzione motori: 1.795 m2
- Area produzione elettronica: 3.500 m2
- Area logistica: 1.186 m2
- Area clienti: 2.835 m2
- Dipendenti totali: 220
Le filiali tedesche sono situate a Döbeln, Bamler, Ostbevern, Essingen, Lengenwang.
Sono operative le filiali:
- ELAU Systems Italia, Bologna, 13 dipendenti diretti;
- ELAU Inc., Chicago (Usa), 10 dipendenti diretti.
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Elau Systems automation and control systems are developed and produced in Marktheidenfeld (D).
A few statistics about their resources
- Total area: 50,000 m2
- Motor production area: 1,795 m2
- Electronics production area: 3,500 m2
- Logistics area: 1,186 m2
- Customer area: 2,835 m2
- Total no. of employees: 220
The German subsidiaries are located at Döbeln, Bamler, Ostbevern, Essingen and Lengenwang.
Other operating subsidiaries are:
- ELAU Systems Italia, Bologna, 13 employees;
- ELAU Inc., Chicago (USA), 10 employees.
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Forte di risultati eccellenti, Elau conferma il deciso orientamento alla fornitura di sistemi di automazione dedicati allindustria del confezionamento. Strategie e progetti di una società in espansione anche in Italia, dove si prepara un evento che - dicono i bene informati - non mancherà di mettere in subbuglio la packaging valley.
L.G.
I fatti sono fatti. Negli ultimi sette anni il gruppo tedesco Elau (specialista in packaging automation) è cresciuto globalmente a una media del 40% e la filiale italiana, guidata da Andrea Barbolini, non è stata da meno: "Dal 1995 a oggi - spiega lamministratore delegato - abbiamo vissuto un incremento in termini percentuali ancora superiore, segnando una progressione del 60% medio annuo".
I successi di mercato confermano dunque la bontà della coraggiosa strategia aziendale - tracciata sette anni orsono dal presidente Erwin Fertig - basata sulla focalizzazione della fornitura di sistemi per lautomazione allindustria dellimballaggio. Anche Barbolini non ha esitazioni in questo senso, e ribadisce sicuro che "quanti vedevano nelleccessiva specializzazione un fattore limitativo, hanno dovuto ricredersi. Oggi, ormai, non basta semplicemente dire di aver aquisito esperienza nellautomazione elettronica o nel motion control: quel che conta, per i costruttori di macchine e di sistemi, è di affidarsi a un partner in grado di capire a fondo le problematiche dellintero settore e capace di elaborare soluzioni di automazione tagliate su misura".
Puntare alla conoscenza - Non è un controsenso allora parlare di superspecializzazione a tutto campo per chi, come Elau, opera in un settore complesso e variegato come quello del packaging. E dove, non va dimenticato, sotto un unico, grande cappello, convivono molte anime (dallexpertise nel confezionamento alimentare e quello farmaceutico, tanto per citarne alcune).
"Comprendere e interpretare le evidentissime differenze tra le esigenze dei vari segmenti produttivi - sottolinea Barbolini - ha sostenuto la nostra affermazione globale, e non è da escludere che, in un futuro non troppo lontano, arriveremo a creare in Elau delle sottodivisioni, così da specializzare ulteriormente il personale nei vari segmenti: dal dolciario allimbottigliamento, dal farmaceutico al cosmetico e così via".
La forza di un nome - I fatti sono fatti, dicevamo, ma anche le suggestioni hanno la loro importanza. Ecco quindi che perfino la scelta di un nome appropriato può segnare lennesimo punto a favore delle strategie operative nel campo dellautomazione.
Su PacDrive e Variocam - i prodotti di punta in fatto di azionamento e controllo progettati da Elau - si giocano dunque le competenze espresse nel packaging. "Sgombrando il campo da possibili dubbi, i nomi dal significato univoco e immediato ne hanno circostanziano da subito lapplicazione al mondo del confezionamento. Tuttavia, al di là delle apparenze e dellimmagine, sta di fatto che PacDrive e Variocam hanno offerto ai costruttori di macchine automatiche di ottenere unità produttive flessibili e affidabili".
E, a proposito di scelte di comunicazione azzeccate, anche in occasione dellultima Interpack Elau ha saputo distinguersi, promuovendo un'interessante iniziativa che ha avuto il grande pregio di calare nella realtà i concetti astratti dellautomazione: "Tutti gli operatori hanno infatti avuto la possibilità di verificare la qualità e le capacità Elau su ben 111 macchine esposte agli stand di nostri clienti. Per agevolare il cammino lungo la PacDrive Route (un percorso guidato alle applicazioni del PacDrive, Ndr.) abbiamo realizzato un leaflet informativo, con l'elenco degli utilizzatori e la loro localizzazione all'interno della fiera. Sul battente interno, liniziativa ci ha poi consentito di raccogliere le valutazioni e le opinioni espresse a caldo sull'impiego di questa nuova tecnologia di automazione". E, cè da esserne certi, in Elau ne faranno tesoro.
Strategica Italia - La posizione (anche geografica) di Elau Italia è perfettamente in linea con le scelte di fondo espresse e, soprattutto, con le aspettative di sviluppo. "Dal canto nostro, sappiamo di aver accettato una sfida impegnativa, promuovendo e sviluppando una tecnologia tedesca nella tana del lupo, con tutte le implicazioni di carattere culturale che seguono. Operare da Bologna storica capitale della Packaging Valley, - continua Barbolini - significa comunque avere rapporti diretti con costruttori italiani di levatura mondiale e siamo orgogliosi delle collaborazioni messe in campo a tuttoggi che hanno un comune denominatore: l'attenta consulenza di vendita e l'intensa assistenza applicativa.
Con loro affrontiamo infatti problemi concreti, elaborando insieme le soluzioni più vantaggiose. Ma al di là della gestione del mercato e della tecnologia, ci stiamo muovendo per consolidare ulteriormente la nostra presenza nel tessuto sociale e nellindotto; crediamo infatti nel valore delle attività di tipo associativo, capaci di coagulare figure disparate intorno a un progetto di sviluppo comune e di aprire ulteriori orizzonti di cooperazione. Ecco perché, per esempio, abbiamo aderito ad Assindustria e sosteniamo lAssociazione degli Amici del Patrimonio Industriale di Bologna.
Non va dimenticato inoltre che Carla Ortolani (direttore amministrativo di Elau Italia) è stata di recente nominata rappresentante dei soci aggregati di Ucima, nel corso della recente assemblea generale dei costruttori di macchine automatiche, che si è svolta, come di consueto, proprio a Bologna".
Giocare le proprie carte - Confermate le strategie, di mercato e di prodotto, non resta che attendere qualche novità. Per ora, però, nulla trapela. Però... però abbiamo saputo che Elau Italia sta preparando a Bologna un grande evento in "omaggio a tutti i giocatori del settore". Motivi di discrezione e di convenienza impediscono a Barbolini di essere più esplicito e lunica cosa che ci è dato di sapere è la data dellincontro, il 20 settembre prossimo.
Un appuntamento da non perdere, dunque? Fosse solo per scoprire i motivi di tanto mistero, noi ci saremo.
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Into action
On the back of excellent results, Elau confirms that it is concentrating on the supply of dedicated automation systems for the packaging industry. These are the plans of a company which is also expanding in Italy, where an event is being prepared which according to well-informed sources is set to throw packaging valley into turmoil. L.G.
Facts are facts. In the last seven years the German group Elau (specialising in packaging automation) has grown at an overall rate of 40%, and the Italian subsidiary, headed by Andrea Barbolini, has seen similar success. As the managing director explains: "From 1995 to now, we have seen an even greater increase in percentage terms, showing an average annual growth of 60%".
These market successes are the result of courageous company strategy followed for seven years by the chairman Erwin Fertig based on focusing on the supply of automation systems to the packaging industry. Barbolini, too, has no hesitation in this regard, and asserts confidently that "although seeing a limiting factor in excessive specialisation, they had to have a belief in it. Today, it is not enough simply to say that we have gained experience in electronic automation or motion control: what matters, for machine and systems manufacturers, is to have faith in a partner who is able to understand the basic problems of the whole sector and come up with made-to-measure automation solutions".
Aiming at expertise For those who, like Elau, operate in a complex and varied sector such as packaging, it is not a contradiction in terms to speak of super-specialisation over the whole field. It should not be forgotten that this is a sector in which, under a very large umbrella, many elements co-exist (from expertise in food packaging to pharmaceuticals, to name only a few).
As Barbolini emphasises: "Understanding and interpreting the very clear differences between the requirements of the various areas of production has supported our overall strategy and it is not impossible that, in the not too distant future, we could create sub-divisions in Elau, in order to further specialise our personnel in different areas: from confectionery to bottling, from pharmaceuticals to cosmetics and so on".
The strength of a name As we said, facts are facts, but suggestions also have their importance. Thus, even the choice of an appropriate name may constitute the umpteenth point in favour of operating strategies in the field of automation.
With PacDrive and Variocam the leading products for processing and control designed by Elau we are dealing with the expertise expressed in packaging. "They clear the field of any possible doubts, names with unequivocal and immediate significance immediately give a detailed account of their applications in the world of packaging.
Nevertheless, over and above appearance and image, it is a fact that PacDrive and Variocam have offered manufacturers of automatic machines the opportunity to obtain high-ranking production units, flexible and reliable".
And, where choices of targeted communications are concerned, at the last Interpack Elau knew how to be conspicuous, promoting an interesting initiative which had the great value of bringing the abstract aspects of automation into the real world: In fact, all the operators had the opportunity to check out Elau quality and capability on 111 machines exhibited on our customers stands. To make the long road easier there was the PacDrive Route (a guided look at PacDrive Applications, Ed.) We put together an informative leaflet, with a list of users and their locations within the exhibition. On the inside page, the initiative enabled us to gather evaluations and opinions expressed in the heat of the moment on this new automation technology". And at Elau, you can be sure, they take it to heart.
Strategic Italy The position (including the geographical position) of Elau Italia is perfectly in line with the basic choices expressed and especially the expectations for development. Barbolini continues: "For our part, we know we have taken up a difficult challenge, promoting and developing a German technology in the wolfs lair, with all the implications of a cultural nature which follow from this. However, operating in Bologna, the historic capital of Packaging Valley, means having direct contact with world-class Italian manufacturers and we are proud of the collaborations we have set up so far, which all have a common denominator: attentive sales consultation and close assistance in applications.
With these we can confront concrete problems, together working out the most advantageous solutions. But above and beyond the management of the brand and the technology, we are trying to further consolidate our position in the social fabric and in training; we believe in the value of associative activities which can bring together disparate figures in a common development project and open further horizons to co-operation. This is why, for example, we have joined Assindustria and we support the Associazione degli Amici del Patrimonio Industriale di Bologna (Association of Friends of Bolognas Industrial Heritage).
It should also be remembered that Carla Ortolani (the managing director of Elau Italia) was recently nominated as the representative of members of Ucima to the recent general assembly of automatic machine manufacturers which took place, as usual, in Bologna".
Playing the right cards The market and production strategies having been decided, all that can be done is to await some news.
For the moment, however, nothing has leaked out.
However... we have learned that Elau Italia is preparing a great event in Bologna "in homage to all the players in the sector".
Reasons of discretion and self-interest prevent Barbolini from being more explicit, and the only thing we know so far is the date of the event: 20 September next.
An occasion not to be missed, then? If only to uncover the reasons behind this mystery, we will be there.
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