June 2002





Cosmoprof & Cosmopack



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Experience = quality

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Che carattere, questa Cartiera!
Si chiama Cordenons ed è il nuovo carattere tipografico creato da Mario Piazza per il Gruppo, che oggi lo utilizza nella comunicazione aziendale come segno distintivo e personale calligrafia. Disegnato su proporzioni classiche che si rifanno a modelli cinquecenteschi, ma con una tracciatura lineare e moderna, è di grande leggibilità e chiarezza, ed è stato voluto per esprimere la passione dell'azienda per i propri prodotti e la grande tradizione in cui si inscrivono. Una tradizione celebrata da Cordenons anche con mostre e composizioni eccellenti di effetti visuali, messi in campo per valorizzare la carta e le sue possibilità.

Cartiera with character!
Created by Mario Piazza for the Group, it is called Cordenons and it is the new typographical character now used in company communication as a distinguishing mark and personal script. Designed to classic proportions that hark back to sixteenth century models, but with a linear and modern touch, highly legible and clear, it was devised to express the company’s passion for its own products and the great tradition borne by the same. A tradition also celebrated by Cordenons through highly rated shows and compositions of visual effects, fielded to highlight the paper produced by the concern with all its possibilities.





Carte che si fanno ammirare, quelle della Cordenons. Create per il lusso, si lasciano plasmare dalla creatività di chi vuole stupire. Ma oggi, accanto alla sempre viva passione “artigianale” per le produzioni speciali, il Gruppo rinnova l'interesse per lo standard, di cui assicura la massima reperibilità, ovunque e in tempi brevissimi.
Stefano Lavorini
Come può una realtà industriale specializzata - rinomata per la produzione di carte e cartoncini ad alto e altissimo valore aggiunto - trasformarsi in un gruppo con una gamma completa di specialità e di prodotti standardizzati, senza tradire l'originaria vocazione all’eccellenza?
In questo senso, la via imboccata dal Gruppo Cordenons passa per l'acquisizione, formalizzata nel 1997, di una cartiera belga con una capacità di 90.000 t/anno, con una storica focalizzazione sulle carte "tecniche" (carte per etichette) ma anche con una tradizione nella produzione di carte grafiche.
La nuova dimensione e, soprattutto, l’integrazione di linee di prodotto diverse, ne hanno modificato la fisionomia e le prospettive di mercato, dando nuovo impulso a un filone di attività diverso, che ha contribuito alla creazione del gruppo.
Oggi gli effetti si colgono appieno. Dal dicembre scorso la cartiera friulana (con sede commerciale a Milano) ha mutato ragione sociale in Gruppo Cordenons SpA, ha adottato un nuovo logo e ha uniformato l'immagine a livello corporate. Consolidato il nuovo assetto, è stato infatti necessario comunicare "forte e chiaro" che, oltre a essere uno dei primi produttori mondiali nel settore text & cover con una capacità di circa 75.000 t/anno, oggi Cordenons è una delle realtà europee più significative nel campo delle carte monopatinate (altre 40.000 t/anno) con un'importante offerta differenziata per applicazioni e per tipo di trattamento.
Ma non solo: un’offerta così diversificata ha imposto la riorganizzazione della logistica, con l'obiettivo prioritario di rendere disponibile a magazzino ovunque nel mondo, e in tempi ottimali, l’intera gamma dei propri prodotti.
Di questa e delle altre innovazioni introdotte in vista di un ulteriore sviluppo, ci parla l'amministratore delegato del Gruppo Cordenons, Mauro Mazzinghi.

Dopo l'acquisizione, le riforme
“Quando lo stabilimento Intermills di Malmédy (Belgio) fu messo in vendita - racconta Mazzinghi - era considerato una vecchia unità specializzata in carte monopatinate per etichette, usi fotografici e altre applicazioni tecniche. In realtà, oltre alla macchina continua da 40.000 t dedicata a questa tipologia di prodotti, c’erano altre due linee per la produzione di materiali “ad alto valore aggiunto”, che sono quindi state specializzate per la realizzazione di text and cover. Con questa acquisizione la famiglia Gilberti (che dal 1973 controlla la Cartiera di Scurelle, specializzata nella produzione di carte fini e dal 1984 la Cartiera di Cordenons) ha così potuto da un lato raddoppiare la capacità produttiva per quanto riguarda i prodotti text and cover, e dall'altro completare l'offerta con nuove linee di prodotto nel campo delle carte tecniche e industriali”.
L'acquisizione, che ha impegnato Cordenons a integrare una realtà diversa per cultura, tradizione e output, ha inoltre guidato una revisione generale della produzione e della logistica, con l'obiettivo di assicurare la disponibilità della totalità dei prodotti a magazzino.
“Un impegno che consideriamo prioritario - sottolinea Mazzinghi - e che ci ha spinto a inserire in azienda un supply chain manager, figura rara nel settore, con il compito di coordinare e razionalizzare produzione, gestione delle scorte e consegne, superando così i limiti dell'organizzazione precedente. Fino a poco fa, d’altronde, Cordenons si caratterizzava non solo per la produzione "sartoriale" di linee di prodotti di pregio, ma anche per una tempistica di fornitura più da valente artigiano della carta che da grande industria manifatturiera. Ma con la crescita generale del gruppo era necessario andare oltre, pensando soprattutto all’importanza crescente che vanno assumendo le linee standard di prodotto nel mercato alto di gamma”.

Nuovi magazzini, nuovi servizi
Il Gruppo Cordenons dispone di oltre 2.000 differenti prodotti che commercializza in oltre 90 paesi, tramite distributori dotati di magazzini propri, o direttamente nel caso di prodotti speciali dedicati ai grandi clienti nel mondo del “lusso”. Assicurare dunque un adeguato servizio di rifornimento è stato uno dei primi obiettivi raggiunti dal nuovo gruppo dirigente, nell'ambito di un più generale sforzo di integrazione fra i tre stabilimenti che oggi fanno capo alla società. “Key customers e distributori possono contare su due grandi poli logistici, organizzati in modo da poter servire anche i mercati più lontani. Il primo, a Cordenons, sta per essere ultimato proprio in queste settimane ed è dedicato al mercato domestico, al bacino mediterraneo e al Medio Oriente; l’altro, in Belgio, costituisce il punto di riferimento per l'Europa continentale e i paesi d'oltremare. Sulla base di queste strutture rinnovate, abbiamo messo a punto un accurato sistema di monitoraggio delle disponibilità di prodotto a magazzino, a cui segue un servizio di riassortimento "intelligente" che ci permette di garantire consegne tempestive in tutto il mondo”.

Ricerca, anche sullo standard
Nonostante i cambiamenti in atto, Cordenons non intende rinunciare a personalizzare l'offerta né ha ridotto l'impegno in ricerca e sviluppo, sia sulle specialità che l'hanno resa famosa sia sui prodotti più standardizzati.
“La capacità di creare effetti preziosi e inediti - dichiara infatti l'amministratore - continua a rappresentare un grande vantaggio competitivo, tuttora riconosciuto dai buyer del lusso e in genere dai clienti più raffinati. Tuttavia, oggi anche i più esigenti si orientano verso prodotti reperibili con facilità, per cui se da un lato abbiamo macchine che ci permettono di realizzare lotti piccoli di prodotti speciali, dall'altro stiamo continuando ad ampliare la gamma a catalogo”.
Questo avviene non solo rinnovando l'impiantistica, ma anche mantenendo vive le due strutture, italiana e belga, dedicate alla R&D, oggi coordinate da un unico responsabile e in stretta relazione con i settori commerciale e marketing, che si fanno portatori degli stimoli espressi dal mercato.
“È grazie a questo tipo di organizzazione - spiega Mazzinghi - che siamo stati in grado di mettere a punto carte che "imitano" la seta, le pergamene, i metalli e addirittura la plastica: entro fine anno, infatti, usciremo con un prodotto molto innovativo, con caratteristiche assimilabili a quelle dei polimeri, pur restando economico e riciclabile come la carta. Per rinnovare l'offerta nell'etichettatura, poi, stiamo integrando la linea di carte per etichette con nuove proposte micate matt, più facili da stampare e da utilizzare. Guardando invece al settore trace & track, ci stiamo attrezzando per inserire in automatico nel cartoncino, in fase di produzione, un filo di sicurezza che, in previsione, conterrà un microchip, in grado di memorizzare tutte le informazioni utili a garantire la tracciabilità dei prodotti, dalla fabbrica al punto di vendita. Si tratterà in pratica di una carta d'identità completa, in funzione anticontraffazione, di ciascun prodotto/astuccio, efficiente e invisibile”.

Large assortments, the finest quality, immediately
Created for the luxury sector the paper made by Cordenons lends itself perfectly to stunning creative design work. And now, while upholding a time-honoured craft tradition for special productions, the Group is renewing its interest in its standard output, for which it ensures maximum availability anywhere in the world within the shortest delivery times. Stefano Lavorini

How can a specialised industrial concern - renowned for its output of high and very high added value paper and cardboard - turn itself into a group with a complete range of standardized specialities and products, without betraying its original vocation to excellence?
In this run of things, the direction taken by the Gruppo Cordenons goes by way of the purchase, formalised in 1997, of a Belgian paper mill with a capacity of 90,000 t/year, traditionally focused on technical paper (paper for labels) but also with a tradition in producing graphic paper.
Cordenons’ new dimensions and aboveall the integration of different product lines have modified the concern’s features and market prospects, giving rise to a string of different activities that led towards the creation of the group.
Now the effects are fully evident. From December on the Friuli-based paper producer (with its commercial offices in Milan) has changed its name to Gruppo Cordenons SpA, having adopted a new logo with a newly uniformed corporate image. What with its new line-up having been consolidated it was in fact necessary to announce “loud and clear” that as well as being one of the first world producers in the text & cover sector with a capacity of around 75,000 t/year, today Cordenons is one of the most important European concerns in the field of one-side coated paper (over 40,000 t/year), with a full range covering a vast variety of type of applications as well as type of coating.
But not only this: the broad sweep of the Group’s offer has forced it to reorganise its logistics, with the priority objective of making the entire range of its products available in stock throughout the world in the shortest time.
We spoke of this and the other innovations introduced in view of further developments to the Gruppo Cordenons managing director Mauro Mazzinghi.

After the buy-up, realignment
“When the works at Malmédy (Belgium) went up for sale - Mazzinghi tells us - they were considered an old unit specialised in one-side coated paper for labels, photographic uses as well as other technical applications. In actual fact, as well as the 40,000 t paper machine dedicated to this type of product, there were two lines for the production of “high added value” materials, subsequently specialised in the creation of text and cover. With this buy-up the Gilberti family (that has controlled the Cartiera di Scurelle since 1973, specialised in the production of fine paper, and the Cartiera di Cordenons since 1984) was on the one hand able to double its production capacity as far as text and cover products are concerned, and on the other complete its product offer with new lines in the field of technical and industrial papers”.
The buy-up, that committed Cordenons to integrating a concern different in terms of culture, tradition and output, also led to a general revision of production and logistics, with the objective of ensuring availability of all their products in stock. “A commitment that we see as a priority - Mazzinghi underlines - and that has led us to insert a supply chain manager in the company, a rare figure in the sector, with the task of coordinating and rationalising production, procurement and deliveries, thus overcoming the limits of the preceding organization. Up to not so long ago one should add, Cordenons not only featured for its “tailored” output of fine quality product lines, but also for its delivery times that were more like those of a timehonored paper craft producer rather than those of a largescale manufacturing concern. But the growth of the group meant that this had to be superseded, this aboveall considering the growing importance its standard lines of products have been enjoying in the top ranking market”.

New warehouses, new services
The Gruppo Cordenons has over 2,000 different products that it trades in over 90 countries, by way of distributors with their own warehouses, or directly in the case of special products dedicated to largescale customers in the luxury market. Hence ensuring an adequate supply services has been one of the main objectives attained by the new management, this within a more general drive towards integration between the three works that now go to make up the company
“Key customers and distributors can count on two large logistical poles, organized so as to also serve the most distant markets. The first, at Cordenons, is about to be completed in these weeks and is dedicated to the domestic market, to the Mediterranean area and to the Middle East; the other, in Belgium, stands as a fulcrum for continental Europe and overseas countries. On the basis of these renewed structures, we have devised an exact system for monitoring the availability of product in stock, followed by a service of “intelligent” reassorting that enables us to guarantee speedy deliveries throughout the world”.

Studies, also regarding the standard output
Despite the changes underway, Cordenons does not intend giving up on personalising its product offer, nor has it reduced its commitment to R&D, this both concerning the specialities that have made it famous the world over as well as its totally standardized products.
“Our capacity to create precious, original effects - the manager declares - continues to stand as a great competitive advantage, still today recognized by the luxury buyers and in general by our most refined clientele. All the same, nowadays even the most demanding customers tend towards easily available products, hence on the one side of things we have machines that enable us to create small lots of special products, on the other we are continuing to broaden our catalogued range”.
This not only by renewing the equipment, but by also keeping the two structures, the Italian and the Belgian one, dedicated to R&D and now coordinated by a sole head in close relations with the commercial and marketing sectors, that refer the stimuli expressed by the market.
“It is thanks to this type of organization - Mazzinghi explains - that we were able to devise types of paper that “imitate” silk, parchment, metals and even plastic: by the end of the year in fact we will be bringing out a highly innovatory product, with features close to polymers, even though still as cheap and recyclable as paper. In order to renew our product offer of labels, we are in turn integrating our label papers line with new mica coated, easier to print and to use. There again looking at the trace & track sector, we are working on automatically inserting a safety strip in the cardboard in the production phase that is to contain a microchip, capable of memorising all the information useful in guaranteeing the traceability of the products from the factory to the salespoint. Practically speaking it’s a complete ID card of each product/case, efficient and invisible, acting as an anti-counterfeiting feature”.



Radici antiche, sguardo al futuro
Le prime notizie della Cartiera di Cordenons risalgono al 1630, quando apparteneva ai conti Avanzo di Cordenons. Un secolo dopo passò nelle mani degli imprenditori Galvani, attestandosi come fornitrice della Serenissima Repubblica di Venezia. Dal 1984 la cartiera è controllata dalla famiglia Gilberti, e mantiene l'orientamento originario alla produzione di carte speciali di alta qualità. Completamente rinnovata nelle strutture e nell'assetto, costituisce un gruppo che comprende lo stabilimento originario di Cordenons (Pordenone), e quello acquisito nel 1973 di Scurelle (Trento) insieme all'ex cartiera Intermills di Malmédy, in Belgio, integrata nel '97.
Certificata ISO 9001, dal dicembre 2001 ha assunto la nuova denominazione di Gruppo Cordenons SpA, ha cambiato logo e ora sta completando l'uniformazione dei nomi delle strutture estere, che comprendono le consociate commerciali in Usa, UK, Francia e Belgio. Il fatturato aggregato previsto per fine esercizio è di circa 182 milioni di Euro, in crescita del 20% rispetto al 2001. Il parco macchine del gruppo attualmente è costituito da 6 continue e due patinatrici, con una capacità produttiva totale di 110,000 t. Il 65% del business è realizzato al di fuori dei mercati domestici, in più di 90 paesi e il portafoglio prodotti comprende monopatinate speciali antispappolo e non per etichette, cast-coated, marcate a feltro, bristol, carte di sicurezza, carte per disegno, cartoncini per filtro e impregnazione, oltre a una serie di prodotti tecnici appositamente creati per il mercato dell'ink jet fotografico e del digital laser. Fra le principali applicazioni dei prodotti Cordenons figura l’imballaggio, dove il gruppo si è affermato come interlocutore privilegiato delle grandi firme del lusso.




Ancient roots, looking towards the future
We first have news of the Cartiera di Cordenons in 1630, when it belonged to the counts Avanzo di Cordenons. A century after that it passed into the hands of the Galvani entrepreneurs, accredited suppliers of the Venetian Republic. From 1984 onwards the company has been controlled by the Gilberti family and has maintained its original onus of production of special high quality paper. Completely renewed in its structure and line-up, it constitutes a group that includes the original works at Cordenons, (Pordenone), and those bought in 1973 at Scurelle (Trento) as well as the former Intermills at Malmédy, Belgium, integrated in ‘97.
ISO 9001 certified, from December 2001 the concern took on the new name of Gruppo Cordenons SpA, changed its logo and is now completing the uniformation of its names in its structures abroad, that include associated commercial concerns in the US, the UK, France and Belgium. Forecast aggregate turnover for the end of the financial year is around 182 million Euro, constituting a 20% increase on 2001. The group’s machine yard currently features 6 paper machines and two coating machines, with a total production capacity of 110,000 t. 65% of the group’s business is made outside Italy, in over 90 countries and its product portfolio includes one-side coated wetstrength paper for labels, cast-coated as well as felt-marked paper, Bristol, safety paper and drawing paper, filter and impregnated board as well as a series of especially created technical products for the inkjet photo and digital laser market. Packaging features as one of the main applications of Cordenons products, where the group has become a special supplier of the large concerns in the luxury sector.