Ipack-Ima 2018

29 maggio - 1 giugno 2018, Fiera Milano Rho, Milano


A un anno circa dall’apertura dei cancelli, oltre 600 aziende italiane e straniere hanno prenotato più del 70% degli spazi espositivi disponibili a Ipack-Ima 2018, che si conferma tra le più importanti manifestazioni internazionali per il processing & packaging.
Ottima quindi la risposta delle aziende alle attività promozionali messe in campo da Ipack Ima Srl (la joint venture tra Fiera Milano e Ucima) con feedback positivi anche da parte di operatori internazionali. Continuano a crescere anche gli iscritti alla newsletter informativa e i follower dei social ufficiali.
Ulteriore punto di forza della prossima edizione, lo ricordiamo, l’aver dato vita insieme a Plast, Print4All, Intralogistica Italia e Meat-Tech al progetto fieristico  “The Innovation Alliance”, che punta a massimizzare in un’unica location e in contemporanea le potenzialità di cinque fiere, in rappresentanza di comparti sinergici e complementari.

Fotografia di una filiera complessa
L’analisi delle adesioni a Ipack-Ima 2018 ne rispecchia la fisionomia pluri-settoriale.
La fiera si conferma, anzitutto, come una delle più importanti vetrine mondiali per le innovazioni tecnologiche dedicate alla supply-chain del comparto agro-alimentare: il 22% delle aziende espositrici si identifica, infatti, nella business community Pasta, Bakery & Milling.
Anche le aziende che operano nel comparto del confectionary sono ampiamente rappresentate (13% del totale), così come gli altri settori dell’industria alimentare; di rilievo, in particolare, la partecipazione del segmento Fresh & Convenience (25% delle aziende iscritte).
Nutrita la presenza di realtà che operano nel beverage ma anche, più in generale, di imprese del “non-food” che propongono soluzioni di liquid filling (10%). Queste ultime contribuiscono a comporre la più ampia business community del comparto chimico e cosmetico (20% del totale), a cui si affianca un gruppo articolato di società che operano nel confezionamento per industrial & durable goods (10%), dall’automotive al fashion, dall’arredamento all’edilizia fino alle costruzioni.
Altrettanto nutrita la rappresentanza di operatori nei settori trasversali al processo e confezionamento primario - labelling, tracking, coding e marking - che proporranno lo stato dell’arte su tematiche fondamentali: sicurezza alimentare, serializzazione, anticontraffazione.
Un ampio spazio sarà, inoltre, occupato dai produttori di materiali innovativi, packaging secondario e soluzioni di fine linea.
Successo di adesioni anche per il salone Meat-Tech, unica manifestazione italiana dedicata alla filiera produttiva dell’industria della carne: numerose aziende di prestigio presenteranno le ultime novità in materia di tecnologia di processo, confezionamento, conservazione e refrigerazione, insieme a un’ampia offerta di ingredienti, spezie e additivi per la lavorazione.
La lista completa degli espositori già iscritti alla prossima edizione di Ipack-Ima e Meat-Tech è online da luglio sul sito www.ipackima.com.

Panoramica sulle iniziative
Oltre alla visibilità commerciale e alle opportunità di networking su scala internazionale, Ipack-Ima 2018 si propone di offrire un contributo significativo alla crescita della cultura industriale del packaging, con un programma di eventi di approfondimento sui principali temi di interesse e sulle tendenze del settore.
La manifestazione conta sul supporto di associazioni ed enti di rilievo (Aidepi, Assografici, Istituto Italiano Imballaggio, Cpa - Contract Packaging Association, Ippo - International Packaging Press Organization), che saranno   coinvolti a vario titolo nella definizione del programma.

Ipack-mat. Nuova sezione espositiva di Ipack-Ima interamente dedicata alle soluzioni più avanzate in fatto di materiali, semilavorati e componenti per prodotti e imballaggi ad alto valore aggiunto. È parte del progetto di ampio respiro “Innovative Material Solutions 2018”, promosso da Ipack-Ima e Plast in collaborazione con Material ConneXion Italia.  
Focus di questa prima edizione saranno l’anticontraffazione, la tracciabilità e i packaging intelligenti (sensori e tag RFID, NFC, UHF, sistemi di tracking, materiali conduttivi, display…), nonché soluzioni per il confezionamento di lusso (processi di finitura e decorazione, materiali, carte speciali, films e foils decorativi, componenti e prodotti finiti).

Progettare il futuro. Spazio realizzato in collaborazione con CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, per promuovere lo sviluppo sostenibile del packaging. Si parlerà anche di ecocompatibilità degli impianti industriali, sviluppo economico e responsabilità sociale.

Industry 4.0. A Ipack-Ima si snoderà un percorso tematico che saprà mettere in luce le competenze di fornitori di macchine e impianti, alla luce dei nuovi parametri che stanno cambiando il volto dell’industria manifatturiera.

Packaging design. Nel corso della manifestazione sono previste occasioni in cui verranno sottolineate le potenzialità della corretta progettazione di imballaggi, capaci di coniugare competenze tecnologiche, senso estetico e sostenibilità. Tra queste, ricordiamo l’assegnazione degli Oscar dell’imballaggio ai Best Packaging, il tradizionale concorso organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio.

 

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