November/December 2002





Mixx, ovvero…
Mixx, in other words…
Un premio al cartoncino creativo
A prize to creative cardboard

Notizie dalla Russia
News from Russia

Confezionare per la chimica
Packaging for chemicals

Sensory Science per l'imballaggio
Sensory Science for packaging

M&D News







Farma al bivio
Pharma at the crossroads

Quando l'imballaggio è di plastica
When the packaging is plastic

Chiusure d'acciaio
Steel closures

Il 2003 inizia dalla frutta
2003 begins with fruit

F&F News







Furti nel retail
Retail theft

Cosmo-farma all'italiana
Italian cosmetics and pharmaceuticals

I&M News






E&L News

IE&L News







Le PAA non sono più un problema
PAAs are no longer a problem

L’offset nella stampa di etichette
Offset in label printing technology

La qualità si fa linea
The quality is in line

Segnali per l’automazione
Automation signals

M&M News







. Le notizie .

Emissione zero

Zero emissions

Dispositivo di sicurezza
Safety device

Etichettatrice versatile
Versatile labeling machine

Magic Corner
Magic Corner

Ink jet e inchiostri
Inkjet and inks

Per proteggere le bevande
To protect soft drinks

Intermittori a camma globoidale CF4
CF4 indexing drives and oscillators

Un inverter compatto
A compact inverter

Sistema apri e chiudi
Open & close system

Linee di confezionamento
Packaging lines

Un print&apply per Coca Cola
A print&apply for Coca Cola

Linea per blister a Emballage
A line for blister at Emballage

Logistica sicura e conveniente
Safe, convenient logistics

Sistemi di visione
Vision systems

Magazzini e trasportatori
Warehousing and transporters

Riordinatore a gravità compatto
Compact gravity unscrambler

Dal freezer al microonde
From freezer to microwave

Marcatura intelligente
Intelligent marking

Soffiaggio e riempimento compatto
Compact blow-fill

Sistemi brushless compatti
Compact brushless systems

Carrelli elevatori elettronici
Electronic forklifts

Rilevamento e controllo
Scanning and control

Un’offerta integrata
An integrated offer

Ampia offerta per la marcatura
Wide range for marking

Soluzioni da Montech
Solutions from Montech

Tamper evident, ma facile da aprire
Tamper evident, but easy to open

Sistemi di confezionamento per alimenti
Systems for food packaging

Sicurezza degli alimenti
Safety for foodstuffs

Efficienza in linea
Online efficiency

Filo di carta per chiusure twist
Paper twist-tie

Scatole ed espositori in digitale
Digital boxes and display cases

Etichettatrice automatica e marcatore a grandi caratteri
Automatic labeling and large character marking

Identificazione via radiofrequenza
Radio frequency identification


In Breve/In Brief

Sul fascicolo di ottobre di ItaliaImballaggio abbiamo pubblicato un articolo relativo all’attività di Graziani Packaging. Dobbiamo purtroppo registrare un’imprecisione nella traduzione di alcuni termini inglesi e, per rimediare all’inconveniente, riproponiamo in queste pagine la descrizione del prodotto di punta della società, debitamente tradotto. Ce ne scusiamo con gli interessati e con i lettori.
In the October issue of ItaliaImballaggio
we published an article on the activity of Graziani Packaging. We unfortunately have to note that some terms in English were wrongly translated and, to make up for the same, we repropose in these pages a description of the company’s lead product correctly translated. Our apologies to the company concerned and to our readers.

News

Emissione zero
Uno degli ultimi progetti messi a punto dal reparto R&S del gruppo Donau Carbon riguarda il processo “Emissione zero”, che interessa in particolar modo il settore rotocalco. Gianmario Melogli (Siri)

Per eliminare i solventi dalle correnti inquinate, Siri (gruppo Donau Carbon) che progetta e costruisce impianti per il trattamento aria e acqua, nonché forni di incenerimento - propone diverse tecnologie: ossidazione termica di tipo rigenerativo e di tipo recuperativo; ossidazione catalitica; recupero solventi mediante carbone attivo, con rigenerazione tramite vapore o gas inerte.
Nell’ambito del recupero solventi con carbone attivo, ambito in cui Donau Carbon vanta più di 2000 referenze (stampa di periodici, riviste e imballaggi flessibili o chimica farmaceutica) vale la pena segnalare il processo “Emissione zero”, che trova applicazione in tutti i settori della stampa rotocalco. Di seguito riportiamo l’esperienza di uno stampatore tedesco di periodici che ha scelto di adottare il nuovo processo.

Il processo in funzione - Per rendere fluidi gli inchiostri utilizzati nella stampa rotocalco si utilizzano solventi a rapida evaporazione. L’asciugatura (evaporazione del solvente) avviene in apposite zone della rotativa da stampa tramite circolazione d’aria. Una parte dell’aria carica di solvente è aspirata in continuo, affinché il valore di concentrazione resti al di sotto di una certa percentuale del limite di esplosività (LEL). L’aria aspirata nella rotativa è captata dall’ambiente circostante e reintegrata nell’impianto di condizionamento, che riutilizza la stessa aria precedentemente depurata. La depurazione dell’aria esausta contenente toluolo e il relativo recupero del solvente avviene con un processo continuo a letto fisso ad adsorbimento a carboni attivi. All’uscita dell’adsorbitore l’aria depurata viene collettata e inviata all’impianto di climatizzazione.
Il carbone attivo carico di toluolo viene rigenerato con vapore, il recupero del solvente avviene dopo la condensazione della miscela vapore/solvente tramite un separatore a gravità, in cui viene separata l’acqua dal toluolo.

Considerazioni - In collaborazione con i costruttori delle rotative e della climatizzazione è stato elaborato un progetto unico per la distribuzione dell’aria sotto la cappa di aspirazione, che consente di controllare la temperatura dell’aria e la sua umidità. Il dispositivo di regolazione dell’impianto di pre-trattamento dell’aria di asciugatura è stato quindi migliorato rispetto a quello tradizionale: l’aria trattata ricircola al 100%; il tenore di toluene dell’aria ricircolata è inferiore ai 5 mg/m3; l’aria insufflata sotto le cappe delle rotative ha temperatura (± 0,5 °C) e umidità relativa (±1,5%) costanti.
I risultati sono, nel complesso, molto soddisfacenti. La buona interazione tra rotative heliografiche, impianti di depurazione dell’aria residua, centrale termica e ciclo di condizionamento, ha consentito infatti di ridurre la potenza installata dei generatori di calore.


Zero emissions
One of the latest projects devised by the R&D department of the Donau Carbon Group concerns the “Zero emissions”process, that in particular concerns the rotogravure sector.
Gianmario Melogli (Siri)

To eliminate the solvents from the polluted currents, Siri (Donau Carbon group) that designs and builds plants for treating air and water, as well as incinerator ovens - offers a series of technologies:
regenerative and recovery type thermal oxidization; catalytical oxidization; recovery of solvents through active carbons, with steam or inert gas regeneration.
In the field of active carbon solvent recovery, field in which Donau carbon can boast more than 2000 references (printing of magazines, periodicals and flexible as well as chemical or pharmaceutical packaging) one should note the “Emission zero” process, that finds application in all the rotogravure print sectors. Below we give an account of the experience of a German printer of periodical who has chosen to adopt the new process.

The process in function - To make inks used in rotogravure printing fluid rapid evaporation solvents are used. The drying (the evaporation of the solvent) occurs in special areas of the print rotogravure by way of air circulation. A part of the air charged with solvents is sucked up continuously, so that the value of concentration stays below a given percentage of the explosive limit (LEL). The air sucked up in the rotogravure press is taken from the surrounding environment and blown back into the conditioning plant, that reuses the same air previously purified. The purification of exhaust air containing toluene and the relative recovery of the solvent is by way of a continuous fixed adsorption bed process using active carbons. At the adsorber outfeed the purified air is collected and sent to the conditioning plant.
The active carbon charged with toluene is regenerated by steam, the recovery of the solvent occurs after the condensation of the steam/solvent mix by way of a gravity separator, in which the water is separated from the toluene.

Considerations - In cooperation with the builders of the rotogravure press and the conditioning systems a sole project for the distribution of the air under the suction hood has been devised, project that enables the controlling of the air temperature and its humidity. The device for adjusting the drying air pre-treatment system has hence been improved compared to the traditional one: the treated air recirculates 100%; the rate of toluene in the recirculated air is less than mg/m3; the air blown in under the hoods of the rotogravure presses has constant relative temperature (± 0,5 °C) and humidity (± 1,5%). The results are all told very satisfactory. The good interaction between heliographic rotogravure press, purification system and residual air, thermal station and conditioning cycle, has in fact enabled the reduction of the installed power of the heat generators.




Dispositivo di sicurezza
OMC ha progettato un meccanismo ad azionamento pneumatico, DSR/F/AP, (commercializzato da Comintec) commcomposto esclusivamente da organi meccanici integrati nel limitatore di coppia, che funziona da moltiplicatore di forza in grado di trasmettere coppie elevate (fino a 30.000 Nm) mantenendo dimensioni d’ingombro ridotte (max 350 mm di diametro) e utilizzando pressioni standard (6 bar). Questa soluzione permette l’utilizzo pressoché illimitato del dispositivo, con impieghi che vanno dal controllo infinito della coppia trasmessa (tramite PLC), all’innesto/disinnesto della trasmissione anche con macchina in movimento. Caratteristiche principali: possibilità di variazione della coppia anche durante il moto e la lavorazione; perfetto distaccamento delle parti durante il disinnesto per sovraccarico; comando di reinnesto con macchina in movimento; completa assenza di coppie residue dopo il disinnesto; facilità di taratura. A questo come a tutti i dispositivi OMC, è possibile applicare il giunto elastico Compact (GEC) con l’adatta flangia di accoppiamento, che permette di annullare eventuali disallineamenti e vibrazioni della macchina.


Safety device
OMC has developed a mechanism with pneumatic drive, DSR/F/AP, distributed by Comintec, consisting exclusively of mechanical parts integrated in the torque limiter that acts as a force multiplier, to transmit the high torque (up to 30,000 Nm), while still being compact (max diameter: 350 mm) and using standard pressure (6 bar). This solution allows virtually limitless use of this device, with applications ranging from endless control of the transmitted torque (via PLC) to transmission engage/release at any time, even when the machine is running. Main characteristics: chance to change the transmissible torque even during running and during operation; perfect detachment of the parts after release due to overload; re-engage command while machine’s running; total lack of residual torque after release; simple setting. Like all OMC devices, a compact elastic coupling (GEC) can be fitted with corresponding connection flange to eliminate any offset and machine vibration.



Etichettatrice versatile
Con l’inserimento di Dynamic nella gamma, Arca Etichette (etichette autoadesive, sistemi per l’etichettatura e l’identificazione) ha incrementato la serie entry-level di etichettatrici. Dynamic ha dimensioni e peso contenuti e un particolare design cuneiforme, per un facile inserimento nelle diverse linee di produzione: l’accesso al gruppo di trazione e l’inserimento della banda etichette richiedono, infatti, pochi secondi. La nuova macchina dell’azienda di Marcallo c/Casone (MI) è dotata di un motore passo-passo che non richiede manutenzione, un display a cristalli liquidi retro illuminato per visualizzare costantemente lo stato della macchina sistemi elettronici gestiti da microprocessore, e infine un’unità di controllo indipendente protetta da una robusta scatola d’acciaio e posizionabile fino a 3 m di distanza dall’etichettatrice; in caso di guasto, essa si sostituisce facilmente, agendo sul connettore a innesto rapido.


Versatile labeling machine
With the inclusion of the Dynamic in its range, Arca Etichette (self-adhesive labels, labeling and identification systems) has increased its entry-level series of labeling machines. The Dynamic is small both in size and weight, and its special wedge-shaped design makes it easy to install in several production lines: in fact, access to the traction assembly and the insertion of the label strip require only a few seconds. This new machine from the company based in Marcallo c/Casone (MI) is equipped with a maintenance-free step motor, a backlit liquid crystal display for constant viewing of the status of the machine and microprocessor-controlled electronic systems. An independent control system protected by a strong steel box can be positioned up to 3 metres from the labeling machine; in case of failure, it is easily replaced at the quick-connector.



Magic Corner
Nella storia di Graziani, chiave di volta dell’attività - non solo in termini di prodotto, considerata la crescita di carattere gestionale vissuta dal management dell’azienda - è stata la “scoperta” di un angolare per la stabilizzazione dei carichi palettizzati, dapprima importato dalla Scandinavia. Dopo una prima fase di commercializzazione, sono stati raggiunti volumi tali da giustificarne la produzione diretta, culminata nella registrazione di un marchio (Magic Corner), ormai sinonimo di qualità in tutti i quindici Paesi verso i quali Graziani esporta.
Magic Corner, formato da più strati di carta accoppiati con una copertina che può essere neutra o stampata in flessografia (su impianti di proprietà della Graziani) si è rivelato un successo di dimensioni tali da coprire il 25% del fatturato globale, di per sé già significativo (16 milioni di Euro).
Ma in Graziani si ritiene che l’angolare non abbia ancora espresso appieno tutte le potenzialità. Affermato da oltre dieci anni in ambito ortofrutticolo, grazie ai vantaggi legati a una movimentazione semplificata e più sicura della merce, Graziani lo propone ora anche all’industria, puntando a evidenziarne i forti motivi di risparmio. «Che, in poche parole - spiega Roberto Graziani - si risolvono in una protezione molto efficace, a fronte di un impiego più contenuto di materiali da imballaggio. Infatti, un uso corretto dell’angolare in abbinamento a reggette di plastica (o di ferro, nel caso di lunghe spedizioni via mare e di beni industriali pesanti), non richiede l’impiego di film per la palettizzazione e ha ricadute pratiche anche sulle operazioni di smaltimento post uso dato che, per gli angolari, è sufficiente ricorrere ai tradizionali canali di riciclo della carta».


Magic Corner
A keystone in the history of Graziani - not only in terms of its products, and taking into consideration the growth in terms of the running of the company that the management have undergone - has been the “discovery” of a corner piece for stabilising loads on pallets, originally imported from Scandinavia. After an initial phase commercialising the product, a sufficient volume of sales was reached to justify direct production, which culminated in the registration of a brand name (Magic Corner), which has become a synonym for quality in all fifteen countries to which Graziani exports.
Magic Corner, made up of several layers of paper bonded with a cover which can be blank flexo printed (on systems owned by Graziani) has proved to be so successful that it now accounts for 25% of the global turnover, in itself quite considerable (16 million Euros).
But at Graziani they maintain that the corner piece has not yet reached it’s full potential. For more than ten years it has been established in the fruit and vegetable sector, thanks to the advantages connected to the simplified and safer movement of the merchandise, and Graziani is now offering it to industry, stressing the great savings it brings. “Which, briefly - as Roberto Graziani explains - results in extremely effective protection, even though the use of packaging material is also reduced. In fact, correct use of the corner piece, together with plastic straps (or metal, in the case of long sea voyages and of heavy industrial goods), does not require the use of film for palletising and has practical repercussions also in disposal operations after use, given that, with the corner pieces, one can simply resort to traditional channels of paper recycling”.



Ink jet e inchiostri
Concepita per il settore del packaging, la stampante industriale a getto di inchiostro Wiedenbach TSSG 107, lanciata in Italia dalla torinese Tecno, è una macchina compatta e affidabile, disegnata per l’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica. L’alta risoluzione di stampa realizzata con inchiostri a rapida essiccazione e dall’elevata adesione, consente di ottenere buoni risultati su molti tipi di materiali e superfici. Con una struttura di acciaio inossidabile, la TSSG 107 Packaging Printer, pur mantenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo, è stata realizzata rispettando le specifiche richieste dalle normative per consentire le applicazioni in ambienti saturi di umidità, e rientra nella categoria IP 65. Utilizzata per la codifica “on fly” sui prodotti in movimento e senza necessità di contatto, TSSG 107 dispone di un’interfaccia integrata “keep It simple”, che permette un rapido inserimento dei dati. Il display illuminato, collegato con la larga tastiera posizionata sulla parte frontale della struttura, rende l’operazione di programmazione molto facile. Inoltre, le dimensioni compatte ne permettono l’inserimento in tutte le aree dell’industria. Grazie ai suoi supporti integrati, la TSSG 107 può essere facilmente posizionata, fissata con sicurezza a un muro o fornita con un supporto da terra. Il controllo costante dell’inchiostro e il dosaggio automatico di solvente assicurano un’ottimale qualità di stampa. Infine, sono stati certificati di recente dall’Istituto Chimico Burkon di Norimberga alcuni inchiostri specifici, considerati addirittura edibili, da utilizzare direttamente sugli alimenti; questa tipologia di inchiostri potrà essere utilizzata nell’ambito chimico/farmaceutico e alimentare, come uova, carne e frutta.


Inkjet and inks
Conceived for the packaging sector, the Wiedenback TSSG 107 industrial inkjet printer, launched in Italy by the Turin-based company Tecno, is a compact and reliable machine, designed for the food, cosmetics and pharmaceutical industry. The high print resolution created with rapid dry high adhesion inks, enables the attainment of good results on many types of materials and surfaces. With a stainless steel structure, the TSSG 107 Packaging Printer, while keeping up an excellent quality/price ratio, has been created respecting the specific demands of the standards to enable applications in environments saturated in humidity, and comes under the IP 65 category. Used for “on fly” coding on products on the move and without contact, the TSSF 107 has a “keep it simple” integrated interface that enables a rapid data insertion. The illuminated display, connected with a large keyboard positioned on the frontal part of the structure, makes programming operations easy. As well as that its compact dimension enables its insertion in all areas of industry. Thanks to its integrated supports, the TSSG 107 can be easily positioned, safely set to a wall or stood on the ground. The constant control of inks and the automatic dosing of solvents ensure an optimum print quality. Finally, some special inks have been recently certified by the Burkon Chemical Institute of Nuremberg, that are even considered to be edible, to be used directly on foods, this type of ink could be used in the chemical/pharmaceutical and food area, such as eggs, meat and fruit.



Per proteggere le bevande
Affaba & Ferrari (Borgo San Giovanni, LO) ha messo a punto, per la protezione delle bibite in bottiglia, una particolare chiusura/sigillo denominata Sprint Cap, e ha inoltre sviluppato una soluzione alternativa ai tappi esistenti: il tappo/barriera con guarnizione Oxygen Scavenger. Lo Sprint Cap, in particolare, facilita il piacere di bere anche per strada, ed è riconoscibile per il design caratteristico, apprezzato dai consumatori di tutte le età. Indicato per le bottiglie di PET, Sprint Cap è disponibile sia con guarnizione per induzione, sia con tronco conico di tenuta, in una vasta gamma di diametri: 28 mm tamper evident per colli PCO/BPF e 3 principi; 30/25 tamper evident; 38 mm tamper evident per collo 3 principi. Costituito da una base con un anello tamper evident, un erogatore per la fuoriuscita costante del liquido e un coperchio trasparente anti-polvere (anch’esso dotato di anello tamper evident), Sprint Cap assicura al prodotto igiene e integrità.
Il tappo/barriera con guarnizione Oxygen Scavenger, d’altro canto, è una chiusura in grado di assorbire l’ossigeno in eccesso presente nello spazio di testa del contenitore, ed evitare al contempo la penetrazione di ossigeno dall’esterno, contribuendo così a garantire una maggiore durata del prodotto e a proteggerne le proprietà organolettiche. Grazie alla presenza di questa particolare guarnizione, il tappo/barriera è indicato per tutti quei prodotti la cui genuinità è messa a rischio dalla presenza di ossigeno.


To protect soft drinks
For the protection of soft drinks in bottles, Affaba & Ferrari (Borgo San Giovanni, LO) have designed a special closure/seal called Sprint Cap, and have also developed an alternative solution to existing caps: the cap/barrier with Oxygen Scavenger seal. The Sprint Cap, in particular, makes it easier to enjoy a drink even in the street, and stands out because of its characteristic design, appreciated by consumers of all ages. Suitable for PET bottles, the Sprint Cap is available both with a seal for induction, and with an airtight truncated cone, in a wide range of diameters: 28 mm tamper-evident for PCO/BPF and 3-stage; 30/25 tamper-evident; 38 mm tamper-evident for 3-stage neck. Composed of a base with tamper-evident ring, a dispenser for constant supply of liquid and a transparent anti-dust cover (also fitted with a tamper-evident ring), Sprint Cap ensures the cleanliness and integrity of the product. The cap/barrier with Oxygen Scavenger seal, on the other hand, is a closure which can absorb the excess oxygen present in the space at the top of the container, at the same time preventing the penetration of oxygen from the outside, thus contributing to the longer-lasting qualities of the product and protecting its organoleptic properties. Thanks to the use of this particular type of seal, the cap/barrier is suitable for all products whose authentic nature is put at risk by the presence of oxygen.



Intermittori a camma globoidale CF4
Gli intermittori e gli oscillatori CF4 di Colombo Filippetti (Casirate d’Adda, BG) sono meccanismi a camma globoidale utilizzati per trasformare il moto rotatorio uniforme in ingresso in un moto intermittente od oscillante in uscita. Vengono costruiti in otto modelli standard da 50 a 250 mm di interasse tra gli alberi moventi e cedente e con momenti torcenti in uscita da 30 a 9.500 Nm. Negli intermittori CF4 il numero standardizzato delle stazioni va da 2 a 24 mentre gli angoli di spostamento arrivano fino a 330° con scansione di 30°. Negli oscillatori, le corse angolari standardizzate sono 30°, 45°, 60°, 90°,120° e 150° per ogni diversa tipologia del ciclo di movimento.


CF4 indexing drives and oscillators
The CF4 index and oscillating drives by Colombo Filippetti (Casirate d’Adda, BG) are globoidal cam mechanisms that transform a uniform rotary input motion into a smooth indexing or oscillating output motion. The range comprises of eight standard sizes from 50 to 250 mm centers between input and output shafts. Torque capacity range from 30 to 9,500 Nm. In the CF4 index drives the standard number of stops range from 2 to 24 and with index periods up to 330° in 30° increments. The CF4 oscillating drives have standard angular strokes of 30°, 45°, 60°, 90°,120° and 150 cycle types.



Un inverter compatto
Frutto d’approfondite ricerche Lenze e della collaborazione con i più importanti costruttori di macchine in Europa, il nuovo inverter 8200 smd (smart micro drive) risponde perfettamente alla crescente richiesta d’azionamenti per applicazioni standard.
La distribuzione e l’assistenza in Italia sono curate da Gerit Trasmissioni (Milano). Competitivo per la semplicità di configurazione, messa in servizio e installazione, l’inverter 8200 smd offre la possibilità di memorizzare velocità preimpostate, oltre a disporre di ingressi analogici e di un display con tastierino integrati.
Il cuore di 8200 smd è costituito dal chip di memoria EPM, un micro dispositivo ad innesto, accessibile sul frontale, in grado di memorizzare le impostazioni dell’apparecchiatura.
Alla riduzione dei tempi di messa in servizio e di fermo macchina, si aggiunge l’ulteriore vantaggio che tali operazioni possono essere svolte da personale non qualificato. Gli inverter Lenze sono forniti preconfigurati, e per molte applicazioni non è necessario alcun tipo d’intervento.
Il filtro contro i radiodisturbi, integrato nei modelli monofase, semplifica le procedure d’installazione e collegamento; per i modelli trifase, il filtro è studiato per un’installazione sotto l’inverter, aumentando solo di poco la profondità dell’insieme.
Alcune caratteristiche tecniche: potenza da 0,25 a 2,2 kW e alimentazione monofase/trifase 208-240 V; potenza da 0,25 a 11 kW e alimentazione trifase 400/480 V.


A compact inverter
The result of in-depth research by Lenze and from the cooperation of the most important machine builders in Europe, the new 8200 smd (smart micro drive) inverter responds perfectly to the growing demand for drives for standard applications. Distribution and assistance in Italy are looked after by Gerit Trasmissioni (Milan).
Competitive thanks to its simple configuration, start-up and installation, the 8200 smd inverter enables the memorising of preset speeds, as well as having analogical inputs and micro-key display.
The heart of the 8200 is made up of a EPM memory chip, a micro trigger device accessible at the front of the machine that memorizes the machine settings.
Advantages include reduction of start-up and machine stoppage times, and the fact that these operations can be carried out by non qualified personnel. The Lenze inverters come preset, and do not need adjustment for many types of usage.
The radio disturbance filters, integrated in the monophase version, simplify the installation and connection procedures; in the triphase models the filter has been devised for installation below the inverter, thus only minutely increasing the depth of the device.
Some technical characteristics: power from 0.25 to 2.2 kW and monophase/triphase input at 208-240 V; power from 0.25 to 11 kW and triphase input at 400/480 V.



Sistema apri e chiudi
Hudson Sharp Machine Co. USA, con direzione commerciale di Euron Hudson Sharp Italia, ha brevettato Inno-Lok® un sistema richiudibile con apertura facilitata (e con linguetta di protezione pretagliata) applicabile a buste e/o sacchi contenenti prodotti che non sono consumati in un’unica soluzione.
Il brevetto internazionale Inno-Lok risale al 1997, ed è stato già impiegato con successo dai converter di Italia, Francia, Olanda e Inghilterra su licenza della Hudson Sharp, la quale fornisce la saldatrice dedicata per l’applicazione della zipper. Questa macchina, in particolare, salda una zipper di PE direttamente sul film accoppiato/stampato, in modo da ottenere una bobina pre-confezionata con l’applicazione della chiusura in senso trasversale rispetto alla direzione del film stesso.
I vantaggi - La particolarità di tale applicazione consente di ottenere una busta apri-e-chiudi senza dover ricorrere a metodi esterni alle linee di imbustamento e soprattutto senza ridurre la velocità dei cicli di lavoro e della produzione. In altre parole, l’imbustatrice non “vede” lo zipper, e quindi procede regolarmente a formare, riempire e saldare il sacco a cuscino. Questo metodo consente ai trasformatori di materie plastiche di offrire una soluzione completa rispetto al semplice film stampato, differenziandosi così dalla concorrenza, e alle aziende produttrici di ottenere una confezione diversa dalle altre senza peraltro sostenere particolari oneri di investimento. I primi ad adottare tale sistema, in Europa, sono stati i prodotti Findus, i cereali Sevenday e il cibo per animali Mac’ani, seguendo l’esempio americano dei prodotti di carne pre-cotta a marchio Tyson, premiati nel 1998 per il miglior package innovativo dalla Flexible Packaging Association. Inno-Lok può essere applicato a confezioni per pollame, carni precotte, prodotti congelati, mangimi per animali domestici, verdura, cereali, zucchero, riso, snack, sigari e prodotti chimici, oltre che ai sacchi per torba o terra e altre applicazioni.


Open & close system
Hudson Sharp Machine Co. USA, (commercial management in Italy: Euron Hudson Sharp Italia) has patented Inno-Lok®, a reclosable easy-open system (and with precut protection tab) that can be applied to bags of all sizes containing products that are not consumed in one go. The international Inno-Lok harks back to 1997, and the product has already been used successfully by converters in Italy, France, Holland and the UK under licence from Hudson Sharp, who supply the dedicated sealer for applying the zipper. The machine in question seals a PE zipper directly on the laminated/printed film, obtaining a ready-made roll with the closure placed crossways to the direction of the film.
The advantages - The special features of the said application enable the obtainment of an open & close bag without having to resort to methods outside the bagging line and aboveall without reducing the speeds of work cycles and production.
In other words the bagging machine does not “see” the zipper, hence it carries on regularly forming, filling and sealing the pillow pack. This method enables plastics converters to offer a complete solution seen against simple printed film, thus standing out from competitors, allowing the producer companies to obtain a pack different from the other ones without being compelled to make considerable investments.
The first to adopt this system in Europe was Findus products, Sevenday cereals and Mac’ani petfoods, following the US example of Tyson pre-cooked meat products, awarded in 1998 for the best innovatory packaging by the Flexible Packaging Association. Inno-Lok can be applied to packs for poultry, precooked meat, frozen foods, petfoods, vegetables, cereals, sugar, rice, snacks, cigars, and chemical products, as well as bags for peat, soil and other applications.



Linee di confezionamento
Specializzato nell’imballaggio flessibile, accessori di plastica rigida, macchine automatiche per il confezionamento di prodotti liquidi, granulari, in polvere o in pezzi, il gruppo Goglio di Daverio (VA) è presente a Emballage dove espone, in particolare, le seguenti linee di confezionamento:
• GL90 Vuoto - una novità per il confezionamento in buste piatte o stand up di prodotti alimentari liquidi, granulari, in polvere e in pezzi, con volume da 150 ml a 10 l. Il processo produttivo è flessibile e semplificato, in quanto la linea è alimentata con buste a nastro preformate, prodotte dalla Goglio con laminati alta barriera ad alte prestazioni, anche con forme personalizzate. Il cambio del nastro avviene senza fermo macchina; la linea con struttura in acciaio inox è dotata, inoltre, di un sistema computerizzato che consente il monitoraggio remoto, con programmi di trouble shooting e teleassistenza da parte della Divisione Macchine della Goglio;
• GL18 Continuo, una confezionatrice verticale con movimento del film in continuo per prodotti granulari, in polvere e in pezzi in confezioni da 50 a 1.000 g. La novità è rappresentata dalla formatura della busta in continuo mediante movimento verticale delle barre di saldatura. Questo processo garantisce un preciso dosaggio del prodotto e una maggiore velocità di produzione. Il condizionamento del prodotto può avvenire in atmosfera controllata, con distribuzione di gas, con iniezione di azoto sia nel sistema di dosatura che nel tubo formatore; inoltre, è possibile applicare dei flussometri per la misura del consumo istantaneo di gas e controllare il residuo di ossigeno. Anche in questo caso può essere attivato il monitoraggio remoto con programmi di trouble shooting e teleassistenza. La realizzazione di confezioni a quattro saldature longitudinali (4-Fres) è un’opportunità per presentare il prodotto con una maggiore superficie di stampa ed una maggiore rigidità.
Articolata è anche l’offerta di contenitori studiati e realizzati dal gruppo Goglio per il caffè, i prodotti alimentari in confezioni asettiche fino a 1.000 l, il riso, i prosciutti, i surgelati, i biscotti, i prodotti chimici e della detergenza, i sacchetti Double Wall, Cofres, Conor, 4-Fres, le soluzioni Easy Open e Tin Tie, lo zip di richiusura, i bocchelli, gli erogatori e le valvole monodirezionali di degasazione, oltre a varie soluzioni per le maniglie.


Packaging lines
The Goglio group from Daverio (VA), specialists in flexible packaging, rigid plastic accessories and automatic machines for the packaging of products in liquid, granular or powder form or in pieces, are attending Emballage where, in particular, the following packaging lines are on show:
• GL90 Vuoto - a new machine for packaging food products in liquid, granular and powder form and in pieces into flat or stand-up bags with volumes from 150 ml to 10 litres. The production process is flexible and simplified, in that the line is supplied with bags in a pre-formed band, produced by Goglio with high-barrier, high-performance laminates, also in personalised designs. The band can be changed without stopping the machine and the stainless-steel-framed line is also equipped with a computerised system allowing remote monitoring, with trouble-shooting programs and tele-assistance from Goglio’s Machine Division.
• GL18 Continuo, a vertical packaging machine with continuous film transport for products in granular or powder form or in pieces, in packs from 50 to 1,000 grams. The novel feature is the continuous forming of bags through the vertical movement of the welding bars. This process ensures precise measuring of the product and greater production speeds. The conditioning of the product can take place in controlled atmosphere, with gas distribution, with nitrogen injection both into the dispenser and the forming tube. Moreover, it is possible to apply a flow meter for instantaneous measurement of gas consumption and to check the remaining oxygen. In this case, it is also possible to use remote monitoring with trouble-shooting programs and tele-assistance.
The manufacture of packaging with four longitudinal welds (4-Fres) makes it possible to produce a product with a greater printing surface and greater rigidity. There is also a range of containers designed and manufactured by the Goglio group for coffee, foodstuffs in aseptic packs up to 1,000 litres, rice, ham, chemical products and cleaners, Double Wall, Cofres, Conor and 4-Fres bags, Easy Open and Tin Tie solutions, resealing zips, mouthpieces, dispensers and mono-directional degassing valves, as well as several types of handle.



Un print&apply per Coca Cola
Printess, i sistemi print&apply di Eidos (Chieri, TO) rappresentano la soluzione ideale per risolvere i problemi di identificazione automatica, in particolare nel fine linea. La Printess 180 è in grado di generare ed applicare una o due etichette sui pallet, rispettando tutti gli standard EAN Pallet Label. Flessibile, affidabile, con buone prestazioni anche nella qualità di stampa, Printess è preferita da industrie grandi o piccole che si trovano a doversi allineare con l’automazione richiesta dalla grande distribuzione. In diversi stabilimenti della Coca-Cola Bevande Italia e all’estero, la Printess 180 è utilizzata con piena soddisfazione, come afferma il responsabile e specialista della logistica, Piccoli, che opera a Milano.
Gli standard qualitativi richiesti dalla Coca-Cola Bevande Italia sono molto rigorosi: come è giusto aspettarsi da una grande industria che ha legato il suo nome all’eccezionale sapore della sua bevanda leader. Alla Coca-Cola Bevande Italia si richiede rapidità (grandi volumi vengono continuamente movimentati dallo stabilimento ai magazzini) precisione e riduzione drastica di tutti i tempi di fermo macchina (il lavoro si svolge su più turni, e ogni macchina deve essere sempre attiva). Una bella sfida per la Printess, che si è dimostrata comunque all’altezza del suo ruolo. La robustezza costruttiva, unita alla modernissima e sofisticata elettronica, la rendono una macchina sicura. I sistemi Printess sono anche modulari e collegabili con tutti i software.
Coca-Cola Bevande Italia conferma che tali aspetti sono assai importanti, quando ogni nuova macchina si deve misurare con attrezzature già installate in stabilimento e con reti informatiche sempre più complesse.
Printess è un’attrezzatura di Eidos, un’azienda molto conosciuta in Italia nel campo della marcatura e codifica, che per essere ancora più vicina al cliente, anche di dimensioni mondiali, sta sviluppando il proprio sistema distributivo, rendendo capillare anche l’assistenza tecnica, che già oggi è considerata di alto profilo. E parlando proprio della Coca-Cola Bevande Italia diventa importante considerare che un sistema facilmente reperibile (in quanto modulare) e intercambiabile rappresenta un concreto aiuto agli aspetti produttivi. Eidos è lieta di annoverare questa multinazionale tra i suoi clienti, perché la presenza del marchio Eidos in questi prestigiosi stabilimenti è un riconoscimento degli oltre venticinque anni di lavoro dedicati a semplificare e ottimizzare la delicata fase della codifica automatica dei prodotti industriali.


A print&apply for Coca Cola
Printess, the Eidos (Chieri, TO) print&apply systems, stands as the ideal solution for solving problems of automatic identification, especially at end of line; The Printess 180 is capable of generating and applying one or two labels on the pallet, respecting all the EAN Pallet Label standards. Flexible, reliable with good performance also in print quality, Printess is preferred by large or small concerns that find themselves having to line up with the automation demanded by broadscale distribution. Printess 180 is used with full satisfaction in the various works in Coca-Cola Bevande Italia and abroad, as logistics head and specialist Piccoli, who operates from Milan, states.The quality standards demanded by Coca-Cola Bevande Italia are very strict: as to be expected from a large concern that has associated its name to the exceptional taste of its leading beverage.
Coca-Cola Bevande Italia demands rapid movement (huge volumes are continuously shifted from the works to the warehouses) precision and a drastic reduction of machine stoppage times (work is performed on more than one shift, and each machine has to always be active). A great challenge for Printess, that hence shows itself to be up to its role. Its sturdy construction, combined with its highly modern and sophisticated electronics, make it a safe machine. The Printess systems are also modular and can be connected up to all software. The Coca Cola Bevande Italia personnel confirm that these aspects are fairly important when each new machine has to be measured with equipment already installed in the work and with evermore complex computer networks. Printess is an Eidos machine, a company that is well-known in Italy in the marking and coding field, that to get even closer to its customers, also at world level, is developing its own distribution system, also making its technical assistance capillary, already today considered high profile.
And speaking of Coca-Cola Bevande Italia it should be considered that a system that is easy to get hold of (inasmuch as modular) and interchangeable stands as a concrete aid to production. Eidos is happy to list this multinational among its customers, because the presence of Eidos brand in this prestigious works is a recognition of over twenty years of work dedicated to simplifying and optimizing the delicate phase of the automatic coding of industrial products.



Linea per blister a Emballage
La IMA Blister Division, insieme alla consociata indiana Precision Gears, offre un’ampia gamma di blisteratrici che coprono tutte le velocità, fino ai 1.200 blister/minuto. A Emballage 2002 sarà in mostra la nuova piccola IMA TR135, in linea con l’innovativa astucciatrice a balcone IMA A83 da 140 astucci/minuto. Basata sul concetto della nota TR130, la nuova blisteratrice viene presentata come la macchina più moderna per basse velocità. Le sue principali caratteristiche sono: grande versatilità; piccola area di formatura ad altissima velocità; zona di alimentazione a movimenti continui; saldatura a rullo; utilizzo di vari tipi di materiali (alu-alu, PP, PVC, ecc.); facile collegamento con tutte le astucciatrici.
La TR135 è costruita in acciaio inossidabile ed è completamente accessibile, rispetta le normative GMP e presenta un cambio formato molto semplice e veloce (meno di 20 minuti), che non richiede l’uso di attrezzi né ulteriori aggiustamenti. Tutti gli interventi dell’operatore vengono effettuati nella parte frontale della macchina. La velocità di produzione raggiunge i 230 blister/minuto.


A line for blister at Emballage
The IMA Blister Division, together with the Indian subsidiary Precision Gears, offers a wide range of blister machines, from low to super high speed - up to 1,200 blisters/minute. At Emballage we’ll see the new IMA TR135, a small and flexible blister machine, in line with the innovative balcony style cartoner IMA A83 (140 cartons/minute). Based on the concept of the very successful TR130 (more than 250 machines in production all over the world), it is presented as the most modern machine for lower speed. His main characteristics are: high versatility; small forming area working at a very high speed; continuos motion in the feeding area; rotary sealing; handling of different materials (alu-alu, PP, PVC, and so on); easy connection with all cartoners.The TR135, built in stainless steel, is completely open and accessible. The machine has been built in full compliance with GMP standards. The change-over is very easy and quick (less than 20 minutes), without any tools. Once the change-over is finished, no more adjustments are needed. All operator interventions take part on the front of the machine. The production speed reaches the 230 blisters/minute.



Logistica sicura e conveniente
I pallet di legno pressato, che prendono il nome dal distributore esclusivo Inka, si distinguono per il buon rapporto prezzo-prestazioni, la versatilità e la maneggevolezza. Le dimensioni particolari (600x800 e 400x800 mm) ne fanno un mezzo ideale per il trasporto di pezzi piccoli, specie quelli pesanti, permettendo di risparmiare spazio e quindi denaro.
I bancali Inka, inoltre, offrono molte possibilità di combinazione pallet-contenitori di cartone ondulato per la spedizione di merce sfusa, come i piccoli componenti sintetici per l’industria chimica.
A tal proposito, l’azienda svizzera Litec ha sviluppato alcuni contenitori pieghevoli da porre sui pallet Inka per rendere il trasporto sicuro e conveniente: chiamati Brummi-Eurotainer, questi imballaggi sono caratterizzati da stabilità, basso peso, prezzo d’acquisto conveniente e infine, grazie al ridotto ingombro (120 unità in formato Euro necessitano di soli 10 m3) e da costi limitati per quanto riguarda la gestione a magazzino.
I vantaggi sono evidenti anche in termini di asciuttezza della superficie d’appoggio. Il pallet Inka infatti si impregna meno del bancale tradizionale e trasuda umidità per un periodo più limitato: un fattore certo non trascurabile, anche nel caso di impilamento per magazzinaggio al coperto.
Inoltre, la particolare sagomatura degli Inka determina una portata più omogenea rispetto a quella dei pallet realizzati con tavole di legno, eliminando così il rischio di danneggiare i beni trasportati a causa di cedimenti o rotture di singole assi; e la sicurezza è garantita anche dal fatto che è possibile avvitare al pallet parti dei macchinari trasportati, poiché l’Inka di proprietà non deve essere restituito intatto.
Per quanto riguarda la maneggevolezza, Inka offre un ulteriore vantaggio: infilati uno sull’altro, 30 bancali Inka non raggiungono il metro d’altezza, e una pila di 70 unità (circa 2 m) rimane stabile senza bisogno di alcuna misura di sicurezza, e può essere inoltre trasportata con facilità. Un ultimo dato: il pallet Inka con portata da 1250 kg, nel formato europeo da 1200 x 800 mm, pesa solamente 11 kg.


Safe, convenient logistics
Pallets in pressed wood, which go under the name of the exclusive distributor Inka, are notable for their excellent price/performance ratio, versatility and manageability. The special sizes (600x800 and 400x800 mm) make them perfect for the movement of small loads, especially heavy ones, saving space and therefore money.
Moreover, the Inka pallets provide many combinations of pallet/corrugated cardboard container for the despatch of loose goods, such as small synthetic components for the chemical industry.
In this regard, the Swiss company Litec has developed a range of folding containers for use with Inka pallets: called Brummi-Eurotainer, these containers are characterised by stability, low weight, low purchase price and, thanks to reduced bulk (120 units in Euro format require only 10 cubic metres of space) contained costs of warehouse management.
The advantages are also clear in terms of dryness of the stacking surfaces. Inka pallets are less impregnated than traditional ones and give off moisture for a shorter period: a factor not to be overlooked, especially in the case of stacking in an enclosed warehouse.
Also, the special shape of Inka pallets results in more homogeneous loading compared with pallets made from wooden planks, thus eliminating any risk of damage to goods in transit due to subsidence or the breakage of individual planks: and security is also ensured by the fact that it is possible to screw parts of the machinery being transported to the pallet, since the Inka does not have to be returned intact.
Where manageability is concerned, Inka offers a further advantage: stacked one on top of another, 30 Inka pallets do not even take up one metre of space, and a stack of 70 units (about 2 metres) remains stable without any safety measures, and can also be transported easily. One last point: the Inka pallet for a load of 1250 kg, in the European 1200 x 800 mm format, weighs only 11 kg.



Sistemi di visione
Per garantire la qualità dei suoi prodotti, Braun ha deciso di impiegare i sistemi di visione PC-Imagechecker P400 di Matsushita Electric Works nello stabilimento di Walldürn (D), dove si producono i nuovi rasoi Syncro.
Basato su un’architettura PC standard, che garantisce un’elevata adattabilità, questo sistema è fornito con una configurazione hardware completa, costituita da un solido PC industriale, da una o più schede frame grabber e ovviamente da telecamere dedicate (sino a nove).
Uno dei punti di forza del sistema è il software Vision P400, che permette di accedere in maniera intuitiva alle diverse funzioni disponibili; inoltre, attraverso diversi dispositivi di comunicazione (I/O digitali, porta seriale), è semplice connettere il sistema con altre apparecchiature che costituiscono l’impianto.
A corredo del software Vision P400 viene fornita una libreria di comandi Active X, per realizzare programmi di interfaccia utente personalizzati mediante linguaggi di programmazione per Windows, come il Visual Basic.
Per quanto riguarda la realizzazione dei controlli, PC-Imagechecker P400 offre un’ampia libreria di algoritmi predefiniti per l’analisi dell’immagine: in questo modo non è necessario scrivere alcuna riga di codice per implementare i test desiderati, ma è sufficiente tracciare le aree all’interno delle quali dovrà essere ispezionato il prodotto.
I risultati delle analisi vengono raggruppati in un’apposita tabella (Spreadsheet) dove è possibile combinarli attraverso operazioni di tipo matematico o logico; quindi, attraverso le interfacce di comunicazione, i risultati possono essere trasmessi a dispositivi esterni o ad applicazioni client che vengono eseguite sullo stesso PC.


Vision systems
To guarantee the quality of its products, Braun has decided to implement the PC-Imagechecker P400 vision systems from Matsushita Electric Works in its plant at Walldürn (D), where the new Syncro razor is produced.
Based on standard PC architecture, which ensures a high level of adaptability, this system is equipped with a complete hardware configuration, composed of a solid industrial PC, one or more frame grabber cards and, of course, dedicated cameras (up to nine).
One of the system’s strongpoints is the Vision P400 software, which allows intuitive accessing of the various functions available. Also, through different communication devices (digital I/O, serial port), it is easy to connect the system to the other components which make up the equipment. The Vision P400 software kit is equipped with a library of Active X commands, to create personalised user-interface programs through programming languages for Windows, such as Visual Basic.
Where the controls are concerned, PC-Imagechecker P400 provides an extensive library of pre-set algorithms for image analysis: in this way it is not necessary to write any code lines to implement the desired tests. It is sufficient to trace the area within which the product is to be inspected. The analysis results are grouped into a table (Spreadsheet) where it is possible to combine them through mathematical or logical operations; thus, through the communication interfaces, the results can be transmitted to external devices or to client applications which are carried out on the same PC.



Magazzini e trasportatori
Il gruppo Metalsistem di Rovereto (organizzazione del magazzino, esposizione delle merci e allestimento di grandi superfici) ha presentato allo scorso Tramag due delle sue ultime soluzioni.
Costituito da una struttura portante di acciaio strutturale zincato a caldo certificato, con telaio a montanti in profilo unibuild, Density è il nuovo magazzino verticale a piani traslati, ideale per lo stivaggio di piccoli componenti anche in ambienti ridotti. Il sistema di movimentazione a velocità variabile avviene con l’ausilio di motori brushless e relativi convertitori movidrive sia per l’asse verticale che per quello orizzontale. Le unità di carico sono composte da lamiere strutturali pressopiegate modulari che permettono di offrire altezze variabili da 130 mm a 380 mm, con passo di 50 mm. Sul modulo base è stato previsto l’impiego di un PC che può lavorare in modalità stand alone o in rete, disponendo di connettori seriali, e il pacchetto software di base è costituito da moduli implementabili in funzione della crescita dell’azienda, fino ad espandersi ed integrarsi con verticalizzazioni di programmi gestionali.
La seconda novità è il trasportatore aereo Elettrovia Transystem, disponibile nelle due versioni con portata utile fino a 1.500 o 4.000 kg, per il trasporto in piano e inclinato con una pendenza fino a 60°. Il concetto su cui fonda la sua operatività è quello di affidare alla rotaia di guida del carico anche la funzione di alimentare elettricamente il carrello vettore, e portare i collegamenti di comunicazione tra i carrelli in movimento ed il sistema stazionario di gestione.
Il sistema di trasporto è progettato e costruito in accordo alle norme VDI 3643, ed è fornito in elementi modulari di facile assemblaggio mediante unioni bullonate. L’elettrovia monocarrello trova applicazione nel settore automotive e in quello degli elettrodomestici, grazie al passo di accumulo di circa 700 mm.


Warehousing and transporters
At the last Tramag, the Metalsistem group of Rovereto (warehouse organisation, display of goods and fitting of large areas) presented two of its latest products.
Composed of a supporting structure in certified hot zinc-plated structural steel, with a beam frame in unibuild profile, Density is a new vertical warehouse with adjustable shelving, ideal for the storage of small components, especially in a restricted space. The variable-speed transportation system is operated with the aid of brushless motors and movidrive converters in both the vertical and horizontal axes. The loadbearing units are made from modular close-folded structural sheets providing heights varying from 130 mm to 380 mm in 50 mm steps. The use of a PC is envisaged on the base unit, which can work in stand-alone mode or as part of a network, equipped with serial connectors, and the base software package comprises modules which can be used as the company grows, being expanded and integrated with verticalisation of management programs. The second new product is the Elettrovia Transystem aerial transporter, available in two versions with usable loads up to 1,500 or 4,000 kg, for level transport and inclined with a slope of up to 60°. The concept on which it is based is that of also consigning to the load guide rail the function of supplying the carrier truck with current, and of carrying the communication connections between the moving trucks and the stationary management system.
The transport system is designed and built in accordance with VDI 3643 regulations, and is supplied in modular elements easily assembled with bolts. The single-truck track has applications in the automotive sector, and also in the domestic appliance sector, thanks to the stacking rate of around 700 mm.



Riordinatore a gravità compatto
La spagnola Posimat ha adattato le tecnologie più aggiornate ai modelli tradizionali di riordinatori di bottiglie di plastica, e presenta ora Posimaster-Multichute 2/4: nello spazio di solo 6 m di diametro, può raggiungere la velocità di 1.300 bot/minuto da 0.5 l con quattro discese per volta o 650 bot/minuto da 2 l con 2 discese per volta, con una velocità di rotazione molto bassa, grazie ad un ingegnoso sistema a gravità che varia le discese ad ogni giro, con carico di ogni imbuto per caduta, senza rampe nè elevatori.
Con il solo azionamento di un pulsante sul pannello di controllo, si può regolare all’istante la macchina su un formato differente di bottiglia; inoltre, poiché è caratterizzata da un sistema autoregolabile e senza sostituzione di parti, la lavorazione di un nuovo formato sulla linea ha buone possibilità di non richiedere altri investimenti. Questo cambio di formato si effettua non solo a livello delle tasche di selezione e canali di discesa, ma anche sulla stella d’uscita, formata da palette flessibili regolabili sul formato stesso. Nel caso di collegamento tra il riordinatore e un trasportatore ad aria non sono richieste particolari regolazioni, in quanto la stella di uscita può essere regolata anche in funzione dell’altezza della bottiglia.
Posimaster Multichute è disponibile nei modelli 2C, 3C e 4C - con 2, 3 e 4 imbuti (chutes) - e con la felice novità della versione 2/4C, che permette di lavorare sia con 2 discese per bottiglie di grande formato (per esempio da 2 e 1,5 l), sia con 4 discese per piccoli formati (per esempio da 0,75, 0,5 o 0,25 l) a una velocità doppia rispetto alle 2 discese.
Il cambio del numero di discese può essere effettuato a mano o, come optional, automaticamente dal pannello di comando.
La presenza di discese multiple permette di ottenere maggiori velocità di produzione oraria con macchine più piccole all’interno di una linea d’imbottigliamento: a seconda dei modelli, infatti, le produzioni orarie per bottiglie cilindriche da 0,5 l variano da un minimo di 24.000 a un massimo di 78.000 bottiglie/h.


Compact gravity unscrambler
The Spanish Posimat company has adapted the most up-to-date technology to traditional models of unscramblers for plastic bottles, and now presents Posimaster-Multichute 2/4: in a space of only 6 metres in diameter, it can reach a speed of 1,300 0.5-litre bottles per minute with four drops at a time, or 650 2-litre bottles per minute with two drops at a time. The rotation speed is very low, thanks to an ingenious gravity system which varies the drop each time, the funnels for each drop being fed without ramps or elevators.
By simply pressing a button on the control panel, the machine can be instantly adjusted to a different bottle format. Also, because it has an auto-adjustable system without exchange of parts, there is a good possibility that working with a new format on the line will require no further investment. This format change takes place not only at the level of the selection pockets and drop channels but also on the exit carousel, made up of flexible paddles which can be adjusted to the format. If the unscrambler is to be connected to an air transporter, there is no need for special adjustment, since the exit carousel can also be adjusted to suit the height of the bottle.
The Posimaster Multichute is available in models 2C, 3C and 4C - with 2, 3 and 4 chutes - and with the welcome innovation of the 2/4C version, which allows working both with 2 drops for large format bottles (for example 2 and 1.5 litre),and with four drops for small formats (for example 0.75, 0.5 or 0.25 litre) at double the speed of the two drops.
Changing the number of drops can be carried out by hand or, as an option, automatically from the control panel.
Multiple drops mean that greater hourly production speeds can be achieved with smaller machines in a bottling line: depending on the model, the hourly production for 0.5 litre cylindrical bottles varies from a minimum of 24,000 to a maximum of 78,000 bottles per hour.



Dal freezer al microonde
Il crescente successo dei cibi precotti surgelati e la diffusione dell’uso dei forni a microonde pone la necessità di avere a disposizione confezioni rigide che, oltre ad avere un aspetto gradevole, possano passare senza problemi dal freezer al forno a microonde. Realizzati con foglia di polipropilene Moplefan, le confezioni dei piatti pronti “dottor Scotti” costituiscono un felice esempio di questa possibilità. Si tratta di vaschette termoformate che contengono risotti precotti: il consumatore non deve fare altro che prelevare dal frigorifero la confezione e inserirla nel forno. Questi contenitori hanno appeal, sono rigidi, economici e resistono senza difficoltà al calore prodotto dal riscaldamento del riso (un cibo caratterizzato da elevata capacità termica). Grazie alle attuali tecnologie messe a punto da Moplefan dopo anni di ricerca, il PP ha superato tutti i problemi connessi alla termoformatura dei materiali elastici, e offre il vantaggio di operare con un materiale dal basso peso specifico.
Inoltre, il PP si lascia attraversare senza alcun problema dalle microonde e la sua resistenza ai gradienti termici fa sì che il riscaldamento (dovuto al contatto del cibo) non modifichi la forma delle vaschette. Un’ulteriore caratteristica del PP è la bassa conducibilità termica: grazie a questa proprietà, aumenta il tempo di raffreddamento del cibo racchiuso nelle confezioni, a fronte di una diminuzione dei tempi di cottura. La ricerca Moplefan ha inoltre migliorato, in questi anni, sia la trasparenza del PP (consentendo la realizzazione di vaschette esteticamente gradevoli) sia la barriera ai gas.


From freezer to microwave
The growing success of pre-cooked frozen foods and the increase in the use of microwave ovens creates the need for the availability of rigid containers which, as well as having a pleasing appearance, can go straight from the freezer to the microwave without problems. Made from Moplefan polypropylene sheet, the ‘dottor Scotti’ ready-meal containers are a good example of this possibility. They are heat-moulded dishes containing pre-cooked risottos: the consumer need do no more than take the pack from the fridge and put it in the microwave. These containers are appealing, rigid and economical, and can easily withstand the heat produced when heating up rice (a foodstuff with a high thermal capacity).
Thanks to the technology currently made available by Moplefan after years of research, PP has overcome all the problems associated with the heat-moulding of elastic materials and offers the advantage of working with a material of low specific weight. Moreover, PP can be used in the microwave without problem and its resistance to heat gradients means that heating (due to contact with the food) does not change the shape of the dishes. Another characteristic of PP is its low conductivity of heat: this property increases the time the food in the container takes to cool down, thus also reducing cooking time. Also, in recent years Moplefan’s research has improved both the transparency of PP (allowing aesthetically pleasing containers to be created) and its barrier to gases.



Marcatura intelligente
Come già per la scorsa edizione di Emballage, Markem suddivide il proprio stand in due settori distinti: il primo dedicata all’Intelligent Coding, il secondo alle singole macchine.
L’Intelligent Coding copre una gamma di soluzioni destinate agli imballi primari, secondari e terziari che adottano tecnologie diverse, proponendosi come una sintesi di prodotti e servizi che si collocano a livelli differenziati di complessità e varietà tecnologica e funzionale; questo comporta, ad esempio, la possibilità di inserire e collegare in rete con gestione automatica di tutte le operazioni di codifica e etichettatura quegli stessi codificatori che già hanno operato in condizione stand-alone. Markem ha infatti sviluppato anche dei SW standard di disegno e di gestione in rete, comuni a tutta la gamma dei suoi prodotti.

Codifica e macchine - In questa parte di stand sono esposti un codificatore a trasferimento termico SmartDate3c, un codificatore per macrocaratteri 5200, due sistemi per stampa e applicazione etichette della serie Cimjet: tutti questi prodotti, collegati in rete, sono visibili in funzione. Protagoniste nel secondo settore, sono invece le singole macchine, anzitutto gli SmartLase per la codifica laser: questi codificatori laser CO2 a bassa potenza utilizzano una tecnologia “pulita” che non richiede materiali di consumo e che permette di stampare codici permanenti di elevata qualità su un’ampia gamma di substrati, a fronte di un dispositivo di dimensioni contenute (pesa solo 10 kg) per una facile integrazione sulle linee di confezionamento. Altro punto di forza di Markem è la tecnologia a trasferimento termico SmartDate, che offre la possibilità di stampare informazioni in tempo reale, codici a barre e codici bidimensionali, così come di eliminare i tempi per il cambio dei caratteri e tutte le operazioni di regolazione meccanica. Infine, sarà possibile osservare gli ultimi modelli dei codificatori per macrocaratteri e codici a barre per stampa diretta su cartoni della serie 5000, ossia il 5200 e il 5400: veloci e concepiti per lavorare in ambienti industriali, offrono una migliore risoluzione di stampa e consentono di operare anche con più teste di stampa (rispettivamente 2 e 4) e un solo pannello di controllo. È utilizzato l’inchiostro senza solventi Markem Touch Dry (resina termoplastica), che essicca all’istante.


Intelligent marking
As at the last Emballage, Markem divides its stand into two distinct sectors: the first devoted to Intelligent Coding, the second to individual machines.
Intelligent Coding covers a range of solutions intended for primary, secondary and tertiary packaging which use several technologies. It is a synthesis of products and services pitched at various levels of complexity and variety of technology and function. This makes it possible, for example, to install and connect into a network, with automatic management of all coding and labeling operations, those coding machines which previously operated in a stand-alone situation. Markem has also developed SW design standards and network management, common to its whole range of products.

Coding and machines - On this part of the stand are exhibited a SmartDate3c heat transfer coding machine, a 5200 coding machine for macro-characters and two systems for the printing and application of labels from the Cimjet series. All these products, connected into a network, can be seen functioning. Pride of place in the second sector is taken by individual machines, especially the SmartLase machines for laser coding: these low power CO2 laser coding machines use a ‘clean’ technology which does not need expendable materials and allows the printing of high quality permanent codes onto a wide range of supports, with a device of compact dimensions (it weighs only 10 kg) for easy integration into packaging lines. Another of Markem’s strong points is the SmartDate heat transfer technology, which provides the possibility of printing information in real time, barcodes and two-dimensional codes, so as to eliminate the time taken in changing characters and mechanical adjustments. Finally, it will be possible to see the latest models of the series 5000 coding machines, the 5200 and 5400 for macro-characters and barcodes for printing directly onto cartons: fast and designed to work in an industrial environment, they provide higher print resolution and can also be operated with several printing heads (2 and 4 respectively) and a single control panel. They use Markem Touch Dry solvent-free ink (thermoplastic resin) which dries instantly.



Soffiaggio e riempimento compatto
Procomac e Sipa insieme a Emballage, fieri del progetto comune che si è concretizzato nella linea Synchro: un sistema compatto di soffiaggio, riempimento e capsulatura per bottiglie di PET, destinato all’imbottigliamento di latte fresco e microfiltrato. La soffiatrice SIPA SFR 8, estremamente compatta garantisce una produttività di oltre 1.500 bottiglie/ora per stampo, il che corrisponde ad un totale di oltre 12.000 bottiglie all’ora. Procomac, in particolare, ha brevettato un sistema di movimentazione delle bottiglie che utilizza stelle di trasferimento con pinze di presa bottiglia, per assicurare la massima affidabilità. Il riempimento è affidato a Fillstar SF Milk, riempitrice a gravità in versione specifica per latte, già installata in molti stabilimenti lattiero-caseari italiani (come Granarolo, Parmalat o Arborea) che si contraddistingue per le alte prestazioni di sanificabilità (rubinetto con pochissime parti mobili, un’unica guarnizione in silicone alimentare) e di riempimento (un sistema per il flussaggio automatico della cannuccia ne previene l’occlusione mantenendo una elevata velocità di riempimento anche in presenza di schiuma). L’uso estensivo di dispositivi di controllo microbiologico, derivanti dalla tecnologia asettica Procomac, assicura la separazione tra l’ambiente del riempimento e quello del soffiaggio, oltre all’alto livello d’igiene per l’intero processo. Dopo la fiera il monoblocco sarà installato in Ungheria, per un nuovo impianto di produzione latte nei pressi di Budapest.


Compact blow-fill
Procomac stand will be hosted together with Sipa and will feature a brand new blow-fill cap sealing machine named Synchro. It is a joint project between Procomac and Sipa. This Synchro will be the first especially designed for milk bottling. The new Sipa SFR very compact rotary blow moulder with 8 moulds guarantees a speed in excess of 1500 bottles per mould per hour, which accounts for a total speed of over 12,000 bottles per hour. Procomac has patented a bottle handling system which uses gripping starwheels to ensure the utmost reliability. The filling step is performed using Procomac Fillstar SF Milk, a gravity filler for milk filling. This machine has been designed from the ground up to achieve the best performances as regards microbiological control (choice of materials, only one internal silicon seal) and filling performance (air return pipe is flushed at the end of each filling cycle to prevent occlusion by milk foam). Extensive use of microbiological control devices from Procomac aseptic technology ensures the separation between filling and blowing environment and a high level of hygiene for the whole process. After the exhibition this unit will be installed in Hungary for a new milk production facility near Budapest.



Sistemi brushless compatti
L’esperienza R.T.A. nelle applicazioni di controllo del moto, unita all’ampia gamma di sistemi brushless Sanyo Denki, permette all’azienda di Travacò Siccomario (Pavia) di proporre prodotti caratterizzati da un ottimo rapporto costo/prestazioni.
I sistemi brushless Sanyo Denki si contraddistinguono infatti per la facile configurabilità mediante PC o PLC, le dimensioni molto compatte, l’alta affidabilità e la facilità di installazione.
Gli azionamenti, dotati di alimentazione a 220 V AC, sono di tipo sinusoidale e digitali con retroazione mediante encoder, e possono essere comandati tramite treno di impulsi o segnale analogico.
Un veloce auto-tuning, inoltre, garantisce l’ottimale impostazione automatica dei numerosi parametri di configurazione dipendenti dal carico. I motori, con grado di protezione da IP43 a IP67, sono articolati in una gamma di potenze da 50 a 1.500 W. Le particolari caratteristiche dei sistemi brushless Sanyo Denki facilitano la realizzazione di applicazioni con motorizzazione mista brushless - passo/passo con sistema di controllo unificato, permettendo l’ottimizzazione dei costi e delle prestazioni.


Compact brushless systems
R.T.A.’s experience in motion control applications, combined with the broad range of Sanyo Denki brushless systems, enables the Travacò Siccomario (Pavia) based concern to offer products that feature an excellent cost/performance ratio. The Sanyo Denki brushless systems in fact stand out for their easy configuration by PC or PLC, their compact dimensions, high reliability and ease of installation.
The drives, fitted with 220 V AC power supply, are sinusoidal and digital in type with retroaction by encoder, can be commanded by impulse trains or analogical signal.
A speedy self tuning as well guarantees optimum automatic setting of the numerous configuration parameters depending on the load.
The motors, with IP43 and IP67 protection, come in a range of from 50 to 1,500 W.
The special features of the Sanyo Denki brushless systems ease the creation of applications with mixed brushless-step motorizations with unified control systems, enabling optimization of costs and performances.



Carrelli elevatori elettronici
Proseguendo nella politica di sviluppo della sua gamma di mezzi e attrezzature per la movimentazione, Daewoo ha messo a punto i nuovi carrelli elevatori elettronici a quattro ruote B25X, con portata da 2.200, 2.500 e 3.000 kg. La serie di carrelli B25X è equipaggiata con un azionamento elettronico a logica programmabile e con un motore di trazione a eccitazione separata da 15,5 kW, in grado di produrre una velocità massima di 18,5 km/h.
Il sistema di controllo elettronico, senza contatti mobili, garantisce minori costi di manutenzione e un funzionamento più silenzioso; l’azionamento elettronico, inoltre, comprende varie caratteristiche come la funzione di frenata con recupero di energia e la funzione di avviamento facilitato sulle rampe.
Questa serie di carrelli raggiunge un’altezza massima di 6.010 mm al piano forche, con una velocità massima di sollevamento di 600 mm/s a vuoto e di 390 mm/s a pieno carico. Il basso centro di gravità del carrello assicura stabilità alle elevate altezze di accatastamento, e la particolare struttura di protezione del conducente offre una buona visibilità verso l’alto.
La facilità di manutenzione del B25X riduce i tempi morti, garantendone sempre la pronta disponibilità, mentre il microprocessore del sistema elettronico provvede alla diagnosi in tempo reale di tutte le funzioni del carrello; gli eventuali difetti di funzionamento sono infine rilevati da un sistema di auto-diagnosi incorporato nella macchina, senza la necessità di costose apparecchiature esterne.


Electronic forklifts
Carrying on in its policy of developing its new range of handling equipment and means, Daewoo has devised its new 4 wheel B25X electronic forklifts with a loadbearing of 2,200, 2,500 and 3,000 kg.
The series of B25X trucks are equipped with programmable logic electronic drives and with a 15,5 kW separate stimulus traction motor, capable of producing a max speed of 18.5 km/h. The electronic control system, without mobile contacts, guarantees lower maintenance costs and is quieter to run; the electronic drive, as well includes various features such as breakage function with energy recovery and facilitated start-up on ramps.
This series of trucks can reach a top height of 6,010 mm fork level, with a max lift speed of 600 mm/s empty and 390 mm/s with full load.
The low centre of gravity of the truck ensures stability at high stacking heights, and the special driver protection structure offers a good upward visibility. The ease of maintenance of the B25X reduces down times, always guaranteeing operation readiness, while the microprocessor of the electronics system sees to the real time diagnoses of all the truck. Any malfunctions are sensed by an auto-diagnoses system incorporated in the machine, without the need of costly external devices.



Rilevamento e controllo
Il rilevamento è una funzione essenziale per tutti i sistemi di controllo e automazione, ed i prodotti e/o le locazioni in cui effettuare le rilevazioni possono assumere forme molto diverse secondo le esigenze. La completa gamma di rilevatori offerta oggi da Schneider Electric si basa su un nuovo concetto d’innovazione che mira a semplificare i processi di scelta, immagazzinaggio, messa in opera, montaggio e manutenzione. Quest’approccio brevettato, si basa sull’Osiconcept, dove OSI è l’acronimo di Offering Simplicity through Innovation; in questo modo, i costruttori guadagnano in prestazioni potendo contare su macchine più semplici e più intelligenti, i distributori migliorano la propria immagine presso la clientela, grazie a uno stoccaggio efficace di prodotti più facili da scegliere e da vendere; infine gli utilizzatori risparmiano tempo nelle operazioni di manutenzione con prodotti più pratici e flessibili. Il nuovo concetto è stato applicato da Schneider Electric nel settore del rilevamento, in particolare interruttori fotoelettrici, induttivi, finecorsa e pressostati. Altra novità - “TWIce more possibilities, just DO it” è lo slogan che lancia il controllore programmabile, TWIDO, un PLC disponibile sia in versione compatta sia modulare, entrambe espandibili per poter coprire tutte le applicazioni del segmento dei micro PLC. Flessibile, semplice, piccolo ed integrabile, ha una struttura modulare, che permette al cliente la massima flessibilità nello scegliere la propria configurazione ad hoc. Inoltre, TWIDO ha una struttura hardware che facilita il montaggio sia a livello di composizione della configurazione, sia di cablaggio verso il campo, permettendo di scegliere tra le soluzioni a morsettiera a vite, a molla o a connettore. Ulteriore punto di forza, infine, sono le dimensioni del prodotto; in soli 40x90x70mm (LHW), infatti, alloggiano l’unità centrale, 20 I/O, le memorie e le porte di comunicazione aggiuntive, che si traducono in piccole schede elettroniche da alloggiare all’interno della CPU stessa, con la possibilità di aggiungere un mini display per visualizzare e configurare i parametri principali.


Scanning and control
Scanning is an essential function for all control and automation systems, and the products and/or the locations in which the scanning may be carried out take on very different forms according to
specific needs. The complete
range of scanners that Schneider Electric offers today is based on
a new concept of innovation that aims at simplifying the process of choice, storage, start-up, assembly and servicing. This patented approach is based on the Osiconcept, OSI being an acronym for Offering Simplicity through Innovation; in this way, the constructors win on performance being able to count on simpler and more intelligent machines, the distributors improve their own image with the customers thanks to an effective stockage of products that are easer to choose and to sell, and finally the users save time in servicing operations with more practical and flexible products. The new concept has been applied by Schneider Electric in the scanning sector, in particular in photoelectric, inductive, end-of-stroke and pressure operated cut-off switches. Other new features - “TWIce more possibilities, just DO it” is the slogan that launches the programmable controller TWIDO, a PLC available both in the compact and in the modular versions, expandible to be able to cover all the applications in the micro PLC segment. Flexible, simple, small and integratable, it has a modular structure that affords the customer maximum flexibilty in choosing his own ad hoc configuration. As well as that TWIDO has a structure hardware that facilitates the assembly both at composition and configuration levels, as well as field cabling, enabling a choice between clamp and screw, spring or connector solutions. Further strongpoints are the size of the product; in only 40x90x70 mm (LHW), in fact one has the central unit, 20 I/O, the memory and the additional communication ports, that translate into small electronic boards to be lodged inside the selfsame CPU, with the possibility of adding a mini display for reading and configuring the main parameters.



Un’offerta integrata
Il forte legame che si è instaurato fra le aziende del gruppo SIG in seguito all’attuazione della “strategia delle sinergie” (il leit motiv della società dopo le importanti acquisizioni dello scorso anno) è ben sottolineato dalla compresenza in un unico spazio (in occasione di Emballage) delle divisioni SIG Beverages (macchine e linee complete per il mondo delle bevande) e SIG Pack (macchine e sistemi per l’imballaggio).
Molte sono le macchine presentate dalla multinazionale.
Simonazzi Bluestar 2000 - È l’evoluzione della riempitrice meccanica Bluestar, un consolidato sistema di riempimento per bevande caratterizzato da una meccanica semplice ed affidabile e da elevate prestazioni. Originariamente orientata al PET, Simonazzi Bluestar 2000 è stata sviluppata anche per riempire contenitori di vetro e si presenta come tecnologia ideale per soft drinks, succhi, acqua minerale e birra.
Blomax 6 III Serie - L’ultima generazione di stiro-soffiatrici, la cui ampia gamma risponde alle diverse esigenze della clientela: dalla bassa alla media, all’alta velocità. Progettata per produrre bottiglie per bevande gassate da 0,5 litri, 1.500 bottiglie/h per cavità garantite per quasi tutte le forme (1.600 bottiglie/h per cavità per Blomax 10 e 12, fino a 1 litro), Blomax 6 sarà in funzione per tutta la durata della fiera.
Alfa Galaxy Fix 720 + Adhesive - Galaxy è una gamma di etichettatrici che riunisce in sé tecnologie d’avanguardia, qualità, affidabilità e ridotta manutenzione. SIG Alfa esporrà un modello in esecuzione combinata, vale a dire con gruppi di diversa natura (colla a freddo e adesivo) montati sul medesimo carosello. La macchina è in grado di lavorare bottiglie di forma cilindrica e sagomata con l’applicazione contemporanea di due etichette con colla a freddo e un’etichetta adesiva. Alfa Galaxy Fix 720, versatile, è l’etichettatrice ideale per vino e alimenti, ma anche per prodotti chimici, detergenti e cosmetici.
Alfa Rollquasar 540 - Debutto, per questo modello di etichettatrice Alfa Rollquasar che si rivolge al mercato della medio-bassa velocità (16.000 bottiglie/h), grazie alla semplicità d’uso e ai costi competitivi. Dedicata al trattamento delle bottiglie piene e vuote, cilindriche e sagomate, con etichette in plastica o in carta da bobina, l’etichettatrice è ideale per l’acqua minerale e i soft drink, ma anche per prodotti detergenti, soprattutto nel caso di produzioni a bassa cadenza e frequenti cambi di formato. Può essere combinata con i diversi sistemi di etichettatura tradizionale.


An integrated offer
The joint presence on the stand at Emballage of SIG Beverage and SIG Pack is very significant. It highlights the strong links and complementarity between the two companies due to the implementation of the "strategy of synergy", the guiding principle adopted by SIG, following a number of major acquisitions last year. On show the most recent technological innovations of the Group.
Simonazzi Bluestar 2000 - This is the latest generation of the Bluestar mechanical filler, a system that has been widely installed and prized by major world beverage producers, mainly characterized by high-performing simple reliable mechanics. Originally designed for PET, the Simonazzi Bluestar 2000 has been developed for filling in glass bottles and is the ideal technology for products such as still and carbonated mineral water, soft drinks, fruit juices, and beer.
Blowmax 6, Series III - The new generation of stretch-blow molders. The series range meets the most diverse customer requirements for low to medium and high-speed production.
The machine on show at the fair is the Blowmax 6, dedicated to 0.5 l bottles for carbonated beverages, with a rated output of 1,500 bph per cavity, and suitable for almost all formats (1,600 bph per cavity for the Blowmax 10/12 up to 1 l).
Each day at the fair there will be several demonstrations of the Blowmax 6 (0.5 l bottles for carbonated beverages).
Alfa Galaxy Fix 720 + Adhesive - The Galaxy series is a range of labelers combining state-of-the-art technology, high-quality, great reliability and low maintenance. SIG Alfa will show a combined model, i.e. with various units (cold glue and adhesive) mounted on the same carousel. A single machine is thus capable of handling cylindrical and specially shaped bottles, with the simultaneous application of two cold-glue labels and one adhesive label. The Galaxy Fix 720’s great versatility makes it the ideal labeler for applications such as containers for wine and food, but also chemical products, detergents, and cosmetics.
Alfa Rollquasar 540 - This is the first outing for the Alfa Rollquasar 540, designed for the medium to low speed market (max 16,000 bph), whose fundamental advantages are user-friendliness and low investment costs. Dedicated to handling both full and empty bottles, either cylindrical or special design with plastic or roll-fed paper labels, it is the perfect labeler for mineral water, soft drinks, and detergent products, especially for low-speed production with frequent format changeovers. It can handle combinations of all kinds of traditional labeling systems.



Ampia offerta per la marcatura
Imaje partecipa a Emballage esponendo, oltre ai marcatori a getto d’inchiostro a piccolo carattere S7 e S8 e alle linee Crayon e MCP per il grande carattere, le due proposte più recenti: i sistemi Print & Apply prodotti dalla ex-Markpoint, ora acquisita da Imaje, e quelli laser a lightjet matriciale e lightjet vettoriale.
I sistemi Print & Apply, con le due diverse tecnologie di stampa, a trasferimento diretto e a trasferimento termico, combinano alla stampa dell’etichetta l’automazione dell’applicazione sugli imballaggi dell’etichetta stessa, attraverso bracci meccanici collegati con le macchine da stampa. Sono prodotte e commercializzate diverse tipologie di macchina (MP100, MP600, MP1000, MP2000, MP3000, MP6000), adatte a tutte le linee di imballaggio, in modo da poter rispondere alle diverse esigenze della clientela.
La seconda novità è il sistema di marcatura laser vettoriale: con questa macchina, Imaje punta all’efficienza (marcatura ad alta velocità, indelebile e di qualità), alla versatilità (facile da installare e utilizzare), alla sicurezza (marcatura pulita e manutenzione ridotta), e infine alla libertà di creare i messaggi più vari.
Imaje sarà presente, in contemporanea, con uno spazio dal nome “e-manufacturing and traceability” al salone IPA (World Food Process Exhibition), per presentare un sistema software di tracciabilità ora disponibile sul mercato francese.


Wide range for marking
As well as its S7 and S8 small character inkjet markers and large character Crayon and MCP lines, Imaje is exhibiting at Emballage its two most recent additions: the Print & Apply systems produced by the former Markpoint, now acquired by Imaje, and the matrix lightjet and vectoral lightjet laser systems.
The Print & Apply systems, with two different printing technologies (direct transfer and heat transfer) combine the automated application of the label to packaging through mechanical arms connected to the printing machines, with the printing of the label itself. Several types of machine are produced and marketed (MP100, MP600, MP1000, MP2000, MP3000, MP6000), suited to all packaging lines, in response to the various needs of their customers.
The second innovation is the vectoral laser marking system: with this machine, Imaje is aiming for efficiency (high speed, indelible, quality marking), safety (clean marking and reduced maintenance), and the freedom to create the widest variety of messages.
Imaje will also have a presence in the “e-manufacturing and traceability” section at the IPA (World Food Process Exhibition) to show a software traceability system now available on the French market.



Soluzioni da Montech
Tutti improntati alla massima flessibilità, ricordiamo i più recenti sviluppi della tecnologia sviluppata dalla Montech AG, società svizzera specializzata nella produzione di sistemi trasportatori e componenti di automazione che, per essere vicina ai numerosi clienti italiani, ha scelto un anno fa di aprire una filiale proprio nel nostro Paese (a Como).

Shuttle in “movimento” - Montrac è il sistema monorotaia studiato da Montech, che può essere utilizzato anche in camera bianca ed è in grado di assicurare un trasporto antistatico, anche su più livelli, assicurando così un notevole risparmio in termini di spazio occupato. Lo shuttle a due assi ha subito un’evoluzione e ora trasporta fino a 34 kg (contro i precedenti 17) compreso il peso dello shuttle stesso, mentre le piastre di supporto hanno dimensioni di 200 x 550 e 300 x 550 mm. Rinnovato nel design, gli elementi portanti sono stati realizzati con pressofusioni di alluminio, a tutto vantaggio della stabilità. Sul fronte della flessibilità generale, ricordiamo inoltre, bastano pochi gesti per girare la piastra di supporto, così da invertire la direzione di scorrimento. Il nuovo shuttle può essere montato su impianti pre esistenti, senza modifiche e, in aggiunta alle postazioni di lavoro completamente automatizzate, possono essere previste postazioni di lavoro manuali.

Semplice, efficiente, affidabile - Il transfer lineare LTE è un sistema transfer longitudinale asincrono per trasportare in automatico,attraverso le postazioni di lavoro, i pallet: fissati a portapezzi standardizzati di plastica ad alta resistenza, vengono movimentati da trasportatori Montech. Il principio modulare consente di introdurre gradualmente il processo di automazione e di prevedere semplici adattamenti dell’impianto, anche in un secondo tempo.
In sintesi ecco i vantaggi offerti da LTE:
- la struttura modulare e costituita da pochi componenti facilita il montaggio (per il quale non sono richieste forature o fissaggi particolari). Di sicuro interesse il rapporto costo/prestazioni, nonché i rapidi tempi di consegna;
- i tempi di cambio sono brevissimi e la precisione di posizionamento è pari al ±0,05 mm;
- i portapezzi (80x80, 115x115 e 160x160) di materiale plastico offrono alta resistenza e massima garanzia di durata (fino a 24 mesi).

La più piccola della gamma - A una prima occhiata, è difficile capire quali potenzialità nasconda la mini-pinza parallela di precisione (GPPM): Montech ha soddisfatto le più urgenti richieste in fatto di miniaturizzazione, raggiungendo dimensioni (20x20 e 25x25 mm) e pesi (tra 60 e 100 g) decisamente fuori dal comune. La mini-pinza GPPM è ideale per impieghi in spazi ristretti: non presenta sporgenze fastidiose all’esterno della scatola, per cui si possono allineare una accanto all’altra diverse pinze, senza spazi intermedi nella direzione di guida o trasversalmente alla stessa. La guida delle ganasce è supportata su cuscinetti a sfere, per garantire massima precisione e una lunga durata. La mini pinza è disponibile con diverse varianti: per esempio, gli allacciamenti dell’aria possono essere disposti in alto, in direzione della guida o in senso trasversale. Lo stesso vale per il fissaggio del finecorsa.


Solutions from Montech
All marked by max flexibility, here are details of the most recent developments in Montech AG’s technology. A Swiss company specialising in the production of conveyor systems and components for automation, a year ago it decided to open a branch in Italy (Como) to be that much closer to its many Italian customers.

Shuttle in “movement” - Montrac is the single-track system developed by Montech that can even be used in white rooms and is capable of guaranteeing anti-static conveyance, at several levels, thus making for great savings in terms of space. The two-axis shuttle has evolved and now carries up to 34 kg (compared to the previous 17) including the weight of the shuttle itself, while the support plates measure 200 x 550 and 300 x 550 mm. Completely restyled, the bearing elements are made from pressure die-cast aluminium for max stability. When it comes to overall flexibility, note that the support plate can be turned in just a few steps and so reverse the running direction. The new shuttle can be fitted on existing systems without the need for modifications and can be added to fully automated workstations, as well as manual work stations.

Simple, efficient, dependable - The linear LTE transfer is a longitudinal, asynchronous transfer system for carrying pallets automatically along the various work stations: fixed to standardised, high strength load plastic carriers, they are handled by Montech conveyors. Their modular designs makes it possible to automate the plant gradually, as and when required, and to make simple adaptations, even at a later date.
Here’s a brief summary of the advantages offered by the LTE:
- the modular structure consists of a few components to make assembly easier (no drilling or special fixtures are required). The cost/performance ratio is particularly attractive, as are the fast delivery times;
- changeover times are extremely quick and precision in positioning is ±0.05 mm;
- the load carriers (80x80, 115x115 and 160x160) made from plastic offer great strength and really long life (up to 24 months).

The smallest in the range - At first sight, it’s hard to see the potential hidden in the parallel precision mini-gripper (GPPM): with this Montech satisfies the most pressing demands for miniaturisation, obtaining really exceptional dimensions (20x20 and 25x25 mm) and weights (between 60 and 100 g). The GPPM mini-gripper is ideal for use in confined spaces: there are none of those awkward parts sticking out from the box and so the GPPM can be inserted in line with another, different type of gripper without having to allow a gap in its direction of movement or transversally. The jaw guide is supported by ball bearings to guarantee max precision and long-life. The mini-gripper comes in different variants: for instance, the air connections can be fitted up high, along the direction of movement or transversally. The same goes for the fixing of the limit stop.




Tamper evident, ma facile da aprire
Crown Cork & Seal ha messo a punto un sistema di chiusura, che combina le prestazioni del metallo con quelle della plastica, in grado di aumentare le proprietà barriera, facilitare l’apertura ed essere impiegato nei diversi processi di riempimento. Ideal Closure è infatti costituito da un disco metallico, con proprietà barriera, e da un bordo di plastica che risulta semplice da aprire e allo stesso tempo tamper evident. La superficie di questo tappo semplifica le operazioni di apertura (il movimento di torsione è inferiore del 25% rispetto a quello delle chiusure standard), quindi anche i bambini e gli anziani possono aprire i contenitori con facilità: basta rompere l’anello esterno di protezione e sollevare il sigillo. Il sistema brevettato Deep Channel Insert protegge la zona di chiusura dalla trasmissione di ossigeno, riducendone l’ingresso di oltre il 50%. La shelf life, inoltre, è ulteriormente incrementata dall’Oxygen Scavenging Plastisol, un composto inserito nel tappo che cattura l’ossigeno e lo elimina dalla confezione. Oltre a questo, le particolari proprietà di Ideal Closure permettono una riduzione più rapida della temperatura rispetto alle tradizionali chiusure di plastica, nonché uguale a quelle di metallo; non sono così necessari investimenti in macchine per il raffreddamento, né modifiche sulla velocità della linea di riempimento. Inoltre, al posto di attrezzature fuori linea, controlli di laboratorio o procedure di controllo qualità, viene utilizzato un sistema di misurazione del vuoto. Le aziende confezionatrici che utilizzano sia bottiglie di vetro sia di plastica possono ottimizzare la produzione: grazie a Ideal Closure, infatti, le linee possono continuare a lavorare passando da plastica a vetro e viceversa, senza interruzioni.


Tamper evident, but easy to open
Crown Cork & Seal announced a closure technology that combines the characteristics of metal and plastic to offer increased barrier performance, accommodate easier opening and support multiple filling processes. Ideal Closure is a hybrid of a metal disk, containing the elements that hold the barrier properties, and a plastic rim which supports tamper evidence and easy opening. The easy opening Ideal Closure features an increased surface area for consumers to grip and twist. Opening requires 25% less removal torque than standard closures, enabling seniors and children to open containers with ease: its sequential opening process breaks the closure's outside band and then lifts the insert prior to releasing the vacuum. The Ideal Closure's patented Deep Channel Insert guards sealing areas from oxygen transmission. The new technology reduces oxygen ingression by over 50%. Shelf life is further enhanced with Crown's Oxygen Scavenging Plastisol, a compound inside the channel liner that captures oxygen and disperses it away from the product. In addition, the Ideal's cooling properties facilitate faster temperature reduction than standard plastic closures and are identical to metal closures. No investment in cooling equipment is required, nor is it necessary to adjust filling line speed. Quality seals are automatically verified with vacuum seal measurement systems, instead of employing off-line, labor intensive, quality control testing procedures. Packagers using both glass and plastic containers can maximize production with the Ideal Closure: lines may continue running without interruption.



Sistemi di confezionamento per alimenti
Cryovac, la divisione food packaging di Sealed Air Corporation, presenta tre case history in cui i suoi materiali e le sue macchine hanno contribuito allo sviluppo di aziende europee del settore alimentare.
• La francese Socopa ha adottato, cinque anni fa, il film Cryovac BDF per il confezionamento di spiedini di carne.
Visti gli ottimi risultati, il management ha esteso questo sistema dapprima al confezionamento degli hamburger di manzo, un prodotto di qualità che va lavorato in condizioni di igiene assoluta, e successivamente all’intera gamma.
Il confezionamento in atmosfera modificata adottato da Socopa si basa su FFS orizzontali Ulma Alaska, un tunnel di termoretrazione ad aria calda Cryovac CJ55, il film con proprietà barriera Cryovac BDF 750 nonché vassoi in materiale espanso con proprietà barriera e pad assorbenti (1).
• Differenziazione e convenienza: la finlandese Valio ha ritrovato queste caratteristiche nel sacco termoretraibile Cryovac BK300 ad apertura facilitata, scelto per il confezionamento dei suoi formaggi Edam in porzioni da 350 g. BK300 è un materiale multistrato resistente che offre buone caratteristiche di termoretrazione, saldature laterali affidabili, resistenza meccanica e trasparenza. Il materiale è inoltre esente da cloro, e la confezione è dotata di un sistema di apertura facilitata ben visibile.
• Nel giugno 2000, dopo una serie di test, la direzione dell’ungherese Univer ha deciso di adottare per le sue salse e condimenti la tecnologia Cryovac.
Per confezionare i prodotti in modo sicuro, Univer ha acquistato una FFS verticale Cryovac 2002AFS da impiegare con le buste Cryovac FS5235 e FS5250. Questi contenitori facilitano la spedizione e il magazzinaggio, sono più sicuri e contribuiscono a ridurre il volume dei rifiuti solidi. Rispetto ai contenitori di vetro o metallo, l’apertura delle buste è molto più facile e rende superfluo l’uso di strumenti taglienti; i costi di confezionamento e magazzinaggio sono inoltre molto più contenuti. Con questa scelta Univer, che vende 1.000 t di salse e condimenti all’anno, sta ulteriormente incrementando la produzione per far fronte alla crescente domanda del mercato (2).


Systems for food packaging
Cryovac, the food packaging division of Sealed Air Corporation, presents three case histories in which its materials and machines have contributed to the development of European companies in the food sector.
• The French company Socopa adopted the film Cryovac BDF five years ago for the packaging of skewered meat. Having seen the great results, the management extended this system first to packaging beef hamburgers, a quality product that has to be worked in conditions of absolute hygiene, and following on from that to their entire range.
The packaging in modified atmosphere adopted by Socopa is based on horizontal Ulma Alaska FFSs, a Cryovac BDF 750 hot air heatshrink tunnel, the barrier film Cryovac BDF 750 as well as tray in expanded material with barrier properties and absorbent pad (1).
• Differentiation and low cost: these the characteristics that the Finnish concern Valio found in the Cryovac BK300 easy open heat-shrink bag, chosen for packaging its Edam cheeses in 350 g portions. BK 300 is a sturdy multilayer material that offers good heatshrink features, reliable side sealing, wear and tear resistance and transparency. The material is also chlorine free, and the packs has a visible easy open system.
• In June 2000, after a series of tests, the heads of the Hungarian company Univer decided to adopt Cryovac technology for its sauces and condiments.
To pack its products in a safe manner, Univer bought a Cryovac 2002AFS vertical FFS for use with FS5235 and FS5250 bags.
These containers facilitate shipment and storage, are safe and contribute to reducing the volume of solid waste. Compared to glass and metal containers, the bags are easy to open, the operation does not require the use of sharp tools; packing and storage costs are also a lot lower.
With this choice Univer, that sells 1,000 t of sauces and condiments a year, is further increasing its production to face the growing demand of the market (2).



Sicurezza degli alimenti
Utilizzato da Yomo per il controllo dell'ambiente, delle materie prime, delle fasi di lavorazione e dei prodotti finiti, Bax di DuPont Qualicon è un sistema di analisi innovativo sia dal punto di vista dell’automazione sia della semplicità di risposta all'analisi microbiologica.
"Di recente - racconta Italo Piazza, responsabile del Controllo di Qualità di Yomo - il sistema Bax si è rivelato molto utile per facilitare l’esportazione verso il Giappone di un formaggio fresco prodotto da una nostra controllata: il cliente richiedeva infatti, pena la non accettazione della merce, che il prodotto fosse accompagnato da un Rapporto di Prova nel quale risultasse effettuata la ricerca di Listeria.
Solo la risposta analitica in tempi brevi ci ha permesso di soddisfare la richiesta su un prodotto deperibile". Con il sistema Bax di Qualicon è infatti possibile, in tempo reale, ottenere la risposta che libera la merce.
Il sistema, inoltre, basa il suo principio sull'analisi della sequenza del DNA, e per questo motivo le possibilità d’impiego non si limitano solo alla ricerca microbiologica, ma consentono, per esempio, l'individuazione della presenza di materie prime provenienti da organismi geneticamente modificati. Un'opportunità interessante per numerose aziende, fra le quali Yomo.


Safety for foodstuffs
Used by Yomo for controlling environments, raw materials, processing phases and finished products, Bax DuPont Qualicon is an innovatory analyses system both from the point of view of automation and that of simple response to microbiological analysis.
As Italo Piazza, head of Yomo quality control tells us “recently the Bax system revealed itself to by very useful in facilitating exports to Japan of a fresh cheese produced by one of our controlled companies: the customer in fact required, under pain of refusal of goods, that the produce was accompanied by a report proving that a Listeria study had been carried out. Only an analytical response in a short period of time would have allowed us to satisfy this request on a perishable product”.
With Qualicon’s Bax system one can in fact in real time obtain a response that frees the goods.
As well as that the system is based on the principle of the analyses of the DNA sequence, meaning that possibilities of use are not only limited to microbiological research but for example enable the identification of the presence of raw materials coming from genetically modified organisms.
An interesting opportunity for numerous companies, including Yomo.



Efficienza in linea
In occasione di Emballage, Sidel presenta un servizio strategico concepito per l’industria dell’imballaggio. Si tratta di EIT (Efficiency Improvement Tool), uno strumento che può essere usato per monitorare le singole macchine o un’intera linea di confezionamento; in particolare, EIT favorisce l’avviamento e assicura un controllo permanente della produzione. Da notare che il servizio di Sidel è disponibile sia per le linee nuove sia per quelle già esistenti.
L’obiettivo della soluzione Sidel è quello di raccogliere l’informazione dai PLC e dai sensori montati sulla linea, macchina per macchina. EIT registra e compila con cura i dati completi in riferimento ai parametri più importanti, come la media dei tempi morti e di riparazione, la disponibilità, la velocità ecc. e genera altresì report dettagliati sull’attività produttiva, e l’analisi dei dati mette in evidenza gli aspetti più rilevanti ed eventuali scostamenti dalle procedure standard. Compatibile con gli strumenti ERP (Enterprise Resource Planning), EIT dispone ora di tre nuove caratteristiche: l’utente può vedere e confrontare in tempo reale la produzione su diverse linee o stabilimenti grazie ai moduli Compare e Map; lo strumento Waste Reduction permette di ridurre i costi legati alle perdite e agli scarti; infine, grazie alla tecnologia wireless, EIT assicura un accesso mobile all’informazione.


Online efficiency
At Emballage, Sidel will be presenting a strategic service designed for the packaging industry. The name of the service is EIT (Efficiency Improvement Tool), that can be used for monitoring single machines or the entire packaging line. EIT facilitates start-ups and constantly monitors production. This service is available for both new and already existing lines.
Sidel’s solution is to gather information from PLCs and sensors mounted on the line, machine by machine. The EIT records and compiles accurate, comprehensive data on all of the key running parameters such as Mean Down Time, Mean Time to Repair, Availability, Speed, etc. It generates custom activity reports, data analysis and exposes quality and control issues, and even spots deviations from operating procedures. Finally, the EIT is compatible with Enterprise Resource Planning (ERP) tools.
The EIT now features three major advances. Users can instantly view and compare production of several lines or plants using the EIT Compare and EIT Map modules. Costs associated with losses and waste can now be reduced with the EIT Waste Reduction Tool, and EIT now features wireless technology providing mobile access to information.



Filo di carta per chiusure twist
General Plastics, a completamento della propria gamma, presenta Tiefix-2Ki, la versione in carta del noto filo animato e rivestito di plastica per legature twist. Competitivo nel prezzo e riutilizzabile, Tiefix-2Ki è prodotto con carta e ferro. Il nuovo filo è fornito in avvolgimenti senza flange che permettono di acquistare il solo materiale di consumo, evitando i problemi e i costi di smaltimento dei vuoti; inoltre, la bobinatura ad alta precisione permette uno svolgimento senza inceppamenti. Una nuova carta speciale ad alta resistenza lo rende idoneo all’impiego su tutte le macchine automatiche e semiautomatiche. Tiefix-2Ki risponde alla crescente esigenza delle aziende alimentari europee di conferire ai prodotti un aspetto più naturale e offrire un imballaggio ecologico, sulla scia del Nord America dove, da tempo, si chiudono i sacchetti con laccetti twist di carta.


Paper twist-tie
General Plastics present Tiefix-2Ki paper twist-tie, which completes their wide range. Tiefix-2Ki looks similar to the well known plastic twist-tie ribbon, but is covered with reinforced paper instead, so becoming the 100% biodegradable hermetic reusable closure for food bags. Tiefix-2Ki’s components, paper and iron wire, degrade completely at the end of their life and go back into the natural life-round. The new ribbon is wound in spoolless rolls, so that you only buy precious tying material and don’t waste money in unnecessary spools and the relative cost for disposing of. It’s precision-winding allows for a continuous supply of ribbon with no jams. A new high-strength special paper makes it suitable for every automatic or semiautomatic tyer. Tiefix-2Ki is an answer to the increasing demand for natural looks and environment-friendly packaging coming from European bakeries and food companies, who can now line up with the long-established North-American habit of tying bags with paper twist-ties. Last but not least, Tiefix-2Ki is cheaper than plastic-covered ties.



Scatole ed espositori in digitale
In occasione del recente Digital Night Show, l’open house dove è stata presentata in Italia la stampante digitale Aprion Shaldag SP, Castaldini ha chiesto alla trevigiana B+B International (soluzioni CAD-CAM per il packaging targate Artios-Kongsberg) di completare il flusso produttivo digitale, con l’installazione di DCM24, il plotter da taglio completo di caricatore e impilatore automatico per piccole tirature.

Soluzioni per il visual merchandising - La macchina digitale Kongsberg DCM rappresenta, infatti, la soluzione ideale sia per la produzione, senza fustella, di piccole serie di espositori e di visualizzatori per POP, sia per le lavorazioni classiche in ondulato da consegnare in piccoli lotti (scatole di alta qualità, anche personalizzate e diversificate nella struttura, nella grafica e immagine). Kongsberg DCM, inoltre, risponde a specifiche esigenze di fornitura just in time espresse dall’industria utilizzatrice di imballaggi.
Struttura & configurazione - Facilmente integrabile, Kongsberg DCM è una macchina automatica composta di plotter, caricatore e impilatore. Il plotter è corredato di testa da taglio e di un’attrezzatura di cordonatura; il caricatore comprende un piano di sollevamento automatico regolato da fotocellula e un dispositivo per l’allineamento dei fogli, oltre a un sistema di aspirazione a ventose che gestisce, in simultanea, il caricamento e scaricamento dei fogli; un impilatore, infine, raccoglie i fogli lavorati. Il processo è controllato da una serie di accessori di auto-regolazione e di sicurezza, come il sensore automatico per il controllo della lama, i sensori di controllo delle ventose e il visualizzatore di stato della macchina. L’intero processo può essere gestito da un operatore unico, mediante un sistema di dialogo a video, semplice ed intuitivo.
Report di funzionalità - Specifiche verifiche di funzionalità, condotte sul sistema Kongsberg DCM, hanno accertato che la macchina permette il completamento e la finitura di una serie di 50 espositori a 4 stadi verticali in sole 4 ore e 40 minuti. È stato inoltre verificato che si riescono ad ottenere ottimizzazioni di costo e tempi di produzione del sistema per tirature fino a 200-300 unità.
Quale integrazione? - Per la gestione dei processi di pre-produzione, il sistema Kongsberg DCM prevede l’integrazione con Artios Cad per la progettazione costruttiva, il disegno e la grafica; con Pack di B+B Informatica per la gestione del preventivo; infine con il sistema digitale Shaldag SP Aprion (distribuito da Castaldini), che stampa a getto d’inchiostro direttamente su cartone ondulato di grande formato.


Digital boxes and display cases
In the occasion of the recent Digital Night Show, where the digital printer Aprion Shaldag SP was presented, Castaldini asked the Treviso-based B+B International (Artios-Kongsberg CAD-CAM solutions) to complete its digital production flow, with DCM24 installations, the cutter-plotter complete with automatic magazine and stacker for short runs.

Solutions for visual merchandising - The Kongsberg digital machine in fact represents the ideal solution both for production, without dies, of small series of display cases and for POP visualizers, both for classic workings in corrugate to be delivered in small lots (high quality boxes, also personalised and diversified in structure, graphics and image). Kongsberg DCM, as well responds to the specific need of just-in-time delivery expressed by the packaging user industry.
Structure & configurations Easy to integrate, Kongsberg DCM is an automatic machine made up of plotter, magazine and stacker. The plotter comes with a cutting head and scoring equipment; the magazine includes a photocell automatic raising platform and a device for lining up sheets, as well as a sucker suction system that simultaneously manages the infeed and outfeed of sheets, a stacker, and finally collects the worked sheets.
The process is controlled by a series of self regulating and safety devices, such as automatic sensors for controlling the blades, sensors for controlling the suckers and display of the machine state. The entire process can be run by a sole operator, by way of a simple user-friendly video dialogue system.

Functionality reports - Specific functionality checks, carried out on Kongsberg DCM systems, have ascertained that the machine enable the completion and finishing of a series of 50 display cases in 4 vertical stages in only 4 hours and 40 minutes. It has also been verified that optimization of production costs and times for runs up to 200-300 units.

Which integration? - For administering the processes of pre-production, the Kongsberg DCM system can be integrated with Artios Cad for construction, design and graphics; with B+B Informatica’s Pack for calculating estimates; finally with the Shaldag SP Apron digital system (distributed by Castaldini) that inkjet prints directly onto largescale corrugated cardboard.




Etichettatrice automatica e marcatore a grandi caratteri
L’etichettatrice automatica Technoplus, proposta da Tradex, vanta un corpo macchina di fusione di alluminio e ingombri ridotti, per un comodo e rapido inserimento nelle diverse linee di confezionamento. Dotata del Manual Speed Regulator, che consente di impostare rapidi cambi manuali della velocità, la serie Technoplus è disponibile in tre diverse versioni: la robusta e precisa 13/20, ideale per il fine linea, in grado di applicare etichette larghe fino a 130 mm ad una velocità di 20 m/min, e dotata di una vasta gamma di accessori (gruppi stampa, microregolazioni, encoder); l’affidabile 13/30, che applica con precisione etichette larghe fino a 250 mm, con una velocità max di 30 m/min, dotata di motore passo passo, svolgitore con rullo oscillante e tecnologia switching; la 13/50, con una velocità sino a 50 m/min, si distingue invece per la solidità e la facilità d’impiego: le operazioni di manutenzione e pulizia dei rulli del traino della carta sono infatti semplici e veloci. Tradex propone inoltre la nuova testa di stampa di grandi dimensioni Rea Big, che apre nuovi orizzonti di mercato nella stampa a grande carattere. Con i suoi 135 mm di altezza di stampa, 32 ugelli da un minimo di 15 ad un massimo di 135 mm e 4 righe di stampa, infatti, Rea Big permette la marcatura di prodotti in cui la dimensione del carattere è un fattore imprescindibile. Compatibile con le teste dei modelli LC e Standard, Rea Big è che comandata dal controller SGLK 1/32, già utilizzato per la serie LK ad alta risoluzione.


Automatic labeling and large character marking
The automatic labeler Technoplus, offered by Tradex, boasts an aluminium cast machine body and reduced bulk, for a convenient and rapid insertion in different packaging lines. Fitted with a Manual Speed Regulator, that enables the setting of rapid manual speed changes, the Technoplus series is available in three different versions: the sturdy and accurate 13/20 , ideal for end of line, capable of applying labels that are up to a width of 130 mm at a speed of 20 m/min, and fitted with a vast range of accessories (print units, microregulation, encoders); the reliable 13/30 that accurately applies labels up to 250 mm broad, at a max sped of 30 m/min, is fitted with a step motor, unwinder with oscillating roller and switching technology; the 13/50 , with a speed of 550 m/min, in turn stands out for its solidity and ease of use: the cleaning and maintenance operations of the paper draw roller are in fact simple and speedy.
Tradex also offers its new largescale print head Rea Big, that opens new horizons onto the largescale print market. With its 135 mm in print height, 32 nozzles from a minimum of 15 to a max of 135 mm and 4 print lines, Rea Big enables the marking of products in which character size is essential. Compatible with LC model and standard heads, Rea Big is commanded by SGLK 1/32 controllers, already used for the high resolution LK series.



Identificazione via radiofrequenza
Aton - azienda che si propone come partner globale nell'identificazione automatica e nel mobile computing - è convinta che la nuova frontiera nell'identificazione sia rappresentata dalla tecnologia RFID. Detti anche transponders, i tag RFID sono sostanzialmente delle memorie dotate di un apparato radio rice-trasmittente, spesso inserito nel medesimo chip di silicio. Le loro dimensioni e il loro assemblaggio finale possono variare enormemente secondo l’applicazione e le prestazioni richieste, anche se il chip sul quale si basano è il medesimo. La forma classica a disco è utilizzata per essere inserita in vari tipi di alloggiamenti degli oggetti da codificare, l'eventuale foro centrale invece ne consente il fissaggio con una vite o un rivetto. Alcuni possiedono una forma adatta ad essere direttamente "inchiodata" su materiali teneri (come i pallet di legno), mentre la forma a goccia è utilizzata tipicamente per i portachiavi; le ampolline di vetro possono infine essere inserite in materiali non ferromagnetici; molto diffuse, inoltre, le esecuzioni a forma di braccialetto, di stringa monouso, di orologio, di carta di credito e molte altre ancora. I tag non assemblati sono detti tag inlay, più economici e molto sottili, adatti a essere assemblati durante il ciclo produttivo dell'azienda, come all'interno di capi di abbigliamento, calzature, orologi, apparecchiature, mobili.

Memoria interna - Una prima distinzione importante tra i tag si può fare per tipo di memoria contenuto. I sistemi meno costosi utilizzano memorie di sola lettura ROM (Read Only Memory), di qualche decina di byte, che il costruttore precodifica con un numero progressivo in modo che non si ripeta mai. In fase di lettura è quindi necessario un database in linea dal quale evincere il reale codice utilizzato dall'azienda; il mercato è però orientato verso tag con memoria di tipo riscrivibile. L'azienda può così memorizzarli con il codice e le informazioni desiderate, e riutilizzarli al termine del loro ciclo d'uso. Raramente contengono memorie di tipo SRAM (Static Random Access Memory) che hanno bisogno di essere costantemente alimentate. Quasi sempre vengono utilizzate memorie EEPROM (Electrically Erasable Programmable Read Only Memory) e FLASH, che invece possono essere alimentate solo nel momento dell'uso senza perdere i dati.
Tag attivi e passivi - I tag attivi sono dotati internamente di una batteria, e dispongono quindi di sufficiente alimentazione per elevate prestazioni in termini di portata radio (fino a 100 metri), velocità, quantità di memoria e per supportare eventuali altre funzioni accessorie; il loro costo è pero dieci volte superiore a quello dei tag passivi, ed anche le loro dimensioni sono maggiori.
I tag passivi non possiedono invece alcuna batteria interna: la corrente necessaria al loro funzionamento è derivata direttamente dalla sorgente RF esterna che sta dialogando con il tag. In altre parole l'energia RF, convertita dall'antenna in energia elettrica, è raddrizzata e portata ad un condensatore (similmente a quanto avviene negli alimentatori) che poi funge da minuscola batteria, di carica sufficiente per completare la transazione.


Radio frequency identification
Aton - company that offers itself up as a global partner as regards automatic identification and mobile computing - is convinced that the new frontier of indentification is represented by RFID technology.
Also called transponders, the RFID tags are substantially memories equipped with a radio transmitter, at times inserted in the selfsame silicon chip. Their size and final assembly can vary enormously according to the applications and the performance required, even if the chip on which they are based is the same. Their classic disk shape is used to be inserted into various types of lodgings of the objects to be coded, the central hole in turn enables their fixing with a screw or rivet. Some possess a form suited to be directly “nailed” onto soft materials (such as wooden pallets) while the drop shape is typically used for keyrings, the glass tubes can in the end be inserted in non ferromagnetic material; very common too the bracelet, disposable string, watch and credit card versions as well as many others.
The non assembled tags are the socalled inlay tags, cheaper and very thin, suited to be assembled during the company production cycle, such as inside articles of clothing, footwear, watches & clocks, electronic devices, furniture.
Internal memory - A first important distinction between tags can be made per type of memory contained. The less costly systems use only ROM (Read Only Memory) of some ten bytes, that the constructor precodes with a progressive number so as to avoid repetition. In the reading phase an in-line database is needed in order to read the actual code used by the company; the market though is oriented towards tags with rewriteable type memories. The company can thus memorize them with the codes and the info desired, and reuse them at the end of their lifecycle. They rarely contain memories of a SRAM (Static Random Access Memory) that need to be constantly powered. Virtually always EEPROM (Electrically Erasable Programmable Read Only Memory) and FLASH memories are used, that in turn can be powered only at the moment of use without losing the data.

Active and passive tags - Active tags are internally fitted with a battery, and hence have a sufficient power for high performance in terms of radio range (up to 100 metres), speed, quantity of memory and to support any other accessory functions; their cost though is ten times that of passive tags, and they are also bigger in size.
The passive tags in turn have no inner battery: the power needed to make them function is derived directly from the external RF source that is dialoguing with the tag. In other words the RF energy, converted by the antenna into electrical energy, is straightened out and brought to a condenser (the same that happens in foodstuffs) that then functions as a tiny battery, having a sufficient charge for completing the transaction.