November/December 2002





Mixx, ovvero…
Mixx, in other words…
Un premio al cartoncino creativo
A prize to creative cardboard

Notizie dalla Russia
News from Russia

Confezionare per la chimica
Packaging for chemicals

Sensory Science per l'imballaggio
Sensory Science for packaging

M&D News







Farma al bivio
Pharma at the crossroads

Quando l'imballaggio è di plastica
When the packaging is plastic

Chiusure d'acciaio
Steel closures

Il 2003 inizia dalla frutta
2003 begins with fruit

F&F News







Furti nel retail
Retail theft

Cosmo-farma all'italiana
Italian cosmetics and pharmaceuticals

I&M News






E&L News

IE&L News







Le PAA non sono più un problema
PAAs are no longer a problem

L’offset nella stampa di etichette
Offset in label printing technology

La qualità si fa linea
The quality is in line

Segnali per l’automazione
Automation signals

M&M News







. Le notizie .


Quando si parla al cuore
When you speak to the heart



Macchine d'insieme
Machines at a glance


Rinnovo al vertice Anfima
Anfima top management changeover

La Vision di Brevini
Brevini’s Vision

Cambio di ragione sociale
Change of company name

Strategie nel polipropilene
Polypropylene strategies

Polietilene innovativo
Innovative polyethylene

Conferma alla presidenza EAFA
Confirmation of EAFA presidency

Networking on-line
Networking on-line

Folientechnik punta sull’Italia
Folientechnik aims at Italy

Accordo Nestlé-Crown Cork & Seal
Agreement Nestlé-Crown Cork & Seal

Nuovo marketing manager in Sympak
New marketing manager in Sympak

Digital Night Show
Digital Night Show

De’Longhi sceglie Datalogic
De’Longhi chooses Datalogic

Intesa per il PET
Understanding for PET

Moplefan “Fabbrica aperta”
Moplefan “Open factory”

Un impianto per il nylon
A nylon plant

SIG, un cauto ottimismo
SIG, cautiously optimistic

Cresce il polo modenese dei riduttori
Modena reduction unit pole growing

Acquisizione nella logistica
Purchase in logistics

Fare affari in Russia
Doing business in Russia


News

Quando si parla al cuore
Il 20 settembre scorso, a Bologna, Elau ha organizzato un evento che ha fatto clamore per la caratura dei relatori, le modalità dell'organizzazione ma, soprattutto, per il tema trasversale sotteso ai molti interventi che hanno appassionato il parterre. Imprenditori e tecnici dell'imballaggio sono stati spinti a una riflessione comune sulle possibili integrazioni (a partire da un'apertura di flussi di comunicazione diretta e attiva fra gli attori del mondo industriale), così da rispondere al meglio alle esigenze di benessere, consumo consapevole e maggiore efficienza produttiva. L.G.

Titolo: The Heart of Packaging
Scena: Palazzo Re Enzo, carico di storia e di passioni, al centro della "dotta" Bologna, cuore pulsante di un indotto industriale di peso per l'economia nazionale, quello dell'imballaggio.
Attori principali - Rappresentanti di multinazionali del food e del pharma, uomini della distribuzione organizzata, produttori di macchine automatiche per il packaging, esponenti del mondo accademico, autorità e un pubblico folto, partecipe e interessato.
Con la partecipazione di: sistemi Elau di terza generazione, "cuore" delle linee produttive. Consentono, con un unico programma, di gestire una linea composita di macchine. Evoluzione del concetto che ha dato origine agli azionamenti e ai controlli progettati da Elau per l'industria del packaging, studiati per rendere le unità più flessibili, affidabili ed efficienti.
Sceneggiatura - Alla scoperta dei cambiamenti che stanno influenzando il mercato mondiale, aprendo un flusso di comunicazione tra gli utilizzatori della tecnologia di automazione con i costruttori di macchine automatiche. Perché il prodotto finale possa essere ulteriormente migliorato, con l'aggiunta di un alto contenuto di servizio, così da eludere la concorrenza di paesi emergenti, aumentare la redditività delle imprese, trovando al contempo nuovi stimoli di sviluppo e di crescita.
Regia - Elau (produttore tedesco specializzato nella fornitura di sistemi di automazione dedicati all'industria del packaging) la cui filiale italiana è attiva a Bologna dal 1995, con l'obiettivo di sviluppare una presenza permanente sul mercato nazionale, fornendo applicazioni e assistenza specializzata.
Contenuti - Appassionato moderatore della mattinata, Gianfranco Fabi (Sole 24 Ore) che ha avuto il merito di introdurre a una visione di mercato non più regolata dal bisogno bensì dall'emozione, fornendo così la chiave di lettura per tutti gli interventi del convegno. Sono infatti le scelte emotive dei consumatori a determinare i cambiamenti più significativi, sui quali è necessario riflettere per poter offrire risposte adeguate e in linea con i tempi ma, soprattutto, per ristabilire la fiducia tramite offerte di qualità. A questo compito sono chiamati tutti i protagonisti della filiera: Ermanno Capritti (Nestlé), Ulisse Pedretti (Coop Italia), Andrew McDonald (Unilever), Stefano Santini (Tronchetti ITC, tissue) hanno riportato le proprie esperienze in fatto di trend nel packaging, di gestione degli acquisti e delle necessarie interazioni con i produttori di macchine. Per dar vita a un imballaggio veramente innovativo, Giuseppe Motta (Abbott Laboratories) ha sottolineato la stringente necessità di una collaborazione fra i progettisti di macchine e le funzioni chiave della R&D, del marketing, della produzione e del controllo. Nel corso della lunga giornata (per inciso, la seconda parte dell’incontro è stata moderata da una figura “storica” del packaging bolognese, Roberto Tabaroni) sono stati toccati i temi della ricerca in ambito universitario (Dieter Berndt, Università di Berlino; Alberto Tonielli, Università Bologna; Cesare Fantuzzi, Università di Modena; Gabriele Canini, esperto meccatronico) che, a vario titolo, hanno fatto emergere luci e ombre dei legami con il mondo produttivo. Importanti le annotazioni sull’avanzamento della progettazione dei software, tese a migliorare l’efficienza delle macchine, della ricerca sulla meccatronica, nonché della disponibilità espressa dai rappresentanti accademici a un confronto proficuo con il mondo reale della produzione. Degna conclusione di un momento di riflessione appassionato, sono state le testimonianze di Keith Campbell (Hershey Foods) sui desideri dei consumatori “globali”, di Thomas Cord (Elau) che ha riferito degli avanzamenti tecnologici messi in campo dal produttore tedesco e di Marco Vacchi, che ha richiamato i costruttori di macchine italiane per il confezionamento a rifondare la propria competitività sulla consapevolezza del proprio valore.
Recensione: l'organizzazione impeccabile (forte del supporto dell’agenzia Ignition Team) ha dato vita a un incontro ben congegnato fin dalle prime battute, con contorno di buon cibo e spettacolo serale di gusto, che ha avuto il pregio di svegliare i ricordi dei molti ospiti "over forty" (alcuni bravi e giovani artisti hanno regalato, oltre ai brani di Cats e Jesus Christ Superstar, la loro vivacità e, soprattutto, il loro sincero entusiasmo).
Un momento che, nel suo insieme, ha colpito per la grande generosità di conoscenze messe in comune, di stimoli a "pensare differente".


When you speak to the heart
Last September 20 at Bologna Elau organized an event that caused a stir due to the ranking of the speakers, the mode of organization but aboveall, due to the transversal theme underlying the many talks that won the audience’s approval. Entrepreneurs and packaging technicians were brought to communely reflect on possible actions to be taken (starting off from the opening up of direct, active information flows between the leading lights of the industrial world), this to respond better to the requirements of well-being, caring consumption and better production efficiency.

Title: The Heart of Packaging
Setting: Palazzo Re Enzo, full of history and tales of passion and adventure, at the centre of “learned” Bologna, pulsating heart of a weighty industrial supplier industry of great importance to the national economy, namely packaging.
Main actors – Representatives of the food and pharma multinationals, men of broadscale distribution, automatic packaging machine producers, members of the academic world, authorities and a numerous public ready to participate.
Guest star: Elau’s third generation systems, “heart” of production lines. With a single program they allow you to run a composite line of machines. They constitute an evolution of the concept behind the drives and controls designed by Elau for the packaging industry, devised to make the units more flexible, reliable and efficient.
Screenplay - Trailing the changes that are influencing the world market, opening a communication flow between automation technology users and the automatic machine builders, this to further improve the end product and add a high service content, to counter the competition of the emerging countries, increase company profitability, at the same time finding new stimuli for development and growth.
Directorship - Elau (German producer specialised in the supply of automation systems for the packaging industry) whose Italian branch has been active in Bologna since 1995, this with the objective of developing a permanent presence on the Italian market, supplying applications and special assistance.
Contents - Enthusiastic moderator of the morning, Gianfranco Fabi (Sole 24 Ore) had the merit of introducing an emotional rather than materialistic view of the market, thus giving the key to the way of reading all the talks at the convention. In fact it is the emotional choices of the consumers that are creating the most important changes, on which one has to reflect to be able to offer a response in line with the times but, aboveall, to restore the faith that binds product offer to quality. All the leading lights of the sector were called to fulfil this task: Ermanno Capritti (Nestlé), Ulisse Pedretti (Coop Italia), Andrew McDonald (Unilever), Stefano Santini (Tronchetti ITC, tissue) recounted their specific experiences in terms of packaging trends, purchasing management and the need for interaction with the machine producers. To give life to a packaging that is truly innovatory Giuseppe Motta (Abbott Laboratories) underlined the stringent needs for cooperation between machine designers and the key functions of R&D, marketing, production and control.
During the long day (incidentally the second part of the encounter was moderated by a Roberto Tabaroni, a “historic” figure of Bolognese packaging) the subject of university research were touched upon (Dieter Berndt, Berlin University); Alberto Tonielli, Bologna University; Cesare Fantuzzi, Modena University; Gabriele Canini, expert in meccatronics) that at various levels showed the light and the shade of their links with the world of production. Important notifications were given on progress in software design, so as to improve machine efficiency, research on meccatronics, as well as the readiness expressed by the academic representatives to develop a prolific exchange with the real world of production. Worthy conclusion of a moment of enthusiastic reflection was Keith Campbell’s (Hershey Foods) account of the desires of the “global” consumer, Thomas Cord (Elau) who reported on the technological progress fielded by the German producer and Marco Vacchi, who called the Italian packaging machine builders to refound their own competitiveness on the awareness of their own values.
Critical review: the impeccable organization (with the support of the agency Ignition Team) gave life to an encounter that was well-conceived right from the opening, accompanied by good food and a tasteful evening show, that aroused the memories of many of “over forties” present (as well as songs from Cats and Jesus Christ Superstar some fine young artists gave their all with sincere enthusiasm).
In a word, a heartfelt sharing and pooling of knowledge, stimuli and communal “thinking different”.




Macchine d’insieme
Cavanna presenta il nuovo buffer che integra l’offerta di linee “chiavi in mano” per il confezionamento flowpack . E conferma quell’orientamento al cliente che guida lo sviluppo di tecnologie e servizi. E.P.

Appare, a chi si “affaccia” all’offerta della Cavanna, una caratteristica sopra tutte: un senso di insieme, ovvero di coerenza e di progetto.
Lo ha confermato l’ultima occasione di incontro: l’open house organizzata lo scorso settembre per fare il punto sugli sviluppi tecnologici e presentare il nuovo Cavanna Buffering System, un gruppo di stoccaggio verticale di prodotti a forma regolare provenienti dalle linee di processo, proposto per sopperire agli inevitabili fermi dei normali cicli di lavoro. Anche in questa macchina, declinata in più varianti, si riconosce infatti - come nelle diverse famiglie di HFFS e nei sistemi di alimentazione, allineamento, pick&place, ecc. - l’intento della Cavanna di affermarsi come partner del cliente, con un’offerta completa di soluzioni da adeguare alle singole esigenze e un atteggiamento da “risolutore di problemi”.
Questo ha portato da un lato ad approfondire le singole specializzazioni; dall’altro a sviluppare l’armonia fra le varie componenti di un’offerta organica. Appare nella cura del design e si constata nella tensione a raggiungere sempre nuovi traguardi di efficacia, sia dei prodotti sia dell’organizzazione interna e di servizio. Traguardi testimoniati all’ultimo Interpack dall’accoglienza riservata alla nuova Portaflow - che realizza pacchetti di biscotti di forma diversa, allineati di costa e con chiusura ermetica, alla velocità di 120 confezioni/min - e dal gradimento per la consulenza sul materiale da incarto, strutturata in un’iniziativa chiamata MIT che coinvolge anche i fornitori di film.

Fifo o Lifo, purché efficiente
"Più che una macchina è un sistema di trasporto", ha affermato durante l’open house il direttore commerciale Franco Oliaro.
E ha quindi spiegato che se il nuovo buffer fa tesoro dell’esperienza Cavanna in fatto di meccanica ed elettronica industriale, è però stato progettato innanzitutto per raggiungere il miglior rapporto semplicità-efficacia, ed essere competitivo anche sul terreno dei costi. "Questo equilibrio - ha precisato - è reso necessario dal fatto che noi non forniamo macchine, ma sistemi, in cui ogni componente deve relazionarsi con le altre con la massima efficienza e linearità".
La messa a punto del Cavanna Buffering System, dunque, ha inteso da un lato integrare l’offerta con un componente importante, che fino ad ora mancava, e dall’altro misurarsi con i concorrenti più qualificati nella proposta di linee integrate. L’ulteriore sviluppo di un elemento tecnologico, che va ad aggiungersi alla già ricca proposta Cavanna è stato fortemente voluto dal product manager, attivo trait-d’union fra clienti e progettisti, capace di trasferire in azienda con tempestività e correttezza le esigenze del mercato ("questo fa la differenza fra buon fornitore e fornitore ideale").
Nella fattispecie, il suo contributo si è tradotto in un prodotto dalle elevate capacità produttive, che unisce la compattezza del lay-out all’esigenza di rendere estremamente dinamica la risposta dell’impianto nell’affrontare casi di emergenza delle linee. Il nuovo buffer, studiato in diverse versioni ed applicazioni, consente una velocità di alimentazione e di smistamento che sul mercato non hanno eguali.
Le sofisticate competenze della Cavanna in materia di movimenti continui sono state determinanti, ma altrettanto importanti risultano la continuità e coerenza fra i vari elementi della linea. "Il nostro buffer - spiega Franco Oliaro - è attrezzato con la stessa elettronica di gestione della confezionatrice a cui è collegato, con lo stesso sistema di motori e identici controlli. Ma non basta: lo abbiamo sviluppato su più livelli, per poter servire anche i clienti che dispongono di spazi produttivi ridotti. Affinché sia realmente competitivo, in tutte le situazioni".


Machines at a glance
Cavanna presents its new buffer as a further integration of its offer of turnkey lines for packaging in flowpack. And the company confirms the customer orientated approach that guides its development of technologies and services. E.P.

A particular feature strikes one if one happens to find oneself in front of Cavanna’s product offer: a sense of wholeness, or that is coherence in design and planning. This was confirmed at the last opportunity to meet up with the company at their open house organized last September, this to offer a review of the concerns technological developments and present the new Cavanna Buffering System - a vertical storage system for regular-shaped products coming off processing lines, offered to get round those inevitable stoppages in the normal workcycle. Here too – as with the company’s various HFFS families and their feed-, lining up- as well as pick&place, etc. - Cavanna’s intent to successfully become the customer’s partner by offering a complete range of solutions tailored to single needs and a problem-solving approach is evident. This has on the one hand led to the company’s going even deeper into its single specialisations, while on the other hand harmonising the various components of an organic product offer. This can be seen in the acute attention paid to design and in the company’s thriving to become evermore effective, this both regarding its products as well as the internal organization of the company services. Achievements borne witness to at the last Interpack by the welcome given to the new Portaflow – that creates biscuit packs in different shapes, lined up on their sides with airtight seals at a rate 120 packs/min – and the appreciation of their consultancy service on wrapping materials, organised in an undertaking called MIT that also involves film suppliers.

Fifo or Lifo, it’s efficiency that counts
“More than a machine it is a transportation system” Cavanna’s commercial head Franco Oliaro stated as he went on to explain that if the new buffer is the result of Cavanna’s experience in industrial mechanics and electronics, it was aboveall designed with the aim of achieving the best simplicity-effectiveness ratio, and to also be competitive in terms of costs. “This balance - he stated - is made necessary by the fact that we do not supply machines, but systems, in which each component has to relate to the others offering maximum efficiency and linearity”. Hence the devising of the Cavanna Buffering System has on the one hand meant making a further integration to the company offer by adding an important component that was missing up to now, while at the same time squaring up to the most qualified competition by proposing integrated lines. The continued development of this highly technological element, a further addition to the already rich Cavanna product offer, has been strongly supported by the product manager, who constitutes an active link between customers and design engineers, capable of speedily and correctly transferring the needs of the market into the company (“the difference between a good supplier and an ideal supplier”).
As a matter of fact, his contribution has led to the conception of a device with a high production capacity, that combines a compact layout while enabling a highly dynamic system response when tackling emergencies along the lines.
The new buffer, devised in different versions and applications, enables feed and shift speeds as yet unequalled on the market.
The sophisticated skills of Cavanna on the subject of continuous movement were decisive, but the continuity and coherence between the various elements of the lines were equally important. As Franco Oliaro explains “our buffer is equipped with the same management electronics as the packing machine it is connected up to, with the same motors and the same controls. But we could not stop here: we developed it on several levels, this so as to be able to serve customers that have to operate in limited production space.
This to make the system competitive in all situations”.




Il nuovo in azione
Nei giorni 17 e 18 settembre scorsi, Cavanna SpA, azienda leader nel settore del packaging, ha organizzato una open house presso la propria sede di Prato Sesia, nel corso del quale sono stati approfonditi gli argomenti proposti alla Fiera Interpack 2002, nonché le più recenti soluzioni e tendenze innovative che l’azienda può offrire al mondo del packaging. In particolare, è stato presentato il “Cavanna Buffering System”, un gruppo di stoccaggio verticale di prodotti a forma regolare provenienti dalle linee di processo, la cui funzione è quella di sopperire alle fermate che inevitabilmente avvengono durante i normali cicli di lavoro. Con questo significativo investimento, Cavanna lancia un chiaro segnale al mercato del confezionamento di barrette di cioccolato, snack, vaschette, scatole, display, ribadendo la propria vocazione di fornitore di sistemi “chiavi in mano”.

The new in action
September 17 and 18 last Cavanna SpA, leading company in the packaging sector, organised and open house on its premises at Prato Sesia, during which the topics proposed at Interpack 2002 were further gone into, this along with the more recent innovatory solutions and trends that the company is offering the world of packaging. In particular the “Cavanna Buffering System” was presented, a vertical warehousing unit for regular shaped products coming straight off the processing lines, the function of which being to get round those stoppages that inevitably occur during the normal workcycles. With this important investment, Cavanna launches a clear signal to the packaging market for chocolate bars, snacks, trays, boxes, display, underlining its vocation as a supplier of turnkey systems.





Rinnovo al vertice Anfima
Il consiglio direttivo di Anfima (Associazione dei fabbricanti di imballaggi metallici), su delega dell’assemblea dei soci, ha eletto Maurizio Amadei nuovo presidente dell’associazione. Amadei è attualmente direttore generale presso Faba Sirma (gruppo Crown Cork Co. Italy).
Tra le priorità che il nuovo presidente intende perseguire, vi è il rilancio dell’imballaggio metallico e la promozione di azioni atte a dare maggior impulso alla vita associativa di Anfima.
Nella stessa riunione, il Consiglio Direttivo ha confermato alla carica di vice presidenti Antonino Salerno (Salerno Packaging) e Stefano Fanti (Giorgio Fanti).


Anfima top management changeover
The managing board of Anfima (Association of metal packaging manufactures), delegated by the members assembly, elected Maurizio Amadei new president of the association. Amadei is currently general head of Faba Sirma (Crown Cork Co. Italy). Among the new president’s priorities, the relaunching of metal packaging and promotion of actions to give greater impulse to the associative life of Anfima. In the same meeting, the Council directive confirmed Antonino Salerno (Salerno Packaging) as vice president along with Stefano Fanti (Giorgio Fanti).


La Vision di Brevini
Dopo l’ISO 9001 ottenuto nel 1993, Brevini Riduttori SpA (sistemi per la trasmissione di potenza) ha conseguito, con largo anticipo sulle previsioni, la certificazione di conformità ai criteri Vision 2000.
Si tratta di una tappa rilevante del percorso che vede l’azienda emiliana - con sede a Reggio Emilia, 4 stabilimenti in Italia e 1 in Germania, 27 società operative in Europa, Stati Uniti, Asia, Oceania - impegnata in un importante processo di consolidamento sui mercati internazionali.
Fra le altre azioni in programma figurano l’inaugurazione della nuova unità produttiva “Brevini 5”, il lancio di nuovi riduttori per veicoli gommati e cingolati e di una nuova gamma per applicazioni industriali, oltre a un massiccio investimento in formazione.


Brevini’s Vision
After ISO 9001 obtained in 1993, Brevini Riduttori SpA (systems for power transmission) has fulfilled the certification of conformity to Vision 2000 criteria way ahead of expectations. This is an important stage in a process that sees the Emilia based company with headquarters in Reggio Emilia - 4 works in Italy and one in Germany, 27 companies operating in Europe, the US, Asia, and Oceania - committed to an important consolidation process on the international market. Other scheduled actions include the inauguration of the new production unit “Brevini 5”, the launch of new gearmotors for tracked and tyred vehicles and a new range of industrial applications, as well as a massive investment in training.


Cambio di ragione sociale
Nell’ambito della riorganizzazione delle strutture di vendita del Gruppo Bobst, a partire dal 22 ottobre scorso la Bobst Italiana S.p.A. ha assunto il nome di Bobst Group Italia S.p.A.
Tale operazione, oltre al cambiamento del nome, rappresenta anche l’inizio di una nuova strategia in cui la filiale italiana del gruppo assume la rappresentanza e la commercializzazione dei prodotti delle consociate Schiavi e Martin.


Change of company name
In the area of the reorganization of sales structures from the Bobst Group, starting from 22 October next Bobst Italiana SpA will take on the name of Bobst Group Italia SpA.
This operation, as well as changing the name, also stands as a new strategy in which the Italian branch of the group takes on the representation and trading of products of its associate companies Schiavi and Martin.


Strategie nel polipropilene
Basell, multinazionale del PP, ha avviato una strategia ad ampio raggio per potenziare la propria produzione e migliorare la rete di vendita. Ecco alcune tappe significative di questo processo.

Basell sta compiendo una serie di cambiamenti nella sua rete di distribuzione in Europa; l’attuale fase di razionalizzazione è collegata alla formazione di un nuovo gruppo di distribuzione, Ultrapolymers, controllato da Ravago S.A. Ecco, in sintesi, i punti salienti.
• In Germania, Austria e Svizzera, i gradi di polietilene (PE) e polipropilene (PP) saranno distribuiti da Albis e Ultrapolymers.
• In Germania, le poliolefine avanzate (APO) saranno commercializzate da K.D.Feddersen GmbH & Co. (composti PP) e Ultrapolymers (resine con processo Catalloy e PB-1).
• In Austria e Svizzera, le APO saranno distribuite da Omya AG (composti PP) e Ultrapolymers (resine con processo Catalloy e PB-1).
• In Belgio, Olanda e Lussemburgo, PE, PP e APO saranno commercializzate da Ultrapolymers.
Invariata le rete distributiva nella penisola iberica, se si eccettua che Ultrapolymers ora possiede Margo e Nordisa, mentre per quanto riguarda Francia, Regno Unito, Grecia e Scandinavia, la situazione verrà presto definita. Nessun cambiamento, infine, per l’Italia.
Nuovo marchio per il PP - Lo scorso ottobre è stato annunciato il lancio del nuovo marchio “Spherizone”, una tecnologia innovativa per la produzione di polipropilene. Grazie al suo reattore “multi-zone”, il processo Spherizone permette di compiere un passo in avanti nella tecnologia di polimerizzazione, in quanto in grado di offrire prestazioni migliori rispetto a quelle ottenute con qualsiasi altro metodo di produzione del PP.
Dopo i test eseguiti nello stabilimento pilota di Ferrara, dallo scorso agosto “Spherizone” è in funzione nell’unità produttiva di Brindisi da 160 Kt.
Il nuovo processo favorisce il miglioramento delle prestazioni dei prodotti in applicazioni di mercato tradizionali, come i film di BOPP e gli imballaggi in genere, le fibre, i beni di consumo e i componenti per l’industria automobilistica, ma non mancano anche nuove applicazioni in sostituzione di altri materiali.
Joint-venture in Polonia - Basell e PKN Orlen hanno firmato un accordo per costituire una joint-venture a Plock, in Polonia, per la produzione e la commercializzazione di polipropilene e polietilene nel Vecchio Continente.
La nuova società verrà istituita il prossimo gennaio.
Impianto in Spagna - Basell ha infine comunicato la nascita dello stabilimento Tarragona PP III da 260 Kt per la produzione di polipropilene, nell’area industriale Tarragona Est.


Polypropylene strategies
Basell, PP multinational, has started up a broadscale strategy in order to strengthen its position and improve its sales network. Here are some important stages in this process.

As part of ongoing rationalisation and restructuring, Basell is implementing a number of changes in its distribution network in Europe. The current phase of restructuring is linked to the formation of the new distribution group Ultrapolymers, in which Ravago S.A is the leading shareholder. Main features of the current changes are:
• In Germany, Austria and Switzerland, polyethylene (PE) and polypropylene (PP) grades will be distributed by Albis and Ultrapolymers.
• In Germany, Advanced Polyolefins (APO) will be distributed by K.D.Feddersen GmbH & Co. (PP compounds) and Ultrapolymers (Catalloy process resins and PB-1).
• In Austria and Switzerland, APO will be distributed by Omya AG (PP compounds) and Ultrapolymers (Catalloy process resins and PB-1).
• In Benelux, PE, PP and APO will be distributed by Ultrapolymers.
In Portugal and Spain, the distribution network remains unchanged. However, Ultrapolymers now owns Margo and Nordisa. In Italy, the current distribution network remains unchanged. The situations in France, UK, Scandinavia and Greece will be finalised soon.
New trademark for PP - The launch of a trademark (Spherizone) for Basell’s new breakthrough polypropylene manufacturing technology was announced last October. With its multi-zone circulating reactor, the Spherizone process is a significant step forward in polymerization technology that generates properties beyond those produced in any other PP manufacturing process. Following testing in Basell’s Ferrara pilot plant, the new process has now been commercialised in a 160 KT unit at Brindisi, Italy that came on-stream in August. The new technology facilitates the improvement of products for traditional market applications such as BOPP film, packaging in general, fibres, consumer goods and the automotive industry as well as for new applications replacing other materials.
Joint venture in Poland - Basell and PKN Orlen signed an agreement to form a new polyolefins joint venture in Plock, Poland to produce and market polypropylene and polyethylene in Europe. The new company is expected to be established no later than January 2003.
Plant in Spain - Start up of a new 260 KT polypropylene plant (Tarragona PP III) at Tarragona.



Polietilene innovativo
BP e Nova Chemicals Corporation (stirene e olefine/poliolefine) hanno siglato un accordo in base al quale la compagnia inglese concederà, in licenza, a Nova Chemicals la tecnologia “Innovene Metallocene” per la produzione di polietilene. Per contro, il gruppo americano ha riconosciuto a BP il diritto di usare e concedere in sub-licenza i suoi speciali catalizzatori brevettati. Le due società hanno inoltre annunciato che coopereranno nello sviluppo della tecnologia del metallocene e di catalizzatori particolari per la produzione di polietilene in fase gassosa. La tecnologia Innovene Metallocene di BP consente di produrre resine ad alte prestazioni di polietilene lineare a bassa densità (LLDPE) per l’impiego in applicazioni di film cast e a bolla; tali resine hanno il vantaggio di combinare prestazioni superiori ad una facilità di lavorazione.


Innovative polyethylene
BP and Nova Chemicals Corporation (styrenics and olefins/polyolefins) signed an agreement under which BP will license its Innovene Metallocene Technology portfolio to Nova Chemicals for use in polyethylene manufacturing. In turn, Nova Chemicals has granted BP the rights to use and sub-license its proprietary special catalysts. The two companies further announced that they will cooperate on development of metallocene and particular catalyst technology for gas-phase polyethylene production. BP’s Innovene Metallocene Technology delivers high-performance, linear low-density polyethylene (LLDPE) resins for use in cast and blown film applications; these resins offer an advantageous balance of superior product characteristics and easy processability.



Conferma alla presidenza EAFA
L’Assemblea Generale dell’European Aluminium Foil Association (EAFA), che si è tenuta a Madrid lo scorso 18 ottobre, ha confermato Livio Frigerio alla presidenza per il prossimo biennio 2002-2004.
La rielezione di Frigerio, export sales manager della società Carcano Antonio S.p.A., rappresenta il riconoscimento per il lavoro svolto con successo e determinazione negli ultimi due anni, nell’intento di centrare i principali obiettivi dell’associazione.


Confirmation of EAFA presidency
The general assembly of European Aluminium Foil Association (EAFA), that was held at Madrid 18 October last, has confirmed Livio Frigerio as president for the coming two year period 2002-2004.
The reelection of Frigerio, export sales manager of the company Carcano Antonio SpA, stands as a recognition of the work carried out with success and determination over the last two years with the end of targeting the main objectives of the association.



Networking on-line
Brevini Riduttori SpA, protagonista europeo nel campo della trasmissione di potenza, ha completato, in collaborazione con Alchera, un ambizioso progetto di e-business, inscritto in un modello strategico basato sul decentramento internazionale e sulle autonomie.
www.brevini.com è una "piattaforma" che mira a rafforzare la capacità di interpretare e servire i mercati locali con crescente autonomia ed efficienza, facilitando l'interscambio e l'integrazione all'interno di un network di 27 società decentrate nel mondo.
Su queste basi, www.brevini.com è stato strutturato in due distinti livelli Internet - uno pubblico e uno ad accesso regolamentato - e in un livello Intranet.
Il primo livello Internet presenta un'interfaccia user friendly e fornisce un quadro informativo completo sulla Brevini Riduttori S.p.A. e il gruppo di appartenenza, prodotti (caratteristiche, applicazioni e funzionamento) e le soluzioni personalizzate. In questa sezione si trovano anche notizie di varia natura e interesse, le referenze e una rassegna stampa. Il secondo livello Internet, più focalizzato sull'attività di Customer Relationship Management (CRM), è accessibile previa registrazione e mette a disposizione dell'utente contenuti informativi privilegiati, quali i download integrali dei cataloghi, dei manuali di installazione e manutenzione, ecc., permettendo anche di porre nuove domande sul funzionamento dei prodotti.
Cuore della networking company, la rete Intranet rappresenta invece il "luogo" dove condividere progetti e informazioni. Fra l'altro ospita una biblioteca con migliaia di disegni dimensionali, mappe ricambi ed esplosi, oltre alla libreria dei Marketing kit e dei documenti di training creati dalla Scuola di formazione "Luciano Brevini".
Brevini Riduttori SpA opera nella trasmissione di potenza con un know how specifico nel campo delle tecnologie epicicloidali, dove figura tra i leader europei. Fondata nel 1960 a Reggio Emilia, nel 2001 ha fatturato 130 milioni di euro con 550 occupati e conta su 5 unità produttive, 27 società operative in Europa, Stati Uniti, Asia, Oceania. Recente l'acquisizione della tedesca PIV Drives GmbH.


Networking on-line
Brevini Riduttori SpA, European leader in the field of power transmission, has completed an ambitious project of e-business together with Alchera, featuring a strategic model based on international decentralisation and the autonomy of its single components. www.brevini.com is a "platform" that aims at reinforcing the capacity to interpret and serve the local markets with growing autonomy and efficiency, making the interchange and the integration inside a network of 27 companies decentred throughout the world easier. On this basis, www.brevini.com has been structured in two distinct Internet levels - a public one and a level of controlled access - and at an Intranet level.
The first level of Internet presents a user-friendly interface and supplies a complete presentation of Brevini Riduttori SpA and the group it belongs to, products (characteristics, applications and functioning) and personalised solutions. In this section one also finds news of various nature and interest, references and a press review.
The second Internet level, more focused on the activity of Customer Relationship Management (CRM), is accessible provided one is registered and offers the user a privileged information content, such as total downloads of catalogues, installation and maintenance manuals etc, also allowing one to ask questions and set new demands as to the functioning of the products.
Heart of networking company, the Intranet network in turn stands as a "place" in which to share projects and information. Among other things it hosts a library with thousands of dimensional drawings, spare parts maps and blow-ups, as well as the bookstore of Marketing kits and training documents created by the "Luciano Brevini" training school.
Brevini Riduttori SpA operates in power transmission with specific knowhow in the field of epicycloidal technologies, where it stands among the European leaders. Founded in 1960 at Reggio Emilia, in 2001 the company had a turnover of 130 million Euros with 550 employed and counts on 5 production units, 27 companies operating in Europe, the US, Asia and Oceania. It recently bought up the German company PIV Drives GmbH.




Folientechnik punta sull’Italia
La viennese SMS Folientechnik (impianti per la produzione di film in bolla, cast ed espansi) rafforza la sua rete di vendita. Paolo Rizzotti è stato infatti nominato Market Manager Italia. SMS Folientechnik risponde così alla crescente importanza del mercato italiano. Rizzotti ha il suo ufficio in Solaro (Mi), presso la Battenfeld Italia s.r.l, sister company di SMS Folientechnik.


Folientechnik aims at Italy
The Viennese SMS Folientechnik (systems for the production of bubble, cast and expanded film) with the intent of reinforcing its own sales network, has nominated Paolo Rizzotti as Market Manager for Italy.
SMS Folientechnik’s choice thus bears witness to the growing importance of the Italian market. Rizzotti has its offices at Solaro (MI), with Battenfeld Italia Srl, sister company of MS Folientechnik.




Accordo Nestlé-Crown Cork & Seal
Crown Cork & Seal ha annunciato un accordo a lungo termine con Nestlé, in Russia, per la fornitura di lattine di Nescafé.
A partire dalla metà del 2003, Crown Cork & Seal produrrà infatti tre formati differenti di lattine (50, 100 e 250 g) nel sito Nestlé di Timashevsk, nella Russia meridionale; una linea della Crown Cork & Seal sarà anche installata nello stabilimento della Nestlé, aperto nel giugno 2001.
Il materiale, prestampato secondo le specifiche di Nestlé, sarà fornito dallo stabilimento Crown Cork & Seal di Salonicco (GR) direttamente alle linee di assemblaggio dello stabilimento russo di Timashevsk.


Agreement Nestlé-Crown Cork & Seal
Crown Cork & Seal announced a longterm agreement with Nestlé in Russia, for the supply of cans for Nescafé. Beginning mid-2003, Crown Cork & Seal will assemble three can sizes (50g, 100g and 250g) in a Nestlé plant in Timashevsk, southern Russia; the Crown Cork & Seal plant will be part of the Nescafé repacking facility, opened in June of last year. Material, pre-printed to Nestlé’s requirements, will be supplied by Crown’s facility in Thessaloniki, Greece to the assembly lines in Timashevsk.



Nuovo marketing manager in Sympak
Sara Cesare è stata nominata, lo scorso 1° ottobre, nuovo marketing manager del Gruppo Sympak. Nata nel 1969, si è laureata nel 1994 in Ingegneria Chimica presso l’Università di Padova, e successivamente è entrata in Foster Wheeler, società di ingegneria leader nella progettazione e realizzazione di grandi complessi industriali, in qualità di Ingegnere di Processo. Ha poi ricoperto le posizioni di Project Engineer Coordinator e Sales & Marketing Manager.
Cambi in Stephan - Dal 1 giugno 2002 Theo Brandes è il nuovo amministratore delegato di Stephan Germania (nel gruppo Sympak dal 1999, costruisce macchine e impianti per il processo produttivo di generi alimentari). Brandes ha cominciato la sua carriera professionale in Alfa-Laval/Tetra Pak Germania e negli ultimi cinque anni è stato membro del consiglio, di GEA Liquid Processing Division per i settori Dairy, Food e Juice.


New marketing manager in Sympak
Effective October 1st, Sara Cesare is the new Marketing Manager of Sympak Group. Born in 1969, Sara graduated in 1994 in Chemical Engineering at Padua University, starting her career in Foster Wheeler, world leader engineering company designing and erecting big industrial complexes, as Process Engineer. She was then appointed Project Engineer Coordinator e Sales & Marketing Manager.
Change in Stephan - Since June the 1st, Mr. Theo Brandes is the new managing director of Stephan Germany (part of the Sympak Group since 1999, it manufactures plants for food processing technology). Theo Brandes started his career with Alfa-Laval/Tetra Pak in Germany. The last 5 years he was responsible as board member of the GEA Liquid Processing Division, for the Dairy-, Food-, and Juice Activities.




Digital Night Show
Castaldini ha organizzato una originale presentazione “fuori orario” (dalle 18 in poi del 10 e 11 ottobre) negli stabilimenti bolognesi della propria Digital Division. Si tratta del Digital Night Show, evento che ha riunito circa 400 persone per conoscere da vicino la nuova stampante Shaldag SP per POP e display della Aprion Digital. D.B.

Movimentate da musica e da spettacoli di cabaret, in una cornice a cui hanno fatto da sfondo le collezioni d’arte dell’artista Renzo Dall’Asta e di moto d’epoca dell'impresa emiliana, le due serate del Digital Night Show hanno attirato l’interesse di un nutrito pubblico (agenzie pubblicitarie, scuole di specializzazione ed end user, oltre a diverse riviste di settore), che ha avuto modo di assistere alle varie fasi di un work flow completamente digitale grazie anche alla presenza del plotter da taglio e cordonatura Kongsberg DCM distribuito in Italia dalla B+B International. Non poteva esserci quindi migliore occasione per illustrare i vantaggi della stampa digitale, di cui ha parlato il Prof. Adalberto Monti dell’Istituto Aldini Valeriani di Bologna.
A titolo di esempio vale la pena di ricordare la possibilità di realizzare, just in time e ad alta risoluzione, display e materiale di comunicazione per il punto vendita, piccole tirature, e soprattutto la variabilità senza costi aggiuntivi. E questi sono solo alcuni dei punti di forza della tecnologia digitale in grado di aprire nuove opportunità nel campo del marketing e della comunicazione, che in passato dovevano confrontarsi con gli elevati costi di avviamento delle tecnologie di stampa tradizionali.

Cartone ondulato in digitale
Aprion Digital è stata una delle prime aziende a portare la stampa digitale nell’industria del cartone ondulato. E ora è nota per aver lanciato la Shaldag SP, macchina da stampa digitale a getto d’inchiostro per produzioni industriali, in grado di stampare, con una risoluzione di 600 dpi, su cartone ondulato di grande formato (anche supporti patinati, su schiuma e direttamente sull’onda).
Completamente automatica ed ideale per display e materiale POP, la Shaldag SP è dotata di un’unità di carico automatico che può trattare cartone di formato massimo di 280x160 cm.
Attraverso un sistema di ventose, il foglio viene prelevato e messo a registro e quindi introdotto nell’unità di pre-trattamento, che facilita l’assorbimento dell’inchiostro, eliminando le porosità della carta.
Tramite l’apposito tappeto di trasporto dinamico vacuum, il foglio viene inserito nell’unità di stampa, dove gruppi di sette testine per ogni colore si muovono in modo trasversale rispetto al foglio.
Al termine della stampa, l’unità di essiccazione a raggi infrarossi asciuga l’inchiostro pigmentato a base d’acqua (MAGIC brevettato da Aprion Digital).

Facile controllo
La Shaldag SP è dotata di una postazione di controllo, da cui l’operatore non dovrà fare altro che inserire il CD con i file d’immagine e testo provenienti direttamente dal cliente o dall’agenzia di pubblicità, effettuare una semplice operazione di RIP dei file e quindi avviare la stampa, con una procedura che richiede solo alcuni minuti.
La Shaldag è inoltre disponibile nella versione bobina-bobina per materiali flessibili tipo PVC, adesivo, carta, onda scoperta ecc. per rispondere ad esigenze tipo cartellonistica interni ed esterni.
La Castaldini Group Digital Division, che dallo scorso gennaio distribuisce in Italia la tecnologia Aprion Digital, assicurando anche il servizio di assistenza e ricambi, ha già venduto due macchine in Italia, che saranno installate entro la fine del 2002 presso Ondalba e Stylelab Gruppo Progest. La Shaldag è ora disponibile presso gli stabilimenti della Castaldini Group per dimostrazioni private.


Digital Night Show
Castaldini organised an original “after hours” presentation (from 6 o’clock onwards on the 10th and 11th of October) in the Bologna plant of Digital Division. This was the Digital Night Show, an event which brought together about 400 people to see the new printer Shaldag SP for POP and display by Aprion Digital at close quarters. D.B.

Enlivened by music and cabaret shows in a venue which had the art collections of Renzo Dall’Asta and classic motorbikes belonging to the Emilia firm as its backdrop, the two evenings of the Digital Night Show attracted the attention of a substantial public (advertising agencies, schools of specialisation and end users, in addition to various trade magazines), who were able to assist at the various phases of a completely digital work flow thanks too to the presence of Kongsberg DCM cutting and scoring plotters distributed in Italy by B+B International. There could not have been a better occasion for illustrating the advantages of digital printing, which Prof. Adalberto Monti of the Aldini Valeriani Institute of Bologna gave a speech about. For example it is worth remembering you can produce, just in time and high resolution, advertising displays and materials for sales points, small quantities and, above all, variability without incurring additional costs. And these are just some of the strengths of digital technology able to open up new opportunities in the marketing and advertising field, which in the past had to deal with the high costs of traditional print technology start-ups.

Digital corrugated cardboard
Aprion Digital was one of the first companies to bring digital printing to the corrugated cardboard industry. And now it is well-known for having launched Shaldag SP, the inkjet digital printing machine for industrial production able to print with a resolution of 600 dpi on large size corrugated cardboard (on glossy backs, foam and directly on the wave)
Completely automatic and ideal for displays and POP material, the Shaldag SP is equipped with an automatic loading unit which can treat cardboard of maximum format 280x160 cm.
Using a system of suction cups the sheet is taken and placed on the register and then fed into the pre-treatment unit which facilitates the absorption of ink, eliminating the paper’s porosity.
Using the specific dynamic vacuum conveyor belt, the sheet is placed in the printing unit where groups of seven heads for each color move transversally to the sheet.
At the end of the printing stage the infrared ray drying unit dries the water based pigmented ink (MAGIC patented by Apron Digital).
Easy control
The Shaldag SP is equipped with a control panel where the operator does nothing more than insert the CD with the image and files provided by the clients or advertising agencies, carry out a simple RIP operation on the files and then start printing. The whole procedure requires only a few minutes.
The Shaldag is moreover available in the spool-spool version for flexible materials such as PVC, adhesive, paper, open fluting etc, to meet the requirements of internal and external commercial art.
The Castaldini Group Digital Division, which has distributed Aprion Digital technology in Italy since last January, providing assistance and a spare parts service, has already sold two machines in Italy, which will be installed by the end of 2002 at Ondalba and Stylelab Gruppo Progest. Shaldag is now available at Castaldini Group plants for private demonstrations.




De’Longhi sceglie Datalogic
Datalogic (lettori di codice a barre e terminali portatili per la raccolta dati) ha firmato un accordo con il Gruppo De'Longhi (riscaldamento e condizionamento) per la fornitura di terminali portatili a radiofrequenza. De’Longhi, che fattura più di un miliardo di Euro l’anno ed è presente in oltre 50 Paesi, ha deciso di adottare i terminali Datalogic per automatizzare le operazioni dei propri magazzini. I terminali Datalogic saranno forniti con il software sviluppato dal partner Datalogic ISA Automazioni, che consentirà di gestire in modo efficiente le operazioni di movimentazione nel magazzino, permettendo un risparmio in termini di tempo e di costi e di migliorare ulteriormente il servizio al cliente. Dopo un primo periodo di prova, l’installazione verrà estesa a tutti i magazzini del Gruppo De’Longhi, in Italia e all’estero. L’accordo conferma il buon lavoro della società bolognese che, al 30 giugno 2002, vantava un fatturato di 8,31 milioni e una posizione finanziaria netta positiva di 32,44 milioni di Euro.


De’Longhi chooses Datalogic
Datalogic (barcode readers and portable terminals for data collection) has signed an agreement with the De’Longhi Group (heating and conditioning) for the supply of portable radiofrequency terminals. De’Longhi, that invoices more than a billion Euro a year and that is present in over 50 counties, has decided to adopt Datalogic to automate its warehouse operations. The Datalogic terminal will be supplied with software developed by Datalogic partner ISA Automation, that will enable them to efficiently run the warehouse handling operations, enabling a saving in terms of time and costs and to further improve the customer service. After a first testing period, the installation will be extended to all the warehouses of the De’Longhi Group in Italy and abroad. The agreement confirms the good work done by the Bologna based concern that, 30 June 2002 could boast a turnover of 8.31 million and a net positive financial position of 32.44 million Euros.



Intesa per il PET
Il Gruppo M&G ha sottoscritto un protocollo di intesa per l’acquisto dell’intera quota azionaria di Rhodia-ster S.A. brasiliana (88,4%) detenuto dalla Rhodia. Quest’acquisizione farà del Gruppo M&G il secondo produttore globale di poliestere per imballaggio (PET), polimero utilizzato per la produzione di bottiglie di acqua minerale e soft drinks.
Le attività produttive in Brasile controllate da Rhodia-ster comprendono un impianto di resina PET da 200.000 t/anno, uno stabilimento in grado di produrre 90.000 t/anno di fibra poliestere, e una partecipazione di maggioranza di Rhodiaco Indústrias Químicas Ltda.
La quasi contemporaneità di questa acquisizione e dell’espansione dello stabilimento Altamira in Messico (previsto per i primi mesi del 2003) farà di M&G il secondo produttore globale di PET, con una capacità complessiva di circa 1,2 milioni di tonnellate; attualmente, il giro d’affari di M&G è di un miliardo di dollari USA. Si prevede, infine, che le vendite del gruppo raggiungeranno, nel 2003, la cifra di 1,8 miliardi di dollari.


Understanding for PET
The M&G Group has signed an agreement protocol for buying up the entire share packet of Rhodia-ster S.A. Brazil (88.4%) detained by Rhodia. This purchase will make the M&G group the second global producer of polyester for packaging (PET), polymer used for the production of mineral water and soft drinks containers.
The Brazilian manufacturer controlled by Rhodia-ster includes a 200,000 t/year PET resin plant, a works capable of producing 90,000 t/year of polyester fibre, and a majority share of Rhodiaco Indústrias Químicas Ltda.
The purchase of the Brazilian works and the contemporary expansion of the Altamira works in Mexico (set for the first months of 2003) will make M&G the second world producer of PET, with an overall capacity of around 1.2 million tons; currently M&G’s turnover stands at a million US dollars. Finally, it is predicted that group sales will reach the figure of 1.8 million dollars in 2003.




Moplefan “Fabbrica aperta”
Moplefan (gruppo Dor Chemicals) aderisce all’iniziativa di FederChimica “Fabbriche Aperte”, aprendo le porte del suo stabilimento ternano - situato all’interno del complesso petrolchimico dell’ex Polymer - alla popolazione e alle scuole della città umbra.
Per tutta la giornata di sabato 26 ottobre, infatti, è stato possibile seguire, all’interno dello stabilimento, la trasformazione della materia base (il Moplen, il polimero che è valso al Professor Giulio Natta il Nobel per la chimica) in film di polipropilene.
La mattina è stata dedicata alle visite scolastiche, mentre il pomeriggio l’accesso all’interno dello stabilimento è stato riservato a tutti i cittadini.
Moplefan, giunta al 40° anno di attività, rappresenta uno dei più importanti insediamenti industriali di Terni.


Moplefan “Open factory”
Moplefan (Dor Chemicals group) is joining the FederChimica “Open Factories” undertaking, opening the gates of its works at Terni - situated inside the former Polymer petrochemical complex - to the population and schools of the Umbrian city.
For the entire day Saturday 26 October, in fact one was able to follow the conversion of the basic raw materials (Moplen, the polymer that won Professore Giulio Natta the Nobel prize for chemistry) in polypropylene film inside the works.
The morning was dedicated to school visits, while in the afternoon the factory was open to the general public.
Moplefan, in its 40th year of activity, represents one of the most important industrial sites at Terni.




Un impianto per il nylon
Radici Group ha recentemente inaugurato, nei pressi di Lipsia, l’impianto della Radici Chimica Deutschland GmbH per la produzione di acido adipico, cicloesanolo e acido nitrico, materie prime utilizzate per la produzione del nylon 66.
Con un investimento pari a circa 210 milioni di Euro, il nuovo stabilimento, che occupa circa 330 persone, garantirà una produzione pari a 240.000 t.
Questa capacità produttiva rappresenta una tra le più significative a livello mondiale e va a potenziare quella di uno degli stabilimenti storici del Gruppo Radici, con sede a Novara.
Le produzioni di Radici Group spaziano dalle materie plastiche alle fibre sintetiche, dai materiali per imballaggio, tessuti ad altri prodotti chimici semilavorati.


A nylon plant
Radici Group has recently inaugurated, close to Leipzig, the Radici Chimica Deutschland GmbH plant for the production of adipic acid, cyclohexanol and nitric acid, raw materials used for producing nylon 66.
With an investment standing at 210 million Euros, the new works, that employs 330 persons, will guarantee an output of 240,000 t.
This production capacity stands as one of the most important at world level and goes to add to one of the historic plants of the Radici Group, based at Novara.
The output of the Radici Group ranges from plastics to synthetic fibres, from packaging material, fabric to other semiprocessed chemical products.




SIG, un cauto ottimismo
Per SIG i primi sei mesi del 2002 hanno continuato ad essere interessati dai processi d’integrazione in corso e dai miglioramenti operativi di gestione. I risultati del gruppo, nonostante la negativa congiuntura economica, sono migliorati rispetto allo stesso periodo del 2001: gli ordini sono infatti aumentati del 35%, raggiungendo un totale di 1.384 milioni di franchi svizzeri, mentre il fatturato netto ha avuto un incremento pari al 32%, raggiungendo la cifra di 1.330 milioni CHF. Entrambi gli incrementi sono principalmente il risultato delle acquisizioni.
SIG prevede ordini e fatturato 2002 maggiori rispetto all’anno precedente; ci sarà un miglioramento anche per quanto riguarda l’utile operativo, e sarà SIG Combibloc, in particolare, a fare da traino, visto che non si arresta l’evoluzione delle attività relative al PET. Per quanto riguarda gli altri settori, sono state già avviate misure volte all’incremento dell’utile.


SIG, cautiously optimistic
For SIG, the first half-year 2002 continued to be characterized by ongoing integration and operational improvements.
In a negative economic environment, the group grew strongly compared to the same period of 2001. Order intake increased by 35% to CHF 1,384 million, net sales by 32% to CHF 1,330 million. Both improvements mainly stem from acquisitions.
For the overall business year 2002, SIG expects to report order intake and net sales figures exceeding those of the previous year. Operating profit as well will show an improvement. SIG Combibloc, particularly, contributes the main part to the result. The positive development in the PET-Business continues. In the remaining businesses, measures targeting to improve the profit situation have been initialized.




Cresce il polo modenese dei riduttori
Il gruppo modenese Rossi Motoriduttori (riduttori, motoriduttori, variatori elettronici di velocità e motori elettrici normali e autofrenanti) ha acquisito la maggioranza della società Smei di Lecce, che opera nella produzione e distribuzione di motoriduttori epicicloidali. Fondata nel 1973, la Smei conta oggi 70 dipendenti con un giro d’affari di oltre 5 milioni di euro (di cui il 75% dovuto all’export), con la prospettiva di raddoppiare il fatturato nei prossimi tre anni. Per rilanciare l’azienda pugliese, il gruppo Rossi Motoriduttori ha delineato un ambizioso piano di sviluppo, con 700.000 Euro già stanziati in ammodernamento e miglioramento del processo produttivo e un ulteriore investimento, per il 2003, di un milione di Euro; fra il 2004 e il 2005, inoltre, è prevista una cifra di 1,5 milioni di Euro/anno, per l’innovazione di processo e di prodotto, nell’ottica della crescita del gruppo, dell’integrazione della gamma e della piena condivisione della filosofia del gruppo.
Su scala mondiale - Intanto, il Gruppo Rossi Motoriduttori (fondato nel 1953) sceglie la strada dell’internazionalizzazione, forte di un articolato progetto di espansione commerciale, ancora in corso, che al momento ha visto la costituzione di altre quattro filiali nell’arco di otto mesi. Dopo averne aperte altre tre in Scandinavia, Olanda e India, infatti, il gruppo modenese ha inaugurato una nuova filiale commerciale a Shanghai: la “testa di ponte” negli interessanti mercati asiatici si aggiunge così agli uffici già attivi in Germania, Inghilterra, Francia, Spagna e Australia e ai 27 importatori sparsi nel mondo.


Modena reduction unit pole growing
Rossi Motoriduttori (reduction units, gearmotors, electronic speed variators and normal and selfbraking electric motors) has bought up the majority share of the Smei concern at Lecce, that works in the production and distribution of epicycloidal gearmotors.
Founded in 1973, Smei today has 70 employees with a turnover of over 5 million Euros (75% in exports), with the prospects of doubling turnover over the coming three years. In order to relaunch the Pugliese company, the Modena based Rossi Motoriduttori group has delineated an ambitious development plan, with 700,000 Euro already funded for modernization and improvement of the production process and a further investment for 2003 of a million Euro; between 2004 and 2005, as well, a figure of 1,5 Euro/year has been set aside for process and product innovation, in view of group growth, additions to the range and the full sharing of group philosophy.
On a world scale - Meanwhile the Rossi Motoriduttori Group (founded in 1953) has chosen internationalization, bolstered by a broad project of commercial expansion, still underway, that at the moment has seen the setting up of another four branches in the period of eight months. After having opened another three in Scandinavia, Holland and India, in fact, the Modena group has inaugurated a new commercial branch in Shanghai: the “bridgehead” for the interesting Asian markets, thus added to the offices already running in Germany, the UK, France, Spain, Australia and to the 27 importers spread throughout the world.




Acquisizione nella logistica
SSI Schäfer Systems Italia (sistemi logistici) ha acquisito la Overtec di Gattatico (RE), specializzata nei sistemi automatizzati per la distribuzione di prodotti farmaceutici, estendendo così le proprie potenzialità in Italia e ampliando la gamma di prodotti e servizi. SSI Schäfer Systems Italia è un fornitore di riferimento, da tempo, nel campo delle attrezzature ed arredi per magazzini e di sistemi per lo smaltimento dei rifiuti e recycling, e si propone ora come partner per soluzioni complete nel settore della logistica di magazzino. In questo specifico ambito, SSI Schäfer Systems Italia collabora con SSI Schäfer Peem (soluzioni complete per sistemi di immagazzinamento, trasporto ed allestimento ordini e commesse) e SSI Schäfer Noell (fornitura di impianti logistici più grandi e complessi).
L’integrazione della Overtec nella SSI Schäfer Systems Italia garantisce un incremento di competenza nella soluzione di problemi logistici; i clienti italiani, in particolare, possono beneficiare a livello nazionale di un servizio a largo raggio che, partendo dalla pianificazione di concetti logistici di base, include la realizzazione del progetto e la fornitura globale dei sistemi, garantendo il customer service in loco.


Purchase in logistics
SSI Schäfer Systems Italia (logistics systems) has purchased Overtec of Gattatico (RE), specialized in automation systems for the distribution of pharmaceutical products, thus extending their potential in Italy and broadening the range of products and services.
SSI Schäfer Systems Italia has for some time now been a key supplier in the field of equipment and fittings for warehouses and of systems for disposing and recycling waste, and now offers itself as a partner for complete solutions in the warehouse logistics sector. In this specific environment, SSI Schäfer Systems Italia will work with Schäfer Systems Peem (complete solutions for warehousing systems, transport and order and commission management) and SSI Schäfer Systems Noell (supply larger and more complex logistics systems).
With the integration of Overtec into Schäfer Systems Italia, Italian customers can benefit at international level from a broad range of services, starting off from the planning of basic logistics concepts, that includes the completion of the project and the global supply systems, guaranteeing customer service in situ.




Fare affari in Russia
Speg Italiana è accreditata per il rilascio dei certificati e dei permessi indispensabili per ottemperare alle richieste della dogana russa; molti prodotti, infatti, destinati in Russia e ai paesi della C.S.I. sono soggetti alla certificazione obbligatoria e devono essere accompagnati da un certificato di conformità, GOST R, Sertificate Sootvetstviya.
In particolare, Speg Italiana può offrire: Certificazione del prodotto in conformità alle norme russe GOST R; Certificazione del sistema di qualità secondo la norma ISO 9000 russa; Permessi GGTN (Gosgortechnadzor) per i materiali particolarmente pericolosi; Certificati Energonadzor relativi ai prodotti antideflagranti; Certificati antincendi dei VV. FF. russi per i materiali facilmente infiammabili; Registrazione Metrologica (Pattern Approval) per strumenti ed apparecchi di misurazione; Attestazione igienica HC (San Epid Nadzor); Certificati dei prodotti destinati ad uso marino e nella navigazione.
Oltre al rilascio di questa documentazione, l’azienda milanese cura la promozione sul mercato russo dei prodotti già certificati.


Doing business in Russia
Speg Italiana is accredited for issuing certificates and permits indispensable for satisfying the demands of the Russian customs; many products in fact destined for Russia and C.I.S. countries are subject to obligatory certification and have to be accompanied by certificates of conformity, GOST R, Sertificate Sootvetstviya.
In particular, Speg Italiana can offer: Certification of products in conformity to Russian standards; Certification of the quality system according the Russian ISO 9000 standard; GGTN permits (Gosgortechnadzor) for particularly dangerous materials; Energonadzor certificates for antiexplosive products; fire-fighting-authority’s antifire certificates for easily inflammable materials; Metrological registration (Approval Pattern) for measuring devices; HC hygiene certificates (San Epid Nadzor); Certificates for products for navy or sea use.
As well as the issuing of this documentation, the Milanese company sees to the promotion on the Russian market of products that have already been certified.