October 2004




Profumo … di Università
The fragrance … of University

I nuovi luoghi della bellezza
The new haunts of beauty

L’industria alimentare nella nuova UE
The food industry in the new EU

M&D News







Imballaggi di legno
Wood packaging

Colossi d’acciaio
Giants in steel

F&F News






Inventare la tradizione
Inventing a tradition

I&D News







Tracciabilità, il tempo stringe
Tracking, time’s running out

Attuazione della direttiva 2001/112/CE sui succhi di frutta
Actuation of directive 2001/112/CE on fruit juices

Commercializzazione dell’olio di oliva
Marketing of olive oil

I&L News







Packaging Links
Packaging Links

Determinazione dei solventi residui nei materiali flessibili: il confronto dei metodi
Determination of solvent residues in flexible material: a comparison of methods

Protezione e trasparenza nel flessibile
Protection and transparency in flexible packaging

M&M News








. Le notizie .


Plastica: politiche di filiera
Plastic: policies in the sector



Dedicato al beverage
Dedicated to beverage



Foil, risultati incoraggianti
Foil, good figures



Approfondimenti sul pack intelligente
Seminars on intelligent packaging



Notizie da DuPont
News from DuPont



La giornata del PET
PET day



Buone notizie per l’arte bianca - Oltre 70.000 i visitatori (di cui il 10% da 104 Paesi esteri) con un incremento del 19% sul 2001, più di 550 aziende espositrici da 19 Paesi su una superficie di 70.000 m2, e soprattutto un’ampia maggioranza di operatori soddisfatta per la qualità delle presenze e dei contatti commerciali: questi i numeri della 7a edizione di Siab, il Salone Internazionale dell’Arte Bianca, Panificazione, Pasticceria, Dolciario, Pasta Fresca e Pizza che si è svolto dall’8 al 12 maggio a Verona. La vivacità che ha animato i padiglioni ha rispecchiato la vitalità di un comparto che si sta riprendendo con energia, dopo alcuni mesi di stasi. A sottolineare l’interesse per la manifestazione veronese, la presenza di importanti delegazioni (organizzate in collaborazione con ICE) da Messico e Usa, Svezia, Europa dell’Est, bacino del Mediterraneo, Centro e Sud America, Asia.
Good news for bakery - More than 70,000 visitors (10% from 104 foreign states) some 19% more than in 2001, over 550 exhibitors from 19 count overall surface area of 70,000 m2 and, especially, a huge rise in the number of operators satisfied with the quality of the attendance and the business contracts: these are the figures for the 7th edition of Siab, the International Show of Baking, Bread-making, Confectionery, Fresh Pasta and Pizza recently held in Verona from 8th to 12th May. In fact, the lively atmosphere in the pavilions reflected the vitality of a sector that’s now quickly recovering after several months of stagnation. Several important delegations (organised with the ICE) from Mexico and the USA, Sweden, East Europe, the Mediterranean basin, Central and South America and Asia underlined the interest in this Verona show.
News

Plastica: politiche di filiera
Quanto è “sostenibile” per un’azienda, sul piano economico e organizzativo, la “sostenibilità” ambientale? Lo stabilirà uno studio ad hoc, finanziato da Unionplast, Assoplast e Corepla.
Intenti e progetti dall’assemblea annuale Unionplast, alla luce di una parola d’ordine sempre più sentita: fare sistema. E.P.


“Contare di più”: in sede legislativa, nazionale e comunitaria, come nella gestione del circuito di raccolta e riciclo. Un obiettivo che fa notizia perché si traduce nella crescente (e operativa) consapevolezza che questo è ormai possibile solo “facendo sistema” con gli altri attori della filiera di riferimento, nella fattispecie, i produttori e i riciclatori di materie plastiche.
Una consapevolezza che ha fatto da filo conduttore fra i diversi interventi all’ultima assemblea annuale di Unionplast, l’associazione confindustriale dei produttori di manufatti in plastica (fra cui figurano “in pole position” gli imballaggi). Per questo lo scorso giugno, accanto al presidente Unionplast, Franco Muscarà, sedevano al tavolo dei relatori anche Piero Raffaelli, nella veste di presidente Assoplast, e Vittorio Ghisolfi, recentemente eletto presidente del Corepla. Insieme hanno commentato la congiuntura economica, ancora “riflessiva”, e presentato un progetto, finanziato congiuntamente dalle tre istituzioni, che investe il sempre più strategico piano dell’eco-compatibilità.
La ricerca - Commissionato ad Agici Finanza d’Impresa, lo studio è teso a verificare la compatibilità fra obiettivi aziendali e ambientali, ai vari livelli del circuito di raccolta e recupero degli imballaggi usati (e degli altri prodotti di plastica). Attualmente in corso d’opera, il lavoro è stato presentato all’assemblea dei converter dal curatore Alessandro Marangoni. Articolato in grandi capitoli tematici, consentirà di rendere un quadro aggiornato dell’intera filiera italiana delle materie plastiche, ma anche di fare il punto sulle norme ambientali nazionali e comunitarie, e definire lo stato dell’arte, tecnologico e strutturale, dell’industria del recupero e riciclo; una raccolta organica di informazioni che consentirà, infine, di delineare le possibili direttrici per una modernizzazione del “sistema” plastica in fatto di politica ambientale. La ricerca - ha spiegato Muscarà - è stata stimolata dall’esigenza di sottrarre all’“universo del pressapoco” una serie di valutazioni strategiche come, per esempio, quelle relative a una scelta razionale (anche da un punto di vista economico) fra le varie modalità di raccolta e valorizzazione dei rifiuti di plastica. Ma non solo. Le informazioni raccolte andranno elaborate considerando che lo sviluppo di una seria politica ambientale può rappresentare un importante elemento proattivo per il settore.
La congiuntura - Maggiore chiarezza e partecipazione sono tanto più importanti in quanto, da alcuni anni, la congiuntura di settore è faticosa. Lo ricorda Piero Raffaelli nel suo intervento: al rallentamento dei consumi, che prosegue dal 2001, si somma l’alto livello dei prezzi delle materie prime e dell’energia, quest’ultimo più che raddoppiato rispetto ai peggiori momenti del passato.
In altre parole, sintetizza il presidente di Assoplast, ormai “non siamo più in un mercato di sviluppo ma di sostituzione” e lo confermano, ancora una volta, le cifre dell’ultimo bilancio Unionplast, che chiude il 2003 con un magro +0,9% dei consumi. Questa situazione, concordano i relatori, impegna più che mai gli operatori a costruire con lucidità e tenacia le condizioni per lavorare in maniera profittevole e prospettica. Come ha sottolineato ancora Muscarà in chiusura dei lavori, il coordinamento fra gli organismi che rappresentano l’industria delle plastiche è diventato dunque prioritario: perché “anche i politici” tengano in conto che questa filiera conta un 3% del PIL nazionale, e perché si trovino le strade per una più efficace rappresentanza a livello comunitario. “Senza per questo dimenticare che il nostro impegno non finisce lì, perché l’iter di una legge europea si conclude solo con il corretto recepimento nei singoli ordinamenti nazionali”.


Plastic: policies in the sector
At an economic and organisational level, when is environmental ‘sustainability’ ‘sustainable’ for the company? This will be established by a new study, financed by Unionplast, Assoplast and Corepla. The intentions and plans from the Unionplast annual conference, in the light of a slogan which is being heard more and more: operate within
a system. E.P.


“Count for more”: at a legislative, national and community level, as in the management of the collection and recycling circuit. This is an objective which is making news because it translates into a growing (and effective) awareness that is now only possible by banding together within a system with the other players in the sector, in this case plastics producers and recyclers. It is an awareness which constituted the lead thread linking the various speeches at the annual conference of Unionplast, the association of producers of plastic materials (where packaging features ‘in pole position’). For this reason, last June, seated at the speakers’ table alongside the Unionplast chairman, Franco Muscarà, were Piero Raffaelli, in his role as chairman of Assoplast, and Vittorio Ghisolfi, recently elected chairman of Corepla. Together they spoke of the market’s economic situation, which is still in decline, and presented a plan, financed jointly by the three institutions, that tackles the evermore strategic level of eco-compatibility.
The research - Commissioned to Agici Finanza d’Impresa, the study aims at verifying the compatibility between company and environmental objectives at various levels in the used packaging (and other plastic products) collection and recovery cycle. Currently underway, the study was presented to the converters’ conference by its curator, Alessandro Marangoni. Divided into broad subject headings, it is to present an up-to-date picture of the entire Italian plastic materials sector, but will also highlight national and community legislation and define the state of the art, technologically and structurally, of the recovery and recycling industry. An organic body of information which will, in the end, allow the drawing up of possible directives for the modernisation of the plastics ‘system’ in the light of environmental policies. As Muscarà explains, the study has arisen from the need to remove from the ‘universe of the approximate’ a series of strategic evaluations such as, for example, those that help us choose (also considering the economic sides) from among the various methods of plastic waste collection and exploitation. But that is not all. The information collected will be processed bearing in mind that the development of a serious environmental policy may be an important proactive element for the sector.
The market situation - Greater clarity and participation are all the more important in that the sector market situation has been difficult for some years now. This was emphasised by Piero Raffaelli in his speech: the slowdown in consumption, continuing from 2001, has to be considered jointly with the high energy and raw material prices, the latter having more than doubled compared with the worst periods in the past. In other words, as the chairman of Assoplast summarised matters, “now we are no longer a market of development but of replacement”. This is confirmed once again by the statistics of the latest Unionplast balance sheet, 2003 ending up with a meagre 0.9% increase in consumption. This situation, all the speakers agreed, demands that operators tenaciously set up the conditions to be able to work profitably and with an eye to the future. As Muscarà again emphasised at the end of the conference, co-ordination between the institutions representing the plastics industry has become a priority, because ‘even the politicians’ realise that this sector accounts for 3% of the Italian GDP, which is why they are seeking more effective representation at community level. “We must not forget that our commitment does not end there, because the procedure of a European law only ends with its correct adoption in individual national rulings”.



Dedicato al beverage
In programma dal 14 al 18 febbraio 2006 a Milano (Polo fieristico di Rho-Pero), Ipack-Ima ospiterà la prima edizione di Bevertech, spazio espositivo specifico per l’industria delle bevande.
Un comparto di rilievo, quest’ultimo, che nel nostro Paese esprime un fatturato di oltre un miliardo di Euro.
A Bevertech, allestito nel padiglione 2 del nuovo quartiere espositivo, saranno in mostra le tecnologie e i sistemi di processo e imbottigliamento per il settore acqua, bevande analcoliche (a base di frutta, di latte, di tè e caffè) e bibite (soft drinks, isotoniche, energetiche, birra analcolica, vino senz’alcol, sciroppi, sorbetti ecc.), bevande alcoliche (aperitivi, vermut, birre e vini aromatizzati, sidro, liquori, distillati…) ad alta e bassa gradazione, fermentate e non fermentate.


Dedicated to beverage
Scheduled 14th to 18th February 2006, Milan (Rho-Pero trade fair pole), Ipack-Ima will host the first edition of Bevertech, the specific show space for the beverage industry. A key segment, the latter, that in Italy accounts for a turnover of over a billion Euros. At Bevertech, pavilion 2 in the new exhibition quarter will host the processing and bottling technologies and systems for the water, non alcoholic beverages (fruit, milk and tea and coffee based) and drinks (soft, isotonic, energy, non alcoholic beer, non alcoholic wine, syrups, sorbets etc) sector as well as for high and low grade, fermented and non fermented alcoholic drinks (aperitifs, vermouths, aromatised beer and wine, cider, spirits, distillates…).



Foil, risultati incoraggianti
Eafa, l’associazione europea che unisce oltre 100 aziende attive nell’avvolgimento e nella trasformazione di foil d’alluminio nonché nella produzione di contenitori in alufoil, ha diffuso i dati sull’andamento del comparto relativi al primo semestre 2004.
Il commercio di foil si è mantenuto sui buoni livelli del primo timestre, confermando i buoni risultati registrati nello stesso periodo dello scorso anno (422.000 t contro 419.000). Continuano a crescere le esportazioni (+2%), mentre le vendite sono rimaste sostanzialmente stabili (+0,3%) rispetto allo scorso anno, nonostante lo scenario economico non ancora favorevole. Interessanti, in particolare, il balzo del 3% della domanda di foil spesso (oltre i 60 micron), e il lieve calo di quello sottile (-1%); tenendo però conto della progressiva riduzione degli spessori, quest’ultimo dato rivela una tenuta, se non un modesto incremento, nelle applicazioni dell’imballaggio flessibile. L’opinione diffusa fra gli operatori del settore è che quest’anno non si ripeterà il deludente terzo trimestre che aveva già segnato il 2003; e che il 2004, alla fine, potrà essere archiviato con un bilancio tutto sommato lusinghiero. Ricordiamo che all’Eafa, oltre ai 15 membri della “vecchia” UE, aderiscono Armenia, Bulgaria, Norvegia, Repubblica Ceca, Russia, Svizzera, Turchia e Ungheria.


Foil, good figures
Figures compiled by EAFA (the European association representing more than 100 companies engaged in the rolling and converting of aluminium foil and in the manufacture of alufoil containers) for the first six months of 2004, indicate that shipments of aluminium foil have maintained the healthy level set in the first quarter and were very much in line with the strong sales in the same period last year at 422,000 tons (2003: 419,000). Exports continue to advance strongly, with an 2% increase over 2003. Usage for the six month period has shown stable demand (+0,3 %) compared to last year in spite of a generally unfavourable European economic background. Of particular interest within these figures has been the increase (3 %) in demand for thicker foil (over 60 micron) combined by a small decrease of shipments of thinner foil (-1%). Taking the ongoing down gauging into consideration, thus results in at least stable use of foil in flexible packaging applications, too. Industry opinion is that last year’s disappointing third quarter will not be repeated this year, and general expectations for the rest of 2004 are the continuation of a high level of sales with even some further growth over the year as a whole. We remind that Eafa home territory includes ARM, BG, CZ, H, N, RUS, CH, TR and the “old” EU-15 members.



Approfondimenti sul pack intelligente
• Faraday Packaging Partnership, network britannico di R&S che unisce le Università di York, Sheffield e Leeds, organizza a York un seminario dedicato all’imballaggio “intelligente”; in programma il 20 ottobre approfondimenti su aspetti chimici, elettronici e meccanici; il 21 e 22 il confronto è articolato sulle “Nuove tecnologie per il packaging innovativo”. Per informazioni: www.faradaypackaging.com.
• Pira ha organizzato un workshop sull’imballaggio “intelligente”, dedicato alle tecnologie che aprono nuove opportunità per la promozione dei beni di consumo e la gestione dinamica delle informazioni. L’incontro, in calendario il 25 e 26 ottobre prossimi, si svolge al centro conferenze Cavendish di Londra (UK). Dal 14 al 16 dicembre, invece, l’appuntamento è allo Sheraton Grand di Edimburgo (UK) per due approfondimenti sui materiali da imballaggio a contatto con gli alimenti: plastica e polimeri (giorni 14 e 15) e carta (16). Scopo degli incontri, aiutare gli operatori a ottemperare efficacemente alle normative vigenti. Maggiori informazioni al sito www.piranet.com.


Seminars on intelligent packaging
• Last few days to sign up for the seminars organized by Faraday Packaging Partnership, the UK R&D network that unites the Universities of York, Sheffield and Leeds. The encounter is on the 20th October (Grange Hotel, York) and is dedicated to “intelligent” packaging, with talks on chemical, electronics and mechanical aspects, while the talks on the 21st and 22nd (York Recourse, York) will be on “New technologies for innovative packaging”.
For information: www.faradaypackaging.com
• Pira has organized a workshop on “intelligent” packaging, dedicated to the technologies that open new opportunities for the promotion of consumer goods and dynamic information handling.
The encounter, scheduled 25th and 26th October next, will be held at the Cavendish conference centre, London (UK). In turn from 14th to 16th December, the venue will be the Sheraton Grand, Edinburgh (UK) for two talks on packaging materials in contact with foodstuffs: plastics and polymers (14th and 15th) and paper (16th). Purpose of the encounter, help the operators conform effectively to the standards in force. More information on the site www.piranet.com.



Notizie da DuPont
DuPont e Tate & Lyle PLC hanno annunciato l’istituzione di una joint venture per la creazione di prodotti derivati da fonti rinnovabili come il mais, per varie applicazioni in diversi settori industriali. La nuova società DuPont e Tate & Lyle BioProducts LLC utilizzerà un processo di purificazione e fermentazione proprietario, sviluppato assieme dalle due imprese per la produzione di 1.3 propanediolo (PDO), l’ingrediente chiave del polimero DuPont™ Sorona®. Quest’ultimo rappresenta la più recente piattaforma polimerica di DuPont, e si distingue per resistenza alle macchie, morbidezza, estensione e recupero elastico, nonché maggiore resistenza a UV e cloro rispetto a poliestere e nylon. Sorona è oggi impiegato per la produzione di imballaggi, resine tecniche, interni e abbigliamento.
• DuPont Packaging & Industrial Polymers ha inoltre comunicato che dal primo settembre 2004 i prezzi dei copolimeri e termopolimeri sono aumentati di 0,15 Euro/kg. La ragione di tale incremento, spiega l’azienda, è da ricondurre al rincaro delle materie prime, causato a sua volta dagli elevati costi del petrolio greggio e del gas naturale, nonché dal rapido aumento dei costi di energia e distribuzione.


News from DuPont
DuPont and Tate & Lyle have announced the setting up of a joint venture for the creation of products derived from renewable sources such as maize for various applications in different industrial sectors. The new DuPont and Tate & Lyle BioProducts LLC concern will use its proprietor purification and fermentation process, developed along with the two concerns, for the production of 1.3 propanediol (PDO), key ingredient of the DuPont™ polymer Sorona®.
The latter is the most recent DuPont polymer platform, and stands out for stain resistance, softness, elastic extension and retainment, as well as greater resistance to UV and chlorine compared to polyester and nylon. Sorona is today used for the production of packaging, technical resins, interiors and clothing.
• DuPont Packaging & Industrial Polymers have also communicated that on the first September 2004 the prices of copolymers and thermopolymers will increase by 0.15 Euro/kg. The reason for this increase, the concern explains, is to be put down to the increase in raw material prices, caused in turn by the high cost of crude oil and natural gas, as well as by the rapid increase in energy and distribution costs.



La giornata del PET
Il 7 ottobre 2004, appuntamento alla villa “La Ferdinanda” di Artimino, presso Firenze, per il PET Day, la conferenza organizzata da GSI Global Service International. Questi gli argomenti in agenda: stato e previsioni del mercato delle materie prime, prospettive per il poliestere e per il PET in Europa, opportunità di recupero e riciclo, problematiche della catena dell’imbottigliamento, strategie industriali perseguite dai produttori di preforme. Per informazioni: [email protected].


PET day
October 7th 2004 – The venue is villa “La Ferdinanda”, Artimino, close to Florence, for PET Day, the conference organised by GSI Global Service International. These the subjects scheduled: state and forecast ofr the raw materials market, prospects for polyester and for PET in Europe, opportunities for recovery and for recycling, problems in the bottling chain, industrial strategies pursued by the producers of preforms. For information: [email protected].