October 2002





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Graziani, ovvero come interpretare il servizio al cliente in modo originale, proponendo soluzioni di imballaggio capaci di dare risposte ai bisogni più disparati. Senza timore di aprirsi al "nuovo" ma contando sull'esperienza nel trattare i problemi concreti.
L.G.

Graziani Packaging/Monouso si definisce azienda multibusiness; e la definizione sembra quanto mai appropriata, considerata l'eterogeneità delle soluzioni proposte e i mercati di riferimento in cui opera, senza con questo venir meno alla tradizionale offerta di imballaggi (di carta e cartone, ora anche di plastica) per ortofrutta, ambito nel quale la società di Cesena è nata e dove ha posto le basi della propria solidità economica.
L'esperienza accumulata nel gestire i problemi di confezionamento del settore agricolo, la rapidità di risposta richiesta da quel comparto, insieme all'abitudine a flessibilità hanno avuto buon gioco nel consentirle di affrontare con successo il settore industriale, a cui proporre soluzioni di imballaggio semplici, convenienti, soprattutto efficaci.
E oggi, oltre al catalogo ricco di imballaggi, di attrezzature di servizio e complementi, Graziani propone un modo diverso di “fare business” e di vivere il mercato, dove le attività commerciali trovano un giusto compendio in quelle produttive.
D'altronde, come spiega Roberto Graziani, general manager dell'azienda che dirige insieme ai due fratelli "Il mondo dell’imballaggio è in fermento e continua a offrire grandi opportunità di sviluppo in senso lato. Le aziende sono però chiamate a un'assunzione precisa di responsabilità e hanno di fronte a sé varie strade: la commercializzazione di prodotti tout court (che a lungo andare può però risultare un vincolo alla crescita, chiudendo le aziende entro i confini nazionali) oppure la messa in campo di investimenti capaci di sostenere specializzazioni produttive.
Noi abbiamo deciso di differenziarci, integrando al nostro interno entrambe le opzioni".

A poco a poco
La strada dello sviluppo sembra dunque essere, per Graziani, quella intrapresa in merito a un prodotto particolare, sul quale la società ha puntato per radicarsi sul territorio e, in ultima analisi, proprio per differenziarsi: l'angolare per la stabilizzazione dei carichi palettizzati, “scovato” in Nord Europa, considerato vincente e utile, è stato dapprima sviluppato dal punto di vista commerciale fino a trovare motivi di convenienza anche nella sua produzione. Tanto che ora la società dispone di uno stabilimento di produzione a Cesena, dedicato appunto alla lavorazione della carta e degli angolari, integrato da una seconda unità produttiva in Sicilia, dove vengono studiate soluzioni specifiche per il settore dell’ortofrutta e che serve in particolare il Mezzogiorno d’Italia e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Discorso differente va fatto per gli imballaggi di plastica destinati al settore alimentare o a quello dell’ortofrutta, di cui Graziani ha curato fino ad oggi esclusivamente la distribuzione.
Nell’ottica di un servizio completo, tuttavia, l’azienda romagnola ha di recente stretto accordi con alcuni produttori di sistemi, che le consentiranno di avvicinare i clienti in modo ancora più articolato. "Grazie alle nuove relazioni commerciali - spiega Graziani - avremo la possibilità di vendere o lasciare in comodato ai nostri clienti una macchina "universale", in grado di assemblare varie tipologie di cassette di plastica, riutilizzabili e a sponde abbattibili.
Senza però dimenticare la seconda partnership con un’azienda che costruisce macchine per la termosaldatura di film e la chiusura delle vaschette: sfruttando le potenziali sinergie, potremo così ampliare la nostra presenza soprattutto nel Centro/Nord Italia, con una proposta decisamente ampia e competitiva".

In prospettiva
Con un forte orientamento al servizio, Graziani ha trovato un punto di forza proprio nella flessibilità della struttura produttiva e commerciale (che le consente di sviluppare prodotti in apparente competizione fra loro, come nel caso delle cassette per ortofrutta di cartone e di plastica).
Ma soprattutto sembra possedere la giusta dose di determinazione e spregiudicatezza (nella sua accezione positiva) per affacciarsi senza timore a nuovi mercati e con molte energie ancora da spendere.
D'altronde, spiega Graziani "abbiamo la fortuna di essere ancora giovani e possiamo assicurare ai nostri clienti una certa continuità, condizione indispensabile per incoraggiare progetti a lungo termine".
Un felice mix di esperienza ed entusiasmo, dunque, che permette alla società di seguire con competenza le tendenze in atto, non solo in campo industriale, ma anche nel suo “tradizionale” settore di sbocco, ovvero il comparto ortofrutticolo.
A questo proposito, interessanti sono le osservazioni di Roberto Graziani, che puntualizza: "Il settore agricolo in Italia sta vivendo profondi cambiamenti strutturali; il Mezzogiorno, e più in generale i Paesi del Mediterraneo, stanno infatti esprimendo forti capacità produttive, scalzando un primato che, in passato, era appannaggio di alcune regioni del centro-nord Italia.
In particolare riteniamo che l’Emilia Romagna, forte della sua tradizione, sarà in grado di assumere un nuovo ruolo in senso logistico, governando al meglio i flussi dei prodotti agricoli dal sud Italia al nord Europa, per fornire servizi ad alto valore aggiunto e prodotti di qualità.
E noi, inseriti di fatto in questo ciclo virtuoso, cercheremo di interpretare al meglio il nostro ruolo di fornitori, proponendo soluzioni e sistemi di imballaggio di packaging all'altezza delle aspettative". Come? Alla richiesta di qualche anticipazione sulle novità in cantiere, il nostro interlocutore sorride e glissa.
"La nostra ricerca sugli imballaggi non si ferma e di idee da sviluppare ne abbiamo molte".
Ma, per vederle all’opera, sarà necessario attendere la prossima Ipack-Ima.

Free to act
Graziani, or rather how the service to the customer can be interpreted in an original way, proposing packaging solutions that respond to a wide variety of needs. Without fear of opening up to what’s new but counting on experience when dealing with concrete problems. L.G.


Key Product
A keystone in the history of Graziani - not only in terms of its products, and taking into consideration the growth in terms of the running of the company that the management have undergone - has been the “discovery” of a corner piece for stabilising loads on pallets, originally imported from Scandinavia. After an initial phase commercialising the product, a sufficient volume of sales was reached to justify direct production, which culminated in the registration of a brand name (Magic Corner), which has become a synonym for quality in all fifteen countries to which Graziani exports.

Magic Corner, made up of several layers of paper bonded with a cover which can be blank flexo printed (on systems owned by Graziani) has proved to be so successful that it now accounts for 25% of the global turnover, in itself quite considerable (16 million Euros).
But at Graziani they maintain that the corner piece has not yet reached it’s full potential. For more than ten years it has been established in the fruit and vegetable sector, thanks to the advantages connected to the simplified and safer movement of the merchandise, and Graziani is now offering it to industry, stressing the great savings it brings. “Which, briefly - as Roberto Graziani explains - results in extremely effective protection, even though the use of packaging material is also reduced. In fact, correct use of the corner piece, together with plastic straps (or metal, in the case of long sea voyages and of heavy industrial goods), does not require the use of film for palletising and has practical repercussions also in disposal operations after use, given that, with the corner pieces, one can simply resort to traditional channels of paper recycling”.

Freedom of action
Graziani, or rather how the service to the customer can be interpreted in an original way, proposing packaging solutions that respond to a wide variety of needs. Without fear of opening up to what’s new but counting on experience when dealing with concrete problems. L.G.

Graziani Packaging/Monouso defines itself as a multi-business company; and the definition seems entirely appropriate, considering the mix of solutions that it proposes and the markets in which it operates, without thereby loosing sight of the traditional offer of packaging (paper and card, now also plastic) for fruit and vegetables, the sector in which this company from Cesena was started up and where it has set down the basis of its economic solidity.
Indeed the experience accumulated in managing the problems of packaging in the agriculture sector, the speed this division demands for delivery, together with being accustomed to flexibility, have all contributed to the company’s success in the industrial sector, where Graziani offer simple, economical and aboveall effective packaging solutions.
Today, as well as a catalogue rich with packaging, servicing equipment and accessories, Graziani proposes a different way of doing business as well as experiencing the market, where commercial activities are seen to rightly have a compendium in industrial activities.
Indeed, as Roberto Graziani, General Manager of the company he directs together with his two brothers, explains, “The world of packaging is on the boil and continues to offer great opportunities to develop broadly. Companies, however, are called on to assume precise responsibilities and have various ways open to them: commercialisation tout court of products (but which in the long term can prove to be an obstacle to growth, keeping companies within their national borders) or making investments which are able to support specialised production. We have chosen to diversify, integrating into our internal structure the two possibilities”.

Bit by bit
The road to development seems to be, for Graziani, that of embarking on a particular product on which the company has focused to root itself in the territory and, in the final analysis, simply to defend itself: the corner piece for stabilising palletised loads, “discovered” in northern Europe, considered a winner and useful, was first of all developed commercially until economic motives for its production emerged. Now in fact the company has a production plant at Cesena, dedicated to manufacturing paper and corner pieces, integrated with a second production unit in Sicily, where specific solutions for the fruit and vegetable sector are studied and that serves in particular southern Italy and countries on the Mediterranean.
Plastic packaging for the food or the fruit and vegetable sectors, which up to now has only occupied Graziani as regards its distribution, is a different story. In view however of providing a complete service, the Romagna-based company has recently finalised agreements with some systems producers, which will enable them to get closer to their customers in a more complete way. “Thanks to the new commercial relationships - Graziani explains - we will be able to sell to or leave in bailment with our customers a “universal“ machine, able to assemble different types of re-usable plastic crates with collapsible sides. We must not forget however our second partnership with a company that builds machines for thermosealing of film and the closing of small trays: making use of the potential synergy, we will be able to extend our presence especially in central/northern Italy, with a decisively broad and competitive proposal”.

In perspective
Orientated resolutely towards service, Graziani has found a point of strength in the flexibility of its commercial and production structure (which enables it to produce products that appear to be in competition with each other, such as fruit and vegetable crates in cardboard and in plastic). But aboveall it seems to have the right measure of determination and open-mindedness (in a positive sense) to face new markets without trepidation with lots more energy in store.
However, Graziani explains “We are lucky enough to still be young and we can assure our customers a certain continuity, an indispensable condition to encourage longterm projects.”
A happy mix of experience and enthusiasm, therefore, which enables the company to follow the prevailing trends, not only in the industrial field, but also in its “traditional” outlet sector, that of market garden produce.
As far as this is concerned Roberto Graziani’s observations are interesting; he points out that, ”The agricultural sector in Italy is experiencing profound structural changes: the South, and more in general the Mediterranean countries are in fact showing strong production capacities, reaching top results which in the past were appanage of some regions in the central-northern Italy. In particular we hold that Emilia Romagna, strong in its tradition, will be able to take on a new role in a logistic sense, governing best the flux of agricultural products from southern Italy to northern Europe, to provide value-added services and quality products. And we, inside this virtuous cycle, will try to best perform in our role as supplier, providing solutions and packaging systems to fulfil all expectations.” How? When asked for some anticipations as to the new features in the making, our interlocutor smiles and skates over the question “Our research into packaging never stops and there are many ideas to develop”. But, to see them working we must wait for the next Ipack-Ima.



Prodotto di punta
Nella storia di Graziani, chiave di volta dell'attività - non solo in termini di prodotto, considerata la crescita di carattere gestionale vissuta dal management dell'azienda - è stata la "scoperta" di un angolare per la stabilizzazione dei carichi palettizzati, dapprima importato dalla Scandinavia. Dopo una prima fase di commercializzazione, sono stati raggiunti volumi tali da giustificarne la produzione diretta, culminata nella registrazione di un marchio (Magic Corner), ormai sinonimo di qualità in tutti i quindici Paesi verso i quali Graziani esporta.
Magic Corner, formato da più strati di carta accoppiati con una copertina che può essere neutra o stampata in flessografia (su impianti di proprietà della Graziani) si è rivelato un successo di dimensioni tali da coprire il 25% del fatturato globale, di per sé già significativo (16 milioni di Euro).
Ma in Graziani si ritiene che l’angolare non abbia ancora espresso appieno tutte le potenzialità. Affermato da oltre dieci anni in ambito ortofrutticolo, grazie ai vantaggi legati a una movimentazione semplificata e più sicura della merce, Graziani lo propone ora anche all'industria, puntando a evidenziarne i forti motivi di risparmio. "Che, in poche parole - spiega Roberto Graziani - si risolvono in una protezione molto efficace, a fronte di un impiego più contenuto di materiali da imballaggio. Infatti, un uso corretto dell'angolare in abbinamento a reggette di plastica (o di ferro, nel caso di lunghe spedizioni via mare e di beni industriali pesanti), non richiede l'impiego di film per la palettizzazione e ha ricadute pratiche anche sulle operazioni di smaltimento post uso dato che, per gli angolari, è sufficiente ricorrere ai tradizionali canali di riciclo della carta".




Key product
A keystone in the history of Graziani - not only in terms of its products, and taking into consideration the growth in terms of the running of the company that the management have undergone - has been the “discovery” of an ‘L’ shaped bar sealing machine for stabilising loads on pallets, originally imported from Scandinavia. After an initial phase commercialising the product, a sufficient volume of sales was reached to justify direct production, which culminated in the registration of a brand name (Magic Corner), which has become a synonym for quality in all fifteen countries to which Graziani exports. Magic Corner, made up of several layers of paper bonded with a cover which can be blank flexo printed (on systems owned by Graziani) has proved to be so successful that it now accounts for 25% of the global turnover, in itself quite considerable (16 million Euros).
But at Graziani they maintain that the ‘L’ shaped bar sealer has not yet reached it’s full potential. For more than ten years it has been established in the fruit and vegetable sector, thanks to the advantages connected to the simplified and safer movement of the merchandise, and Graziani is now offering it to industry, stressing the great savings it brings.
"Which, briefly - as Roberto Graziani explains - results in extremely effective protection, even though the use of packaging material is also reduced. In fact, correct use of bar sealing machine, together with plastic straps (or metal, in the case of long sea voyages and of heavy industrial goods), does not require the use of film for palletising and has practical repercussions also in disposal operations after use, given that, with bar sealing machines, one can simply resort to traditional channels of paper recycling".