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Cambiare prospettiva, inventandosi nuove mete. Stabilire relazioni con il mercato, dove fiducia e competenza siano valori condivisi, in grado di dare sostanza ai rapporti e creare una cultura di consumo consapevole. Così Nordcontenitori conferma il proprio ruolo di fornitore di sistemi avanzati per la logistica, e affronta insieme a Whirlpool le problematiche ambientali con progetti molto concreti.
Luciana Guidotti
Alla “giovane” età anagrafica - ha compiuto 20 anni nel 2001 - corrisponde la piena maturità di azienda che, dopo aver conquistato una solida posizione sul mercato, ora è anche in grado di stimolarlo e costruirlo.
Grazie alla fantasia che assume la misura della concretezza, Nordcontenitori sta di fatto “reinventando” non solo il pallet ma anche i modi dell’imprenditorialità. Curiosità, coraggio e capacità di riflessione le hanno infatti consentito di cogliere il potere suggestivo della rete di relazioni che anima il mercato e il mondo in senso generale, fattore che, da solo, può giustificare il successo di un’idea e di un’impresa.
Ecco dunque che trovarsi sulla stessa lunghezza d’onda di un produttore del calibro di Whirlpool, alla ricerca di una protezione alternativa ed eco-compatibile dei propri elettrodomestici, ha portato Nordcontenitori a sfruttare al meglio le potenzialità progettuali interne, aderendo al contempo all’idea “preziosa” di sviluppo sostenibile. Un’idea, questa, che le ha tra l’altro permesso di entrare a pieno titolo in quel circolo virtuoso di produzione equilibrata e senza sprechi, che punta al recupero e riciclo dei materiali per poi adattarli a nuovi scopi.
Diversi, fin dal principio
Prendendo le mosse dal pallet - rigorosamente di plastica, come altre linee di prodotti - senza mai volersi peraltro impegnare in una sorta di “guerra di religione” fra materiali, Nordcontenitori lo ha a poco a poco trasformato in vera e propria specialty, in grado di suggerire inedite prospettive di utilizzo. Attorno a questi nuovi oggetti - colorati, modulari, riciclati – ha sviluppato con coerenza linee di contenitori, dimensionati in modo da costruire insiemi componibili, solidali e razionali, integrati da complementi che servono a suddividerli, proteggerli, trasportarli e renderli più sicuri. E così accanto alla “mission” tradizionale - produrre contenitori e pedane per una logistica avanzata - Nordcontenitori ultimamente si è data un altro compito: sensibilizzare il mercato a un impiego corretto di questi strumenti, aiutando gli utilizzatori a sfruttarne appieno le potenzialità e il valore. L’intuizione si è trasformata in progetto con la messa a punto, nel ‘99, del primo prodotto marcatamente innovativo - il pallet Boomerang, leggero e colorato, disegnato per garantire la massima igiene e sanificabilità - che ha trovato immediato riscontro commerciale.
"Riuscire a tradurre in manufatti e servizi le esigenze del mercato - considera Bertoli, co-fondatore e presidente della società di Medolago - è il primo passo di un processo che richiede un’adeguata comunicazione. E quando si tratta di prodotti veramente nuovi, può essere necessario un supplemento di “education”, per aiutare a guardare le cose da un punto di vista diverso".
Condividere idee e trovare le soluzioni
"Naturalmente, all’inizio siamo noi a dover suggerire come sfruttare queste caratteristiche - spiega ancora Bertoli - e lo stesso vale, citando un altro esempio, per l’eco-compatibilità dei nostri prodotti, realizzati anche con PET ottenuto dal recupero delle bottiglie per bevande, che è ecologico, nuovamente riciclabile e in più offre tutte le garanzie prestazionali del materiale vergine". A maggior ragione, è necessario comunicare plus e ragioni di un imballaggio del tutto “nuovo”, come quello che Nordcontenitori ha realizzato in collaborazione con Whirlpool per i suoi elettrodomestici.
Avviata in occasione dell’Interpack 1999, la partnership si è sviluppata in un arco di tempo tutto sommato breve, considerando gli studi di fattibilità del progetto e della messa a punta della tecnologia di produzione.
Il risultato pratico è già sul mercato, si chiama Leonardo ed è una struttura minimale costituita da 12 profili di R-PET con sezione a “elle” e quadrata, che si incastrano in quattro angolari di raccordo di PP stampato a iniezione, completati da due piani in polistirolo e quattro barre angolari dello stesso materiale (poste a diretto contatto con l’elettrodomestico). "Oltre a consentire un risparmio di materiale, questa soluzione permette di realizzare l’imballaggio durante la stessa fase di costruzione dell’elettrodomestico, con evidente riduzione dei tempi lungo la catena logistico-produttiva” afferma a proposito Carmine Pansardi, manager europeo della Whirlpool. "Inoltre comporta importanti vantaggi ambientali, sia perché è realizzato con materiale riciclato, sia perché, una volta a destinazione presso l’utilizzatore finale, il sistema può essere riutilizzato in ambito domestico, magari per costruire una serra da balcone... Un sistema originale, dunque, che nel complesso contribuisce a ribadire la nostra “vision” di sviluppo sostenibile nell’ambito dell’intera supply chain.
Da molti anni infatti, - specifica ancora Pansardi - puntiamo a dar vita a progetti capaci di integrare al meglio qualità, istanze ambientali ed esigenze produttive. Non facciamo mai dell’innovazione fine a se stessa; piuttosto ci sforziamo di rendere concreti dei concetti “intelligenti”, che possano suggerire al mercato valide alternative di consumo, per un uso più equilibrato e consapevole delle risorse ambientali tout court".
E se da un lato, quindi sono state rispettate le più elementari e comuni esigenze (riduzione dei costi, flessibilità produttiva, tempestività di servizio) il progetto “Leonardo” ha impegnato Nordcontenitori in un programma di più ampio respiro, dove l’ottimizzazione delle risorse ha giocato un ruolo fondamentale, completando idealmente “il cerchio”.
"Lavorare in sintonia con Whirpool, sulla strada della “competizione attraverso l’eco-innovazione”, ha significato molto per la nostra azienda - conclude Bertoli - che, oltre a riflettere sugli elementi di differenziazione offerti dal prodotto ecologico, ha potuto far emergere un know how acquisito nella coestrusione di PET riciclato, le cui qualità prestazionali eguagliano quelle del materiale vergine".
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Plans and environmental subjects
Changing perspectives, coming up with new goals. Establishing relations with the market, where trust and expertise are shared values, able to give substance to relationships and create a knowledgeable consumer culture. This is how Nordcontenitori is asserting its role as a supplier of logistics system and, together with Whirlpool, is approaching environmental problems with concrete plans. Luciana Guidotti
Although “young” in terms of official age – it reached 20 years in 2001 – the company has demonstrated its full maturity, having carved out an established place in the market, and is now in a position to stimulate and build upon it.
Thanks to imagination which manifests itself in concrete terms, Nordcontenitori is “reinventing” not only the pallet but also ways of entrepreneurism. Inquisitiveness, courage and the capacity for reflection have allowed it to gather together the impressive power of the network of relationships which galvanises the market and, in a more general sense, the world. This is a factor which alone would account for the success of an idea and a company.
This is why, finding itself on the same wavelength as a producer of the stature of Whirlpool in the search for alternative, eco-compatible protection for domestic appliances, Nordcontenitori is aiming to exploit its internal planning potential, at the same time adhering to the “precious” ideal of sustainable development. This is an ideal which, among other things, has allowed it to enter as a full member into the virtuous circle of balanced production without waste, concentrating on the recovery and recycling of materials, and then adapting them to new purposes.
Different, right from the start
Coming about as a result of pallets – wholly in plastic, like other product lines – without ever wanting to become involved in a sort of “holy war” over materials, Nordcontenitori has slowly made this its speciality, with previously unforeseen pprospects for use.
Around these new objects - colored, modular, recycled and more besides – a coherent line of containers is also being developed, to be able to construct modular, solid and rational assemblies, integrated with all the complements needed to divide these, protect them, transport them and make them safer.
And indeed, alongside the “mission” of Nordcontenitori – to produce containers and platforms for advanced logistics – another task has recently been added: to spread information about how to use these tools correctly, in order to help users exploit their potential and value to the full.
Things have moved on from pure intuition to design after the development in 1999 of the first markedly innovative product – the Boomerang pallet, light-weight and colored, designed to guarantee maximum hygiene and sanitising potential – which has met with immediate commercial acclaim.
"To be able to translate market needs into products and services – reckons Bertoli co-founder and president of the Medolago Company – is the very first step in a process that requires appropriate communication. And when one talks about really new products, extra “education” may even be necessary to help the market look at things from a new point of view and thus discover unusual aspects".
Sharing ideas and finding solutions
"Of course, at the start it was up to us to suggest how best to use these features - explains Bertoli – and the same goes, to cite another example, for the eco-compatibility of our products, often produced using PET obtained from the recovery of drinks bottles: a material that’s eco-friendly, can again be recycled and, moreover, offers all the same guaranteed performance of the virgin material.
All the more reason, in a case like this, why it is necessary to communicate the advantages and reasons for a totally new packaging", like the one which Nordcontenitori has created in association with Whirlpool for its electrical appliances.
First established at Interpack 1999, the partnership has developed in a relatively short time, considering the feasibility studies for the plan and the setting up of production technology. The practical result is already on the market. Named Leonardo, it is a minimal structure made up 12 profiles of R-PET with L-shaped and square sections, which is encased in four corner sections of injection-moulded PP, completed by two sheets of polystyrene and four angled lengths in the same material (placed in direct contact with the appliance).
"As well as allowing a saving in materials, this solution allows the packaging to be produced at the same construction stage as the appliance itself, with a clear time-reduction in the logistics/production chain" as Carmine Pansardi, European manager of Whirlpool states. "It also carries important environmental advantages, both because it is made from recyclable materials and because, once it has reached the end user, the system can be used in the home, possibly to build a hothouse for the balcony…
Hence an original system, that overall contributes to reiterating our “vision” of sustainable development throughout the entire supply chain.
For many years now - Pansardi goes on to say - we have aimed at giving rise to projects capable of integrating quality, the environmental question and production needs at their best. We have never carried out innovation merely for innovation’s sake; rather we have made an effort to realise “intelligent” concepts, that suggest valid alternatives of consumption to the market, all this for a more balanced and more aware use of environmental resources as such".
And if on the one hand the most elementary common requirements are met (cost reduction, production flexibility, promptness of service) this project has also involved the company in a more far-reaching programme, where optimisation of resources has played a fundamental role, perfectly completing the “circle”.
"Working in harmony with Whirlpool, on the road of “competition through eco-innovation”, has meant a lot to Nordcontenitori which, as well as reflecting on the elements of differentiation offered by the ecological product, has been able to develop know-how acquired from the co-extrusion of recycled PET, whose performance qualities are equal to those of the virgin material".
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Liscio, modulare, Iridium e... geniale
La sorprendente modularità e un uso del tutto particolare del colore accomunano le palette firmate Nordcontenitori, peraltro differenziate per applicazione. Antesignano di questa concezione, e ispirato ai requisiti di igiene fissati dalle norme sull’HACCP, Boomerang ha consentito di utilizzare il colore per comunicare con immediatezza la tipologia di merce caricata (rosso per la carne, azzurro per il pesce...), piuttosto che l’azienda di provenienza o di destinazione o altro ancora, a seconda delle esigenze e della fantasia dell’utilizzatore. Il modello Modulare rappresenta invece una risposta estrema alle esigenze di flessibilità espresse dal mercato e offre il vantaggio di poter essere realizzato nelle misure desiderate, in tempi contenuti e con costi di fabbricazione ridotti. Questo pallet, infatti, è costituito di barre estruse di R-PET composte a piacere e non comporta quindi né la realizzazione di uno stampo né l’impiego di una pressa. Quello che costituisce a un tempo la sintesi e il superamento dei due modelli precedenti è Iridium-Pal; protetto da due brevetti, che testimoniano l'originalità del processo produttivo e ne valorizzano la versalità cromatica, è disponibile in tre versioni che lo rendono adatto tanto al mercato europeo che a quello Nordamericano. Evidente il plusvalore in fatto di comunicazione e prestigio. E per finire, l’ultimo nato, ovvero Leonardo: una struttura minimale costituita da 12 profili di R-PET con sezione a “elle” e quadrata, che si incastrano in quattro angolari di raccordo di PP stampato a iniezione, completati da due piani in polistirolo e quattro barre angolari dello stesso materiale (poste a diretto contatto con l’elettrodomestico).
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Smooth, modular, Iridium and... genious
The surprising modularity and use of color detail are the features which Nordcontenitori pallets have in common, although they are designed for different applications. A forerunner of this conception, and inspired by the hygiene requirements set by the HACCP standards, Boomerang has allowed for the use of color to communicate immediately the type of goods being loaded (red for meat, blue for fish...), rather than the company from which the goods come or are to be shipped or other factors, depending on the needs and imagination of the user. The model called Modulare represents an extreme response to the need for flexibility in this market and offers the advantage of being able to made to measure, in a short period of time and with low manufacturing costs. In fact, this pallet consists of extruded bars made from R-PET that are arranged at will and so do not require the creation of a specific mould or the use of a press.
What at one and the same time constitutes the synthesis and the improvement of the two previous models is Iridium-Pal; protected by two patents, which demonstrate the originality of the production process and value of the color versatility, it is available in three versions which make it suitable for both the European and North American markets. The advantages in terms of communication and prestige are obvious. Finally, the latest addition, Leonardo: a minimal structure made up 12 profiles of R-PET with L-shaped and square sections, which is encased in four corner sections of injection-moulded PP, completed by two sheets of polystyrene and for angled lengths in the same material (placed in direct contact with the appliance).
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