L’industria ai tempi di Ipack-Ima

Confortati da numeri che parlano di prestazioni in controtendenza rispetto all’andamento del sistema industriale nazionale nel suo complesso, gli operatori italiani del comparto materiali e macchine per imballaggio e del processo si apprestano a dar vita all’edizione 2012 di Ipack-Ima (Fiera Milano, Rho, 28 febbraio - 3 marzo). A quanti hanno deciso, per l’occasione, di mostrare dal vivo tecnologia e competenze, abbiamo chiesto i motivi di questa scelta.

Ma a loro abbiamo anche chiesto, in senso più ampio, di riflettere sul momento storico che stiamo tutti vivendo, puntando a condividere le modalità di un “fare impresa” che, stando appunto alle rilevazioni più recenti, sembra essere ancora competitivo. A distanza di 9 mesi dall’ultimo survey lanciato da ItaliaImballaggio (a cui avevano aderito circa 170 imprese), abbiamo deciso dunque di riproporre una riflessione “collettiva” tramite il sondaggio on line sul tema “L’industria ai tempi di Ipack-Ima”: su circa 400 interpellati, questa volta le risposte pervenute sono state oltre 200. Ringraziamo quanti hanno voluto “seguirci” in questa nostra iniziativa, con la quale abbiamo voluto offrire uno scenario aggiornato del mercato e del sentiment diffuso. Ancora una volta abbiamo puntato l’attenzione sul valore della tradizione del made in Italy, della buona e concreta gestione d’impresa, del contributo che ricerca e tecnologia offrono al successo di un prodotto, senza ovviamente dimenticare il senso del vivere e dell’operare in un mercato globale.

A cura di Luciana Guidotti

Spunti di riflessione, in ordine di domanda
Per facilitare la lettura del servizio, sintetizziamo di seguito le tendenze espresse dagli intervistati. A integrazione, proponiamo i grafici riassuntivi con i dati aggregati in base alle risposte ricevute. Seguono le informazioni tecniche che ci sono state trasmesse a completamento dell’indagine “L’industria ai tempi di Ipack-Ima 2012 by ItaliaImballaggio”.

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