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Come si muovono i produttori o i distributori nazionali dei sistemi di marcatura, codifica ed etichettatura? E, soprattutto, a quali esigenze di mercato devono essere in grado di rispondere? In queste pagine proponiamo una panoramica che, senza l’impegnativa pretesa di esaurire tout court le problematiche di un mondo così articolato, evidenzia le strategie e l’impegno tecnologico messo in campo dai fornitori di sistemi.
Dai commenti degli operatori e dalle notizie di prodotto raccolte, risulta evidente l’inscindibile legame fra questo comparto e il mondo produttivo in genere, le cui necessità ne stanno evidentemente segnando l’evoluzione.
Dalla standardizzazione dei sistemi con un recupero di competitività, alla forte personalizzazione delle applicazioni finali; da una gestione dati semplice e affidabile per la migliore tracciabilità delle merci al loro trattamento sempre più coerente con la supply chain aziendale; dal rispetto delle esigenze di velocità e affidabilità all’offerta di un servizio di assistenza pre e post vendita, in grado di accompagnare gli utilizzatori su un percorso di eccellenza e redditività sempre più adeguato ai tempi. Sono questi i motivi ricorrenti che emergono dal nostro resoconto, che ha un’appendice nella sezione Memo e in cui (va detto per amor di precisione) laddove possibile, abbiamo segnalato le aziende rispettando l’ordine alfabetico. Luciana Guidotti
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Closer to the market, with intelligence
How do Italian producers and distributors move in the marking, coding and labeling system? And aboveall, what market needs do they have to be capable of responding to?
In these pages we offer an overview that, without having the pretensions of exhausting the problems of such a complex world, highlights the strategies and the technological commitment fielded by suppliers and systems. The comments of the operators and the product news gathered reveal an unseparable link between this segment and the world of production all told, whose needs are evidently marking the evolution of the same. From systems standardization to recovering competitiveness, to the strong customization of the final applications; from the simple and reliable data management for a greater goods traceability to dataprocessing evermore in line with the company supply chain; from respecting demands for speed and reliability to the offer of a pre and post sales assistance service capable of accompanying the user along a path of excellence and profitability evermore befitting the times. These are the recurrent themes that emerge from our account, that has an appendage in the Memo section in which (we strive to state) where possible, we have included concerns respecting alphabetical order.
Luciana Guidotti
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Le due facce dell’autoadesivo
La ragione di un successo che dura nel tempo, secondo Arca Etichette, è molto semplice: saper offrire soluzioni complete in fatto di etichette e sistemi per l’etichettatura autoadesiva, capaci di garantire affidabilità e costanza di risultati.
Fondata nel 1948, Arca Etichette si sviluppa e si specializza mettendo in campo una precisa strategia di mercato, tesa a trovare un punto di equilibrio ottimale tra la fornitura di materiali di consumo (le etichette) e la progettazione e la realizzazione di sistemi automatici per l’etichettatura e per l’identificazione.
Le due aree vengono rispettivamente seguite da divisioni specifiche - Arca Etichette e Arca Sistemi - che hanno così potuto focalizzare le proprie energie e crescere in competenza, approfondendo gli aspetti peculiari dei due comparti senza tuttavia perdere di vista i molti punti in comune: dalle caratteristiche del processo grafico e cartotecnico, alla sua evoluzione tecnologica, dalle necessità degli utilizzatori di sistemi di etichettatura autoadesiva, all’offerta di macchine sempre più evolute, in grado di dare risposte concrete alle richieste di velocità, precisione e versatilità.
Un po’ di storia
In anticipo sugli altri etichettifici italiani, nel 1992, Arca ottiene la certificazione ISO 9002 e, nel 1998, arriva anche la ISO 9001 (B.S.I.). Per l’intera struttura aziendale, il percorso verso la certificazione comporta un cambiamento decisivo, grazie al maggior coinvolgimento di tutte le funzioni nel processo produttivo, un miglioramento delle rese, una diminuzione degli scarti.
L’aggiornamento costante delle procedure e degli strumenti gestionali (come l’implementazione di un sofisticato apparato informatico interno che agevola ulteriormente l’integrazione verticale) trova pieno riscontro nella politica di investimenti condotta in seno alla società. Seguendo una convinta logica di sviluppo, infatti, Arca reinveste gli utili all’interno dell’azienda, finanziando l’attività di R&D, da cui deriva il rinnovamento dei reparti macchine e della tecnologia messa a disposizione della clientela.
Oggi, i tre stabilimenti di proprietà dell’azienda occupano una superficie coperta di 7000 metri quadrati e le linee automatiche di produzione completamente informatizzate sono 14.
In azienda lavorano assistenti clienti, progettisti, disegnatori industriali, grafici, fotocompositori, stampatori, ma Arca si avvale anche della collaborazione di oltre 30 consulenti tecnico commerciali e di 40 distributori di sistemi di etichettatura nel mondo.
Clienti, mercati, product mix
I clienti Arca sono essenzialmente le grandi industrie nazionali e internazionali, attive nei settori farmaceutico, toiletries, food & beverage, chimico industriale, tecnico.
In relazione alle etichette, in questi ambiti, si distinguono alcuni mercati principali, per i quali la gamma di prodotti offerti è straordinariamente completa e specializzata:
- etichette per il decoro primario, in grado di “vestire” il prodotto;
- etichette multipagina promozionali, autocollar, coupon;
- etichette studiate per la sicurezza (antieffrazione, anticontraffazione, olografiche)
Per quanto riguarda poi la divisione Sistemi (che negli ultimi anni ha vissuto una crescita tendenziale, guadagnando notevoli quote di mercato), ha ricevuto un impulso decisivo dall’adozione del concetto innovativo Open Frame su tutta la gamma di sistemi lineari per l’etichettatura. In base alle caratteristiche e alle prestazioni, essi vengono segmentati nelle tipologie Light, Solid e Hi-Tech, ma esprimono tratti comuni nell’affidabilità e nel rispetto della produttività richiesta. Anche il design è stato oggetto di una sostanziale revisione, per ottimizzarne l’inserimento in linea e il mantenimento: i basamenti sono progettati senza pannellature, così da per sfruttare ogni centimetro di spazio, e tutti i sistemi sono concepiti per consentire la massima visibilità, igiene e pulizia, agevolando notevolmente le operazioni di manutenzione.
Universo identificazione
Facile tracciabilità delle merci, agilità e completezza nel trattamento dati: secondo Datalink sono questi i motivi di fondo, comun denominatore del mondo produttivo, in grado di orientare fortemente le scelte dei costruttori di sistemi per l’identificazione. l.g.
Interpellato a proposito della realtà e delle prospettive del grande comparto in cui la sua azienda opera, l’amministratore delegato di Datalink Franco Culcasi sembra non avere dubbi dato che "è l’esigenza di qualità nella produzione di qualsivoglia prodotto a determinare l’incessante richiesta di software per la tracciabilità dei prodotti e delle necessarie apparecchiature hardware per la stampa, l’applicazione e la lettura dei codici a barre. Datalink è quindi costantemente impegnata nella produzione di sistemi integrati ad alto livello qualitativo, per far fronte a una domanda di tenore sempre più elevato".
Perché, secondo Culcasi, se l’impiego del codice a barre, fino a qualche anno fa, era una necessità quasi esclusiva della grande distribuzione, oggi è diventato il il simbolo del cotrollo della qualità e fonte di tutte le informazioni necessarie per l’avanzamento della produzione e il ritorno di tutti i dati necessari per la certificazione della stessa.
"Da qui deriva, ovviamente, un duplice bisogno: ovvero che il codice venga stampato in maniera nitida e precisa e che i sistemi automatici di stampa e applicazione abbiano un altissimo livello di affidabilità e di precisione, dato che rappresentano il punto di partenza di una catena complessa di scambi di informazioni tra i comparti aziendali".
E sul fronte tecnologico? "Non sembrano esserci particolari novità e, - prosegue Culcasi - semmai l’evoluzione investe l’integrazione delle macchine con la supply chain aziendale, su cui lavora incessantemente il nostro reparto software, dato che disporre in tempo reale di informazioni complete all’interno del sistema gestionale a cui accedere con facilità, è diventato prioritario per tutti".
Dal prototipo alla produzione
Fiore all’occhiello della produzione più recente di Datalink, è una print&apply sui generis costruita su commessa.
"Il prototipo è stato progettato e realizzato in tempi brevissimi ed è entrato in funzione a inizio 2003 e - precisa l’amministratore delegato Franco Culcasi - seguendo una prassi aziendale consolidata, ne sono state testate sul campo prestazioni e affidabilità per circa due mesi, prima di proporla al grande mercato e ufficializzarne la produzione. È stato possibile verificare la qualità del sistema grazie alla disponibilità del cliente, che ha accettato di fare da cavia, ben sapendo di averci richiesto una macchina “che non c’era”. E per noi è stato un banco di prova ulteriore delle nostre potenzialità progettuali".
Con le dovute cautele, l’amministratore delegato Franco Culcasi afferma che non ne esistono di simili sul mercato. "Si tratta infatti di una macchina studiata per stampare le etichette, prelevarle e inserirle all’interno di cilindri vuoti (come l’anima dei rotoli di carta, rocchetti, bobine di film) e in grado quindi di risolvere i problemi legati alla tracciabilità dei materiali. Caratterizzata da sette movimenti e a “corsa variabile” (per lavorare su diverse misure di tubi) ha un tampone cilindrico che preleva l’etichetta dalla stampante a trasferimento termico; effettuata una rotazione di 90°, si avvicina ai bordi del cilindro dove una pinza pneumatica, espandendosi all’interno del cilindro, posiziona poi l’etichetta". Più in generale, l’expertise di Datalink si esprime nella produzione di soluzioni hardware e software per la gestione del fine linea e il controllo avanzamento di produzione in ambiente industriale: sono infatti 13 i modelli di print & apply attualmente a catalogo e 5 le versioni del software ELS (End Line Solution).
Le soluzioni integrate per l’etichettatura automatica proposte in questi desiderati (laddove, alla fine delle linee di produzione, sia necessario etichettare e identificare la confezione pronta per essere stoccata o trasferito direttamente nella zona di picking del magazzino) garantiscono la sicurezza delle informazioni nonché la loro disponibilità in tempo reale, agevolando quindi la tracciabilità delle merci. I sistemi di stampa e applica “DA Series” e i software ELS permettono di mettere a punto moduli integrati con la supply chain aziendale, fornendo dati certi al sistema informativo, evitando inutili ritardi o decisioni istintive da parte del management aziendale.
Ricordiamo infine che, tra le cinque tipologie di software ELS proposte da Datalink, la versione più completa - la ELS 500 - è stata aggiornata di recente per soddisfare i dettati legislativi indicati dal Ministero della Salute, in merito alla tracciabilità dei prodotti farmaceutici mediante la stampa e l’applicazione del Bollino Famaceutico univoco e l’archiviazione dei dati relativi. Il risultato è un pacchetto software standard, quindi senza “sorprese” costi accessori di progettazione e, soprattutto, necessità di ulteriori implentazioni in linea.
Tecnologia allo stato dell’arte
A 25 anni “compiuti”, Etipack continua a progettare per il futuro, con lo stesso entusiasmo e lo stesso dinamismo degli esordi. Competenza tecnologica e conoscenza del mercato ne contraddistinguono da sempre il cammino, come dimostrano peraltro le ultime proposte in fatto di etichettatura. L.G.
«Gli utilizzatori di sistemi di etichettatura sono sempre più orientati a scegliere soluzioni di qualità e affidabili, a fronte però di costi molto contenuti. E se il mercato continua a essere caratterizzato da tassi di sviluppo interessanti, ha in qualche modo “esasperato” una delle sue caratteristiche “storiche”, ovvero l’estrema competitività.
Noi produttori di sistemi, quindi, dovendo garantire l’affidabilità delle macchine rispettando le evidenti esigenze di risparmio, siamo chiamati ad adoperarci per sviluppare e suggerire tecnologie adeguate, studiate per aumentare l’efficienza complessiva e la semplicità di gestione, riducendo al contempo i tempi e i modi della manutenzione in linea».
Davide De Ferrari (direttore commerciale di Etipack), dopo queste considerazioni di carattere generale, riporta immediatamente il discorso sul piano pratico illustrando, attraverso le caratteristiche delle macchine di recente produzione, quanto e come la società di Cinello Balsamo si sia mossa per offrire sistemi di etichettatura aggiornati e garantiti, in fatto di prestazioni e affidabilità.
Funzionali ed efficienti
«Etipack guarda all’etichettatura con nastro adesivo come a sistema dalle grandi potenzialità, a cui vanno riconosciuti numerosi meriti» commenta De Ferrari. «Gli sviluppi in questo settore sono stati sostenuti essenzialmente dall’esigenza di riduzione dei costi e, a fronte di una minore libertà nella scelta del formato dell’etichetta (il nastro può essere tagliato in verticale e quindi può essere solo rettangolare o quadrato), il materiale risulta più economico rispetto alle etichette, dura più a lungo e offre una maggiore resistenza allo sfregamento che si genera tra i prodotti etichettati».
In questo ambito Etipack ha messo a punto una linea composta da tre modelli, di cui uno realizzato in collaborazione con 3M, di cui porta peraltro il marchio. Si tratta, in questo caso, della print & apply SA 2000, progettata per stampare dati variabili su porzioni di nastro adesivo speciale, e applicare direttamente le etichette adesive ottenute o sul lato o sulla parte superiore delle scatole in transito lungo il sistema di trasporto.
«La SA 2000 offre prestazioni adeguate a tutti i settori, perché l’etichetta stampata con i codici a barre può essere applicata su cartoni, fardelli e pallet ma anche su prodotto singolo, anche se questa richiesta è meno frequente. In particolare - precisa De Ferrari - risulta ideale per l’etichettatura di prodotti, il cui ciclo di distribuzione sia particolarmente prolungato nel tempo, e la resistenza offerta dal nastro adesivo risulta, in questo caso, determinante». Prodotto targato Etipack è invece Strappy, distributore di nastro adesivo ideale per sigilli di garanzia e per chiusure “apri e chiudi”. La gamma si completa poi con il Sistema 5/2 «con doppia testa di etichettatura, che applica etichette di nastro adesivo sul fronte e sul retro dei flaconi. In questo caso, il nastro adesivo può essere stampato a più colori, diventando quindi un’etichetta di identificazione. Offre una valida soluzione al settore chimico che, all’etichettatura, richiede soprattutto di rispettare criteri di funzionalità e resistenza».
Veloci, autonomi e… modulari
A precisi criteri di razionalizzazione rispondono anche i sistemi sfogliatori dotati di motori brushless messi in campo da Etipack, in particolare la linea Whizzy, nella quale spicca Whizzy Roll. «Si tratta di un distributore di coupon, bustine o prodotti promozionali confezionati in precedenza in un nastro continuo. Una volta riavvolto in rotoli - spiega De Ferrari - il nastro viene montato sul distributore stesso che, in linea con un’astucciatrice, nella successiva fase di confezionamento, lo taglia, ottenendo pezzi singoli da inserire nei pacchetti».
Sempre in questo settore, dove precisione e affidabilità alle alte velocità sono requisiti essenziali, Etipack propone anche Whizzy CB con carica dal basso «un distributore di fogli di grande formato, il cui magazzino capiente (carica fino a 150 mm in altezza) ha un’autonomia di lavoro decisamente superiore alla media».
È ancora la velocità, unita a ottime capacità di controllo, a fare di Whizzy lo strumento ideale da impiegare nella distribuzione/etichettatura di tessere telefoniche. «In questo caso le tessere vengono distribuite con cadenza produttiva di 500 pezzi/minuto, dopo essere state etichettate con un’etichetta da cui asportare parte della superficie, per scoprire il numero di codice nascosto.
La stessa macchina consente di verificare l’avvenuta etichettatura, con espulsione automatica delle tessere non idonee. Apprezzato per l’efficienza anche il sistema di trasporto del prodotto, che avviene mediante due cinghie forate, che consentono la movimentazione delle tessere tramite aspirazione».
La capacità progettuale dell’azienda si è infine espressa nella realizzazione di un sistema di etichettatura modulare, studiato per offrire una soluzione efficiente alla tracciabilità dei farmaci, in risposta alle più recenti direttive ministeriali.
«Si tratta di linee già realizzate, in previsione dell’entrata in vigore del decreto che obbliga i produttori a identificare i prodotti con il “fustello ottico tracciabile”, che deve essere realizzato, letto e memorizzato per risultare poi rintracciabile tramite data base in ogni punto della catena distributiva. In questo ambito abbiamo puntato alla modularità, perché un sistema complesso formato da teste etichettatrici o sistemi di etichettatura per astuccio singolo, da print & apply e dal software di gestione, potesse essere facilmente adattato alle esigenze produttive e alle caratteristiche logistiche di un impianto pre esistente».
Competere a tutto campo
Da prodotto fisico a insieme coerente di tecnologia e servizio: i sistemi per la stampa di dati variabili, marcatura e codifica hanno vissuto un'evoluzione costante, a cui Nimax ha saputo adeguarsi, costruendo nel tempo una propria e specifica filosofia di mercato, fino ad accreditarsi come problem solver presso gli utilizzatori. Stefano Lavorini
Forte di un’offerta tecnologica ampia e qualificata, Nimax ha da sempre identificato nel servizio il plus competitivo in grado di fare la differenza. E oggi, grazie a nuovi prodotti e agli investimenti importanti in uomini e risorse, punta ad allargare ulteriormente il proprio campo di intervento.
Nell'ultimo anno, in particolare, alcune acquisizioni fatte da Domino (storica "rappresenta" in ambito nazionale), hanno consentito all’azienda bolognese di proporre soluzioni competitive, per prestazioni e affidabilità, anche nell’ambito della codifica mediante trasferimento termico diretto su film (Zodiac), della marcatura a grandi caratteri, ad alta definizione, di scatole di cartone (Serie-C) e della marcatura laser con il nuovo modello a CO2 di tipo vettoriale (DSL1 e S100).
Ma non è tutto. Le competenze acquisite da Nimax nella personalizzazione dei sistemi di marcatura e codifica e nel trattamento dati ne fanno un sicuro punto di riferimento, che si distingue per la comprovata attenzione alle esigenze del mercato, tanto da essere comunemente valutata dai clienti più come partner operativo, che come semplice fornitore di “apparecchiature”. Se così non fosse, non si spiegherebbe un servizio pre e post vendita costruito con l’obiettivo di offrire e garantire nel tempo soluzioni efficaci ed efficienti. "Abbiamo messo a punto - precisa al riguardo il direttore vendite, Massimo Magagnoli - un pacchetto di servizi con il quale ci proponiamo di dare risposte rapide e concrete ai clienti. Anzi, il nostro vero obiettivo, è di sollevarli da qualsivoglia problema. Con “Premium Service”, infatti, siamo in grado di supportare l’utilizzatore non solo nella scelta dell’apparecchiatura più idonea, ma diamo un contributo di conoscenze anche per quanto riguarda la possibile evoluzione dell’applicazione, le prestazioni degli inchiostri, eventuali accessori di tipo meccanico, oppure soluzioni software personalizzate".
Ink jet versus laser
Questo approccio appare coerente con la strategia Nimax di presidiare il comparto offrendo sia una gamma differenziata di prodotti, integrabili tra di loro, che soluzioni complesse “su misura”.
Per questa ragione Nimax è stata tra le prime realtà in Italia a interessarsi, in passato, della tecnologia laser e ad avviare la commercializzazione di queste apparecchiature come alternativa al getto di inchiostro. A questo proposito tanto è stato detto e scritto e molte cose sono cambiate negli ultimi anni, ma forse non nella misura che qualcuno aveva ipotizzato.
"Noi abbiamo sempre pensato che il laser fosse la "vera" tecnologia del futuro - confessa Magagnoli - e tuttora crediamo che, proprio dal laser, potrebbe nascere il marcatore in grado di risolvere buona parte dei problemi ancora in attesa di soluzione. Ciò non toglie che, oggi, il numero di applicazioni in cui l'utilizzo del laser risulta indispensabile sia ancora limitato. Nonostante le prestazioni superiori in termini di sicurezza, velocità e indelebilità, nella maggioranza dei casi sarebbe più corretto valutare questa tecnologia semplicemente come un’opzione all’ink jet che, peraltro, è vincente dal punto di vista dei costi. In verità, il laser sconta ancora i limiti di una scarsa conoscenza da parte degli utilizzatori, che devono ad esempio essere messi al corrente dei costi di manutenzione, non trascurabili. Riteniamo quindi nostro preciso dovere fornire al mercato tutte le informazioni necessarie per fare chiarezza, e non a caso Nimax ha creato business unit diverse per trattare le due famiglie di prodotti in modo coerente".
Meglio l’originale che la copia
La correttezza e la chiarezza che nascono dalla competenza e dall’esperienza, la capacità di trasferire conoscenze, sono d’altronde elementi fondamentali della politica commerciale Nimax.
Questo si applica anche a quell’"oggetto del contendere" che, nel campo della codifica a getto di inchiostro, è rappresentato dai materiali di consumo. Oltre ai produttori o ai distributori di sistemi, che vendono consumable "originali", garantiti anche in funzione di una maggiore efficienza delle macchine, operano aziende di parte terza, che commercializzano materiali di consumo compatibili con i vari sistemi di codifica.
Al riguardo Magagnoli è molto pragmatico: "Operiamo in un libero mercato e, piaccia o non piaccia, è necessario fare i conti anche con queste realtà alternative, a cui va ascritta una parte del business complessivo, stimabile intorno al 12-15%. Tuttavia bisogna essere chiari: l'impiego di materiali originali e "garantiti" è uno step fondamentale dell'economia generale di sistema, capace di assicurare nel tempo prestazioni e produttività delle macchine. A lungo andare, il risparmio immediato che si può ricavare dall'approvvigionamento di materiali alternativi, rischia di dissolversi in una molteplicità di problemi di gestione delle apparecchiature, a detrimento della qualità, delle rese produttive e della sicurezza. A questo, bisogna inoltre aggiungere che, una delle condizioni essenziali per risultare credibili nel nostro mercato, è quella di poter mettere in campo una rete di assistenza tecnica puntuale, efficiente e aggiornata, capace di trasferire know how all’utilizzatore, affinché questi possa gestire in autonomia il proprio parco macchine; cosa che un fornitore di materiale di parte terza, per dimensioni e struttura, non può generalmente garantire".
D'altro canto, aziende come Nimax, si sono strutturate nel corso degli anni, sviluppando un grado elevato di competenza anche in relazione agli aspetti normativi legati alla sicurezza degli inchiostri. Precisa Magagnoli: "Noi forniamo, ad esempio, schede e informazioni dettagliate sull'adeguamento dei prodotti alla legislazione italiana ed europea, ma, più in generale, operiamo nel pieno rispetto di parametri restrittivi. E questo vale non solo per la produzione, ma anche per lo stoccaggio - tanto che abbiamo realizzato un magazzino dedicato, con la supervisione delle autorità preposte - nonché l’imballaggio e il trasporto dei materiali, effettuati in conformità alla normativa relativa alle merci pericolose. Va da sé - conclude Magagnoli - che questo insieme complesso di elementi - qualità del prodotto, assistenza ai clienti, studio e applicazione dei dettati legislativi - finisce con l'influenzare il prezzo finale del prodotto, creando situazioni di grave disparità sul mercato.
E si tratta di tensioni destinate a crescere in momenti congiunturali difficili, come quelli attuali. Ma nonostante tutto, guardiamo al futuro con una certa fiducia, perché siamo convinti che cautele e incertezze potranno essere brillantemente superate grazie, ancora una volta, alla forza imprenditoriale che il nostro Paese sa esprimere, ma soprattutto grazie alla volontà di quanti hanno ancora il gusto di lavorare bene. Come noi della Nimax".
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Premium Service
L’idea di servizio di Nimax si è tradotta in pratica, ed è diventata "Premium Service", un insieme coerente e ampio di prestazioni, destinate ad agevolare le relazioni con il mercato.
Emblematico, al riguardo, il pacchetto elaborato per il servizio di assistenza relativo alle stampanti a getto di inchiostro. In fase di definizione di un'applicazione, questo si traduce in un approccio interdisciplinare che vede il coinvolgimento dell’ufficio tecnico, del reparto prove di stampa, dei progettisti del software e dei dispositivi elettronici. È in questo momento preliminare di studio che il cliente può rendersi conto delle prestazioni della macchina presso lo show room Nimax o fare prove di produzione direttamente nel proprio stabilimento. In alcuni casi, la personalizzazione dei progetti sconfina nell’engineering, laddove si realizzino soluzioni speciali, complete di software dedicati.
In fase di messa a punto del progetto, particolare attenzione viene poi dedicata alle caratteristiche dell’inchiostro e del substrato, il che comporta la necessità di eseguire dei campioni di marcatura sul prodotto per verificare i risultati e individuare la migliore configurazione di stampante, inchiostro e formato di stampa. Il servizio, in particolare, è decisivo anche in fase di post vendita, qualora si renda necessario cambiare inchiostro o modificare la stampante, in funzione dell'evoluzione dell’applicazione stessa.
Tutto questo lavoro preparatorio trova riscontro nell’installazione dell'apparecchiatura, effettuata solo dopo aver simulato in Nimax il funzionamento della macchina, in modo da testarne qualità di stampa, funzionamento degli allarmi e stabilità dei parametri di stampa.
Ma non è ancora tutto. Nimax, infatti, organizza sistematicamente corsi di uso e manutenzione delle stampanti presso il proprio centro di formazione: un’iniziativa importante, che permette di trasferire agli operatori di linea non solo le necessarie conoscenze per un uso corretto delle apparecchiature, ma anche una terminologia specifica, capace di facilitare e rendere più produttivo lo scambio di informazioni, in particolare con gli operatori Nimax impegnati nell'assistenza telefonica: un servizio attivo sei giorni alla settimana, che comporta indubbi vantaggi, non ultimo quello di poter risolvere gratuitamente un problema, senza essere costretti a richiedere fin dalle prime battute un intervento sul campo da parte dei tecnici.
Nimax ha comunque rafforzato la propria rete di assistenza tecnica: dislocata in quattro sedi, copre l'intero territorio nazionale, e ha uno dei punti di forza nella “relazione informatica” di ogni intervento. Nello specifico, la trascrizione delle modalità del lavoro svolto dai tecnici su un'apparechiatura e delle sue caratteristiche, diventa un prezioso strumento gestionale, contribuendo a tracciare la memoria storica di ogni applicazione e di ogni macchina, rendendo più efficaci ed economici ulteriori interventi.
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Ultime da Nimax
• Zodiac (Interactive Coding Equipment). Lanciato ufficialmente a Ipack-Ima 2003, è il nuovo codificatore a trasferimento termico distribuito da Nimax, ideale per la codifica e la sovrastampa ad alta velocità di film flessibili, etichette e cartoni. Improntata alla massima semplicità strutturale, si tratta della prima stampante con controllo elettronico dei motori, il che assicura risparmi di gestione complessivi, grazie alla maggiore efficienza, alla facilità di regolazione dei parametri e alle rese prestazionali costanti nel tempo. In assenza di parti meccaniche soggette a usura, Zodiac garantisce dunque massima affidabilità e un'elevata qualità di stampa, senza rotture del nastro. Il sistema esclusivo di controllo bi-direzionale del nastro, ne agevola l'impiego in applicazioni dove sia richiesta stampa intermittente o continua, mentre il controllo elettronico di tensionamento garantisce il massimo sfruttamento del nastro stesso. Innovativo (ma intuitivo) risulta anche il pannello di controllo a colori touch screen, con cui si possono impostare tutte le operazioni: variazione di immagini, codici a barre, testi e grafiche; preparazione, con produzione in corso, di ulteriori lavori; verifica dell'avanzamento lavori e della diagnostica, senza arresto del sistema; accesso all'help in linea sia per il funzionamento sia per la diagnosi. Un software di nuova concezione permette la connessione in network di più unità e, in un panorama industriale sempre più orientato "alla rete", diventa un agile strumento per la codifica a trasferimento termico interattiva.
• Serie C (Domino). A integrazione della gamma di stampanti macro jet coder drop on demand a bassa definizione, Nimax distribuisce ora la Serie C,
studiata per la personalizzazione in linea just in time dei cartoni neutri da imballo, con alta risoluzione di stampa. In grado di gestire dati variabili e in tempo reale anche su cartoni porosi, la Serie C stampa righe multiple, immagini e tutti i codici a barre più diffusi, offrendo quindi una valida alternativa all'impiego di etichette, con una conseguente riduzione dei costi di gestione logistica. L'innovazione del sistema sta nello sviluppo di testine piezoelettriche drop on demand, che lavorano con inchiostri pigmentati a base oleosa (essi garantiscono tra l'altro un contrasto eccezionale anche su cartoni di colore scuro).
• Laser (Domino). Progettati per ottenere una stampa indelebile, economica e di qualità anche a velocità di produzione elevate, i codificatori laser forniti da Domino sono oggetto di studio costante (la società è per esempio riuscita marcare le bottiglie di PET senza forarle).
Dopo l'acquisizione di un'azienda tedesca, oggi fornisce laser CO2 di tipo vettoriale (DSL1, S100, S200): in grado di riprodurre grafiche, disegni, nonché incidere molti materiali, possono lavorare a prodotto fermo o continuo.
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The two faces of the self-adhesive label
According to Arca Etichette, the explanation of success which lasts through the years is simple: knowing how to provide complete solutions in the sector of labels and systems for self-adhesive labeling, able to guarantee reliability and uniformity of results.
Founded in 1948, Arca Etichette has developed and specialised, adopting a specific market strategy, aimed at finding the best balance between the supply of consumables (labels) and the design and manufacture of automatic systems for labeling and identification.
These two areas are handled respectively by two different divisions - Arca Etichette (labels) and Arca Sistemi (systems) - which have thus been able to focus their energies and grow in expertise, acquiring a thorough knowledge of the special aspects of the two areas without, however, losing sight of the many features they have in common: from the characteristics of the graphics and paper converting processes, to the technical evolution stimulated by the requirements of users of self-adhesive labeling systems, to the supply of ever more developed machines which can provide concrete responses to demands for speed, precision and versatility.
A little history
In 1992, ahead of other Italian labeling machine manufacturers, Arca gained ISO 9002 certification, and in 1998 also received ISO 9001 (B.S.I.). For the whole of the company structure, the pursuit of certification led to a decisive change, thanks to greater involvement of all functions in the production process, an improvement in income and a reduction in the number of rejected items. Continual updating of procedures and management tools (such as the implementation of a sophisticated internal computer system which further aids vertical integration) is fully borne out by the investment policies carried out within the company. In fact, following a firm development logic, Arca reinvests its profits into the company, financing its R&D activities, from which has come the renewal of the machine shops and the technology made available to customers.
Today, the company’s three plants occupy a covered area of 7000 square metres and there are 14 completely computerised automatic production lines.
Arca employs customer service assistants, planners, industrial designers, graphic artists, filmsetters and printers, but the company also benefits from association with 30 commercial technical consultants and 40 distributors of labeling systems worldwide.
Customers, markets, product mix
Arca’s customers are essentially large national and international industries, operating in the sectors of pharmaceuticals, toiletries, food & beverages, industrial chemicals and the technical sector.
Where labels are concerned, in these sectors there are several main markets, for which the range of products offered is exceptionally complete and specialised:
- labels for primary decoration, to “dress” the product;
- multi-page promotional labels, collars, coupons;
- labels specially designed for security (anti-theft, anti-forgery, holographic).
Regarding the Systems division (which in recent years has enjoyed an upswing, gaining substantial shares of the market), this has received a decisive stimulus from the adoption of the innovative Open Frame concept on the whole range of linear labeling systems. Based on their features and performance, these can be divided according to type: Light, Solid and Hi-Tech, but all have the common features of reliability and productivity demanded by the market. The design is also the subject of substantial revision, to optimise insertion into the line and maintenance: bases are designed without panels, in order to exploit every inch of space, and all the systems are designed to allow maximum visibility, hygiene and facility of cleaning, giving substantial assistance to maintenance operations.
Identification universe
Easy traceability of goods, streamlined and complete data processing: according to Datalink these are the basic reasons, common denominator of the production world, capable of heavily orienting the choice of identification system manufacturers. L.G.
Questioned on the reality and the prospects of the huge segment in which his concern operates, Datalink managing director Franco Culcasi seems to have no doubts given that "it is the need for quality in the production of any product that creates the ongoing demand for product traceability software and the necessary hardware for the print, application and reading of barcodes. Datalink is hence constantly committed to the production of integrated systems of high quality, this to satisfy a demand that is constantly rising in tenor".
Because, according to Culcasi, if up to some years ago the use of barcodes was aboveall a necessity almost exclusively confined to broadscale distribution, today it has become the symbol of quality and source of all the information needed for production forwarding and the return of all the data needed for certifying the same.
"Obviously from whence there derives a double need: that the code be printed clearly and accurately and that the automatic print and application systems be highly reliable and accurate, given that they represent the starting point of a whole chain of exchanges between company segments".
And on the technological side of things? "There don’t seem to be any particular new features, rather - Culcasi goes on - evolution is involving machine integration with the company supply chain, upon which our software department is constantly working, given that having easy access to complete information in real time within the management system has become everyone’s priority".
From the prototype
to production
Pride of Datalink’s most recent output is a sort of special print&apply built on demand. "The prototype was designed and finished in extremely short time and came into use at the beginning of 2003 and - as managing director Franco Culcasi states - following consolidated company procedure, its performance and reliability was tested in the field for around two months before offering it to the market at large and officialising production. Checking the quality of the system was possible thanks to the customer’s readiness to act as a guinea pig, they being well aware of having requested a machine that “had not hitherto existed”. And for us this was a further test of our design capabilities".
With due caution, Franco Culcasi states that nothing similar exists on the market. "It is in fact a machine devised for printing the labels, picking them up and inserting them inside empty cylinders (like the cores of rolls of paper, spools, reels of film) and capable hence of solving the problems linked to material traceability. Featuring seven movements and of “variable stroke”(so as to work on different tube measures), it has a cylindrical pad that picks up the labels from the heat transfer printer: it carries out a 90° rotation, closing in on the edge of the cylinder where a pneumatic pincer, expanding inside the cylinder, positions the label".
More generally Datalink expertise is expressed in the production of hardware and software for running end of line and for controlling industrial production forwarding. In fact there are 13 models of print&apply currently in the company catalogue along with 5 versions of ELS (End Line Solution) software.
The integrated solutions for automatic labeling offered in these contexts (where, at the end of production processes you need to label and identify the pack or the finished product, ready to be stocked and directly transferred to the warehouse picking area), guarantee the absolute certainty of the information and its availability in real time. The "DA Series" print and apply systems enable integrated modules to be devised with the company supply chain, providing the info system with hard data and avoiding stoppages and instinctive decisions from company management.
Lastly, we state that among the five types of ELS software proposed by Datalink, the most complete version - ELS 500 - was recently updated to satisfy the legislative rulings as laid down by the Ministry for Health, governing the traceability of Pharmaceutical products through the printing and application of the unique Pharmaceutical Stamp and the storing of the relative data.
The result is a standard software package, without “surprises”, additional design costs and, aboveall, the need for further implementations in line.
Technology at the state of the art
Having celebrated its 25th birthday, Etipack continues to plan for the future with the same enthusiasm and dynamism it showed at the outset. This along a way that has been paved by technological skills and knowledge of the market, as its latest labeling proposals demonstrate. L.G.
"Quality and reliability have always been the key features when a user chooses a labeling systems, this though alongside contained costs. And if the market continues to register interesting growthrates, one of its timehonored features, extreme competitiveness, has though become exasperated. We systems producers hence, having to guarantee machine reliability while respecting evident needs for cost containment, are called upon to develop and suggest suitable technologies to increase overall efficiency and simplify running, while at the same time reducing times and modes of in-line maintenance".
Davide De Ferrari (commercial head of Etipack), after this general consideration, immediately gets down to the practical level of things by illustrating, through the characteristics of recently produced machines, how much and how the Cinisello Balsamo based concern has exerted itself to offer updated and guaranteed labeling systems, this in terms of performance and reliability.
Functional and efficient
"Etipack looks at labeling with adhesive tape as a system with great potential, where you can’t help acknowledging its numerous merits", De Ferrari comments.
"Developments in this sector have been essentially driven by the need to reduce costs and, while there is lesser freedom in choosing the label format (the tape is cut vertically and hence can only be square or rectangular), the material is more economical than the label, lasts longer and offers greater resistance to rubbing that occurs between labeled products".
In this area Etipack has devised a line made up of three models, one made in cooperation with 3M, also bearing the 3M brandname - the print & apply SA 2000, designed for printing variable data on portions of special adhesive tape, and directly applying adhesive tapes obtained on the side or on the upper parts of the cases transiting along the conveying system.
"The SA 2000 offers performances suited to all sectors, because the labels printed with barcode can be applied on boxes, bundles and pallets but also on single products, even if this is a less frequent need. In particular - De Ferreri states - the system is ideal for the labeling products with a particularly long distribution cycles, the resistance offered by the adhesive tape is in this case being decisive".
In turn Strappy, branded Etipack, is an adhesive tape distributor ideal for guarantee seals and for “open and close” closures. The range is completed with the 5/2 System "with double labeling head, that applies adhesive tape labels on the front and rear of bottles. In this case the adhesive tape can be printed in several colors, thus becoming an identification label. It stands as a valid solution for the chemical sector where aboveall labels need to be functional and sturdy".
Speedy, autonomous
and… modular
The feeder systems with brushless motors fielded by Etipack respond to precise criteria of rationalization, in particular the Whizzy line, where Whizzy Roll in particular stands out. "This is a coupon, sachet or promo product distributor, where the item has been previously packed in a continuous roll. Once rewound into rolls - De Ferrari explains - the tape is mounted on the distributor itself that, in line with the cartoning machine, in the following packaging stage cuts the same, obtaining single pieces to insert in the pack".
Still in this sector, where precision and reliability at high speeds are essential requisites, Etipack also offers Whizzy CB with underside loading, "a largescale sheet distributor, with a sizeable magazine (it loads up to a height of 150 mm), with a higher than average capacity, meaning the machine can run for longer before reloading".
It is once again the speed, combined with excellent control capacities, that makes Whizzy the ideal tool for use in distribution/labeling of phone cards. "In this case the cards are distributed with a production rate of 500 pcs/min, after application of a label whose surface is to be partially removed to reveal the code hidden underneath.
The same machine allows one to check whether labeling has occurred, with automatic expulsion of unsuitable cards. Here the product conveying system is also appreciated for its efficiency; it is run on two holed straps, enabling the cards to be handled by suction".
Lastly, the design capacity of the company can be seen in the creation of a modular labeling system, devised in order to offer efficient solutions for pharmaceutical track and trace, this in response to the most recent ministerial directives.
"It is a line already created, in view of the coming into force of the decree that obliges producers to identify the products with an “optically traceable die”, that has to be created, scanned and stored so as to be retraceable via database in any point of the distribution chain. In this field we aimed at modularity, so that a complex system formed by labeling head or systems for single cases, by print & apply and management software, could be easily suited to the production needs and to the logistical characteristics of a pre-existing system".
Competing in the field
From the physical product to a coherent sum total of technology and service: systems for the printing of variable data, marking and coding have undergone continual development, with which Nimax has succeeded in keeping pace, building up over time its own specific market philosophy, becoming a leading problem solver for users. Stefano Lavorini
With its wide and comprehensive technological range, Nimax has always identified service as the competitive advantage which can make all the difference. And now, thanks to new products and important investment in manpower and resources, it is concentrating on further extending its field of operations.
Last year, in particular, several acquisitions made by Domino (historically “represented” at a national level) allowed the Bologna company to come up with competitive solutions for performance and reliability in the area of coding by heat transfer directly onto film (Zodiac), high definition large-character marking of cardboard cartons (Series-C) and laser marking with the new vectorial-type CO2 laser marker (DSL1 and S100).
But that is not all. The expertise acquired by Nimax in the customisation of marking and coding systems and in data handling have become a real yardstick, distinguished by proven attention to market requirements, to such an extent that it is valued by its customers more as an operating partner than simply a supplier of “equipment”.
If this were not the case, it would be impossible to explain a pre- and after-sales service with the objective of providing and guaranteeing over time effective and efficient solutions.
As the sales director, Massimo Magagnoli, explains, "We have put together a service package with which we aim to provide a fast, concrete response to our customers. However, our real objective is to relieve them of any problems. With “Premium Service”, we are able to support the user not only in the choice of the most suitable equipment, but we also contribute expertise regarding the possible development of the application, the performance of inks, possible mechanical accessories, or customised software solutions".
Ink jet versus laser
This approach appears to fit in with Nimax’ strategy of protecting their sector by providing both a comprehensive range of products, each of which can be integrated with the others, and complex ‘made to measure’ solutions.
For this reason, in the past Nimax was one of the first companies in Italy to concern itself with laser technology, and to start marketing this equipment as an alternative to inkjet technology. Much has been said and written on this subject, and many things have changed over recent years, but perhaps not to the extent some people expected.
"We have always thought that the laser was the ‘real’ technology of the future" confesses Magagnoli, "and now we believe that the laser may give rise to a marking machine able to resolve most of the problems still awaiting a solution. That does not alter the fact that today the number of applications in which the use of the laser is essential is still limited. Despite superior performance in terms of safety, speed and indelibility, in most cases it would be more correct to consider this technology simply as an option to the inkjet which, however, is a winner from the point of view of costs. To tell the truth, the laser still suffers from a lack of awareness on the part of users, and in particular I mean maintenance costs, which are by no means negligible. We feel, therefore, that it is our duty to provide the market with all the information necessary for a clear picture, and it is no coincidence that Nimax has set up a separate business units to deal with the two families of product in a coherent way".
Better the original than a copy
Correctness and clarity deriving from expertise and experience and the ability to transfer expertise are further fundamental elements in Nimax’ commercial policy.
This also applies to that “bone of contention” which, in the field of inkjet coding, is represented by consumables. As well as the producers or distributors of systems, who sell “original” consumables which also ensure greater efficiency from the machines, there are also third party companies which market consumables compatible with several coding systems.
Magagnoli is very pragmatic in this regard. "We operate in a free market and, like it or not, it is necessary to take into account these alternative suppliers who enjoy a share of the overall business estimated at 12-15%. However, this must be made clear: the use of original, “guaranteed” materials is a basic stage in the general economy of the system, which over time can ensure the performance and productivity of the machines. In the long run, the immediate saving which can be enjoyed from the use of alternative materials runs the risk of disappearing in a multitude of problems of equipment management, to the detriment of quality, production rates and safety.
To this must be added the fact that one of the essential conditions for remaining credible in our market is being able to provide a technical assistance network which is prompt, efficient and up-to-date, able to transfer knowhow to users, so that they can manage their machine park themselves. This is something which a third party materials supplier, for reasons of size and structure, cannot usually guarantee".
On the other hand, companies such as Nimax have been built up over the years, developing a high level of expertise in relation to the legal aspects connected with the safety of inks. As Magagnoli explains: "For example, we supply lists and detailed information on the suitability of products under Italian and European legislation but, more generally, we operate in full respect of restrictive parameters. This is true not only of production, but also of storage - so much so that we have built a dedicated warehouse, with the supervision of the relevant authorities - as well as the packaging and transport of materials, carried out in conformity with the regulations relating to dangerous goods. It goes without saying" concludes Magagnoli, "that this complex collection of elements - product quality, customer assistance, study and application of legal requirements - influence the final price of the product, creating situations of serious disparity in the market.
These are tensions which increase at times of economic difficulty, such as now. But despite everything, we look to the future with some optimism, because we are convinced that caution and uncertainty can be overcome, thanks once again to the entrepreneurial strength of our country, but above all thanks to the will of those who still have the desire to work well. Like us at Nimax".
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Premium Service
Nimax’ theory of service has been put into practice, and has become "Premium Service", a full and coherent performance entity, destined to aid relations with the market.
In this regard, the package conceived for assistance service for inkjet printers is typical. As the definition of an application, this translates into an interdisciplinary approach with the involvement of the technical office, the print test department, software and electronic component designers. It is at this preliminary stage of the study that the customer can inspect the machine’s performance at Nimax’ showrooms or do production tests on his own premises. In some cases, customisation of the design strays into the engineering department, where they come up with special solutions, complete with dedicated software.
During the setting-up of the project, special attention is paid to the characteristics of the ink and the substrate, which leads to the need to perform samples of marking on the product to check the results and identify the best combination of printer, ink and print format. Service is also crucial at the after-sales stage, if it is necessary to change ink or modify the printer because of the development of the application itself. All this preparatory work is repaid in the installation of the equipment, carried out only after the functioning of the machine has been simulated on Nimax premises, in order to test print quality, the functioning of alarms and the stability of print quality. But this is not all. In fact, Nimax organises regular courses in the use and maintenance of printing machines at its training centre: this is an important initiative which allows the operators in the line to receive not only the knowledge needed for the correct use of the equipment, but also the specific terminology which eases and makes more productive the exchange of information, especially with the Nimax operatives involved in technical assistance by telephone: a service operating six days a week, which has clear advantages, not least being able to solve a problem free of charge, without being forced to ask for an intervention by technicians on the customer’s premises right from the start.
Nimax has also strengthened its technical assistance network: spread among four centres, it covers the whole of the country, and one of its strong points is the ‘computer report’ of every intervention. To be specific, the transcription of the type of work carried out on equipment and its characteristics becomes a valuable management tool, contributing to the tracing of the historical memory of every application and every machine, making subsequent interventions more efficient and economical.
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The latest from Nimax
• Zodiac (Interactive Coding Equipment). Officially launched at Ipack-Ima 2003, the new heat transfer coding equipment distributed by Nimax, is perfect for the high speed coding and overprinting of flexible film, labels and cartons. Based on maximum structural simplicity, this is the first printing machine with electronic motor control, which ensures savings in overall management, thanks to greater efficiency, ease of adjustment of parameters and the performance yield over time. With no mechanical parts subject to wear, the Zodiac guarantees maximum reliability and high print quality, without tape breakages. The exclusive bi-directional tape control aids its use in applications where intermittent or continuous printing is required, while electronic tension control guarantees maximum exploitation of the tape itself. The color touch-screen control panel is innovative (but intuitive), allowing the setting of all operations: image variations, barcodes, text and graphics; preparation of further work while production is continuing; checking on the progress of work and diagnosis without stopping the system; access to on-line help both for functioning and diagnosis. New-concept software allows network connection of several units and, in an industrial scene ever more directed towards the “Net”, it becomes a versatile tool for interactive heat transfer coding.
• Series C (Domino). Integrated into its range of low definition macro jet coder drop-on-demand printing machines, Nimax now distributes the Series C, designed for customisation in just-in-time lines of blank packaging cartons, with high print resolution. Able to handle variable data in real time, even on porous cartons, the Series C prints multiple lines, images and all the most common barcodes, thus providing a real alternative to the use of labels, with a consequent reduction in logistics management costs.
The innovation of the system lies in the development of piezoelectric drop-on-demand heads, which operate with inks with oil-based pigments (guaranteeing, among other things, exceptional contrast, even on dark-colored cardboard).
• Laser (Domino). Designed to provide indelible, economical, quality printing even at high production speeds, the laser coding machines supplied by Domino are the subject of continual study (for example, the company has succeeded in marking PET bottles without piercing them). Following the acquisition of a German company, it now supplies CO2 vectorial-type lasers (DSL1, S100, S200): able to reproduce graphics and designs as well as engraving many materials, they can work on stationary or moving products.
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Aggiornamenti hi-tech per l’autoadesivo
A.L.Tech. - Advanced Labelling Technologies ha rivisitato i propri sistemi di etichettatura in autoadesivo, introducendo novità interessanti su tutti i modelli della gamma.
• Notevole lo sviluppo apportato alla testata etichettatrice ALstep, rinnovata nella meccanica e che consente di lavorare con etichette da 100 mm di larghezza massima. La motorizzazione è del tipo passo-passo mentre il microprocessore permette di ottenere tutti i parametri di etichettatura da display. ALstep è dotato di controlli elettronici (fine carta, rottura carta, mancanza dell’etichetta sulla banda con recupero automatico); inoltre può essere dotato di testa di stampa e di numerosi dispositivi di applicazione e controllo, che ne accrescono la funzionalità. Da questo modello è derivata anche una nuova versione denominata ALstep E, adatta ad applicazioni che non richiedono elevate prestazioni: si distingue infatti per l'estrema semplicità, la compattezza e il prezzo decisamente competitivo.
• Dopo l’aggiornamento, le etichettatrici ALritma integrano funzioni sempre più sofisticate, che ne hanno incrementato la versatilità e la semplicità di impiego.
Raggiunge le 1.000 etichette/min a velocità lineari fino a 80 m/min, con precisioni dell'ordine del decimo di mm. Disponibile in tre versioni da 100 a 300 mm di larghezza di banda, è controllato da un microprocessore, con un sofisticato programma di gestione che ne rende facilissimo l’impiego, il settaggio, il cambio di formato; tutto grazie anche al menu in più lingue, estremamente colloquiale ed intuitivo. ALritma è modulare, adattabile, espandibile, e diventa semplicissimo inserirlo in linee di confezionamento esistenti senza alterarne le prestazioni.
• Fra i sistemi print&apply spicca ALcodeP, configurato per l’etichettatura di pallet su due lati, con un solo arresto; in grado di applicare etichette A5 a cadenze di oltre 100 pallet/ora, adotta un tampone pneumatico con movimenti a 3 assi e controlli automatici delle fasi operative.
• Per l’etichettatura di prodotti cilindrici, ricordiamo ALmatic (piccola unità per l’etichettatura semiautomatica), e l’ultima versione dell’impianto ALlineE, predisposto per etichettare con notevole precisione flaconi di differenti forme e dimensioni anche ad alta velocità.
Marcatura, etichettatura e ispezione
Cicrespi opera tramite le due divisioni Marcatura Industriale ed Etichettatura Industriale. La prima fornisce sistemi - a getto d’inchiostro e laser - per la stampa e la gestione in linea di dati variabili su prodotti e imballaggi primari e secondari, e si identifica principalmente con i marchi Videojet e Marsh. La seconda, che propone sistemi integrati per la sovrastampa e applicazione di etichette autoadesive, nonché sistemi di stampa a trasferimento termico fuori linea per confezionatrici e termoformatrici, si identifica con i marchi di Termostabile Packaging e ITW Beta Print.
Videojet IPro - In particolare Cicrespi propone una nuova generazione di stampanti ad alta tecnologia a getto d’inchiostro, a testa singola, per linee di produzione a velocità fissa o variabile. Il software è sviluppato su base Windows CE®, mentre il display a colori è sensibile al tatto per l'impostazione dati e controllo visivo del messaggio (WYSIWYG) con funzione di simulatore stampa. La modifica caratteri e linguaggi avviene direttamente da tastiera e risulta particolarmente semplice. Collegato in rete per il monitoraggio e la manutenzione stampante, Videojet IPro® è dotato di un’interfaccia standard con lettore di codici a barre per il cambio messaggio automatico. Il nuovo sistema di pulizia testa Clean Sweep® entra in funzione all’avvio della stampante e la durata dell'operazione dipende dal tempo di inattività. Il nuovo software Accudrop® per il controllo del posizionamento della goccia all’interno della matrice, garantisce inoltre una migliore traiettoria aumentando sensibilmente la qualità di stampa alle alte velocità. Caratteristiche ulteriori: altezza caratteri 1,5÷10 mm; velocità di stampa in funzione della matrice scelta; grado di protezione IP65; matrici a una riga di caratteri (SL), a due righe (TL), a due righe con caratteri di diversa matrice sovrapposti o affiancati, a tre e quattro righe; velocità di passaggio dei prodotti fino a 279 m/minuto; codici a barre e 2D.
Anzi tutto, personalizzare
CSS Teca Print rappresenta in Italia la nota azienda svizzera specializzata in sistemi per la tampografia e accessori (tamponi, colori, cliché ecc.).
Secondo Enrico Polli (fondatore di CSS Teca Print) "l’esigenza di personalizzare i prodotti, rendendoli unici e diversi proprio a partire dall’etichetta, è ormai diffusa a tutti i livelli e in tutti i settori merceologici. E, in questo senso, le nostre macchine tampografiche sono in grado di offrire soluzioni molto convincenti e d’effetto, grazie anche alla libertà di impiego del colore. Ma se la nostra competenza nel campo è consolidata da tempo, così come la tecnica tampografica e la qualità dei sistemi che offriamo - prosegue Polli - oggi, il nostro vero punto di forza è da ricondurre a un servizio post vendita completo, in fatto di consulenza rapida e competente sugli inchiostri specifici da utilizzare di volta in volta, sull’incisione dei cliché e sulla realizzazione di pellicole da foto unità".
Uscendo dai confini della tampografia, CSS Teca Print ha da tempo integrato nella propria offerta ulteriori sistemi di marcatura, consentendole così di suggerire ai clienti le soluzioni più idonee a risolvere problematiche specifiche e differenziate. Per la precisione si tratta di sistemi per la marcatura e la stampa di dati variabili a getto d’inchiostro, incisione laser e micropunti.
L’efficacia di uno standard
"Il mercato chiede essenzialmente di avere a disposizione macchine che non creino problemi". Secondo Franco Tabasso, titolare di Eidos (certificata ISO 9001:2000, l’azienda è da 30 anni un punto di riferimento nella marcatura e codifica), domanda e offerta, nel campo dell’identificazione, sono dunque disciplinate da questo semplice principio. Ed è proprio a questa “regola aurea” che Eidos ha tenuto fede, in un momento in cui, per esempio "la tecnologia del trasferimento termico non sta vivendo momenti di particolare innovazione, ma semmai di ulteriore consolidamento in campo industriale. Oggi i produttori di marcatori e codificatori devono puntare a offrire macchine di facile installazione, meglio se improntate a criteri di forte standardizzazione e di semplicità, che permettano di realizzare etichette nel miglior modo possibile e in breve tempo. E, in generale, i sistemi devono essere progettati fin dall’origine con una serie di caratteristiche, che ne assicurino la perfetta compatibilità con le linee operative presso il cliente, senza che si rendano necessarie costose modifiche. Per quanto riguarda la nostra attività di progettazione, poi" conclude Tabasso "non dovendo ricorrere al printer engine, ma avendolo progettato internamente, siamo riusciti a contenere i costi complessivi dei sistemi, a tutto vantaggio dell’utilizzatore finale. E questo ci ha permesso, sia in Italia sia in Europa tramite distributori, di condurre trattative commerciali soddisfacenti".
Etichettatura “speciale” e codifica laser
Ciesse rappresenta in esclusiva per l’Italia la tedesca Herma GmbH di Stoccarda, leader nella progettazione e produzione di sistemi di etichettatura speciali e standard, e l’inglese Linx Xymark, produttrice di sistemi di codifica laser, per conto delle quali segue la commercializzazione dei prodotti e assicura un servizio di assistenza tecnica e manutenzione. La testa H300 è il componente centrale del nuovo sistema Herma H362M di etichettatura fronte e retro ad alte prestazioni. Il sistema può essere installato sia fuori linea che all’interno di applicazioni in linea e munito di vari accessori (sistemi di sbuccio, stampanti termiche e sensori speciali). I codificatori laser Xymark, facilmente programmabili, sono progettati per essere collegati e messi in funzione con la massima rapidità. Xymark VW50 è un marcatore laser vettoriale, in grado di effettuare marcature con opzioni di stampa come ora, codice di lotto, codici a barre e grafici. Può lavorare con prodotto fermo o in movimento, su una grande varietà di materiali, anche ad alte velocità, stampando fino a 35 righe di testo in orizzontale o verticale. Linx Xymark ha inoltre introdotto sul mercato due nuovi marcatori laser a matrice di punti, Xymark 7 e Xymark 7S, che garantiscono stampe di qualità su due righe.
Prestazioni in linea
Nata come specialista del getto d’inchiostro, oggi Imaje fornisce soluzioni per tutte le esigenze di codifica e tracciabilità, con una presenza su “tutta la linea” (produttiva) con soluzioni per l’imballo primario, secondario e la palettizzazione. La filiale italiana, oltre alle ultime novità di prodotto, ha comunicato il recente investimento per la realizzazione di un nuovo sito dedicato ai prodotti di consumo, destinato a supportare il servizio al cliente anche nel nostro Paese. Tra le ultime soluzioni, spicca nuova S7 Range per la marcatura a piccolo carattere, che oggi garantisce una maggiore affidabilità (migliorata soprattutto l’idraulica), migliore qualità di stampa e una riduzione nel consumo di additivo pari al 30%. Inoltre, nel software sono stati integrati nuovi linguaggi: greco, finlandese, creato e sloveno. Inoltre, è stato valorizzato il laser Lightjet Vector, per la marcatura statica o in movimento, ad alta risoluzione e velocità, indicato per linee di produzione ad alto rendimento, specialmente nel settore alimentare e delle bevande. Inoltre, la sua marcatura precisa, pulita e resistente ne fanno una soluzione ideale per le industrie farmaceutiche e cosmetiche. Potentissimo (fra 100 e 200W), genera un fascio laser deviato da un sistema di specchi a perno, che marca ad alta velocità fino a 300 m/min generando 1000 caratteri al secondo.
Etichettatrice per imballaggi cilindrici
BTL 210 è un’incollatrice prodotta da Imballaggi PK per etichettare, con colle a freddo, bottiglie, barattoli di vetro, banda stagnata e plastica. È la più adatta per piccole serie nei settori chimico, enologico e conserviero. Appoggiando in orizzontale il contenitore da etichettare sui due rulli e premendo il pedale, si avvia il ciclo di etichettatura, anche con etichetta avvolgente. La regolazione e la pulizia della macchina richiedono pochi minuti, senza l’uso di utensili. Con la BTL210 si possono etichettare contenitori di diametro da 50 fino a 170 mm, con etichette larghe sino a 210 mm.
L’etichetta diventa sigillo
Harina, ultima novità della divisione Officina del gruppo Irplast, ed è un sistema automatico progettato per l’applicazione di un’etichetta autoadesiva con funzione di sigillo, a protezione della valvola dei sacchi di farina, mangimi e granulati in genere. L’etichetta di sigillo, ricavata da bobine di film di PP adesivizzato, viene applicata sull’angolo frontale del sacco in movimento, a protezione della valvola utilizzata per il riempimento del prodotto, garantendo così il sacco da accidentali introduzioni di corpi estranei, oltre che da perdite di prodotto durante la movimentazione. Oltre al vantaggio in termini di sicurezza, questa soluzione assicura anche benefici di carattere economico, generati dall’impiego di materiali privi di supporto siliconato e dalla lunga autonomia di lavoro (Harina supporta bobine da 900 metri, che servono più di 3.000 sacchi). Inoltre, l’etichetta autoadesiva di PP si applica al sacco con facilità e resiste anche a successive manipolazioni. Irplast dispone di un’ampia gamma di adesivi per applicazioni su diversi materiali (CA, PE e così via), che permette di soddisfare qualunque esigenza; inoltre Harina è facilmente integrabile sulle linee di confezionamento. La distribuzione di Harina sul mercato italiano è affidata alla società Valvosacco.
Etichettatura: offerta integrata
Accanto alle macchine della giapponese Sato (stampanti barcode, a trasferimento termico o termico diretto), Label Engineering presenta le linee di prodotto a marchio proprio, articolate in sistemi di etichettatura, print&apply in tempo reale, macchine speciali, sistemi di gestione magazzino con l’utilizzo di barcode, fine linea completi per l’imballaggio.
Accanto alle classiche etichettatrici della linea Apply, figura anche l’Apply Label Party per l’applicazione di piccole quantità di etichette autoadesive su bottiglie, barattoli e contenitori cilindrici. Il sistema, che presenta marcate caratteristiche di semplicità ed economicità (anche in fatto di manutenzione), può applicare una o due etichette fronte e retro e, su richiesta, sovrastampare a caldo brevi testi o date di scadenza, piuttosto che incidere a secco date di scadenza o numeri di lotto. Per offrire ai clienti una gamma completa di apparecchiature, inoltre, Label Engineering ha messo a punto i dispenser della serie 120, che rappresentano la soluzione intermedia fra applicazione manuale ed etichettatura automatica, e Rewinder, per riavvolgere etichette da 120 o 200 mm di larghezza (nella versione speciale).
Robusti e facili da integrare
Labelpack studia e realizza soluzioni personalizzate per l’etichettatura automatica e l’identificazione dei prodotti.
Le etichettatrici automatiche serie ETX2000 - ETX1000 e le soluzioni stampa & applica PRX100 - PRX10 sono studiate per garantire un facile inserimento in linee di assemblaggio, confezionamento, imballaggio e palettizzazione automatica. La robustezza e affidabilità dei componenti hanno consentito di affrontare con successo le più svariate richieste d’automazione nell’applicazione di etichette autoadesive.
La gamma SAX comprende soluzioni per l’applicazione di etichette su prodotti piani, etichette avvolgenti su prodotti cilindrici, due o più etichette su prodotti con forme irregolari, di un’etichetta sul fondo di prodotti di varie forme e di una o più etichette su prodotti cilindrici in posizioni predeterminate, ideali per il completamento di linee automatiche per l’alimentare, cosmetico, chimico e farmaceutico. I sistemi SAX sono realizzati su strutture regolabili in tubolare di acciaio verniciato o su basamenti a monoblocco d’acciaio inox. I sistemi sono completati da sistemi di trasporto a cinghia piana, a tapparelle e a doppie cinghie laterali motorizzate, che consentono una corretta movimentazione dei prodotti e un’estrema facilità di connessione con linee di riempimento ed altre macchine di confezionamento.
L’affidabilità dell’elettronica di controllo a bordo macchina è garantita da microprocessori integrati o PLC dotati di visualizzatore delle funzioni e degli allarmi con display digitali e terminali touch screen.
Controlli di minimo e massimo carico, controlli di avvenuta etichettatura e sovrastampa, lettori di bar code, espulsori automatici, protezioni totali in policarbonato ed altri accessori completano l’offerta dei sistemi SAX realizzati da Labelpack. Queste soluzioni sono particolarmente indicate per il completamento di linee automatiche per i settori alimentare, cosmetico, chimico, farmaceutico, cartotecnico e per il confezionamento di CD e DVD.
Codifica sempre più flessibile
Più forte anche sul mercato italiano, grazie alle affermazioni sul piano commerciale sia presso gli utilizzatori sia tramite gli OEM, Markem Corporation propone i nuovi codificatori per microcaratteri, serie 5000 SC, destinati agli imballi primari. Studiati per le applicazioni ad alta velocità, consentono di stampare codici a barre leggibili al 100% e sono l’evoluzione della gamma di codificatori ink-jet per microcaratteri a base di resina termoplastica che Markem commercializza da tempo e che comprende i modelli 9096S e 9064.
Caratteristiche tecniche - I 256 ugelli di emissione dei nuovi 5000 SC garantiscono una qualità di stampa perfetta su un’area di stampa di 65 mm, con possibilità di apporre una codifica completa di tutti gli elementi compresi loghi e codici a barre. Inoltre, i nuovi codificatori serie 5000 SC consentono di montare due teste di stampa, con evidenti vantaggi in termini di flessibilità.
Come gli altri dispositivi Markem, i codificatori serie 5000 SC utilizzano l’esclusivo inchiostro Markem Touch Dry, che essicca all’instante e offre una stampa regolare e senza sbavature anche durante l’utilizzo ad alta velocità. Viene offerto in cartucce facili da utilizzare, pulite e non tossiche, requisito fondamentale per molti settori industriali come quello alimentare e delle bevande.
"La serie 5000 SC offre prestazioni di stampa uniche, unite a un’elevata efficienza" afferma Marco Bitasi, direttore della filiale italiana Markem "e come tutti i nostri sistemi a getto di resina termoplastica, risolve problemi di gestione dei sistemi ink-jet tradizionali, consentendo di stampare testi, logo e codici a barre in un’area di 65 x 610 mm".
Il software del sistema 5000 SC è ancor più semplice e intuitivo nell’utilizzo, grazie anche a un pannello di controllo rivisto e a un display grafico che mostra le legende da stampare e consente il controllo completo della diagnostica.
Il software di disegno Composer, compatibile con tutti gli altri sistemi Markem, offre grande flessibilità per la creazione, l’archivio, la visualizzazione delle legende. Il SW Cimcontrol permette di collegare in rete tutti i sistemi Markem. Anche il nuovo sistema 5000 SC utilizza i software standard Markem Composer e Cimcontrol. Come tutti gli altri prodotti MARKEM, anche il nuovo 5000 SC rientra nel programma dei Servizi Globali Uptime: installazioni, ordini programmati materiali di consumo, assistenza telefonica, corsi di formazione, riparazioni e servizi exchange.
Un nome, un programma
Marking Products S.r.l. è un’azienda italiana che opera da alcuni anni nel mercato nazionale come “emanazione” della multinazionale americana Matthews Int. e si occupa della commercializzazione dei sistemi di marcatura, incisione, codifica ed etichettatura industriale, offrendo al cliente una gamma completa di soluzioni tecnologiche sempre all’avanguardia.
Altra caratteristica peculiare dell’azienda è quella di disporre di una vasta gamma di materiali di consumo: seicento tipi di inchiostri industriali, tre diverse serie di nastri per il trasferimento termico (sia per etichettatrici che per marcatori diretti) oltre ad un’ampia gamma di etichette di diversi materiali, che spaziano dalla carta alle plastiche speciali.
Puntiamo ora l’attenzione su uno dei suoi sistemi di punta.
Continuous Ink-jet a microcaratteri - Sulla base di un importante accordo commerciale, Hitachi ha affidato a Marking Products in esclusiva sul territorio nazionale la commercializzazione e l’assistenza di un nuovissimo marcatore. Si tratta di IJ-PX, marcatore a getto d’inchiostro continuo deflesso. Presentato in anteprima a Ipack-Ima 2003, il nuovo marcatore di Hitachi è destinato a imprimere una svolta, per tecnologia e vantaggi economici, nel suo settore.
La classica tastiera è sostituita da un display LCD a colori 10.4”, retroilluminato di tipo touch-screen, dotato di un menu grafico interattivo che permette di avere tutte le funzioni “sulla punta delle dita”. L’elettronica di controllo, estremamente potente, informa in tempo reale sullo stato del sistema e la necessaria manutenzione. Una sofisticata gestione del circuito dell’inchiostro ne assicura la corretta viscosità; inoltre elimina definitivamente le emissioni generate dall’evaporazione del solvente. Questo si traduce in una totale assenza di odori, anche dopo ore di funzionamento, e nel drastico risparmio sui materiali di consumo e i costi di mantenimento.
Hitachi produce direttamente ogni parte o componente dell’IJ-PX (dal display alla pompa dell’inchiostro) elevando in modo tangibile il grado di affidabilità. IJ-PX stampa fino a 4 righe di testo, in caratteri standard o definiti dall’utente, con altezze riducibili fino al limite di leggibilità; dispone di contatore, datario e riproduce i codici Code39, ITF, EAN13, ecc.
I settori d’impiego ottimali sono il confezionamento di alimenti, farmaci, cosmetici e in genere dove sia da marcare la data di scadenza e lotto su volumi elevati, con una perfetta nitidezza e leggibilità.
Etichette autoadesive
Fondata nel 1962, Mida fornisce un servizio integrato in grado di risolvere qualsiasi problema di etichettatura e pone particolare attenzione alla qualità di stampa e applicazione, alla sicurezza e alle consegne just in time. L’azienda produce etichette autoadesive per tutti i settori merceologici ed è in grado di realizzare stampe fino a 8 colori, con procedimento tipo-rotativo, offset digitale, offset waterless, flessografico, serigrafico e tecnica mista. Il parco macchine è costituito da 13 linee per la stampa, 5 tavoli di controllo e 2 sistemi per il controllo al 100% delle etichette. Tutte le linee sono dotate di un sofisticato sistema di monitoraggio che consente il controllo di processo in tempo reale. L’azienda realizza al proprio interno anche le fustelle e gli impianti stampa. Mida distribuisce inoltre etichettatrici e sistemi di etichettatura Combina, realizzando personalizzazioni per proporre soluzioni innovative ai più diversi problemi di etichettatura. L’offerta comprende anche: sovrastampatrici e nastri a trasferimento termico, prezzatrici Sato e rotoli di etichette.
New entry per la stampa termica
L’offerta di prodotti e soluzioni per l’etichettatura e marcatura targata Print Media (dedicate a integratori di sistemi, rivenditori e software house) si arricchisce dell’ultima stampante termica DMX M-4206 della Datamax. Progettata per durare, tecnologicamente avanzata e dall’ingombro ridotto, questa macchina presenta un design modulare che permette di installare o rimuovere opzioni “sul campo” e un telaio di alluminio presso fuso che ne aumenta la resistenza. Inoltre è equipaggiata di DMXConfig - uno strumento che permette di impostare la configurazione direttamente dallo schermo - è dotata di vari tipi di porta (connessione Ethernet opzionale) e può essere collegata a qualsiasi sistema, nuovo o esistente. Caratteristiche standard: risoluzione di 203 dpi; stampa termica diretta o a trasferimento termico (opzionale) di codici a barre, testi, grafici, numerazioni progressive; velocità da 50 fino a 152 mm/s; larghezza dei supporti da 25 a 118 mm; spessore da 0,0635 a 0,254 mm; materiali alimentati a rullo, piegati a ventaglio o per etichette e tagliando continui o perforati.
Print&apply semplice e robusta
Proget Sistem Italia presenta la nuova Exatta: una print&apply dalla meccanica affidabile e collaudata, integrata da una stampa a qualità garantita dal marchio Toshiba TEC. La struttura robusta, supportata da una piastra d’alluminio, è interamente d’acciaio inox. Progettata seguendo il principio dell’efficacia e della semplicità, che ritroviamo anche nel passaggio carta, questa macchina presenta pochi, chiari comandi che permettono un avviamento e regolazioni rapide per ogni tipo di prodotto. Il software installato è il collaudato Codesoft, sviluppato in più versioni per potersi meglio adattare alle differenti esigenze applicative.
Sistemi automatici
Service 2000 PMR progetta e realizza etichettatrici e sistemi di marcatura. Il gruppo stampa automatico GSC/2, in particolare, è stato studiato per la sfogliatura automatica di cartoncini ed astucci impilati ed è composto da un gruppo di movimentazione astucci e un gruppo di stampa a caldo, e raggiunge le 5.000 battute/h. Il gruppo stampa a caldo consente di effettuare sovrastampe indelebili, mediante foil trasferibile, di informazioni alfanumeriche, logo, marchi, ecc, su etichette di qualsiasi materiale con caratteri componibili e/o cliché in ottone. Ricordiamo anche l’etichettatrice automatica M 3010 (nella foto), per l’applicazione contemporanea di due etichette su contenitori tondi, piani e ovali, dotata di nastro trasportatore e due teste etichettatrici, integrabile con diversi optional per etichettare prodotti particolari. Vi è inoltre la possibilità di installare gruppi di sovrastampa per la marcatura di dati alfanumerici sulle etichette.
Nuova rappresentata nell’ink jet
Sis.ma ha acquisito la rappresentanza in esclusiva della tedesca Leibinger, di cui presenta la stampante a getto d’inchiostro Jet 2 della casa. Si tratta di una macchina dal design ergonomico, che effettua etichettatura e marcatura, e che può stampare numerazioni progressive e date. Dotata di display touch screen per una facile programmazione, presenta un sistema particolare di gestione dell’inchiostro, che ne evita l’essiccazione, e un nozzle sigillato. Il software flessibile consente di gestire ad alte velocità una notevole varietà di font e grafica. In fiera, anche i codificatori per la stampa a trasferimento termico AllenCode NX, per confezionatrici a moto alternato e continuo. Dispnibili in due modelli, per stampare aree di diversa larghezza (da 53 a 107 mm), la serie NX vanta una manutenzione semplificata e un cambio rapido della testina. Inoltre è dotata di software Allencraft (Thermo Allen Coding) per la facile impostazione dei formati di stampa.
TSSG per il food
Ipack-Ima ha visto il debutto ufficiale della stampante TSSG 107, prodotta dalla tedesca Wiedenbach e distribuita in Italia da Tecno Srl.
Claudio Moffa, direttore commerciale della società torinese, ne ha descritto con efficacia le caratteristiche "che consentono di inserirla sulle linee di confezionamento alimentare, in primis, ma anche cosmetico e farmaceutico. I criteri costruttivi e progettuali della stampante rispondono infatti alle esigenze di massima sicurezza operativa espressi da questi comparti: grado di protezione IP 65, costruzione inox, alta risoluzione di stampa raggiunta con inchiostri a rapida essiccazione e a elevata adesione, che consentono di ottenere ottimi risultati su molti tipi di materiali e superfici. Dato che utilizza inchiostri omologati per un uso alimentare, sia nella stampa diretta sull'imballaggio sia sull'alimento stesso, la TSSG 107 può trovare impiego sulle linee di confezionamento delle uova, che devono essere marcate con i dati variabili relativi alle date di produzione e scadenza. Ma può venire facilmente installata anche su linee di produzione di farmaci, per marcare le singole compresse: in questo contesto, esaperando i termini dell'applicazione, è in grado di offrire ai produttori un sicuro ritorno di immagine". Per Tecno, si tratta dunque di un ottimo trampolino di lancio in settori, che la società intende esplorare e presidiare con maggiore attenzione, rispetto al passato.
"Siamo conosciuti da oltre dieci anni in Italia, e da 25 nel mondo - precisa Moffa - per l'offerta di apparecchi di codifica all'avanguardia in comparti più "tecnici", come la marcatura di materie plastiche e cavi. Ma riteniamo che la proposta di Wiedenbach ci possa offrire uno strumento utile, molto equilibrato in fatto di costi e prestazioni, da proporre agli utilizzatori del food, del beverage e del farma, che potranno valutarlo come alternativa a soluzioni più affermate dal punto di vista commerciale. Riteniamo che le prospettive di sviluppo in queste aree di business siano molto buone e, soprattutto, contiamo molto sulla nostra capacità di offrire un servizio di assistenza diretta, efficace e puntuale, che parte dall'installazione e dall'avviamento fino al collaudo in linea, passando attraverso l'offerta momenti di aggiornamento e formazione per gli operatori. Un atteggiamento questo, che ci ha fatto guadagnare il rispetto e la fiducia del mercato".
Ink-jet ad alta risoluzione
Con il marchio HR Printer Topjet propone un sistema innovativo di stampa su imballi. Realizzato con tecnologie all’avanguardia, che ne rende semplice e pratica la gestione, conserva al tempo stesso un’elevata flessibilità. Una sola stazione può controllare fino a 4 teste di stampa e duplicare l’altezza di ognuna, utilizzando sistemi a doppia testa.
Collegabile alle più diffuse linee di produzione, HR Printer può essere controllata da sistemi di supervisione con possibilità di collegamento multidrop. Inoltre è dotata di software di gestione per la stampa grafica, testuale e dei più comuni codici a barre: EAN-13, UPC-A, CODE 128, EAN 128, 2/5 interleaved. Il sistema prevede la possibilità di manipolare i dati di stampa attraverso espansione verticale e orizzontale, stampa da sinistra a destra e viceversa e stampa rovescio.
Marchi di qualità
Il marchio Tradex si è imposto nel mercato italiano con prodotti e soluzioni di qualità, rivolti al settore dell’etichettatura, della marcatura e dell’identificazione automatica. Per la codifica a getto d’inchiostro, distribuisce in esclusiva i codificatori LINX; nella codifica ink jet a macrocaratteri, l’azienda detiene l’esclusiva per il territorio italiano dei prodotti REA. Per la marcatura ad alta definizione propone in esclusiva i prodotti laser Macsa, disponibili in un’ampia gamma di modelli sia in versione CO2 che YAG, ed Easyprint per la codifica in linea a trasferimento termico. Nel campo dell’etichettatura, propone le stampanti CAB e, in esclusiva per l’Italia, la nuova serie dal marchio TSC, con il miglior rapporto qualità/prezzo di mercato. Il software utilizzato è come sempre Easylabel. Applicatori in linea, unità “stampa e applica” e un’ampia gamma di etichette, completano la gamma di soluzioni per l’etichettatura. Tradex è inoltre distributore esclusivo SONY per nastri a trasferimento termico.
Nelle foto: Linx IJ600 (il nuovo codificatore a macrocarattere ad alta risoluzione) e Flymark 30 W, il sistema di codifica laser di Macsa (30 watt di potenza, estremamente compatto nelle dimensioni).
iQ applied per la stampa digitale industriale
Il primo codificatore Willett, che ripropone i concetti dell' iQ applied, sarà la stampante digitale industriale Willett 620. Progettato per la codifica a medi e grandi caratteri su scatole, assicura una qualità di stampa elevata, nonché alti livelli di pulizia ed efficienza nella riproduzione di codici alfanumerici. Raggiunge una risoluzione di due volte superiore alla norma e può essere collegato in parallelo a due linee di stampa (consentendo così un deciso contenimento dei costi). Inoltre, dato che la stampante crea i messaggi impiegando un gran numero di micropunti (in alternativa rispetto ai tradizionali codificatori a macro caratteri, che utilizzano un numero limitato di punti molto grandi), riduce in modo significativo il consumo di inchiostro.
Cuore del modello 620 è la testa di stampa, che si basa sull'innovativa tecnologia delle micro valvole messa a punto da Willett. Criteri severi di progettazione ingegneristica hanno permesso di realizzarla con componenti di assoluta precisione e proprio dalla qualità costruttiva derivano le alte prestazioni e l'affidabilità del sistema. Tra l'altro, il getto di stampa risulta molto più lungo, rendendo così più sicure le operazioni di codifica in linea sul prodotto. Il modello 620 lavora con il software iQ Applied, che rende più agevole tanto il controllo della stampa quanto la gestione dell'ambiente "messaggi" e che risulta particolarmente flessibile qualora si debbano inserire variabili di linguaggio. Ricordiamo che, essendo un sistema "aperto", può infatti lavorare con font fisse o differenziate e consente di comporre i messaggi impiegando set di caratteri multipli.
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Hi-tech autoadhesive update
A.L.Tech. - Advanced Labeling Technologies has revamped it own autoadhesive labeling systems, introducing interesting new features on all the models of its range.
• Considerable changes have been made to the ALstep labeling head, its mechanics having being renewed, enabling labels of a max breadth of 100 mm to be worked.
Driven by a step motor the applicator’s microprocessor enables attainment of all labeling parameters on display.
ALstep has electronic controls such as end of paper, paper breakage, absence of labels on the band with automatic recovery; as well as that it can be fitted with print head and numerous application and control devices that increase the machine’s functionality.
A new version has also been derived from this model denominated ALstep E, suited for applications not requiring high performance: In fact the device stands out for its extreme simplicity, compactness and competitive price.
• Following the update ALritma labelers now include evermore sophisticated functions that have increased their versatility and user friendliness.
ALritma reaches a speed of 1,000 labels/min at linear speeds up to 80 m/min) , with accuracy down to tenths of a millimetre.
It is available in three versions from 100 to 300 mm; the device is controlled by a microprocessor, thanks to a sophisticated program which makes its use, the set-up and the format changeover extremely easy; all this thanks to the highly colloquial and intuitive multi-language menu.
ALritma is modular, flexible, versatile, and can be easily integrated into already existing packaging lines without changing its performances
• Among the print&apply systems ALcodeP stands out, configured for labeling pallets on two sides with one single stop; capable of applying A5 labels at rates of over 100 pallets/hour, it adopts a pneumatic pad with triaxial movements and automatic controls during work phases.
• For labeling cylindrical products, we cite ALmatic (small unit for semiautomatic labeling), and the latest version of the ALineE system, suited for labeling flacons of different shapes and sizes with considerable precision, also at high speed.
Inspection, marking and labeling
Cicrespi is active on the market with two divisions: Industrial Marking and Industrial Labeling. The former supplies inkjet and laser systems for printing and in-line management of variable data on primary and secondary packaging and is mainly identified with the Videojet and Marsh brands. The latter, that proposes integrated systems for overprinting and application of selfadhesive labels, as well as out-of-line print and heat transfer systems for packing machines and thermoforming machines, is identified with the Termostabile Packaging and ITW Beta Print.
Videojet IPro - In particular Cicrespi proposes a new generation of high technology ink jet printers with a single head, for fixed and variable speed production lines. The software has been developed based on Windows CE®, while the color display is touch-sensitive for entering data and the visual checking of the message (WYSIWYG) with print simulator function. Changing of characters and language is carried out directly from the keyboard and is extremely simple. Connected with the network for monitoring and printer maintenance, Videojet IPro® is equipped with a standard interface with barcode reader for automatic message change. The new Clean Sweep® head-cleaning system goes into operation at start-up and the duration of the operation depends on the length of inactive time. The new Accudrop® software for controlling the positioning of the drop within the matrix also guarantees better trajectory, significantly increasing print quality at high speeds. Other features: character height 1.5-10 mm; print speed related to the matrix selected; level of protection IP65; matrices of one row of characters (SL), two rows (TL), two rows with characters of different matrices superimposed or side-by-side, and three and four rows; speed of finished product through the machine 279 metres/min; barcodes and 2D Snowflake.
Aboveall customize
CSS Teca Print represents the famed Swiss concern specialised in hot stamping systems and accessories (pads, colors, clichés etc.) for Italy.
According to Enrico Polli (founder of CSS Teca Print) "the need to personalise products, making them unique and different starting off from the label is by now widespread at all levels and in all product sectors. And on this count our hot stamping machines are capable of offering very convincing and effective solutions, thanks also to the free use of color made. But if our skills in the field are consolidated in time, like our hot stamping technique and the quality of the system we offer - Polli goes on to say - today our true strongpoint is a complete post sales service, this including rapid and skilled consultancy on specific inks to be used as the case has it, on plate engraving and the creation of photo films".
Going beyond the borders of hot stamping, CSS Teca Print has for some time included other marking systems in its offer, thus enabling the concern to suggest the solutions most suited to solving the specific varied problems of its customers, including marking and print systems for variable data using inkjet, laser engraving and microdots.
The effectiveness of a standard
"The market basically wants machines that don’t cause problems". According to Franco Tabasso, head of Eidos (ISO 9001:2000 certified, for 30 years the company has been a strongpoint in marking and coding), supply and demand in the field of identification are hence disciplined by the this simple principle. And Eidos has been faithful to this “golden rule” in a moment in which for example "the heat transfer technology is not going through a moment of particular innovation, but rather of further consolidation in the industrial field. Today, marking and coding machine producers have to aim at offering machines that are easy to install, better if they are of a simple, standardised design, that allow the creation of labels in the best way and in the shortest time possible. And in general the systems have to be designed right from the outset with a series of features that make them perfectly compatible with the customer’s production lines, without making costly modifications necessary. As far as our design activity is concerned" Tabasso goes on to say "having chosen to no longer use printer engines, we have managed to contain the overall costs of the systems, this all to the advantage of the end user. And this has allowed us to hold satisfactory commercial negotiations through distributors both in Italy and in Europe".
Special” labeling and laser coding
Ciesse has exclusive distribution rights in Italy for Herma GmbH of Stuttgart (D), a leader in the design and production of special and standard labeling systems, and for Linx Xymark (UK), a producer of laser coding systems, for whom it looks after the marketing of the products and also provides a service of technical back-up and maintenance. The H300 head is the central component of the new Herma H362M system of high performance front-back labeling. The system can be installed both off-line and as part of line applications and comes with a range of accessories (peeling systems, thermal printers and special sensors). The Xymark laser coders are easily programmed and are designed to guarantee fast connection and commissioning. The Xymark VW50 is a vectorial laser marker that works with print options such as time, lot code, barcode and graphics. It can mark both still and moving products, a wide variety of materials and even at high speed, printing up to 35 lines of text horizontally or vertically. Linx Xymark has also recently launched two new dot matrix laser coders - the Xymark 7 and the Xymark 7S - guaranteeing high print quality on two lines.
In line perfomance
Set up as a specialist in ink-jet technology, today Imaje supplies solutions for all coding and retracing needs, having a presence right along the (production) line with solutions for primary and secondary packaging and palletising. The Italian branch, in addition to the latest product news, it announced recent investments in the development of a new site dedicated to consumer products, in order to support the firm's customer service in Italy. Among the latest solutions, worth special mention is the new S7 Range for small character marking, today guaranteeing greater reliability (the hydraulics have been improved especially), better print quality and a 30% cut in additive consumption. Moreover, the software includes new languages: Greek, Finnish, Croat and Slovak. What's more, the Lightjet Vector laser for high-resolution, high-speed static or moving marking has been improved. Ideal for high output lines, especially in the food and drinks sector, this machine's precise, clean and lasting marking make it the perfect solution for the pharma and cosmetics industries. Exceptionally powerful (between 100 and 200W), it generates a laser beam that's deviated by a hinged mirror system and runs at high speed (up to 300 m/min) generating 1000 characters a second.
Labeling machine for cylindrical packs
Produced by Imballaggi PK, the BTL 210 is a glueing machine for labeling bottles, glass jars, tin or plastic cans etc., with cold glues. It is the most suitable for small runs in the chemical, canning and wine sectors. Place the container to be labeled horizontally on the two rollers and press the pedal: the labeling cycle starts, even with wraparound labels. Machine adjustments and cleaning take just a few minutes, without the need for special tools. With the BTL 210 one can label containers measuring from 50 up to 170 mm in diameter with labels up to 210 mm wide.
The label becomes a seal
Harina is the latest novelty from the Officina division of the Irplast Group: an automatic system for the application of a self-adhesive label that acts as a seal protecting the valve on sacks of flour, animal feed and all granulate products in general. The seal/label is obtained from a spool of adhesive-coated PP film and applied to the front corner of the sack as this passes through, protecting the valve used when filling the sack with the product and thus acting as a guarantee against accidental introduction of foreign objects , plus the risk of product loss during movement. As well as the advantages offered in terms of safety, this solution also guarantees cost benefits thanks to the use of materials without silicone backing and the longer working autonomy (the Harina uses 900 metre spools for more than 3,000 sacks 3). What's more, the self-adhesive PP label is easy to apply to the sack and stands up well to subsequent handling. Irplast has a wide range of adhesives for applications on various materials (CA, PE, etc.), meaning it can satisfy all needs; furthermore, Harina is easily added to packing lines. Harina is distributed by Valvosacco in Italy.
Labeling: integrated offer
As well as the printers from Sato of Japan (barcode printers, heat transfer printers or direct hot printers), Label Engineering presents its own line of products (labeling systems, real-time print&apply, special machines, warehouse management systems using bar-codes and complete end-line systems for packaging). Alongside the classic models in the Apply line of labeling machines, we quote also the Apply Label Party for the application of a small number of self-adhesive labels on cans and other cylindrical containers. This system, with its marked simplicity and cost-effectiveness (also when it comes to servicing), can apply one or two labels front and back and even - on request - "hot" overprint short text or best-by dates, rather than stamp the best-by date or lot number "dry". To offer its customers a full range of equipment, Label Engineering has developed a series of dispensers - the 120 series - that form a solution half way between manual and automatic labeling, plus the Rewinder, capable of rewinding labels 120 or 200 mm wide.
Sturdy and easy to integrate
Labelpack devises and creates customized solutions for product labeling and identification. The automatic labelers series ETX2000 - ETX1000 and the print & apply series PRX100 - PRX10 are easily integrateable into any assembly-, packaging-, wrapping- as well as automatic palletization line. The sturdiness and the reliability of the components used respond to even the most stringent demands in applying self-adhesive labels.
The SAX series includes solutions for application of labels on flat products, wrap-around labels on cylindrical products, of two or more labels on irregular-shaped products, application of a label on the base of products of various shapes and one or more labels on cylindrical products in preset positions, ideal for insertion in automatic processing lines for the food, cosmetics, chemical, and pharmaceutical industries.
The SAX series systems are built in adjustable lacquered steel pipe section or with stainless steel monobloc bases. A PLC system controls the electronics on board the machine.
The systems come complete with flat-, slat- and twin motorised lateral belt conveying systems, that allow correct product shifting and easy link-up with the filling lines and other packaging machines. The reliability of the on board electronic controls is guaranteed by integrated microprocessors or PLC with digital function and alarm display as well as touch screen terminals. Minimum and max load controls, control of successful labeling and overprinting, barcode readers, automatic expelling devices, total protection in polycarbonate and other accessories complete the offer of the SAX system made by Labelpack. These solutions are particularly suited for completing automatic lines for the food, cosmetics, chemical, pharmaceutical, paper converting and for packaging CDs and DVDs.
Coding evermore flexible
Stronger even on the Italian market, thanks to the success on the commercial side of things both with the users also by way of OEM, Markem Corporation offers its new series 5000 SC coders for microcharacters for primary packaging. Designed for high speed applications, they enable the print of 100% legible barcodes and are an evolution of the resin based range of inkjet coders for microcharacters that Markem has been trading on the market for some time now, and include models 9096S and 9064.
Technical characteristics - the 256 emission nozzles of the new 5000 SC guarantee a perfect print quality over a 65 mm print area, with possibility of adding a complete coding of all elements including logos and barcodes. As well as that the new series 5000 SC coders enable one to mount two print heads, with evident advantages in terms of flexibility.
Like other Markem devices, the series 5000 SC coders use exclusive Markem Touch Dry inks, that dry instantly and offer regular no smudge printing also when used at high speeds. They come in easy-to-use cartridges, clean and non toxic, fundamental requisite for many industrial sectors such as food and beverage. "The 5000 SC offers unique print performance, with a high efficiency" Marco Bitasi, head of the Italian Markem branch states "and like all our thermoplastic resin jet systems, it solves the running of traditional inkjet systems, enabling the print of wording, logos and barcodes in an area of 65x610 mm". The system 5000 SC software is even more simple and intuitive to use, thanks also to a redesigned control panel and a graphic display that shows the print legends and enables complete control of diagnostics.
The Composer design software, compatible with all the other Markem systems, offers great flexibility for creation, archiving and viewing legends. The SW Cimcontrol allows one to connect all Markem systems up to the network. The new 5000 SC also uses Markem Composer and Cimcontrol standard software.
Like all the other Markem products, the new 5000 SC also comes under the Uptime Global Services program: installations, programmed orders, consumables, telephone assistance, training courses, repairs and exchange. services.
A name, a program
Marking Products S.r.l. is an Italian company that has been operating for some years on the national market as an “emanation” of the American multinational Matthews Int. The Italian company markets industrial marking, engraving, printing, coding and labeling systems, providing customers with a complete range of up-to-the-minute solutions.
The company also distinguishes itself by providing a large range of consumer materials: six hundred types of industrial inks, three different lines of ribbons for thermal-transfer (for both labeling machines and direct markers) as well as a wide range of labels of different materials, e.g. from paper to special plastics. Focus on one of its up-to-date system
Continuous Ink-jet with microcharacters - Thanks to an important commercial agreement, Hitachi has entrusted Marking Products with the exclusive rights for the sale and servicing of its brand-new marker: the IJ-PX, a continuous deflected inkjet marker.
Previewed at Ipack-Ima 2003, this new Hitachi marker is destined to be a turning point in its sector thanks to its technology and economic advantages.
The classic keyboard is replaced by a 10.4”, back-lit colour LCD touch-screen display, with an interactive graphic menu to get all functions “at your fingertips”. The control electronics are extremely powerful and provide real time information on the state of the system and its servicing needs. A sophisticated ink circuit control system guarantees the right level of viscosity, as well as finally eliminating the emissions generated by evaporation of solvents. This makes for a total absence of odours, even after several hours of constant use, and major cuts in consumables and maintenance costs.
Hitachi produces all IJ-PX parts and components directly (from the display to the ink pump) elevating in tangible way the global reliability. The IJ-PX prints up to 4 lines of text using standard characters or those indicated by the user, with heights that can be reduced to the min legibility levels; it also has a counter and dater and reproduces codes Code39, ITF, EAN13 etc.
The most appropriate applications are the packing of food, pharmaceuticals, cosmetics and wherever one needs to mark both the best-by date and the lot number on large numbers, with always perfectly sharp and legible results.
Self-adhesive labels
Founded in 1962, Mida provides an integrated service capable of solving any labeling problem and pays particular attention to print quality and application, to safety and to just-in-time delivery. The company produces self-adhesive labels for all merchandise sectors and is capable of creating prints in up to 8 colors, using roto type procedure, digital offset, waterless offset, flexography, silkscreen and mixed technology. The company has 13 print lines, 5 control tables and 2 systems for 100% control of labels. All lines are fitted with a sophisticated monitoring system for real time process control. The company also makes its own dies and the print plates. Mida also distributes Combina labeling machines and systems, with sophisticated customising to propose innovative solutions to face all types of labeling problems. Their offer also includes overprinters and heat transfer ribbons, Sato pricers and label rolls.
New entry for thermal printing
The Print Media offer of products and solutions for labeling and marking (dedicated to system integrators, retailers and software houses) now has the DMX M-4206, the latest thermal printer by Datamax added to it. Designed to last, technologically advanced and of reduced bulk, this machine has a modular design that allows one to install and remove options “in the field” and diecast aluminium frame making it even more sturdy. As well as that it comes with a DMXCofig - a tool that enables configuration setting directly onscreen - it is fitted with various types of port (optional Ethernet connection) and can be connected to any system, new or existing. Standard characteristics: 203 dpi; direct or heat transfer (optional) printing of barcodes, wording, graphics, progressive numbering; speed from 50 up to 152 mm/s; breadth of supports from 25 to 118 mm; thickness from 0.0635 to 0.254 mm; roller fed material, fan folded or for continuous or perforated labels and tags.
Simple and sturdy print&apply
Proget Sistem Italia presents the new Exatta: a print&apply with reliable and tested mechanics, that comes with a print quality guaranteed by the Toshiba TEC brand. The sturdy structure, supported by an aluminium plate, is entirely in stainless steel. With a simple, functional design, that we also find in the paper entry, the machine has a few clear controls that enable a rapid start-up tuning for each type of product. The installed software and the tested Codesoft has been developed in several versions to be able to better suit the different applicative needs.
Automatic systems
Service 2000 PMR designs and produces labeling and marking systems. The GSC/2 automatic print unit, in particular, has been designed for the automatic leafing through of stacked cartons and cases and it is made up of a case handling unit and a hot print unit, and can attain 5,000 strokes/h. The hot print unit enables indelible overprinting using transfer foils of alphanumerical information, logos, brands etc, on labels of any material with composable characters or brass templates. We also quote the M 3010 automatic labeler (see photo), suited for the simultaneous application of two labels on round, flat and oval products, fitted with conveyor belt and two labeling heads, that can be integrated with various optionals for labelling special products. There is also the possibility of installing overprinting units to mark alphanumeric data on labels.
New represented concern in inkjet
Sis.ma has obtained the exclusive representative rights of the German concern Leibinger, of which presents the concern’s Jet 2 inkjet printer. The machine, that carries out labeling and marking, has an ergonomic design and can print progressive numbering and dates. Fitted with display touchscreen for easy programming, it has a special ink handling system, that avoids the drying of the same and blocking of the nozzle. The flexible software enables the high speed running of a considerable amount of fonts and graphics. The AllenCode NX heat transfer printer-coders were also at the fair, for alternate and continuous motion packaging. Available in two models, for printing areas of different breadths (from 53 to 107 mm), the NX series can boast simplified maintenance and a rapid head change. As well as that it comes with Allencraft software (Thermo Allen Coding) for the easy setting of print formats.
TSSG for food
Ipack-Ima witnessed the official debut of the TSSG 107 printer, produced by the German concern Wiedenbach and distributed in Italy by Tecno Srl.
Claudio Moffa, commercial head of the Turin based company, gave a good description of its features - “..that mean you can insert it on the food packaging line first and foremost, but also on cosmetics and pharmaceutical lines. The printer has in fact been designed to meet the needs of max. working safety demanded by these segments: thanks to its IP 65 protection, stainless steel construction, high print resolution attained with rapid drying inks and high adhesion, that enable one to attain excellent result on many types of material and surface. Given that the printer uses inks type registered for food use, both in direct printing on packaging as well as on the food itself, the TSSG 107 can be used on egg packaging lines where the eggs have to be marked with variable data: production and best before date. But this printer can also be easily installed on the pharmaceutical production lines for marking single pills: here, pushing the terms of application, it is capable of offering the producer a sure return on image”. For Tecno hence the machine is an excellent launchpad for sectors that the company intends exploring and presiding over with even greater attention than in the past.
“We have been operating in Italy for ten years and our name has been known the world around for twenty-five - Moffa states - and this for our up-to-the-minute product offer of coding devices that serve the most “technical” segment, such as for example the marking of plastics and cables. But we consider that Wiedenbach’s offer can give us a useful tool, very balanced in terms of costs and performance, to be proposed for food, beverage and pharma users, that could rate the machine as an alternative to solutions that are a lot better-known commercially speaking. We consider that the development prospects in this business area are very good and aboveall we are counting a lot on our capacity to offer direct, effective, timely assistance, that starts off from installation and starting up, going on to in-line testing, and going by way of operator training sessions and updates. An approach this that has meant we have been able to earn the respect and the trust of the market”.
High resolution ink-jet
With its HR Printer trademark Topjet proposes an innovative system for printing packs. Developed using cutting-edge technology, making it easy and practical to control, the system also retains great flexibility. A single station can control up to 4 print heads and duplicate the height of each, using twin-head systems.
Suitable for connection to the most widely used production lines, the HR Printer can also be controlled by supervision systems and offers multidrop connection. It also has control software for the printing of graphics, text and the most common types of barcode: EAN-13, UPC-A, CODE 128, EAN 128 and 2/5 interleaved. The system also allows for the handling of print data through vertical or horizontal expansion, printing from left to right and vice-versa and inverted printing.
Quality brands
The brand Tradex has won itself a place on the Italian market with products and solutions aimed at the labeling, marking and automatic identification sector.
Tradex entered into inkjet coding with the exclusive distribution of LINX coders; in macrocharacter inkjet coding, the company has exclusive rights for REA products. In high definition marking Tradex exclusively offers Macsa laser products, available in a broad range of models both in the CO2 YAG, and Easyprint versions for in-line heat transfer coding. In the labeling field it offers CAB printers and, exclusive to Italy, the new TSC brand series, with the best price/quality ratio of the market.
The software used is as always Easylabel. In-line applicators, “print and apply” units and a broad range of labels, complete the range of labeling solutions offered. Tradex is also the exclusive SONY distributor for heat transfer ribbons. In the photos: Linx IJ600 (the new high resolution continuous inkjet coder) and Flymark 30 W, the latest innovative laser coding system by Macsa (now with 30 W power and extremely compact in its size).
iQ Applied for the industrial digital printing
The first coding product which Willett will launch under the iQ Applied umbrella will be the Willett 620 industrial digital printer. This printer has been designed for outer-case coding and other medium and large character applications and brings clean and reliable, high quality coding to companies who need simple alphanumeric codes. It delivers twice the print resolution of currently used technology and enables twin line printing where otherwise more expensive technologies must be used. Furthermore, because this printer builds messages with a large number of small dots instead of the smaller numbers of large dots used by traditional large character printers, fluid consumption can be significantly reduced.
The heart of Willett’s new printer is a new printhead which utilises innovative Willett micro-valve technology. It is manufactured using precision engineering techniques to produce components to specification with a tolerance of less than one micron. This build quality results in more consistent performance and a greater reliability in operation. It also enables these printheads to operate with a greater throw distance enabling more robust operation in the manufacturing environment. The Willett 620 printer is driven by iQ Applied software running on a colour touch screen controller, which provides a printer control and message management environment which makes the printer the most powerful and easy to use printer of its class. The "soft" keyboard can be easily changed enabling local language variants to be implemented on demand and, because iQ Applied software is open software, it works with a range of fixed and scaleable fonts enabling messages to be built using multiple character sets
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