September 2000
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Non si tratta di chiromanzia o di arte divinatoria ma dei nuovi servizi on line messi in campo da Sasib allo scopo di ridurre tempi e distanze. Ed ecco SPOOL per rendere più veloce, sicuro ed efficiente il processo di fornitura ricambi e RADAR per identificare i guasti just in time.
Stefano Lavorini

Avere la sicurezza di un intervento appropriato e rapido, relativamente ai mezzi di produzione, è un’esigenza che accomuna indistintamente tutti i settori industriali e, di conseguenza, le aziende fornitrici continuano ad investire per migliorare le proprie soluzioni.
Questo è uno degli aspetti fondamentali su cui anche Sasib - gruppo di fama mondiale attivo nella produzione di macchine e sistemi per il beverage e il processo e confezionamento alimentare - ha puntato con l’obiettivo di valorizzare la propria offerta, incrementando le possibilità di “fare” qualità in partnership con i propri clienti.
E così, guardando all’information technology e communication come a mezzi in grado di ridurre drasticamente tempi e distanze, Sasib introduce sistemi d’avanguardia per velocizzare ed aumentare la qualità del servizio globale verso i propri clienti.
Egidio Ghinelli, ITC organization and quality director, ci spiega come e perché questo progetto ha preso forma, crescendo nel tempo fino a coinvolgere tutte le funzioni dell’azienda.

L’uomo e la tecnologia
«Fermo restando il fatto che l’uomo rimane tutt’ora elemento chiave di differenziazione competitiva, oggi l’information technology e le comunicazioni consentono di ampliare in modo esponenziale le possibilità di nuove soluzioni applicative», esordisce Ghinelli. «La portata di questo fenomeno è tanto più evidente se si considerano le due esigenze di base che sono di tutti gli utilizzatori di macchine automatiche: prestazioni, ovvero produrre un certo numero di pezzi con una determinata qualità in un tempo prestabilito, e affidabilità del servizio assistenza in grado di intervenire in modo rapido ed efficace. L’obiettivo che ci siamo proposti è stato dunque quello di ridurre in generale i tempi legati alle attività sia commerciali che tecniche garantendo elevati standard qualitativi, e l’utilizzo di strumenti messi a disposizione dall’information technology ci ha permesso di dare questo valore aggiunto alla nostra offerta».
Partendo da queste premesse, gli uomini della Sasib si sono proposti di accelerare la gestione del flusso delle informazioni in considerazione del fatto che disporre di dati è ormai cosa da poco, mentre la vera abilità sta nel “saperli aggregare”, creando le giuste connessioni che consentano di ottenere (e rendere) una visione d’insieme la più ampia e completa possibile. E questo vale sia per quanto riguarda le indicazioni da fornire ai tecnici (mettendoli così in grado di svolgere meglio e più celermente il proprio lavoro), sia in relazione a quelle che si danno al cliente (permettendogli di trovare le migliori soluzioni alle proprie esigenze).
Al riguardo Ghinelli aggiunge: «Va sottolineato che informazione e dato sono due cose assolutamente distinte. Infatti, il dato si individua in modo univoco e costituisce uno dei componenti dell’informazione in senso lato. L’informazione a sua volta è l’insieme destrutturato di dati che si aggregano in funzione del momento, dell’ambiente, della logica e delle finalità.
In altre parole, il dato è l’elemento di base, e oggi esserne padroni è importante, ma non sufficiente; l’informazione invece è un insieme più complesso, che a seconda del contesto e degli utenti può assumere forme e significati diversi. Noi, quindi, abbiamo puntato molto ad individuare le regole di composizione dell’informazione e successivamente abbiamo realizzato diverse applicazioni in grado di rendere ad ognuno ciò di cui poteva aver bisogno. Inoltre, attraverso l’utilizzo di internet che permette una potente connessione, abbiamo sviluppato “pacchetti” ad hoc per cogliere questi obiettivi nel modo più veloce e flessibile».

Conoscere per programmare
Già a fine 1996 Sasib lanciò i primi due grandi progetti SPOOL e RADAR, ambedue nell’area del “service” che rappresentano un buon esempio di questa filosofia.
SPOOL (Spare Parts Orders On Line) è in estrema sintesi un sistema informatico in grado di rendere più veloce, sicuro ed efficiente il processo di fornitura ricambi.
Utilizzando le tecnologie più recenti e la connessione globale di Internet, SPOOL mette a disposizione dei clienti un data base con tutte le informazioni sulle parti di ricambio, specificandone descrizione e relativo disegno, prezzo, disponibilità, tempo di fornitura, tracking di produzione e spedizione. Collegandosi in SPOOL (che può anche essere integrato al sistema informatico del cliente), l’utente ha la possibilità di comporre liste di ricambi e auto-generare offerte, con prezzi e disponibilità, ed eventualmente trasformare la lista in ordine, il tutto in tempo reale.
Ormai SPOOL è utilizzato massicciamente (ben oltre il 40% degli ordini riguardanti parti di ricambio dell’area Wet, “viaggia” in questo modo) sia dai clienti che dalle filiali e dai centri di assistenza Sasib.
RADAR (Rapid Aid Diagnostic And Repair) è un altro esempio di grande legame Sasib-Cliente.
Prima dell’introduzione del sistema, l’identificazione di un guasto da parte dei nostri tecnici richiedeva tempo, telefonate, magari sopralluoghi, e non sempre era possibile individuare al primo colpo il guasto.
«RADAR ci permette di collegarci visivamente, in tempo reale, con lo stabilimento del cliente e poter analizzare la situazione come se i nostri tecnici fossero in loco», spiega E. Ghinelli.

Aprirsi all’esterno
Quando si parla di information technology e delle relative complicazioni correlate alle nuove tecnologie viene il sospetto che si tratti di qualcosa a misura delle realtà più strutturate e organizzate: grandi produttori e grandi utilizzatori stretti in un rapporto di esclusiva mirato a escludere, in un sodalizio tra potenti, i più, ovvero le tante piccole e medie imprese che caratterizzano il settore. Eppure nel caso Sasib si è lavorato più pensando al mercato nel suo complesso che a qualche particolare soggetto di rilievo. Ghinelli al riguardo precisa che sono più di un centinaio i clienti collegati via Internet e che anche quelli non direttamente collegati in rete possono, attraverso i centri Sasib nel mondo, beneficiare di una più tempestiva ed efficace assistenza.
Conclude Ghinelli: «Oggi, ci stiamo occupando di applicazioni che diano valore al nostro sito, offrendo un insieme di servizi che possano abbracciare tutto il ciclo di vita del prodotto, dall’offerta all’installazione, all’assistenza e alla gestione ottimale delle linee. Per questo, a breve, un nuovo sito istituzionale consentirà di avere un unico ingresso Internet (Corporate Portal), a partire dal quale chiunque potrà visionare quello che più gli interessa. Ovviamente sarà un sistema molto più potente e ancora più ricco, flessibile, veloce e “facile” da usare.
Questo è ovviamente un risultato che non è piovuto dal cielo e molto si è dovuto lavorare su aspetti squisitamente “umani” oltre che tecnologici.
E’ infatti indispensabile costruire una cultura aziendale in grado di utilizzare al meglio i nuovi strumenti ed applicazioni in una prospettiva di assoluta apertura verso l’esterno garantendo una reale e completa partnership con il cliente».
Better than a crystal ball
It is not a question of palmistry or reading the future but a series of new services on-line fielded by Sasib with the purpose of reducing time and distances. And thus we have SPOOL to speed up the supply of spare parts and make things safer and more efficient and RADAR for a just-in-time identification of malfunctions.

Having ones means of production covered by adequate and rapid intervention is a need common to all industrial sectors. Indeed supplier companies are continuing to invest in improving their solutions in this field.
This is one of the key points that Sasib - world renowned producer of machines and systems for beverage and food processing and packaging - is concentrating on, its objective being that of enhancing its own offer, increasing the possibility of “making” quality in partnership with its customers.
And so, looking to information technology and communication as a means for drastically reducing time and distance, Sasib has introduced avante garde systems in order to speed up and increase the quality of the global service it supplies to its customers.
Egidio Ghinelli, ITC organiser and quality director, explains how and why the project has taken shape and why it has grown in time up to encompassing all company functions.

Man and technology
«Bearing in mind that man is still the key element in setting competitors apart, all the same nowadays information technology and communication mean that the possibility of new applicative solutions have increased to a staggering extent» Ghinelli starts out by saying. He goes on «..... indeed the scope of this phenomena is all the more marked if one considers the two basic needs pertaining to all automatic machine users: performance, or that is producing a given number of pieces with a given quality in a preset time, and reliability of assistance and servicing capable of intervening rapidly and effectively. The objective that we set ourselves has been that of generally reducing time taken in commercial and technical activities, guaranteeing high quality standards; the use of tools made available by information technology has enabled us to bring this added value to our offer».
Starting off from this premise, the people at Sasib set themselves the task of speeding up the handling of the information flow. The underlying consideration is that having available data does not mean much these days, real ability lies in being able to group the available data in the right way, giving a view of the whole as broad and as complete as possible. And this goes both for the indications to be supplied to the technicians (placing them in a position to carry out their work as effectively and quickly as possible), as well as customer indications (allowing them to find the best solutions to their needs).
On this count Ghinelli adds: «It should be underlined that information and separate data are two things set apart from each other. In actual fact data is gleaned in a univocal manner and is the information component in the broadest sense. In turn information is part of a destructured entirety of data grouped to together at a given moment to suit a given ambience, according logic and the specific ends to be attained.
In other words data is the basic element, and while these days mastering it is important, it is not sufficient; information in turn is a more complex whole, that can take on different forms and meanings according to context and user. Hence we have worked a lot on defining the rules for composing information and following on from that we have made different applications capable of giving each person what they need. Furthermore, by way of the use of Internet, enabling a powerful connection, we have developed ad hoc “packages” in order to attain these objectives in the speediest and most flexible way possible».

Knowledge for programming
Already at the end of 1996 Sasib launched its first two big projects SPOOL and RADAR, both in the “service” area, that represent a good example of this philosophy.
SPOOL (Spare Parts Orders On Line) is basically a computer system capable of speeding up the process of supplying spare parts, making the same safer and more efficient, while specifying description and relative design, price and availability, time to delivery, production tracking and delivery etc.
Connecting up to SPOOL (that can also be integrated with the customer’s computer system), the user can compile spare parts lists and self-generate offers showing prices and availability, and if he so wishes transform the lists into orders, all this in real time.
By now SPOOL is used extensively (well over 40% of the orders concern spare parts in the Wet area “travel “ in this way) both by customers as well by branches and by the Sasib service centre.
RADAR (Rapid Aid Diagnostic And Repair) is another example of the great Sasib-Customer link. Before introducing the system, the identification of a malfunction by our technicians required time, phonecalls, perhaps even on-the-spot checks, and the malfunction could not always be located straight off.
«RADAR allows us to connect visually in real time with the customer’s works and to be able to analyse the situation as if our technicians were there on the spot» E. Ghinelli explains.

Opening up to the outside world
When speaking of information technology and relative complications implicit to the new technology one has the suspicion that one is dealing with something tailored to the most structured and organised concerns: big producers and big users embraced in an exclusive relationship aimed at excluding, in a fellowship between the powerful, the mainly small-to-medium-sized concerns that go to make up the sector. In actual fact in Sasib’s case work has been directed thinking more of the market seen in its entirety than aiming at a specific important subject. Ghinelli on this count states that the customers connected up via Internet are more than a hundred and also those not directly network linked can, by way of the Sasib centres throughout the world, benefit from a speedier and more effective service.
As Ghinelli concludes: «Today we are dealing with applications that give our site value, offering a whole range of services that go to embrace the entire lifecycle of the product, from the offer to the installation, to servicing and to the optimum management of the lines. This is why a new institutional site will shortly allow us to have a sole Internet Corporate Portal, through which anyone will be able to view what interests them most. Obviously it will be a system that is a lot more powerful richer, more flexible, speedier and user friendly.
This is obviously a result that has not fallen from the heavens, and a lot of work has had to be done on specifically human as well as technological aspects.
Building a company approach capable of using the new tools and application in prospect of complete opening towards the outside world, guaranteeing a real and complete partnership with the customer is in fact indispensable».