Packaging di lusso 2024 | Dahlinger
Il luxury packaging sempre in cerca di innovazione
Tra soluzioni sostenibili e filiera corta, Bernd Dahlinger racconta il futuro del settore.
Attiva da oltre 150 anni e giunta alla quinta generazione di proprietà familiare, l’azienda Dahlinger è un fornitore internazionale di imballaggi ed espositori per prodotti di lusso e lifestyle, con una tradizione che affonda le radici nel commercio al dettaglio di orologi e gioielli. Tuttavia, l’azienda progetta, sviluppa e produce anche soluzioni di imballaggio completamente personalizzate per i suoi principali clienti.
Dal 1871, l’azienda è cresciuta diventando una multinazionale con una quota di esportazione superiore al 75% e 6000 clienti in tutto il mondo. In occasione di Luxe Pack Monaco, ItaliaImballaggio ha incontrato il managing partner Bernd Dahlinger, che ci ha parlato delle nuove tendenze del packaging di lusso.
Materiali selezionati e sostenibili
«La nostra società ha base in Germania, dove abbiamo prodotto fino al 2002» esordisce Bernd Dahlinger. «Abbiamo quindi deciso di spostare la maggior parte della produzione in Asia, mentre una piccola parte è stata trasferita nella Germania orientale e nell’Europa dell’Est.
È lì che realizziamo la finitura dei prodotti e la produzione di imballaggi di cartone più semplici. Tra le ragioni del trasferimento c’è l’esigenza di ottimizzare la nostra competitività, considerando che produciamo anche imballaggi molto complessi e ad alta intensità di manodopera in materiali come metallo, legno e rPET, creando confezioni che sono veri e propri oggetti di design con un valore aggiunto rispetto al prodotto che contengono».
Un esempio in questo senso è la lavorazione in rPET 100% riciclato di una confezione monomateriale per il produttore di orologi Breitling. Il packaging design della scatola coniuga alla sostenibilità, funzionalità, estetica e user experience.
Il risultato è un elegante effetto cuoio scamosciato per la parte a contatto con il prodotto a cui si contrappone l’effetto tessuto della scocca, disegnata per ottimizzare l’ingombro attraverso la piegatura della scatola che permette di renderla totalmente piatta. Il cuscino porta orologio, inoltre, può essere srotolato e utilizzato anche come custodia da viaggio, ottimizzando ulteriormente la funzionalità della custodia. Nel 2021 il packaging di Breitling ha ricevuto il marchio “Efficient Solution Label“ assegnato dalla fondazione “Solar Impulse“ alle soluzioni che hanno un impatto positivo sull’ambiente e sull’economia.
Una filiera corta per i materiali
«I recenti aumenti dei prezzi delle materie prime, sono un tema anche per il mercato del lusso e del lifestyle, che guardando alle vendite, sembrerebbe meno toccato» prosegue Dahlinger. «Non parliamo tanto della fascia luxury ma di quella intermedia, dove la sostenibilità è particolarmente sentita e spinge verso materiali percepiti come green quali legno, carta e cartone che offrono al packaging un contenuto valoriale in più.
C’è infatti un deciso ritorno al legno, che rappresenta il punto di equilibrio tra impatto estetico proprio del mercato luxury e sostenibilità. La confezione è un elemento importante per arrivare al prodotto e deve valorizzarlo fin dalla fase di scelta, per quanto nel lusso il focus sia molto sbilanciato sul contenuto. Un tema particolarmente vivo in un settore dove gli oggetti devono rispondere a logiche estetiche molto curate e innovative che possono allontanare dal monomateriale per soluzioni bicomponenti più difficili da riciclare. Ecco perché interpretare la sostenibilità in senso più estensivo è importante».
La ricerca di fornitori locali, scelti nelle aree dove Dahlinger produce, mira a un concetto di sostenibilità esteso, che guarda all’economia del territorio e al contenimento delle emissioni calcolate lungo tutta la catena del valore. Una riflessione che tocca ad esempio la scelta dei fornitori di legno selezionato per le confezioni prodotte in questo materiale.
Su questo, Bernd Dahlinger prosegue «Tendiamo a creare microeconomia attorno alle nostre produzioni, mantenendo un concetto di sostenibilità che guarda all’ambiente ma anche ad economia e persone».
I trend dei prossimi anni tra packaging design e cura del dettaglio
«Il lusso sostenibile è quindi una delle maggiori sfide che Dahlinger vede tra i futuri trend. Nel segmento di prezzo più basso, vediamo la combinazione di cartone e carta, che deve essere certificata FSC. La pasta di carta, se sostenibile ed esteticamente adeguata alle nostre esigenze, sostituisce la maggior parte degli inserti stampati sottovuoto in un prodotto.
Per questo motivo, siamo costantemente alla ricerca di fornitori in grado di sviluppare soluzioni innovative, indipendentemente dal fatto che si tratti di cartone, cartoncino o materiali riciclati come l’rPET. Sebbene l’MDF abbia funzionalità eccellenti, non può essere riciclato a causa dei suoi componenti incollati. Anche la plastica riciclata ha avuto una fase positiva nel mercato del lusso e del lifestyle, ma ora sta lasciando spazio a proposte più legate a materiali come il cartone e il legno».