Fruit Innovation: più estero per l'ortofrutta?
Se l’export è una possibilità concreta di espansione dei mercati, perché non sviluppare un approccio vincente? Questo il tema che verrà dibattuto il 14 aprile, in occasione del seminario “L’internazionalizzazione dell’impresa ortofrutticola. Risposte concrete ad esigenze emergenti”, che "apre la strada" a Fruit Innovation, la nuova fiera internazionale dedicata alla filiera dell'ortofrutta in calendario a Milano dal 20 al 22 maggio.
Il seminario, organizzato in collaborazione con la società SG Marketing, si terrà nella mattina del 14 aprile (10,30 - 13) presso il Centro Congressi della Fondazione Stelline di Milano. Di elevato profilo e di respiro internazionale, il seminario raccoglie le testimonianze di aziende del settore e non, che hanno intrapreso un cammino vincente, espandendosi fuori dai confini italiani. «Ci concentreremo - spiega Claudio Scalise, managing partner di SG Marketing - sulle strategie che le aziende possono attuare per affrontare i nuovi mercati, attraverso l’esposizione di best practice, ossia modelli organizzativi di successo che sono già stati adottati».
A parlare saranno i manager di Dimmidisì (Massimo Bragotto, direttore commerciale), Consorzio Vog (Gerhard Dichgans, direttore generale), Zespri International (Bert Barmans, general manager Zespri Europe), Caviro (Nicolò Tagliarini, country manager Russia - USA) e Unitec (Angelo Benedetti, presidente). L’introduzione sarà affidata a Marco Salvi, presidente di FruitImprese, mentre le conclusioni saranno a cura di Luca Bianchi, capo Dipartimento del Ministero delle Politiche Agricole.
Il settore dell’ortofrutta guarda con fortissimo interesse all’export, così come l’intero comparto agroalimentare italiano. L’esportazione del food Made in Italy oggi vale oltre 34 miliardi di euro e le aspettative parlano di 50 miliardi in 3 anni. In questo scenario l’ortofrutta fresca rappresenta il secondo comparto dopo il vino. Significa quindi che vi sono potenzialità inespresse che devono essere ancora sfruttate, che nel caso dell’ortofrutta, conclude Scalise, “condurranno le imprese a guardare con interesse a Paesi ancora non ‘esplorati’, soprattutto quelli extra-europei. Il tema è dibattuto ormai da anni: ora è tempo di agire”.
Fruit Innovation, organizzato da Fiera Milano e Ipack-Ima, vedrà coinvolta SG Marketing anche nell’organizzazione di un secondo convegno che si terrà durante l’evento (il 22 maggio), dal titolo: “Raccontare sul punto vendita il valore del prodotto ortofrutticolo: best practice internazionali”. Verranno in questo caso presentate testimonianze di insegne che hanno lavorato su modalità innovative di valorizzazione dell’ortofrutta fresca sul punto vendita.
La partecipazione al seminario del 14 aprile è gratuita. Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa: Clio Zanon, tel. 02 319109.212,[email protected].
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Fruit Innovation (20-22 maggio 2015) si terrà nei padiglioni 9 e 11 di Fiera Milano e, per la sua prima edizione, avrà un contesto straordinario per il contemporaneo svolgimento di Expo 2015 e di rassegne specifiche sulla filiera del fresco (Dairytech e Meat-Tech), sulle tecnologie del processing, packaging e converting (IPACK-IMA, Converflex) e sulla logistica (IntraLogistica Italia). Fruit Innovation nasce da una joint-venture tra Fiera Milano e Ipack-Ima e conta su promotori come FruitImprese, Unaproa, Fedagromercati, Confagricoltura, Coldiretti, Fedagri Confcooperative Lombardia
Per info. Segreteria organizzativa Ipack-Ima Spa, [email protected].