Imballaggi di legno

“Imballaggi da trasporto” per antonomasia, gli imballaggi di legno sono ampiamenti utilizzati dall’intera industria manifatturiera, il cui andamento ne influenza in modo considerevole i trend di sviluppo. I dati consolidati del 2016 e ipotesi di chiusura per il 2017.


Gli imballaggi di legno si dividono in tre categorie: cassette, pallet e imballaggi industriali (in quest’ultima categoria rientrano le strutture per il trasporto di macchinari o impiantistica, cassette per liquori e vini pregiati, rocchette e casse per cavi, tappi di sughero).
Secondo stime 2016, il numero delle aziende produttrici di imballaggi di legno si aggira intorno alle 2.060 unità: il 49% di loro produce pallet, il 37% imballaggi industriali (compresi i tappi in sughero) e il restante 14% rappresenta le aziende produttrici di imballaggi di legno per ortofrutta.
Il fatturato relativo al settore imballaggi di legno nel 2016 risulta in crescita dell’1,2% arrivando a circa 1.570 milioni dii euro.

La situazione al 2016
Secondo l’ultimo consuntivo 2016, il settore degli imballaggi di legno ha registrato un incremento della produzione, espressa in tonnellate, del 4,6% rispetto all’anno precedente.
Nell’ambito delle diverse tipologie di imballaggi, solo le cassette di legno risultavano in calo, e la produzione totale di imballaggi di legno si assestava sulle 2.520 t/000.
Il commercio estero ha visto crescere le importazioni del 7,7% mentre le esportazioni crescevano del 3,6%.
La categoria di imballaggi di legno più rappresentativa in termini di peso resta quella dei pallet (72%) che, nel 2016, ha registrato una crescita produttiva del 7,7% portando la produzione a 1.815 t/000.
Il 19,5% della produzione di pallet di legno è destinata al settore bevande e liquidi alimentari, il 22,2% al settore alimentare (food), il 20,8% al largo consumo non alimentare (cosmesi, farmaceutico, TV, telefonia, elettrodomestici, prodotti per la casa in generale); il 4,8% è destinato ai prodotti chimici (compresa detergenza domestica) e, infine, il 32,7% è destinato alla voce “altro”, dove troviamo prodotti della meccanica, elettromeccanica e materiali per edilizia.
Per quanto riguarda gli imballaggi industriali, che rappresentano in termini di peso il 20% dell’intero comparto, nel 2016 hanno registrato un incremento produttivo pari al 4,4%, toccando le 500 t/000. Nel 2016 le esportazioni risultano stabili, mentre le importazioni registrano un tasso di crescita a due cifre (+21% rispetto al 2015): questo ha fatto sì che anche l’utilizzo apparente ne abbia risentito positivamente, arrivando a 537 t/000 con una crescita di oltre il 7%. La destinazione d’uso degli imballaggi industriali resta appannaggio di casse e cassoni per il trasporto di merci ingombranti (89%); il 10% è destinato a doghe, cassoni per attrezzi o pezzi di ricambio, casse ad hoc e l’1% ai tappi in sughero.
In continuo calo risultano essere le cassette di legno, che rappresentano il restante 8% del settore. Nel 2016 la produzione si assestava sulle 205 t/000, con un -13% rispetto all’anno precedente. Il 93% di questa tipologia di  imballaggi è destinato al settore ortofrutticolo, il rimanente 7% ad altri settori (l’ittico fresco e il settore vivaistico).

Ipotesi evolutive per il 2017
Secondo le prime elaborazioni relative al 2017, il settore degli imballaggi di legno dovrebbe chiudere con un fatturato in crescita del 2,5% arrivando a superare i 1.600 milioni di euro. La produzione dovrebbe crescere del 3% circa superando le 2.580 t/000. A sostenere la produzione saranno le esportazioni, che cresceranno del 16% (dati riferiti ai primi nove mesi dell’anno), mentre le importazioni dovrebbero aumentare del 5%.
A sostenere l’ipotesi evolutiva relativa alla produzione di imballaggi di legno troviamo due elementi importanti.
Anzitutto i trend delle quotazioni delle materie prime impiegate per produrre questa tipologia di imballaggi; nel 2017 le medie delle quotazioni dei prezzi delle voci monitorate dalla Camera di Commercio di Milano (imballaggi di legno) sono cresciute con tassi variabili tra l’1,6% e il 6,4%. L’aumento dei prezzi della materia prima è influenzato da una più consistente richiesta di legname, legata all’aumento della produzione di imballaggi di legno.
Altro elemento a sostegno della crescita produttiva degli imballaggi di legno è il buon andamento dell’attività manifatturiera che, secondo le più recenti analisi di Prometeia, vede un 2017 in crescita del 2,8%.   

Disegnare e calcolare imballaggi industriali con ImballiCAD+
Federlegno Arredo Eventi SpA proprietaria di PACK+ ed SCT informatica Srl proprietaria del Software ImballiCAD hanno siglato un accordo per lo sviluppo congiunto di un nuovo prodotto. Si tratta di ImballiCAD+, software per la progettazione degli imballaggi industriali certificato in conformità alla norma UNI 9151-3, che unisce le funzionalità di un sistema di disegno in AutoCad e il calcolo e la verifica strutturale certificata dell’imballaggio a norma UNI 9151-3 di PACK+. Il prodotto può essere acquistato a moduli e può essere personalizzato in base alle esigenze dell’imballatore.                                              
 
Barbara Iascone
Istituto Italiano Imballaggio

 

 

 

 

Il nostro network