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I fenomeni che trainano i cambiamenti nella domanda di alimenti freschi sul mercato globale, e i relativi risvolti in materia di confezionamento. Dagli ultimi incontri al Packforum parigino di Cryovac, aggiornamenti su pesce, piatti pronti
e retail.
A cura della redazione
Al Packforum di Roissy Charles de Gaulle, nei pressi di Parigi, Cryovac organizza convegni e incontri con i clienti e con la stampa di tutto il mondo, in un susseguirsi di appuntamenti dove si integrano informazioni sui mercati, le tecnologie e le soluzioni della multinazionale americana per il confezionamento di alimenti.
Qui di seguito, riportiamo alcune suggestioni emerse durante lincontro dedicato ai prodotti ittici nel dicembre del 2003, nel convegno dello scorso febbraio su piatti pronti e alimenti lavorati (intitolato Quality Packaging for Quality Cuisine) e, infine, nel corso del recente Retail Press Day di marzo.
W il pesce, ma preparato
In questi ultimi anni il settore ittico si è saputo creare unimmagine di qualità e dinamismo, seppure impegnativa da gestire: il consumatore richiede conservabilità prolungata, migliore igiene e garanzie di qualità, maggiore praticità e varietà e, buon ultimo, più informazioni sui prodotti. Le ricadute sul confezionamento sono importanti e gli esperti della Cryovac segnalano la vitalità dei processi sottovuoto o in atmosfera protettiva, in grado di garantire la freschezza dei prodotti e la possibilità di cuocerli a microonde. Gli ulteriori sviluppi, affermano i marketer della multinazionale, dipenderanno soprattutto dal posizionamento perseguito dalla grande distribuzione, dalle modalità di commercializzazione e valorizzazione dei marchi e dalla volontà di differenziazione rispetto ad altri settori del mercato alimentare. Ecco dati e fatti emblematici degli orientamenti attuali.
Il mercato - Fra il 1995 e il 2001 si è verificato nei paesi UE un forte calo del pescato, mentre i prodotti da allevamento consistono prevalentemente in salmoni e trote (rispettivamente il 30% e il 43% del totale). Aumentano, invece, fra il 24 e il 34%, le importazioni da altri paesi (Norvegia, Islanda, Russia, USA, Cina e Sud America), soprattutto di filetti di pesce e salmone.
Sempre nellUnione, il consumo medio pro capite è di circa 24 kg allanno, con forti differenziazioni nazionali: si va dai 16 kg di Germania, Belgio e Gran Bretagna ai 52 della Spagna, per arrivare a quasi 60 kg in Portogallo. Le recenti vicende che hanno frenato il consumo di carne hanno generato un rafforzamento della richiesta di pesce ma, a lungo termine, lo slancio è stato bilanciato da un aumento dei prezzi.
Gli orientamenti dei consumatori - Ma quale tipo di pesce preferiscono gli europei? Le statistiche parlano di una crescente diffusione di surgelati, salmone e prodotti lavorati; inoltre confermano il predominio del tonno nel segmento delle conserve. Le ricerche di mercato delineano i tratti di un consumatore sempre più consapevole, che effettua le proprie scelte tenendo conto del valore reale dei prodotti (può essere un valore nutritivo ma anche un simbolo di status) e considerando tutte le variabili del marketing mix: qualità, informazioni, prezzo, canali di distribuzione e confezionamento. Determinanti, infine, sui comportamenti dacquisto gli elementi culturali. Un esempio per tutti è dato dalla diversa valutazione dei prodotti da allevamento, considerati positivamente in Gran Bretagna, con un certo scetticismo in Francia e del tutto negativamente in Italia.
I trend del commercio al dettaglio - Nel retail la grande distribuzione svolge un ruolo sempre più importante, con una quota di mercato variabile, a seconda dei paesi, fra il 55 e l80% (nellEuropa meridionale sono ancora molto diffusi i canali tradizionali). In particolare, il circuito europeo HRI (Hotel, Ristoranti, Istituzioni) ha registrato un forte sviluppo e oggi rappresenta il 25-40% della domanda; il fenomeno riguarda soprattutto take away e catering, ed è trainato da nuovi prodotti, come panini, sushi e pizza.
Packaging e GDO - Come si muove la GDO per incontrare il gusto del consumatore? Consideriamo, per tutte, la catena britannica Tesco, leader nazionale del settore (22,1% di quote nel pesce refrigerato, 60% nel preconfezionato), impegnata su tutti i fronti - dellimmagine, del servizio e del packaging - a soddisfare le variegate esigenze dei consumatori. Vista lidiosincrasia del grande pubblico per gli odori forti, per esempio, Tesco ha privilegiato le confezioni con chiusura ermetica (film sigillati o sottovuoto), mentre per garantire la più ampia informazione possibile sul prodotto ha preferito le etichette avvolgenti (secondo gli esperti, infatti, i consumatori richiederanno sempre più informazioni sullorigine dei prodotti). La società britannica propone inoltre packaging che permettono di cuocere il prodotto anche in forno a microonde, e offre confezioni di varia capacità, dalla monoporzione al multipack.
Piatti pronti & Co
Piatti pronti, alimenti precotti e take away sono i fattori trainanti del mercato, dinamico e in rapida crescita, dei prodotti lavorati. Alimentano, è il caso di dirlo, una domanda fortemente influenzata da 2 fenomeni: lelevato potere dacquisto dei consumatori e il poco tempo a disposizione per cucinare. Ma, attenzione, la praticità non è lunico criterio di scelta decisivo. Secondo le esperienze degli operatori, la qualità è la chiave del successo di questi prodotti, che vengano consumati a casa, al ristorante o altrove.
Cucinato e local - Variazioni demografiche, età della popolazione, dimensioni e struttura dei nuclei familiari, reddito, grado di istruzione, impiego, ecc. sono i fattori sociologici che influenzano la domanda di alimenti. Accanto ad essi è sempre più determinante latteggiamento pragmatico e realistico del consumatore moderno, che sceglie in base a criteri di gusto, prezzo e praticità (gli aspetti legati alla salute costituiscono un argomento supplementare). Per quanto riguarda il segmento dei prodotti refrigerati, le principali dinamiche di mercato originano dalle esigenze dei single e delle donne che lavorano, a loro volta influenzate da reddito, tempo libero e viaggi, ricerca di prodotti genuini, diminuite capacità culinarie, scarsa disponibilità di tempo, e gusti più sofisticati
Questo considerato, il trade si sta progressivamente orientando verso quattro categorie principali di prodotti: pronti da preparare, pronti da cuocere, pronti da scaldare e pronti da consumare. Con la consapevolezza, dicono gli esperti, che in tutti i paesi a reddito elevato i piatti pronti freschi e diversificati - in grado di contrastare lavanzata dei grandi della globalizzazione - rappresentano un elemento competitivo.
Retail e confezionamento - Accanto ai surgelati, che costituiscono tuttora il segmento maggiore del mercato, si affermano i prodotti refrigerati, dove si riscontra il maggiore tasso di crescita, e gli articoli etnici o esotici. Piatti pronti e alimenti lavorati sono più consumati nei paesi del Nord, forse perché nellarea del Mediterraneo la tradizione culinaria è più radicata che altrove, mentre sul fronte dellofferta si constata una forte presenza dei grandi produttori multinazionali (come Unilever o Nestlé).
In Gran Bretagna, da sempre allavanguardia, i pronti da cuocere guidano le classifiche di vendita in tutte le categorie dei prodotti refrigerati, con un trend in crescita ulteriore e la nascita di nuovi canali distributivi per conquistare ulteriori fasce di consumatori. Bighams, per citare un esempio, è presente nella distribuzione, nel food service e nel catering con 250 prodotti freschi e una scelta giornaliera di 50 ricette tradizionali articolata nelle linee ragazzi, cibo sano, specialità, prodotti stagionali, ecc. La politica di crescita di questazienda si basa sullinnovazione, la difesa del marchio e la collaborazione con il retail, e assegna alla confezione un ruolo determinante.
Al di qua della Manica, troviamo un orientamento analogo in Carrefour, dove gli alimenti lavorati registrano il tasso di sviluppo più elevato di tutto il comparto self-service. Nonostante, si sottolinea, la crescente concorrenza dei surgelati (dove si sta investendo molto in innovazione) e dei nuovi marchi. Per Carrefour, tuttavia, questo segmento di mercato non presenta solo evidenti vantaggi in termini di qualità, immagine, ampia gamma e preparazione facilitata, ma anche altrettanto evidenti svantaggi, come prezzi elevati, conservabilità limitata, problemi di magazzinaggio e necessità di promozione sul punto vendita. Il vero potenziale di crescita dei piatti pronti - valutano, tutto considerato, i responsabili della catena francese - risiede nei processi innovativi, nelle proposte gastronomiche, nel packaging e nella capacità di rispondere alle esigenze dei consumatori.
Centrale, dunque, è e sarà sempre più la collaborazione con i produttori, mentre sul piano tecnologico cresce limportanza dei procedimenti che tutelano lintegrità del prodotto (tipicamente la cottura sottovuoto) e che ne agevolano il consumo (forno a microonde in primis). Con il passaggio dellindustria del catering da un modello B2B a un modello B2C, va inoltre assumendo una rilevanza crescente il packaging, non più solo come garante di qualità, freschezza, salubrità, tracciabilità e gusto degli alimenti, ma anche come elemento centrale di impatto visivo, informazione e differenziazione dei marchi. Unimportanza destinata ad aumentare con il crescere del food service come canale commerciale.
La centralità del dettaglio
La distribuzione al dettaglio cerca nuovi modi per conquistare un cliente ormai molto esigente e fa a gara a chi offre di più. Come, e con quali ricadute sul packaging, lo mostrano gli sviluppi delle grandi catene europee (nel 2003 le principali erano Carrefour, Tesco, ITM, Rewe, Aldi, Metro, Edeka, Ahold, Casino e Schwarz), da collocare in un contesto strutturale in rapido mutamento per effetto delle concentrazioni e dellespansione allestero.
Canali in altalena - Ecco i fenomeni significativi secondo M+M Planet Retail (informazioni via Internet sulla grande distribuzione britannica).
Il forte potenziale di crescita dei punti vendita specializzati in piatti pronti è testimoniato dallo sviluppo nei take away (ad esempio in Tesco), presso le stazioni di rifornimento (Aral) e nei punti vendita di piccole dimensioni (OpenCor) che operano nei quartieri residenziali, lontano dai grandi centri commerciali.
Il successo degli ipermercati non è facilmente esportabile (lo dimostra lesperienza in Germania della britannica Wal-Mart), ma resta uno strumento di penetrazione in nuovi mercati (Carrefour insegna). Gli ipermercati tardano ad affermarsi nelle economie emergenti (in Russia Marktkauf) ma, talvolta, fanno registrare un ottimo rendimento su base nazionale (Eroski in Spagna).
I supermercati perdono terreno rispetto a iper e discount store. Ma contrattaccano. Cè chi fa leva sulla presentazione (Waitrose in Gran Bretagna) e chi punta sulla gamma alta, aprendo punti di vendita in quartieri uso ufficio e scegliendo come target consumatori a reddito elevato e con poco tempo (Marks & Spencers in Gran Bretagna).
I discount store svolgono una funzione importante in tutto il mondo e hanno conquistato importanti quote di mercato (Aldi in Gran Bretagna, Lidl in Germania, Dia in Spagna). Ma i Cash & Carry crescono altrettanto rapidamente (Makro) e importanti catene americane del settore preparano unespansione allestero (Costco e Albertsons).
Le aspettative dei consumatori
- Secondo il Retail Manager della Cryovac Europe, al momento dellacquisto la preferenza va a confezioni facili da manipolare, igieniche e invitanti; il packaging deve quindi garantire conservabilità, informazioni sui prodotti, differenziazione dei marchi e una presentazione efficace. Al momento del consumo il consumatore si aspetta soprattutto praticità e informazioni sulla preparazione, oltre a confezioni facili da aprire, richiudere, porzionare o refrigerare. Per quanto riguarda, infine, la gestione dei rifiuti, il consumatore preferisce materiali facili da eliminare e che occupano poco spazio.
e le soluzioni di packaging - Per offrire ai produttori e ai distributori di alimenti confezioni in grado di rispondere a queste aspettative, Cryovac ha lavorato a più livelli. Innanzitutto sviluppando materiali sempre più sottili, leggeri e al contempo resistenti, che permettono dunque di offrire tutte le necessarie garanzie di protezione e conservazione e al contempo di ridurre fortemente limpatto sullambiente delle confezioni. Con due considerazioni supplementari: per la produzione di materie plastiche viene utilizzato solo il 4% del petrolio immesso sul mercato e il loro riciclo per incenerimento permette di generare energia; gli alimenti pre-confezionati riducono in misura molto rilevante gli sprechi rispetto a quelli sfusi.
Considerando anche gli altri requisiti della confezione ideale, ecco alcuni esempi di success story Cryovac sui lineari della grande distribuzione europea.
In Gran Bretagna la collaborazione tra Sainsburys, il produttore di carni di manzo ABP, uno chef rinomato e Cryovac ha portato allo sviluppo di una nuova confezione sottovuoto skin Darfresh. Il materiale, scelto per garantire la massima conservabilità, è stato abbinato a una busta esterna di laminato stampata, che veicola unimmagine di alta gamma (si tratta di carni di altissima qualità, sottoposte a 21 giorni di frollatura).
Anche la catena svizzera di supermercati Coop e uno dei più importanti produttori di carni, Bell, hanno realizzato confezioni sottovuoto skin con Darfresh per unampia gamma di prodotti freschi. Sono stati adottati vassoi colorati per differenziare i tipi di carne, e unesposizione verticale che ottimizza la presentazione del prodotto e lo sfruttamento dei lineari.
Il produttore francese Doux è stato il primo a impiegare linnovativo sistema Cryovac Slicepak per confezionare il pollame affettato a marchio Père Dodu. Vantaggi: ermeticità, apertura facilitata, presentazione verticale e differenziazione dei marchi.
In Spagna il leader di mercato Mercadona ha adottato confezioni Cryovac Case-Ready in quanto permettono di ridurre i costi per unità e di prolungare la shelf life rispetto al precedente packaging di PVC. Risultati? Nel 2003 Mercadona ha registrato una crescita del 25% rispetto allanno precedente.
Nel nostro Paese Coop Italia e Nuova Azzurro hanno optato per il sistema Cryovac BDF. Obiettivo: offrire ai consumatori confezioni di vari formati, conferire ai prodotti una presentazione tradizionale e rassicurante, prolungare la conservabilità nonché garantire la flessibilità e la massima automazione delle linee di produzione.
In Polonia i materiali Cryovac vengono impiegati per la produzione di un formaggio granulato, delicato e molto diffuso, con unelevata percentuale di liquidi. In particolare, il Cryovac BDF garantisce conservabilità prolungata ed ermeticità, pur presentando una superficie tipo tessuto, piana e gradita ai consumatori.
Il leader finlandese dellindustria casearia Valio ha scelto il sacco termoretraibile Cryovac BK300 per ottere unefficace differenziazione delle unità consumatore di formaggio Edam. Il valore aggiunto è garantito dallapertura facilitata, dalla stampabilità e dalla conservabilità prolungata.
In Russia il Darfresh viene largamente impiegato per il confezionamento di formaggi e carni lavorate. La lunga vita che il sistema Cryovac conferisce al prodotto lo rende particolarmente adatto ad affrontare la logistica in questo paese, in cui le consegne vengono effettuate su grandi distanze e, oltretutto, la catena del freddo può subire interruzioni. Presentazione e qualità sono i plus ulteriori che hanno permesso ai 15 utilizzatori di affermarsi come fornitori della grande distribuzione.
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We are staying fresh! (input from the market)
The phenomena which are leading the changes in demand for fresh food in the global market, and the related implications for packaging. From the latest meetings of Cryovac at Packforum in Paris, an update on fish, ready meals and retailing.
By the editorial staff
At Packforum in Roissy Charles de Gaulle near Paris, Cryovac organises conferences and meetings with its customers and with the worlds press, in a succession of events which integrate market information, technologies and solutions from the American multinational for the packaging of foodstuffs.
There follows a report of some of the suggestions which emerged during the meeting devoted to fish products in December 2003, the conference last February on ready meals and processed foods (entitled 'Quality Packaging for Quality Cuisine) and, finally, during the recent Retail Press Day in March.
Long live fish,
but prepared
In the last few years, the fish sector has learned to create an image of quality and dynamism, even if it is difficult to manage: the consumer demands longer conservability, better hygiene and guarantees of quality, greater practicality and variety and, last but not least, more product information. The repercussions on packaging are important and Cryovacs experts extol the virtues of vacuum packing and protected atmosphere processes, which ensure the freshness of the product and the possibility of cooking it in a microwave. The multinationals marketers confirm that further developments will depend more than anything on the position adopted by large-scale distribution, marketing methods and the enhancement of the brand and the willingness to diversify compared with other sectors of the food market. Here are some facts and figures which reflect the current situation.
The market - In the EU countries between 1995 and 2001 there was a large reduction in fishing, while farmed products mainly consisted of salmon and trout (respectively 30% and 43% of the total). However, imports from other countries (Norway, Iceland, Russia, USA, China and South America) increased between 24 and 34%, especially fish fillets and salmon.
Still in the EU, average per capita consumption is around 24 kg per annum, but with marked national variations: it ranges from 16 kg in Germany, Belgium and Great Britain to 52 kg in Spain and almost 60 kg in Portugal. The events which have recently reduced meat consumption have generated an increase in demand for fish but, in the long term, this upsurge has been countered by an increase in prices.
Consumer preferences - But what kind of fish do Europeans like? Statistics tell us of a growing demand for frozen products, salmon and processed fish. They also confirm the domination of tuna in the preserved sector. Market research reveals the trend towards a consumer who is more aware, who makes his choices based on the real value of the products (this may be the nutritional value but also its role as a status symbol) and considering all the variables of the marketing mix: quality, information, price, channels of distribution and packaging. Finally, cultural elements are an important determiner of purchasing behaviour. A good example of this is given by the different evaluation of farmed products, which are positively received in Great Britain, with a certain scepticism in France and completely negatively in Italy.
Trends in detail - In retailing, the large-scale distribution sector plays a more and more important role, with a market share which varies, depending on the country, from 55 to 80% (in Southern Europe, traditional market outlets are still prevalent). In particular, the European HRI (Hotels, Restaurants, Institutions) circuit recorded substantial development and today accounts for 25-40% of demand; this phenomenon applies especially to takeaways and catering, and is led by new products such as rolls, sushi and pizza.
Packaging and large-scale distribution - How can large-scale distribution act to satisfy the tastes of the consumer? As an example, let us consider the British chain Tesco, the national leader in the sector (22.1% off refrigerated fish, 60% of the pre-packed market), committed on all fronts - image, service and packaging - to satisfying the varied needs of consumers. Given the distaste of the general public for strong smells, for example, Tesco has fitted its packaging with hermetic closures (sealed film or vacuum packs), while to guarantee the most complete information possible it has selected wraparound labels (according to the experts, consumers demand more and more information about the origin of the products). The British company also uses packaging which allows the product to be cooked in the microwave, and offer packs of several sizes, from single portions to multipack.
Ready meals & Co
Ready meals, pre-cooked foods and takeaways are the factors driving the dynamic and fast-growing processed food market. It has to be said that they feed a demand heavily influenced by two phenomena: the high purchasing power of consumers and the lack of time available for cooking. But, be warned, practicality is not the only decisive criterion of choice. According to the experiences of operators, quality is the key to the success of these products, which are consumed at home, in restaurants and elsewhere.
Cooked and local - Demographic variations, the age of the population, the size and structure of the nuclear family, income, level of education, job, etc. are the sociological factors which influence the demand for food. Another more and more important determining factor alongside these is the pragmatic and realistic attitude of the modern consumer, who makes choices based on criteria of taste, price and practicality (aspects linked to health are a supplementary factor). Where the refrigerated foods sector is concerned, the main market dynamics stem from the requirements of single people and working women, in their turn influenced by income, free time and travel, the search for natural products, a decline in cooking skills, a lack of available time and more sophisticated tastes.
Taking all these factors into consideration, the trade is gradually moving towards four main categories of product: "ready to prepare", "ready to cook", "ready to heat" and "ready to eat". With the awareness, according to the experts, that in all countries with a high level of income fresh and diversified ready meals - which can compete with the advance of the "greats" of globalisation - are a competitive element.
Retailing and packaging - Alongside frozen foods, which currently make up the largest part of the market, there are refrigerated products, a sector which is seeing the largest rate of growth, and ethnic and exotic items. Ready meals and processed foods are consumed more in northern countries, perhaps because in the Mediterranean area the culinary tradition is more deeply rooted than elsewhere, while the supply front is dominated by a strong presence of big multinational producers (such as Unilever or Nestlé).
In Great Britain, which has always been at the forefront, ready to cook dishes head the list of sales in all categories of refrigerated food, with a trend towards further growth and the creation of new channels of distribution to win over new types of consumer. Bighams, to give one example, has a strong presence in distribution, service foods and catering with 250 fresh products and a daily choice of 50 traditional recipes divided into childrens dishes, healthy food, specialities, seasonal products, etc. The growth policy of this company is based on innovation, protection of the brand and collaboration with the retail trade, and assigns a vital role to packaging.
Across the Channel, we find a similar trend with Carrefour, where processed foods account for the highest growth rate of the whole self-service sector. This is despite growing competition from frozen foods (where large investments are being made in innovation) and new brands. For Carrefour, however, this segment of the market presents not only clear advantages in terms of quality, a wide choice and ease of preparation, but equally clear disadvantages such as high prices, limited conservability, storage problems and the need for promotion at points of sale. The real growth potential of ready meals - as seen by the heads of the French chain - lies in innovative processes, gastronomic products, packaging and its ability to respond to the needs of consumers.
A central factor therefore, is, and will become more so, collaboration between producers, while of growing importance at the technological level are procedures which protect the integrity of the product (typically vacuum cooking) and which aid the consumer (first and foremost, microwave cooking). With the catering industry passing from a B2B model to B2C, packaging is also assuming a growing relevance, no longer just because it is a guarantee of quality, fresh, healthy food, traceability and flavour, but also as the central element of visual impact, information and brand differentiation, factors which are likely to be increasingly important with the growth of service food as a marketing channel.
The centralisation
of retailing
Retail distributors are seeking new ways of winning over customers who are now very demanding, and vying with each other to be the one with the best offers. With obvious repercussions on packaging, this is shown by the development of large European chains (in 2003 the main players were Carrefour, Tesco, ITM, Rewe, Aldi, Metro, Edeka, Ahold, Casino and Schwarz), to be placed in a structural context undergoing rapid change as a result of concentration and expansion abroad.
The ups and downs of retail channels - The most significant phenomena, according to M+M Planet Retail (information via Internet on large-scale distribution in Britain) are as follows.
Evidence for the great potential for growth of points of sale specialising in ready meals comes from the development of takeaways (for example in Tesco), at filling stations (Aral) and small size points of sale (OpenCor) which operate in residential areas, far from the large out of town shopping malls.
The success of the hypermarket is not easy to export (as is shown by the experience in Germany of the British Wal-Mart company), but is still a tool for penetration into new markets (as shown by Carrefour). Hypermarkets have been late in gaining a foothold in emerging economies (Marktkauf in Russia) but often record excellent performance at home (Eroski in Spagna).
Supermarkets have been losing ground to hypermarkets and discount stores. But they are on the counterattack. There are those which depend on presentation (Waitrose in Great Britain) and those which focus on wide distribution, opening points of sale in commercial areas and choosing as target consumers those with high incomes and little time at their disposal (Marks & Spencers in Great Britain).
Discount stores perform an important function all over the world and have conquered a large share of the market (Aldi in Great Britain, Lidl in Germany, Dia in Spain). But cash and carry stores are growing equally rapidly (Makro) and important American chains in the sector are preparing to expand abroad (Costco and Albertsons).
Consumers' expectations
- According to the Retail Manager of Cryovac Europe, at the time of purchase the preference is for packs which are easy to handle, hygienic and inviting; the packaging must therefore guarantee conservability, contain information on the product, have brand differentiation and an effective presentation. At the time of consumption, the consumer expects above all practicality and information about preparation, as well as a pack which is easy to open, close, divide into portion or refrigerate. Finally, where waste management is concerned, the consumer prefers materials which are easy to discard and which take up little space.
and the packaging solutions - To provide producers and distributors of food with packs which meet these expectations, Cryovac has worked at several levels. First and foremost by developing materials which are thinner, lighter and at the same time stronger, thus allowing them to provide the necessary guarantees of protection and conservation, while greatly reducing the environmental impact of the packaging. There are two other considerations: for the production of plastic materials only 4% of the petroleum put onto the market is used, and recycling for incineration allows them to generate energy; pre-packed foods ensure a big reduction in waste compared with loose products. Taking into consideration the other requirements of the ideal packaging, here are some examples of Cryovacs success stories on the lines of large-scale distribution in Europe:
In Great Britain, the collaboration between Sainsburys, the producer of ABP beef, a well-known chef and Cryovac, has led to the development of a new Darfresh skin vacuum packaging. This material, chosen to ensure maximum conservability, has been added to an outer bag of printed laminate, which carries a high class image (this is very high quality meat, subject to hanging for 21 days).
The Swiss supermarket chain COOP and one of the most important meat producers, Bell, have also created a Darfresh skin vacuum pack for a wide range of fresh products. Colored trays have been adopted to differentiate the different types of meat, and vertical display to optimise the presentation of the product and stacking.
The French producer Doux was the first to use the innovative Cryovac system, Slicepak, to package sliced poultry with the Père Dodu brand. The advantages: hermetic sealing, easy to open, vertical presentation and brand differentiation.
In Spain the market leader Mercadona has adopted the Cryovac Case-Ready packaging, as it allows unit costs to be reduced and prolongs shelf life compared with the previous PVC packaging. The results? In 2003, Mercadona recorded growth of 25% over the previous year.
In Italy, Coop Italia and Nuova Azzurro have opted for the Cryovac BDF system. The objective: to offer the consumer packs of various formats, to give the product a traditional and reassuring presentation, prolong conservability and guarantee flexibility and maximum automation of production lines.
In Poland, Cryovac materials are used for the production of a granular cheese, delicate and very popular, with a high percentage of liquids. In particular, the Cryovac BDF ensures prolonged and hermetic conservability, while presenting a "fabric-like" surface, flat and pleasant to the consumer.
The Finnish leader of the dairy industry Valio has chosen heatshrink Cryovac BK300 to obtain effective differentiation of consumer packs of its Edam cheese. Added value is ensured by ease of opening, printability and prolonged conservability.
In Russia, Darfresh is widely used for the packaging of cheese and processed meats. The long life which the Cryovac system gives to the product makes it particularly suitable for dealing with the countrys logistics, where deliveries have to be made over great distances and, on top of everything else, the refrigerated network can be subject to interruptions. Presentation and quality are added advantages which have allowed 15 users to become confirmed as suppliers to large-scale distribution.
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Cosa chiede il distributore
I grandi clienti Cryovac della distribuzione moderna confermano lorientamento al servizio e la grande attenzione a tutti gli aspetti del pack. Fra le ultime soluzioni proposte dalla multinazionale americana per il confezionamento di pesce fresco due vanno citate in particolare, per valore intrinseco e per successo di mercato: linnovativo Cryovac Steam Cooking per la cottura a vapore nel microonde, formato da vassoio rigido, pad assorbente, film superiore di chiusura e valvola di sfogo per la fuoriuscita del vapore, e il Cryovac Slicepak con apertura facilitata per prodotti ittici affettati. Slicepak consente di esporre i prodotti verticalmente, è adatto sia al pesce fresco sia allaffumicato, e abbina un supporto piatto di materiale espanso di colori diversi a un film superiore termoretraibile stampato (N.B.: tutti i marchi citati in questo articolo sono registrati da Cryovac).
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What distributors want
Cryovacs big customers involved in modern distribution confirm their disposition for service and attention to all aspects of the pack. Among the latest solutions from the American multinational for packaging fresh fish, two are worth a special mention. Both for their intrinsic value and for success in the market: the innovative Cryovac Steam Cooking for cooking in steam in the microwave (constituted by rigid tray, absorbent pad, superior closing film, steam valve), and Cryovac Slicepak with easy opening for sliced fish products. Slicepak allows the product to be displayed vertically. It is suitable for both fresh and smoked fish, and combines a flat support made from expanded material in several colors an upper printed heat shrink film (N.B.: all the brands mentioned in this article are registered by Cryovac). |
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Le soluzioni Quality CuisineTM
Ecco i principali prodotti messi a punto in Cryovac per il confezionamento di alimenti preparati.
Darfresh Microw-Vac ad apertura facilitata che, grazie a uno speciale dispositivo di sfiato, permette la cottura a vapore nel microonde;
Steam Cooking, basato sul confezionamento in atmosfera modificata, costituisce unalternativa al microonde (vassoi PP, un contenitore dacqua e un film da lidding);
il sistema sottovuoto skin Darfresh FTF, utilizzabile in tutti i tipi di forno;
il sistema di confezionamento in buste verticali Cryovac VPP (form-fill-seal in buste multistrato, con proprietà barriera, resistenti al calore e adatte al microonde), ideale per il food service in quanto copre applicazioni differenziate: cibi refrigerati, conservati a temperatura ambiente e pompabili surgelati;
lampia gamma di soluzioni Cook & Chill: il Bake-Ready per la precottura del pane (non richiede congelamento né catena del freddo) da ultimare nel supermercato; il termoretraibile barriera BDF, accanto al Pizza Fresh per una presentazione ottimale abbinata alla massima conservabilità.
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The Quality CuisineTM solutions
These are the main products developed by Cryovac for the packaging of prepared foods:
Darfresh Microw-Vac with easy opening which, thanks to a special device which allows vapours to escape, meaning that food can be cooked in steam in the microwave;
Steam Cooking, based on packaging in modified atmosphere, is an alternative to the microwave (PP tray, a container for water and a lidding film;
the Darfresh FTF skin vacuum system, which can be used in all types of oven;
the Cryovac VPP system for packaging in vertical bags (form-fill-seal in multistrate bags, with barrier property, heat resistant and suitable for the microwave), ideal for service food as it covers several applications: refrigerated foods, conserves at room temperature and frozen foods which can be pumped;
the wide range of Cook & Chill solutions: Bake-Ready for the pre-cooking of bread (does not require freezing or a chain of refrigeration) intended to end up in supermarkets; the heat shrink barrier BDF, together with Pizza Fresh for excellent presentation with maximum conservability.
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Il premio Packforum per la migliore confezione 2004
Durante il Retail Press Day organizzato da Cryovac nel proprio centro parigino lo scorso 25 marzo, è stato attribuito dai giornalisti presenti il premio Packforum alla migliore confezione realizzata con i materiali della multinazionale. I 30 prodotti esaminati sono stati valutati con un voto da 1 a 10, seguendo criteri di praticità, impatto sul consumatore, innovazione, potenzialità commerciali e impatto sullambiente.
Il primo premio è stato attribuito a una confezione Darfresh di pesce surgelato presentato dalla società portoghese Geldouro, di cui è stato apprezzato leffetto seconda pelle.
Il secondo premio è stato vinto da Sainsburys con le carni di qualità a marchio proprio. La confezione consiste in una busta stampata con informazioni utili al consumatore e recanti una foto dello chef britannico che ha elaborato la ricetta.
Il terzo premio è andato al pollame e alle carni fresche della svizzera Coop, confezionati con il sistema sottovuoto skin a marchio Darfresh. Elemento vincente: la fetta di carne disposta accanto alla vaschetta di burro speziato.
Molto interesse, infine, ha suscitato anche una confezione di bastoncini di formaggio affumicato, a cui è stato conferito un premo ulteriore. Si tratta di unapplicazione originale del sistema sottovuoto Darfresh, proposta dal produttore russo Giaginsky.
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The Packforum prize for the best packaging of 2004
During the Retail Press Day organised by Cryovac in its Paris centre on 25 March, the journalists attending awarded the Packforum prize to the best packaging manufactured using the multinationals materials. The 30 products examined were evaluated with a score from 1 to 10, according to the criteria of practicality, impact on the consumer, innovation, marketing potential and environmental impact. First prize was awarded to a Darfresh pack of fresh fish submitted by the Portuguese company Geldouro, where the second skin effect was particularly appreciated. Second prize went to Sainsburys with its own brand quality meats. The pack consists of a bag printed with information useful to the consumer and bearing a photo of the British chef who developed the recipe. Third prize was won by the poultry and fresh meats of the Swiss Coop chain, packaged in the Darfresh brand "skin" vacuum packing system. The winning feature, the slice of meat placed next to a small jar of butter with herbs.
Finally, great interest was aroused by a pack of smoked cheese fingers, which received the last prize to be awarded. This is an original application of the Darfresh system from the Russian producer Giaginsky.
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