La bottiglia di Black&White si tinge di “verde”
Con un progetto pilota condotto insieme al produttore di vetro Encirc e al centro per la tecnologia e la ricerca Glass Futures, Diageo ha aperto la strada alla produzione di bottiglie con la più bassa impronta di carbonio mai ottenuta da un marchio di whisky scozzese.
I test sono stati effettuati utilizzando forni alimentati con biocarburanti waste-based, che hanno ridotto fino al 90% la carbon footprint del processo di produzione. La sperimentazione ha prodotto un lotto da 173.000 bottiglie di whisky Black & White, utilizzando anche vetro 100% riciclato, spianando la strada verso la futura produzione in larga scala. A fronte del successo dell’iniziativa Diageo ha concordato una partnership decennale con Glass Futures per accelerare l'innovazione nell'industria del vetro.
L’iniziativa rientra nel programma del Dipartimento per le imprese, l’energia e la strategia industriale (BEIS) del Governo britannico, all'interno del quale Glass Futures sta implementando un progetto da 7,1 milioni di sterline per esplorare le vie più efficaci per produrre vetro con combustibili a basso impatto ambientale.
La collaborazione è in linea con l'impegno di Diageo per la sostenibilità nell'ambito del piano Society 2030: Spirit of Progress. L'azienda mira a raggiungere le zero emissioni entro il 2030 in tutte le sue attività dirette.