Parola chiave: sicurezza del packaging alimentare
Sono disponibili le Linee Guida per il riscontro documentale su GMP. Elaborate nell'ambito del Progetto CAST, sono il frutto di un lavoro di ampio respiro che, facendo leva sulla condivisione di conoscenze, diventano una piattaforma comune di dialogo fra quanti producono imballaggio e alimenti e gli organi di controllo.
Milano 16 ottobre. L'attività del Progetto CAST* (Contatto Alimentare Sicurezza e Tecnologia) prosegue con esiti ragguardevoli. Lo dimostra l'affollatissima giornata aperta, ospitata nel grande Salone degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano e dedicata alla presentazione delle Linee Guida per il riscontro documentale su GMP ora pronte e disponibili per gli operatori della filiera.
Queste linee guida rappresentano il secondo, necessario step documentale (sono infatti il naturale completamento delle Linee Guida per l’applicazione del Regolamento 2023/2006/CE alla filiera di materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti - MOCA) reso possibile dal lavoro congiunto dei molti stakeholder afferenti alla filiera alimentare (produttori di alimenti e di imballaggio per alimenti) svolto sotto la responsabilità scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con il supporto organizzativo dell’Istituto Italiano Imballaggio (III).
Le linee guida sono strutturate in una parte di applicazione generale e in schede pratiche commentate per il riscontro documentale, distinte per le filiere dei materiali e oggetti in alluminio, carta e cartone, imballaggi flessibili, materie plastiche, legno, metalli e leghe rivestite e non rivestite, sughero, vetro.
Questa struttura consente di elaborare un modello di approccio al tema specifico in base alle caratteristiche dei diversi materiali, ma in un’ottica generale condivisa. I documenti hanno infatti da un lato l’obiettivo di fornire alle aziende, con particolare attenzione alla PMI, indicazioni operative e attuabili, dall'altro di indicare agli organi di controllo gli schemi per una corretta verifica documentale all’interno delle stesse aziende.
Nel corso dell'evento (che si è svolto, lo ricordiamo, durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, nella cornice del Salone della Ricerca, Innovazione e Sicurezza alimentare di cui l’Istituto Italiano Imballaggio è promotore), alla presentazione dei contenuti a cura di Maria Rosaria Milana (ISS) è seguita una tavola rotonda. Coordinata dal giornalista Roberto La Pira, direttore de ilfattoalimentare.it, ha visto protagonisti Elvira Cecere in rappresentanza del Ministero della Salute, Davide Bordonaro, ASL di Novara e Luisa Crisigiovanni di Altroconsumo.
L’auspicio emerso e condiviso è che le linee guida vengano utilizzate in tutti gli ambiti dei controlli locali e regionali, come strumenti in grado di facilitare il dialogo tra le parti.
È possibile scaricare copia delle Linee Guida per il riscontro documentale sull’applicazione del Reg. (CE) 2023/2006 al link http://www.iss.it/publ/?lang=1&id=2729&tipo=5
* Il Progetto CAST (Contatto Alimentare Sicurezza e Tecnologia) nasce nel 2007 con l’obiettivo di sperimentare nuove strategie di approccio integrato alla sicurezza alimentare, per la tematica dei Materiali e Oggetti in Contatto con Alimenti (MOCA).
Sin dall’inizio, la denominazione del Progetto ne ha raffigurato la configurazione: CAST significa in lingua inglese “fusione”.
Il valore innovativo del Progetto sta proprio nella fusione delle conoscenze fra stakeholder pubblici e privati per:
- migliorare l’applicazione tecnica delle norme;
- rendere omogenea l’interpretazione del dettato della legislazione;
- individuare metodologie condivise di approccio alla sicurezza alimentare e soluzioni tecniche come base, a patrimonio comune fra Associazioni Industriali e Enti pubblici operanti nel settore;
- rendere più efficiente la trasmissione e delle informazioni nella filiera.