Coronavirus: comunicazione del Presidente UCIMA

Il Presidente dell’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio invia una lettera a tutta clientela nazionale e internazionale.

Il Presidente di UCIMA, Enrico Aureli, ha inviato questa mattina una lettera a tutta la clientela italiana e internazionale per rassicurarle sulle misure di sicurezza adottate dalle aziende del settore ed esortarle a proseguire nei normali rapporti in essere.

Gentilissimi,

in questo momento di incertezza, dovuto all’escalation del Coronavirus in molti Paesi, Ucima (Unione dei Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio) ritiene indispensabile far presente a tutta la clientela mondiale che le nostre aziende hanno posto in essere tutte le azioni necessarie per tutelare la salute e la sicurezza dei loro dipendenti.

Vogliamo altresì rassicurare che le aziende del settore stanno ponendo l’assoluto impegno nel vigilare sui propri dipendenti e collaboratori per garantire ai propri clienti la continuità dell’attività produttiva, commerciale e l’assistenza tecnica con lo stesso livello qualitativo e senza alcuna limitazione.

Ci corre infatti l’obbligo di evidenziare che l’elevato livello di guardia e prevenzione attivato correttamente dalle autorità italiane a tutela di tutti i cittadini, rappresenta una ulteriore garanzia per la nostra clientela internazionale e non deve in alcun modo essere ritenuto un elemento penalizzante per le nostre aziende, da sempre attente alla sicurezza e alla salute dei loro dipendenti.

Tale impegno, che deriva anche dal ruolo di essere il primo paese esportatore al mondo nel settore del confezionamento, impone a tutte le aziende un’attenzione estrema a tutti gli aspetti di carattere sanitario. Crediamo inoltre che le procedure e le misure di sicurezza adottate dalle nostre aziende possano diventare un modello da seguire e da condividere con la nostra clientela al fine di assicurare gli stessi standard sanitari anche per i loro dipendenti.

I nostri dipendenti sono infatti in grado di autocertificare che non si sono recati nelle zone a rischio in Italia e all’estero, che non hanno avuto contatti con persone che si sono recate in zone a rischio, che non mostrano sintomi del virus e che sono idonei al lavoro secondo la normativa italiana.

Esortiamo pertanto la clientela internazionale a proseguire nelle normali relazioni in essere con le nostre aziende mantenendo la fiducia che il nostro sistema industriale si guadagna ogni giorno su tutti i mercati internazionali.

La nostra Associazione e tutte le aziende italiane sono, come sempre, a Vostra disposizione per fornirvi ulteriori informazioni e assistenza.

Grazie per l’attenzione

Il Presidente
Enrico Aureli

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