Buone notizie dall’industria - Osservatorio Ipack-Ima

L’intera filiera industriale del processo e dell’imballaggio mostra segni di ripresa. Lo evidenzia in modo chiaro l’indagine congiunturale semestrale dell’Osservatorio Ipack-Ima*, relativa ai comparti food e non food.

Nel secondo semestre 2013 la crisi economica, iniziata nel 2008, ha incominciato a mostrare i primi segni di rallentamento a livello macroeconomico e le aspettative di crescita del PIL del 2014 sono ottimistiche. Le evidenze della ripresa sono importanti, in quanto riscontrate in entrambe le fasi produttive della filiera, tutte e due sondate dall’Osservatorio: sia i fornitori di macchinari, materiali e servizi, sia gli utilizzatori di tali tecnologie forniscono infatti risposte omogenee in termini di congiuntura positiva sui dati a consuntivo e di aspettative ottimistiche sui dati previsionali.
Le valutazioni sono significative per due ordini di motivi.
In primo luogo, come sottolinea Giampaolo Vitali del Gruppo Economisti d’Impresa e curatore del report congiunturale, le Business Community coinvolte nella produzione di macchinari, materiali e servizi industriali seguono il ciclo dei beni strumentali, legati all’andamento degli investimenti e, quindi, alla componente delle aspettative economiche, ovvero alla variabile che determina gran parte delle scelte di investimento delle piccole e medie imprese.
In seconda battuta, perché l’Osservatorio analizza il grande comparto della meccanica strumentale italiana con approccio disaggregato per ”settore di destinazione” dei macchinari e non solo con riferimento al ”settore di produzione” degli stessi. Oltre a ribadire quindi l’originalità del lavoro, secondo Guido Corbella (AD di Ipack-Ima spa) il confronto fra i sentiment dei produttori di tecnologie e degli utilizzatori mette in rilievo dati di assoluto interesse, che possono aiutare le imprese nel valutare gli scenari ed elaborare  strategie di turnover tecnologico.
 
Consuntivo 2013 e previsioni primo semestre 2014
Le imprese fornitrici di tecnologie esaminate mostrano un consuntivo positivo del secondo semestre 2013: sia nel caso del fatturato sia in quello dell’export, il saldo tra imprese in crescita e quelle in declino è nettamente positivo, con numerose realtà che mantengono i livelli di fatturato e di export del semestre precedente.
Anche la variabile “occupazione” potrebbe essere in linea con il contesto positivo, nonostante il fatto che i tre quarti delle imprese ne dichiari la sostanziale stabilità.
In questo insieme la domanda estera si conferma componente di grande importanza del fatturato, con le migliori performance dell’export messe a segno nel settore della fornitura di servizi e materiali, con evidenza per le business community Pharma, Meat, Grain Based Food e Confectionary.

La prevalenza di risposte positive sull’andamento di export e fatturato è ancora più marcata sul versante delle imprese utilizzatrici di tecnologie, tanto in ambito food quanto non food.
Il dettaglio delle singole business community esprime una quota particolarmente elevata di imprese con il consuntivo del secondo semestre 2013 migliore rispetto al semestre precedente: il 71% delle imprese Pharma, il 54% delle imprese Meat, il 45% delle imprese GBF, per il fatturato; il 47% delle imprese Pharma e il 43% delle imprese sia di Hygiene & Beauty sia di Vegetable & Fruit secondo il parametro delle esportazioni. Positive, in modo omogeneo fra i settori, come si è già accennato, anche le attese per l’andamento del primo semestre 2014. I fornitori di tecnologie si aspettano fatturato ed esportazioni nettamente positive, con saldo significativo tra ottimisti e pessimisti, e con la maggioranza delle imprese che prevede comunque una stabilità dei dati.
Le previsioni effettuate dagli utilizzatori delle tecnologie Ipack-Ima indicano saldo positivo tra ottimisti e pessimisti per il fatturato e soprattutto per le esportazioni. Si conferma, in tal modo, il ruolo trainante della domanda estera nella ripresa dell’economia italiana.               
 
 

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