Europa campione di riciclo

L’Europa è campione mondiale di riciclo della carta, con un tasso del 71,7%. Negli imballaggi di carta e cartone la percentuale sale all’81,3%,

Al primo posto nella classifica comparata, seguita da acciaio (74%), vetro (70%) e alluminio (67%). Sono alcuni dei dati riportati nella “European Declaration on Paper Recycling 2011-2015” recentemente diffusa da ERPC (European Recovered Paper Council), il Consiglio Europeo del Riciclo della Carta. Una precisazione chiarisce ulteriormente la portata del fenomeno: benché nel 2012 il consumo di carta in Europa si sia ridotto del 13% rispetto al 1998, il  riciclo della carta è stato più alto di una volta e mezza.
«Questo risultato è ottenuto grazie all’impegno profuso da ERPC e, soprattutto, dalle diverse organizzazioni nazionali, italiana compresa, che fanno parte del network impegnato dal 2000 a migliorare la quantità e qualità del macero», spiega Jori Ringman, direttore dell’istituzione. «Un circuito - aggiunge Ringman - che ha fatto del riciclo di carta e costituisce un’industria “Made in Europe”».
«In Italia - documenta Medugno, direttore di Assocarta - le cartiere danno vita a un eco-sistema (nella duplice accezione economica e ecologica del termine) ben presente sul territorio, che fa parte di una più ampia filiera da 32 miliardi di euro di fatturato e 210.000 addetti diretti. Immettono sul mercato un materiale rinnovabile e, al tempo stesso, contribuiscono a riciclarlo per il 60%». E con l’attuazione del Principio di Prossimità in tutti i Paesi europei, sull'esempio delle esperienze di Spagna e Francia, l’industria di settore potrebbe migliorare ulteriormente la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sui territori».
 

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