Futura: un invito all’innovazione responsabile
Oggi, la presentazione di un nuovo prodotto messo a punto nel NastriTexLab offre a Federico Mocchetti, key executive della società, lo spunto per considerazioni di più ampio respiro.
NastriTex significa 40 anni di ricerca & sviluppo vissuti a fianco dei grandi produttori conto terzi, con i quali ha messo a punto oltre 50 tipologie di nastri di compattatura - necessari alla pressatura delle polveri cosmetiche - realizzati con tessuti tecnologicamente avanzati, garantiti in termini di sicurezza e prestazioni.
«La pandemia di Covid-19 pone interrogativi e sfide di tipo sanitario, ma ci spinge a riflessioni ben più profonde su modelli di comportamento che, d’ora in poi, regoleranno inevitabilmente la nostra vita e le relazioni sociali. Le imprese non possono certo “chiamarsi fuori” e, anzi, data la loro posizione cruciale per il Sistema Paese, devono saper guardare più lontano, verso nuovi orizzonti ancora inesplorati.»
«In particolare - sottolinea Mocchetti - auspico che la tragedia della pandemia ci lasci in eredità almeno una cosa positiva: occorre guardare con occhi nuovi all’innovazione, di cui curare quanto prima l’ “impatto sociale”. L’innovazione non può più infatti riguardare solo l’ottimizzazione delle caratteristiche tecnico-funzionali di un prodotto, ma deve mirare più in alto: al rispetto della salute, a migliorare l’integrità e la sicurezza delle relazioni umane, a proteggere l’ambiente. È la realtà di oggi a chiederlo, sono le nuove generazioni a pretenderlo».
Produrre e innovare al servizio di una comunità. «Noi industriali - prosegue il manager - dobbiamo mettere in atto nuove forme di produzione di beni e servizi, basate su investimenti in innovazione che possano stimolare una crescita responsabile per uno sviluppo sempre più sostenibile: questo il messaggio che NastriTex vuole trasmettere ai propri clienti e partner con il nuovo nastro di compattatura realizzato in materiale completamente riciclato… Non un “semplice” articolo da aggiungere al catalogo per soddisfare generiche esigenze ecologiste, ma il risultato della condivisione convinta di un percorso innovativo che, se da un lato non trascura le performance tecniche dei materiali di compattatura dei cosmetici in polvere, dall’altro pone al centro la sostenibilità».
Con questo nuovo prodotto, Nastritex lancia dunque ai propri clienti una richiesta accorata: condividere il concetto di un’innovazione responsabile, che ha in tale soluzione solo il punto di partenza verso un futuro sempre più ricco di nuovi materiali sostenibili. E come poteva chiamarsi se non “Futura”?