Technology Lab Aetnagroup

A Villa Verucchio Aetnagroup ha creato un laboratorio tecnologico, per studiare e proporre le soluzioni più appropriate di imballaggio a fine linea.

Lo scopo principale delle macchine di fine linea per l’avvolgimento di carichi palettizzati è quello di stabilizzare il carico, applicando su di esso del materiale plastico, nel caso specifico film estensibile polietilenico (PE). In genere il carico è costituito da diverse unità; stabilizzarlo significa mantenerlo unito durante le fasi di trasporto, movimentazione e stoccaggio. Queste operazioni risultano efficaci se il film estensibile è:
- adeguatamente allungato mediante stiramento;
- viene applicato al carico sotto tensione;
- si adatta perfettamente alla conformazione del carico per effetto del ritorno elastico;
- non deforma o scompone il carico durante o dopo l’avvolgimento.

La stabilizzazione è quindi un fattore chiave dell’imballaggio di fine linea e deve ridurre lo stress del prodotto durante le successive fasi di movimentazione, spedizione e stoccaggio; molti prodotti, infatti, non possono essere messi in commercio perché danneggiati durante il trasporto, causando ovviamente elevati danni economici per mancate vendite e per smaltimento.
Quindi, quello che la tecnologia dell’avvolgimento deve assicurare è un processo che stabilizzi il prodotto, riducendo al minimo il materiale (film plastico) utilizzato allo scopo, cosa che si traduce in un doppio vantaggio: risparmio nell’acquisto di film e minore impatto ambientale.

Queste sono le esigenze del mercato, alle quali risponde il Technology Lab appositamente creato da Aetnagroup nel proprio stabilimento di Villa Verucchio. In quest’area, competenze ed energie convergono alla ricerca e allo sviluppo delle migliori soluzioni per l’imballaggio di fine linea: oltre 200 mq in cui con macchine di produzione, macchine di prova e strumentazione si caratterizza il film e si ottimizza la stabilizzazione personalizzandola al particolare prodotto del cliente.

LE Macchine  installate nel Technology Lab
SIM3000. Dispositivo a tavola rotante per testare le prestazioni del film estensibile sia in formato bobina da 500 mm che da 750 mm; può simulare il comportamento di macchine industriali di diversa natura e con diversi carrelli di prestiro.
Pedana vibrante. Dispositivo che valuta la stabilità del carico pallettizzato dopo l’avvolgimento; simula le vibrazioni a cui è sottoposto il carico durante il trasporto.
Helix HS40/2. Avvolgitore automatico a doppio braccio rotante Robopac Sistemi, equipaggiato con carrelli di prestiro a doppia motorizzazione vettoriale indipendente per un preciso e completo controllo del tiro e del prestiro (fino al 500%), variabili con continuità all’interno dello stesso ciclo di avvolgimento, con conseguente eccellente stabilizzazione e risparmio di film.
Genesis Cube. Avvolgitore automatico ad anello rotante Robopac Sistemi con dispositivi di motorizzazione brushless che azionano il carrello di prestiro, rendendolo estremamente versatile e preciso nel controllo del tiro e prestiro, con regolazione da pannello anche durante il ciclo di fasciatura;
Gal@Xy. Fardellatrice a lancio film di ultima generazione, che raggiunge elevate capacità produttive nelle versioni falda piana, vassoio e solo film.
Il Technology Lab riceve materiali da produttori di tutto il mondo ed effettua test su film di polietilene estensibile e su campioni di prodotti.

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