Lambiente in un sacco
Non sempre a una promettente facciata verde corrisponde leffettiva partecipazione alle problematiche ambientali. Diverso invece il coinvolgimento che abbiamo percepito in Virosac, azienda di Pederobba (TV) che da circa 30 anni opera nel settore dei prodotti per uso domestico. D.B.
Virosac sostiene Legambiente nella realizzazione di progetti quali Spiagge e fondali puliti e si sta attivando per ottenere la certificazione ambientale ISO 14000. Linteresse allecologia, però, non si avverte solo da questo ma dal percorso e dalle politiche aziendali messe in atto dal management, dai prodotti realizzati e dalle caratteristiche innovative che li contraddistinguono e, soprattutto, trova conferma nei progetti per il futuro.
Virosac produce 350 q al giorno di sacchetti per uso domestico, destinati alla conservazione dei cibi e alla protezione degli indumenti, ma anche pellicole estensibili, carta forno, rotoli e vassoi di alluminio. Ed è leader nella produzione di sacchetti per rifiuti (500 milioni lanno).
Nella sua attività, lattenzione allambiente ha sempre costituito un importante stimolo allo sviluppo. Non a caso, nel settore dei sacchetti per rifiuti, è stata una delle prime a proporre soluzioni per la raccolta differenziata, includendo nella propria gamma i sacchetti completamente biodegradabili in Mater-Bi, realizzati anche nella versione con stringa. E di recente ha lanciato Stopsac, progetto brevettato che, con limpiego di un adesivo rimovibile, consente di bloccare il sacchetto adattandolo a contenitori rigidi anche di diametro diverso.
Sono inoltre da ricordare i prodotti ideati per fornire un valore aggiunto al consumatore, come ad esempio i sacchi in rotolo per rifiuti, nelle versioni antigoccia e minispazio, i biosacchi, Saccopratico (con maniglie) e Uno ad Uno (sacchetti prestrappati uno ad uno, in rotolo e dotati di maniglie).
Ma la novità più avvincente, che testimonia la cultura ambientale di questa azienda, coincide con la realizzazione di un vecchio sogno nel cassetto. Lo scorso maggio, infatti, i titolari Giorgio Rossetto e Graziano Virago, in concomitanza con il progetto Spiagge e fondali puliti 2004, hanno dato vita al primo periodico a fumetti stampato sulle facciate dei sacchi per rifiuti. Nel corso dellanno, Virosac produrrà 300 milioni di copie di questo periodico sui generis, con lintento di sensibilizzare maggiormente lopinione pubblica in materia di difesa dellambiente, servendosi del linguaggio incisivo e ironico dei fumetti. E sarà il personaggio Messer Viro a indicare cosa si può e si deve fare per rispettare lambiente e contribuire a uno sviluppo sostenibile.
Ma non è tutto. Lultimo week-end di maggio, infatti, durante la raccolta dei rifiuti dalle spiagge di 150 località italiane, sono stati utilizzati gli speciali sacchetti Lacciosac di Virosoc, dotati del marchio Legambiente, lassociazione con cui lazienda veneta ha deciso di collaborare per sostenerne la missione etica.
La filosofia aziendale
«Da trentanni - racconta Graziano Virago - per la nostra produzione utilizziamo materiale da riciclo e cerchiamo di minimizzare, a parità di servizio, limpiego di materie prime per ridurre il consumo energetico. In questi anni di attività, oltre a impegnarci nella creazione di una forte identità di marchio, abbiamo cercato sempre nuove idee per soddisfare le esigenze dei consumatori (Ndr: Virosac, a questo proposito, ama definirsi unimpresa lepre). Per questo motivo, partendo da un bisogno diffuso, abbiamo affrontato in azienda il tema della responsabilità sociale.
Il coinvolgimento è stato tale da invogliare anche il nostro staff a fornire il proprio contributo, tanto che in molti hanno deciso di partecipare alla campagna Spiagge pulite di Legambiente».
La bontà delle iniziative imprenditoriali in questo senso è stata peraltro confermata dallesperto di marketing sociale Franco Tagliente, secondo il quale: «I brand che identificano le aziende, se colgono e interpretano al meglio valori profondi, possono diventare punti di riferimento capaci di attenuare le nostre incertezze. A questo si aggiunge lesigenza di sempre maggiore trasparenza, e il marchio Virosac, a questo proposito, si propone come un modello di comunicazione sincera con il pubblico».
The environment in a bag
A "green look" doesn't always correspond to effective participation in dealing with environmental problems. This is not true, however, of the involvement perceived at Virosac, a company from Pederobba (Treviso) working in the field of household products for 30 odd years. D.B.
Virosac supports Legambiente in its various projects, such as Clean Beaches and Seabed, and is currently working towards ISO 14000 environmental certification. Its interest in ecology isn't just felt through this, but also from the course and policies the management has followed and introduced, from the actual products themselves and the innovative characteristics that mark these out, not to mention the company's projects for the future.
Virosac produces 350,000 tons of household bags every day, used to protect and keep food and clothing, plus cling film, oven paper, aluminium foil and aluminium trays. Moreover, it's leader in producing bin liners (500 million a year).
Respect for the environment has always been an important stimulus for development in all areas of its business. For instance, Virosac was one of the first companies to propose specific bags for separate waste collection schemes, including the 100% biodegradable Mater-Bi bags in its range (also the version with ties). It has recently launched Stopsac, a patented design that, thanks to a removable adhesive strips, lets one secure the bag to the bin, regardless of the actual diameter of this.
Then there are the products conceived to offer consumers added value, such as bin liners on a roll, in non-drip and minispace versions, bio-bags, Saccopratico (with handles) and Uno ad Uno (pre-separated bags with handles on a roll).
The very latest success, however, bearing witness to the company's environmental culture coincides with the creation of an old unfulfilled dream. In fact, last May, the owners Giorgio Rossetto and Graziano Virago, as part of the Clean Beaches and Seabed 2004 project, introduced the first comic printed on the sides of bin liners. Over the course of the year, Virosac will produce some 300 million copies of this mag sui generis, with the intention of increasing public awareness of conservation, using the incisive and ironic language typical of strip cartoons. The character Messer Viro will indicate what people can and must do to respect the environment and help towards sustainable development.
And that's not all. During the clean-up of 150 Italian beaches over the last weekend of May, special Virosoc "Lacciosac" sacks were used, bearing the logo of Legambiente, the association that the Venetian company collaborates with to sustain its ethical mission.
The company philosophy
For thirty years - says Graziano Virago - we've been using recycled materials for our products and we've always tried to minimise the use of raw materials in order to save energy, without losing anything in terms of service. During this time, not only have we been committed to the creation of a strong brand identity, but we've also been on the constant lookout for new ideas to satisfy consumer needs (Ed.: in fact Virosac loves to call itself a trailblazer). For this reason, given the widely felt need, as a company we've faced the problem social responsibility. Involvement has been such that even our staff members have provided their personal contributions, to the point that many have decided to take part in the Clean Beaches and Seabed campaign.
The shrewdness of this business initiative has been confirmed by the company marketing expert, Franco Tagliente, according to whom: Brands that identify companies can become real points of reference capable of attenuating our uncertainty, if they manage to grasp and interpret deep-felt values properly. Then there's also the need for greater transparency and here the Virosac brand is a model of sincere communication with the public.
Raccolta Solidale per lalluminio
Molto positivo il bilancio del primo anno di Raccolta Solidale®, originale progetto messo in campo dal Consorzio Italiano Alluminio (Cial) per incrementare la raccolta di imballaggi usati dalluminio, che ha permesso di avviare a recupero 35.000 kg di materiale proveniente da tutto il territorio nazionale.
Patrocinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e dallOsservatorio Nazionale sui Rifiuti, il progetto si distingue perché coinvolge attori non convenzionali, ovvero Onlus, associazioni e cooperative sociali attive sul territorio, che con lattività di raccolta possono incrementare la propria capacità di autofinanziamento, con un ricavo annuale stimato fino a 5.000 Euro.
La collaborazione fra Cial e Onlus si concretizza in due modi: nel conferimento di un compenso superiore a quello previsto dalle convenzioni già in essere (57 centesimi di Euro al kg contro 36), e nella fornitura di serie di attrezzature tecniche (tipicamente, sacchi e contenitori per la raccolta) e promozionali (kit per le scuole, spazio sul sito web del Consorzio, supporto dellufficio stampa in occasione di eventi speciali, oltre a pieghevoli, cartoline e manifesti). Durante i primi 12 mesi di vita, Raccolta Solidale ha raccolto adesioni da parte di oltre 100 tra associazioni e cooperative sociali dellintera nazione.
In particolare, laccordo con Legambiente, siglato in occasione della scorsa edizione di Ecomondo, ha dato vita a una capillare raccolta di alluminio nelle spiagge del Sud italia, mentre a Nord i volontari dellAIDO hanno dato vita a diverse iniziative di raccolta che hanno coinvolto adulti e bambini. Ma vi hanno partecipato anche soggetti diversi dalle Onlus, come imprese industriali e della grande distribuzione, enti locali e aziende specializzate nella gestione dei rifiuti (AMA Roma e Valle Crati di Cosenza), che ne hanno fatto un innovativo strumento di comunicazione. Infine, sono stati coinvolti diversi istituti scolastici di Lombardia, Lazio, Toscana e Campania.
Raccolta Solidale and aluminium
The results of the first year of Raccolta Solidale®, the original project sponsored by the Italian Aluminium Consortium (Cial) to increase collection levels of used aluminium packaging, have been very positive: 35,000 kg of material has been collected all over Italy.
With the patronage of the Ministry of Employment and Social Policies and the National Waste Observatory, this project is worth special mention because it involves unconventional actors, i.e. charities, associations and social cooperatives in Italy, who have been able to increase their own ability in self-financing (for a max income of 5,000 Euros a year) through this activity.
This collaboration between Cial and the charities is two-fold: the conferment of a recompense greater than that with the current agreements (57 Euro cents per kg compared to 36) and the supply of a series of technical equipment (such as bin liners and collection bins) and promotional backup (school kits, space on the Consortiums website, support from the press office during special events, leaflets, postcards and posters).
During the first 12 months of its life, Raccolta Solidale has seen more than 100 Italian associations and social cooperatives join its ranks. The agreement with Legambiente, in particular, signed during the last edition of Ecomondo, has led to widely supported collection of aluminium on the beaches of South Italy, while in the North AIDO volunteers have come up with various initiatives involving both adults and children. Also other organisations, not just charities, have taken part: industrial firms and supermarket chains, local bodies and companies specialising in waste management (AMA Roma and Valle Crati of Cosenza), using this as an innovative communication tool. Finally, many schhols and colleges have been involved in Lombardy, Latium, Tuscany and Campania.
Virtù di carta
Italia Paese eco-virtuoso. Un filo di carta (riciclata) unisce gli italiani nella raccolta differenziata dei materiali cellulosici, che nel 2003 è cresciuta del 14% rispetto allanno precedente. Lo testimonia il IX Rapporto Raccolta, Recupero e Riciclo di carta e cartone nel 2003 presentato da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) a Palermo. I dati pubblicati confermano il trend positivo in atto già da alcuni anni, ma evidenziano anche un rilevante aumento della raccolta (+221.000 t), che raggiunge le 1.810.000 tonnellate.
La crescita percentuale più significativa si è registrata nel Sud Italia (+21% circa), mentre nel Nord e nel Centro si è attestata intorno al 13%. Rispetto alla produzione di rifiuti urbani, la percentuale di raccolta differenziata è passata così al 21%, mentre rispetto alla raccolta complessiva di materiali usati la percentuale della carta-cartone è rimasta invariata al 29% circa.
Umbria, Sardegna a Sicilia sono le regioni che presentano i tassi di crescita più significativi: oltre il 50% in più rispetto allanno precedente.
La classifica prosegue con Marche, Basilicata e Molise. In valore assoluto, la Lombardia rimane la regione che offre il maggior contributo alla raccolta di carta e cartone in Italia: lincremento nel biennio 20022003 è del 6% circa, ma i quantitativi raccolti sono imponenti (448.347 tonnellate contro le 424.133 nel 2002). Lanalisi del 2003 lascia inoltre prevedere che la tendenza positiva sarà confermata anche per il 2004: il dato atteso a livello nazionale è di 1.953.236 tonnellate.
Paper virtues
Italy - the eco-virtuous country.
A thread of paper (recycled) unites Italians when it comes to differentiated waste collection of cellulose materials, up some 14% in 2003 on the previous year.
This was the finding of the 9th Report - Collection, Recovery and Recycling of Paper and Board in 2003 - presented by Comieco (the Italian Consortium for the Recovery and Recycling of Cellulose based Packaging) in Palermo. The published data confirm the positive trend seen in recent years, but also highlight a huge rise in collection figures (+221,000 tons), now totalling 1.810.000 tons. The greatest percentage rise has been in the South of Italy (+21%), while in the North and Centre the figure is roughly 13%. Compared to the production of urban waste, the percentage thanks to differentiated collection schemes has gone up to 21%, while in terms of the overall collection of used materials the contribution of paper/board remains unchanged at approx. 29%.
Umbria, Sardinia and Sicily are the regions with the greatest growth: more than 50% higher than the previous year.
The list then continues with Le Marche, Basilicata and Molise. In absolute values, Lombardy is still the region making the best contribution to the collection of paper and board in Italy: the rise over the two-year period 20022003 has been about 6%, but the actual amounts collected are truly impressive (448,347 tons compared to 424,133 in 2002). Analysis of the 2003 figures also makes it possible to forecast that the positive trend will continue in 2004: the national figure is expected to be 1,953,236 tons.
Ecomondo a Shanghai
Si è conclusa con la partecipazione di 37 aziende ed enti italiani la prima edizione di Ecomondo China.
La manifestazione si è svolta dal 29 giugno al 2 luglio scorsi nel nuovo quartiere fieristico di Shanghai, nellambito della fiera internazionale sulla protezione ambientale Ifat China (Fiera di Monaco). Ecomondo China è stata patrocinata dal Ministero dellAmbiente e Tutela del Territorio, in accordo di programma con Regione Emilia Romagna e ICE, e ha presentato su 800 m2 soluzioni e tecnologie riguardanti il ciclo completo dei rifiuti, dellacqua, il trattamento e riciclo idrico, le energie da fonti rinnovabili, depuramento e trattamento aria, mobilità sostenibile, bonifica dei siti contaminati, disinquinamento acustico, servizi per lambiente e la ricerca. 9.500 operatori qualificati, provenienti da 69 paesi dellarea, hanno visitato la manifestazione, che comprendeva incontri fra imprese, organizzati in collaborazione con ICE, e un Italian Day a cui ha partecipato anche il direttore generale del Ministero dellAmbiente, Corrado Clini. Visto il successo delliniziativa, Rimini Fiera annuncia di voler proporre questo format in altre aree strategiche per le imprese italiane che operano nel settore ambientale.
Ecomondo in Shanghai
The first edition of Ecomondo China has ended with the participation of 37 Italian firms and bodies. The show took place on 29th June to 2nd July in the new exhibition centre in Shanghai, as part of the IFAT China international fair on environmental protection (Munich Fair). Ecomondo China enjoyed the patronage of the Ministry of the Environment, in accordance with a program with the Region of Emilia Romagna and the ICE, and presented, in a space of some 800 m2, solutions and technologies concerning the complete waste and water cycles, water treatment and recycling, renewable source energies, air purification and treatment, sustainable mobility, reclaiming of contaminated sites, noise de-pollution and various services for the environment and research. 9,500 qualified operators coming from 69 countries in the area visited the fair, which also included meetings between businesses organised in collaboration with the ICE, and an Italian Day attended also by the Director General of the Italian Environment Ministry, Corrado Clini. Given the success of this initiative, Rimini Fiera announces its intention to propose this format in other strategic areas for Italian firms operating in the environment sector.
Comuni Ricicloni (ma anche le Isole)
Nellambito di Comuni Ricicloni 2004 il Consorzio Imballaggi Alluminio (CIAL) ha premiato per i migliori risultati di raccolta differenziata - sulla base della classifica stilata da Legambiente - Isola della Scala (VR), molto attiva anche nel promuovere leducazione ambientale nelle scuole, Semproniano (GR) e Comiziano (NA). Gli italiani risultano virtuosi anche nella raccolta differenziata di carta e cartone, ambito in cui Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) ha istituito un premio speciale dedicato alle isole minori. Si chiama, appunto, Premio Nettuno-Isole Minori, è organizzato in collaborazione con Marevivo e gode del patrocinio del Ministero dellAmbiente e dellAssociazione Parlamentare Amici delle Isole. Questanno ha visto il trionfo di SantAntioco, con Menzioni speciali Fedeltà a Pantelleria e Marciana Marina e una menzione speciale Buona Volontà al Comune di Ponza che ha iniziato nel 2004 la raccolta; buoni anche i risultati di Favignana. La raccolta differenziata di imballaggi figura anche, come capitolo importante, nella legge di tutela delle Isole Minori, in dirittura darrivo in Parlamento.
Comuni Ricicloni (also the Islands)
This years winners of the Comuni Ricicloni 2004 awards for the municipalities with the best waste collection record, organised by the Italian Aluminium Consortium (CIAL), are Isola della Scala (Verona), especially active in promoting environmental education in schools, Semproniano (Grossetto) and Comiziano (Naples), on the basis of the list drawn up by Legambiente. Italians also appear to be very virtuous when it comes to recycling paper and cardboard, and Comieco (the Italian Consortium for the Recovery and Recycling of Cellulose Waste) has introduced a special award dedicated to the smaller Italian islands.
Simply called the Nettuno Award - Lesser Islands, it is organised in collaboration with Marevivo and enjoys the patronage of the Ministry of the Environment and the Parliamentary Association of Friends of the Islands. This year, the award has been won by SantAntioco, with Special Mentions for Loyalty going to Pantelleria and Marciana Marina, plus a Special Mention for Goodwill for the Municipality of Ponza which started collection in 2004; also Favignana achieved some excellent results.
Waste packaging collection also appears as an important section of the law protecting the Lesser Islands, now being discussed in Parliament.
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