|
 |
|
Nuovo presidente Anie - L’Assemblea dell’Associazione Nazionale Componenti Elettronici che fa capo a Federazione Anie, riunita a Milano, ha eletto Presidente per il biennio 2004-2005 Ivano Faccin. Laureato in Ingegneria presso l’Università di Padova, Faccin ha lavorato per diversi anni in strutture di vendita di importanti multinazionali tra cui Texas Instruments e Farchild. Dal 1983 lavora in STMicroelectronics, in cui oggi ricopre le cariche di South Europe Area Manager e di Industrial Europe Business Unit Director nelle strutture di Sales & Marketing Europe della società.
New president for Anie - The Assembly of the Italian Association of Electronic Components, part of the Anie Federation, has met in Milan and elected Ivano Faccin as its new President for the two year period 2004-2005. A university graduate in Engineering (Padua University), Faccin has worked for many years in the sales structures of various leading multinational concerns, including Texas Instruments and Farchild. He has worked for STMicroelectronics since 1983, currently holding the post of South Europe Area Manager and Industrial Europe Business Unit Director for the Sales & Marketing Europe structures this company.
Cosmetica, appuntamento a Parigi - Al via dal 22 al 24 settembre, presso il quartiere fieristico di Parigi Nord-Villepinte, la seconda edizione di Cosmeeting, la fiera internazionale dedicata ai professionisti della bellezza. Saranno circa 800 gli espositori dei settori della profumeria, cosmetica, prodotti per la cura della pelle, accessori, ecc, oltre alle “Private Label”. Il calendario prevede 10 conferenze e circa 15 seminari, organizzati da diversi professionisti della distribuzione ed esperti di tendenze. Sono attesi circa 15.000 visitatori professionali, di cui la metà dall’estero.
Cosmetics, rendez-vous in Paris - The second edition of Cosmeeting, the international trade exhibition, reserved for beauty professionals, will take place from September 22nd to 24th, in the Paris Nord-Villepinte exhibition centre. 800 exhibitors will show their lines of perfumes, cosmetics, make-up, skin care products, accessories, etc. The private label companies will also exhibit. During the exhibition, 10 key conferences and about 15 high level workshops will be hosted by a number of beauty professionals and experts from the fields of distribution and trends. 15,000 professional visitors are expected, 50% from abroad.
Dedicata al farmaceutico - Upakovka/ Upak Italia (organizzata da Messe Düsseldorf e Centrexpo) si è ormai accreditata, sul mercato russo, come l’evento fieristico del settore imballaggio/confezionamento cui non si può mancare. Lo ha ulteriormente confermato l’ultima edizione dello scorso febbraio, che si è chiusa con 23.500 visitatori e 400 espositori da 25 Paesi su un’area di oltre 8.500 m2 netti. La principale novità per il prossimo appuntamento di Upakovka/Upak Italia (13-16 dicembre 2005, Mosca) è l’allestimento di Upak-Pharm, uno spazio all’interno della fiera dedicato al farmaceutico, settore che in Russia sta crescendo con particolare dinamismo.
Dedicated to pharma - Upakovka/ Upak Italia (organised by Messe Düsseldorf and Centrexpo) has become "the" packaging/packing fair event for the Russian market, not to be missed. The recent edition held in February provided further confirmation of this fact, clocking up some 23,500 visitors and 400 exhibitors from 25 nations and covering exhibition space of more than 8,500 m2. The main novelty for next year's edition of Upakovka/Upak Italia (13th - 16th December 2005, Moscow) will be Upak-Pharm, a space within the fair dedicated to the pharmaceutical sector, which is currently expanding at an amazing rate in Russia. |
News
|
Movint: crescono i visitatori
Si è chiusa con un incremento di visitatori davvero notevole (+20%), e una diffusa aspettativa di ripresa, l’edizione 2004 di Movint-Expologistica, appuntamento dell’anno per il settore della movimentazione industriale e dei mezzi, sistemi e servizi integrati per il material handling e la logistica. Si è svolta a Bologna dal 26 al 29 maggio scorso, animata da 300 imprese di cui il 25% straniere, che hanno presentato soluzioni innovative e manifestato molta voglia di competere a dispetto della congiuntura poco brillante (nel 2003 il settore ha fatturato 1.830 milioni di Euro, in calo dell’1,7% rispetto all’anno precedente).
Il successo di pubblico è interpretato dagli organizzatori come un chiaro segnale di inversione di tendenza del mercato, segnale - si sottolinea - prefigurato anche dalla presenza fra gli espositori di tutti i principali produttori mondiali di carrelli elevatori, uno dei settori tradizionalmente più rappresentativi del salone.
Le novità dell’edizione 2004
Quest’anno, dunque, la fiera si è svolta all’insegna del cambiamento: oltre alla location (fino ad ora si è svolta a Milano), Movint-Expologistica ha cambiato cadenza, che diventa triennale, e data (d’ora in avanti si terrà nel mese di maggio). Ma non solo. Il patrocinio accordato dalla FEM-Fédération Européenne de la Manutention è vissuto come un grande traguardo per il settore e ne suggella i 25 anni di presenza nel settore.
La manifestazione è organizzato da Efa-Ente Fiere Anima in collaborazione con BolognaFiere.
Movint, in particolare, è promosso da Aisem (Associazione Italiana Sistemi Sollevamento Elevazione Movimentazione) con l’appoggio di Ucir (Unione Costruttori Italiani Ruote) e Acai-Cisi Sezione Scaffalature; Expologistica è invece patrocinata da Ailog (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management) e Assologistica (Associazione Italiana Imprese di Logistica, Magazzini Generali, Terminal Operators, Portuali, Interportuali ed Aeroportuali).
Iniziative istituzionali e grandi temi
L’automazione e le applicazioni nel campo dell’IT sono due settori vitali e di particolare attualità, su cui i visitatori della fiera hanno potuto visionare tecnologie e prodotti innovativi e a cui è stato dedicato un importante convegno promosso dall’ICE, intitolato “La logistica dei distretti produttivi: le esperienze in corso”.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare un progetto che coinvolgerà i distretti logistici del bacino del Mediterraneo e dell’Est Europa, e dove l’Italia, per la sua centralità geografica, può giocare un ruolo rilevante.
È stata, infatti, annunciata la creazione di un’Agenzia per la Promozione della Logistica Italiana nel Mondo, riconosciuta dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, che vede come primo atto concreto la realizzazione di un portale dedicato alle infrastrutture e ai servizi della logistica nazionale. Ma non si è trattato del solo incontro di rilievo.
Fra i tanti vanno citati il convegno promosso da Aisem, intitolato “La sicurezza nella costruzione e gestione degli apparecchi di sollevamento: le nuove regole per l’industria europea”, e il seminario promosso da Ailog dedicato a “Identificazione Automatica RFID e processi logistici: stato dell’arte e future evoluzioni”.
Movint fills up with visitors
The 2004 edition of Movint-Expologistica, the event of the year for the industrial handling sector and equipments, systems and integrated services for materials handling and logistics, closed its doors with a substantial increase in the number of visitors (+20%), and widespread expectations of a recovery. The event took place in Bologna from 26 to 29 May, with 300 companies exhibiting, including 25% from abroad. On display were innovative solutions, and the companies showed a strong desire to compete, despite the less than brilliant economic situation (in 2004 the sector had a turnover of 1830 million Euro, down 1.7% on the previous year). The success with the public was interpreted by the organisers as a clear sign of a turnaround in market trends, a sign - they stress - foreshadowed by the presence among the exhibitors of all the main producers at an international level of fork lift trucks, one of the sectors traditionally well represented at the show.
New features of the 2004 edition
This year, therefore, the exhibition was marked by many changes: as well as the venue (until now it had taken place in Milan), Movint-Expologistica changed its frequency, becoming triennial, and date (from now on it will take place in May). But that is not all. The support provided by the FEM (Fédération Européenne de la Manutention) was seen as an important goal and puts the seal on 25 years of Movint’s presence in industrial handling.
The exhibition is organised by Efa (Ente Fiere Anima) in association with BolognaFiere. In particular Movint was promoted by Aisem (Italian Association of Lifting and Handling Systems) with support from Ucir (Italian Union of Wheel Builders) and Acai-Cisi Shelving Section; Expologistica was sponsored by Ailog (Italian Association of Logistics and Supply Chain Management) and Assologistica (Italian Association of Companies involved in Logistics, General Warehousing, Terminal Operators, Ports and Airports).
Institutional initiatives
and broad themes
Automation and the application to the sector of Information Technology are two vital sectors of great current interest, and visitors to the exhibition could view innovative technologies and products. In fact, an important conference was devoted to the subject, promoted by ICE and entitled ‘The logistics of production areas: current experiences’. The meeting also provided the opportunity to present a project involving the production areas of the Mediterranean Basin and Eastern Europe where Italy, due to its central geographical position, can play an important role. Finally, the creation was announced of an Agency for the Promotion of Italian Logistics in the World, recognised by the Ministry of Transport and Infrastructure. The first concrete act of the Agency is the creation of a portal dedicated to the infrastructure and services of Italian logistics. But this was not the only important meeting. Among the many others, it is worth mentioning the conference promoted by Aisem entitled ‘Safety in the construction and management of lifting equipment: new rules for European Industry’, and the seminar promoted by Ailog devoted to ‘Automatic RFID Identification and logistic processes: state of the art and future developments’.
Conferenza sull’EPS
Rappresentando l’Italia in seno ad Eumeps (l’organismo europeo che raggruppa le associazioni nazionali dei produttori di EPS), Aipe ha collaborato alla realizzazione di “Moulding the future”, la 7° Conferenza Internazionale sull’imballaggio in EPS tenutasi a Roma dal 10 all’11 giugno.
Voluta e organizzata da Eumeps Packaging in collaborazione con Studio Bozzola, l’edizione 2004 dell’evento biennale ha promosso lo scambio informativo su argomenti economici, tecnologici e ambientali che toccano l’industria dell’imballaggio in EPS e dei relativi macchinari.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di oltre 150 delegati provenienti da 27 Paesi non solo europei ma anche asiatici, africani, nord e sud-americani, era impostata su due giornate di lavoro: la prima dedicata alla conferenza internazionale vera e propria, la seconda finalizzata a fornire un report di livello mondiale sul consumo dell’EPS e sulle sue applicazioni, con particolare attenzione alla questione riciclo.
Conference on EPS
The Italian representative at Eumeps (the European federation of national associations of EPS producers), Aipe has been involved in “Moulding the future”, the 7th International Conference on EPS packaging held in Rome on 10th-11th June.
The brainchild of Eumeps Packaging, organised by the same together with Studio Bozzola, the 2004 edition of this biennial event promoted the exchange of information on economic, technological and environmental matters affecting the EPS packaging industry and relevant machinery.
The initiative, attracting more than 150 delegates from 27 countries (and not just from Europe, but also from Asia, Africa, North and south America), took place over two days: the first was dedicated to the actual international conference, while the second resulted in the drafting of a global report on EPS consumption and its applications, with special attention paid to the question of recycling.
Hispack guarda al 2006
Con la costituzione del nuovo comitato organizzativo (presieduto da Javier Riera-Marsa), entrano nel vivo i preparativi per la prossima edizione di Hispack, la fiera internazionale dell’imballaggio in programma dal 27 al 31 marzo 2006 a Barcellona, nel centro fieristico Gran Via M2. Fra gli obiettivi, il consolidamento della dimensione internazionale della fiera catalana, e l’organizzazione di incontri di rilevanza scientifica e tecnologica, confermando così Hispack come uno dei momenti di incontro più importanti per l’intero settore.
Fra le altre iniziative, il cambio di frequenza (da biennale a triennale) e la disponibilità di maggior spazio nel quartiere fieristico.
Hispack looks to 2006
With the recent constitution of the new Organising Committee, presided by Javier Riera-Marsa, the International Packaging Exhibition, Hispack, is starting preparations for the next show to be held from the 27th to the 31st of March 2006 in Fira de Barcelona’s Gran Via M2 exhibition centre. Hispack has set new challenges for the next show, such as boosting the international dimension of the event and organising a scientific technological encounter, with the aim of ratifying its growth and position as a sector reference.
The initiatives include the change of frequency (from biennial to triennial) and the availability of more space in the exhibition centre.
Aggiornamenti su codifica e marcatura
I prossimi 16 e 17 settembre 2004 si terrà, presso la sede dell’Istituto Italiano Imballaggio (via Cosimo del Fante 10, Milano) un corso di aggiornamento dedicato alle tecnologie e alla legislazione su codifica e marcatura. Impostato secondo criteri di concretezza, e animato da noti operatori del settore, affronterà le tematiche d’attualità riguardo a tracciabilità, rintracciabilità, qualità e sicurezza, rivolgendosi a un target ampio delle diverse filiere (dai materiali di imballaggio agli utilizzatori di beni durevoli e non, dalla logistica al trade).
Update on coding and marking
On 16 and 17 September 2004, at the headquarters of Istituto Italiano Imballaggio (Italian Packaging Institute, Via Cosimo del Fante10, Milano), there will be a refresher course devoted to the technologies and legislation regarding coding and marking. The course will be organised following criteria of concrete help, and run by well-known operators in the sector. It will concentrate on present-day themes regarding traceability, retraceability, quality and safety, aimed at a broad target audience from many parts of the sector (from packaging materials to users of durable and non-durable goods, from logistics to trade).
Private Label in fiera
“World of Private Label”, la fiera internazionale di PLMA (25-25 maggio, RAI Centre di Amsterdam), ha archiviato l’edizione 2004 con un incremento del numero di visite, rispetto all’anno precedente, da parte dei compratori dell’ingrosso e retailer: 5.300 visitatori da 90 Paesi, con migliaia di addetti ai lavori in rappresentanza delle maggiori catene mondiali (come Carrefour, Tesco, Aldi, Metro, Asda, Ahold, Wal-Mart, Marks & Spencer e Delhaize le Lion).
E per quanto riguarda gli espositori, ben 1.400 aziende da 60 nazioni diverse sono invece state rappresentate da 2.700 stand complessivi: il saldo positivo, rispetto al 2003, è del 10%, una crescita dovuta sporattutto alla nutrita partecipazione dei produttori dei Paesi da poco entrati nell’UE.
Private Label on show
PLMA’s 2004 “World of Private Label” International Trade Show, held 25-26 May at Amsterdam’s RAI Centre, attracted more retail and wholesale buyers than last year’s event.
More than 5,300 visitors from about 90 nations visited the show.
Visitors included thousands of buyers representing the world’s largest retailers, such as Carrefour, Tesco, Aldi, Metro, Asda, Ahold, Wal-Mart, Marks & Spencer and Delhaize le Lion. As for the exhibiting companies, there were over 1,400 companies from nearly 60 countries, with some 2,700 stands overall.
The number of exhibitors was more than 10% higher than in 2003 and much of the increase resulted from greater participation by manufacturers based in new EU countries.
Macfrut in crescita, con tante novità
Nel 2004 (anno della nuova Europa a 25) l’ortofrutta italiana ha registrato, per il secondo esercizio consecutivo, un saldo passivo della bilancia commerciale e andamento fiacco dei consumi. Macfrut, per contro, ha chiuso i battenti con un aumento di espositori e visitatori, soprattutto stranieri. Notizie da una fiera che si conferma come “la” piattaforma di lancio di prodotti, iniziative, progetti e alleanze. E.P.
Chi c’era lo ricorderà: lo scorso anno Macfrut (la fiera italiana dell’ortofrutta e relativo indotto) ha sofferto le conseguenze dell’emergenza Sars, e l’attesa, nutrita, delegazione cinese ha potuto contattare i potenziali partner italiani solo “virtualmente”, tramite teleconferenza. Quest’anno non è accaduto e i visitatori stranieri sono giunti a Cesena numerosi (hanno raggiunto il 15% del totale), provenienti da 80 Paesi di tutti i punti del globo, Cina compresa. Più in generale, tutte le cifre diffuse dagli organizzatori in chiusura di manifestazione testimoniano un’edizione brillante, animata da 650 espositori (+5% sul 2003) fra cui 80 stranieri presenti con un proprio stand e 18 “collettive” di altrettanti Stati del mondo. Quanto ai visitatori, sono stati 33.000, in crescita del 10% sul 2003. Dall’estero sono giunti particolarmente numerosi da Giappone, Argentina, Australia, Olanda, Grecia, Israele, Egitto, Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna, oltre che dalla già nominata Cina. Moltissime anche le delegazioni ufficiali, soprattutto dall’Est Europa, ma anche dal Nord Africa e dall’Argentina, grazie alle promozioni e alle convenzioni messe in campo da Agri Cesena (l’ente organizzatore), ICE, Regione Emilia Romagna e Camera di Commercio di Forlì-Cesena).
Un sostegno ai consumi
Altri numeri significativi riguardano i business meeting fra imprese italiane e delegazioni d’affari straniere, che hanno ampiamente superato i 300 appuntamenti previsti, e i convegni (più di 20) dove istituzioni e imprese hanno aggiornato sulla loro offerta e dato notizia di iniziative di varia portata. Da citare, al riguardo, l’intervento inaugurale del ministro per le Politiche Agricole Giovanni Alemanno che - prendendo atto delle difficoltà, non solo congiunturali, del settore - ha individuato priorità (rafforzare gli accordi di filiera e realizzare gli organismi interprofessionali) e annunciato iniziative pubbliche a sostegno dei consumi. Fra l’altro, il ministro ha ufficializzato il finanziamento della campagna Five At Day, pensata per promuovere l’assunzione di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, ed effettivamente poi avviata all’inizio dell’estate.
Anche lo scorso anno, infatti, la domanda nazionale di ortofrutta è stata poco brillante. Lo testimonia l’Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane, curato come sempre da IHA Italia per Macfrut, secondo cui nel 2003 gli acquisti sono diminuiti del 4,69% in quantità (arrivando a 8.829.412 t) a fronte di una maggiore spesa sostenuta (+2,25%, pari a oltre 13,3 miliardi di Euro). Inoltre, ad aggravare il quadro, nel 2003 si segnala per il secondo anno consecutivo un saldo negativo della bilancia commerciale di settore, che ha segnato un -29,7% rispetto al 2002, attestandosi sui 651 milioni di Euro.
Notizie dagli operatori
Macfrut, quest’anno alla 21a edizione, è da anni affiancato dai Saloni dedicati ad alcuni importanti “segmenti” della filiera ortofrutticola: Agro Bio Frut (nuove tecnologie e sementi), Produzioni Biologiche Mediterranee e Trans World (Trasporto Agroalimentare). Inoltre, la rassegna cesenate ed è tradizionalmente integrata da convegni e conferenze stampa, dove si aggiorna sullo stato della tecnologia e le iniziative che contano. Impossibile darne notizia esaustiva (programmi e sintesi si trovano sul sito web della fiera), ma qualche cenno che interessa, a vario titolo, l’imballaggio e la logistica può aiutare a rendere la vivacità del settore.
Tracciabilità - L’obbligo di tracciabilità, da ottemperare entro il 2005, spinge le imprese della filiera ortofrutticola a informatizzarsi.
• Un aggiornamento sulle tecnologie disponibili è stato fornito da Agritrace e Datalogic, che hanno illustrato funzionamento, potenzialità e vantaggi di una gestione dei pallet multiprodotto (e dunque anche multilotto) tramite Tag con microchip.
• Un’esperienza “live” viene, al riguardo, da Chep (consorzio internazionale di noleggio e gestione di cassette pieghevoli riutilizzabili per alimenti, e di altri sistemi di movimentazione) che a Macfrut ha presentato il proprio servizio Plus ID, basato sull’uso di pallet RFID. Dedicato ai clienti che richiedono il tracking elettronico dei prodotti, Plus ID ha richiesto quasi 6 anni di sviluppo ed è basato sugli standard EPC, oltre che sulle più recenti tecnologie. Chep lo presenta come conveniente anche sul fronte dei costi.
• Net-Agree ha invece illustrato il proprio software di tracciabilità gestito “in remoto” (l’azienda cliente non deve acquistare nuove macchine né installare il programma Net-Agree nel proprio sistema informatico), che permette anche di intervenire via Internet sulla gestione del processo produttivo. I consumatori, dal canto loro, possono seguire tutti i passaggi compiuti dal prodotto acquistato lungo la filiera di trasformazione, con tanto di foto aeree delle coltivazioni, collegandosi al sito www.rintracciabilita.it.
Magazzini - Capitolo fondamentale per una corretta gestione dei costi e per un efficiente rapporto fra produzione e distribuzione, la logistica continua dunque ad essere oggetto di investimenti e razionalizzazioni. A Macfrut Orogel (surgelati) ha presentato il progetto del nuovo magazzino, completamente automatizzato, per la conservazione dei surgelati. Alto 30 m, con una temperatura di stoccaggio di -27 °C e una cubatura di 120mila t, sarà uno dei più grandi d’Europa e impegna la grande azienda cesenate in un investimento di 8,5 milioni di Euro.
Cartone - Le cassette di cartone ondulato si standardizzano in modo da garantire l’impilabilità e l’interstaccabilità (ovvero sovrapponibilità) dei formati fra prodotti di diversi fornitori. Lo si deve all’iniziativa di cinque fra i maggiori produttori del settore (International Paper, Kappa Packaging, Fustelpack-Smurfit Italia, Sca Biopack e Ghelfi), che hanno dato vita a Bestack: uno standard che si rifà a quello già adottato da altri paesi rappresentati dalla federazione europea del settore (Fefco). Grazie a Bestack sarà possibile palettizzare carichi misti utilizzando contemporaneamente i formati 40 x 30 e 60 x 40. Ora è allo studio un marchio unico di qualità.
Cassette - Il Consorzio Nazionale Imballaggi di Plastica (Conip) ha promosso presso tutti i suoi associati l’adozione di una nuova cassa riutilizzabile, a sponde abbattibili. A differenza di altri contenitori sul mercato, questo non viene proposto a noleggio bensì in acquisto; prodotto da Tecalogistica, si chiama Freebox ed è disponibile nei formati 600x400 o 400x300, con altezze diverse.
Nuovi prodotti - Macfrut, per tradizione, è anche e prima di tutto mercato e occasione di lancio dei nuovi prodotti. Cavalcando la continua crescita dei consumi di surgelati, che rappresentano il suo core business, Orogel ha presentato la Linea Benessere di prodotti identificati, con l’aiuto di nutrizionisti, come “naturalmente ricchi” di sostanze benefiche per l’organismo. Biologici, OGM free, senza glutammato aggiunto né addensanti e conservanti (riproducono ben in evidenza il logo Prodotto Certificato), sono preparati e cucinati; inoltre riproducono sulla confezione tutte le informazioni di ordine dietetico-nutrizionale.
Trade - Una superette per il bio: sembra essere questa la dimensione ideale del negozio specializzato nella vendita al dettaglio di prodotti biologici. È la conclusione della Tavola Rotonda “La distribuzione specializzata dei prodotti biologici: risultati di un’indagine”, promossa da Agri Cesena e U.B. (Unione per il Biologico), che ha indicato come esempi positivi le catene tedesche All Natura e Ben Re, e soprattutto la veronese Natura Sì e il suo partner in logistica Ecor.
Nata 11 anni fa, Natura Sì oggi conta 39 punti vendita specializzati in Italia e 3 in Spagna, che offrono 3.000 prodotti bio tra agroalimentare e non food, e 50 prodotti a marchio leader. Ecor è tra i leader italiani della distribuzione al dettaglio di biologico, con 1.000 punti vendita e un’offerta di 2.500 prodotti bio, il 95% dei quali alimentare.
Macfrut grows, with many new features
In 2004 (the year of the new 25-member Europe) for the second year running, the Italian fruit and vegetable market recorded a negative balance in the sector’s commercial trading and sluggish consumption. Macfrut, on the other hand, closed its doors with an increase in both exhibitors and visitors, particularly from abroad. News of the exhibition which is now ‘the’ platform for the launch of products, initiatives, projects and partnerships. E.P.
Those who were there will remember it: last year Macfrut (the Italian exhibition for fruit and vegetables and related products) suffered the consequences of the SARS epidemic, and the large delegation expected from China had to contact potential Italian partners ‘virtually’, through tele-conferencing. This year there was no such crisis and foreign visitors came to Cesena in large numbers (accounting for 15% of the total), from 80 countries in all parts of the globe, including China. Generally, all the statistics issued by the organisers at the close of the exhibition reflected a stunning event, with 650 exhibitors (5% up on 2003) of whom 80 were from abroad with their own stands plus 18 ‘joint efforts’ from 18 other countries. The number of visitors reached 33,000, up 10% on 2003. There were particularly large numbers from Japan, Argentina, Australia, Holland, Greece, Israel, Egypt, France, Spain, Germany and Great Britain, as well as China, as mentioned before. There were also many official delegations, especially from Eastern Europe, but also from North Africa and Argentina, thanks to the promotions and conventions set up by Agri Cesena (the organising body), ICE, the Emilia Romagna Region and the Forlì-Cesena Chamber of Commerce.
Support for consumption
Other significant statistics concern the business meetings between Italian companies and foreign trade delegations, which greatly exceeded the 300 meetings forecast, and the more than 20 conferences where institutions and companies gave updates on their products and notice of their future initiatives. Worthy of mention here is the inaugural address by the Minister for Agricultural Policies, Giovanni Alemanno who - noting the difficulties, not only of the general market situation, being experienced by the sector - identified the priorities (strengthening agreements within the sector and setting up inter-professional organisations) and announced public initiatives to support consumption. Among other things, the minister officially confirmed the financing of the ‘Five a Day’ campaign, aimed at promoting the consumption of five portions of fruit or vegetables every day, which effectively began at the start of the summer. Last year, too, domestic demand for fruit and vegetables was far from brilliant. This was highlighted by the Observatory for the consumption of fruit and vegetables by Italian families, produced as usual by IHA Italia for Macfrut, which recorded that in 2003 purchases fell by 4.69% by quantity (at 8,829,412 tonnes) despite greater sustained spending (+2,25%, or more than 13.3 billion Euro). To make the picture worse , in 2003 for the second year running, there was a negative balance in the sector’s commercial trading, 29.7% down compared with 2002, accounting for 651 million Euro.
News from the operators
Macfrut, this year in its 21st edition, has for years been flanked by Salons devoted to several important ‘segments’ of the fruit and vegetable sector: Agro Bio Frut (new technologies and seed), Mediterranean Organic Production and Trans World (Transport of Agrofoods). The Cesena exhibition is also traditionally linked to meetings and press conferences, which give updates on the state of technologies and important initiatives. It is impossible to give an exhaustive report (programmes and summaries can be found on the exhibition’s website), but a few items which affect the packaging industry and logistics in one way or another may help to breathe life back into the sector.
Traceability - Obligatory traceability, coming into force by 2005, means that companies in the fruit and vegetable sector must become informed.
• Updates on available technologies have been provided by Agritrace and Datalogic, which illustrate the functioning, potential and advantages of the management of multi-product (and therefore also multi-lot) pallets by Tags with microchip.
• In this regard, there was a ‘live’ experience by Chep (the international consortium for the hire and management of reusable folding crates for foodstuffs, and other handling systems). At Macfrut it presented its Plus ID service, based on the use of RFID pallets. Devoted to customers who require the electronic tracking of products, Plus ID is the result of nearly six years of development and is based on the standard EPC, as well as on more recent technologies. Chep presents it as also being advantageous from the point of view of cost.
• Net-Agree illustrated its own traceability software, managed ‘remotely’ (the client company does not need to acquire new machinery or install the Net-Agree program in its computer system), which also allows interventions on the production process via the Internet. Consumers, for their part, can follow all the stages passed through by the purchased product, right through the processing stages, with many aerial photographs of the cultivation, by logging on to www.rintracciabilita.it.
Warehouses - A fundamental factor in the correct management of costs and for an efficient production/distribution relationship, logistics continues to be the subject of investment and rationalisation. At Macfrut, Orogel (frozen foods) presented its plans for a new, completely automated, warehouse for the conservation of frozen foods. 30 metres high, with a storage temperature of -27°C and a capacity of 120,000 tonnes, it will be one of the biggest in Europe and involve the Cesena-based company in an investment of 8.5 million Euro.
Cardboard - Crates made from corrugated cardboard are becoming standardised to ensure the stackability and interstackability (or the possibility of being stacked in large piles) of the formats used for products from different suppliers. This is due to the initiative of five of the largest producers in the sector (International Paper, Kappa Packaging, Fustelpack-Smurfit Italia, Sca Biopack and Ghelfi), who have come up with Bestack: a standard which corresponds to that adopted by other countries represented by the sector’s European federation (Fefco). Bestack will enable the palletisation of mixed loads using the 40 x 30 and 60 x 40 formats at the same time. The use of a single quality mark is now being investigated.
Crates - The National Plastic Packaging Consortium (Conip) has promoted the adoption by all its member companies of a new reusable crate, with collapsible sides. Unlike other containers on the market, it is intended for purchase rather than hire; produced by Tecalogistica, it is called Freebox and is available in 600x400 or 400x300 formats, with several heights.
New products - Traditionally, Macfrut is first and foremost a market ands an opportunity for the launch of new products. Riding on the growth in consumption of frozen food, which is its core business, Orogel presented its Benessere line of products which, with the help of nutritionists, have been identified as ‘naturally rich’ in health-giving substances. Organic, free from GM products, with no added monosodium glutamate, thickeners or preservatives (they are clearly marked with a ‘Certified Product’ logo), they are prepared and ready cooked; the packaging also contains all dietary and nutritional information.
Trade - A mini-market for organic food: this seems to be the perfect size for a shop specialising in the retail sales of organic products. This is the conclusion of the Round Table ‘The specialised distribution of organic products: results of a survey’, promoted by Agri Cesena and U.B. (Union for Organic Foods), which gave the positive examples of the German chains All Natura and Ben Re, and especially the Verona-based Natura Sì and its logistics partner Ecor. Founded 11 years ago, Natura Sì now has 39 specialist sales outlets in Italy and 3 in Spain, offering 3000 organic products including both agrofood and non-food, and 50 market-leading brands. Ecor is one of Italy’s market leaders in the retail distribution of organic products, with 1000 sales outlets and a range of 2500 organic products, 95% of which are foodstuffs.
Plastica e gomma in fiera
Presentata alla stampa italiana lo scorso 15 giugno a Milano, l’edizione 2004 di K (fiera internazionale delle materie plastiche e della gomma) è pronta ad ospitare i circa 2.800 espositori attesi nel quartiere fieristico di Düsseldorf, dal 20 al 27 ottobre. Sotto i riflettori, come sempre, le materie prime e i materiali ausiliari, i semilavorati, i pezzi tecnici e i prodotti in plastiche rinforzate, le macchine e le attrezzature per l’industria della plastica e della gomma, i servizi. Novità di quest’anno è la rassegna speciale “First Choice for Winners”, incentrata sulle materie plastiche nel campo dello sport e del tempo libero”. L’edizione precedente (2001), lo ricordiamo, si era chiusa con 228.000 visitatori da oltre 100 Paesi.
Plastic and rubber on show
Revealed to the Italian press on 15 June in Milan, the 2004 edition of K (the international exhibition of plastic and rubber materials) is ready to welcome the around 2800 exhibitors expected at the Düsseldorf exhibition centre from 20 to 27 October. Under the spotlight, as usual, will be raw and ancillary materials, part-worked goods, technical items and reinforced plastic products, machines and equipment for the plastics and rubber industry, and services. A new departure this year will be the special ‘First Choice for Winners’, which focuses on plastic materials in the field of sport and leisure. It will be remembered that the previous edition, in 2001, saw a grand total of 228,000 visitors from more than 100 countries.
|
|
