Come si progetta un packaging cosmetico che innanzitutto deve piacere al pubblico? Plastohm ha messo in campo un metodo semplice ed efficace. Ce lha raccontato a Cosmopack, dove ha anche presentato le ultime novità di prodotto e di partnership. E.P.
Bando al complicato è bello, la parola dordine è fare innovazione utile, ovvero innovazione concreta, che serve al consumatore. Questo è lapproccio al progetto che ispira il reparto Ricerca e Sviluppo di Plastohm, noto produttore e distributore francese di contenitori in materiale plastico - e relativi accessori - per i mercati cosmetico, farmaceutico, OTC e industriale.
Plastohm è una media impresa indipendente, con filiali dirette in Italia, Spagna, Regno Unito, Germania e Svizzera e una rete commerciale mista di agenti, uffici e distributori che copre tutto il mondo.
La sua affermazione si deve innanzitutto a unofferta completa, che comprende oltre 2.000 referenze di imballi standard (flaconi, pilloliere, vasi a iniezione e soffiaggio), alla disponibilità a sviluppare progetti dedicati e allintegrazione di prodotto-servizio con le tre grandi rappresentate: la spagnola EDP (PET biorientato), lungherese Tu-Plast (tubi morbidi di plastica) e la francese Mino Gaillard (vasetti per lalta gamma, con decorazioni sofisticate). Ma, forse, ciò che meglio distingue a colpo docchio questa società è la sua vivacità propositiva, che si manifesta ad ogni fiera importante con la presentazione di un nuovo tappo, una linea dalla forma inedita o un servizio (lanno scorso era il sito interattivo dove comporre e ordinare on line un prodotto personalizzato).
Questanno, allultimo Cosmopack, di novità ce nerano parecchie, e cera anche la marketing manager corporate, Isabelle Blondeau che - coadiuvata dal direttore della filiale italiana, Bruno Mousset - ci ha raccontato come nasce un imballaggio chez nous.
Il cliente, punto di partenza e di arrivo
"Innanzitutto - esordiscono i nostri interlocutori - si parte dallidentificazione dei bisogni del consumatore. E questo viene fatto interpellando delle esperte, ovvero creando dei gruppi di consumatrici che raccontano come intendono e giudicano limballaggio di un certo tipo di prodotto. A differenza di quanto accade normalmente, però, non ci rivolgiamo a dei professionisti, ma a delle persone che lavorano in azienda: operaie e impiegate che si incontrano e valutano laspetto e le modalità di utilizzo di un contentore, lo criticano e fanno delle proposte su come migliorarlo".
Questa scelta, spiegano i manager, assicura un impegno e una motivazione molto maggiori, oltre che offrire unoccasione forte di coinvolgimento del personale nella vita dellazienda (e su un aspetto importante quanto un nuovo progetto). I passaggi seguenti sono più classici - studi di mercato, valutazioni tecniche da parte di esperti, progettazione finale - a cui segue un nuovo test da parte dello staff di tester Plastohm e, infine, di alcuni clienti importanti.
I risultati di questo procedimento si ritrovano, tipicamente, nella cura dei particolari di servizio - come la nuova modalità di distribuzione dei granuli per prodotti omeopatici, piuttosto che di prelievo delle salviettine detergenti o il gancio per appendere alla parete il flacone di doccia-schiuma - ma anche nella ricerca di forme ludiche destinate ai prodotti per linfanzia, o di nuovi particolari distintivi (limpilabilità dei vasetti, effetti tattili e visivi inediti
).
Nuove proposte a Cosmopack
Il recente accordo che affida a Plastohm la distribuzione in tutta Europa (salvo ovviamente che in Francia) dei vasetti della Mino Gaillard Sndg aggiunge un importante tassello allofferta della società. Il nuovo partner, infatti, vanta una solida reputazione nellalto di gamma, con referenze di primarie imprese della cosmesi, ma soprattutto un know-how molto spinto nella lavorazione dei materiali (San e PP) e dei trattamenti di decoro, fra cui spicca la metallizzazione.
Oltre ai suoi prodotti, allo stand Plastohm del Cosmopack era in mostra Reverso: una nuova sovracapsula, che completa la fortunata Modulis a leva ed è costituita da un semplice pezzo a iniezione che permette di appoggiare il flacone anche a testa in giù. Reverso, infatti, presenta una parte superiore piatta, che permette di trasformare un normale flacone in flacon-tubo, magari testa in alto per lo shampo e testa in basso per il balsamo. Ma non basta: giocando sugli abbinamenti fra colori e trasparenze dei vari elementi del packaging si ottengono infinite possibilità di personalizzazione.
Reverso si combina con la gamma di flaconi a marchio Kheops, in PEhD o PETP, disponibili in 8 capacità compreso il nuovissimo 100 ml per le promozioni (mentre il formato massino è da 750 ml). Sviluppati in particolare per la capsula Modulis, i Kheops sono nati con lidea di valorizzare il facing del flacone.
Ad essi si aggiungono numerosi altri lanci: i vasetti di PP monoparete Diva, da 50, 200 e 500 ml; i flaconi di PEHD da 125 e 250 ml Tina, con imboccatura a pressione per la capsula a leva Selena; i Pocket multiformato (4 capacità con i nuovi 200 e 250 ml), anchessi con capsula a leva; la pilloliera americana con capsula inviolabile, tipica per integratori alimentari; i flaconi Agate da 250 ml con spary, pompa o capsula a leva (limboccatura è a pressione) a cui si aggiunge la nuova capacità da 500 ml e la capsula bicolore Bi-O-Cap fornita da Seaquist Closures.
Infine, un cenno agli accattivanti vasetti di PP monoparete Linea, che comprendono formati dai 50 ai 500 ml (con i nuovi 125 e 300 ml) e che giocano sulla seduttività della trasparenza, oltre che sul sistema di tenuta con guarnizione, anello o sottotappo.
Da gennaio di questanno sono dotati di una nuova chiusura che ne permette la perfetta impilabilità.
|
|
Imagination and good sense
How to design cosmetic packaging that has to aboveall please the public? Plastohm has fielded a simple and effective method. They told us at Cosmopack, where the concern also presented its latest new features in terms of products and partnerships E.P.
Away with complicated is nice, the watchword is carry out useful innovation, or that is concrete innovation that is useful to the consumer. This is the project approach that inspires the R&D section of Plastohm, the wellknown French producer and distributor of plastic containers - and relative accessories - for the cosmetics, pharmaceutical, OTC and industrial markets.
Plastohm is a medium-sized independent concern with direct branches in Italy, Spain, the UK, Germany and Switzerland and a mixed commercial network of agents, office and distributors that covers the entire world. Its success is aboveall due to a complete offer, that includes over 2,000 references of standard packaging items (injection and blown flacons, pill cases, jars), their readiness to develop dedicated projects and to the product-service integration with three large representative concerns: the Spanish EDP (bioriented PET), the Hungarian Tu-Plast (soft plastic tubes) and the French Mino Galliard (high range jars with sophisticated decorations. But what most strikes one about this company is its liveliness in proposing solutions, that is manifest at every important fair with the presentation of a new cap, an original product line or a service (last year it was the interactive site where one could make up and order a customized product on-line).
This year Cosmopack witnessed many new features, Isabelle Blondeau, the corporate marketing manager, was also present who - along with the head of the Italian branch Bruno Mousset - told us how packaging came into being chez nous.
The customer, starting and finishing point
First of all - Blondeau and Mousset told use - one starts off with identifying the needs of the consumer. And this is done by bringing in experts, or that is creating groups of (lady) consumers who say how they understand and judge packaging and a certain type of project. As opposed to what happens normally though, we do not turn to professionals but to persons who work in the company: workers and employees who meet up and rate the appearance and the mode of use of a container, that criticise the same and make proposals as to how to improve it.
This choice, as the manager explains, ensures a much higher motivation and commitment, as well as offering an important occasion for involving the personnel in the life of the company (and in important features such as a new project). The following stages are the most classical - market studies, technical rating by experts, final planning - followed by a new test by the Plastohm tester staff and finally, of some important customers.
The results of this procedure is typically found in the care for service details - like the new mode of distribution of the granules for homeopathic products, or the picking-up of the detergent wipes or the hook for hanging the bubble bath flacon to the wall - but also in the search for playful shapes for infant products, or new details that stand out (the stackability of the jars, original tactile and visual effects).
New proposals at Cosmopack
The recent agreement that entrusts Plastohm with the distribution throughout Europe (obviously leaving out France) of Mino Gaillard Sndg jars adds an important aspect to the company offer. The new partner in fact can boast a solid reputation in the upper reaches of the market, with primary cosmetics concerns as references, but aboveall an up-to-the-minute knowhow in the processing of materials (San and PP) and decorative treatment, first and foremost metallization. As well as the other company products, a new overcapsule called Reverso completing the successful Modulis snap capsule, made up of a simple injection piece that even allows one to place the flacon head down, was also on show at Plastohms Cosmopack stand. Reverso is in fact flat at the top, that allows one to change a normal flacon into a flacon tube, that can be placed top up for shampoo and top down for conditioner.
But this is not all: playing on the color and transparency combinations of the various elements of the packaging infinite personalising possibilities can be obtained. Reverso combines with the Kheops brand range of flacons in PEHD or PETP, available in 8 capacities including the brand new 100 ml for promotions (while the max format is 70 ml). Developed in particular for the Modulis capsule, Kheops have been created with the idea of enhancing the flacon facing. This was accompanied by numerous other launches: the single wall Diva PP 50, 200 and 500 ml jars; the 125 and 250 ml Tina PEHD flacons, with press opening for the lever action Selena capsule; the multiformat pocket versions (4 capacities with the new 200 and 250 ml), these too with snap on capsules; the American pill container with antitamper capsule, typical for food integrators: the 250 ml Agate flacons with spray, pump or lever opening capsule (press opening) to which the new 500 ml capacity and the bicolor Bi-O-Cap supplied by Seaquist Closures has been added. Finally, a mention of the trendy PP single wall Linea capsules, that include formats from 50 to 500 ml (with the new 125 and 300 mls) and that play on the seductive transparencies as well as the airtight system with gasket, ring and undercap. From January this year they have been fitted with a new closure that permits perfect stacking.
|