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Produttore di packaging speciali, oltre che di CD e DVD per il mercato internazionale, Pozzoli SpA traccia un primo bilancio sulladozione dei CTP e workflow della Creo, che hanno abbattuto tempi e costi di lavoro, agevolando la comunicazione col cliente.
E.P.
Pozzoli SpA è unazienda grafica e cartotecnica italiana fuori dagli schemi. Si rivolge, infatti, a dei settori di sbocco - il mercato discografico e dei video - che richiedono al fornitore grande fantasia progettuale e assoluta perfezione esecutiva, sviluppando di conseguenza un know how molto evoluto. Inoltre, è andata strutturandosi sia come fornitore di supporti (CD e DVD) sia come produttore e stampatore del relativo packaging, proponendo un servizio completo che comprende anche fulfilment e consegna. Altro elemento determinante, è la propensione di questa azienda a investire in tecnologia (si parla di un 20% medio annuo), con il duplice obiettivo di migliorare il servizio al cliente e i propri conti economici.
Ladozione, in prestampa, di un fusso di lavoro digitale - perfezionata lanno scorso con lacquisto dei CTP Creo - è espressione di questo indirizzo e ha contribuito in maniera sensibile ai progressi complessivi dellazienda. Ce ne parla il direttore di produzione, Eros Marini.
Cambiamenti
La storia della Pozzoli mostra una notevole capacità nel cogliere i cambiamenti del mercato, e di cambiare a sua volta per restare competitiva. Ecco qualche esempio significativo. Nata una trentina danni fa come litografia, specializzata nella realizzazione di buste e custodie per dischi, si è dotata di un reparto per la produzione di vinile quando le case discografiche hanno iniziato a centralizzare gli uffici a Londra, spostando al contempo la produzione nel centro Europa. In questa fase, Pozzoli si è affermato come fornitore delle sedi italiane delle grandi etichette discografiche e di quelle nazionali. Intanto, però, sul mercato si affacciavano i primi CD, di cui Pozzoli ha colto le potenzialità avviando - strategicamente per prima in Italia - la relativa produzione, a cui si è di recente affiancata quella di DVD.
Il processo di trasformazione da semplice cartotecnica a fornitore di supporti e confezioni stampate (di qualsiasi materiale), si è così completato. Ma, nel frattempo, per emergere in un mercato ormai maturo, il core business si è progressivamente spostato sulla progettazione di packaging speciale - ossia raffinato, complesso e innovativo - e la Divisione Grafica ha assunto un ruolo sempre più importante. Questultima scelta si è rivelata particolarmente felice: 7 anni fa Pozzoli impiegava 70 dipendenti, e oggi 150; ha aperto filiali a Londra e Francoforte; negli Usa ha conquistato produttori e Grammy Awards per la grafica, ed è certificata ISO 9001. Naturalmente, ha dovuto anche gestire unadeguata riorganizzazione produttiva, e ha iniziato dalla pre-stampa degli imballaggi.
Tempo & qualità
"Per servire il nostro mercato - esigente, globale e a magazzino zero - dobbiamo anzitutto assicurare la tempestività delle consegne e lassoluta qualità del prodotto", premette Marini. "In quest'ottica, abbiamo adottato un flusso di lavoro digitale, anche se inizialmente limitato al Computer To Film, che, dunque, prevedeva ancora lo sviluppo di pellicole prima della lastra. Man mano che aumentava il lavoro per i clienti internazionali, più avanzati degli italiani nelluso di queste tecnologie, si è però reso necessario un ulteriore salto di qualità, e siamo passati al Computer To Plate.
Questo ci ha permesso di conseguire due ordini di vantaggi: una sensibile riduzione di tempi e costi complessivi di lavorazione e lulteriore miglioramento della qualità del prodotto finale. Determinante, al riguardo, non solo in genere il passaggio diretto dal computer alla lastra, che evita perdite o distorsioni delle informazioni, ma anche limpiego, con il sistema Creo, di un laser termico particolare, che garantisce un'alta definizione del punto e assicura la corrispondenza certa fra input e output".
Un risultato sul piano tecnico che ha determinato anche ulteriori risvolti di tipo economico: "Nel nostro stabilimento - spiega Marini - 2 macchine su 5 stampano con sistema UV, che comporta la cottura delle lastre e, dunque, una perfetta esposizione delle stesse, pena onerosi ritocchi o addirittura rifacimenti. Anche in questo caso, dunque, l'impiego del CTP Creo ha assicurato prestazioni ottimali".
Investire in tecnologia
Grazie a questi strumenti, in Pozzoli nellultimo anno la produzione di lastre è cresciuta del 25% circa, senza aumentare il numero di addetti.
Ricostruendo a ritroso il cammino fatto, Marini ricorda: "Quando abbiamo puntato con più decisione allEuropa ci siamo dovuti adeguare agli standard che si erano affermati a livello internazionale. Per questo abbiamo in primo luogo adottato le prove digitali Iris della Scitex (oggi confluita in Creo), che in quel momento erano le più usate. Dovendo quindi utilizzare un flusso di lavoro digitale, ci siamo rivolti allo stesso fornitore e abbiamo constatato che il suo prodotto (il workflow Brisque) era effettivamente in grado di offrire la massima congruità fra prova colore e risultato finale.
Quando, infine, lanno scorso siamo passati al CTP, abbiamo scelto Prinergy perché ci è parso particolarmente adatto a gestire a distanza, con semplicità e in sicurezza, i vari tipi di documento, PDF compreso".
Tutto facile, dunque?
"Con lallora Scitex - testimonia Marini - abbiamo dovuto affrontare dei problemi di assistenza tecnica, mentre durante la fase di riorganizzazione della nuova compagine societaria, dopo la fusione fra Scitex e Creo, abbiamo attraversato un momento di smarrimento legato al fatto che erano cambiati i nostri riferimenti in azienda".
In entrambi i casi - conclude il manager - si tratta di difficoltà superate. Tanto che ora Pozzoli ha appena formalizzato un nuovo ordine alla Creo, per lacquisto del programma InSite (che agevola lo scambio via Internet dei file da inviare al cliente per le eventuali correzioni e verifiche), e progetta di estendere il processo digitale anche al reparto cartotecnico.
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More special more digital
Producer of special packaging, as well as of Cds and DVDs for the international market, Pozzoli SpA traces out a first balance after its adoption of Creo CTP and workflow, that have reduced worktime and work costs, easing communication with the customer.
E.P.
Pozzoli SpA is a beyond-the-mould Italian graphics and paper converting company. It in fact deals with outlet sectors - the record and video market - that demand great design imagination and absolute perfection in terms of execution. Thus the concern has built-up a highly evolved knowhow. On top of that Pozzoli has developed its structure both as a supplier of data carriers (Cds and DVDs) and also as the producer and printer of the related packaging, offering a complete service that also includes fulfilment and delivery. Another decisive element is the companys inclination to invest in technology (an average of 20% a year it be reckoned), with the dual objective of improving its service to the customer as well as bettering its own accounts.
The adoption of a digital workflow in preprint - perfected last year with the purchase of Creo CTP - is the expression of this approach and has considerably contributed to the overall progress of the concern. We talked to production head Eros Marini.
Changes
Pozzolis history shows a considerable capacity to sense the changes in the market, and to change accordingly to stay competitive. Here are some important examples. Set up some thirty years ago as a lithographers, specialised in the creation of record covers, it opened a section for producing vinyl when the recording companies began centralising their offices in London, while at the same time shifting production to central Europe. In this phase Pozzoli won a name for itself as a supplier of the Italian branches of the large record labels as well as of Italian labels. Meanwhile though the first Cds arrived on the market,. Pozzoli immediately sensed the potential there and - first in Italy - started up its own output of Cds, to which DVDs have been recently added. The process of conversion from simple paper converter to supplier of data carriers and printed packs (in any material), is thus now complete. But at the same time, in order to emerge in a market by now mature, its core business has progressively shifted to designing special - or that is refined, complex and innovative - packaging, and the graphics division has taken on an ever greater importance.
This latter move has been seen to be particularly successful: 7 years ago Pozzoli employed 70 workers, now it has 150; it has opened branched in London and Frankfurt; in the US it has conquered producers and Grammy Awards for graphics; it is ISO 9001 certified. Naturally the company also had to go through a reorganization of production to achieve these results, this starting off from the preprint of packaging.
Time & quality
As Marini states to service our market - demanding, global and no warehouse, - we have to aboveall ensure timely deliveries and absolute product quality. In this line of things, we have adopted a digital workflow, even if initially limited to Computer to Film, that hence still entailed the development of film prior to the plate.
But what with the increase in work for international customers - more advanced than the Italians in the use of these technologies - a new qualitative leap forward was required, and we went on to Computer to Plate. This gave us two types of advantage: a considerable reduction in overall worktimes and work costs, and a further improvement in the quality of the final product. Decisive on this count not only the direct going from computer to plate, that avoids loss of or distorsion of information, but also the use, with the Creo system, of a special thermal laser that guarantees a high dot definition and ensures a perfect correspondence between input and output.
A result on the technical side of things that has also led to further results of an economical type: In our works - Marini goes on to explain - 2 out of 5 machines print using UV systems, thus a cookingbaking of the plate and hence a perfect exposure of the same is required, otherwise you risk having to retouch or even redo the same. Thus even here the use of Creo CTP has ensured excellent performance.
Invest in technology
Thanks to these tools, at Pozzolis over the last year production of plates has increased by around 25% without increasing the number of employed.
Thinking back along the trail Marini recalls: when we aimed more decidedly on Europe we had to adapt to international standards. This is why first and foremost we adopted Scitexs Iris digital proofs (the concern having since become part of Creo), that at that time were the most used. Hence having to use a digital workflow, we turned to the same supplier and were able to see for ourselves that their product (Brisque workflow) was effectively capable of offering max. congruity between color proofs and final results.
When finally last year we went on to CTP, we chose Prinergy because it appeared particularly suited for simple and safe remote working of the various types of documents, PFD included.
All easy hence? With the one time Scitex we had to face problems of technical assistance - Marini states - while during the reorganization phase associated with the new company structure, after the merger between Scitex and Creo, we went through a slightly fuzzy period due to that fact that we had changed our company bearings.
In both cases - the manager ends by saying - these are troubles we have got over. To the point where Pozzoli has just put in a new order with Creo to purchase its InSite program (that facilitates exchanges on the Internet of files to be sent to the customer for correction or checking), and plans to also extend the digital process to the paper converting section.
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Prestampa digitale
Piccolo dizionario dalla "A" alla Creo
A cosa servono i sistemi CTP (Computer To Plate)? A perfezionare lintegrità dellimmagine digitale, eliminando il passaggio intermedio rappresentato dalla pellicola. Ma il flusso diretto, di per sé, non basta a garantire la qualità finale del lavoro, condizionata, fra laltro, dal metodo di esposizione della lastra. Creo la ottiene impiegando laser termici , che determinano uno speciale punto quadrato, non-gaussiano, dal profilo netto e costante.
Basata interamente su PDF, la gestione automatica del flusso di lavoro con Prinergy si propone di semplificare la gestione degli aspetti più critici del ciclo di prestampa, eliminando errori e conseguendo economie di tempi e materiali. Modulare, si caratterizza per gli standard aperti (JDF, PDF e PJTF) e integra un database Oracle.
Creo punta a realizzare connessioni intelligenti per una produzione grafica in network. I suoi software a marchio Synapse permettono la creazione di file PDF (Synapse Prepare), la loro successiva messa a punto on-line in sinergia con il cliente (Synapse InSite), nonché la gestione automatica dei dati relativi a produzione, programmazione, fatturazione e inventario (Synapse Link).
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Digital preprinting
(A mini dictionary from A to Creo)
Alluding to the basic use of CTP (Computer to Plate) systems? To perfect the integrity of the digital image, eliminating the intermediate film phase. But the direct flow on its own is not enough to guarantee the end quality of the work, that among other things depends on the method of exposure of the plate. Creo obtains the same using thermal lasers that establish a special non Gaussian square dot, with a clear and constant outline.
Based entirely on PDF, the automatic management of workflows with Prinergy is set to simplify the management of the most critical aspects of preprinting, eliminating errors and enabling economy of time and material. Modular, the system features open standards (JDF, PDF and PJTF) and integrates an oracle database.
Creo aims at creating intelligent connections for producing network graphics. Its Synapse brand software enables the creation of PDF (Synapse Prepare) files, following that allowing their on-line preparation with the customer (Synapse InSite), as well as the automatic handling of data concerning production, programming, invoicing and stocktaking (Synapse Link).
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