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Rexam acquisisce Latasa
- Rexam PLC, produttore globale di imballaggi per beni di consumo, ha acquisito l89% del capitale della Latasa S.A., leader in Brasile, Argentina e Cile nel campo delle lattine dalluminio per birra e soft drink. Ora si prepara unofferta pubblica per il restante 11% di azioni sulla borsa di San Paolo. Limpresa acquisita opererà con il nuovo nome di Rexam Beverage Can South America.
Rexam buys out Latasa
Rexam PLC, a global producer of packaging for consumer goods, has bought 89% of the share capital in Latasa S.A., the leading producer of aluminium cans for beer and soft drinks in Brazil, Argentina and Chile. The company is now preparing a public bid for the remaining 11% of shares on the San Paolo stock exchange. The acquired company will now operate under the new name of Rexam Beverage Can South America.
Brevi da KHS
KHS Till GmbH ha un nuovo responsabile: Rolf Dickhoff, già direttore vendite dellazienda tedesca, il cui compito sarà di seguire la domanda di impianti tecnologicamente avanzati per il riempimento di keg nel segmento media e bassa capacità.
Reno Cruz, presidente e amministratore delegato di KHS Inc. (USA), è entrato nel Consiglio di amministrazione di KHS Maschinen und Anlagenbau.
KHS group in brief
KHS Till GmbH has a new director: Rolf Dickhoff, formerly sales director of the German company, whose task will be to follow the demand for technologically advanced equipment for filling kegs in the small to medium capacity segment.
Reno Cruz, chairman and managing director of KHS Inc. (USA), has joined the Board of Directors of KHS Maschinen und Anlagenbau.
Gipsac, nuovo presidente
Lo scorso ottobre, in occasione dellAssemblea Gipsac - Gruppo di specializzazione che in seno ad Assografici rappresenta i produttori italiani di sacchi di carta - Giuseppe Fiorini (Fiorini Industrial Packaging) è stato eletto nuovo presidente, succedendo a Roberto Croso (Saccarta).
Fiorini, 58 anni, nato a Senigallia, si è laureato in Scienze Politiche presso l'Università di Bologna e, dopo unesperienza nellindustria automobilistica, è entrato nell'azienda di famiglia (la Sacart di Senigallia) occupandosi dello sviluppo strategico. Attualmente, a Giuseppe Fiorini fanno capo tre società produttive (fra le quali una in Australia) operanti nel settore dei sacchi industriali, a cui si aggiungono alcune imprese commerciali in Europa. In questa occasione, si è anche discusso del lancio del progetto di utilizzo di un apposito sacco di carta di grande capacità per la raccolta differenziata dei rifiuti a base cellulosa.
New Gipsac presidency
Last October, during the annual meeting of Gipsac - a specialist group which, from within Assografici, represents Italian paper bag manufacturers - Giuseppe Fiorini (Fiorini Industrial Packaging) was elected as its new president, succeeding Roberto Croso (Saccarta). Fiorini, 58 years old, born in Senigallia, graduated in political science from the University of Bologna and, after gaining experience in the commercial side of the automobile industry, joined the family business (Sacart in Senigallia) handling strategic development. Currently, Giuseppe Fiorini is head of three manufacturing companies (including one in Australia) operating in the industrial bag sector, plus some commercial concerns in Europe. On this occasion the launch of a project for utilising a special, capacious paper bag for collecting cellulose based waste for recycling was also discussed.
End user manager per Elau - Elau (sistemi di automazione) ha un nuovo marketing manager europeo, che si occuperà della consulenza e dell'assistenza agli utilizzatori di macchine nellindustria dei beni di consumo (macchine di processo, confezionatrici e robot).
Si chiama Leif Jürgensen e fungerà da interfaccia tra utenti finali, costruttori di macchine e la divisione Elau di Ricerca & Sviluppo, in modo da garantire lo sviluppo di applicazioni sempre più allineate alle richieste del mercato.
End user manager for Elau - Elau (automation systems) has a new European Marketing Manager, responsible for advice and assistance for end users of machines in the consumer goods industry (process machinery, packing machines and robots). The new member, Leif Jürgensen, will ensure proper interface between end users, machine manufacturers and Elau's Research & Development department in order to guarantee the development of applications that always satisfy market demands.
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News
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Contenitori di
qualità
Ha saputo, fin dalle origini, guardare avanti, facendo leva su un patrimonio di conoscenze specifiche nella lavorazione delle materie plastiche. Grazie a queste attitudini, la società Martini Alfredo si è ritagliata una posizione invidiabile come fornitore di contenitori industriali di plastica per la logistica, il trasporto e lo stoccaggio. L.G.
Si lascia alle spalle un 2003 soddisfacente (12 milioni di Euro di fatturato, sviluppato in prevalenza sul mercato domestico). E con un'unità produttiva situata nel cuore della Lombardia, in grado di rifornire ben 14 depositi di proprietà sparsi sul territorio nazionale nonché grossisti e rivenditori, Martini Alfredo punta a sostenere il valore del marchio grazie all'innovazione costante di un prodotto/servizio, in grado addirittura di anticipare i bisogni degli utilizzatori.
Non è un caso, dunque, che i suoi contenitori industriali e i suoi pallet vengano riconosciuti da oltre cinquant'anni come "strumenti robusti e affidabili, in grado di "fare" qualità in ambito logistico e distributivo".
Chi parla è l'ingegner Glauco Rota il quale, dopo aver maturato esperienze significative nel settore delle materie plastiche, ha assunto nel settembre 2002 la carica di direttore generale della società, operando in stretta sinergia con il Consiglio dAmministrazione, presieduto dalla signora Cristina Martini.
Il suo ingresso ha segnato un passaggio delicato della vita dell'azienda, che ha visto non solo il riassetto dei vertici societari ma che ha comportato anche alcuni cambiamenti significativi a livello strutturale e gestionale.
Cambiamenti di fatto
"Da due anni a questa parte - spiega Rota - ci siamo concentrati infatti sulla riorganizzazione della produzione e dell'attività commerciale, con l'obiettivo dichiarato di consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader in ambito nazionale nella produzione di contenitori. E questo è stato reso possibile dall'ottimizzazione del nostro sistema distributivo ma anche dalla riqualificazione della forza vendita, per la quale abbiamo elaborato strategie più efficaci e al passo con i tempi, in termini di comunicazione e di completamento della gamma produttiva: una scelta che si è dimostrata efficace nel rispondere ai bisogni di un mercato sempre più esigente". Un mercato da studiare, peraltro, con grande attenzione, anche alla luce delle dinamiche, che ne stanno ridisegnando dimensioni e caratteristiche: "A fronte di una richiesta pressante di qualità e di una estrema competizione sui prezzi, per crescere ancora, sappiamo di doverci dotare di ulteriori strumenti, capaci di sostenere il nostro sviluppo in aree ancora più ampie. Ecco perché l'espansione geografica dell'attività della Martini Alfredo, che deve fare i conti con costi di trasporto elevati rispetto al valore intrinseco della merce spedita, può essere perseguita solo con l'individuazione di rivenditori qualificati nelle zone ancora scoperte, che sappiano soprattutto cogliere gli elementi di novità e di affidabilità della nostra proposta".
Siamo di fatto di fronte a una sorta di rinnovamento culturale che, senza ovviamente prescindere dall'expertise nella lavorazione delle materie plastiche, è stato scandito dall'ottenimento della certificazione ISO 9001-2000, "a testimonianza dell'evoluzione costante dei nostri sistemi interni e di un approccio consapevole ai bisogni degli utilizzatori".
Contenitori (sicuri) per molti
Sostenuta dalle necessità di massima efficienza espresse dagli utilizzatori in relazione alla logistica e al trasporto delle merci, la Martini Alfredo fa delle competenze tecnologiche il vero punto di forza della propria attività. "Cuore dellazienda, - ribadisce Rota - continua infatti a essere il centro di Ricerca e Sviluppo, dove mettiamo a punto soluzioni adeguate a contenere ogni tipologia di merce e adattabili alle esigenze di tutti i settori industriali (metalmeccanico, tessile, farmaceutico, alimentare
), del commercio, dell'artigianato e dei servizi. La sperimentazione è costante e prende avvio dallanalisi di richieste concrete e diverse tra loro, ma il criterio guida della progettazione è unico; puntiamo infatti alla massima funzionalità, intesa come insieme coerente di ergonomia, modularità, flessibilità e sicurezza. Il centro si occupa anche del collaudo dei contenitori, così da poterne garantire a tutti gli effetti le prestazioni.
In un'era "dominata dalla plastica" (come la definisce Rota) possiamo poi continuare a contare su alcuni vantaggi offerti da questo materiale, per sua natura leggero, robusto, igienico e conveniente. Prova ne sono gli sviluppi nella produzione dei pallet, dove l'impiego di materiale plastico sta registrando ottimi incrementi, risultando, in molti casi, più idoneo agli standard igienici imposti dal commercio internazionale".
Containers of quality
Right from the start, the company knew how to look ahead, taking advantage of a fund of expertise specific to the manufacture of plastic materials. Thanks to this aptitude, the Martini Alfredo company has carved out an enviable position as a supplier of industrial plastic containers for logistics, transport and storage. L.G.
2003 ends on a most satisfying note (turnover of 12 million Euro, mainly generated from the home market). With a production plant in the heart of Lombardy, able to supply 14 depots spread around the country as well as wholesalers and retailers, Martini Alfredo aims to maintain the standing of the brand thanks to continual innovation in both products and services, actually anticipating its customers needs.
So it is no coincidence that its industrial containers and pallets have been recognised for more than fifty years as strong, reliable tools, able to create quality in the area of logistics and distribution.
The words are those of Glauco Rota who, after gaining important experience in the plastic materials sector, in September 2003 took on the post of managing director of the company, working in close synergy with the Board of Directors, chaired by Signora Cristina Martini.
His appointment marked a crucial moment in the life of the company, which has seen not only rearrangements at the top of the company structure but has also led to several significant changes at a structural and managerial level.
De facto changes
For two years now, explains Mr. Rota, we have concentrated on the reorganisation of production and marketing activities, with the declared aim of further consolidating our position as a leader at the national level in the production of containers. This has been made possible by the optimisation of our distribution system but also by the retraining of our sales force, for which we have developed strategies which are more effective and in step with the times, in terms of communication and extension of the product range: a choice which has proved effective in responding to the demands of an ever more discerning market. A market which needs to be studied very carefully, especially in the light of its dynamics, which are being redefined in size and characteristics: Faced with urgent demands for quality and strong competition over prices, we know that to grow further we must provide ourselves with extra means to sustain our development in ever expanding areas. This is why the geographical expansion of Martini Alfredos activities, which must take into account transport costs which are high compared with the intrinsic value of the goods being despatched, can only make progress through the identification of experienced retailers in hitherto unexplored areas, who know above all how to seize on the new features and reliability of our range.
In fact, the company is facing a kind of cultural renewal which, obviously without setting aside expertise in the production of plastic materials, has been marked by our obtaining ISO 9001-2000 certification, evidence of the continual development of our internal systems and an aware approach to the needs of users.
(Secure) containers for many uses
Driven by the needs for maximum efficiency expressed by users regarding logistics and the transport of goods, Martini Alfredo makes technical expertise a strongpoint of its activities.
The heart of the company, confirms Mr. Rota, continues to be the Research and Development Centre, where we develop products suitable for containing all types of goods and which can be adapted to the needs of every sector: industry (mechanical engineering, textiles, pharmaceuticals, foodstuffs, etc.), commerce, crafts and services.
Experimentation carries on continuously, and is sparked by the analysis of concrete and varied requests, but there is only one guiding principle of design: we concentrate on maximum functionality, which means a coherent blend of ergonomics, modularity, flexibility and safety. The centre is also involved in the testing of containers, so that we can guarantee all aspects of their performance.
In an age dominated by plastic (as Mr. Rota defines it) we can continue to count on the advantages offered by this material, which by its very nature is light, strong, hygienic and convenient. Proof of this lies in developments in the production of pallets, where the use of plastic materials is increasing considerably, being in many cases more suitable for the standards of hygiene imposed by international trade.
Aprire in Russia fa bene alla carta
Körber Paperlink ha chiuso lultima edizione della Polygraphinter 2003 di Mosca con un bilancio molto positivo, sostenuto dallapprezzamento per lapertura di KPL Russia al servizio dei mercati locali della carta, stampa e converting. Allo stand del gruppo tedesco è stato anche presentato, per la prima volta in Russia, il sistema SHM 1450 realizzato dalla consociata Pemco per il converting in fogli di differenti materiali, fra cui carta, cartone, film plastici e metallici.
Fra le caratteristiche principali della macchina figura il sistema di taglio incrociato, movimentato da un proprio servomotore AC in grado di garantire cambi formato rapidi, una grande accuratezza di misure (lunghezza ± 0,5 mm) e minimi scarti.
Opening in Russia is good for the paper
Körber Paperlink closed the latest edition of Moscow Polygraphinter 2003 with a very positive balance, buoyed by the appreciation for the opening of KPL Russia, for serving the local paper, print and converting markets.
For the first time in Russia the German groups stand also featured the SHM 1450 system created by its associated company Pemco, for converting a wide variety of substrates including paper, board, film, foil and plastic films.
Among its main characteristics the machines cross cutter is driven by an own AC servo engine capable of guaranteeing rapid format changes, high precision of measurements (length ± 0,5 mm) and minimum waste.
Per essere (ancora) competitivi
Internazionalizzazione, innovazione, investimenti: sono questi i fronti su cui lindustria nazionale dei beni strumentali deve intervenire per mantenere il passo della concorrenza. Le riflessioni proposte da Intermeccanica a Confindustria.
Secondo il consuntivo 2002, la produzione dei beni strumentali in Italia si è attestata su un valore superiore ai 26 miliardi di euro (che corrisponde al 2,1% del PIL nazionale), e ha dato lavoro a oltre 160.000 addetti (pari al 2,3% della forza lavoro impiegata nellindustria). Particolarmente votati alle esportazioni, i costruttori italiani del settore, sempre nel 2002, hanno destinato oltre il 60% della produzione ai mercati stranieri, per un valore di 16,5 miliardi di euro, contribuendo in maniera rilevante allaffermazione del made in Italy nel mondo. Lexport di beni strumentali rappresenta, infatti, quasi il 5% del totale delle esportazioni italiane. Un dato che meglio di ogni altro può sintetizzare il contributo della meccanica strumentale italiana al sistema produttivo del paese è quello del saldo della bilancia commerciale del settore, risultato, secondo i dati di consuntivo 2002, positivo per 10 miliardi di euro. Complessivamente la bilancia commerciale italiana delle merci ha avuto un avanzo di solo 8,5 miliardi; questo significa che, senza il contributo dei beni strumentali, sarebbe stata dunque in passivo.
Inoltre, a livello internazionale, molti dei settori che compongono l'universo Intermeccanica occupano i vertici delle graduatorie mondiali. Non va comunque taciuto che, dopo un lungo periodo di espansione, lindustria italiana dei beni strumentali ha sofferto gli effetti della crisi economica mondiale, registrando nel 2002, un calo del fatturato del 3% rispetto allanno precedente. Secondo le previsioni, il 2003 chiuderà con un calo degli investimenti in macchine e attrezzature del 5%; il ritorno a ritmi positivi di crescita è, quindi, atteso nel biennio successivo, per il quale sono previsti incrementi significativi degli investimenti (+4% nel 2004 e +5,7% nel 2005).
Un comparto da sostenere
Sulla scorta queste considerazioni, Intermeccanica ha invitato gli imprenditori a riflettere sulle prospettive di sviluppo del comparto nel suo insieme: "I numeri dimostrano limportanza del settore - ha affermato Andrea Riello, presidente Intermeccanica - e sottolineano ancor più la necessità di proporre una serie di riflessioni sul mantenimento della competitività delle imprese costruttrici di beni strumentali, da cui dipende in larga misura lintero sistema manifatturiero del paese. Ma per mantenere il passo della concorrenza è necessario intervenire su tre fronti: internazionalizzazione, innovazione, investimenti". Intorno a questi presupposti si è sviluppato il dibattito, da cui è scaturito un documento congiunto (presentato a fine incontro a Nicola Tognana, vicepresidente Confindustria, alla quale Intermeccanica demanda il ruolo del sostegno alle istanze del settore presso gli organi di governo) perché, come ha sottolineato Riello "alla luce dello scenario economico attuale e a fronte dei cambiamenti in atto nel contesto competitivo globale le imprese non possono procrastinare quelle azioni concrete, capaci di mantenere il passo della concorrenza". Vediamo in pratica le proposte di intervento.
Presidiare mercati lontani - Per quanto riguarda lInternazionalizzazione, lo scenario internazionale e la globalizzazione impongono alle imprese il presidio dei mercati sempre più remoti. Se fino a qualche anno fa era sufficiente la presenza attraverso semplici filiali commerciali, oggi diventa indispensabile prevedere anche unattività di delocalizzazione della produzione. Per favorire tale processo sono, però, necessari alcuni provvedimenti: snellimento delle procedure di carattere burocratico amministrativo (come, per esempio, il rilascio delle licenze allesportazione, dei visti per clienti e tecnici stranieri in formazione), una più efficace promozione del made in Italy, una maggiore tutela dei prodotti nei confronti della contraffazione.
Centrale di innovazione - Cresce la spinta competitiva da parte dei paesi emergenti, in grado di produrre a costi di gran lunga inferiori a quelli dei paesi industrializzati. Vera leva strategica per vincere la sfida con i nuovi concorrenti è, dunque, la qualità del prodotto. Ma per dare nuovo respiro allattività di R&D, queste sono le misure indispensabili da adottare: introduzione di meccanismi che premino la collaborazione tra università e mondo del lavoro, pianificazione di attività di ricerca con interventi strutturati e protratti nel tempo, decentramento delle agevolazioni alle regioni.
Investimenti: chiave di volta - Per assicurare un reale futuro allindustria manifatturiera del paese, gli investimenti in beni strumentali sono cruciali, dato che alla base dellintera filiera produttiva, le macchine influiscono direttamente sulla redditività del paese. Tra le possibili soluzioni per stimolare il rilancio degli investimenti, Intermeccanica ha individuato: la liberalizzazione delle quote di ammortamento, i provvedimenti strutturali sul modello delle leggi Tremonti, la riduzione del carico fiscale sulle imprese (per esempio con leliminazione dellIRAP), le agevolazioni fiscali per le operazioni di acquisizione e fusione tra imprese.
To (still) be competitive
Internationalisation, innovation, investments: these are the fronts along which the Italian instrumental goods producers have to keep up with their competitors. Reflections proposed from Intermeccanica to Confindustria.
According to the balance for 2002, Italy produces instrumental goods to a value of over 26 billion Euros (accounting for 2.1% of the Italian GNP), and provides work for over 160,000 employees (equivalent to 2.3% of the workforce employed in industry). Particularly export oriented, in the year 2002 Italian instrumental goods builders directed over 60% of their output towards foreign markets, this to a value of 16.5 billion Euros, considerably contributing to the success of Italian products throughout the world. The export of instrumental goods in fact accounts for close on 5% of the total of Italian exports. A figure that over and beyond any other synthesizes the contribution of Italian instrumental mechanics to the countrys production system is that of the sector trade balance, that according to the final results for 2002 is 10 billion Euros in the black. All told the Italian balance of trade for goods only showed a surplus of 8.5 billion; this means that, without the contribution of the instrumental goods, it would have hence been in deficit. As well as that, at international level, many of the sectors that go to make up the Intermeccanica universe are at the top of the world ratings.
Indeed one cannot conceal the fact that after a long period of expansion, the Italian instrumental goods industry has in turn suffered the effects of the world economic crisis, in 2002 registering a drop in turnover of 3% seen against the previous year. According to forecasts, 2003 will close with a drop in investments in machines and equipment of 5%, the return to positive growth rhythms is hence expected in the coming two years, where an important increase in investment (+4% in 2004 and +5.7% in 2005) is predicted.
A segment to be supported
In the wake of these considerations, Intermeccanica has invited entrepreneurs to reflect on the growth prospects of the segment as a whole: the numbers show the importance of the sector - Andrea Riello, president of Intermeccanica stated - and go even further to underline the need to propose a series of reflections on maintaining the competitivity of the instrumental goods building concerns, on which the entire Italian manufacturing system broadly depends. But to stay competitive one need intervene on three fronts: internationalization, innovation, investments.
The debate developed around these three points, has led to the issuing of a joint document (presented at the end of the encounter to Nicola Tognana, Confindustria vice president, who Intermeccanica has assigned the task of underpinning the sectors demands with government bodies) because as Riello underlined in the light of the current economic scenario and confronting the changes underway in the global competitive context the companies can no longer put off taking concrete action on the above questions, this so as to allow them to keep up with their competitors.
We here take a look at the proposed undertakings.
Preside over faraway markets - As far as internationalisation is concerned, the international scenario and globalisation mean that enterprises have to preside over evermore remote markets. If up to some years ago a presence through commercial branches was enough, today one has to also see to delocalising production. To favor this process though some measures are needed: streamlining of the administrative and burocratic procedures (like for example the issuing of export licenses, visas for customers and for foreign technicians under training), a more effective promotion of Italian products, a greater protection of products against counterfeiting.
Innovation centre - the competitive thrust of emerging countries, capable as they are of producing at costs a lot lower than those of industrialised countries, is growing. Hence the true way of winning the challenge with the new competitors is product quality. Indeed these are the measures that must be adopted to give greater verve to R&D: introduction of mechanisms that foster cooperation between university and the sphere of work, planning of research activity with undertakings structured in time, relief facilities decentered to the regional authorities.
Investments: the keystone - the investments in instrumental goods are crucial to ensuring a real future for the Italian manufacturing industry: given their being at the basis of the entire production segment, machines have a direct influence on Italys profitability. Among the plausible solutions for boosting investments, Intermeccanica considers: liberalization of amortization quotas, structural measures modelled after the Tremonti law, the reduction of the tax burden on enterprises (for example the elimination of IRAP, the Italian regional tax on production activities), as well as tax relief on buy-ups and mergers.
Alleanze strategiche nelletichettatura
Cicrespi e Avery Dennison hanno deciso di rafforzare la loro collaborazione dando vita a unalleanza strategica che mira a offrire soluzioni integrate di etichettatura autoadesiva e cartellinatura. I due partner assicurano, inoltre, la piena disponibilità ad assistere e collaborare con i clienti, tramite unorganizzazione potenziata da un più stretto coordinamento a livello nazionale e internazionale.
Lalleanza, operativa da gennaio di questanno, è stata concepita per garantire ai clienti un interlocutore dotato delle competenze, dellesperienza e dei prodotti necessari ad affrontare con la massima efficacia le diverse problematiche espresse dal mercato.
Per le due aziende, questo significa anche massimizzare le sinergie sul piano della Ricerca e Sviluppo, collaborando alla messa a punto dei moduli come delle stampanti a trasferimento termico e delle testate di etichettatura. In particolare, la collaborazione fra Avery Dennison e Cicrespi porterà alla progettazione, da parte di Termostabile Packaging, di impianti e tecnologie di etichettatura, e delle relative automazioni utilizzando moduli e unità Avery Dennison.
Strategic alliances in labeling
Cicrespi and Avery Dennison have decided to reinforce their cooperation by setting up a strategic alliance that aims at offering integrated solutions for pressure sensitive labeling and tagging. The two partners also ensure full readiness to aid and cooperate with their customers, this by way of an organization bolstered by an even closer coordination at both national and international levels.
The alliance, operative from January of this year, has been conceived to guarantee their customers dealings with a body having all the skills, experience and the products needed to most effectively tackle the various challenges offered by the market.
For the two concerns this also means maximizing synergies in terms of R&D, working together to devise modules such as heat transfer printers and labeling heads. In particular the cooperation between Avery Dennison and Cicrespi will lead to the design, by Termostabile Packaging, of labeling technologies and systems and their relative automation using Avery Dennison modules and units.
Cartotecnica: chiusure incoraggianti
Innova Group ha chiuso il 2003 con un fatturato superiore ai 40 milioni di Euro, in aumento del 13% rispetto al 2002, più dipendenti (118 a 134) e volumi in crescita del 20%. Positivi anche gli indici relativi al margine economico: il reddito operativo lordo ha superato il 10%, mentre gli oneri finanziari si sono ridotti all1% (contro il 2% del 2002).
Il gruppo guidato dalla famiglia Pedrotti di Caino (BS), specializzato nel campo della cartotecnica e degli imballaggi industriali, oggi comprende la IBO (cartone ondulato), la COB (imballi industriali e scatole americane fustellate e stampate a quattro colori), la Imballaggi San Felice (espositori, scatole per capi appesi e altro ancora), la cartotecnica Innovacart di Sommacampagna (VR), incorporata nel 2002 e recentemente riorganizzata con ottimi risultati, e la neoacquisita Medicuboxal di Misterbianco (CT), tramite cui il gruppo ha fatto il primo passo nel settore dei contenitori per lalimentare.
Nella conferenza stampa di fine anno, organizzata presso lAssociazione Industriali di Brescia, è stato sottolineato come un simile risultato, tanto più rilevante in quanto ottenuto in un contesto economico generale difficile, è stato favorito da una decisa politica di integrazione sinergica fra le varie realtà dl gruppo, ricerca dellefficienza e ampliamento della gamma dei prodotti e servizi.
Contestualmente, è stato lanciato, con il sostegno delle Province di Bergamo e di Brescia, un concorso denominato Crea limmagine per personalizzare lo Scatol8 e rivolto agli allievi disabili dei Centri di Formazione locali. Obiettivo: personalizzare un imballo di cartone ondulato destinato alla raccolta di rifiuti di imballaggio.
Paper converting: encouraging closure
The Innova Group closed 2003 with a turnover of over 40 million Euros, a 13% increase on 2002, an increase in employees (from 118 to 134) and volumes showing a growth of 20%. The figures showing the economic margins were also positive: gross working profits were up more than 10% , while financial charges were down to 1% (against the 2% of 2002).
The group, guided by the Pedrotti family from Caino (BS), specialised in the paper converting field and in industrial packaging, today includes IBO (corrugated board), COB (industrial packaging and diecut four color printed American boxes), Imballaggi San Felice (showcases, boxes for hangered clothing etc.), Innovacart paper converter of Sommacampagna (VR), incorporated in 2002 and recently reorganized with great results, and the newly bought-up Medicuboxal based at Misterbianco (CT), through which the group has taken its first steps in the food container sector.
In the end-of-year press conference, organized by the Brescia Industrialists Association, it was underlined that these glowing results, all the more so in that they have been achieved in a generally difficult economic climate, have been favored by a decided policy of synergic integration between the various concerns in the group, in a quest for efficiency and a broadening of products and services.
At the same time, with the support of the Provinces of Bergamo and Brescia, a competition called Create the image to customize the Scatol8 and aimed at the disabled students at the local Training Centres was set up. Objective: personalize corrugated board packaging for collecting packaging waste.
Nasce CLS
Si chiama CLS (acronimo di CGT Logistica Sistemi) ed è operativa da gennaio 2004, con lobiettivo di soddisfare tutte le esigenze del mercato in fatto di movimentazione e logistica. Si tratta della nuova società costituita da CGT e controllata al 100% dal Gruppo Tesa, dedicata alla commercializzazione e al noleggio dei carrelli elevatori frontali e da magazzino a marchio Hyster. La direzione generale a Carugate (Mi), la rete di 8 filiali e 7 centri operativi nel Nord e Centro Italia, lorganico complessivo di oltre 250 persone, molte delle quali dedicate allassistenza, costituiscono una struttura forte e snella a un tempo, fortemente focalizzata sul servizio.
CLS is born
Called CLS (an acronym of CGT Logistica Sistemi) and operative as from January 2004, this new company has set itself the goal of satisfying all market needs for goods handling and logistics. Set up by CGT and 100% controlled by the Tesa Group, CLS is dedicated to the sale and hire of the front-loading and warehouse fork-lift trucks produced by Hyster. The Head Office in Carugate (Milan), the network of 8 branches and 7 operating centres in the North and Centre of Italy, more than 250 employees (of which 50% are technicians dedicated to assistance) create a strong, yet streamlined structure, firmly focussed on service.
Nasce un colosso della carta
La multinazionale australiana PaperlinX ha acquisito per 706 milioni di Euro la Paper Merchanting Division (PMD) di Buhrmann, diventando il terzo polo mondiale nel mercato della distribuzione della carta. In seguito a questoperazione, PaperlinX raggiunge un fatturato 5,3 miliardi di Euro, raddoppia i propri dipendenti (da quasi 5.000 a oltre 10.000) ed entra da protagonista nei diversi mercati mondiali, dallEuropa al Nord America, dallOceania allAsia e al Sud Africa. Il gruppo australiano non opera solo nella distribuzione; la divisione Australian Paper, infatti, ha prodotto nel corso del 2003 circa 900.000 t di carta. Polyedra e Caledonia, come tutte le altre società PMD Buhrmann, sono così entrate a far parte di PaperlinX Europe. Lacquisizione è stata presentata con motivato ottimismo, lo scorso 5 novembre a Milano, dai vertici delle due aziende italiane, capitanati da Paolo Bechini.
A paper colossus in the making
The Australian multinational PaperlinX has bought up (706 million di Euros) the Buhrmann Paper Merchanting Division (PMD), thus becoming the third world pole in the paper distribution market. Following on from this operation, PaperlinX will attain a turnover of 5.3 billion Euros, thus doubling its employees (from close on 5,000 to 10,000) and entering as a leading figure into the various world markets, from Europe to North America, from Oceania to Asia and South Africa. The Australian group not only works in distribution: in fact during 2003 the Australian Paper Division produced around 900,000 t of paper. Polyedra and Caledonia, like all the other PMD Buhrmann companies, have thus become part of PaperLinX Europe. The buy-up was presented with motivated optimism last November 5th in Milan, by the top management of the two Italian concerns, headed by Paolo Bechini.
Termoformatura a Viareggio
La quarta conferenza europea sulla termoformatura organizzata dalla SPE (Society of Plastics Engineers, www.speeurope.org) questanno si terrà a Viareggio. Lincontro, dal titolo Thermoforming for profit. From concept to excellence", è programmato per il 26 e 27 marzo prossimi al Grand Hotel della cittadina toscana e prevede la traduzione simultanea delle relazioni in italiano, inglese, francese e tedesco.
Ecco il programma di venerdì 26 marzo
- Sessione generale - Achieving long term excellence. Total Quality Management, Peter Docwra, EFQM; "Market trends in european thermoforming" and "What do we expect from our suppliers!", Lee Steiger, JCBamford Excavators Ltd; Termoformatura in Italia (yesterday, today, tomorrow), Riccardo Palatresi, Solera Materie Plastiche Srl.
- Sessione thin gauge - Thin gauge thermoforming Italian Style"; Material development: topas COC properties & applications, Ekkehard Beer, Ticona Europe; Continuous thin gauge twin sheet forming. Some applications, Thomas Brueggl, Kiefel AG; "Clean(er) manufacturing - a mentality, Bert Verheugen, Nelipak Thermoforming.
- Sessione thick gauge - Laser cutting, Norbert Preuss, Jenoptik Automatisierungstechnik; From design data to finished product. View on materials for thermoforming. Past, present and future", Richard Donnell, retired MD British Vita; Twin sheet market: two years on
.
Per sabato 27 marzo sono invece programmati i seguenti workshop, rispettivamente intitolati A passionate belief in Excellence (Are we managing properly?), Market development in thermoforming e The thermoforming factory of the future - chinese or completely robotized?".
Inoltre sono previste delle relazioni su tematiche relative alla sicurezza e alla qualità: "What can we learn from the recent fatalities in the thermoforming Industry?", Graham King, Health & Safety Executive; Thermoforming simulation today: a vision for tomorrow", Bernhard Hegemann, IKP - Univ. of Stuttgart; Class A surface: fact or fiction? What are we talking about?", Johann Kappacher, Senoplast; "Boss, I shrunk the parts! How to control final part size?, Jim Throne, Sherwood Technologies USA.
Thermoforming in Viareggio
The fourth European conference on thermoforming organised by the SPE (Society of Plastics Engineers, www.speeurope.org) will be held in Viareggio this year. This meeting, entitled Thermoforming for profit. From concept to excellence", is planned for March 26-27, 2004, in the Grand Hotel of this Tuscan town with simultaneous translation of the reports in Italian, English, French and German.
Here's the program for Friday, March 26th
- General session - Achieving long term excellence. Total Quality Management, Peter Docwra, EFQM; "Market trends in European thermoforming" and "What do we expect from our suppliers!", Lee Steiger, JCBamford Excavators Ltd; Thermoforming in Italy (yesterday, today, tomorrow), Riccardo Palatresi, Solera Materie Plastiche Srl.
- Thin gauge session - Thin gauge thermoforming Italian Style"; Material development: topas COC properties & applications, Ekkehard Beer, Ticona Europe; Continuous thin gauge twin sheet forming.
Some applications, Thomas Brueggl, Kiefel AG; "Clean(er) manufacturing - a mentality, Bert Verheugen, Nelipak Thermoforming.
- Thick gauge session - Laser cutting, Norbert Preuss, Jenoptik Automatisierungstechnik; From design data to finished product. View on materials for thermoforming. Past, present and future", Richard Donnell, retired MD British Vita; Twin sheet market: two years on
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Three workshop are planned for Saturday, March 27th, entitled as follows: A passionate belief in Excellence (Are we managing properly?), Market development in thermoforming and The thermoforming factory of the future - Chinese or completely robotized?".
Moreover, there will be reports on themes connected to safety and quality: "What can we learn from the recent fatalities in the thermoforming Industry?", Graham King, Health & Safety Executive; Thermoforming simulation today: a vision for tomorrow", Bernhard Hegemann, IKP - Univ. of Stuttgart; Class A surface: fact or fiction? What are we talking about?", Johann Kappacher, Senoplast; "Boss, I shrunk the parts! How to control final part size?, Jim Throne, Sherwood Technologies USA.
Due accordi per TNT Logistics
Due accordi di respiro strategico sono stati siglati da TNT Logistics Italy con Trussardi e Giochi Preziosi. Il primo, che segna il debutto della società di logistica integrata nel settore dei beni di lusso, prevede non solo la gestione del magazzino di prodotti finiti ma anche la strategica attività del controllo qualità. Movimentando 12.000 codici, TNT porterà i prodotti Trussardi in oltre 300 punti vendita in tutta Italia e negli outlet, mettendo in campo misure di sicurezza particolarmente severe.
Il contratto con Giochi Preziosi, invece, sancisce unestensione della partnership già attiva e segue la riorganizzazione del network del produttore di giocattoli. Tutte le attività relative ai prodotti della casa si giocattoli si concentrano nel nuovo polo logistico di Somaglia: oltre 150.000 m2 di cui 100.000 interamente dedicati alla gestione di questa commessa, per la quale si prevedono 180.000 spedizioni annue per 220.000 metri cubi/anno IN e OUT. TNT Logistics Italy fa capo alla divisione internazionale di logistica integrata del gruppo olandese TPG, che dispone di oltre 6 milioni di m2 di spazi a magazzino e oltre 32.000 addetti in 36 Paesi. Nel 2002 TNT Logistics ha ottenuto ricavi per 3,389 miliardi di Euro.
Two agreements for TNT Logistics
Two strategic agreements have been signed by TNT Logistics Italy with Trussardi and Giochi Preziosi. The first - marking the debut of this logistics company in the luxury goods sector, and foresees not just the management of the finished products warehouse, but also the strategic activity of quality control. Handling 12,000 codes, TNT Logistics Italy will deliver Trussardi products to more than 300 sales points and outlets right across Italy, at the same time introducing particularly strict safety measures.
The contract with Giochi Preziosi, on the other hand, is an extension of the existing partnership, following reorganisation of this toy producer's network. All activities concerning the products of this well-known toy company are now concentrated in the new logistical pole in Somaglia: more than 150,000 m2, where 100,000 are entirely dedicated to the management of this order (180,000 consignments each year, meaning 220,000 cubic metres/year IN and OUT). TNT Logistics Italy is part of the international integrated logistics division of the TPG Group (Holland) that has more than 6 million m2 warehouse capacity and more than 32,000 employees in 36 states. TNT Logistics' net profits in 2002 came to 3,389 billion Euro.
Film: lunione fa la forza
Il gruppo Treofan, nato dalla fusione di Trespaphan, Moplefan e Shorko, si è attestato leader a livello mondiale nella produzione di film di PP con una gamma di materiali ad elevate prestazioni, a base di OPP, PP cast e BOPLA. Nella nuova realtà, che conta circa 2.200 dipendenti, le tre società operative mantengono identità e tradizioni originarie, pur beneficiando delle forti sinergie a livello di competenze e capacità produttiva.
Questa supera oggi le 280.000 t/anno, realizzate in 10 impianti dislocati in diversi paesi del mondo, coadiuvati dai 2 centri di R&S a Raunheim (D) e Terni (I). Fra le strutture ausiliarie si menziona anche un One Stop Shop, dove si commercializzano film standard e cast, trasparenti, bianchi, opachi, cavitati, metallizzati, metallizzati ad alta barriera, rivestiti, oltre a specialità per applicazioni specifiche, come i film per tabacco. Fra le ultime novità di prodotto figurano il Biophan biodegradabile a base di PLA, approvato dalla FDA per il contatto alimentare; un PP cast per applicazioni twist, ad elevato valore in resa di stampa, barriera al vapore acqueo, tenuta di saldatura e brillantezza; una famiglia di materiali monostrato barriera, del tutto privi di cloro, articolata nelle versioni trasparente, metallizzata, bianca e bianca metallizzata.
Film: unity is strength
The Treofan group, created out of the merger of Trespaphan, Moplefan and Shorko, has attained the position of world leader in the production of PP film with a range of high performance OPP, PP cast and BOPLA based materials. In the new concern that counts 2,200 employees, the three bodies maintain their original identity and traditions, while benefiting from the strong synergies in terms of competences and production capacity. Production to date exceeds 280,000 t/year created in 10 works spread across several countries the world over, supported by 2 R&D centres at Raunheim (D) and Terni (I). Among the auxiliary structures mention should be made of One Stop Shop, where standard and cast, transparent, white, opaque and cavitated films, metalised and high barrier metalised and coated films as well as specialities for specific applications such as film for tobacco are traded. Their latest new products include PLA based biodegradable Biophan, FDA approved for food contact; a cast PP for twist applications with a high print yield, water vapour barrier materials with good seal resistance and high gloss; a family of monolayer barrier films, totally chlorine free, that come in transparent, metalised, white and white metalised versions.
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