Il Gruppo Granarolo a EXPO 2015.
Granarolo, il maggiore operatore agro industriale del Paese a capitale italiano, ha annunciato il 19 settembre, nel corso di una conferenza stampa presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, di aver vinto il bando indetto da Padiglione Italia e di poter essere quindi presente a EXPO 2015.
Alla conferenza stampa, moderata da Fiorenzo Galli, Direttore Generale Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, sono intervenuti Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia, Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo Spa, Paolo De Castro, coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo, Mario Cucinella e la coordinatrice del neonato Osservatorio Permanente sulla Filiera Italiana del Latte, Gabriella Arcuri. Tra il pubblico, Angelo Zucchi, Capo Segreteria del Ministro Martina, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Fiorenzo Galli, in apertura, ha ricordato la storia delle esposizioni universali e la loro evoluzione in funzione dei cambiamenti introdotti dall’esplosione demografica, e dalla conseguente crisi delle risorse, e dalla rivoluzione nel campo della comunicazione e della conoscenza.
Diana Bracco, dopo la proiezione del video di presentazione dello spazio espositivo nazionale (che, onestamente, non ci ha entusiasmati n.d.r.) ha espresso apprezzamento per il fatto che «Granarolo sia diventata partner di Padiglione Italia, perchè abbiamo l’ambizione e la grande responsabilità di valorizzare le eccellenze e le radici culturali italiane, proiettandole in un futuro sostenibile.
Il percorso espositivo e il palinsesto dei mille e più eventi che animeranno per sei mesi Padiglione Italia, e dunque anche lo spazio dedicato al latte, creeranno un vero e proprio itinerario esperienziale, di viaggio e di scoperta».
Gianpiero Calzolari, rivolgendosi ai giornalisti, ma anche ai numerosi consiglieri e soci Granarolo presenti in sala, ha ricordato che il Gruppo rappresenta la maggiore filiera italiana del latte, direttamente partecipata da 1.000 produttori associati in forma cooperativa. «Siamo l'impresa leader del settore e abbiamo una particolare attenzione alla sostenibilità... per il reddito dei soci, per i consumatori e per l'ambiente. Abbiamo l'orgoglio del lavoro che abbiamo fatto e di quello che possiamo fare. Ci siamo dati l'obiettivo di essere un pezzo del paese che ce la vuole fare: per questo siamo all'Expo.
Abbiamo vinto il bando per parlare non solo di Granarolo, della filiera dalle campagne fino a arrivare all'industria e al punto vendita, ma anche di una parte dell'economia italiana».
«Per un Gruppo come il nostro che si è dato una strategia di sviluppo internazionale, con l’obiettivo di arrivare, nell’arco dei prossimi due anni, a circa il 40% del fatturato realizzato sui mercati esteri, questa è un’opportunità unica», ha aggiunto Calzolari. «Faremo conoscere la qualità della nostra filiera lattiero casearia e l’unicità dei nostri prodotti alle delegazioni dei 147 paesi partecipanti, ai retailer di tutto il mondo.
L’internazionalizzazione dell’agroalimentare italiano è una priorità per il Paese ed Expo 2015 può essere un traino fortissimo in questa direzione».
(Scarica il pdf "La partecipazione a Padiglione Italia_ EXPO")
«Quella dell'alimentazione è una sfida che pone al centro del dibattito mondiale l'agricoltura, settore sostenuto con forza dall'Europa che destina ad esso oltre un terzo del bilancio dell'intera Unione», ha sottolineato Paolo De Castro, coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo.
«Con la nuova politica agricola comune, che entrerà in vigore nel 2015, si iniziano a considerare l'agricoltura e l'alimentare in un contesto più ampio, che muta velocemente e che necessita di una lettura più attenta alle esigenze della popolazione globale. La scarsità di risorse naturali - cibo, acqua, terra - è una delle priorità su cui in Commissione Agricoltura del Parlamento europeo abbiamo iniziato a riflettere e proseguiremo a farlo anche alla luce della revisione di medio termine della Pac che avverrà nel 2017. Il nostro impegno va nella direzione di un'agricoltura che riesca a coniugare in maniera efficace ed efficiente le sue componenti sociali, economiche e ambientali. Una sfida importante che contiamo di condividere con Expo».
Infine, nel corso dell’incontro è stata annunciata, da Gabriella Arcuri, la nascita dell’Osservatorio Permanente sulla Filiera Italiana del Latte denominato “Mangiar Sano, Filiera Italiana”, un’iniziativa di alcune delle principali associazioni di consumatori (Adoc, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento Consumatori) e Granarolo, con la partecipazione del MIPAAF Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
La creazione di un Osservatorio permanente sulla Filiera Italiana del Latte vuole favorire la conoscenza di aspetti nutrizionali anche legati alla sicurezza alimentare necessari per fornire ai consumatori un’informazione d’interesse generale sulla filiera produttiva italiana. In una fase di evoluzione del settore, con il superamento del regime delle quote latte nel 2015, si punta a far conoscere la qualità della realtà produttiva italiana, destinata per circa il 40% alle DOP, per il valore di prossimità e di sostegno al territorio.
(Scarica il pdf "Scheda Osservatorio Filiera Latte")
Lo spazio Granarolo
Per tutta la durata dell’Esposizione Universale, nello spazio Granarolo, la cui progettazione è curata dagli studi MCA dell’architetto Mario Cucinella (per il concept e gli aspetti architetturali) e Tarpini Production dell’ingegner Paolo Tarpini (per gli aspetti legati all’edutainment), sarà sviluppato un intenso programma di eventi, presentazioni e percorsi esperienziali rivolti ad operatori del settore e stampa internazionale.
Mario Cucinella, ha spiegato che «Lo spazio Granarolo all’interno di Padiglione Italia intende esplorare il tema del latte come principio creativo e riflettere sul significato di questo alimento come prima fonte nutritiva dell’uomo. Per questo motivo, il progetto prende la forma di una galassia artificiale che nasce all’interno del percorso espositivo del Cardo e genera uno spazio immateriale capace di accogliere i visitatori in un ambiente misterioso che occorre esplorare poco alla volta.
Il percorso sarà suddiviso in diverse aree tematiche che faciliteranno la lettura dello spazio e dei diversi contenuti in modo da massimizzare l’esperienza del visitatore, l’interazione e l’intrattenimento».
(Scarica il pdf "Spazio Granarolo a Padiglione Italia_ EXPO")
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Gruppo Granarolo
Il gruppo Granarolo, uno dei principali player dell’agroalimentare italiano, comprende due realtà diverse e sinergiche: un consorzio di produttori di latte - Granlatte - che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima - e una società per azioni - Granarolo S.p.A. - che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 8 siti produttivi dislocati su tutto il territorio nazionale e 2 siti produttivi in Francia.
Il gruppo Granarolo rappresenta così la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti circa 1.000 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 1.200 automezzi per la distribuzione, che movimentano 750 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente più di 60 mila punti vendita presso i quali 11 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.
Il Gruppo Granarolo conta circa 2100 dipendenti al 31/12/2013. Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat. Nel 2013 la Società ha realizzato 993 milioni di Euro di fatturato.