Concentrate, verticali e aperte al mondo
Il Gruppo Centrexpo/Ipack-Ima mette in campo un programma fieristico che, da qui al 2015, assicura massima visibilità e sostegno agli operatori delle business community del packaging e del printing. E che, con un occhio di riguardo ad Africa, Asia ed Expo 2015, propone l'idea di una tecnologia al servizio dello sviluppo sostenibile.
Le linee guida che ispirano l'attività del Gruppo Centrexpo/Ipack-Ima sono precise. «Puntiamo ad ampliare in senso geografico il campo di influenza delle nostre manifestazioni ma, al tempo stesso, vogliamo sfruttare e mettere in rilievo le sinergie tra i settori merceologici che caratterizzano il grande mercato a cui rivolgiamo e, quando possibile, creare eventi specifici e su misura.
In questo senso, il sostegno di associazioni di settore e organismi internazionali di prestigio presso i quali ci siamo accreditati nel tempo e, in particolare, il volano offerto dall'Esposizione Mondiale 2015, ci ha consentito di pianificare le attività con grande attenzione».
In altri termini, è all'internazionalizzazione, al lancio di iniziative verticali e a una proficua concentrazione di eventi nel 2015 che Guido Corbella pensa, presentando i progetti futuri del Gruppo Centrexpo/Ipack-Ima (di cui è stato di recente confermato AD, mentre Felice Rossini è stato nominato Presidente. Ndr).
Percorsi di crescita. Il programma di manifestazioni fieristiche proposte in Italia e all'estero è coerente e consequenziale, incentrato sulla presentazione delle migliori tecnologie di processo, stampa e confezionamento al servizio di tutti i comparti industriali, alimentare in primis.
Questi dunque gli appuntamenti worldwide del 2014: Upak Italia a Mosca e PackTech a Mumbai (organizzate da Messe Duesseldorf con la collaborazione di Centrexpo, che coordina le presenze italiane). Sono frutto invece di accordi a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, le manifestazioni Propack Asia a Bangkok, Propack China a Shangai e Gulfood Manufacturing a Dubai.
Discorso diverso vale per la prima edizione di East Afripack, in programma a Nairobi dal 9 al 12 settembre 2014, di cui il Gruppo ha la totale paternità, pur affiancato da partner di altissimo livello come East African Community, Ministry of Industrialization and Enterprise Development-Government of Kenya, UNIDO.
«L'”Africa rising” è ormai una realtà di fatto e la regione orientale ne è la protagonista più accreditata. Grandi potenzialità, crescita rapida e ricerca di innovazione tecnologica, soprattutto in campo alimentare, a sostegno dello sviluppo: questo abbiamo visto in quell'area fin dal 2009, quando abbiamo intensificato le collaborazioni con le Agenzie del Polo Agroalimentare dell'ONU. Anche insieme alle massime autorità locali, stiamo da tempo preparando il terreno per far sì che la partecipazione alla fiera di Nairobi rappresenti davvero un momento di incontro tra culture ed esperienze, oltre che - ovviamente - di business. Da qui, ad esempio, la conferenza del giugno scorso a Kigali in Ruanda dedicata alla sostenibilità dell'imballaggio come perno di crescita industriale e sociale e che ha visto la partecipazione e l'adesione di molti operatori dell'East Africa».
Con le dovute differenze e ampliamenti, lo stesso tema verrà sviluppato dai convegni programmati dal febbraio 2014, a Mumbai, nel South East Asia e a Nairobi durante la fiera.
In Italia, nel 2015, insieme e con l'Expo. Il fil rouge che collega gli eventi “propedeutici” da qui al 2015 - il packaging sostenibile come conditio sine qua non per lo sviluppo - trova il suo naturale compimento in quello che si preannuncia momento clou nel panorama fieristico mondiale, quando cioè il gruppo Centrexpo/Ipack-Ima propone in un’unica soluzione, potenziandole, le sue cinque fiere internazionali.
La perfetta sinergia con il tema portante di EXPO 2015 "Feed the planet. Energy for Life" e la possibilità di condividere con l'Esposizione Universale finestre temporali e spazi fisici, hanno fatto sì che EXPO riconoscesse in IPACK-IMA la mostra leader in Italia per le tecnologie del processing e del packaging (food e non food).
Cinque manifestazioni si svolgeranno dunque in contemporanea dal 19 al 23 maggio 2015 a Fieramilano: IPACK-IMA, Fruitech, Intralogistica Italia (quest'ultima in collaborazione con Deutsche Messe), Converflex e Grafitalia, daranno luogo alla più grande e articolata varietà espositiva in termini di processo, imballaggio, logistica, trasformazione e stampa.
IPACK-IMA, in particolare, sarà arricchita da esposizioni verticali dedicate al food: è il caso di Fruitech, che come fiera autonoma ed espressione di una business community ben identificata, si accosterà alla già accreditata Grain Based Food e alla nuova area Dairytech.
D'altronde, dato che le connessioni e le sinergie tecnologiche fra i diversi comparti sono sempre più evidenti, e automazione dei processi, sicurezza e tracciabilità sono elementi comuni ormai a tutte le filiere di prodotto «poter confrontare le soluzioni verticali di ciascuna area con gli avanzamenti tecnologici di settori affini rappresenta un'opportunità straordinaria che solo il nostro gruppo oggi è in grado di offrire» precisa Corbella.
In preparazione dell'evento, sono già previsti nei prossimi mesi seminari, workshop e tavole rotonde dedicate alle business community della filiera (approfondimenti sul packaging dell'ortofrutta e dei liquidi, nonché sulla logistica e la stampa), oltre a un fitto elenco di presentazioni in giro in per il mondo.
Interessante anche il pacchetto di agevolazioni dedicato a quanti si iscriveranno entro il 15 gennaio 2014 (riservato agli espositori dell'ultima edizione di Ipack-Ima, Grafitalia e Converflex e agli espositori delle start up Fruitech Innovation, DairyTech e Intralogistica Italia).