Lo shopping on-line sarà la nuova normalità
Secondo una ricerca commissionata da DS Smith, tra i leader nel settore del packaging sostenibile, alcune abitudini di acquisto maturate dagli italiani durante il lockdown, potrebbero perdurare anche nella “nuova normalità”. Tra queste spicca lo shopping online: il 48% del campione dichiara che aumenterà i propri acquisti, con particolare riguardo ai beni dell’elettronica di consumo, alimentari, abbigliamento e cibo d’asporto.
La crescita esponenziale dell’e-commerce
In base alle stime di Netcomm Forum, nella prima parte dell’anno gli utenti che hanno effettuato acquisti online sono cresciuti di 2 milioni di unità. Dall’indagine di DS Smith il 65% degli italiani intervistati ha confermato di aver incrementato i propri acquisti in Rete. Tra le categorie più gettonate i prodotti per l’igiene, con il 41% del campione che ha dichiarato di aver aumentato i propri acquisti nel comparto, l’abbigliamento e l’elettronica di consumo (40%), i prodotti di bellezza (38%) e gli alimentari (37%). Proprio la spesa n per prodotti alimentari è cresciuta – secondo stime Netcomm Forum – del 130% da fine febbraio a metà aprile.
Ulteriori dati a sostegno dell’incremento delle vendite e-commerce vengono dalla stessa DS Smith, che ha riportato un incremento della domanda per imballaggi alimentari e prodotti igienici pari al 100% dall’inizio della pandemia.
Trend destinati a diventare la nuova normalità
La ricerca mostra come alcune di queste tendenze siano destinate a rimanere nel prossimo futuro, con il 58% degli italiani che pensa di mantenere o aumentare gli acquisti di prodotti alimentari on-line rispetto ai mesi di blocco. La tendenza è ancora più marcata per gli articoli di elettronica di consumo (74%), abbigliamento (67%), beauty (65%) e per prodotti parafarmaceutici o per l’igiene della persona (62%).
I driver di acquisto: il packaging gioca un ruolo centrale
Il packaging sostenibile è uno dei driver che indurrebbe maggiori acquisti in rete: 1 consumatore su 5 ha infatti dichiarato di essere propenso ad effettuare più acquisti on-line se la merce fosse imballata con packaging riciclabile o con soluzioni più sostenibili, (preferenza più marcata tra le donne, i giovanissimi e i giovani adulti).
Più in generale, le motivazioni che hanno spinto gli italiani agli acquisti on-line nel corso del lockdown, variano a seconda del sesso e dell’età degli intervistati. Se la convenienza accomuna tutti, il genere maschile predilige la maggiore varietà dell’offerta in Rete, mentre le donne sottolineano lo stato di necessità (il non poter uscire di casa per recarsi in negozio) e l’acquisto a scopo ricreativo. Questa motivazione è condivisa anche da un’ampia quota di giovanissimi (18-24 anni, 35%). Ai giovani adulti interessa invece il risparmio di tempo, mentre le generazioni più anziane indicano come principale motivazione l’impossibilità di recarsi nel negozio fisico. Tra le altre opzioni segnalate la possibilità di usufruire di resi gratuiti (36%) e tempi più celeri di consegna (32%).