Ecomondo: business e relazioni

L’Italia punti sulla green economy per alimentare la ripresa. Questo il messaggio scaturito da Ecomondo (3-6 novembre, Rimini Fiera), dove le proposte delle 1200 imprese e i contenuti dei 200 seminari con oltre 1000 relatori hanno mostrato lo spessore di un sistema industriale e scientifico allineato agli standard più avanzati, nonché modello per economie di altri paesi.

E la presenza in fiera di operatori da tutto il mondo ha dato alle giornate una dimensione di reale internazionalità.
103.514 (+1,68% sul 2014) i visitatori professionali nei quattro giorni di manifestazione, di cui 11.000 operatori e 500 buyer esteri, che stabilizzano il posizionamento europeo di Ecomondo e delle fiere che si svolgono in contemporanea (Key Energy, Key Wind, Key Energy White Evolution, SA.LVE, H2R Mobility for Sustainability, Cooperambiente e Condominio Eco).
La manifestazione ha accolto anche la quarta edizione degli Stati Generali della Green Economy (www.statigenerali.org), dai quali è scaturita la fotografia italiana sull’orientamento decisamente “green” delle imprese ma anche proposte per “raffreddare il clima”, inviate al Governo in vista della conferenza mondiale di Parigi.
Sul versante dei contenuti, il programma scientifico coordinato da Fabio Fava per Ecomondo e Gianni Silvestrini per Key Energy ha trasmesso, oltre al profilo di internazionalità, la prospettiva di un’economia circolare possibile già oggi, ma che caratterizzerà sempre di più tutti i settori industriali.
Perché «essere “sostenibili” è ormai un requisito d’impresa, che però innesta la nuova sfida, ossia concepire il rifiuto come materia e quindi riorganizzare la produzione in questa direzione» ha affermato il Presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni.
Per gli approfondimenti sui grandi eventi che hanno arricchito di contenuti la rassegna tecnologica, rimandiamo al sito www.ecomondo.com.
Prossimo appuntamento con Ecomondo: da martedì 8 a venerdì 11 novembre 2016.

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