Uova in guscio: la FDA allenta le regole su etichettatura e imballaggio

La FDA annuncia una flessibilità temporanea sui requisiti di imballaggio ed etichettatura per le uova in guscio vendute al dettaglio. Questo per fare in modo che durante la pandemia le aziende possano reindirizzare la produzione destinata a ristoranti e istituzioni verso i rivenditori.

A fronte della grande richiesta da parte dei consumatori, la FDA ha infatti reso noto che potranno essere messe in vendita senza etichetta anche le confezioni da 30 uova, normalmente riservate alla ristorazione.

Da parte sua il rivenditore dovrà segnalare alcune informazioni, tra cui la dichiarazione d’identità, il nome e il luogo di attività del produttore.

Secondo i dati Nielsen, nella settimana del 21 marzo, negli Stati Uniti le vendite di uova sono aumentate dell’85,7% su base annua, mentre nelle quattro settimane precedenti gli acquisti hanno registrato crescite a +29,2%.

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