L’Oreal trasforma la CO2 in imballaggio

L’Oreal, il gruppo francese del beauty, ha lanciato il primo flacone cosmetico realizzato utilizzando l’anidride carbonica emessa dalle attività industriali, frutto di una stretta collaborazione con LanzaTech e Total.

Per sviluppare il progetto, ognuno dei tre player ha messo in campo le specifiche competenze: le emissioni di anidride carbonica vengono dapprima catturate e convertite da Lanzatech in etanolo (tramite un processo biologico unico), successivamente la compagnia energetica Total lo trasforma in polietilene che il colosso del beauty utilizza per produrre il packaging sostenibile.

L’iniziativa conferma l’impegno di L'Oréal e dei suoi partner nello sviluppo di un’economia circolare sostenibile per la plastica, aprendo la strada a nuove possibilità. Peraltro, proprio lo scorso giugno il gruppo francese ha presentato i suoi obiettivi di sostenibilità per il 2030 (L'Oréal for the future), concentrati sulla conservazione della biodiversità, sulla gestione dell'acqua e sull'uso circolare delle risorse Il progetto è ancora in fase sperimentale, ma i tre partner sono intenzionati a svilupparlo su scala commerciale, coinvolgendo anche altre realtà.

Secondo i piani di L’Oréal, il polietilene da CO2 sarà utilizzato nei suoi flaconi di shampoo e balsamo entro il 2024. Il gruppo ha chiuso il terzo trimestre a quota 20,11 miliardi di euro (+1,6%), dopo la crisi del primo semestre caratterizzato dalla chiusura dei punti vendita in tutto il mondo a causa della pandemia.

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