Sicurezza e innovazione made in Italy per una maggiore produttività

Senzani è specializzata nella progettazione e costruzione di macchine automatizzate nell’ambito del packaging. La sinergia avviata con Pilz Italia ha permesso di offrire sistemi sempre più completi e integrati garantendo sicurezza e produttività.

Con più di i 60 anni di esperienza al servizio dell'innovazione Senzani Brevetti, azienda con sede a Faenza (RA), è attiva nella produzione di incartonatrici, astucciatrici e di sistemi integrati per l’imballaggio automatico.

La storia dell’azienda ha inizio nel 1953, quando il fondatore Iro Senzani mise a punto il primo prototipo di macchina automatica per tagliare gli spaghetti. Questo modello ha rappresentato il primo passo per la nascita di un’impresa che già dal nome evidenza la capacità di sviluppare idee nuove: la Senzani Brevetti. Da quel momento, attraverso lo studio continuo di progetti ed innovazioni, l’azienda ha avviato un percorso che l’ha fatta diventare uno dei maggiori player internazionali nella produzione di macchinari industriali e di tecnologie per l’imballaggio automatico.

Specializzatasi inizialmente in astucciatrici per la pasta ed incartonatrici per il tabacco, settori nei quali è leader da oltre 40 anni, ha allargato nel corso del tempo i propri ambiti di intervento, acquisendo un ruolo importante nel packaging primario e secondario e nella fornitura di linee complete, che rappresentano soluzioni complesse adatte a rispondere alle attuali esigenze del mercato, in particolare in termini di efficienza e customizzazione. La produzione è tutta italiana, e viene sviluppata interamente in Romagna, nello stabilimento originario di Faenza (RA), dove l’azienda ha ancora oggi sede. Senzani vanta un bacino clienti mondiale, che comprende alcune grandi multinazionali nei settori della detergenza, dell’alimentare e del tabacco.

Senzani oggi offre una gamma completa di macchine che trovano applicazione nei settori di produzione più diversi. Tra queste ci sono le Vertical Cartoners (VeCa), le quali sono macchine automatiche con alta possibilità di personalizzazione per la formatura e sigillatura di astucci in cartoncino teso. Altro punto forte sono le Display & Tray Packers (DiPa) appositamente studiate per la formatura e la sigillatura di vassoi o display e il riempimento con prodotti già confezionati.
Completano l’offerta le Case Packers & Manipulators (CaPa) incartonatrici side-load, top-load o wrap-around per l’introduzione di prodotti in cassa americana o partendo da fustella stesa. Senzani inoltre propone applicazioni speciali per il packaging primario e secondario e per il fine linea (palettizzatori), e macchinari dedicati al settore dell'imballaggio del tabacco.

Sensori di sicurezza e relè di sicurezza configurabili per la massima flessibilità
Senzani continua a sviluppare nuove soluzioni customizzate che hanno consentito di allargare il proprio bacino di clienti, oltre che sistemi completi ed integrati come quello recentemente realizzato per un grosso utente finale spagnolo della detergenza dove la sinergia tra Senzani e Pilz Italia si è rafforzata in vari aspetti.

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Ogni linea di riempimento era costituita da 4 unità principali:
1. orientamento
2. riempimento e tappatura
3. etichettatura e incartonamento
4. palettizzazione

In queste 3 linee di riempimento Senzani si è affidata sia a prodotti sia ai servizi Pilz. In particolare si è affidata ai sensori PSEN code e PSEN slock conformi al massimo livello di sicurezza in accordo con la EN ISO 13849-1 e EN IEC 62061.Grazie alla tecnologia transponder RFID, l'Interruttori di sicurezza codificati PSENcode combinano massima protezione manipolazione con il requisito di spazio minimo. Il sistema di sicurezza per ripari mobili PSENslock inoltre ha offerto il controllo sicuro dei ripari mobili ed un magnete di blocco senza contatto da 500 N in un unico dispositivo. PSENslock, utilizzabile da solo o collegato in serie, ha garantito il controllo dei ripari mobili fino a PL "e" grazie alle possibilità di collegamento particolarmente flessibili. Nella sua versione con codifica pienamente univoca, PSEN slock garantisce la massima protezione contro le manipolazioni garantendo allo stesso tempo una facile installazione secondo la EN ISO 14119:2013.

Per la logica di sicurezza è stato introdotto il PNOZ mB0 garantendo la massima sicurezza e soprattutto la massima flessibilità grazie alla programmazione tramite il PNOZmulti configurator. La possibilità di espandere la logica di sicurezza e di gestire funzioni di sicurezza evolute quali per esempio il controllo della velocità fanno della soluzione Pilz una soluzione performante e allo stesso semplice e flessibile permettendo alle macchine Senzani un cambio formato più veloce e produttivo.

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Guidata dalla propria attitudine all’innovazione e allo stesso tempo di customizzazione delle soluzioni, Senzani si è affidata al modulo di sicurezza configurabile PNOZ mB0 con le sue espansioni di motion monitoring. Grazie alla soluzione Pilz, Senzani ha potuto gestire con il modulo PNOZ mB0 controllare funghi di emergenza, sensori delle porte, selettori modali e dispositivi di consenso tramite il software PNOZmulti configurator configurabile a blocchi. Il modulo di motion monitoring PNOZ m EF 1MM ha permesso il controllo sicuro della velocità dei movimenti. Con esso è possibile garantire funzioni di sicurezza secondo EN 61800-5-2 come per esempio il controllo sicuro della velocità (Safe speed monitor SSM), la direzione sicura del movimento (Safe direction SDI) e l’arresto operativo sicuro (Safe operating stop SOS). I moduli Motion Monitoring di Pilz hanno permesso l’aumento della produttività di semplificando e garantendo un cambio formato sicuro.

Il CRC del programma che garantisce l’univocità del progetto è visualizzato durante la fase di avvio del modulo PNOZ mB0 assieme al nome del progetto e alla data di creazione. La diagnostica on line tramite il PNOZmulti configurator ha permesso di vedere lo stato delle sicurezze all’istante e grazie allo stack errori e alle word di diagnostica è sempre possibile individuare immediatamente l’eventuale problema.
L’interfacciabilità del sistema PNOZmB0 con il sistema di automazione della macchina è completata con l’uso dei bus di campo Profibus con il quale si è riusciti a sapere lo stato delle sicurezze permettendo una identificazione delle problematiche in maniera veloce e semplice.

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La validazione della soluzione di sicurezza
Non ultimo come importanza è stato il servizio di analisi dei rischi e di validazione delle funzioni di sicurezza. Pilz è riconosciuta a livello mondiale come leader della sicurezza sia in termini di prodotti sia in termini di conoscenza della materia. E’ per questo che Senzani si è affidata ad un partner come Pilz per la validazione software garantendo al cliente finale un riscontro affidabile della soluzione di sicurezza proposta nelle loro macchine.

Proprio quest’ultimo punto dimostra l’attenzione che Senzani ha per la progettazione e l’ingegnerizzazione dei propri impianti con l’obiettivo di fornire soluzioni customizzate alle esigenze del cliente ad allo stesso tempo con il massimo livello di sicurezza. Gli utilizzatori di macchine devono avere l'assoluta certezza che i sistemi di sicurezza siano sufficienti a soddisfare i requisiti di sicurezza previsti e che siano conformi alle Norme Nazionali e Internazionali.

Le soluzioni di sicurezza oggi costituiscono una componente fondamentale in molti macchinari. Per questo motivo, ad esempio, la standardizzazione delle macchine diventa sempre più complessa. La validazione rappresenta un fattore decisivo per la sicurezza sul lavoro, così come la conformità a Direttive e Norme. La validazione viene eseguita durante le ultime fasi dello sviluppo e solo dopo la valutazione dei rischi, e per questo motivo spesso viene trascurata o sottovalutata.

I sistemi di sicurezza delle macchine devono essere validati secondo quanto previsto dalle Norme IEC 61508, EN IEC 62061, EN ISO 13849-1 e EN ISO 13849-2. Come si evince dalla Norma EN ISO 13849-2, per validazione si intende una verifica oggettiva che include analisi e test delle funzioni di sicurezza e delle categorie delle parti del sistema di comando correlate alla sicurezza.

La validazione dei sistemi di comando delle macchine rappresenta una componente essenziale del ciclo di vita della sicurezza delle macchine stesse. La validazione fornisce all'utente anche la certezza che la macchina è pienamente conforme alle pertinenti Norme di sicurezza. L'esecuzione della validazione è diventata un compito complicato e al tempo stesso complesso, in quanto l'automazione delle macchine è in costante sviluppo. Proprio per questo Senzani ha voluto garantire il proprio lavoro con l’aiuto di Pilz.

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